Luca Mercalli - Sentinella quanto resta della notte?

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  • Опубликовано: 13 янв 2019
  • Custode e responsabili dell'ambiente e del clima nel quale viviamo.
    Nel tempo che ci resta,
    Incontro con LUCA MERCALLI - climatologo
    conduce GIORGIO MALAVASI - giornalista
    Associazione Culturale mons. Giovanni Marcato Jesolo 2018

Комментарии • 28

  • @giovannimarucci
    @giovannimarucci 5 лет назад +6

    Ho alcune domande da porvi:
    1) auto elettrica: Maurizio Pallante nel 2004 riferì di studi in cui emerse che l'auto elettrica in realtà consumava di più di una a benzina (quasi il doppio) e questo perché la fonte era prevalentemente termoelettrica.
    Com'è ora la proporzione tra le fonti di energia elettrica?
    L'impatto delle batterie (costruzione e smaltimento) è stato contemplato?
    Essendo a volte costretti a sostituire un'auto (magari ancora funzionante e nel caso di vecchie auto funzionanti teoricamente per sempre perché semplici e riparabili) perché ne viene vietata la circolazione, è stato calcolato l'impatto della nuova auto in se stessa che deve essere acquistata (con relativo suo smaltimento finale)? E' sempre conveniente sostituire l'auto?
    Quanto minore impatto si avrebbe con una vecchia auto, magari usata non per lunghe percorrenze e solo quando è necessario rispetto a doverne acquistare per forza una di nuova generazione che magari è anche meno affidabile e soggetta a riparazioni (anch'esse producono impatto ambientale)?
    L'auto elettrica, quindi, è realmente meno impattante dell'auto non elettrica?
    2) Filtro Anti Particolato (FAP): da quel che ho saputo, il particolato viene trattenuto, ma poi espulso periodicamente e in base alla velocità del veicolo. Dov'è l'abbattimento delle polveri se è così che funziona? Non ricordo le parole esatte, ma il Dottor Stefano Montanari, parlando di particelle ultrafini durante i vari convegni, disse che informandosi sui FAP seppe che questi filtri non venivano sostituiti e gestiti in discariche speciali, ma che si auto-pulivano lontano dai centri abitati. La produzione delle particelle, quindi, non veniva eliminata e anche ridotta, ma solamente spostata, ma non finiva qui, perché a causa della composizione del FAP e dei materiali necessari al suo funzionamento si aveva anche una riduzione della grandezza del particolato (ancora più fino e pericoloso) e se non ricordo male anche con l'aggregazione di ulteriore materiale o forse di trasformazione in altro materiale (se non erro radioattivo).
    I FAP, allora, sono realmente utili all'ambiente e alla nostra salute (tanto anche se le polveri vengono espulse lontano dai centri abitati, con il vento ci ritornano addosso)?
    E' positivo, quindi, sostituire un'auto ancora funzionante con una nuova ma con classificazione "euro" più elevata (qui includo le considerazioni al punto 1)?
    E' certo che per questi 2 punti, limitare l'uso dell'auto alle sole strette necessità è la migliore forma di risparmio energetico.
    3) Legna da ardere: io possiedo un camino chiuso di livello base e sicuramente la legna produce polveri.
    Ho avuto occasione di apprendere l'accensione della legna dall'alto con mia grande soddisfazione sia per la comodità di tale modalità, sia per la migliore combustione.
    Rispetto alle altre fonti, anche qui, si fa un confronto solo sul lato delle emissioni o si confronta l'intero ciclo?
    L'impatto delle fonti fossili non parte dalle prospezioni, perforazioni (e qui si utilizzano sostanze inquinanti), estrazioni e relative perdite, lavorazioni e relativi residui, trasporto (cisterne e condotte), usura e smaltimento degli impianti ... ?
    L'inquinamento di un camino può essere paragonabile a tutto questo?
    Non è importante distinguere anche la qualità delle polveri emesse?
    Le ordinanze sindacali di restrizione all'uso dei camini e stufe, a mio avviso, le ritengo sbagliate, oltre che inutili allo scopo.
    Grazie e complimenti per il convegno.

    • @Giovanni2862
      @Giovanni2862 5 лет назад +2

      L’energia deve essere prodotta non più con il petrolio, e quindi anche l’auto elettrica avrà un senso.

  • @silpransilpran2690
    @silpransilpran2690 5 лет назад +2

    Eccezionale presentazione, comunque: aumento della temperatura globale e emissioni CO2 significano anche aumento della evaporazione degli oceani e aumento della piovosità, che associate ad una maggior presenza di C02 catalizzeranno la crescita della vegetazione terrestre (pozzi CO2) e conseguentemente l'aumento del suo ruolo di tampone termico.

  • @patriziacorvino7426
    @patriziacorvino7426 4 года назад +1

    Sincerimente credo che sia una scelta politica quello di non voler parlare di cose così vitali.

  • @MrAngelodino
    @MrAngelodino 4 года назад +1

    Alla fine degli anni settanta mi sono laureato in Geologia , superando fra gli altri gli esami di Oceanografia , Oceanografia Fisica , Fisica Terrestre , Climatologia , Sedimentologia , Paleobiologia ed è da quegli anni che ho appreso che la temperatura terrestre stava aumentando e sarebbe aumentata sino al 2025 ( data fissata dal Congresso Mondiale sul Clima di Parigi per verificare il risultato delle misure applicate sull' inquinamento ) per poi ritornare a ridiscendere . Scrivo ridiscendere perchè nel Quaternario , circa 2 M di anni ( i raffronti con 150 anni di misurazioni li lascerei perdere , sono il respiro di un moscerino in un uragano ) si sono verificate quattro grandi glaciazioni con i livelli marini scesi sino a - 100/ 120 metri con livelli intermedi e relative grotte con stalagmiti e stalattiti che si possono formare solo in ambiente apogeo con presenza di fossili che ne hanno permesso la datazione al C14 . Durante queste glaciazioni le calotte polari arrivavano , con spessori di decine di metri sino alla latitudine di Milano , i grandi laghi aplini sono di origine glaciale come l' anfiteatro morenico di Ivrea o la escavazione della valle di Livigno . Durante queste glaciazioni il Mediterraneo era diviso dall' oceano Atlantico . Nei periodi interglaciali , all' inverso per lo scioglimento delle calotte sino ai minimi termini , il livello marino saliva di decine di metri ( il livello massimo sino a circa 100 m con livelli intermedi ) dando origine a terrazzamenti costieri che si riscontrano lunghe le coste di tutto il mondo ,a quote omogenee , molte databili , come in Costa Azzurra ed altre no per assenza di fossili . Ora ho illustrato le conseguenze , ma quale la causa ? Certamente no l' inquinamento industriale ma bensì ad un fenomeno detto '' Precessione degli Equinozi '' sommato ad una particolare congiunzione astrale con Marte e Giove che aumentano la forza di attrazione gravitazionale sulla Terra aumentandone la inclinazione dell' asse terrestre sul piano dell' orbita intorno al Sole . In pratica questa inclinazione non è fissa ma oscilla ciclicamente ( vado a braccio , mi pare abbia un periodo di 22500/25000 anni , non ricordo bene ) ed al massimo della inclinazione fa sì che la Terra riceva i raggi solari molto obliquamente con relativo abbassamento delle temperature mentre quando è al minimo della inclinazione riceve i raggi solari molto più perpendicolarmente col relativo aumento delle temperature . Sottolineo anche che i livelli marini superiori ed inferiori rispetto all' attuale non sono stati modificati ne da movimenti tettonici rilevanti ne da bradisismi negativi o positivi . Un saluto a Tutti

  • @elisaelisa43
    @elisaelisa43 5 лет назад +2

    È inutile fare informazione, se la gente è ignorante e presuntuosa come gli idioti qua sotto: brividi.

  • @marphiitify
    @marphiitify 5 лет назад +1

    Roma non ha piste ciclabili a sufficienza e non e' Una città completamente pianeggiante

  • @maurogallazzi3717
    @maurogallazzi3717 5 лет назад +2

    Vorrei porre una domanda:le scie chimiche possono influenzare il clima?

    • @landofw56
      @landofw56 5 лет назад +2

      Eccome!

    • @maurogallazzi3717
      @maurogallazzi3717 5 лет назад +1

      @@landofw56 Come e' possibile che nessuna autorità tipo ASL, Protezione civile, moventi ambientalisti ecc. faccia niente per allertare la popolazione?

    • @danieleparadise
      @danieleparadise 4 года назад +1

      @@maurogallazzi3717 se un sistema si basa sul profitto per anche solo sopravvivere,come e' oggi,come puoi andar contro chi ti "garantisce"quella sopravvivenza? il sistema sanitario e' quasi totalmente mantenuto dalle stesse aziende farmaceutiche,pagando proprio gli stipendi a molti dottori stessi.quest ultimo quindi può alzare la voce contro l azione del "datore reale"che la caccerebbe?il male sta nello stesso sistema in cui esistiamo,e non che viviamo!!!siam quasi tutti obbligati al compromesso per sopravvivere in questo sistema gioco del risiko che inevitabilmente distruggerà noi stessi,non la terra che seza di noi,con calma,si riprenderà alla grande

  • @luisasala6399
    @luisasala6399 5 лет назад +5

    grande Mercalli ...poche visualizzazioni, il tema non interessa!!! Diffondiamo

  • @marcovari508
    @marcovari508 5 лет назад +2

    Ho sentito che il riscaldamento globale è dovuto sopratutto dalle fasi solari, la co2 c'entra poco o comunque sia un fenomeno molto meno influenzante il clima

    • @flaviomartignoni9524
      @flaviomartignoni9524 5 лет назад +3

      Da un articolo su meteoweb
      "Raymond Bradley dell’Università del Massachussets, ha studiato record storici dell’attività solare impressa dai radioisotopi degli anelli di accrescimento degli alberi e nelle carote di ghiaccio, arrivando alla conclusione che le precipitazioni regionali sembrano essere più interessate della temperatura. “Se c’è davvero un effetto solare sul clima, si manifesta con cambiamenti nella circolazione generale, piuttosto che in un segnale diretto della temperatura“, sostiene il ricercatore. Ciò è in sintonia con la conclusione dell’IPCC e delle precedenti relazioni NRC, le quali sostengono che la variabilità solare non è la causa del riscaldamento globale negli ultimi 50 anni."

  • @christiancometa6791
    @christiancometa6791 5 лет назад +4

    Tutti gli storici del Medioevo, ormai nessuno escluso (cattolici, protestanti, ebrei e musulmani, di destra sinistra e centro, atei e agnostici, bianchi, neri gialli e rossi, belli e brutti alti e bassi) concordano nell'affermare che nei secoli medievali, specie dal millennio al XVI secolo, la temperatura del pianeta era di due gradi più elevata di oggi.
    Solo per dirne una, anzi due, in Inghilterra si coltivava la vigna e la Groenlandia si chiama così proprio perché... era verde.
    E non c'era su tutta la terra nemmeno un abbozzo di ciminiera, il petrolio era sconosciuto e i gas tossici nemmeno si aveva l'idea di cosa fossero (Massimo Viglione -Storico)

    • @giuserastelli4245
      @giuserastelli4245 5 лет назад

      ma nooo ... non c'erano 2 gradi in piùùù nooo ... era diversa la latitudine per via della precessione degli equinozi

  • @roberto62pvc
    @roberto62pvc 5 лет назад +1

    si poi macron va dal tuo amico Fazio e finisce tutto, mercalli finchè frequenti certi personaggi non sei credibile

  • @TASSOPENSATORE
    @TASSOPENSATORE 5 лет назад

    Inventare tasse è una motivazione che rende i governi grati a chi gliene fornisce scuse.
    Io ti pago, tu mi terrorizzi la gente con la co2, io impongo ecotasse e continuo a pagarti per terrorizzarmi la gente, così imporrò altre ecotasse e potrò pagarti ancora.
    E' naturale che sia difficile capire una cosa quando il proprio stipendio dipende dal non capirla, o perlomeno fingere di non averla capita.
    Così funziona il trend antropico del clima, i cui adepti sono piccoli economisti: vogliono continuare a garantirsi lo stipendio.

    • @elisaelisa43
      @elisaelisa43 5 лет назад

      "tu mi terrorizzi la gente con la co2" hahahahahhahahahahahaha

    • @TASSOPENSATORE
      @TASSOPENSATORE 5 лет назад

      @@elisaelisa43 esattamente.

    • @TASSOPENSATORE
      @TASSOPENSATORE 5 лет назад

      @@elisaelisa43 naturalmente è una tecnica idiota, ma con gli ingenui funziona.

  • @landofw56
    @landofw56 5 лет назад +2

    Patetica disinformazione.