IL VIDEO PIÙ IMPOPOLARE DI SEMPRE!
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- Опубликовано: 2 окт 2024
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Bravissimi raga ❤ La montagna è di tutti, ma non è per tutti...no?
Sono d'accordissimo !
È per tutti, ma bisogna meritarsela, viverla secondo le sue regole, imparando il rispetto, faticando, mettendosi in gioco 🙂 ed è qui che tutto si rivela, non arrivando in pullman e facendosi i selfie.
Amen:)
Ciao. Grazie per le belle parole. Grazie mille. Io vivo ai piedi delle dolomiti bellunesi e ho visto bene il concetto di valorizzazione della montagna nel tempo tanto che ormai da qualche anno esploro il lagorai per ritrovare la pace il silenzio e la fatica solitaria di quelle montagne. Difendetele se potete onorate chi è morto lassù per darci la libertà di percorrere quei luoghi con fatica certo. Ma perché senza fatica nulla si apprezza nella vita. Valorizzare ormai significa solo non fare fatica per trovare non fare fatica per salire non fare fatica e basta. Tutto comodo tutto semplice tutto subito. Nessuno sforzo nessuna fatica. Nessuna ricerca. Questo non è montagna ma questa è la ns società. Grazie mille ancora.
Proprio così… Chissà se le cose con l’andare degli anni cambieranno… Penso che prima o dopo un cambiamento debba venire per forza…
Completamente d'accordo con voi!!!
Non sono poi così d'accordo con il titolo del video: secondo me le persone non sono stupide e sempre più ci si sta rendendo conto che in questo modo non si fa vera valorizzazione.. penso che purtroppo il problema sia che tutto questo movimento di persone che ama davvero la montagna non hanno voce, perché ovviamente è una voce che non porta denaro facile e veloce, e quindi sono in pochi a voler fare da megafono a questo pensiero.. continuare a voler diffondere questa cultura della montagna per portarla a quante più persone possibili penso sia una missione che chiunque vive la montagna in un certo modo sente e deve sentire propria. Non è una strada facile ma ce la possiamo fare
Vero. Ha voce solo chi va in montagna per consumare. I classici turisti delle Dolomiti su cui loro puntano e che hanno stuprato in nome dei soldi. Bellissime eh, ma non c'è rispetto per la natura lì. Anche se fan finta che ci sia. E chi ha sollevato la questione è stato ignorato. Mi raccontavano giusto giusto un paio di storie quest'estate al riguardo. Comprensibile per carità. C'è un motivo per cui le Dolomiti dell'Alto Adige e Trentino sono prese d'assalto mentre quelle venete sono più tranquille. Perché le prime hanno molte più infrastrutture per rendere la montagna un grande villaggio vacanze. E così sti poveri animali non san più dove nascondersi
bravi. concordo in pieno.
Montagna addomesticata non è montagna. La montagna non ha bisogno che noi ci camminiamo sopra. Sta bene da sola, gli esseri viventi ci stanno bene se noi non ci siamo. Sembra quasi, nella visione del cittadino medio (di merda) che la montagna poverina, senza i nostri interventi di "valorizzazione" sta peggio rispetto alla situazione in cui fosse lasciata vergine. Invece il punto è che non ci sarà mai una valorizzazione migliore, per il VERO bene della montagna, del non andarci, del lasciarla stare.
Gli ecosistemi stanno bene se l uomo non rientra tra gli elementi che ci hanno avuto un'interazione. Questo è da capire.
La visione degli aborigeni australiani mi piace molto: la natura, in generale, fatta di tutto quello che c'è sotto al cielo, è la nostra mamma. Loro non vogliono sfruttare, ma vogliono ringraziare, la terra. Perché la terra è la loro mamma, che è perfetta così com'è e ha concesso a noi uomini, suoi figli, di appoggiarci a lei per sostenerci. Quindi siamo noi che dobbiamo tutto a lei. Invece viene frainteso con la visione antropocentrica del "eh ma la bellezza non è tale finché non è colta dall'occhio umano".. tradotto vuol dire "le cose al mondo stanno tutte dove sono solo perché l'uomo possa vederle e stupirsene". Che merda. Che schifo.
Che visione utilitaristica e ipocrita che abbiamo.
Fate bene a non dire i posti, i posti devono rimanere segreti e senza persone. La natura deve essere svuotata da tutto ciò che è collegato all uomo. Solo così si chiamerà davvero natura.
Comunque Lorenz, quando hai citato Corona.. erezione
Quindi una persona che và in montagna e la fotografa e ci và a fare trekking , non ci deve andare ?
@@luciano7564 teoricamente no. Se si vuole valorizzare davvero un luogo non ci si va più. Ma siccome c'è molta differenza tra camminare sopra ad un prato e costruirci un rifugio, in termini di impatto, direi che il discorso che fai è fatto solo per provocare. Capisci quel che vuoi capire
❤️
Ragazzi, nonostante condivida di pancia i vostri discorsi, da studioso vi devo comunicare che questo approccio è dannoso quanto il merenderos che butta l'immondizia e sale in infradito. La responsabilità è di noi studiosi che non ci fidiamo delle persone sulla loro volontà di ascoltarci. In breve i concetti su cui si deve approfondire per questo tipo di discorsi sono antropologici e riguardano i concetti di natura, cultura, articiale e artificioso e come si relazionano fra loro. LA natura e il naturale è invenzione, cosi come l'artificiale. E' il nostro posto nel mondo che va ridefinito e riscoperto alla luce della secolarizzazione e delle nuove tecnologie e scoperte. saluti
Bello spunto di riflessione, su questo ci sarebbe da discuterne per ore…
Ciao Lorenz! Questo video rappresenta il vero valore aggiunto del tuo canale e che dai a chi, come me, lo guarda. La valorizzazione di un qualcosa di naturale, dovrebbe significare il preservare quel luogo nella sua naturalezza, non, renderlo più accessibile. La cosa che più amo del Lagorai è proprio quel senso di natura selvaggia che sa di terra incontaminata. Snaturalizzare questi luoghi sarebbe l'ennesima sconfitta del genere umano.
Ciao Lorenzo,
Per paradosso, la montagna non dovrebbe essere di nessuno, non di pochi, non di molti, ma proprio di nessuno. Secondo me.
La tua domanda iniziale, su cosa sia la "valorizzazione" è più che giusta, ma poi tu e Alessandro la polarizzate nell'accezione che ne da spesso chi non è interessato ai valori ambientalisti su cui forse siamo d'accordo e non sono impopolari, anzi sono sempre più popolari nelle nuove generazioni.
Il possibile concetto impopolare, che forse mi aspettavo ma non è stato discusso nella vostra breve chiacchierata, è invece proprio nella parola IMPOPOLARE del titolo, che un po' tirando il significato letterale, io traduco in NON POPOLOSO. Io penso, che "purtroppo" il percorso alla bellezza debba passare da un sentiero individuale e solitario (nella natura). Questa forse è la cosa certamente impopolare ed infine difficile da digerire per ogni essere umano, ambientalista o merenderos rifugista o a-profittattore di ogni tipo e sorta. Se su quel laghetto non foste stati in 2 ma in 50, anche senza nemmeno fare ognuno un fuocherello, quel laghetto sarebbe velocemente la riproduzione dell'inferno urbano e non il paradiso immaginato (e vissuto). Questo è il dilemma su cui non ho soluzioni facili. Il percorso alla bellezza nello spazio-tempo è inevitabilmente solitario, però. No?
Sono pienamente d’accordo e mi dispiace non aver trattato il tema… Purtroppo la nostra chiacchierata nel video è stata un po’ un brainstorming quindi abbiamo parlato di ciò che ci è venuto in mente lì per lì abbastanza a braccio… però è davvero incredibile come un bel posto se troppo frequentato perde subito la sua essenza, è come se lo spirito della montagna se ne andasse via…
Certo che la montagna è di tutti, ma bisogna fruirla com'è essa stessa, non bisogna renderla conforme a noi.
Facendo un esempio: se curando le piante in giardino mi pungo con un cactus, potrebbe venirmi in mente di togliergli tutte le spine per renderlo più "fruibile" dalle persone. Ma un cactus senza spine non è un vero cactus.
Lo stesso vale per la montagna. Riempirla di infrastrutture sicuramente la rende più fruibile dall'uomo pigro che non si vuole adattare a lei, ma la snatura. Una montagna antropizzata non è una vera montagna.
Calzatissima la tua similitudine con il cactus, me la riciclerò;)
Basta vedere cosa c'è nel tratto tra il rolle e i laghetti colbricon, un tratto tra i più facili ed accessibili dove tireresti su 1 cassonetto di immondizia al giorno. In questo laghetto qua invece c'è la pace più vera e totale, ci sono passato anke io, il 31 ottobre, proprio proveniendo da sopra all altro lago come si vede in video, pochissime persone (per non dire nessuno, almeno in quel periodo) proprio perché bisogna guadagnarseli questi posti, ed è così che si preservano intatti
Hai detto una verità sacrosanta e quel tratto da Rolle ai laghetti è un esempio chiaro e lampante di ciò che significa rendere accessibili i luoghi…
Contenuti di altissimi livelli..
Comprendo e condivido in pieno il vostro discorso.
Mi piacerebbe sedermi a parlare con voi per ore.
Buoni passi ragazzi ⛰️
Chissà che non succeda prima o dopo :-)
In realtà sappiamo ( ki fa davvero montagna ) ke meno persone c vanno meglio è. Non giriamoci attorno. La massa porta caos spazzatura inciviltà... ormai nel 2023 vediamo come sono le.persone. ma c aspettiamo davvero ke la.gente parlo d centinaia al.Giorno rispettino il.paesaggio?? Ma va ovvio che più persone più probabilità di cafoni.e poi il.bello è ke la montagna resti più d nicchia possibile Xke se salgo in certi posti e mi trovo compagnie d idioti in scarpe da ginnastica famiglie con figli al.seguito casino come.essere in piazza Duomo.....per carità. Meno gente più pace
Condivido e sottoscrivo! Grazie Lorenzo e grazie Alessandro 👍
Credo anche che chi “pretende” a tutti i costi i comfort anche in montagna, sia proprio il tipo di persona che più si allontana dalla vera essenza dell’amore per la montagna.
Esattamente!!
Caro Lorenzo, aspetto con ansia il tuo superpippone di fine anno,scatenati!
Ciao, ottimo argomento!
Ho una curiosità fuori tema, se ho capito bene tu usi la gopro e lo smartphone per i tuoi video, volevo sapere come li usi a seconda della situazione ecc...
Potresti fare un piccolo tutorial sul minimalismo nel filmaking😉
In realtà sono più minimale di così… Utilizzo solo lo smartphone per tutto
E il bastoncino da trekking con una molletta come cavalletto… Per questo quando mi vedi camminare ho sempre solo un bastoncino in mano…
@@theartofbackpacking6717 grazie !
Pensavo che usassi un solo bastoncino perché la tenda nuova, mi pare, che necessiti di un solo bastoncino.🤣🤣🤣
Video educativo! Complimenti. Soprattutto cade a fagiolo con il libro di Cognetti e l'eco che gli sta dando il film in proiezione nelle sale in questo momento.
A tutti quelli che mi dicono che è giusto che la montagna sia accessibile a tutti io rispondo con una similitudine: il mare.
Ovvero, se qualcuno non sa nuotare è giusto che goda di una piattaforma lunga centinaia di metri in cemento armato che lo porti a largo? Immaginate la sommossa popolare se le caraibiche spiagge della Sardegna fossero deturpate da colate di cemento armato per permettere ai non nuotatori di andare a largo.
È giusto che resti a riva con l'acqua che gli arriva alla vita e si accontenti di quella conquista frutto delle sue capacità.
Alla montagna andrebbe applicato lo stesso criterio.
A 2500 metri ci arrivi solo se sai camminare.
Lo so, è utopistico ma dovrebbe essere così ovunque.
Bellissimo il tuo parallelismo! Lo riciclerò senz’altro se ne avrò occasione :-)
Non avresti potuto esprimere meglio ciò che penso. Vedere la montagna utilizzata a mero scopo consumistico senza comprenderne la vera natura mi fa rabbrividire. Altro che impopolare...grazie per aver dato voce a molti di noi. Non riesco nemmeno ad esprimere totalmente il mio pensiero perché è talmente tanto quello che avrei da dire sull'argomento che le parole non basterebbero. Grazie a te per aver fatto questo video.
Continuerò a sforzarmi di portare luce su questi temi…
Perfettamente d’accordo con voi …. Ma purtroppo siamo in Italia … la terra del tutto e subito senza fatica ….
Questo è un problema generico ma in modo particolare nelle Dolomiti. Sopratutto se del Trentino ed Alto Adige. Lì sono state spremute come limoni. Ci sarà un motivo per cui da me, nel Piemonte, si vedono tantissimi animali, mentre sulle Dolomiti è più raro. Queste due ragioni si nascondo dietro al rispetto della natura....le balle. Ci sono più e più episodi in cui per costruire una seggiovia se ne sono fregati se in quel luogo nidifica o vive un certo animale già in pericolo. Vedi Val Pusteria, ad esempio.
Non è giusto che non tutti possano andare in montagna??? Deve essere di tutti? Ma scherziamo. No!! Se uno non sa andarci non ci va. Punto. Che se ne stia a casa. Se la vuole così tanto che se la guadagni. È come conquistare e poi sposare la donna della tua vita. La devi onorare fino alla fine, con rispetto e lealtà. Invece fareste bene ad esserne gelosi ed a non voler cani e porci. Quando ami una persona la proteggi
Sono da accordissimo con te!
Bei pensieri con un'ottima discussione che racchiude le mille discussioni fatte per la promozione della montagna. Trovo pero che certe cose non sono per tutti, ma solamente per un pubblico di amanti del rispetto dei luoghi . Per anni ho fatto vie di montagna in solitaria in estate in inverno da più giorni, dove quei momenti erano una fusione di te stesso con la parete. Oggi la vivo in modo diverso in uscite fotografiche invernali da più giorni sempre in sfida con me stesso per poi godere delle magie della natura.
Sì forse ci siamo spiegati male… Sono d’accordo con te al 100%…
🙏In (non)Azione per salvare, ma soprattutto salvarci dall'uso egoico di luoghi che stanno cari a molti
👏🏻👏🏻👏🏻
Concordo in tutto ragazzi... Ogni cosa ha il suo ""prezzo"" da pagare, se vuoi visitare certi posti non lo si fa in macchina ecc. Snaturalizzare la natura stessa è veramente da vigliacchi. Valorizzare è un conto sfruttare è altro. Grazie Lory ❤️
La montagna non e' casa nostra ed e' bella per quello che e' , non come la vogliamo noi . Bravi . 👍👏
Grandissimi!!
La chiave l’avete data in maniera molto chiara. Il movimento è naturale per l’uomo, la fatica fa apprezzare di più le cose perché è necessario porre attenzione in quello che si fa. Ed allocando l’attenzione nel modo giusto avviene l’adattamento di cui parlate.
L’adattamento dell’uomo è vivere… il rifuggire dai disagi ci fa perdere il contatto con la realtà.
Grazie Lorenzo e Alessandro per questa perla di video!
Grazie a te Davide per la riflessione… Un saluto :-)
Ottime e pertinenti osservazioni che condivido e in cui mi riconosco in pieno. La montagna ti insegna con gli anni a conoscerti, a scoprirti, e non è buona oppure ostile, è solo onesta. Pian piano osservi il mondo, le cose, le persone e persino te stesso con occhi diversi, con una sensibilità e una "presenza" che non conoscevi.
Ti mette a nudo, mostra sia quanto sei forte sia quanto sei vulnerabile. Gioisci, soffri, patisci caldo, freddo, dolori, provi leggerezza, malinconia, puoi esultare come avvilirti preso da sconforto, insomma sei umano.
Hai un'ampia gamma di sensazioni lassù.
Inoltre la montagna è per tutti, certo. Tutti quelli che se la meritano. Essa impone le sue regole e chi ci va si deve adattare, non viceversa. Devi farcela con le tue forze, di qui la piena autentica soddisfazione.
È l'unica via.
“La montagna è di tutti quelli che se la meritano”, questa me la segno❤️
#montagnadituttimanonpertutti
Lorenzo ti stimo moltissimo. Io però sono dell'idea che non bisogna fare proselitismo in nessun modo. Non spingere nessuno ad amare la montagna. Come una fede non deve essere inculcata. L'amore per la natura nasce da una chiamata quasi di fede. Meglio astenersi dal "far capire" e sensibilizzare chiunque. Solo così si preserverà ciò che ancora Vero e Naturale. È un paradosso ma tutto ormai diventa una moda. Il rischio è che succeda anche per le nostre montagne. Vedi il business dell'Everest. La montagna ti chiama e se non succede va bene così. Con tanta stima. Luigi
Chissà se siete consapevoli del fatto che la grande pubblicità fatta, da una pletora di youtuber, ai bivacchi ne ha sentenziato il degrado a la vandalizzazione. Vi piaccia o meno, i video su youtube rendono "più accessibile" la montagna, forse più di un rifugio o una seggiovia. Ritengo che la maggior fatica e impegno per raggiungere certi luoghi sia scoprire la loro esistenza e lo studio di come arrivare. I video rendono le cose più facili.
Stai veramente paragonando le seggiovie e le altre infrastrutture a dei video su youtube? Non so se ci hai mai fatto caso, ma spesso e volentieri i video che trovi su youtube hanno anche un fine educativo, personalmente non ho mai visto un video in cui lo youtuber (parlo di Lorenzo, di Naso, di Omero, ecc) non si impegnasse a trasmettere il suo amore per la montagna e il rispetto che coltiva per questa.
Rendere più fruibile la montagna attraverso persone che cercano di trasmettere la loro passione non ha niente a che vedere con il rendere più fruibile la montagna a discapito della conservazione di questi luoghi meravigliosi.
Si vede che non mi segui perché uno dei miei valori morali principali su RUclips consiste nel non citare mai i luoghi perché so esattamente cosa succede nel farlo…
"Io personalmente vorrei vedere più persone in Montagna" Assolutamente d'accordo e aggiungo che se proprio si vuol monetizzare la Montagna, sarebbe ora che fioccassero multe a chi non La rispetta.
Visto su instagram la storia sul film "le otto montagne" spero di riuscire a vederlo questa settimana, nel frattempo però se non l'hai ancora letto, ti straconsiglio "senza mai arrivare in cima" sempre di Cognetti, un libricino che ho trovato piccolo e prezioso e che mi è venuto in mente guardando questo video quando avete accennato ai dislivelli e alle cime. Da questo punto di vista noi occidentali avremmo molto da imparare dalla cultura orientale!
P.S. non mi sono dimenticato del pane ma se riesco, vorrei farti una sorpresa per fine anno...no, non te lo spedisco ma vorrei mettere insieme un po' di dritte utili che ho imparato a mie spese negli ultimi anni. Il risultato lo hai visto e sono certo che anche tu saprai sfornarne di altrettanto buono ;)
Comincerei a multare tutto il marciume sui campi base delle grandi montagne. Ma poi chi le fa queste multe? E chi le paga?
Quella delle multe sarebbe veramente fantastico. Magari.
@@federicomaeran7865 purtroppo il marciume da te descritto ha creato una vera e propria economia in paesi in cui lo sfruttamento del territorio va di pari passo con quello umano fatto di portatori. Io mi riferivo a quanto detto nel video a proposito di voler fare soldi sulla montagna e pensavo che piuttosto che creare strade e mostruosi casermoni si potrebbe investire in guardie forestali o guardia parchi che al contrario potrebbero far rispettare il territorio a suon di multe per tutti quei zozzoni irrispettosi.
Il profitto sarebbe - chiaramente - minore, quindi dubito che si farà mai.
Se lo trovi leggi ladro di montagne sulla vita di Piussi e nella prima parte capirai cosa era la montagna per chi viveva in montagna. La ns economia occidentale ci rende schiavi e alimenta guerre tra poveri preferivo se certe culture ne fossero rimaste esenti ma così non è e ormai non si può più tornare indietro. Peccato.
@@federicomaeran7865 ti ringrazio per il consiglio, lo cerco subito.
Ciao, il video documentario nel link nella descrizione del video non è disponibile
Prova ora, dovrebbe andare:)
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