Maestro, rilancio. L'esempio dell'acacia mi ha particolarmente colpito, anche perché si riferisce a qualcosa su cui rifletto da diversi anni. Neanche troppo tempo fa io ero, credo, uno dei peggiori esseri umani che potessi essere. Iroso, sprezzante, avvelenato e velenoso. Ero genuinamente convinto che la pietà, la tolleranza, la gentilezza, fossero soltanto debolezze e giustificazioni per gli sconfitti, che la vita è pura violenza, e che chi non riesce a "vincere" nella vita è perché non ci ha creduto abbastanza, non ha lottato, e in fin dei conti, si merita la sua miseria, perché in fondo basta solo la forza di volontà e l'impegno, no? Però poi, crescendo, e dopo un'ottima serie di legnate, mi sono reso conto che le cose sono un attimo più complicate. Che non è vero che basta l'impegno, che non è vero che si tratta di pura forza di volontà, che la vita può colpirti anche se hai fatto tutto giusto, che siamo esseri complicati, che la storiella della meritocrazia è una pura menzogna, che c'è un motivo se la mobilità sociale è a zero, e che facciamo errori, a volte anche atroci, siamo sfortunati, e molto spesso, non abbiamo nulla a che fare con l'origine dei nostri drammi. Per questo motivo, nel tempo, ho cercato di applicare sempre di più un senso di pietà, se vogliamo, nei confronti del prossimo. Come mi disse un ragazzo su un autobus, tutti facciamo del nostro meglio nella nostra vita, e tutti abbiamo i nostri piccoli o grandi drammi da gestire. E rendersi conto di questo credo sia fondamentale. Un'altra volta invece, in un commento, un ragazzo mi scrisse che "si nasce piromani ma si muore pompieri", quindi magari è una questione dell'età, magari da giovani, proprio perché siamo fragili, spaventati e bisognosi di affetto, cerchiamo di essere più violenti possibile, perché crediamo che la "forza" faccia rima con "violenza", e speriamo che il branco di scimmie butterate di brufoli ci apprezzi per questo. Non saprei, ma a prescindere, da quando ho cominciato a provare gentilezza, tolleranza e comprensione nei confronti del prossimo, soprattutto se il prossimo è un caino infame, mi sento molto più forte, e più lucido. Per carità, fai una fatica del cristo. Anche perché la rabbia è proprio lì sotto, e sarebbe così facile mandare tutto in vacca, scatenare la propria rabbia e dare sfogo alla peggiore furia liberatoria. Forse è proprio per questo motivo che essere clementi, gentili, tolleranti, dà così soddisfazione. In ogni caso, la gentilezza e la pietà sono per i forti. La rabbia e il disprezzo sono per le mammolette. Ottimo video, maestro. P.S. Comprate il mio libro.
Occhio comunque a non confondere acacia e Cascia ( Robinia pseudoacacia) perché sono due piante completamente distinte. La prima la trovi nella savana la seconda è tipica dei nostri climi. Probabilmente si trattava di una Cascia e non di una acacia . ( solo per fare un piccola parentesi )
Crescendo, e quindi acquistando esperienza, si riesce a comprendere meglio un persona "x" che hai di fronte. Cosa che da giovane naturalemetne riesce più difficile, ed è lì che, insitinti/sentimenti primordiali hanno la meglio nella maggiorparte delle volte. Ma nel momento in cui si raggiunge un livello "minimo" di comprensione umana, unita all'empatia, non puoi che non essere gentile perchè, anche se in parte, riesci a comprendere le dinamiche sociali, i problemi, e tutto ciò che porta una persona ad avere certi comportamenti/pensieri. Quindi, anche di fronte al* tizi* che ti può triggerare di più, anche inq uel caso si può essere gentili. Ed è forse l'arma più efficace per rompere quegli atteggiamenti, che per una ragione o l'altra sono violenti. Giusto una piccola riflessione personale.
@@tommasopaoleschi628 Occhio però anche a non confondere i nomi che le piante hanno in italiano con la nomenclatura binomiale. 🙂 Il nome volgare della Robinia psuedoacacia è proprio "acacia". Quindi la risposta di mia moglie era perfettamente corretta. Mentre, tanto per fare un esempio, il nome volgare della Acacia aneura è "mulga" e non "acacia". 🙂
@@RobertoMercadini Fino ad adesso mi ero sempre riferito alla Acacia tortilis con il nome di volgare di acacia, mentre alla Robinia pseudoacia con il nome volgare di cascia o robinia. Mi era sempre stato detto e avevo sempre letto fino ad adesso che molto comunemente (come d'altronde spesso accade quando si ha a che fare con la nomenclatura volgare di specie) ci si riferisce erroneamente alla Robinia pseuodoacia con il termine di cacia, quando in realtà la cacia è tutt'altra pianta (ovvero la Acacia tortilis). Tuttavia non si deve dimenticare che si sta trattando di nomenclature in volgare, è proprio per questo motivo può accadere che siano diverse da regione a regione. Se non per andare a eliminare questo tipo di incomprensioni, perchè senno sarebbe stata la nomenclatura binomiale? Tuttavia nelle tue parole non era importante al fine dell'esempio quale era effettivamente la specie a cui tu ti stessi riferendo, quanto piuttosto il concetto in sè...... in ogni caso: BEL VIDEO (come sempre d'altronde ;) ).
@@tommasopaoleschi628 Sì, giusto: hanno un ruolo anche le differenze fra regione e regione, e a volte i nomi volgari sono ambigui. Mi viene in mente la parola "nespola", che indica sia il frutto del Mespilus germanica che quello dell'Eriobotrya japonica. Dalle mie parti quando si dice "nespola" ci si riferisce alla prima pianta (con tanto di proverbi dialettali), ma mi sembra di capire che in molte parti d'Italia invece il Mespilus germanica è quasi sconosciuta e la parola "nespola" indica principalmente il frutto della japonica. :-)
Mi viene subito in mente “l’idiota” dell’immenso dostoevskij. Il più grande elogio alla gentilezza e alla bontà d’animo che, molto spesso, soprattutto ai giorni nostri, viene confusa con inettitudine e debolezza.
La delicatezza di mamma coccodrillo verso i suoi cuccioli: ti ringrazio di avermi commossa ricordandomi mia mamma, che non c'è più da tanti anni, che un giorno guardava in tv evidentemente proprio quel documentario e mi aveva riferito, quasi commossa, lo stesso fatto che ha colpito te: la delicatezza di mamma coccodrillo verso i suoi coccodrillini...Grazie di avermi riportata per un attimo vicina a mia mamma.... Questo video è bellissimo, molto piacevole, gradevole, in apparenza colloquiale, ma in realtà della profondità degna di uno psicologo. Bellissimo l'esempio dell'acacia...
Mentre ti ascoltavo mi è tornato in mente un bel saggio scritto da Gianrico Carofiglio, "Della gentilezza e del coraggio", che inizia raccontando come un grande Maestro di arti marziali, aveva cercato per anni il segreto dell'invincibilita, ma senza successo. Un giorno d'inverno, mentre nevicava da ore, si affaccia alla finestra vedendo grandi e robusti alberi, con dei rami spezzati per il peso della neve su di loro. La neve si posava anche sui salici, ma non appena si accumulava, i rami si piegavano e lei cadeva. Il Maestro ha così capito che il segreto dell'invincibilità è la cedevolezza! Pricipio che sta alla base di numerose arti marziali. Ad essere rigidi prima o poi ci si spezza. Troverai sempre qualcuno più forte di te. Ma la flessibilità e la gentilezza sono la chiave del giusto confronto. Anche del confronto dialettico, che implica un'accettazione dell'argomentazione altrui, ma porgendo il proprio punto di vista in modo chiaro e in buona fede. Cedevolezza, non intesa come debolezza, ma al contrario come rispetto dell'altro, mettendo un pó da parte il proprio ego.
Questo video mi ha dato quell'euforia che hai descritto all'inizio, e saltellando ti dico grazie per aver fatto rinascere in me il desiderio di diventare una persona gentile.
Mi hai fatto pensare a Mary del Giardino segreto: fin quando lei non era stata accolta e non si sentiva sicura si comportava in modo rude, mentre quando si è fortificata ha saputo essere gentile
Quando non sai se fare uno di quei video “in maniera estemporanea” e uno della serie “Me lo ha detto Vygotskij!” e viene fuori una bellissima via di mezzo! 💪🏻😃
Roberto io sto cercando di preparare chimica delle fermentazioni, puoi smettere di far uscire video nell'istante in cui poggio la penna sul foglio? Te ne sarei grato, buona giornata.
Da appassionato di botanica ho veramente apprezzato questo video, sempre bravissimo Roberto nel fare analogie varie per spiegare le parole, soprattutto quando si arriva a spiegare il comportamento umano... Stima davvero, Grazie,
Grazie Roberto per queste parole, ne avevo bisogno oggi dopo l'ennesima critica di mio padre che mi vorrebbe grintosa e ambiziosa. A me invece hanno sempre affascinato di più la gentilezza e la sensibilità delle persone. Sono felice che tu abbia deciso di dedicarti a tempo pieno all'arte e di creare questi video interessantissimi. Hai una splendida voce e una simpatia e un acume molto speciali. E' un vero piacere ascoltarti! Ceno spesso in tua compagnia ;)
Le tue riflessioni mi fanno pensare e mettere in moto il cervello...... Dici tremendamente la verità, dai motivo di riflessione...... Ciao Roberto.......
Da qualche mese non ho visto tuoi video per vari motivi...oggi ho deciso di recuperare. Sei sempre troppo avanti Roberto, mi piace e adoro chi mi da pillole di cultura e soprattutto spunti di riflessione. Riflettere e non dare le cose per scontato, è qualcosa che mi riempie dentro... proprio a livello spirituale.
Ho passato la mia intera vita a essere gentile, io un energumeno di 100kg alto 190 cm, avrei potuto vivere di supremazia, ma... Da sempre ho pensato che la violenza sia fine a se stessa e quindi inutile, serve ai deboli per mitigare le proprie mancanze. Così da sempre ho subito le angherie dei "saggi" che mi ritenevano ipocrita e degli "stupidi" che mi ritenevano debole. Ma come sempre mi ripeto nella mia infinita pazienza, quando ascolto queste cattiverie gratuite... "Visti da vicino, fate più pena che rabbia!" In quasi tutti i casi dei sopra citati mi sono accorto che le persone più non sono appagate e in pace con se stesse o in linea con le loro debolezze, più tendono a essere maligne e a riflettere quelle debolezze su altre persone... Hai detto una grande verità! Complimenti per il video, sei illuminante!
Mi hai fatto venire in mente una frase di Piero Angela che faceva più o meno così: "le persone di successo sono molto forti all'interno e gentili all'esterno "
Bellissimo concetto, da ricordarsi e ricordare a chi ci circonda, ogni mattina, come buona abitudine, per preservare la nostra salute, alla pari del mangiare frutta e verdura, di fare attività fisica. Ogni giorno.
Caro Mercadini, è per questo che la gentilezza disarma. Quando uno ci aggredisce, rispondere con gentilezza li fa sentire inoffensivi. E tu in questo sei molto forte. Grazie per le tue parole. ;-)
Tra le persone più gentili ricordo vari pugili che ho conosciuto durante la mia vita, compagni di allenamenti.. concordo che più hai consapevolezza della tua forza (direi fisica e mentale) più sei sicuro e quindi potenzialmente gentile, non c'è necessità di non esserlo
Grande Roberto 💪💪💪 "ho conosciuto persono per la stragande magggioranza dal tocco delicato, persone gentili che sembrano forti, ma sono persone che riparano difendono ma... se vengono destabilizzate e non sono più certi di se stessi tendono a distruggersi. Cmnq si è la forza per eccellenza credo per scalare la vita.
Un altro discorso sull'etimologia estremamente piacevole. Sono totalmente d'accordo nel considerare la gentilezza una caratteristica di che e' sicuro di se'. Particolarmente gradite le reminiscenze dantesche. Ancora una volta grazie, Roberto, per il perfetto 'entertainment' che ci offri.
Grazie Roberto.É esattamente il senso delle arti marziali che, in teoria, non servono à "menare piú forte" ma a conservare la calma in situazioni pericolose grazie alla padronanza éd alla sicurezza in se stessi. Bruce Lee era gentilissimo!!!!
C'è l'errata convinzione che la gentilezza sia debolezza perché nell'essere gentili appare come un ridurre, contrarsi, non esprimere sè stessi, negando i propri diritti e bisogni, che non si ha carattere. *Nulla di più falso!* La gentilezza, quella autentica, non mascherata da interessi, o da una "tinta" di timidezza, è affabile, ti fa sentire in uno stato di agio e di apertura verso il prossimo. _E' una fiducia incrollabile che sorge dentro di sè._ Grazie Roberto, ho apprezzato moltissimo questo video :)
Inizi a parlare della gentilezza parlando di gens e poi Dante e mi dico :"questa già la so" e poi finisco il video dicendo: "quanta saggezza". Mi hai stupito anche questa volta!
Caro Roberto, un'altro albero molto interessante è il leccio, che quando è giovane ha tutte le foglie spinate e quando diventa più grande ha le foglie basse spinate come quelle dell'agrifoglio e le foglie alte completamente ovali senza una spina. Bellissimo video, ti ringrazio tantissimo per averlo fatto, un forte abbraccio da Madrid
Ciao Roberto, questo breve monologo mi ricorda il capitolo sulla leggerezza di Calvino (lezioni americane), penso alla base ci sia lo stesso nucleo di verità sul modo di stare al mondo.
Questo discorso mi ha ricordato moltissimo la scena del terzo maestro del revolver in El Topo,film di Alejandro Jodorowsky. Un uomo che in virtù del suo CONTROLLO, più che della sua forza, può manipolare con leggerezza anche le più esili ragantele di stuzzicadenti, senza romperle. Il protagonista non ha mai conosciuto questa forza e perciò non ha mai dovuto sviluppare questo controllo... Roberto, Credo che la gentilezza derivi dal controllo, prima di tutto, e dalla forza poi, che è stata causa primaria dello sviluppo del controllo. Ma non basta la forza. Infatti esistono forzuti con scarso controllo, incapaci di essere gentili
Bellissima analogia quella dell'acacia! Trovo sia azzeccatissima , ma trovo che spesso dipenda semplicemente dal carattere di una persona Conosco persone realizzate con caratteri molto sgradevoli Ed io personalmente che soffro di depressione e ho tanti di quei traumi , fragilità e problemi irrisolti ma non vedo il motivo di trattar male nessuno se non per difesa
So che è un commento stupido ma quanto è bello sentire le tue parole. Anch'io cerco di essere sempre gentile soprattutto quando vengo aggredito e in quel caso la gentilezza diventa un arma molto potente. Grazie!
Se può essere di contributo per una riflessione più minuta, in meccanica la fragilità di un materiale è riferita non tanto alla capacità di resistere alle sollecitazioni ma al tipo di rottura che avviene "senza" deformazioni ed è più frequente nei materiali rigidi. Cioè la fragilità è conseguenza della rigidezza.
Mi ha fatto pensare ad un verso di una canzone di Niccolò Fabi... "Cominciamo ad insegnare la gentilezza nelle scuole, che non è dote da educando ma virtù da cavaliere"...
Concetto lineare: esiste
Roberto mercadini: i'm about to end this man's whole career
Maestro, rilancio.
L'esempio dell'acacia mi ha particolarmente colpito, anche perché si riferisce a qualcosa su cui rifletto da diversi anni.
Neanche troppo tempo fa io ero, credo, uno dei peggiori esseri umani che potessi essere. Iroso, sprezzante, avvelenato e velenoso. Ero genuinamente convinto che la pietà, la tolleranza, la gentilezza, fossero soltanto debolezze e giustificazioni per gli sconfitti, che la vita è pura violenza, e che chi non riesce a "vincere" nella vita è perché non ci ha creduto abbastanza, non ha lottato, e in fin dei conti, si merita la sua miseria, perché in fondo basta solo la forza di volontà e l'impegno, no?
Però poi, crescendo, e dopo un'ottima serie di legnate, mi sono reso conto che le cose sono un attimo più complicate. Che non è vero che basta l'impegno, che non è vero che si tratta di pura forza di volontà, che la vita può colpirti anche se hai fatto tutto giusto, che siamo esseri complicati, che la storiella della meritocrazia è una pura menzogna, che c'è un motivo se la mobilità sociale è a zero, e che facciamo errori, a volte anche atroci, siamo sfortunati, e molto spesso, non abbiamo nulla a che fare con l'origine dei nostri drammi.
Per questo motivo, nel tempo, ho cercato di applicare sempre di più un senso di pietà, se vogliamo, nei confronti del prossimo. Come mi disse un ragazzo su un autobus, tutti facciamo del nostro meglio nella nostra vita, e tutti abbiamo i nostri piccoli o grandi drammi da gestire. E rendersi conto di questo credo sia fondamentale.
Un'altra volta invece, in un commento, un ragazzo mi scrisse che "si nasce piromani ma si muore pompieri", quindi magari è una questione dell'età, magari da giovani, proprio perché siamo fragili, spaventati e bisognosi di affetto, cerchiamo di essere più violenti possibile, perché crediamo che la "forza" faccia rima con "violenza", e speriamo che il branco di scimmie butterate di brufoli ci apprezzi per questo.
Non saprei, ma a prescindere, da quando ho cominciato a provare gentilezza, tolleranza e comprensione nei confronti del prossimo, soprattutto se il prossimo è un caino infame, mi sento molto più forte, e più lucido.
Per carità, fai una fatica del cristo. Anche perché la rabbia è proprio lì sotto, e sarebbe così facile mandare tutto in vacca, scatenare la propria rabbia e dare sfogo alla peggiore furia liberatoria. Forse è proprio per questo motivo che essere clementi, gentili, tolleranti, dà così soddisfazione.
In ogni caso, la gentilezza e la pietà sono per i forti. La rabbia e il disprezzo sono per le mammolette.
Ottimo video, maestro.
P.S. Comprate il mio libro.
Occhio comunque a non confondere acacia e Cascia ( Robinia pseudoacacia) perché sono due piante completamente distinte. La prima la trovi nella savana la seconda è tipica dei nostri climi. Probabilmente si trattava di una Cascia e non di una acacia . ( solo per fare un piccola parentesi )
Crescendo, e quindi acquistando esperienza, si riesce a comprendere meglio un persona "x" che hai di fronte. Cosa che da giovane naturalemetne riesce più difficile, ed è lì che, insitinti/sentimenti primordiali hanno la meglio nella maggiorparte delle volte.
Ma nel momento in cui si raggiunge un livello "minimo" di comprensione umana, unita all'empatia, non puoi che non essere gentile perchè, anche se in parte, riesci a comprendere le dinamiche sociali, i problemi, e tutto ciò che porta una persona ad avere certi comportamenti/pensieri.
Quindi, anche di fronte al* tizi* che ti può triggerare di più, anche inq uel caso si può essere gentili.
Ed è forse l'arma più efficace per rompere quegli atteggiamenti, che per una ragione o l'altra sono violenti.
Giusto una piccola riflessione personale.
@@tommasopaoleschi628 Occhio però anche a non confondere i nomi che le piante hanno in italiano con la nomenclatura binomiale. 🙂
Il nome volgare della Robinia psuedoacacia è proprio "acacia". Quindi la risposta di mia moglie era perfettamente corretta.
Mentre, tanto per fare un esempio, il nome volgare della Acacia aneura è "mulga" e non "acacia". 🙂
@@RobertoMercadini Fino ad adesso mi ero sempre riferito alla Acacia tortilis con il nome di volgare di acacia, mentre alla Robinia pseudoacia con il nome volgare di cascia o robinia. Mi era sempre stato detto e avevo sempre letto fino ad adesso che molto comunemente (come d'altronde spesso accade quando si ha a che fare con la nomenclatura volgare di specie) ci si riferisce erroneamente alla Robinia pseuodoacia con il termine di cacia, quando in realtà la cacia è tutt'altra pianta (ovvero la Acacia tortilis). Tuttavia non si deve dimenticare che si sta trattando di nomenclature in volgare, è proprio per questo motivo può accadere che siano diverse da regione a regione. Se non per andare a eliminare questo tipo di incomprensioni, perchè senno sarebbe stata la nomenclatura binomiale? Tuttavia nelle tue parole non era importante al fine dell'esempio quale era effettivamente la specie a cui tu ti stessi riferendo, quanto piuttosto il concetto in sè...... in ogni caso: BEL VIDEO (come sempre d'altronde ;) ).
@@tommasopaoleschi628 Sì, giusto: hanno un ruolo anche le differenze fra regione e regione, e a volte i nomi volgari sono ambigui. Mi viene in mente la parola "nespola", che indica sia il frutto del Mespilus germanica che quello dell'Eriobotrya japonica. Dalle mie parti quando si dice "nespola" ci si riferisce alla prima pianta (con tanto di proverbi dialettali), ma mi sembra di capire che in molte parti d'Italia invece il Mespilus germanica è quasi sconosciuta e la parola "nespola" indica principalmente il frutto della japonica. :-)
Lei e Saudino la dimostrazione che la barba rende geniali
Mi viene subito in mente “l’idiota” dell’immenso dostoevskij. Il più grande elogio alla gentilezza e alla bontà d’animo che, molto spesso, soprattutto ai giorni nostri, viene confusa con inettitudine e debolezza.
Lo è
@@dilusioneimmangiabile5704 "è molto più difficile essere gentili piuttosto che intelligenti!"
La delicatezza di mamma coccodrillo verso i suoi cuccioli: ti ringrazio di avermi commossa ricordandomi mia mamma, che non c'è più da tanti anni, che un giorno guardava in tv evidentemente proprio quel documentario e mi aveva riferito, quasi commossa, lo stesso fatto che ha colpito te: la delicatezza di mamma coccodrillo verso i suoi coccodrillini...Grazie di avermi riportata per un attimo vicina a mia mamma....
Questo video è bellissimo, molto piacevole, gradevole, in apparenza colloquiale, ma in realtà della profondità degna di uno psicologo. Bellissimo l'esempio dell'acacia...
@@dilusioneimmangiabile5704 lo è cosa?
Mi stupisce come ogni volta riesci a centrare pienamente ció che penso, e a illustrarlo in un modo magnifico. Grazie davvero
Succede anche a me: è come riconoscermi riflessa nelle sue parole
Da oggi nuovo complimento, sei nutriente 😂 nutri e soddisfi la mia mente con queste pillole di saggezza
Hannibal sei tu?
Fffffffffffff
" A giovano' sta mano po esse fero o po esse piuma oggi è stata 'na piuma"
è di Aristotele?
@@7nickname7 Aristotele Brega XD
La prima cosa che ho pensato anche io 😃
@@7nickname7 Aristotele da Roma
Er Faina se non sbaglio
Mentre ti ascoltavo mi è tornato in mente un bel saggio scritto da Gianrico Carofiglio, "Della gentilezza e del coraggio", che inizia raccontando come un grande Maestro di arti marziali, aveva cercato per anni il segreto dell'invincibilita, ma senza successo. Un giorno d'inverno, mentre nevicava da ore, si affaccia alla finestra vedendo grandi e robusti alberi, con dei rami spezzati per il peso della neve su di loro. La neve si posava anche sui salici, ma non appena si accumulava, i rami si piegavano e lei cadeva. Il Maestro ha così capito che il segreto dell'invincibilità è la cedevolezza! Pricipio che sta alla base di numerose arti marziali. Ad essere rigidi prima o poi ci si spezza. Troverai sempre qualcuno più forte di te. Ma la flessibilità e la gentilezza sono la chiave del giusto confronto. Anche del confronto dialettico, che implica un'accettazione dell'argomentazione altrui, ma porgendo il proprio punto di vista in modo chiaro e in buona fede. Cedevolezza, non intesa come debolezza, ma al contrario come rispetto dell'altro, mettendo un pó da parte il proprio ego.
"It's so easy to laugh, it's so easy to hate
It takes strength to be gentle and kind"
Il video che non meritavamo ma di cui avevamo bisogno
Un video di cui avevo bisogno! Grazie 💖
questa frase trita e ritrita ha rotto il cazzo dal 1984...
@@benderbendingrodriguez2245 mi sa che sei nel posto sbagliato
@@benderbendingrodriguez2245 il tuo commento è un’ossimoro del video?
Ascoltare il Rob mentre si mangia è fantastico
Sto facendo la stessa cosa ahahah
@@agneseaiudi6443 idem
Duplice piacere.
Sto facendo colezione e ascoltando lui :)
Io di solito lo ascolto mentre preparo da mangiare invece
Questo video mi ha dato quell'euforia che hai descritto all'inizio, e saltellando ti dico grazie per aver fatto rinascere in me il desiderio di diventare una persona gentile.
La tua “piccolissima riflessione” in realtà contiene delle bellissime verità. Grazie
Mi hai fatto pensare a Mary del Giardino segreto: fin quando lei non era stata accolta e non si sentiva sicura si comportava in modo rude, mentre quando si è fortificata ha saputo essere gentile
Ogni tuo video mi risolleva e mi ridona fiducia nell'Umanità. Grazie.
Quando non sai se fare uno di quei video “in maniera estemporanea” e uno della serie “Me lo ha detto Vygotskij!” e viene fuori una bellissima via di mezzo! 💪🏻😃
"Ed è per questo che mi vedi fare il duro, in mezzo al mondo, per sentirmi più sicuro"
Cit.
Grignani top
Assolutamente d'accordo, a patto che si riconosca quanto possa essere ancor più sondabile il tema della gentilezza! Grazie Roberto.
Sei un pozzo di sapere e conoscenza. Sei magnifico in ogni tuo video. Grazie Rob.
Giuro, ti ascolterei per ore ❤ il paragone con l’acacia è, non incalzante, semplicemente dolcissimo e perfetto.
Grande Merca!
Roberto, non sai quanto apprezzi questo tema.
La gentilezza ha dentro di se, la forza e la determinazione che la violenza non ha e ne avrà mai.
🤣🤣🤣🤣🤣L'acacia continua ad avere le spine,ma sui rami. Comunque grazie infinite per i concetti e paragoni che espone sempre con enorme chiarezza 🥰🧡
Roberto io sto cercando di preparare chimica delle fermentazioni, puoi smettere di far uscire video nell'istante in cui poggio la penna sul foglio?
Te ne sarei grato, buona giornata.
Grazie mille per questa illuminante riflessione!
Da appassionato di botanica ho veramente apprezzato questo video, sempre bravissimo Roberto nel fare analogie varie per spiegare le parole, soprattutto quando si arriva a spiegare il comportamento umano... Stima davvero, Grazie,
A quanto pare... I meccanismi di difesa della nostra mente spesso non sono tanto diversi dai meccanismi del resto della natura!
Grazie Roberto per queste parole, ne avevo bisogno oggi dopo l'ennesima critica di mio padre che mi vorrebbe grintosa e ambiziosa. A me invece hanno sempre affascinato di più la gentilezza e la sensibilità delle persone. Sono felice che tu abbia deciso di dedicarti a tempo pieno all'arte e di creare questi video interessantissimi. Hai una splendida voce e una simpatia e un acume molto speciali. E' un vero piacere ascoltarti! Ceno spesso in tua compagnia ;)
Da una pianta alla gentilezza. Ho imparato un'altra cosa, grazie Roberto ♥️ continua sempre
Le tue riflessioni mi fanno pensare e mettere in moto il cervello...... Dici tremendamente la verità, dai motivo di riflessione...... Ciao Roberto.......
QUANDO MI VOGLIO RILASSARE ASCOLTO ROBERTO MERCADINI :)
La stilizzazione del nuovo logo è perfetta, ti rappresenta moltissimo! Ora mi gusto il video!
Da qualche mese non ho visto tuoi video per vari motivi...oggi ho deciso di recuperare. Sei sempre troppo avanti Roberto, mi piace e adoro chi mi da pillole di cultura e soprattutto spunti di riflessione.
Riflettere e non dare le cose per scontato, è qualcosa che mi riempie dentro... proprio a livello spirituale.
Ma com'è possibile che ad ogni video penso: "questo è il mio preferito!". Amo ascoltarti, sei capace di delicatezza! ❤️
Meraviglioso guardare questi video durante la colazione! Come fosse un “simposio virtuale”
Ho passato la mia intera vita a essere gentile, io un energumeno di 100kg alto 190 cm, avrei potuto vivere di supremazia, ma...
Da sempre ho pensato che la violenza sia fine a se stessa e quindi inutile, serve ai deboli per mitigare le proprie mancanze.
Così da sempre ho subito le angherie dei "saggi" che mi ritenevano ipocrita e degli "stupidi" che mi ritenevano debole.
Ma come sempre mi ripeto nella mia infinita pazienza, quando ascolto queste cattiverie gratuite...
"Visti da vicino, fate più pena che rabbia!"
In quasi tutti i casi dei sopra citati mi sono accorto che le persone più non sono appagate e in pace con se stesse o in linea con le loro debolezze, più tendono a essere maligne e a riflettere quelle debolezze su altre persone... Hai detto una grande verità!
Complimenti per il video, sei illuminante!
La grandezza di un uomo, si vede dalla sua umiltà.
Ti quoto al 100%.
Mi hai fatto venire in mente una frase di Piero Angela che faceva più o meno così: "le persone di successo sono molto forti all'interno e gentili all'esterno "
Riflessione stupenda...
Grazie Roberto !
Bellissimo concetto, da ricordarsi e ricordare a chi ci circonda, ogni mattina, come buona abitudine, per preservare la nostra salute, alla pari del mangiare frutta e verdura, di fare attività fisica. Ogni giorno.
Maestro che meravigliosa, vera e profonda riflessione ci hai regalato in questo video
Caro Mercadini, è per questo che la gentilezza disarma. Quando uno ci aggredisce, rispondere con gentilezza li fa sentire inoffensivi. E tu in questo sei molto forte. Grazie per le tue parole. ;-)
Grazie per questa lezione
Meravigliosa riflessione, sempre così profondo
Grazie Roberto, bravo! Calzante l'esempio, gentilezza,sicurezza,delicatezza forza empatia -acacia e mamma coccodrillo
Illuminante, come sempre, grazie ❤️
Sono pienamente d'accordo! Molto bello il paragone con l'acacia, non ci avevo mai pensato!🌿
Amo ogni tuo video.
Ciao Roberto,grazie per questo video...
le forme primarie di educazione, grazie, prego, buongiorno e buonasera e puoi girare il mondo.
¡Grande, Mercadini!
CIAO!!!!! Esatto. !!!!!!!! E proprio così!!!!! CONCORDO!!!!! 🙌🙌👍💪💪
Quanta verità Roberto 👏👏👏
Sei BRAVISSIMO, la penso esattamente come te. Ti stimo tanto
Tra le persone più gentili ricordo vari pugili che ho conosciuto durante la mia vita, compagni di allenamenti.. concordo che più hai consapevolezza della tua forza (direi fisica e mentale) più sei sicuro e quindi potenzialmente gentile, non c'è necessità di non esserlo
Mi trovo perfettamente in questa riflessione. Grazie 😁. Generici complimenti Roberto 😃
Grande Roberto 💪💪💪 "ho conosciuto persono per la stragande magggioranza dal tocco delicato, persone gentili che sembrano forti, ma sono persone che riparano difendono ma... se vengono destabilizzate e non sono più certi di se stessi tendono a distruggersi. Cmnq si è la forza per eccellenza credo per scalare la vita.
Questo video dovrebbe essere proiettato nelle scuole
Che bello ascoltare le tue riflessioni... ❤️
Un altro discorso sull'etimologia estremamente piacevole. Sono totalmente d'accordo nel considerare la gentilezza una caratteristica di che e' sicuro di se'. Particolarmente gradite le reminiscenze dantesche. Ancora una volta grazie, Roberto, per il perfetto 'entertainment' che ci offri.
Orco il bronco stronco quanto sei bravo Roberto!
Grazie Roberto.É esattamente il senso delle arti marziali che, in teoria, non servono à "menare piú forte" ma a conservare la calma in situazioni pericolose grazie alla padronanza éd alla sicurezza in se stessi. Bruce Lee era gentilissimo!!!!
Spunto di riflessione e similitudine veramente interessanti: grazie!
Bellissimo messaggio!
Bellissimo video, semplice e raffinato. Approvo ogni singola parola!
Non ho mai chiuso la lezione di scienze dei materiali così velocemente
hahaha pure io studiavo
C'è l'errata convinzione che la gentilezza sia debolezza perché nell'essere gentili appare come un ridurre, contrarsi, non esprimere sè stessi, negando i propri diritti e bisogni, che non si ha carattere.
*Nulla di più falso!*
La gentilezza, quella autentica, non mascherata da interessi, o da una "tinta" di timidezza, è affabile, ti fa sentire in uno stato di agio e di apertura verso il prossimo.
_E' una fiducia incrollabile che sorge dentro di sè._
Grazie Roberto, ho apprezzato moltissimo questo video :)
Inizi a parlare della gentilezza parlando di gens e poi Dante e mi dico :"questa già la so" e poi finisco il video dicendo: "quanta saggezza". Mi hai stupito anche questa volta!
Caro Roberto, un'altro albero molto interessante è il leccio, che quando è giovane ha tutte le foglie spinate e quando diventa più grande ha le foglie basse spinate come quelle dell'agrifoglio e le foglie alte completamente ovali senza una spina. Bellissimo video, ti ringrazio tantissimo per averlo fatto, un forte abbraccio da Madrid
Bellissimo discorso, come al solito! Comunque l'acacia anche da adulta conserva le spine, sui rami :)
Ciao Roberto, questo breve monologo mi ricorda il capitolo sulla leggerezza di Calvino (lezioni americane), penso alla base ci sia lo stesso nucleo di verità sul modo di stare al mondo.
Bella riflessione Roberto👍🏻
Bravo Roberto, sempre contenuti apprezzabilissimi e di qualità, sono molto felice di averti scoperto ormai un anno fa!
Sei straordinario....
Benissimo! Forza = disarmo.
che bella analogia con la pianta d'acacia
"Non é certo un aspetto che chiede permesso prima di entrare" .... Bellissimo 😂
Grazie Roberto! Mi piace molto il tuo lavoro e ti ascolto sempre molto volentieri.
Sulla gentilezza sono d'accordo con te...
Questo discorso mi ha ricordato moltissimo la scena del terzo maestro del revolver in El Topo,film di Alejandro Jodorowsky. Un uomo che in virtù del suo CONTROLLO, più che della sua forza, può manipolare con leggerezza anche le più esili ragantele di stuzzicadenti, senza romperle. Il protagonista non ha mai conosciuto questa forza e perciò non ha mai dovuto sviluppare questo controllo... Roberto, Credo che la gentilezza derivi dal controllo, prima di tutto, e dalla forza poi, che è stata causa primaria dello sviluppo del controllo. Ma non basta la forza. Infatti esistono forzuti con scarso controllo, incapaci di essere gentili
@Massimo Tornesi sisi assolutamente, volevo solo rimarcare ulteriormente il nesso tra forza e controllo
Mitico. Pelle d'oca stavolta 🌱
Bellissima analogia😊🙏
Bravo!! D'accordissimo!!!
Questo è uno di quei video che mi fa dire “cazzo è vero..!”
Questo video dovrebbe essere mostrato nelle scuole, di ogni ordine e grado. Come forma di... gentilezza, appunto.
Bellissima analogia quella dell'acacia! Trovo sia azzeccatissima , ma trovo che spesso dipenda semplicemente dal carattere di una persona
Conosco persone realizzate con caratteri molto sgradevoli
Ed io personalmente che soffro di depressione e ho tanti di quei traumi , fragilità e problemi irrisolti ma non vedo il motivo di trattar male nessuno se non per difesa
Ascolterei per ore
So che è un commento stupido ma quanto è bello sentire le tue parole.
Anch'io cerco di essere sempre gentile soprattutto quando vengo aggredito e in quel caso la gentilezza diventa un arma molto potente. Grazie!
Quoto alla grandissima Roberto!👍🤗
Vogliamo il podcast su spotify
Che bella metafora
E un'analisi molto gentile :)
Tu sei consapevole di esprimerti sempre in modo estremamente genialeee!?
Bellissima la parabola dell'Acacia :)
In questo video hai suoerato te stesso Roberto!
Se può essere di contributo per una riflessione più minuta, in meccanica la fragilità di un materiale è riferita non tanto alla capacità di resistere alle sollecitazioni ma al tipo di rottura che avviene "senza" deformazioni ed è più frequente nei materiali rigidi. Cioè la fragilità è conseguenza della rigidezza.
Mi ha fatto pensare ad un verso di una canzone di Niccolò Fabi...
"Cominciamo ad insegnare la gentilezza nelle scuole, che non è dote da educando ma virtù da cavaliere"...
Non vedo l'ora di vederti sui libri di letteratura col sottitolo di poeta del paradosso
Bellissimo pensiero
Grazie
Maestro, ci potrebbe parlare di Giovanni Pico della Mirandola? Mi piacerebbe tantissimo ascoltare una vostra lezione su tale argomento...