Erpice Qualidisc su terreni aridi: corretta miscelazione delle stoppie e taglio perfetto

Поделиться
HTML-код
  • Опубликовано: 25 авг 2024
  • Erpice Kverneland Qualidisc all’opera sui terreni del foggiano, in occasione di una giornata in campo organizzata lo scorso luglio da Kverneland Group Italia e dal concessionario Faretra.com. Segue relazione tecnica di Sandro Battini, direttore commerciale Kverneland Group Italia.
    La corretta miscelazione delle stoppie è una delle principali regole per un'efficace conservazione del terreno e delle sue caratteristiche. Inoltre, consentire ai residui colturali di decomporsi efficacemente permette al seme una germinazione ottimale, con conseguenti aumenti di produzione. La progettazione dell'erpice Kverneland Qualidisc si basa principalmente su questi fondamentali concetti, non dimenticando comunque di garantire all'operatore la versatilità di utilizzo in svariate condizioni di lavoro, dalle più secche alle più umide, immediatamente dopo trebbiatura o trinciature per una miscelazione dei residui.

Комментарии • 12

  • @filippodore1692
    @filippodore1692 6 лет назад +4

    Salve e possibile vedere le prove fatte in sardegna ....grazie

  • @gielle30
    @gielle30 6 лет назад +3

    Nelle pietre solo con il rubin della lemken è possibile...esperienza.

  • @giantomasorasenti7279
    @giantomasorasenti7279 3 года назад

    lo vorrei vedere in Gallura dove in alcune aziende ci sono pietre con un pò di terra sopra..

  • @andreabianchi3294
    @andreabianchi3294 5 лет назад +1

    Si, venite in zona savio... con la dischiera dell' amazone hanno fatto fatica a tirare via la pesta ( dopo due mesi buoni dal raccolto e il terreno idratato dalle piogge del periodo )

    • @ilnuovoagricoltore165
      @ilnuovoagricoltore165  5 лет назад

      Gentile Andrea, non tutte le attrezzature per la minima lavorazione sono uguali, anche se hanno dischi e denti ricurvi. Tutto dipende dal progetto. Nel caso del CLC e del Qualidisc di Kverneland, le assicuriamo che anche sui terreni peggiori e in condizioni difficili, il lavoro viene eseguito molto bene. Se fa i conti di quanto costano le lavorazioni tradizionali anche su terreno pesante, vedrà che le verrà voglia almeno di provare, ma deve usare l'attrezzatura giusta. Grazie per il suo commento.

    • @andreabianchi3294
      @andreabianchi3294 5 лет назад +1

      @@ilnuovoagricoltore165 già effettuo lavori di semplice lavorazione ma con frangizolle ad ancore, ci sono aziende che utilizzano dischiere ma non mi piace come lavorano, con terre dure secondo me la girano abbastanza da garantire un letto di semina buono, ma non ottimale, e sopprattuto in periodi come questi molto piovosi, l' acqua ristagna di più creando bollate dove il seme attecchisce molto meno ... In ogni caso sono arrivato al punto di alternare la semplice lavorazione con l' aratura, e a colture differenti, e l' ho trovato un giusto compromesso, dato che ho constatato che la terra riesce a ossigenarsi e a ricaricarsi al tal punto che sono riuscito, diminuendo la concimazione, e a tenere la produzione costante e allo stesso tempo a risparmiare su carburante e altre spese accessorie.

  • @paolomedri4643
    @paolomedri4643 5 лет назад

    Ma scusate fa parte del gruppo kubota e nei filmati di battono non sono mai riuscito a vederne uno è possibile?

  • @natalecicciarella1005
    @natalecicciarella1005 6 лет назад

    Ha ragione l'agricoltore nella sua osservazione a fine video, bellissima macchina ma inadatta per la stragrande maggioranza dei terreni del sud italia, si passerebbe più tempo a fare su e giù dalla cabina per sistemare il disco piuttosto che a lavorare. Per aggredire il mercato del sud italia occorre una macchina uguale ma con il sistema idropneumatico dei corpi di lavoro

    • @ilnuovoagricoltore165
      @ilnuovoagricoltore165  6 лет назад

      Gentile sig. Cicciarella, la macchina è già dotata di non stop su ogni disco, che è tarato a una resistenza molto alta, e per questo Kverneland non ritiene necessario cambiare sistema. Lo dimostra il fatto che questo concetto costruttivo si è rivelato più che affidabile in diverse parti del mondo, dove di pietre ce ne sono anche di più rispetto alle nostre, come per esempio la Norvegia dove vengono effettuati tutti i test prima della messa in commercio delle attrezzature Kverneland.
      Per quanto riguarda l’Italia, Kverneland Group Italia ha già venduto diverse macchine in Sicilia, Sardegna e Campania, che stanno lavorando dove i sassi la fanno da padrone, con grande soddisfazione degli agricoltori che le hanno acquistate. Quindi ancora una volta va ribadito che le attrezzature dotate di alta tecnologia per essere apprezzate in tutte le loro caratteristiche esclusive vanno provate e viste in campo, altrimenti si rischia di confonderle con tutte le altre “similari” presenti sul mercato, ma che non si comportano allo stesso modo.
      Grazie per il suo commento che ci ha permesso di spiegare meglio il concetto.

    • @natalecicciarella1005
      @natalecicciarella1005 6 лет назад

      @@ilnuovoagricoltore165.. La ringrazio della risposta, probabilmente mi sono espresso male. Mi riferisco a terreni che oltre a essere molto sassosi hanno uno strato di terra di appena 5cm e quando va bene 10cm. Sotto uno strato uniforme di roccia viva che in molti tratti non viene neanche ricoperta dalla terra. Sicilia sud orientale per intenderci. Prova ne è che i concessionari di zona in questi tipi di terreni il qualidisc non te lo fanno nemmeno testare.

    • @paolocarriero2994
      @paolocarriero2994 6 лет назад

      Il Nuovo Agricoltore L' avete provato su terreni argillosi ?