Gent.mo Professore, complimenti per la qualità delle sue lezioni, sempre chiare ed esaustive. Ho un piccolo vigneto disposto a filari con l'ultimo filo a circa 2 m da terra. Le viti, allevate a sperone ed ad alberello, hanno una grandissima vigoria, infatti i tralci pur venendo più volte cimati superano di più metri l'ultimo filo. Le volevo chiedere se era possibile, da subito, accorciare i tralci, senza arrivare ad una definitiva potatura, che verrebbe completata a Gennaio o se è vero che la vite dopo la vendemmia, tramite le foglie immagazzina riserve energetiche. La ringrazio
Salve, volevo chiederle una cosa, ma le cosidette "radici di rugiada" quelle che di solito escono poco sotto il punto di innesto, vanno tolte???..grazie.
In un vigneto che presenta una vigoria elevata e possibilità di irrigazione, è preferibile una forma di allevamento a guyot ramificato o guyot bilaterale?
il sistema ramificato si attua anche sul Guyot bilaterale, deve verificare se le distanze d'impianto consentono di fare il bilaterale, per il resto è possibile.
@@matteopastore609 salve Matteo, l'impostazione del Gouyt deve iniziare subito dopo la messa a dimora. pianti in autunno e prima della ripresa vegetativa deve lasciare solo le prime due gemme del tralcio innestato. durante l'estate deve individuare il germoglio migliore e legarlo al tutore in verticale. eventuali altri germogli li deve cimare. il prossimo inverno, con la potatura, dovrà elimimare completamente i tralci laterali e tagliare a circa 20 cm sotto il filo di banchina quello cebtrale. durante l'estate successiva lascerà quattro germogli di cui due dovranno essere orientati in direzione del filare. con la potatura invernale successiva, poi, speronera' a due gemme i primi due due tralci e a 8_10 gemme uno dei due tralci rimasti che piegherà in orizzontale sul filo, l'altro rimasto, sarà elimitato. a questo punto il gouyt è realizzato.
Grazie professore per queste lezioni così illuminati. Avrei una domanda: viti di circa venti anni potate sempre a testa di salice possono essere convertite? Oppure no? Mi sembra che, pur non essendo così vecchie, appaiano senescenti e spesso colpite da escoriosi. Grazie
è possibile convertire il guyot tradizionale in ramificato. se ritiene che il tronco è compromesso può rifare la pianta se verso la base ha qualche succhione da allevare per ricostituire la pianta.
Aggiungo una domanda. Nella prima pianta analizzata, nella scelta dei due speroni, hai eliminato l'ultimo tralcio. Lo hai fatto per qualche motivo specifico oppure potevi eliminare anche il tralcio sul fusto centrale? Grazie per i consigli.
@@matteopastore609 salve Matteo, dei due tralci in alto uno andava eliminato, ho scelto quello laterale per tenere più bassa la pianta e facilitare la curvatura del tralcio in orizzontale. inolrre se avessi lasciato quello centrale, sarebbe rimasta la ferita laterale, del tralcio eliminato, alla base del capo a frutto
prof chiedo a lei una cosa delicata. vorrei trasferire un albero di magnolia di 15-20 anni alto 5 - 6 metri con tronco da 12-15cm. ci sono speranze che sopravviva o è molto difficile che sopravviva? in tal caso consigli importanti ? grazie prof
Il trasferimento di piante così grandi è sempre rischioso, soprattutto se non si adottano tutte le precauzioni del caso. Lo spostamento va programmato molto in anticipo rispetto alla data dell'espianto in quanto la pianta deve essere sottoposta ad una riduzione della superficie fogliare almeno del 50%. Questo perché al momento dell'espianto si prevede una grossa riduzione delle radici. La pianta deve essere espiantata lasciando una zolla di terra il più grossa possibile poiché la magnolia ha un apparato radicale molto espanso e superficiale. Altra cosa importante è il periodo di esecuzione che può essere prima della ripresa vegetativa con gemme ferme o alla fine dell'estate, quando non c'è più allungamento dei germogli.
salve Giuseppina, il capo a frutto è il tralcio lungo circa 8 gemme che viene destinato alla produzione e che bisogna posizionare in orizzontale legandolo al filo di banchina. i due speroni invece sono definiti capi a legno e servono a produrre i nuovi rami per l'anno successivo. quello che è stato fatto sul capo a frutto non è altro che la pulizia dei viticci (organi che si attorcigliano ai sostegni) e le femminelle (rami laterali presenti sul capo a frutto).
Certo che si può convertire, basta individuare due tralci in direzione del filare e fare la speronatura. Il capo a frutto per quest'anno sarà scelto sulla testa di salice, ma dall'anno prossimo sarà scelto su uno dei due speroni. A questo punto lo sviluppo della pianta avverrà in senso laterale.
Grazie professore sempre grandissimo 👍👍👍👍👍👍👍💪💪💪💪💪💪
Sempre chiaro ed essenziale.
Grazie
Top prof sempre professionale ❤ grazie
Grazie
Gent.mo Professore, complimenti per la qualità delle sue lezioni, sempre chiare ed esaustive. Ho un piccolo vigneto disposto a filari con l'ultimo filo a circa 2 m da terra. Le viti, allevate a sperone ed ad alberello, hanno una grandissima vigoria, infatti i tralci pur venendo più volte cimati superano di più metri l'ultimo filo. Le volevo chiedere se era possibile, da subito, accorciare i tralci, senza arrivare ad una definitiva potatura, che verrebbe completata a Gennaio o se è vero che la vite dopo la vendemmia, tramite le foglie immagazzina riserve energetiche. La ringrazio
Buonasera. Volevo sapere se possibile l'altezza dei fili di banchina. Grazie mille e buona serata.
@@valentinazazzaro5675 l'altezza del filo di banchina può variare dai 50 cm a un metro da terra, consideri 20 cm sopra l'inserzione del capo a frutto.
Salve, volevo chiederle una cosa, ma le cosidette "radici di rugiada" quelle che di solito escono poco sotto il punto di innesto, vanno tolte???..grazie.
In un vigneto che presenta una vigoria elevata e possibilità di irrigazione, è preferibile una forma di allevamento a guyot ramificato o guyot bilaterale?
il sistema ramificato si attua anche sul Guyot bilaterale, deve verificare se le distanze d'impianto consentono di fare il bilaterale, per il resto è possibile.
Buongiorno. Ad inizio ottobre mi arrivano 6 piante in vaso di due anni. Posso seguire questa impostazione oppure devo aspettare magri che cresca?
@@matteopastore609 salve Matteo, l'impostazione del Gouyt deve iniziare subito dopo la messa a dimora. pianti in autunno e prima della ripresa vegetativa deve lasciare solo le prime due gemme del tralcio innestato. durante l'estate deve individuare il germoglio migliore e legarlo al tutore in verticale. eventuali altri germogli li deve cimare. il prossimo inverno, con la potatura, dovrà elimimare completamente i tralci laterali e tagliare a circa 20 cm sotto il filo di banchina quello cebtrale. durante l'estate successiva lascerà quattro germogli di cui due dovranno essere orientati in direzione del filare. con la potatura invernale successiva, poi, speronera' a due gemme i primi due due tralci e a 8_10 gemme uno dei due tralci rimasti che piegherà in orizzontale sul filo, l'altro rimasto, sarà elimitato. a questo punto il gouyt è realizzato.
Grazie professore per queste lezioni così illuminati.
Avrei una domanda: viti di circa venti anni potate sempre a testa di salice possono essere convertite? Oppure no? Mi sembra che, pur non essendo così vecchie, appaiano senescenti e spesso colpite da escoriosi.
Grazie
è possibile convertire il guyot tradizionale in ramificato. se ritiene che il tronco è compromesso può rifare la pianta se verso la base ha qualche succhione da allevare per ricostituire la pianta.
Aggiungo una domanda. Nella prima pianta analizzata, nella scelta dei due speroni, hai eliminato l'ultimo tralcio. Lo hai fatto per qualche motivo specifico oppure potevi eliminare anche il tralcio sul fusto centrale? Grazie per i consigli.
@@matteopastore609 salve Matteo, dei due tralci in alto uno andava eliminato, ho scelto quello laterale per tenere più bassa la pianta e facilitare la curvatura del tralcio in orizzontale. inolrre se avessi lasciato quello centrale, sarebbe rimasta la ferita laterale, del tralcio eliminato, alla base del capo a frutto
@@mikovel ok. Forse ho capito. Solo una questione di non fare il taglio di corona sul tralcio dove si ha il capo a frutto. Non so se sbaglio.
prof chiedo a lei una cosa delicata. vorrei trasferire un albero di magnolia di 15-20 anni alto 5 - 6 metri con tronco da 12-15cm. ci sono speranze che sopravviva o è molto difficile che sopravviva? in tal caso consigli importanti ? grazie prof
Il trasferimento di piante così grandi è sempre rischioso, soprattutto se non si adottano tutte le precauzioni del caso. Lo spostamento va programmato molto in anticipo rispetto alla data dell'espianto in quanto la pianta deve essere sottoposta ad una riduzione della superficie fogliare almeno del 50%. Questo perché al momento dell'espianto si prevede una grossa riduzione delle radici. La pianta deve essere espiantata lasciando una zolla di terra il più grossa possibile poiché la magnolia ha un apparato radicale molto espanso e superficiale.
Altra cosa importante è il periodo di esecuzione che può essere prima della ripresa vegetativa con gemme ferme o alla fine dell'estate, quando non c'è più allungamento dei germogli.
Cosa è il capafrutto, il salice e poi l'inquadratura orizzontale non fa vedere le manovre sul capafrutto.....grazie
salve Giuseppina, il capo a frutto è il tralcio lungo circa 8 gemme che viene destinato alla produzione e che bisogna posizionare in orizzontale legandolo al filo di banchina. i due speroni invece sono definiti capi a legno e servono a produrre i nuovi rami per l'anno successivo. quello che è stato fatto sul capo a frutto non è altro che la pulizia dei viticci (organi che si attorcigliano ai sostegni) e le femminelle (rami laterali presenti sul capo a frutto).
@@mikovel
Grazie mille. Chiarissimo. Fino ad oggi ho sbagliato tutto....ma evidentemente ho avuto un cattivo insegnante.
Grazie Prof, ma si puo' traformare un gouyt normale a uno ramificato bilaterale??
Certo che si può convertire, basta individuare due tralci in direzione del filare e fare la speronatura. Il capo a frutto per quest'anno sarà scelto sulla testa di salice, ma dall'anno prossimo sarà scelto su uno dei due speroni. A questo punto lo sviluppo della pianta avverrà in senso laterale.
Grazie Prof👍🏿 sempre gentilissimo!!
Non mi è chiaro perché un ramo è stato tagliato a raso senza lasciare il legno di rispetto
E un. Vero ma estro
Grazie
OK