Per 8 anni e mezzo ho provato queste cose....purtroppo anche se amo il Giappone...esatto infatti spesso in metro ero seduto e vicino a me c'era un posto vuoto e magari non si sedeva nessuno...non volevano stare vicino ad un gaijin, era veramente frustrante...peccato.. Grande Yoshino, video MOLTO ESPLICATIVO!
Ti sei mai fermato a chiederti se fosse più la loro timidezza? La paura di non sapere se ci interaggirai? Barriera linguistica e bariera cuoturale giocano un importante ruolo in certi atteggiamenti, è facile gridare al razzismo, mio fratello ci vive da 6 anni e non ha mai sperimentato problemi di razzismo
Yoshino, è incredibile che ci siano questi episodi. Ma lo è ancor di più se sono fatti verso una ragazza che parla fluentemente giapponese e che ha tratti somatici giapponesi. Vuol dire che il razzismo è proprio qualcosa di radicato, profondo e secondo me la spiegazione semantica che hai detto delle due parole per "straniero" rende l'idea in maniera assolutamente cristallina. Bellissimo video.
È questo che non capisco, Yoshino, dai tratti somatici, capiscono che sei per metà giapponese? Non che questo dovrebbe cambiare qualcosa, ma è proprio una curiosità per capire.
Ciao, Yoshino. È da un po' che ti seguo e questa volta voglio proprio dire la mia! Amo molte cose del Giappone (la tecnologia, l'economia, il fascino della donna e altro...) ma si dà il caso che, col passare degli anni ho avuto modo di approfondire la storia, la cultura e molte abitudini di questo popolo e ne è conseguita questa sintesi laconica e buia: "Alienati ed alienanti". Sì, di due sole parole!... E non riesco più a modificarla, anche con le più ireniche considerazioni! I loro assurdo e disumano approccio al lavoro, allo svago (!?...), al tempo libero (!?...), ai rapporti decisamente impari tra uomo e donna, il loro storico sussiego verso altri popoli, il loro iperbolico approccio alla pornografia... Non continuerò perché i più sanno che l'elenco è molto più triste e lungo. Concludo: arguisco che tu sia lì per ragioni di lavoro riguardo la moda e/o lo studio; quando avrai finito i tuoi interessi spero che tu trovi un altro luogo migliore (anche della povera Italia) per vivere al meglio la tua fiorente e giovane vita! Con affetto, Giuseppe PS: mi è venuto solo ora un altro aggettivo-neologismo > "NIPOOCENTRICI". 😂👋😉
Sono simili in molti tratti i cinesi. Basta guardare le loro comunità all'estero, si sono sempre "mischiati" poco con le popolazioni locali. A mio parere deriva dalla cultura feudale protrattasi per molti più secoli rispetto, ad esempio, a quelka delke nazioni occidentali.
La pornografia non esiste anche in occidente? Chi è stato eletto come presidente del consiglio? In Italia del nord amano i meridionali ? Se hai soldi 💴 sei rispettato ? Gli immigrati in Italia sono “amati” e rispettati? Fatti queste domande e rispondi 😊
Amo molte cose dell'Italia ma dopo tanti anni ne è conseguita questa sintesi "Mafiosi e scansafatiche". Sì, solo due parole!.. Assurdo e disumano ritardo e pressapochismo, corruzione, malavita organizzata, favoritismi, lavoro in nero, evasione fiscale.. ai rapporti decisamente impari tra uomo e donna, iperblico approccio al turismo sessuale minorile... Non continuerò perché i più sanno che l'elenco è molto più triste e lungo.
@@lily4068sì la pornografia esiste ovunque ma è palese che in Giappone siano maggiormente tendenti ad una morbosità violenta in questo settore . Occhio che e’un dato oggettivo qui non si sparano sentenze. Detto questo non mi risulta cha abbiano avuto PdC in Italia produttori di industria porno seppure la presenza dell’On. staller possa avere portato una ventata di gioia sugli scranni parlamentari. Poi chissà , magari vedremo il Rocco nazionale al capo di tutto un giorno risolvere i problemi meglio a taralkucci e vino che un altro modo visto le competenze politiche tragicomiche degli ultimi tre decenni . Che si , Berlusconi ha giusto aumentato la possibilità di “seGGG” adolescenziali di fronte alla Tv ma non ha poi fatto nulla di così innovativo se si pensa ai film anni 70 … ad esempio 007 Moonwalker … anticipatore di stile NON È LA RAI ! Negli anni 89 volevo con tutto il cuore emigrare . Ero giovanissima e l’Italia mi stata stretta . Benché manco conoscessi la mia Nazione - e chi li aveva i soldi , i mezzi … io no di certo . - Ma mi ripeto , non avevo i soldi e i mezzi benché parlassi 5 lingue . Ora ho capito tante cose della mia vita . Se non sono riuscita a partire e a farmi una vita fuori - calcola la mancanza di internet a peggiorare il tutto - il destino aveva per me altri insegnamenti e all’estero mi sarei data la zappa sui piedi come poi è successo a qualche mio compaesano . Il mondo oggi è stupendo accettandolo in tutte le sue sfaccettature. E occorre capire che non tutti gli Italiani negli anni 80 erano felici e “stavano bene “. Dipende .
Io dopo 20 anni di voli con il Giappone (comandante pilota) e sei 6 mesi da pensionato\studente a Tokyo...li ho mandanti aff....e me ne sono tornato in Italia...tutto molto comodo, pulito, sicuro ed educato , ma altresì falsi e solitari...In Bocca al lupo..!!! 気をつけて
io son 30 anni che vivo a Tokyo, sono timidi,distaccati,ma è anche colpa degli stranieri che hanno fatto tante cose cattive in Giappone!Ma non tutti sono distaccati, basta essere cordiali e umili e saper parlare la lingua in tono basso tranquillo! Noi Italiani parliamo con grinta, voce alta,per i Giapponesi sembriamo sempre incazzati😂😂!
Cara Yoshino, grazie per aver voluto trattare un aspetto del Giappone che spesso viene omesso nella tipica narrazione "edulcorata" di questo paese. Ho avuto anche io esperienze del genere, ricordo diversi ristoranti in cui eravamo gentilmente accolti, si fa per dire, con il gesto eloquente degli avambracci incrociati semplicemente perché eravamo gaijin... 😔 Il Giappone ha sempre avuto un rapporto conflittuale con gli stranieri, probabilmente dovuto ai secoli di isolazionismo che hanno caratterizzato la sua storia, isolazionismo a cui, quasi per contrappasso, è seguita un'epoca di imperialismo sfrenato... purtroppo il Giappone non è ancora riuscito ad affrontare questo recente passato con onestà, altro aspetto che noi occidentali ignoriamo, basti pensare che molti libri di testo scolastici tendono a minimizzare o addirittura a omettere alcuni fatti storici di cui il Giappone si è macchiato, uno fra tutti il massacro di Nanchino (consiglio di NON andare a leggerne i particolari) o le donne straniere, per lo più provenienti da Paesi occupati dal Giappone (Cina e Corea in primis), costrette a lavorare nei bordelli militari giapponesi, tristemente note come "comfort women". In Giappone, i libri di testo scolastici devono essere approvati dal Ministero dell'Istruzione, che esamina i contenuti per garantirne l'aderenza alle "linee guida ufficiali"... E con questo abbiamo definitivamente smontato l'aura di fascino che il Giappone esercita su noi italiani! 😂😂😂 PS Yoshi, mi piacerebbe un video sugli interni delle case giapponesi, mi capita ogni tanto di vederne su NHK World e sono stupito dal disordine folle che vi regna, in totale contrasto con la cura maniacale con cui confezionano qualsiasi cosa o curano i giardini! Ma possibile che i giapponesi siano così disordinati? 🤔
Di massacri il Giappone ne ha fatti parecchi. Durante la seconda guerra mondiale avevano creato una Unità, l’Unità 731, il cui scopo era fare ricerca e sviluppo di armi chimiche e batteriologiche su prigionieri cinesi da sganciare sugli USA. E bisogna ricordare l’asse Berlino, Roma, Tokyo. Insomma, l’Italia tristemente fascista era alleata al Giappone imperialista. Si, credo che non affrontare il passato faccia disastri. Ovviamente, in questo aspetto, molto peggio di loro ci sono i russi odierni. Altro popolo che si rifiuta di fare i conti col passato.
Diciamo che il giappone li ha commessi alla luce del sole come altri stati e per quello noi ne siamo a conoscenza. Ma c'è di peggio.Quello che hanno fatto dietro le quinte da quando esistono, gli stati uniti e israele. A confronto i giapponesi sono dei gattini innoqui
@@fmls8266Io ho scoperto soltanto vivendo a Bruxelles che nella Libia sotto occupazione italiana erano stati creati dei campi di concentramento, per non parlare poi dei massacri commessi dall'esercito italiano...
Ciao Yoshino, sempre molto interessanti i tuoi video , premetto che non sono mai stato in Giappone. Abitando vicino ad un centro turistico , sentendo amici addetti all' accoglianza turistica , tendono sempre quando possibile di far sentire a proprio agio gli avventori ,anche proponendo i menu' nella loro lingua!!! Ma detto cio' il tuo punto di vista della situazione giapponese!! Ti seguo quando posso , complimenti ancora .
Sbagli l'approccio Yoscino... Parla in italiano e se ti portano il menu in inglese continua a parlare italiano..... Io l'ho provato e alla fine si sono organizzati 😂😂😂
Fin da piccola ho sempre amato il Giappone e sognato di visitarlo. Speravo che questa " difficoltà" dei giapponesi di relazionarsi con gli stranieri fosse un po' una leggenda netropolitana, che le nuove generazioni fossero più aperte, ma mi sembra di capire che c'è ancora tanta strada da fare. Grazie per i tuoi video sempre molto interessanti 😊
Argomento delicato davvero... hai tutto il mio supporto, perché tu sei una delle persone alle quali penso quando alla prima mi viene di autoghetizzarmi. Abbiamo tutti diritto di esistere e cercare una casa... grazie💜
Mi fa piacere sentire parlare così apertamente e per esperienza diretta di un problema che spesso si tende a minimizzare e a giustificare in vario modo, specie tra gli amanti del Giappone. Mi fa specie che un paese così evoluto e civile ancora non si renda conto di questa mentalità sbagliata.
Siccome leggo un po' di commenti abbastanza dispregiativi verso il Giappone, mi autorispondo perché ci tengo a dissociarmi e a dire che a me il Giappone, la cultura giapponese e i giapponesi piacciono comunque, nonostante possano avere anche gravi difetti. 😊
@@nypala almeno non picchiano e inveiscono costantemente agli stranieri come si fa in Italia. In Italia e` un inferno se sei straniero, a meno che non sei benestante
Il Giappone è il Giappone perchè hanno una cultura e una razza che li unisce. Si vede cosa succede qui in Italia o al resto del mondo. Yoshi mi sembra una persona a modo ecc... ma molti immigrati, soprattutto da nazioni che non nomino, litigano con la polizia ecc... che stiano a casa loro.
La chiarezza delle tue considerazioni è chiara e semplice, come la tua bellezza iatalo-giapponese! Grazie! Desidero molto visitare il Giappone e le tue informazioni sono importanti.
condivido quasi tutto di questo video sia per il punto sulla differenza della parola straniero che ricerca casa ( quando ho acquistato casa ho dovuto lasciare la trattativa alla mia signora ed anche l’intestazione dell’ immobile) Sempre ottimi video e molto ben centrati come argomenti! Brava, buon lavoro per i prossimi😊
Tema molto attuale, anche perché sé noi qui in Europa abbiamo un po' di difficoltà con gli stranieri, (quelli che vengono dal mare) per intenderci, e che fino a non molto tempo fa' si accettavano per aiuto, ora sta diventando una vera e propria crisi. Perché la maggior parte non si integra alla società, (purtroppo), fanno si che peggiore, droga, gangs e quant'altro (senza considerare Milano il mese scorso), la nostra società sta cambiando verso una asprezza verso loro, io non so ma non mi sembra che sia la stessa situazione là, perciò mi fa' capire la chiusura mentale che ha quella società. Anche sé ti seguo e mi fa molto piacere la libertà con cui parli ti esprime e perché non la gradevolezza nel guardare i tuoi video, Giapponese sarà un posto per conoscere ed poi andare via. Grazie per il tuo tempo
Ormai sono talmente idealizzati tramite la loro cultura che in pochi conoscono questi aspetti, fuori dalle città i gaijin vengono viste come delle scimmie parlanti
Mettere dei cartelli fuori dal negozio affermando esplicitamente che qualcuno non può entrare, in Italia sarebbe illegale. Strano che in Giappone non ci sia una norma in merito
@@davidec350il colmo è che molti italiani si autoaccusano di razzismo (che in Italia non esiste affatto) e poi minimizzano quanto accaduto a Yoshino, perché accaduto in Giappone
@@Marco-e9r7y Esatto, in Italia se scrivi cartelli come quelli indicati da Yoshino (vietato l ingresso agli stranieri) finisci nel gabbio, e sulle prime pagine. Se c'è un razzismo semmai è nei confronti degli italiani: le case popolari vengono ormai assegnate SOLO ad immigrati. Un mio amico senzatetto mi ha confessato che ormai anche le associazioni benefiche ti danno un posto letto solo se sei straniero: le cooperative beccano sovvenzioni solo per ospitare gli stranieri. Senza contare che mentre a noi italiani sul treno chiedono il biglietto, agli stranieri o non lo chiedono affatto oppure nessuna multa,solo un invito " mi raccomando la prossima volta di procurarselo".. Le forze dell'ordine sanno bene che non possono farci niente, ormai arrestano solo italiani ( e spesso vengono aggrediti dagli immigrati , che li irridono senza alcun problema). Benvenuto nella realtà, fratello.
Potrei capire il non voler affittare a qualcuno che non abbia referenze, ma non capisco proprio la discriminazione aprioristica in base al fatto di essere stranieri: nel caso poi in cui di fatto si parli di una persona perfettamente integrata nella cultura del posto ed addirittura in parte giapponese per via genitoriale, la cosa mi sembra ancor più assurda. Dove sto io, in un piccolo paesino rurale, quasi metà delle case in affitto è affidato a stranieri.
Hai sempre una vista interessante e affascinante. Sono una americana che imparando l'italiano e amo la cultura e i paese Italia e Giappone. I tuoi video sono smepre buono.
Durante il periodo covid ricordo che alcuni locali avevano messo il cartello no stranieri, episodi comunque sporadici dettati sia dalla paura che dall ignoranza. Per il resto, io abito in una zona rurale vicino Shizuoka e devo dire che mai ho riscontrato problemi in merito al mio paese d'origine, anzi sempre tutti molto disponibili.
Niente di diverso da quello che successe in Italia. Ci siamo dimenticati la discriminazione che subivano i Cinesi all’inizio della pandemia, quando venivano considerati gli untori originari del virus! E ci rimettevano anche tutti gli Asiatici inclusi i Giapponesi, visto che un Italiano medio non sa distinguerli. Di questa spiacevole situazione ne aveva parlato anche la nota youtuber Erikottero.
@@jovike7203Yoshino parla di episodi non legati al covid, ma di discriminazioni realmente razziste. Nel periodo del covid pure io dovetti rimanere fuori dai locali per non essermi vaccinato, ma non era razzismo.
@ Questo paragone non ha alcun senso con l’argomento ! Nel tuo caso non c’è stato un discrimine basato sull’ aspetto ma una conseguenza alla tua mancanza di senso civico. E sei stato giustamente emarginato!
Ciao Yoshino, ti ascolto sempre con molto interesse. In particolare mi ha colpito l'ultima parte sul rifiuto ad affittare agli stranieri, specie se cinesi. Ciò che mi ha fatto riflettere è che a me in Italia è capitato di avere a che fare con il razzismo dei cinesi. Mi è capitato di lavorare per loro e mamma mia....!
Va beh parliamo di un Paese che ha vissuto per molti secoli chiuso, dove non entrava e non usciva nessuno. Non cambi una cultura che dura da secoli facilmente. Secondo me l'importante è saperlo e non prendersela più di tanto.
Abito in Alabama e tutti i negozi i ristoranti e gli appartamenti vengono affittati a chiunque perchè il business è business ma i golf club e tutti quei club per ricchi etc etc sono per i loro amici...in realtà si tratta di una società molto ghettizzata, in cui ogni razza e ogni classe sociale sta per conto suo...ma non usano cartelli appesi alla vetrina di un ristorante, semplicemente non vieni invitato ne club o nei circoli riservati...se ti converti al protestantesimo hai vantaggi numerosissinmi e puoi sperare di entrare a far parte della societa
@@LOKI77able No è molto diverso. In teoria non ci possono essere segregazioni di nessun tipo, non è legale. Ma i club, i golf club sono esclusivi e per invito...ergo...fanno come gli pare, ma questo accade in tutte le parti del mondo. Le discriminazioni vere e proprie partono dal quartiere dove si vive, il quale decide delle scuole e dei servizi a cui si accede. Tutti possono affittare o comprare casa dove gli pare, il punto è che costa moltissimo andare ad abitare in certi quartieri. La ghettizzazione esiste ma viene guidata piu dal fattore economico che da altro.
notato anch'io, il discorso sulla semantica della parola gaijing mi pare roba trascurabile, mentre la selezione all'entrata dei locali e' un aspetto allucinante in un contesto di societa' democratica contemporanea...
Brava Yoshi bel video. Anche qui in Italia non è facile per uno straniero trovare casa. Soprattutto per i lavoratori che vengono dall'est Europa o dall'Africa o luoghi considerati più poveri. Poi perché con te sono razzisti. Tu hai alcuni tratti somatici orientali. Gli occhi per esempio, tra l'altro bellissimi. Dovrebbero considerarti almeno un pochino una di loro. E comunque alla fine mi chiedo: ma come si fa ad essere razzisti con te. Sei così dolce e carina...mistero. ciao
Sei male informato: gli stranieri in Italia hanno accesso alla casa con ampio vantaggio rispetto agli italiani stessi. Questo perché ci sono dei finanziamenti spettanti a quelle cooperative che si occupano di trovare alloggio agli immigrati. A Milano le case popolari , ad esempio,sono assegnate quasi esclusivamente ad immigrati. Un mio amico senzatetto mi ha confessato che a lui non danno la stessa assistenza che viene data agli immigrati. L Italia non è affatto un paese razzista.
Grazie per il video, seguo diversi canali sia di italiani in Giappone che di giapponesi in Italia ma un'analisi come la tua ancora non l'avevo sentita. Una domanda personale, se posso - non vorrei sembrare scortese, ma, dalla calata sembreresti di Roma: è vero?
Il razzismo è un male che affligge il mondo intero, non solo il Giappone. Con l'esplosione del turismo in Giappone negli ultimi anni, questo paese è stato messo sotto la lente d'ingrandimento e analizzato in ogni minimo aspetto, su youtube ci sono decine e decine di content creator che campano parlando del Giappone ( e spesso male ) o come se i problemi ci fossero solo li. Il razzismo in Giappone c'è, ma come da molte altre parti, dove tristemente fanno anche di peggio, molto peggio! vedi l'America. In Italia, a Verona più precisamente, ci sono personaggi che darebbero fuoco al paese da Roma in giù e non parliamo di quello sceriffo di Pavia che qualche anno fa ha ucciso un Marocchino e non si è fatto neanche un giorno di carcere.
@@stefano11412 Non sapete di cosa parlate..... Immigrazione il fallimento di una società di un paese...... Soprattutto quando alcuni paesi non possono ospitare...... Basta vedere la situazione nell'Italia delle banane.... In diversi altri paesi...... Finché non ti succedono certe cose ....uno vive nel suo mondo di fantasia..... E questo non c'entra niente col fatto che ci siano anche immigrati bravi e lavoratori..... È questione di buon senso è di tipo di società... Dove ci sono molti fattori come la ricchezza la povertà ,la disoccupazione ecc....
Di conseguenza non soffriranno dei problemi della immigrazione di massa a noi ben consci in UE . Me lo confermi ? Inoltre vorrei chiederti se per caso lo stesso modo di comportarsi può essere in voga anche nel mondo del lavoro in riferimento alle assunzioni e agli scatti di carriera . Una mia amica sta provando a più riprese di lavorare in ambito universitario e benché sia specializzata mi ha raccontato di una certo ostruzionismo. In ultimo , pensi che ci saranno migliorie col cambio generazionale o il servilismo costretto confronti degli States acuira ‘invece la situazione?
Ti dirò. Io apprezzo più un giappone che difende a spada tratta le sue radici e rimane sulle sue che uno stato come il nostro che non difende in primis la sua lingua, come invece fanno i nostri vicini francesi e gli spagnoli, e noi popolo di dementi che inglesiziamo ogni parola e stiamo sempre più perdendo le nostre radici e stiamo "svendendo" tutto il nostro made in italy ad altri paesi come maserati ,martini,ducati ed altre centinaia di marchi di cui noi eravamo un vanto e non sono più proprietà del nostro paese. E ti dirò di più ,se avessi davanti un povero italiano e uno straniero, prima penserei all'italiano e poi allo stranero. E' giusto o no che si comportino così i giapponesi? Nessun giapponese costringe uno straniero di andarci a vivere per forza. Ma se ci sta , che si adegui. Ogni paese ha le sue tradizioni e chi ci va a vivere ci si deve adattare nel bene e nel male. Punto
Sul tema del termine dispregiativo "gaijin" ricordo che mi venne detto che la traduzione antica del termine era "barbaro" nel senso greco e romano del termine (colui che "balbetta" non sapendo la lingua e gli usi e costumi). E sebbene la traduzione oggi sia come l'hai indicata tu, le persone anziane in particolare la usano ancora con l'antica accezione spregiativa. Tra l'altro da come l'hai molto bene spiegata tu si tratta di un vero e proprio razzismo culturale più che razziale (anche perché in ogni caso tu sei per metà giapponese). Concordi?
Direi che in Italia il problema in molte città (specie di interesse turistico) e' esattamente l'opposto. La grande affluenza di stranieri che richiedono alloggi per tempi brevi e con possibilità di pagare molto ha reso quasi impossibile la sistemazione in affitto da parte di famiglie di italiani ( ed ha fatto lievitare moltissimo in generale tutti i prezzi). Il turismo di massa fa bene a pochi
il discorso dei ristoranti non è tanto una questione razzista, bensì perchè il business nei locali affollati dipende molto dall'avvicendarsi dei consumatori e quindi dalla velocità di scelta e consumo (e quindi della liberazione del tavolo), dall'abitudine di alzare la voce degli occidentali (americani soprattutto).. infatti non mi risulta che in un cinema, in un teatro gli stranieri siano boicottati.. semplicemente i giapponesi sanno gia come comportarsi per non rallentare il business dei ritoratori.. anche perchè le donne jap non disgustano di certo i bei ragazzi occidentali, roba che se fossero razziste non credo proprio accadrebbe
Spieghi cosi bene che starei ad ascoltarti per ore. Ancora un ottimo argomento ottimamente esposto. Ne avevamo in parte gia argomentato nel video “Non ho amici giapponesi”. Loro sono un po’ come il loro paese, geograficamente sono un arcipelago dove una volta chi veniva dal mare era nemico per loro. Quindi questo li fa essere malfidenti verso lo straniero. in Italia questo ci vorrebbe proprio visto che arrivano cani e porci e comandano. Invece in Corea questo razzismo o xenofobia non l’ho mai riscontrato. Forza Yoshi
Sarei curioso sapere cosa pensano delle famiglie miste... sarebbe bello un confronto con gli youtuber italiani sposati in Giappone... Te la butto lì Yoshino!
Ho visto un video di un noto youtuber Italiano che vive in Giappone,ha intervistato un italiano sposato con famiglia e hanno parlato di questi temi dicendo che esageriamo ,che gli italiani si lamentano troppo,che se vogliono vivere in Giappone devono accettare il loro modo di fare e quindi adeguarsi
Avevo sentito che i giapponesi non si siedono vicino a noi perché non sopportano gli odori molto forti (tipo non usano i profumi spesso usati da noi occidentali) quindi ci stanno lontani per quello. Ma capirebbe anche ai giapponesi che usano profumi o sono molto robusti in quanto emettono un odore più forte
Una società che ha iniziato ad aprirsi al mondo da poco è normale che si porti dietro alcuni preconcetti. Ho avuto esperienza anche io a Nara in un ristorante mezzo vuoto in cui è stato detto che non potevo entrare... me ne son fatto una ragione e ho cambiato locale... mangiando il sushi più buono del mio viaggio. Nel treno non si siedono vicino a me? Non importa, ho più spazio. In un bar minuscolo vicino Shinjuku (6 posti + barista) inizialmente è calato il silenzo all'ingresso mio e della mia ragazza. Hanno "provato ad allontanarci" con la scusa del "only cash". Ho rotto il silenzio con una battuta e dicendo che eravamo italiani. Ti posso dire che è stata una serata magnifica condita da foto, scambi di IG, Sakè, vino e torta di pesce offerti. Posso capire che siano aspetti un pò fastidiosi specialmente se sei Italo-giapponese, ma succedono un pò ovunque. Penso che stia a noi cercare di fare il primo passo...
8:30 il fatto è che lo usino con insistenza anche dove non c'è bisogno? perché se è sulla radice di un termine che vuol dire straniero rispetto al paese in cui si è non vedo nulla di strano.
Se succede a te che sei italo-giapponese e conosci la lingua mi immagino la situazione per il turista medio... Conoscendo a grandi linee la cultura giapponese (pur non essendoci mai stato, ho avuto molti contatti, specialmente praticando kendo) ritengo che costruire le relazioni sociali su una pesante dualità (e talvolta abissale differenza) tra pensiero interiore e atteggiamento di facciata "per mantenere l'armonia collettiva" (con pochissime possibilità di sfogo) possa portare le persone a essere molto piu dure e poco comprensive/tolleranti verso il prossimo "a porte chiuse" dato che in taluni casi la cortesia data e ricevuta può essere sentita come una stressante imposizione esterna data dalle circostanze. Mi piacerebbe molto visitare il paese in futuro, ma dubito sia un luogo in cui da straniero (abituato a un diverso tipo di relazioni interpersonali e apertura col prossimo) sia facile adattarsi per viverci a lungo termine e l'eventuale integrazione totale nella società mi pare più un utopia che qualcosa a cui qualcuno che arriva da un altro paese (quandanche armato di tutta la buona volontà del caso) possa aspirare. P.S. Pensando alle grandi differenze culturali mentre scrivevo il commento sono stato io stesso piu volte tentato di utilizzare la parola "esterno" invece di "straniero" (culturalmente parlando) oppure di "di un altro paese" per riferirmi a chi non era uso ai modi della società giapponese. Interessante quindi il parallelismo con la parola 外人 (anche se ovviamente non intendevo l'accezione razzista), e in effetti il nucleo di quella che puo essere la mentalità e il relazionarsi giapponese può risultare (come menzionato da altri nei commenti) quasi alienante (anche nell'uso di questa parola da notare, volendo, il parallelismo involontario con l'inglese "alien" nella accezione di "straniero"). È quasi come se da entrambe le parti si percepisse una differenza abissale in termini culturali. Da quel punto in poi la differenza sta nella volontà della singola persona di provare a cimentarsi nel tentare di avvicinarsi all'altro e di capirlo oppure (scelta piu facile) ritenere la distanza incolmabile e semplicemente "sbattergli la porta in faccia" in quanto diverso. P.P.S. In linea generale non succedono solo in giappone queste cose ovviamente, ma il mio commento si riferisce alla situazione descritta nel video nello specifico (per quelli che fanno i puntigliosi e amano ricordare che anche in italia siamo messi male sotto certi aspetti 😂)
Wow! Io che non sopporto il caos dovrei trasferirmi in Giappone! Che bello senza seccatori intorno..! 😆 Ma il tuo lavoro come viene percepito..? Perché la moda è fatta di persone che provengono da tutto il mondo e immagino ci saranno giapponesi interessati a seguirla... Ricordo il tuo video sulle diverse categorie di modelli richiesti e, se non ricordo male, quella degli stranieri funziona parecchio. In questo caso, non è un controsenso..?
Mi piacerebbe molto che tu e 'Oriental Pearl' faceste un’intervista insieme: trovo interessante confrontare le vostre esperienze (lei ha fatto un video simile: 'Why won't Japanese sit by foreigners?')
noi siamo quelli che ancora appendiamo i cartelli: "non si fitta a cani e meridionali" alle case da affittare, di che ci meravigliamo dai.. li abbiamo invasi nel XIX sec. bombardati nel XX, almeno hanno un motivo teoricamente a cui possono appigliarsi per giustificare la ritrosia nell'aprirsi alla cultura occidentale e quindi a noi.. in Danimarca se non sei scandinavo non ti affittano neanche il garage.. e sono europei.. direi che tutto il mondo è paese
È una leggenda che i settentrionali fossero razzisti, anche perche' furono costruite tantissime case popolari per ospitare le persone che venivano a vivere e lavorare a Milano ed in tutto il nord(non si parla di poche persone come in Giappone ma di milioni di immigrati). Io stesso sono figlio di immigrati ed ho avuto tanto dai Milanesi in termini di accoglienza. La verità è che diamo per scontate troppe cose e sottovalutiamo la nostra grazia di essere nati in Italia, di essere italiani.
@Ikeban441 una leggenda non direi proprio. Sono andata con mio padre e mia madre nel 1973 ad Ovada in provincia di Alessandria. Era per lavoro, un cantiere importante per l'autostrada A26 se non erro. Mio padre era responsabile, di Roma e con una sola figlia ed abbiamo trovato una bella casa in affitto per 3 anni "gentilmente" concessa al triplo del prezzo normale perché appunto non della zona e non del nord .. a garanzia perché sia mai.. eravamo "stranieri". Diversamente gli operai del cantiere, che erano calabresi o napoletani, con 2 o 3 figli quindi "terroni" con famiglia numerosa non hanno trovato casa ad Ovada, niente di niente, sono dovuti andare fuori nel nulla od abitare nei prefabbricati del cantiere.non si fidavano a dargliela una casa. Ed erano li per costruire una struttura per loro...non per rubare.
Situazione completamente diversa e che non c'entra nulla.....😅😅 E comunque fino a prova contraria se la proprietà privata è mia l'affitto a chi voglio...😅😅 Poi magari non dico il motivo...... La stessa cosa vale per le auto o qualsiasi altro bene privato.... E se tutti i giapponesi o il governo decidesse di non affittare gli stranieri Ve ne stareste o nel vostro paesello....😅😅 Ci sono delle regole da rispettare..... Sei uno straniero senza documenti o che non mi dà sicurezza stai tranquillo che non sono così scemo da affittati il mio appartamento.... LOL Anche perché poi si vede cosa succede in Italia😅😅 Poi di stupidi è pieno il mondo ma questo è un altro problema..... E comunque esistono dei modi per salvaguardarsi appunto come fanno con le agenzie in Giappone..... Però tipo in Italia è una cosa molto complicata....
una italiana dell'ambasciata giapponese mi ha detto che non c'e' modo di spiegare l'Italia ai "diplomatici". Vengono in Italia indottrinati e si attengono a cio' che e' stato loro detto sull'Italia
sarebbe interessante un video sulla nazionalità acquisita, esiste in Giappone? E poi qual' è il peso della etnia? Voglio dire se tu nasci in Giappone ma uno o entrambi i genitori non sono giapponesi, sarai comunque non considerato "conforme"?
1. Sì, ma non quella doppia; 2. In generale, i giapponesi sono mentalmente chiusi nei confronti degli stranieri (spec. dei cinesi); tuttavia, la situazione può variare tra città e campagna; 3. Dipende: se si hanno entrambi i genitori stranieri, è più difficile essere considerato "giapponese"; invece, se si ha un solo genitore straniero, non dovrebbero esserci queste difficoltà - a patto, ovviamente, che il figlio sia cresciuto nel Sol Levante.
risposta semplice: SI. E ai voglia a dire non e' razzismo ma xenofobia, o e' normale si sono aperti al mondo da poco. Tutte scuse. la differenza tra razzismo e xenofobia sta nello spirito, uno e' considerare il diverso inferiore l'altro e' nel considerarlo pericoloso perche' estraneo, ma il risultato e' identico ed e' la discriminazione, e quella per chi la subisce in quel momento fa veramente rabbia. io che vivo in China ho sperimentato il rifiuto in hotel, i cartelli no-stranieri nei locali durante il covid (paradosso dei paradossi) e il termine 老外 o 外国人 ma i cinesi loro si hanno l'attenuante che fino a 20 anni fa gli stranieri li vedevano solo in TV e ancora oggi puo' capitare che un cinese ti chieda di fare un selfie con te perche' sei il primo straniero che incontra. Ma i giapponesi no, loro hanno gli Americani in casa da 70 anni e sono nel mondo occidentale dal dopoguerra, olimpiadi Tokyo 1964 i deep purple hanno fatto made in Japan nel 72 e i turisti giapponesi erano celebri negli anni 80. oggi per trovare un.giapponese che non abbia conosciuto stranieri devi trovare uno che abbia 80 anni minimo. la realta' e' che come la ragazza, pur giapponese, in altri video spiega, come quello del fare amici in Giappone, uno straniero e' uno straniero perche' diverso, punto. quindi risposta facile SI
Il Giappone si può dire che è un posto unico al mondo...una nazione all'avanguardia da sempre con un cultura dei tempi del medioevo e leggi del terzo mondo quasi.
A me è bastato stare soli 3 mesi per capire quanto ciò che dici sia tutto vero. Il Giappone è un paese meraviglioso, han tanti pro ma altrettanto tantissimi contro, ed uno di questi è proprio non accettare che il mondo sta cambiando e le persone decidono di vivere in altri paesi perchè si sposano con persone di altre etnie, religioni e così via. Molto chiusi e retrogradi, poco empatici, omofobi e razzisti. Sì, è vero ... confido nelle generazioni future dove appunto ci saranno più ragazzi/e di coppie miste. Servirà tempo ma ci arriveranno anche loro :)
Non so quale fosse la situazione in Giappone negli scorsi anni, ma qui in italia (nord) vedo un crescente razzismo, non mi stupirebbe che presto ricompaiano i cartelli "non si affitta ai meridionali". Comunque dopo quello che hai detto, depenno il Giappone come possibile nazione da visitare. Per esperienza diretta, posso dirti che in Olanda non ho riscontrato alcun problema.
Ciao giovanotto. Hai mai provato a cercare affitto a Bolzano negli ultimi 20 anni ? Posso garantirti che il cartello non occorre al padrone di casa, quando ti dice in un dialetto dell’austriaco che si parla unicamente in Alto Adige, che lui non affitta agli italiani …
@@andreacennami1525 se tu non hai riscontrato problemi buon per te. Io ci vivo tutt’ora in Alto Adige, dal 2001 per l’esattezza, e ho riscontrato parecchi problemi, e questi problemi a tutt’oggi esistono. Se poi per te non è un problema che in una regione d’Italia la prima lingua anche quando si tratta di istruzione, non è l’italiano bensì un dialetto dell’austriaco che non capiscono neppure i tedeschi, amen. Perché se non te ne fossi accorto nei 3 anni che hai trascorso a Bolzano, anche questo contribuisce parecchio al distacco con gli italiani. Contribuisce ENORMEMENTE ; ciò che riporta questa ragazza dal Giappone è nulla al confronto di talune situazioni che, da italiano, ho vissuto di persona a Bolzano nei primi anni del 2000.
Purtroppo il paese perfetto non esiste. Ovviamente spero che questi episodi che tu hai dovuto vivere, possano cambiare in meglio. Io andrò ad agosto ad Osaka.... Vedremo come andrà ☺️✌️
Pensando che fino ai primi del 900 gli occidentali venivano chiamati stranieri o barbari. Leggi la loro storia orgogliosa e chiusa a qualunque cambiamento poi andando ancora più indietro nel tempo i nomi di persona erano appannaggio a nobili , samurai o personaggi molto influenti. Ciao e stai sempre sul pezzo🥂
Sarei curioso di sapere se queste forme di intolleranza sono rivolte solo agli stranieri occidentali o agli stranieri in generale. Per esempio, come si comportano con Cinesi o Coreani?
@@Michele_aka_Latente Ciao, certo! Ma essendo passata un'ottantina d'anni, mi chiedevo come fosse la situazione attuale. Il senso generale della mia domanda è se gli stranieri fossero considerati tutti uguali o se invece non ci fossero diversi gradi di discriminazione.
Adoro i giapponesi,Koreani,cinesi , non dico quelli che non mi piacciono perché YOU TUBE non lo permette , ma in Italia fanno disastri e sono selvaggi .
Il razzismo sviluppato in Italia è dovuto a sovrapopolazione in certe aree. Succede in qualsiasi parte del mondo. Quello Giapponese secondo me è dovuto da una situazione politico /geografica. Geografica legata al fatto di essere isolani con pochi scambi economici nel passato rispetto a altri paesi asiatici che sono stati molto piu a contatto con altri paesi e civiltà. Politica in cui ce un forte sviluppo di classi basate su vecchi concetti di rispetto di chi ha piu potere. Di non mettere mai nulla in discussione con il tuo superiore. Il miglioramento con una applicazione demoniaca al proprio lavoro, posizione sociale etc.Il risultato finale è quello che conta non l'individuo.
Per amor di precisione quello di cui parli non è razzismo ma xenofobia ed è facilmente riconducibile ad alcune particolarità della storia del Giappone riguardo alla chiusura verso l'esterno. Capisco che la parola razzismo sia molto più di moda ma sarebbe utile capire di cosa si sta parlando...
Nel Dizionario di Oxford, cioè la Bibbia dei Dizionari, alla voce razzismo si legge "in senso estensivo: Qualsiasi discriminazione esacerbata a danno di individui e categorie". Direi di abbassare la cresta, mi sembra che il Dizionario di Oxford abbia più credibilità delle nullità del web che si ergono a maestrini..
Hm la differenza e' molto labile. Nella mia esperienza in Cina (12 anni) le cose si mescolano, nel senso che non solo c'e' l'avversione verso lo straniero ma anche un senso di superiorita' nei confronti degli altri. Oltretutto Yoshino fa l'esempio dell'atteggiamento nei confronti dei Cinesi che e' proprio razzismo puro. La paura dello straniero e' legata all'impressione che lo straniero possa "contaminare" la purezza della propria cultura, quindi fai te.
Un mio ex collega che ha sposato una giapponese sostiene che molti sono razzisti in quanto si ritengono superiori. Lui li faceva incazzare ad esempio battendoli negli sport.. Una volta mi disse che molti ci reputano come dei primitivi.
@@salvopistaraCT Certo ma pure te sei una nullità del web anche citando un dizionario che comunque è di parte, inglese poi! Basta vedere cosa fa il tuo amico Starmer oggi!
Complimenti per il video, Yoshino. Da cosa deriva, secondo le tue conoscenze ed esperienze, questo sentimento razzista? Da una superiorità rispetto agli altri popoli asiatici o da che altro?
Anche io ho sperimentato la brutta sensazione di treno pieno di gente in piedi ed il posto accanto al mio, desolatamente vuoto! Non una bella esperienza, ma sapevo che poteva succedere e non ci ho fatto troppo caso, nel senso che non è stata una sorpresa. Ben diverso il caso che mi è accaduto una volta (solo una volta, beninteso: non è certo la normalità!) e che ... びっくりしました perchè del tutto inaspettato: mi siedo in un posto libero sul vagone della metro e la persona a cui sono finito accanto, un signore di una certa età, si è velocemente alzato, visibilmente seccato ed è andato a sedersi in un posto diverso. Ovviamente non ho detto nulla, ma gli ho puntato il mio sguardo dritto negli occhi, e "non l'ho mollato" fin quando non è sceso tre fermate dopo.
Be il razzismo c'è ovunque, anche in italia, in forma molto minore, noi siamo un vero meltingpot razziale e culturale da 2000anni ma nonostante ciò il diverso preoccupa sempre, però da noi l'umanità di fondo ha sempre il sopravvento ed aggiungo anche la cultura cattolica ha avuto il suo peso
ahaha io c'ho lavorato 20 anni in un'azienda giapponese qui in Italia, chiaramente essendo una multinazionale erano più aperti e ho sperimentato solo cose a mio avviso positive, io a queste cose che lamenti non c'ho mai badato particolarmente basti pensare che all'arrivo all'aeroporto Narita di Tokyo, ora non so ma la fila per il controllo dei passaporti, fino non troppo tempo fa, indicava quelli diversi da loro come 'Non giapponesi' e quella lì era proprio fila dove il resto del mondo doveva mettersi in attesa per il controllo del passaporto... Egocentrismo a livelli ipergalattici? Sussiego? Alienati? Può darsi, ma a me piacciono così, sono isolani, sono stati un arcipelago chiuso fino pochi secoli fa, io rispetto casa loro e so che sono ospite... perchè al confronto di come siamo messi nel resto del mondo senza inutili esempi... è sempre di un livello nettamente più alto il trattamento riservato all'ultimo dei gaijin, rispetto 'il migliore' ricevuto in altre parti del mondo...
Prima di dirti quello che penso ci tengo a dire una cosa sperando che tu non mi giudica o forse fai bene a farlo: 3 anni fai ho avuto il covid per mia fortuna me la sono cavata io e miei cari, ma quelli sono stati momenti terribili che mi hanno portato alla sconforto tanto da odiare la Cina o chi e' padrone che ha permesso che ci fosse la pandemia e che neanche a dire la parola mi "dispiace " come nulla fosse mi fa arrabbiare questo e' razzismo, secondo te? Penso che il razzismo del🇧🇱 e piuttosto radicato e selettivo che porta lo straniero ad essere subito ad essere emarginato forse per paura o chi lo sa?
Ciao, la prossima volta che sei su un treno e il posto accanto a te è libero ma nessuno vuole sedersi prova ad appoggiarci la tua borsa e vedrai che qualcuno arriva ...hahaha
Argomento interessante e ben esposto, mi permetto solo di consigliare una parlata più naturale ... sottolinei ogni singola parola e, alla lunga, annoia ... come se parlassi con qualcuno che non parla la tua lingua 😊
IO sono andato 2 volte a Yokohama con la mia sedia a rotelle. ♿ Ho avuto rispetto e attenzione in ogni cosa. Dal tour in barca al salire sulla torre a vedere il museo.. poi se i GIAPPO sono falsi e cortesi . Non mi interessa.. io ci ritorno a Yokohama . L'ho nel Cuore ❤️
L'evitamento degli stranieri non sarà forse dovuto al loro comportamento? Ad esempio, gli stranieri come lasciano i servizi igienici nei ristoranti? Osservano le stesse accortezze dei nipponici?
Avevo sentito di episodi simili, non è che sia una cosa fantastica sinceramente, certo che se capita a te che parli la loro lingua, hai parzialmente i loro tratti somatici e sei di bella presenza (cosa che comunque aiuta), ad un turista italiano forse potrebbe capitare anche più spesso. Oppure rendono le cose difficili a chi vuole stabilirsi lì e con i turisti sono più tolleranti?
Riguardo al non sedersi vicino ai gaijin sui mezzi pubblici, devo dire che dopo aver visto alcuni video su Internet di gaijin che facevano piroette o importunavano i viaggiatori (spesso ragazze), non riesco a biasimarli. NB.: personalmente non credo che gaijin implichi un razzismo latente, a mio parere è più la tendenza naturale della lingua giapponese (come anche di quella cinese) ad usare parole di 2 caratteri piuttosto che 3 o più.
Molla tutto e vieni in Baviera. Qui c'è la vera vita! Comunque complimenti, sai affrontare gli argomenti con uno spirito critico che su RUclips solo BOB sa fare.
Infatti io mi chiedo sempre come possano accettare che un gaijin possa usare uno dei loro bagni pubblici. Credo che alcuni, se si accorgono che è stato usato da uno straniero, cambiano toilette. 😅
Per 8 anni e mezzo ho provato queste cose....purtroppo anche se amo il Giappone...esatto infatti spesso in metro ero seduto e vicino a me c'era un posto vuoto e magari non si sedeva nessuno...non volevano stare vicino ad un gaijin, era veramente frustrante...peccato.. Grande Yoshino, video MOLTO ESPLICATIVO!
Se non si mettono vicino a mi fanno un favore . Ho più spazio vitale … LEBENSRAUM 😂😂😂😂
Ti sei mai fermato a chiederti se fosse più la loro timidezza? La paura di non sapere se ci interaggirai? Barriera linguistica e bariera cuoturale giocano un importante ruolo in certi atteggiamenti, è facile gridare al razzismo, mio fratello ci vive da 6 anni e non ha mai sperimentato problemi di razzismo
Yoshino, è incredibile che ci siano questi episodi. Ma lo è ancor di più se sono fatti verso una ragazza che parla fluentemente giapponese e che ha tratti somatici giapponesi. Vuol dire che il razzismo è proprio qualcosa di radicato, profondo e secondo me la spiegazione semantica che hai detto delle due parole per "straniero" rende l'idea in maniera assolutamente cristallina. Bellissimo video.
in italia e ancora peggio
In Italia se sei figlio di genitori mix o italiano di seconda generazione sei ancora più escluso
È questo che non capisco, Yoshino, dai tratti somatici, capiscono che sei per metà giapponese? Non che questo dovrebbe cambiare qualcosa, ma è proprio una curiosità per capire.
Scusa zia, ma ancora non hai capito che il Giappone è un Paese di destra? Di cosa ti stupisci?
Ciao, Yoshino.
È da un po' che ti seguo e questa volta voglio proprio dire la mia!
Amo molte cose del Giappone (la tecnologia, l'economia, il fascino della donna e altro...) ma si dà il caso che, col passare degli anni ho avuto modo di approfondire la storia, la cultura e molte abitudini di questo popolo e ne è conseguita questa sintesi laconica e buia: "Alienati ed alienanti".
Sì, di due sole parole!...
E non riesco più a modificarla, anche con le più ireniche considerazioni!
I loro assurdo e disumano approccio al lavoro, allo svago (!?...), al tempo libero (!?...), ai rapporti decisamente impari tra uomo e donna, il loro storico sussiego verso altri popoli, il loro iperbolico approccio alla pornografia...
Non continuerò perché i più sanno che l'elenco è molto più triste e lungo.
Concludo: arguisco che tu sia lì per ragioni di lavoro riguardo la moda e/o lo studio; quando avrai finito i tuoi interessi spero che tu trovi un altro luogo migliore (anche della povera Italia) per vivere al meglio la tua fiorente e giovane vita!
Con affetto, Giuseppe
PS: mi è venuto solo ora un altro aggettivo-neologismo > "NIPOOCENTRICI". 😂👋😉
Secondo me è stato anche il loro isolamento geografico a renderli così particolari in tanti aspetti della vita!
Sono simili in molti tratti i cinesi. Basta guardare le loro comunità all'estero, si sono sempre "mischiati" poco con le popolazioni locali.
A mio parere deriva dalla cultura feudale protrattasi per molti più secoli rispetto, ad esempio, a quelka delke nazioni occidentali.
La pornografia non esiste anche in occidente? Chi è stato eletto come presidente del consiglio? In Italia del nord amano i meridionali ? Se hai soldi 💴 sei rispettato ? Gli immigrati in Italia sono “amati” e rispettati? Fatti queste domande e rispondi 😊
Amo molte cose dell'Italia ma dopo tanti anni ne è conseguita questa sintesi "Mafiosi e scansafatiche".
Sì, solo due parole!..
Assurdo e disumano ritardo e pressapochismo, corruzione, malavita organizzata, favoritismi, lavoro in nero, evasione fiscale.. ai rapporti decisamente impari tra uomo e donna, iperblico approccio al turismo sessuale minorile...
Non continuerò perché i più sanno che l'elenco è molto più triste e lungo.
@@lily4068sì la pornografia esiste ovunque ma è palese che in Giappone siano maggiormente tendenti ad una morbosità violenta in questo settore . Occhio che e’un dato oggettivo qui non si sparano sentenze. Detto questo non mi risulta cha abbiano avuto PdC in Italia produttori di industria porno seppure la presenza dell’On. staller possa avere portato una ventata di gioia sugli scranni parlamentari. Poi chissà , magari vedremo il Rocco nazionale al capo di tutto un giorno risolvere i problemi meglio a taralkucci e vino che un altro modo visto le competenze politiche tragicomiche degli ultimi tre decenni . Che si , Berlusconi ha giusto aumentato la possibilità di “seGGG” adolescenziali di fronte alla Tv ma non ha poi fatto nulla di così innovativo se si pensa ai film anni 70 … ad esempio 007 Moonwalker … anticipatore di stile NON È LA RAI ! Negli anni 89 volevo con tutto il cuore emigrare . Ero giovanissima e l’Italia mi stata stretta . Benché manco conoscessi la mia Nazione - e chi li aveva i soldi , i mezzi … io no di certo . - Ma mi ripeto , non avevo i soldi e i mezzi benché parlassi 5 lingue . Ora ho capito tante cose della mia vita . Se non sono riuscita a partire e a farmi una vita fuori - calcola la mancanza di internet a peggiorare il tutto - il destino aveva per me altri insegnamenti e all’estero mi sarei data la zappa sui piedi come poi è successo a qualche mio compaesano . Il mondo oggi è stupendo accettandolo in tutte le sue sfaccettature. E occorre capire che non tutti gli Italiani negli anni 80 erano felici e “stavano bene “. Dipende .
Io dopo 20 anni di voli con il Giappone (comandante pilota) e sei 6 mesi da pensionato\studente a Tokyo...li ho mandanti aff....e me ne sono tornato in Italia...tutto molto comodo, pulito, sicuro ed educato , ma altresì falsi e solitari...In Bocca al lupo..!!! 気をつけて
se sono peggio dei nord italiani allora hai fatto bene a mandarli a quel paese
E menomale....😅😅
Non ci mancherete sicuramente 😅😅😅
@@Merdaccielord Puoi rispondere nel merito a quanto dice Yoshino nel video?
E frustrati devi aggiungere. Hanno una bella cultura e storia pero' sono l'espressione della tristezza in carne e ossa. Non tutti ma tanti si.
Starting Ovation 👏👏👏👏👏
io son 30 anni che vivo a Tokyo, sono timidi,distaccati,ma è anche colpa degli stranieri che hanno fatto tante cose cattive in Giappone!Ma non tutti sono distaccati, basta essere cordiali e umili e saper parlare la lingua in tono basso tranquillo! Noi Italiani parliamo con grinta, voce alta,per i Giapponesi sembriamo sempre incazzati😂😂!
A quanto ne so sono i giapponesi che hanno fatto tante cose cattive, tipo ai coreani e ai cinesi..così per dire
Meravigliosamente interessante, grazie Yoshino. 🤩
Cara Yoshino, grazie per aver voluto trattare un aspetto del Giappone che spesso viene omesso nella tipica narrazione "edulcorata" di questo paese. Ho avuto anche io esperienze del genere, ricordo diversi ristoranti in cui eravamo gentilmente accolti, si fa per dire, con il gesto eloquente degli avambracci incrociati semplicemente perché eravamo gaijin... 😔
Il Giappone ha sempre avuto un rapporto conflittuale con gli stranieri, probabilmente dovuto ai secoli di isolazionismo che hanno caratterizzato la sua storia, isolazionismo a cui, quasi per contrappasso, è seguita un'epoca di imperialismo sfrenato... purtroppo il Giappone non è ancora riuscito ad affrontare questo recente passato con onestà, altro aspetto che noi occidentali ignoriamo, basti pensare che molti libri di testo scolastici tendono a minimizzare o addirittura a omettere alcuni fatti storici di cui il Giappone si è macchiato, uno fra tutti il massacro di Nanchino (consiglio di NON andare a leggerne i particolari) o le donne straniere, per lo più provenienti da Paesi occupati dal Giappone (Cina e Corea in primis), costrette a lavorare nei bordelli militari giapponesi, tristemente note come "comfort women". In Giappone, i libri di testo scolastici devono essere approvati dal Ministero dell'Istruzione, che esamina i contenuti per garantirne l'aderenza alle "linee guida ufficiali"...
E con questo abbiamo definitivamente smontato l'aura di fascino che il Giappone esercita su noi italiani! 😂😂😂
PS Yoshi, mi piacerebbe un video sugli interni delle case giapponesi, mi capita ogni tanto di vederne su NHK World e sono stupito dal disordine folle che vi regna, in totale contrasto con la cura maniacale con cui confezionano qualsiasi cosa o curano i giardini! Ma possibile che i giapponesi siano così disordinati? 🤔
anche il tuo commento e' molto interessante 💕
Di massacri il Giappone ne ha fatti parecchi. Durante la seconda guerra mondiale avevano creato una Unità, l’Unità 731, il cui scopo era fare ricerca e sviluppo di armi chimiche e batteriologiche su prigionieri cinesi da sganciare sugli USA. E bisogna ricordare l’asse Berlino, Roma, Tokyo. Insomma, l’Italia tristemente fascista era alleata al Giappone imperialista.
Si, credo che non affrontare il passato faccia disastri.
Ovviamente, in questo aspetto, molto peggio di loro ci sono i russi odierni. Altro popolo che si rifiuta di fare i conti col passato.
Diciamo che il giappone li ha commessi alla luce del sole come altri stati e per quello noi ne siamo a conoscenza. Ma c'è di peggio.Quello che hanno fatto dietro le quinte da quando esistono, gli stati uniti e israele. A confronto i giapponesi sono dei gattini innoqui
Nei libri di storia scolastici italiani per caso si parla dei massacri in Africa e delle spose bambine invece?
@@fmls8266Io ho scoperto soltanto vivendo a Bruxelles che nella Libia sotto occupazione italiana erano stati creati dei campi di concentramento, per non parlare poi dei massacri commessi dall'esercito italiano...
Mi è molto piaciuta la digressione sulla differenza tra la parola 外国人 e 外人. Mi piacerebbe ascoltare altre curiosità di questo tipo.
Ciao Yoshino, sempre molto interessanti i tuoi video , premetto che non sono mai stato in Giappone. Abitando vicino ad un centro turistico , sentendo amici addetti all' accoglianza turistica , tendono sempre quando possibile di far sentire a proprio agio gli avventori ,anche proponendo i menu' nella loro lingua!!! Ma detto cio' il tuo punto di vista della situazione giapponese!! Ti seguo quando posso , complimenti ancora .
Contenuti sempre interessanti, complimenti ❤
Sbagli l'approccio Yoscino... Parla in italiano e se ti portano il menu in inglese continua a parlare italiano..... Io l'ho provato e alla fine si sono organizzati 😂😂😂
Fin da piccola ho sempre amato il Giappone e sognato di visitarlo. Speravo che questa " difficoltà" dei giapponesi di relazionarsi con gli stranieri fosse un po' una leggenda netropolitana, che le nuove generazioni fossero più aperte, ma mi sembra di capire che c'è ancora tanta strada da fare. Grazie per i tuoi video sempre molto interessanti 😊
Un po' come da noi.
@@idonotknow8503no, da noi non ci sono cartelli con scritto che gli stranieri non sono ammessi. L' Italia non è affatto un paese razzista.
Hanno fatto incazzá la Belli 😅
Argomento delicato davvero... hai tutto il mio supporto, perché tu sei una delle persone alle quali penso quando alla prima mi viene di autoghetizzarmi. Abbiamo tutti diritto di esistere e cercare una casa... grazie💜
Mi fa piacere sentire parlare così apertamente e per esperienza diretta di un problema che spesso si tende a minimizzare e a giustificare in vario modo, specie tra gli amanti del Giappone. Mi fa specie che un paese così evoluto e civile ancora non si renda conto di questa mentalità sbagliata.
Siccome leggo un po' di commenti abbastanza dispregiativi verso il Giappone, mi autorispondo perché ci tengo a dissociarmi e a dire che a me il Giappone, la cultura giapponese e i giapponesi piacciono comunque, nonostante possano avere anche gravi difetti. 😊
@@nypala almeno non picchiano e inveiscono costantemente agli stranieri come si fa in Italia. In Italia e` un inferno se sei straniero, a meno che non sei benestante
@@nypalacontento tu...
Il Giappone è il Giappone perchè hanno una cultura e una razza che li unisce.
Si vede cosa succede qui in Italia o al resto del mondo.
Yoshi mi sembra una persona a modo ecc... ma molti immigrati, soprattutto da nazioni che non nomino, litigano con la polizia ecc... che stiano a casa loro.
La mentalità sbagliata c'è nell' italietta delle banane....😅😅😅
Poi il razzismo non esiste.... esistono le persone stupide.... ASD
Grazie Yoshino per aver chiarato questo punto, era un argomento che volevo approfondire da tempo :)
Resterei ore ad ascoltarti, argomenti sempre interessanti e affrontati con obbiettività,
E poi sei una gioia per gli occhi🫶
La chiarezza delle tue considerazioni è chiara e semplice, come la tua bellezza iatalo-giapponese!
Grazie! Desidero molto visitare il Giappone e le tue informazioni sono importanti.
condivido quasi tutto di questo video sia per il punto sulla differenza della parola straniero che ricerca casa ( quando ho acquistato casa ho dovuto lasciare la trattativa alla mia signora ed anche l’intestazione dell’ immobile)
Sempre ottimi video e molto ben centrati come argomenti! Brava, buon lavoro per i prossimi😊
grazie della tua esperienza, bisgona sapere che anche il giappone non è un paese perfetto
Tema molto attuale, anche perché sé noi qui in Europa abbiamo un po' di difficoltà con gli stranieri, (quelli che vengono dal mare) per intenderci, e che fino a non molto tempo fa' si accettavano per aiuto, ora sta diventando una vera e propria crisi. Perché la maggior parte non si integra alla società, (purtroppo), fanno si che peggiore, droga, gangs e quant'altro (senza considerare Milano il mese scorso), la nostra società sta cambiando verso una asprezza verso loro, io non so ma non mi sembra che sia la stessa situazione là, perciò mi fa' capire la chiusura mentale che ha quella società. Anche sé ti seguo e mi fa molto piacere la libertà con cui parli ti esprime e perché non la gradevolezza nel guardare i tuoi video, Giapponese sarà un posto per conoscere ed poi andare via.
Grazie per il tuo tempo
Tu sei italiano? Il tuo italiano fa acqua da tutte le parti, per non parlare del contenuto.
Sempre interessanti i tuoi video....ciao yoshino bella
non pensavo che fossero cosi chiusi sti giapponesi speriamo che le nuove generazioni siano un pochino piu' aperti , brava un video molto istruttivo
Ormai sono talmente idealizzati tramite la loro cultura che in pochi conoscono questi aspetti, fuori dalle città i gaijin vengono viste come delle scimmie parlanti
Video molto istruttivo, grazie, take care 🌺🍀
Se ti è possibile fai un video sull’amicizia e sulle gerarchie che esistono nelle amicizie. Può essere interessante.
Mettere dei cartelli fuori dal negozio affermando esplicitamente che qualcuno non può entrare, in Italia sarebbe illegale. Strano che in Giappone non ci sia una norma in merito
In Italia sono troppo ignoranti per capire certe cose...😅
E la frase ne è l'esempio lampante.... XD
in Italia accettiamo cani e porci :)
@@davidec350il colmo è che molti italiani si autoaccusano di razzismo (che in Italia non esiste affatto) e poi minimizzano quanto accaduto a Yoshino, perché accaduto in Giappone
@@Ikeban441 in Italia il razzismo non esiste? 🤣
@@Marco-e9r7y Esatto, in Italia se scrivi cartelli come quelli indicati da Yoshino (vietato l ingresso agli stranieri) finisci nel gabbio, e sulle prime pagine. Se c'è un razzismo semmai è nei confronti degli italiani: le case popolari vengono ormai assegnate SOLO ad immigrati. Un mio amico senzatetto mi ha confessato che ormai anche le associazioni benefiche ti danno un posto letto solo se sei straniero: le cooperative beccano sovvenzioni solo per ospitare gli stranieri. Senza contare che mentre a noi italiani sul treno chiedono il biglietto, agli stranieri o non lo chiedono affatto oppure nessuna multa,solo un invito " mi raccomando la prossima volta di procurarselo"..
Le forze dell'ordine sanno bene che non possono farci niente, ormai arrestano solo italiani ( e spesso vengono aggrediti dagli immigrati , che li irridono senza alcun problema). Benvenuto nella realtà, fratello.
Potrei capire il non voler affittare a qualcuno che non abbia referenze, ma non capisco proprio la discriminazione aprioristica in base al fatto di essere stranieri: nel caso poi in cui di fatto si parli di una persona perfettamente integrata nella cultura del posto ed addirittura in parte giapponese per via genitoriale, la cosa mi sembra ancor più assurda. Dove sto io, in un piccolo paesino rurale, quasi metà delle case in affitto è affidato a stranieri.
😯😯😯😯 grazie 💕per queste inf., non lo sapevo.
こんなことを経験しなければならないのは残念ですが、日本人全員がそこまで人種差別主義者というわけではありません、良い一日を
賛成
🐰🙏🏻🐰
Il razzismo è ovunque nel mondo e ogni paese ha i suoi difetti.
Hai sempre una vista interessante e affascinante. Sono una americana che imparando l'italiano e amo la cultura e i paese Italia e Giappone. I tuoi video sono smepre buono.
Durante il periodo covid ricordo che alcuni locali avevano messo il cartello no stranieri, episodi comunque sporadici dettati sia dalla paura che dall ignoranza. Per il resto, io abito in una zona rurale vicino Shizuoka e devo dire che mai ho riscontrato problemi in merito al mio paese d'origine, anzi sempre tutti molto disponibili.
Niente di diverso da quello che successe in Italia. Ci siamo dimenticati la discriminazione che subivano i Cinesi all’inizio della pandemia, quando venivano considerati gli untori originari del virus! E ci rimettevano anche tutti gli Asiatici inclusi i Giapponesi, visto che un Italiano medio non sa distinguerli. Di questa spiacevole situazione ne aveva parlato anche la nota youtuber Erikottero.
@@jovike7203Yoshino parla di episodi non legati al covid, ma di discriminazioni realmente razziste. Nel periodo del covid pure io dovetti rimanere fuori dai locali per non essermi vaccinato, ma non era razzismo.
@ Questo paragone non ha alcun senso con l’argomento ! Nel tuo caso non c’è stato un discrimine basato sull’ aspetto ma una conseguenza alla tua mancanza di senso civico. E sei stato giustamente emarginato!
Ciao Yoshino, ti ascolto sempre con molto interesse. In particolare mi ha colpito l'ultima parte sul rifiuto ad affittare agli stranieri, specie se cinesi. Ciò che mi ha fatto riflettere è che a me in Italia è capitato di avere a che fare con il razzismo dei cinesi. Mi è capitato di lavorare per loro e mamma mia....!
Va beh parliamo di un Paese che ha vissuto per molti secoli chiuso, dove non entrava e non usciva nessuno. Non cambi una cultura che dura da secoli facilmente.
Secondo me l'importante è saperlo e non prendersela più di tanto.
Abito in Alabama e tutti i negozi i ristoranti e gli appartamenti vengono affittati a chiunque perchè il business è business ma i golf club e tutti quei club per ricchi etc etc sono per i loro amici...in realtà si tratta di una società molto ghettizzata, in cui ogni razza e ogni classe sociale sta per conto suo...ma non usano cartelli appesi alla vetrina di un ristorante, semplicemente non vieni invitato ne club o nei circoli riservati...se ti converti al protestantesimo hai vantaggi numerosissinmi e puoi sperare di entrare a far parte della societa
🎼SWEET HOME ALABAMA.... 🎼🎼
Quindi i cattolici sono automaticamente esclusi da tali club?
@@LOKI77able no, hanno i loro club, ma hanno un influenza molto molto meno rilevante
@alessandromartina644 Ognuno ha i propri club quindi... ciò ricorda non poco l'apartheid...
@@LOKI77able No è molto diverso. In teoria non ci possono essere segregazioni di nessun tipo, non è legale. Ma i club, i golf club sono esclusivi e per invito...ergo...fanno come gli pare, ma questo accade in tutte le parti del mondo. Le discriminazioni vere e proprie partono dal quartiere dove si vive, il quale decide delle scuole e dei servizi a cui si accede. Tutti possono affittare o comprare casa dove gli pare, il punto è che costa moltissimo andare ad abitare in certi quartieri. La ghettizzazione esiste ma viene guidata piu dal fattore economico che da altro.
notato anch'io, il discorso sulla semantica della parola gaijing mi pare roba trascurabile, mentre la selezione all'entrata dei locali e' un aspetto allucinante in un contesto di societa' democratica contemporanea...
Brava Yoshi bel video. Anche qui in Italia non è facile per uno straniero trovare casa. Soprattutto per i lavoratori che vengono dall'est Europa o dall'Africa o luoghi considerati più poveri.
Poi perché con te sono razzisti. Tu hai alcuni tratti somatici orientali. Gli occhi per esempio, tra l'altro bellissimi. Dovrebbero considerarti almeno un pochino una di loro. E comunque alla fine mi chiedo: ma come si fa ad essere razzisti con te. Sei così dolce e carina...mistero. ciao
Sei male informato: gli stranieri in Italia hanno accesso alla casa con ampio vantaggio rispetto agli italiani stessi. Questo perché ci sono dei finanziamenti spettanti a quelle cooperative che si occupano di trovare alloggio agli immigrati. A Milano le case popolari , ad esempio,sono assegnate quasi esclusivamente ad immigrati. Un mio amico senzatetto mi ha confessato che a lui non danno la stessa assistenza che viene data agli immigrati. L Italia non è affatto un paese razzista.
Video interessantissimo!
Grazie per il video, seguo diversi canali sia di italiani in Giappone che di giapponesi in Italia ma un'analisi come la tua ancora non l'avevo sentita. Una domanda personale, se posso - non vorrei sembrare scortese, ma, dalla calata sembreresti di Roma: è vero?
Ottimo lavoro
A me è capitato in Italia da italiana che una straniera non si sedesse vicino a me.. eravamo in un parco giochi con i nostri bambini...
Il razzismo è un male che affligge il mondo intero, non solo il Giappone. Con l'esplosione del turismo in Giappone negli ultimi anni, questo paese è stato messo sotto la lente d'ingrandimento e analizzato in ogni minimo aspetto, su youtube ci sono decine e decine di content creator che campano parlando del Giappone ( e spesso male ) o come se i problemi ci fossero solo li. Il razzismo in Giappone c'è, ma come da molte altre parti, dove tristemente fanno anche di peggio, molto peggio! vedi l'America. In Italia, a Verona più precisamente, ci sono personaggi che darebbero fuoco al paese da Roma in giù e non parliamo di quello sceriffo di Pavia che qualche anno fa ha ucciso un Marocchino e non si è fatto neanche un giorno di carcere.
@@stefano11412
Non sapete di cosa parlate..... Immigrazione il fallimento di una società di un paese...... Soprattutto quando alcuni paesi non possono ospitare...... Basta vedere la situazione nell'Italia delle banane.... In diversi altri paesi...... Finché non ti succedono certe cose ....uno vive nel suo mondo di fantasia..... E questo non c'entra niente col fatto che ci siano anche immigrati bravi e lavoratori..... È questione di buon senso è di tipo di società... Dove ci sono molti fattori come la ricchezza la povertà ,la disoccupazione ecc....
Grande!!😉😉😉
Di conseguenza non soffriranno dei problemi della immigrazione di massa a noi ben consci in UE . Me lo confermi ? Inoltre vorrei chiederti se per caso lo stesso modo di comportarsi può essere in voga anche nel mondo del lavoro in riferimento alle assunzioni e agli scatti di carriera . Una mia amica sta provando a più riprese di lavorare in ambito universitario e benché sia specializzata mi ha raccontato di una certo ostruzionismo. In ultimo , pensi che ci saranno migliorie col cambio generazionale o il servilismo costretto confronti degli States acuira ‘invece la situazione?
GRANDE ❤
Ciao Grandissima non ci crederai ma noi siamo tuoi nipoti, ti abbiamo anche scritto su Instagram!🤩👍❤️
Yashino sarebbe interessante se facessi un video sul sistema giudiziario e carcerario giapponese .
Esiste il termine"forestiero" che in italiano non fa riferimento al concetto di stato bensì di cultura, dovrebbe essere questo
Ti dirò. Io apprezzo più un giappone che difende a spada tratta le sue radici e rimane sulle sue che uno stato come il nostro che non difende in primis la sua lingua, come invece fanno i nostri vicini francesi e gli spagnoli, e noi popolo di dementi che inglesiziamo ogni parola e stiamo sempre più perdendo le nostre radici e stiamo "svendendo" tutto il nostro made in italy ad altri paesi come maserati ,martini,ducati ed altre centinaia di marchi di cui noi eravamo un vanto e non sono più proprietà del nostro paese. E ti dirò di più ,se avessi davanti un povero italiano e uno straniero, prima penserei all'italiano e poi allo stranero. E' giusto o no che si comportino così i giapponesi? Nessun giapponese costringe uno straniero di andarci a vivere per forza. Ma se ci sta , che si adegui. Ogni paese ha le sue tradizioni e chi ci va a vivere ci si deve adattare nel bene e nel male. Punto
Mi hai fatto pensare molto sull opportunita' o meno di viaggiarci da solo !
Che insegnino all'italia come dovrebbero fare...
Sul tema del termine dispregiativo "gaijin" ricordo che mi venne detto che la traduzione antica del termine era "barbaro" nel senso greco e romano del termine (colui che "balbetta" non sapendo la lingua e gli usi e costumi). E sebbene la traduzione oggi sia come l'hai indicata tu, le persone anziane in particolare la usano ancora con l'antica accezione spregiativa. Tra l'altro da come l'hai molto bene spiegata tu si tratta di un vero e proprio razzismo culturale più che razziale (anche perché in ogni caso tu sei per metà giapponese). Concordi?
Direi che in Italia il problema in molte città (specie di interesse turistico) e' esattamente l'opposto.
La grande affluenza di stranieri che richiedono alloggi per tempi brevi e con possibilità di pagare molto ha reso quasi impossibile la sistemazione in affitto da parte di famiglie di italiani ( ed ha fatto lievitare moltissimo in generale tutti i prezzi).
Il turismo di massa fa bene a pochi
Esatto
il discorso dei ristoranti non è tanto una questione razzista, bensì perchè il business nei locali affollati dipende molto dall'avvicendarsi dei consumatori e quindi dalla velocità di scelta e consumo (e quindi della liberazione del tavolo), dall'abitudine di alzare la voce degli occidentali (americani soprattutto).. infatti non mi risulta che in un cinema, in un teatro gli stranieri siano boicottati.. semplicemente i giapponesi sanno gia come comportarsi per non rallentare il business dei ritoratori..
anche perchè le donne jap non disgustano di certo i bei ragazzi occidentali, roba che se fossero razziste non credo proprio accadrebbe
Spieghi cosi bene che starei ad ascoltarti per ore. Ancora un ottimo argomento ottimamente esposto. Ne avevamo in parte gia argomentato nel video “Non ho amici giapponesi”. Loro sono un po’ come il loro paese, geograficamente sono un arcipelago dove una volta chi veniva dal mare era nemico per loro. Quindi questo li fa essere malfidenti verso lo straniero. in Italia questo ci vorrebbe proprio visto che arrivano cani e porci e comandano. Invece in Corea questo razzismo o xenofobia non l’ho mai riscontrato. Forza Yoshi
Che bello sentire il gracchiare dei corvi giapponesi e altri suoni della natura intorno a te mentre parli. 😃
Sarei curioso sapere cosa pensano delle famiglie miste... sarebbe bello un confronto con gli youtuber italiani sposati in Giappone... Te la butto lì Yoshino!
Ho visto un video di un noto youtuber Italiano che vive in Giappone,ha intervistato un italiano sposato con famiglia e hanno parlato di questi temi dicendo che esageriamo ,che gli italiani si lamentano troppo,che se vogliono vivere in Giappone devono accettare il loro modo di fare e quindi adeguarsi
Avevo sentito che i giapponesi non si siedono vicino a noi perché non sopportano gli odori molto forti (tipo non usano i profumi spesso usati da noi occidentali) quindi ci stanno lontani per quello. Ma capirebbe anche ai giapponesi che usano profumi o sono molto robusti in quanto emettono un odore più forte
Ciao, video molto interessante!
Una società che ha iniziato ad aprirsi al mondo da poco è normale che si porti dietro alcuni preconcetti. Ho avuto esperienza anche io a Nara in un ristorante mezzo vuoto in cui è stato detto che non potevo entrare... me ne son fatto una ragione e ho cambiato locale... mangiando il sushi più buono del mio viaggio. Nel treno non si siedono vicino a me? Non importa, ho più spazio. In un bar minuscolo vicino Shinjuku (6 posti + barista) inizialmente è calato il silenzo all'ingresso mio e della mia ragazza. Hanno "provato ad allontanarci" con la scusa del "only cash". Ho rotto il silenzio con una battuta e dicendo che eravamo italiani. Ti posso dire che è stata una serata magnifica condita da foto, scambi di IG, Sakè, vino e torta di pesce offerti. Posso capire che siano aspetti un pò fastidiosi specialmente se sei Italo-giapponese, ma succedono un pò ovunque. Penso che stia a noi cercare di fare il primo passo...
8:30 il fatto è che lo usino con insistenza anche dove non c'è bisogno? perché se è sulla radice di un termine che vuol dire straniero rispetto al paese in cui si è non vedo nulla di strano.
Oddio, la storia del posto libero a fianco in treno non è poi così male, anzi, torna a nostro vantaggio. 😄
Infatti….io ne sarei felice,anche in Italia,quando non si siedono (sono italiano) sono più contento
Se succede a te che sei italo-giapponese e conosci la lingua mi immagino la situazione per il turista medio...
Conoscendo a grandi linee la cultura giapponese (pur non essendoci mai stato, ho avuto molti contatti, specialmente praticando kendo) ritengo che costruire le relazioni sociali su una pesante dualità (e talvolta abissale differenza) tra pensiero interiore e atteggiamento di facciata "per mantenere l'armonia collettiva" (con pochissime possibilità di sfogo) possa portare le persone a essere molto piu dure e poco comprensive/tolleranti verso il prossimo "a porte chiuse" dato che in taluni casi la cortesia data e ricevuta può essere sentita come una stressante imposizione esterna data dalle circostanze.
Mi piacerebbe molto visitare il paese in futuro, ma dubito sia un luogo in cui da straniero (abituato a un diverso tipo di relazioni interpersonali e apertura col prossimo) sia facile adattarsi per viverci a lungo termine e l'eventuale integrazione totale nella società mi pare più un utopia che qualcosa a cui qualcuno che arriva da un altro paese (quandanche armato di tutta la buona volontà del caso) possa aspirare.
P.S.
Pensando alle grandi differenze culturali mentre scrivevo il commento sono stato io stesso piu volte tentato di utilizzare la parola "esterno" invece di "straniero" (culturalmente parlando) oppure di "di un altro paese" per riferirmi a chi non era uso ai modi della società giapponese.
Interessante quindi il parallelismo con la parola 外人 (anche se ovviamente non intendevo l'accezione razzista), e in effetti il nucleo di quella che puo essere la mentalità e il relazionarsi giapponese può risultare (come menzionato da altri nei commenti) quasi alienante (anche nell'uso di questa parola da notare, volendo, il parallelismo involontario con l'inglese "alien" nella accezione di "straniero").
È quasi come se da entrambe le parti si percepisse una differenza abissale in termini culturali.
Da quel punto in poi la differenza sta nella volontà della singola persona di provare a cimentarsi nel tentare di avvicinarsi all'altro e di capirlo oppure (scelta piu facile) ritenere la distanza incolmabile e semplicemente "sbattergli la porta in faccia" in quanto diverso.
P.P.S.
In linea generale non succedono solo in giappone queste cose ovviamente, ma il mio commento si riferisce alla situazione descritta nel video nello specifico (per quelli che fanno i puntigliosi e amano ricordare che anche in italia siamo messi male sotto certi aspetti 😂)
Wow! Io che non sopporto il caos dovrei trasferirmi in Giappone! Che bello senza seccatori intorno..! 😆
Ma il tuo lavoro come viene percepito..? Perché la moda è fatta di persone che provengono da tutto il mondo e immagino ci saranno giapponesi interessati a seguirla... Ricordo il tuo video sulle diverse categorie di modelli richiesti e, se non ricordo male, quella degli stranieri funziona parecchio. In questo caso, non è un controsenso..?
Mi piacerebbe molto che tu e 'Oriental Pearl' faceste un’intervista insieme: trovo interessante confrontare le vostre esperienze (lei ha fatto un video simile: 'Why won't Japanese sit by foreigners?')
noi siamo quelli che ancora appendiamo i cartelli: "non si fitta a cani e meridionali" alle case da affittare, di che ci meravigliamo dai..
li abbiamo invasi nel XIX sec. bombardati nel XX, almeno hanno un motivo teoricamente a cui possono appigliarsi per giustificare la ritrosia nell'aprirsi alla cultura occidentale e quindi a noi.. in Danimarca se non sei scandinavo non ti affittano neanche il garage.. e sono europei..
direi che tutto il mondo è paese
Perchè quest’astio nei confronti degli stranieri?
La figata più eclatante è il servizio che danno nellombarcarsi sui treni e o la Metro. ❤
Be' negli anni '60 a Torino e a Milano era veramente problematico trovare una casa in affitto per i meridionali
È una leggenda che i settentrionali fossero razzisti, anche perche' furono costruite tantissime case popolari per ospitare le persone che venivano a vivere e lavorare a Milano ed in tutto il nord(non si parla di poche persone come in Giappone ma di milioni di immigrati).
Io stesso sono figlio di immigrati ed ho avuto tanto dai Milanesi in termini di accoglienza.
La verità è che diamo per scontate troppe cose e sottovalutiamo la nostra grazia di essere nati in Italia, di essere italiani.
@Ikeban441
una leggenda non direi proprio.
Sono andata con mio padre e mia madre nel 1973 ad Ovada in provincia di Alessandria.
Era per lavoro, un cantiere importante per l'autostrada A26 se non erro.
Mio padre era responsabile, di Roma e con una sola figlia ed abbiamo trovato una bella casa in affitto per 3 anni "gentilmente" concessa al triplo del prezzo normale perché appunto non della zona e non del nord .. a garanzia perché sia mai.. eravamo "stranieri".
Diversamente gli operai del cantiere, che erano calabresi o napoletani, con 2 o 3 figli quindi "terroni" con famiglia numerosa non hanno trovato casa ad Ovada, niente di niente, sono dovuti andare fuori nel nulla od abitare nei prefabbricati del cantiere.non si fidavano a dargliela una casa.
Ed erano li per costruire una struttura per loro...non per rubare.
@@laraangel6862 Si, mi hai convinto. Noi italiani siamo razzisti ed anche mafiosi.
Situazione completamente diversa e che non c'entra nulla.....😅😅
E comunque fino a prova contraria se la proprietà privata è mia l'affitto a chi voglio...😅😅
Poi magari non dico il motivo...... La stessa cosa vale per le auto o qualsiasi altro bene privato.... E se tutti i giapponesi o il governo decidesse di non affittare gli stranieri Ve ne stareste o nel vostro paesello....😅😅
Ci sono delle regole da rispettare..... Sei uno straniero senza documenti o che non mi dà sicurezza stai tranquillo che non sono così scemo da affittati il mio appartamento.... LOL
Anche perché poi si vede cosa succede in Italia😅😅
Poi di stupidi è pieno il mondo ma questo è un altro problema.....
E comunque esistono dei modi per salvaguardarsi appunto come fanno con le agenzie in Giappone..... Però tipo in Italia è una cosa molto complicata....
una italiana dell'ambasciata giapponese mi ha detto che non c'e' modo di spiegare l'Italia ai "diplomatici". Vengono in Italia indottrinati e si attengono a cio' che e' stato loro detto sull'Italia
sarebbe interessante un video sulla nazionalità acquisita, esiste in Giappone? E poi qual' è il peso della etnia? Voglio dire se tu nasci in Giappone ma uno o entrambi i genitori non sono giapponesi, sarai comunque non considerato "conforme"?
1. Sì, ma non quella doppia;
2. In generale, i giapponesi sono mentalmente chiusi nei confronti degli stranieri (spec. dei cinesi); tuttavia, la situazione può variare tra città e campagna;
3. Dipende: se si hanno entrambi i genitori stranieri, è più difficile essere considerato "giapponese"; invece, se si ha un solo genitore straniero, non dovrebbero esserci queste difficoltà - a patto, ovviamente, che il figlio sia cresciuto nel Sol Levante.
@_michele17_ Grazie!🍀
risposta semplice: SI. E ai voglia a dire non e' razzismo ma xenofobia, o e' normale si sono aperti al mondo da poco. Tutte scuse. la differenza tra razzismo e xenofobia sta nello spirito, uno e' considerare il diverso inferiore l'altro e' nel considerarlo pericoloso perche' estraneo, ma il risultato e' identico ed e' la discriminazione, e quella per chi la subisce in quel momento fa veramente rabbia. io che vivo in China ho sperimentato il rifiuto in hotel, i cartelli no-stranieri nei locali durante il covid (paradosso dei paradossi) e il termine 老外 o 外国人 ma i cinesi loro si hanno l'attenuante che fino a 20 anni fa gli stranieri li vedevano solo in TV e ancora oggi puo' capitare che un cinese ti chieda di fare un selfie con te perche' sei il primo straniero che incontra. Ma i giapponesi no, loro hanno gli Americani in casa da 70 anni e sono nel mondo occidentale dal dopoguerra, olimpiadi Tokyo 1964 i deep purple hanno fatto made in Japan nel 72 e i turisti giapponesi erano celebri negli anni 80. oggi per trovare un.giapponese che non abbia conosciuto stranieri devi trovare uno che abbia 80 anni minimo. la realta' e' che come la ragazza, pur giapponese, in altri video spiega, come quello del fare amici in Giappone, uno straniero e' uno straniero perche' diverso, punto. quindi risposta facile SI
grazie
Ma come fa la tua anima romanesca a conciliarsi con la parte giapponese?
Il Giappone si può dire che è un posto unico al mondo...una nazione all'avanguardia da sempre con un cultura dei tempi del medioevo e leggi del terzo mondo quasi.
A me è bastato stare soli 3 mesi per capire quanto ciò che dici sia tutto vero.
Il Giappone è un paese meraviglioso, han tanti pro ma altrettanto tantissimi contro, ed uno di questi è proprio non accettare che il mondo sta cambiando e le persone decidono di vivere in altri paesi perchè si sposano con persone di altre etnie, religioni e così via.
Molto chiusi e retrogradi, poco empatici, omofobi e razzisti. Sì, è vero ... confido nelle generazioni future dove appunto ci saranno più ragazzi/e di coppie miste.
Servirà tempo ma ci arriveranno anche loro :)
si parla spesso di come il giappone non cambi facilmente ma resti tutto immobile com'era prima durante il boom economico
@@nevion5533 Questi si chiamano i 30 anni rubati, il miracolo economico è stato appunto rubato al Giappone dai soliti noti.
Ciao bellissima Yoshino. Ricordati che in Italia ti aspettiamo a braccia aperte.
Non so quale fosse la situazione in Giappone negli scorsi anni, ma qui in italia (nord) vedo un crescente razzismo, non mi stupirebbe che presto ricompaiano i cartelli "non si affitta ai meridionali". Comunque dopo quello che hai detto, depenno il Giappone come possibile nazione da visitare. Per esperienza diretta, posso dirti che in Olanda non ho riscontrato alcun problema.
Che esagerazione 🤦♂️🤦♂️da turista nemmeno avrai il tempo di accorgerti
Ciao giovanotto.
Hai mai provato a cercare affitto a Bolzano negli ultimi 20 anni ?
Posso garantirti che il cartello non occorre al padrone di casa, quando ti dice in un dialetto dell’austriaco che si parla unicamente in Alto Adige, che lui non affitta agli italiani …
@@michelebecciu9698 nel periodo che hai indicato ho vissuto 3 anni a Bolzano,mai riscontrato problemi
@@andreacennami1525 se tu non hai riscontrato problemi buon per te.
Io ci vivo tutt’ora in Alto Adige, dal 2001 per l’esattezza, e ho riscontrato parecchi problemi, e questi problemi a tutt’oggi esistono.
Se poi per te non è un problema che in una regione d’Italia la prima lingua anche quando si tratta di istruzione, non è l’italiano bensì un dialetto dell’austriaco che non capiscono neppure i tedeschi, amen.
Perché se non te ne fossi accorto nei 3 anni che hai trascorso a Bolzano, anche questo contribuisce parecchio al distacco con gli italiani.
Contribuisce ENORMEMENTE ; ciò che riporta questa ragazza dal Giappone è nulla al confronto di talune situazioni che, da italiano, ho vissuto di persona a Bolzano nei primi anni del 2000.
@@michelebecciu9698 ^^ esperienze tipo : entrare in un bar a Bolzano , in divisa e il barista finge di non capire l'italiano
Video estremamente interessante
Purtroppo il paese perfetto non esiste. Ovviamente spero che questi episodi che tu hai dovuto vivere, possano cambiare in meglio. Io andrò ad agosto ad Osaka.... Vedremo come andrà ☺️✌️
Pensando che fino ai primi del 900 gli occidentali venivano chiamati stranieri o barbari. Leggi la loro storia orgogliosa e chiusa a qualunque cambiamento poi andando ancora più indietro nel tempo i nomi di persona erano appannaggio a nobili , samurai o personaggi molto influenti. Ciao e stai sempre sul pezzo🥂
Sarei curioso di sapere se queste forme di intolleranza sono rivolte solo agli stranieri occidentali o agli stranieri in generale. Per esempio, come si comportano con Cinesi o Coreani?
I Coreani in Giappone sono gli ultimi degli ultimi
mhhh non hai studiato quello che è successo durante la seconda guerra mondiale?
@@Michele_aka_Latente Ciao, certo! Ma essendo passata un'ottantina d'anni, mi chiedevo come fosse la situazione attuale. Il senso generale della mia domanda è se gli stranieri fossero considerati tutti uguali o se invece non ci fossero diversi gradi di discriminazione.
ciao yoshi scusa la domanda forse scema: un giapponese percepisce subito come stranieri i tuoi tratti?
Si, come tu noti subito altri caucasici che non sono italiani.
Love❤
Giappone il paese delle grandi contraddizioni
Adoro i giapponesi,Koreani,cinesi , non dico quelli che non mi piacciono perché YOU TUBE non lo permette , ma in Italia fanno disastri e sono selvaggi .
sicuro non siete voi taglioti che avete fatto disastri quando siete andati ha depredare e sfruttare quei poveri paesi inermi li in africa ?
Il razzismo sviluppato in Italia è dovuto a sovrapopolazione in certe aree. Succede in qualsiasi parte del mondo. Quello Giapponese secondo me è dovuto da una situazione politico /geografica. Geografica legata al fatto di essere isolani con pochi scambi economici nel passato rispetto a altri paesi asiatici che sono stati molto piu a contatto con altri paesi e civiltà. Politica in cui ce un forte sviluppo di classi basate su vecchi concetti di rispetto di chi ha piu potere. Di non mettere mai nulla in discussione con il tuo superiore. Il miglioramento con una applicazione demoniaca al proprio lavoro, posizione sociale etc.Il risultato finale è quello che conta non l'individuo.
Per amor di precisione quello di cui parli non è razzismo ma xenofobia ed è facilmente riconducibile ad alcune particolarità della storia del Giappone riguardo alla chiusura verso l'esterno. Capisco che la parola razzismo sia molto più di moda ma sarebbe utile capire di cosa si sta parlando...
Nel Dizionario di Oxford, cioè la Bibbia dei Dizionari, alla voce razzismo si legge "in senso estensivo: Qualsiasi discriminazione esacerbata a danno di individui e categorie". Direi di abbassare la cresta, mi sembra che il Dizionario di Oxford abbia più credibilità delle nullità del web che si ergono a maestrini..
Hm la differenza e' molto labile. Nella mia esperienza in Cina (12 anni) le cose si mescolano, nel senso che non solo c'e' l'avversione verso lo straniero ma anche un senso di superiorita' nei confronti degli altri. Oltretutto Yoshino fa l'esempio dell'atteggiamento nei confronti dei Cinesi che e' proprio razzismo puro. La paura dello straniero e' legata all'impressione che lo straniero possa "contaminare" la purezza della propria cultura, quindi fai te.
Sono razzisti e xenofobi. Contenti tutti
Un mio ex collega che ha sposato una giapponese sostiene che molti sono razzisti in quanto si ritengono superiori. Lui li faceva incazzare ad esempio battendoli negli sport..
Una volta mi disse che molti ci reputano come dei primitivi.
@@salvopistaraCT Certo ma pure te sei una nullità del web anche citando un dizionario che comunque è di parte, inglese poi! Basta vedere cosa fa il tuo amico Starmer oggi!
Complimenti per il video, Yoshino. Da cosa deriva, secondo le tue conoscenze ed esperienze, questo sentimento razzista? Da una superiorità rispetto agli altri popoli asiatici o da che altro?
Anche io ho sperimentato la brutta sensazione di treno pieno di gente in piedi ed il posto accanto al mio, desolatamente vuoto! Non una bella esperienza, ma sapevo che poteva succedere e non ci ho fatto troppo caso, nel senso che non è stata una sorpresa. Ben diverso il caso che mi è accaduto una volta (solo una volta, beninteso: non è certo la normalità!) e che ... びっくりしました perchè del tutto inaspettato: mi siedo in un posto libero sul vagone della metro e la persona a cui sono finito accanto, un signore di una certa età, si è velocemente alzato, visibilmente seccato ed è andato a sedersi in un posto diverso. Ovviamente non ho detto nulla, ma gli ho puntato il mio sguardo dritto negli occhi, e "non l'ho mollato" fin quando non è sceso tre fermate dopo.
Ma quanto sei brava e intelligente tu?😘
Be il razzismo c'è ovunque, anche in italia, in forma molto minore, noi siamo un vero meltingpot razziale e culturale da 2000anni ma nonostante ciò il diverso preoccupa sempre, però da noi l'umanità di fondo ha sempre il sopravvento ed aggiungo anche la cultura cattolica ha avuto il suo peso
- Puoi rispondere al razzismo giapponese con: "CACIO E PEPE"
ahaha io c'ho lavorato 20 anni in un'azienda giapponese qui in Italia, chiaramente essendo una multinazionale erano più aperti e ho sperimentato solo cose a mio avviso positive, io a queste cose che lamenti non c'ho mai badato particolarmente basti pensare che all'arrivo all'aeroporto Narita di Tokyo, ora non so ma la fila per il controllo dei passaporti, fino non troppo tempo fa, indicava quelli diversi da loro come 'Non giapponesi' e quella lì era proprio fila dove il resto del mondo doveva mettersi in attesa per il controllo del passaporto... Egocentrismo a livelli ipergalattici? Sussiego? Alienati? Può darsi, ma a me piacciono così, sono isolani, sono stati un arcipelago chiuso fino pochi secoli fa, io rispetto casa loro e so che sono ospite... perchè al confronto di come siamo messi nel resto del mondo senza inutili esempi... è sempre di un livello nettamente più alto il trattamento riservato all'ultimo dei gaijin, rispetto 'il migliore' ricevuto in altre parti del mondo...
Prima di dirti quello che penso ci tengo a dire una cosa sperando che tu non mi giudica o forse fai bene a farlo: 3 anni fai ho avuto il covid per mia fortuna me la sono cavata io e miei cari, ma quelli sono stati momenti terribili che mi hanno portato alla sconforto tanto da odiare la Cina o chi e' padrone che ha permesso che ci fosse la pandemia e che neanche a dire la parola mi "dispiace " come nulla fosse mi fa arrabbiare questo e' razzismo, secondo te? Penso che il razzismo del🇧🇱 e piuttosto radicato e selettivo che porta lo straniero ad essere subito ad essere emarginato forse per paura o chi lo sa?
Ciao, la prossima volta che sei su un treno e il posto accanto a te è libero ma nessuno vuole sedersi prova ad appoggiarci la tua borsa e vedrai che qualcuno arriva ...hahaha
Argomento interessante e ben esposto, mi permetto solo di consigliare una parlata più naturale ... sottolinei ogni singola parola e, alla lunga, annoia ... come se parlassi con qualcuno che non parla la tua lingua 😊
IO sono andato 2 volte a Yokohama con la mia sedia a rotelle. ♿ Ho avuto rispetto e attenzione in ogni cosa. Dal tour in barca al salire sulla torre a vedere il museo.. poi se i GIAPPO sono falsi e cortesi . Non mi interessa.. io ci ritorno a Yokohama . L'ho nel Cuore ❤️
Sicuramente meno falsi degli italiani....😅😅
L'evitamento degli stranieri non sarà forse dovuto al loro comportamento? Ad esempio, gli stranieri come lasciano i servizi igienici nei ristoranti? Osservano le stesse accortezze dei nipponici?
Avevo sentito di episodi simili, non è che sia una cosa fantastica sinceramente, certo che se capita a te che parli la loro lingua, hai parzialmente i loro tratti somatici e sei di bella presenza (cosa che comunque aiuta), ad un turista italiano forse potrebbe capitare anche più spesso. Oppure rendono le cose difficili a chi vuole stabilirsi lì e con i turisti sono più tolleranti?
Riguardo al non sedersi vicino ai gaijin sui mezzi pubblici, devo dire che dopo aver visto alcuni video su Internet di gaijin che facevano piroette o importunavano i viaggiatori (spesso ragazze), non riesco a biasimarli.
NB.: personalmente non credo che gaijin implichi un razzismo latente, a mio parere è più la tendenza naturale della lingua giapponese (come anche di quella cinese) ad usare parole di 2 caratteri piuttosto che 3 o più.
Molla tutto e vieni in Baviera.
Qui c'è la vera vita!
Comunque complimenti, sai affrontare gli argomenti con uno spirito critico che su RUclips solo BOB sa fare.
Infatti io mi chiedo sempre come possano accettare che un gaijin possa usare uno dei loro bagni pubblici.
Credo che alcuni, se si accorgono che è stato usato da uno straniero, cambiano toilette. 😅
E bè..... Vedendo i bagni pubblici in Italia che schifo che fanno....
😅😅😅