Lo schiavo non comprende il modo di pensare dell uomo libero, quindi, per voi, chiunque esprima concetti critici verso i prodotti offerti dalle multinazionali è un troll
@@marcospataro6200 l'id..ta invece non comprende né ciò che legge e ascolta, né ciò di cui parla, illudendosi che, per essere un uomo libero e pure un po' ribelle, sia sufficiente andare contro corrente. In realtà resta semplicemente un id..ta
Anche gli STEM nel loro piccolo si incazzano 🙂. My2cents: la quantità di paper (indipendentemente dal fatto che sia o meno un problema) porta all' esasperazione uno dei problemi di come sono strutturati loro e gli archivi, cioè trovarli. QUando dovevo fare qualche ricerca bibliografica, spesso pubmed o google scholar mi suggerivano paper poco rilevanti o di scarso interesse, molte review non facevano che riproporre gli stessi articoli, e rifinire la ricerca era assai complicato (e.g. per test impiegato)
la dottoressa ha cercato di fare un lavoro utile e soprattutto necessario sulla disinformazione intorno al vaccino di Astrazeneca, non credo ci sia del tutto riuscita dato che la presentazione è stata un pò arraffata in certi punti e non troppo incisiva in altri. Grazie cmq per lo sforzo e la passione che ci mettete
riguardo alle neurodivergenze: la mia esperienza è stata relativamente negativa, nel senso che gli accademici con cui ho avuto a che fare non ne avevano mai sentito parlare, con il rischio di essere giudicati negativamente se non si rispettano determinati standard di rendimento o di approccio al lavoro. Alcuni si sono mostrati sufficientemente flessibili da dire "vedi tu come riesci a rendere al meglio" ma non è stato sempre semplice (anche perché sentivo spesso un doppio standard nelle interazioni con studentesse/post doc donne vs studenti/post doc uomini).
I know. Avendo appena preso la tenure ricordo ancora bene gli "anni prima" in cui sentivo anch'io parecchio la pressione di pubblicare ed essere citato. Poi in retrospettiva adesso diverse delle cose che ho scritto me le sarei risparmiate. Ma riconosco che è un discorso un po' ipocrita da fare a chi ha appena iniziato. Ed è parecchio difficile trovare una via di mezzo tra il dire che siamo grossomodo tutti d'accordo che il sistema non funziona e andrebbe migliorato, ma nel frattempo c'è da formare la prossima generazione di ricercatori.
3°) Riguardo invece alla questione che i medici siano riluttanti a fare segnalazioni, è dovuta al fatto che altrimenti si esporrebbero loro malgrado a potenziali azioni legali di rivalsa da parte del paziente per il danno causato loro dalla prescrizione errata, la quale a sua volta diverrebbe motivo di biasimo anche allo sguardo dei colleghi. Inoltre, sì ... certo che i danneggiati possano comunque segnalare in autonomia, come mi è stato fatto notare sulla chat durante la diretta, purtuttavia ormai é evidente che le istituzioni non diano sufficienti informazioni al cittadino, che spesso non è al corrente dei suoi diritti e non sa di poter fare una segnalazione in autonomia, visto che dovrebbe essere invece proprio il medico che la dovrebbe suggerire a riconoscere il suo errore di prescrizione della cura, facendosi carico così della compilazione di tutta la nutrita modulistica da inviare all'ASL in cui devono essere spiegati dettagliatamente gli effetti avversi suscitati e patiti, le tempistiche con cui si sono manifestati, le eventuali associazioni in sinergia con altri principi attivi, e molti altri dati di anamnesi ambientale e patologica che il paziente lasciato solo e privo di competenze mediche specifiche potrebbe non sapere... D'altro canto, ormai è chiaro pure il fatto che molto raramente si proceda davvero in tal modo, anche perché per il medico che omette di effettuare la segnalazione non è prevista alcuna sanzione...
Quando qualcuno muove una critica, sarebbe il caso di informarsi un po' in modo da poter fare una critica nel merito altrimenti si rischia di fare una figuraccia (certo non nei confronti dei tuoi colleghi antivaccinari, i quali non si prendono di certo la briga di verificare quello che dicono o leggono), ad esempio non c'è nulla, nella scheda di segnalazione di sospette reazioni avverse che un comune cittadino non analfabeta non sia in grado di inserire e non è per nulla nutrita, è un banale form online, certo capisco che magari per certe persone sia difficile ricordare come nome, cognome, data di nascita, le patologie di cui sa di soffrire ed i medicinali che assume... Ma comunque l'idea perversa che emerge dal commento è che ci sarebbe stato un errore, ma la segnalazione di una sospetta reazione avversa *non* implica nessun errore. Poi in ogni caso cercate di mettervi d'accordo con voi stessi perché usate i dati delle segnalazioni di sospette reazioni avverse per dire che ci sono le reazioni, quando poi con quei dati vi si dimostra che il quadro che dipingete non esiste affatto ve e uscite che sono dati falsificati/manipolati o che le segnalazioni non si fanno. Ma allora questi dati sono affidabili o no? E se non lo sono, quale è la fonte dei dati dalla quale desumente quello che dite di desumere? Perché sai come è, se ci fate la cortesia di condividere anche con tutti noi questi dati, magari si riesce davvero a fare luce su qualcosa. C'è un motivo perché non li divulgate? Esistono? Oppure dobbiamo metterci l'anima in pace di accettare che avere ragione perché sì, perché qualcuno ha detto che è così e non possiamo che dargli ragione perché beh se lo dice e quello che dice non è _mainstream_ e se a dirlo è una persona a caso, deve per forza essere vero.
Lei signora non sa assolutamente di cosa sta parlando. Ma lo dice con una sicumera che può risultare credibile a quelli non adeguatamente informati (o gravemente disinformati come lei) Io vorrei capire in quale anfratto del web ha letto che la responsabilità della somministrazione e degli effetti del vaccino stanno al medico. Il medico alpiù si attiene alle regole scritte sul farmaco più un po’ di sua esperienza a fare da ulteriore filtro conservativo, ma non ha di certo colpa se le dice di fare il vaccino testato e commercializzato, perché ha ricevuto direttive da enti di ordini gerarchici superiori. Ma poi la paranoia dello scherno dei colleghi è totalmente una sua proiezione.
@@leonidam1608 Nella prima parte dei commenti che avevo postato in precedenza, erano riportate informazioni e dati che argomentavano puntualmente informazioni affidabili, ma sai com'è... il fattore CENSURA di questo canale dev'essere molto efficiente, per cui ne ha impedito la pubblicazione. A quanto pare devono essere informazioni davvero scomode da essere addirittura impedite.. le avevo sottovalutate, non pensavo fossero così forti! Per quanto riguarda la scheda di segnalazione di reazione avversa non è sufficiente quella presentata dal paziente, in quanto dev'esser correlata a quella dell'operatore sanitario che ha prescritto il danno, per cui nel caso in cui il medico negasse la sua partecipazione, allora tutto ne risulterebbe conseguentemente più complesso... Non è sufficiente la segnalazione in autonomia del paziente! Che ci sia stato un errore non è un'idea perversa, bensì un fatto. In quanto, l'errore non é nella segnalazione di una reazione avversa sospetta in quanto tale, bensì è nel METODO d'indagine. Altresì, la farmacovigilanza PASSIVA è senza criterio, in quanto parziale, quindi di per sé predisposta all'insufficienza, mentre quella ATTIVA sarebbe l'analisi praticamente più rigorosa nel processo d'indagine, quindi SERIA ! I danneggiati ESISTONO, sono REALI, negarlo a prescindere come fate voi, è fuorviante... Ed anche se fossero pochi, per quale motivo danneggiarli per forza, invece di assumere per cautela i giusti accorgimenti della cura non invasiva, la cui eventuale dannosità collaterale sarebbe peraltro reversibile?! E perché poi, nemmeno vi chiedete come mai non sia stata adottata la rigorosa logica scientifica della farmacovigilanza ATTIVA, piuttosto che quella limitata e problematica della vigilanza PASSIVA?! Non vi viene manco un dubbio, né qualche sospetto?! Ma allora a che serve impegnarsi per studiare così tanto per poi finire in automatico assoggettamento ad imposizioni ingiuste quali le inoculazioni SPERIMENTALI ??!!! Quando si dice l'affrancamento dell' "Erudito"!!! Ragazzi, studiate meno e fatelo meglio, èhhh!...
@@gaggioaxel La sicumera è di chi dileggia, come se poi ciò conferisse in automatico maggior credibilità ai suoi argomenti... Comunque, mi riferivo ovviamente alle responsabilità morali del medico, negare che esistano è pretestuoso.
io ho fatto il dottorato in francia in astrofisica, in un centro in cui si studiava anche fisica delle particelle. Nonostante non avessi assistito a nessun atteggiamento razzista, non ho potuto fare a meno di notare che in tre anni ho visto solo 3 persone non bianche tra gli studenti (un francese di origini africane e due indiani). Questo secondo me indica che c'è una qualche funzione di selezione che agisce prima che venga iniziato il percorso accademico (scelta delle facoltà da prendere? scelta del percorso professionale post studi secondari?). Inoltra, essendo donna, non ho potuto fare a meno di notare la netta predominanza di uomini bianchi tra gli staff e il grosso delle donne che ho incontrato con posizioni permanenti lavorava in amministrazione o HR. Altra funzione di selezione "all'uscita"? Si aprirebbe un vaso di pandora. Non penso che si potesse dire che ci fossero atteggiamenti razzisti nel quotidiano ma secondo me ci sono aspetti del percorso accademico che svantaggiano determinate categorie. Va benissimo valutare il merito delle persone ma è anche vero che non tutti hanno le stesse opportunità date dall'ambiente in cui crescono o dall'ambiente in cui provano a costruirsi una carriera.
@@giovannichiaranti9775 perchè mi sembra abbia molto seguito siamo tanti che verso la politica abbiamo un approccio pragmatico e non meramente ideologico
Che senso ha incazzarsi della comunicazione "fuorviante" sul ritiro di un'autorizzazione emergenziale a AZ, perchè il prodotto non era cmq più utilizzato (soprattutto se 2 slides in, mostrate la fuorviante dicitura "sospette reazioni avverse" invece di "sospette reazioni avverse segnalate alla farmacovigilanza passiva", quando sapete benissimo che quelle sono solo una frazione delle reali "sospette reazioni avverse")? E' perché il Telegraph sostiene che questa decisione è dovuta alle reazioni avverse? Ma quelle sono il motivo per cui AZ ha smesso di essere utilizzato (in Europa) anni orsono: senza comunicati ufficiali, per evitare che si scatenasse l'allarme sulle reazioni avverse e la popolazione perdesse fiducia nelle autorità sanitarie. Questa decisione è solo una formalità ritardata di oltre 2 anni. Lo strano è che agli altri prodotti, dopo oltre 3 anni sul mercato e fuori dall'emergenza, si continua a riconoscere l'autorizzazione d'emergenza. Strano anche che Giulio adesso sostenga che è ovvio che ogni farmaco ha potenziali effetti collaterali, quando lo slogan dei vaccini covid è stato "safe and effective" e lui nel 2021 ne minimizzava gli effetti collaterali gravi. Non fuorviante? Fuorviante, ma nella direzione giusta? La slide AIFA mostra che le percentuali di sospette reazioni avverse sulle fasce di età a basso rischio covid sono significative (Marsili parla di "beneficio molto alto", dimenticando che è stata vaccinata quasi l'intera popolazione, per cui non ha senso calcolare un "beneficio medio"): meno male che abbiamo forzato tutti a vaccinarsi con campagne terroristiche e prodotti sicuri, se no chissà quante sospette reazioni avverse in meno... Se questo è STEM...
Ciao, grazie per aver seguito la diretta ieri. Hai ragione la farmacovigilanza è poco promossa, ma il tuo punto di vista mi sprona a preparare una puntata su questo argomento appena mi è possibile. Buona giornata
Non ho mai minimizzato nulla. Ho detto sempre, ieri come oggi, che qualsiasi trattamento medico è una questione di trade off. Se il rischio di avere una trombosi da COVID è di diversi ordini di grandezza più alta di quella da vaccino, mi vaccino. Commento provocatorio e mi viene da dire anche un po’ in malafede.
In realtà di comunicati ufficiali ce ne furono eccome, in quelle settimane non si parlava d'altro. È che a voi antivaccinari piace ricordare/citare/capire quello che vi fa comodo...
Grazie stem liberi oltre
Siete una cosa preziosa
Ringraziamo come sempre i trollini e AF Novax che con i loro commenti e visual aiuteranno il canale ❤
Lo schiavo non comprende il modo di pensare dell uomo libero, quindi, per voi, chiunque esprima concetti critici verso i prodotti offerti dalle multinazionali è un troll
@@marcospataro6200Ed ecco il primo. Buongiorno!
@@marcospataro6200pensa quelli che sono schiavi per una vita intera per colpa bufale per tonti che vi raccontano 😂😂
@@marcospataro6200 l'id..ta invece non comprende né ciò che legge e ascolta, né ciò di cui parla, illudendosi che, per essere un uomo libero e pure un po' ribelle, sia sufficiente andare contro corrente. In realtà resta semplicemente un id..ta
Esistono quelli che credono al cambiamento climatico, figurati.
sarebbe possibile aggiungere i timestamp? Cosi da poter saltare all'argomento di interesse
Anche gli STEM nel loro piccolo si incazzano 🙂. My2cents: la quantità di paper (indipendentemente dal fatto che sia o meno un problema) porta all' esasperazione uno dei problemi di come sono strutturati loro e gli archivi, cioè trovarli. QUando dovevo fare qualche ricerca bibliografica, spesso pubmed o google scholar mi suggerivano paper poco rilevanti o di scarso interesse, molte review non facevano che riproporre gli stessi articoli, e rifinire la ricerca era assai complicato (e.g. per test impiegato)
Grazie Noemi . Puntuale e dettagliata. Saluti dalla Basilicata
Vi vedo in differita. Grazie ❤
la dottoressa ha cercato di fare un lavoro utile e soprattutto necessario sulla disinformazione intorno al vaccino di Astrazeneca, non credo ci sia del tutto riuscita dato che la presentazione è stata un pò arraffata in certi punti e non troppo incisiva in altri. Grazie cmq per lo sforzo e la passione che ci mettete
riguardo alle neurodivergenze: la mia esperienza è stata relativamente negativa, nel senso che gli accademici con cui ho avuto a che fare non ne avevano mai sentito parlare, con il rischio di essere giudicati negativamente se non si rispettano determinati standard di rendimento o di approccio al lavoro. Alcuni si sono mostrati sufficientemente flessibili da dire "vedi tu come riesci a rendere al meglio" ma non è stato sempre semplice (anche perché sentivo spesso un doppio standard nelle interazioni con studentesse/post doc donne vs studenti/post doc uomini).
Grazie 👏👏🤝
Live interessantissima. Grazie.
Grazie! Molto interessante!
Grazie! È sempre una boccata di aria pura mentale una vostra live! Anche questo formato va benissimo. Di nuovo grazie, continuate l'ottimo lavoro
MDPI ha fatto anche cose buone...mi ha fatto molto ridere
Bravi
Saluto tattico 🪖Grazieeeee con like d'ordinanza👍
Grazie ottimo video.
Continuate cosi ! Carry ON!
19:40 Con Emacs, che chicca ;)... :wq
Vedo che qui però siamo della chiesa vi, non va bene 😆
❤
Dato l'argomento, ero passato tra i commenti per farmi 4 risate ma sono ancora tutti troppo seri. Ripasso più tardi.
Sulla parte della ricerca concordo, ma da aspirante ricercatore è un po' angosciante.
I know. Avendo appena preso la tenure ricordo ancora bene gli "anni prima" in cui sentivo anch'io parecchio la pressione di pubblicare ed essere citato. Poi in retrospettiva adesso diverse delle cose che ho scritto me le sarei risparmiate. Ma riconosco che è un discorso un po' ipocrita da fare a chi ha appena iniziato. Ed è parecchio difficile trovare una via di mezzo tra il dire che siamo grossomodo tutti d'accordo che il sistema non funziona e andrebbe migliorato, ma nel frattempo c'è da formare la prossima generazione di ricercatori.
Facciamo il possibile per far pubblicare i PhD students,che sono il futuro della ricerca.
interessante il meccanismo che impedisce la pubblicazione della 1° parte...quando si dice la censura!..
Cosa hai studiato?
cmq tra un po' si riempirà la sezione dei commenti di no-vax 🤨
Commento tattico
Molto interessante e concordo, solo quel verbo "applicare" usato in quel modo 😨
Sempre meglio di "graduarsi" invece di "laurearsi" 😂
3°) Riguardo invece alla questione che i medici siano riluttanti a fare segnalazioni, è dovuta al fatto che altrimenti si esporrebbero loro malgrado a potenziali azioni legali di rivalsa da parte del paziente per il danno causato loro dalla prescrizione errata, la quale a sua volta diverrebbe motivo di biasimo anche allo sguardo dei colleghi. Inoltre, sì ... certo che i danneggiati possano comunque segnalare in autonomia, come mi è stato fatto notare sulla chat durante la diretta, purtuttavia ormai é evidente che le istituzioni non diano sufficienti informazioni al cittadino, che spesso non è al corrente dei suoi diritti e non sa di poter fare una segnalazione in autonomia, visto che dovrebbe essere invece proprio il medico che la dovrebbe suggerire a riconoscere il suo errore di prescrizione della cura, facendosi carico così della compilazione di tutta la nutrita modulistica da inviare all'ASL in cui devono essere spiegati dettagliatamente gli effetti avversi suscitati e patiti, le tempistiche con cui si sono manifestati, le eventuali associazioni in sinergia con altri principi attivi, e molti altri dati di anamnesi ambientale e patologica che il paziente lasciato solo e privo di competenze mediche specifiche potrebbe non sapere... D'altro canto, ormai è chiaro pure il fatto che molto raramente si proceda davvero in tal modo, anche perché per il medico che omette di effettuare la segnalazione non è prevista alcuna sanzione...
Quando qualcuno muove una critica, sarebbe il caso di informarsi un po' in modo da poter fare una critica nel merito altrimenti si rischia di fare una figuraccia (certo non nei confronti dei tuoi colleghi antivaccinari, i quali non si prendono di certo la briga di verificare quello che dicono o leggono), ad esempio non c'è nulla, nella scheda di segnalazione di sospette reazioni avverse che un comune cittadino non analfabeta non sia in grado di inserire e non è per nulla nutrita, è un banale form online, certo capisco che magari per certe persone sia difficile ricordare come nome, cognome, data di nascita, le patologie di cui sa di soffrire ed i medicinali che assume...
Ma comunque l'idea perversa che emerge dal commento è che ci sarebbe stato un errore, ma la segnalazione di una sospetta reazione avversa *non* implica nessun errore.
Poi in ogni caso cercate di mettervi d'accordo con voi stessi perché usate i dati delle segnalazioni di sospette reazioni avverse per dire che ci sono le reazioni, quando poi con quei dati vi si dimostra che il quadro che dipingete non esiste affatto ve e uscite che sono dati falsificati/manipolati o che le segnalazioni non si fanno.
Ma allora questi dati sono affidabili o no? E se non lo sono, quale è la fonte dei dati dalla quale desumente quello che dite di desumere? Perché sai come è, se ci fate la cortesia di condividere anche con tutti noi questi dati, magari si riesce davvero a fare luce su qualcosa.
C'è un motivo perché non li divulgate? Esistono? Oppure dobbiamo metterci l'anima in pace di accettare che avere ragione perché sì, perché qualcuno ha detto che è così e non possiamo che dargli ragione perché beh se lo dice e quello che dice non è _mainstream_ e se a dirlo è una persona a caso, deve per forza essere vero.
Lei signora non sa assolutamente di cosa sta parlando. Ma lo dice con una sicumera che può risultare credibile a quelli non adeguatamente informati (o gravemente disinformati come lei)
Io vorrei capire in quale anfratto del web ha letto che la responsabilità della somministrazione e degli effetti del vaccino stanno al medico. Il medico alpiù si attiene alle regole scritte sul farmaco più un po’ di sua esperienza a fare da ulteriore filtro conservativo, ma non ha di certo colpa se le dice di fare il vaccino testato e commercializzato, perché ha ricevuto direttive da enti di ordini gerarchici superiori. Ma poi la paranoia dello scherno dei colleghi è totalmente una sua proiezione.
@@leonidam1608 Nella prima parte dei commenti che avevo postato in precedenza, erano riportate informazioni e dati che argomentavano puntualmente informazioni affidabili, ma sai com'è... il fattore CENSURA di questo canale dev'essere molto efficiente, per cui ne ha impedito la pubblicazione. A quanto pare devono essere informazioni davvero scomode da essere addirittura impedite.. le avevo sottovalutate, non pensavo fossero così forti! Per quanto riguarda la scheda di segnalazione di reazione avversa non è sufficiente quella presentata dal paziente, in quanto dev'esser correlata a quella dell'operatore sanitario che ha prescritto il danno, per cui nel caso in cui il medico negasse la sua partecipazione, allora tutto ne risulterebbe conseguentemente più complesso... Non è sufficiente la segnalazione in autonomia del paziente! Che ci sia stato un errore non è un'idea perversa, bensì un fatto. In quanto, l'errore non é nella segnalazione di una reazione avversa sospetta in quanto tale, bensì è nel METODO d'indagine. Altresì, la farmacovigilanza PASSIVA è senza criterio, in quanto parziale, quindi di per sé predisposta all'insufficienza, mentre quella ATTIVA sarebbe l'analisi praticamente più rigorosa nel processo d'indagine, quindi SERIA ! I danneggiati ESISTONO, sono REALI, negarlo a prescindere come fate voi, è fuorviante... Ed anche se fossero pochi, per quale motivo danneggiarli per forza, invece di assumere per cautela i giusti accorgimenti della cura non invasiva, la cui eventuale dannosità collaterale sarebbe peraltro reversibile?! E perché poi, nemmeno vi chiedete come mai non sia stata adottata la rigorosa logica scientifica della farmacovigilanza ATTIVA, piuttosto che quella limitata e problematica della vigilanza PASSIVA?! Non vi viene manco un dubbio, né qualche sospetto?! Ma allora a che serve impegnarsi per studiare così tanto per poi finire in automatico assoggettamento ad imposizioni ingiuste quali le inoculazioni SPERIMENTALI ??!!! Quando si dice l'affrancamento dell' "Erudito"!!! Ragazzi, studiate meno e fatelo meglio, èhhh!...
@@silviacarmagnini2661Cosa hai studiato?
@@gaggioaxel La sicumera è di chi dileggia, come se poi ciò conferisse in automatico maggior credibilità ai suoi argomenti... Comunque, mi riferivo ovviamente alle responsabilità morali del medico, negare che esistano è pretestuoso.
LIKE ❤
Mio commento tattico 👍
mi accodo alla fila dei tattici
In pratica il problema di essere un maschio etero caucasico nel centro di milano la notte, ma aplicato nel modo accademico.....
io ho fatto il dottorato in francia in astrofisica, in un centro in cui si studiava anche fisica delle particelle. Nonostante non avessi assistito a nessun atteggiamento razzista, non ho potuto fare a meno di notare che in tre anni ho visto solo 3 persone non bianche tra gli studenti (un francese di origini africane e due indiani). Questo secondo me indica che c'è una qualche funzione di selezione che agisce prima che venga iniziato il percorso accademico (scelta delle facoltà da prendere? scelta del percorso professionale post studi secondari?).
Inoltra, essendo donna, non ho potuto fare a meno di notare la netta predominanza di uomini bianchi tra gli staff e il grosso delle donne che ho incontrato con posizioni permanenti lavorava in amministrazione o HR. Altra funzione di selezione "all'uscita"? Si aprirebbe un vaso di pandora.
Non penso che si potesse dire che ci fossero atteggiamenti razzisti nel quotidiano ma secondo me ci sono aspetti del percorso accademico che svantaggiano determinate categorie. Va benissimo valutare il merito delle persone ma è anche vero che non tutti hanno le stesse opportunità date dall'ambiente in cui crescono o dall'ambiente in cui provano a costruirsi una carriera.
e l'astrofisica è uno degli ambiti STEM più inclusivi...
Speriamo che li ritirino tutti
e perché?
Ma certo depe
Commento Tattico
e che diventasse un partito sto liberi oltre
mica facile, e forse non ci sono proprio le condizioni per provarci.
E perché mai?
@@giovannichiaranti9775perché quelli che abbiamo fanno schifo 😢
Anche no, grazie.
@@giovannichiaranti9775 perchè mi sembra abbia molto seguito siamo tanti che verso la politica abbiamo un approccio pragmatico e non meramente ideologico
Che senso ha incazzarsi della comunicazione "fuorviante" sul ritiro di un'autorizzazione emergenziale a AZ, perchè il prodotto non era cmq più utilizzato (soprattutto se 2 slides in, mostrate la fuorviante dicitura "sospette reazioni avverse" invece di "sospette reazioni avverse segnalate alla farmacovigilanza passiva", quando sapete benissimo che quelle sono solo una frazione delle reali "sospette reazioni avverse")?
E' perché il Telegraph sostiene che questa decisione è dovuta alle reazioni avverse?
Ma quelle sono il motivo per cui AZ ha smesso di essere utilizzato (in Europa) anni orsono: senza comunicati ufficiali, per evitare che si scatenasse l'allarme sulle reazioni avverse e la popolazione perdesse fiducia nelle autorità sanitarie. Questa decisione è solo una formalità ritardata di oltre 2 anni.
Lo strano è che agli altri prodotti, dopo oltre 3 anni sul mercato e fuori dall'emergenza, si continua a riconoscere l'autorizzazione d'emergenza.
Strano anche che Giulio adesso sostenga che è ovvio che ogni farmaco ha potenziali effetti collaterali, quando lo slogan dei vaccini covid è stato "safe and effective" e lui nel 2021 ne minimizzava gli effetti collaterali gravi.
Non fuorviante? Fuorviante, ma nella direzione giusta?
La slide AIFA mostra che le percentuali di sospette reazioni avverse sulle fasce di età a basso rischio covid sono significative (Marsili parla di "beneficio molto alto", dimenticando che è stata vaccinata quasi l'intera popolazione, per cui non ha senso calcolare un "beneficio medio"): meno male che abbiamo forzato tutti a vaccinarsi con campagne terroristiche e prodotti sicuri, se no chissà quante sospette reazioni avverse in meno...
Se questo è STEM...
I dati recuperati da Noemi sono chiari, e anche la sua analisi. Non ci vedo nulla di strano.
Ciao, grazie per aver seguito la diretta ieri. Hai ragione la farmacovigilanza è poco promossa, ma il tuo punto di vista mi sprona a preparare una puntata su questo argomento appena mi è possibile.
Buona giornata
Non ho mai minimizzato nulla. Ho detto sempre, ieri come oggi, che qualsiasi trattamento medico è una questione di trade off.
Se il rischio di avere una trombosi da COVID è di diversi ordini di grandezza più alta di quella da vaccino, mi vaccino.
Commento provocatorio e mi viene da dire anche un po’ in malafede.
In realtà di comunicati ufficiali ce ne furono eccome, in quelle settimane non si parlava d'altro.
È che a voi antivaccinari piace ricordare/citare/capire quello che vi fa comodo...
E la domanda chissà quante trombosi in più da covid se non si fosse vaccinata una così grande fetta di popolazione?
Liberi ... di servire l' agenda 2030 decisa a Davos.
???
Terza media?
Bravi