Bravo!! La spiaggia sotto il Duomo, il cui sentiero si prendeva dalla casa del boia, si chiamava "bagni Breccia". Negli anni 20/30 del secolo scorso c'era quello che si potrebbe definire uno "stabilimento balneare" costruito su spartane palafitte Faccio presente che la Ripe de gallina non è la falesia sottostante il campo degli ebrei ma è il tratto di falesia che, grossomodo, si trova sotto l'ospedale Salesi. Quel colle si chiama monte Gallina
Hai ragione Roberto, ho detto una fregnaccia. Tra un paio di settimane uscirà una puntata girata al Guasco e verrà nuovamente citata la spiaggia Breccia!
Nai primi anni '70, durante la costruzione dello scolmatore, era la "passeggiata pomeridiana" delle domeniche d'estate, andar dalle Grotte di Monte Cardeto fino al "cagò", tra l'altro, funzionante!! Visita d'obbligo al camion caduto dal ciglio della rupe soprastante! Ottimo video & spiegazioni annesse!
@@anconopoli3651 grande!! Pur essendo cresciuto a Castelfidardo e non avendo amici di infanzia ad Ancona... anche le puntate sui quartieri e frazioni sono comunque per me un bel ritorno al passato... Un rivivere episodi, ricordi e sapori che ognuno di noi ha vissuto seppur in realtà differenti.
Siamo al Piano San Lazzaro, incrocio tra Via Lotto, Corso C.Alberto e Via Persiani, sulla destra, poco prima del Circolo 14 Febbraio. Lì c'era la "caneleta" che dissetava gli abitanti della zona ed i "fioli" accaldati dopo ore "de palò". Penso che sia stata tolta dopo il terremoto, ma anche oggi ne rimane traccia.
Ciao e complimenti per il video👏! Per completezza di informazione, vorrei aggiungere che la fontana "4 palle e 'na mastella, 4 schizzi e 'na cappella 🤣" è stata rimodellata dallo scultore anconetano Vittorio Morelli, autore, tra l'altro, della statua bronzea di Pinocchio (al quartiere Pinocchio) e di varie altre opere sia in Ancona che in zone limitrofe.
Anni fa passeggiando al Cardeto incontrai un signore anziano. Mi raccontò che quando era ragazzo prestava servizio militare alla caserma e che spesso la sera quando si annoioavano i ragazzi facevano rotolare le lapidi giù dalla rupe per vedere quale arrivava per prima di sotto. Effettivamente passeggiando in quel tratto di costa se ne vedono comunque moltissimi frammenti. Se non erro inoltre alcuni cippi sono stati usati all'ingresso di alcune Grotte come materiale da costruzione. Altra cosa: almeno fino agli inizi degli anni '60 dalla zona del campo degli ebrei c'erano ancora alcuni tratti del sentiero che portava al mare. Me ne parlava il papà di una mia ex che in quegli anni scendeva da quello stradello che nonostante fosse già parzialmente franato era comunque percorribile tramite alcune corde nel tratto iniziale a monte. Ciao!
Si Marco, è tutto corretto, sono testimonianze importanti. Delle lapidi rotolate se ne parla anche nella puntata "Il campo degli ebrei" mentre il sentiero ormai scomparso è stato nominato nella puntata "La peschiera della Scalaccia". Le tue sono tutte conferme di racconti orali che altrimenti andrebbero perduti, grazie!
se posso precisare,la fontana delle 13 cannelle è detta del calamo anche per la presenza all'epoca di una delle porte della città appunto porta del calamo
Si è giusto. Il termine "calamo" significa "canna sottile di palude", da cui la "Fontana del Calamo" e la "Porta del Calamo". Questo perchè quella era una zona palustre e acquitrinosa: lungo l'attuale tracciato di corso Mazzini scorreva un fosso detto “della pennocchiara” e la stessa chiesa di Santa Maria della Piazza era detta "S. Maria del canneto".
@anconopoli3651 questo "el zapevo" 😅 comunque tanti complimenti sig.Marco,a lei ed i suoi collaboratori per ciò che fate ed è evidente l'impegno e la passione verso questa nostra bella città.in ultimo,comunque mi chiamo Sergio (e so graziarolo) buon lavoro con strane robe 👍
Probabile Paolo. Appena posso vedrò di approfondire l'argomento, anche perchè il Cardeto è una zona che ho battuto poco e in maniera troppo superficiale.👍
Bravo!!
La spiaggia sotto il Duomo, il cui sentiero si prendeva dalla casa del boia, si chiamava "bagni Breccia". Negli anni 20/30 del secolo scorso c'era quello che si potrebbe definire uno "stabilimento balneare" costruito su spartane palafitte
Faccio presente che la Ripe de gallina non è la falesia sottostante il campo degli ebrei ma è il tratto di falesia che, grossomodo, si trova sotto l'ospedale Salesi. Quel colle si chiama monte Gallina
Hai ragione Roberto, ho detto una fregnaccia. Tra un paio di settimane uscirà una puntata girata al Guasco e verrà nuovamente citata la spiaggia Breccia!
Nai primi anni '70, durante la costruzione dello scolmatore, era la "passeggiata pomeridiana" delle domeniche d'estate, andar dalle Grotte di Monte Cardeto fino al "cagò", tra l'altro, funzionante!! Visita d'obbligo al camion caduto dal ciglio della rupe soprastante! Ottimo video & spiegazioni annesse!
Grazie mille Carlo!
Ohhh pure questa una puntatona!!
Forse la più bella per chi ama Ancona!!
Non mollare!
No no Pierfrancesco non mollo! 🤣 Già pronte, caricate, e programmate (con uscita ogni giovedì alle 17.30) su RUclips le prossime 4 o 5 puntate!
@@anconopoli3651 grande!!
Pur essendo cresciuto a Castelfidardo e non avendo amici di infanzia ad Ancona... anche le puntate sui quartieri e frazioni sono comunque per me un bel ritorno al passato... Un rivivere episodi, ricordi e sapori che ognuno di noi ha vissuto seppur in realtà differenti.
Bellissima
Siamo al Piano San Lazzaro, incrocio tra Via Lotto, Corso C.Alberto e Via Persiani, sulla destra, poco prima del Circolo 14 Febbraio. Lì c'era la "caneleta" che dissetava gli abitanti della zona ed i "fioli" accaldati dopo ore "de palò". Penso che sia stata tolta dopo il terremoto, ma anche oggi ne rimane traccia.
Ciao e complimenti per il video👏! Per completezza di informazione, vorrei aggiungere che la fontana "4 palle e 'na mastella, 4 schizzi e 'na cappella 🤣" è stata rimodellata dallo scultore anconetano Vittorio Morelli, autore, tra l'altro, della statua bronzea di Pinocchio (al quartiere Pinocchio) e di varie altre opere sia in Ancona che in zone limitrofe.
Grazie mille Aldo!
Ottimo episodio! Uno dei più belli.
Grazie! Ho detto qualche fregnaccia ma a discore da solo tutto il tempo me se intreccia le parole...
@@anconopoli3651 sei perdonato 😂
Alla grotta daje 💙😎💪
Anni fa passeggiando al Cardeto incontrai un signore anziano. Mi raccontò che quando era ragazzo prestava servizio militare alla caserma e che spesso la sera quando si annoioavano i ragazzi facevano rotolare le lapidi giù dalla rupe per vedere quale arrivava per prima di sotto. Effettivamente passeggiando in quel tratto di costa se ne vedono comunque moltissimi frammenti. Se non erro inoltre alcuni cippi sono stati usati all'ingresso di alcune Grotte come materiale da costruzione.
Altra cosa: almeno fino agli inizi degli anni '60 dalla zona del campo degli ebrei c'erano ancora alcuni tratti del sentiero che portava al mare. Me ne parlava il papà di una mia ex che in quegli anni scendeva da quello stradello che nonostante fosse già parzialmente franato era comunque percorribile tramite alcune corde nel tratto iniziale a monte.
Ciao!
Si Marco, è tutto corretto, sono testimonianze importanti. Delle lapidi rotolate se ne parla anche nella puntata "Il campo degli ebrei" mentre il sentiero ormai scomparso è stato nominato nella puntata "La peschiera della Scalaccia". Le tue sono tutte conferme di racconti orali che altrimenti andrebbero perduti, grazie!
TANTA ROBA BRAVO
Grazie mille Angelo!
se posso precisare,la fontana delle 13 cannelle è detta del calamo anche per la presenza all'epoca di una delle porte della città appunto porta del calamo
Si è giusto. Il termine "calamo" significa "canna sottile di palude", da cui la "Fontana del Calamo" e la "Porta del Calamo". Questo perchè quella era una zona palustre e acquitrinosa: lungo l'attuale tracciato di corso Mazzini scorreva un fosso detto “della pennocchiara” e la stessa chiesa di Santa Maria della Piazza era detta "S. Maria del canneto".
@anconopoli3651 questo "el zapevo" 😅 comunque tanti complimenti sig.Marco,a lei ed i suoi collaboratori per ciò che fate ed è evidente l'impegno e la passione verso questa nostra bella città.in ultimo,comunque mi chiamo Sergio (e so graziarolo) buon lavoro con strane robe 👍
@@googleaccount5873 grazie mille Sergio! Peró Marco va benissimo, senza "signor" 🤗🤗🤗
Io sapevo che alcune lapidi del cimitero ebraico erano state gettate a mare per sfregio
Probabile Paolo. Appena posso vedrò di approfondire l'argomento, anche perchè il Cardeto è una zona che ho battuto poco e in maniera troppo superficiale.👍