Nicola Gratteri a Gagliano del Capo nell'ambito della rassegna Il Salotto del Capo organizzata dall'amministrazione comunale. Modera Paola Mastroberardino
Un’intervista molto riuscita!! Come sempre Gratteri ci regala punti di vista interessanti e molto approfonditi! Ho trovato anche particolarmente utili gli interventi della moderatrice che ha saputo fornire maggiore contesto e riportare l’attenzione verso i temi più centrali!
@@salvatoredimartino9 come saprai ci provo Renzi promettendogli Ministero Grazie Giustizia ma come chiesto da gratteri carta bianca e nessuno sgambetto politico,ma arrivo il NO tassativo dell ex fascista poi comunista x comodo presidente Napolitano che da mezzo secolo e nei palazzi quindi ho sa e tace o è un idiota voto x la prima la paura che Gratteri scava scava non avesse remore lo preoccupava credo
Grazie Nicola Gratteri per questi interventi che ci fanno capire ancora di più cosa sia la mafia!!! Spero che ci siano tanti giovani interessati a questi temi!!
So che dormi poco tempo ma sei l'unica persona che vorrei incontrare in Italia dopo tutto quello che ho fatto in vita mia e ora che ho deciso di cambiare sembra che il passato non conta niente
Il termine pervasivo utilizzato da un commentatore e attribuito al magistrato che ha dialogato con Nicola Gratteri non è corretto .Occorre ricordare che la manifestazione si basava sul dialogo tra due magistrati e non era prevista la funzione della intervistatore che di solito viene affidato ad un giornalista . Tra l'altro il termine pervasivo viene riferito spesso alla espansione sul territorio delle organizzazioni malavitose e non si addice all'evento .
Grazie mille dott. Gratteri per la sempre bella ed interessante intervista. Possibile che con tutte le interessanti "lezioni" che fa in giro per l'Italia e non solo, questo governo continui a mostrarsi accondiscendente a certi poteri, viste le scelte che fa, cin manovre che non aiutano minimamente la crescita morale/materiale della popolazione e la salvaguardia dell'Italia? I migliori auguri a lei ed alle scorte, con stima......
Forse devo chiedere aiuto ai carabinieri di un'altra città. A Palermo mi dicono che siccome il mandante delle torture Medioevali è potente,pericoloso e grosso, io devo morire. Resisto da 35 Mesi,ho cambiato 5 appartamenti in affitto e cambiato 5 alberghi,con almeno 3-5 cambi di stanza. Gli interventi si susseguono attraverso manovalanza mafiosa. A casa invece si sono allocati in appartamenti limitrofi,e in più,entrano attraverso altri appartamenti,quando gli inquilini sono fuori. Devo interrompere questa sofferenza,non vivo,non posso fare nulla,neanche lavarmi (l'acqua esce inclusiva di grasso. La puzza da nausea,persiane,finestre,pavimento,pareti,la branda,il materasso. Sono le sole cose che tengo,ho dovuto togliere tutto,pure gli indumenti. Io capisco e ho tollerato oltre le caratteristiche umane. Tre volte avvelenato. Da qualsiasi lato provo a pensare,non può esistere una cosa del genere. Ho denunciato i Carabinieri che invece di intervenire,mi hanno preso in giro ,mentre ero in caserma,hanno ricevuto una telefonata e dopo mi hanno risposto che indagano. A me avevano detto di indagare (All'inizio). Quindi neanche un intervento che,in questi casi avrebbe mostrato al mandante che erano all'opera. Neanche questo. Quindi sto psicopatico agisce liberamente. Su FB ho intercettato un posto dove (7-8 mesi fa) lo psicopatico rispondeva...”E' necessario torturarmi”. Sono al limite del razionale. Divulgate questo post,non su fb o RUclips,ma col passa parola. Se vi rispondono che stanno indagando,prima è doveroso interrompere la martellata,poi indaghiamo. Vediamo quanto hanno indagato loro,e quanto io,costretto dalla condizione. Prevedo di uccidere 10 Mafiosi,vorrei fottermene un po' pure io,vedi che casino all'Antimafia,altro che bombette di carta,avete bisogno di Bombe. Hai capito Carabiniere. Ho già avuto per tre volte la schiuma alla bocca per le crisi di rabbia. È normale negli umani..
Sostituire interamente con un magistrato le funzioni del sindaco non è possibile. Il sindaco amministra potere e quindi la magistratura non ha lo spazio costituzionale di operare commissariamenti che permettano ad un suo membro di assumere totalmente il potere territoriale del sindaco eletto. È un po' come se permettessimo ad un magistrato di requisire una fabbrica di scarpe e poi farla gestire, sul mercato, da un suo collega, compiendo scelte di tipo economico, scegliendo fornitori e organizzando la produzione.
Non mi pare abbia parlato della figura di un magistrato nella gestione dei casi che lei menziona. Anzi, ne richiede il ritorno in ruolo anche di quelli a servizio di Ministeri e apparati vari. Fossero anche Prefetti o Commissari o professionisti scelti ad hoc, vale il discorso di Gratteri: che si evidenzi, cioé, la differenza tra una gestione politica ma corrotta e mafiosa e un'altra "amministrativa" ad tempus ma efficiente, indipendente e... per il bene comune, finalmente.
@@liberoferrari6211 Non mi sono spiegato. Le peculiarità, i poteri e gli ambiti di autonomia di una carica elettiva come il sindaco, sono esclusivi di quella carica elettiva che è appunto concessa dal popolo attraverso il voto. Non è possibile pensare che un commissariamento possa trasferire quella stessa legittimazione ad una carica non elettiva (il commissario) ed operare scelte di orientamento politico e finanziario come se lo fosse. Per questo il commissario ha unicamente poteri di gestione dell'inderogabile, senza poter decidere politiche, distribuire appalti, orientare il futuro della collettività.
@@tm8473 sì, anche se non si era spiegato così diffusamente era implicito tutto quello che ha detto. Capisco bene la questione così come comprendo la situazione di alcuni comuni sciolti per mafia (infiltrazioni mafiose) per tre volte consecutive. Forse che lì il piano regolatore potrà aspettare stoicamente una improbabile moralizzazione improvvisa di quelle popolazioni? Come nel caso della dissuasione a delinquere favorita anche da un sistema carcerario non idealmente e perfettamente garantista (almeno per questi reati) e data la situazione italiana nostra non sarebbe così astrusa una legge che riuscisse, almeno per una manciata di anni, a far assaggiare un'apprezzabile differenza tra amministrazione mafiosa e amministrazione di popoli civili. Smaccato idealismo, finché non si fa.
i Normali si suicidano in silenzio? no...io ho voglia di Casino,soprattutto di teste. Nessuno,dico nessuno sta combattendo la Mafia. prendere qualche Boss della vecchia Leva,non serve a un cazzo. Inseguiamo droga per giustificare l'impiego di Mezzi. mi dispiace Gratteri dire questo.
Io invece non la penso proprio così. È stato un dialogo interessantissimo. L’intervistatrice che, ricordiamolo è un magistrato di un certo spessore - basta fare una rapida ricerca su internet - e non una giornalista, ha posto domande ben circostanziate a Gratteri, dandogli degli input intelligenti e stimolandolo a rispondere approfonditamente sui contenuti del suo ultimo libro. Lui è sembrato ben felice di dialogare con una collega e in chiusura le ha anche fatto i complimenti, segno dell’ottima riuscita dell’intera serata. Bravissimi! Ce ne vorrebbero di più di incontri di questo tipo, alla faccia della mafia!
Ma in che senso? La “Tipa” è un magistrato, collega di Gratteri; probabilmente chiamata perché - come ha anche dimostrato durante l’intervista - abbastanza competente da condividere il palco con una personalità così importante!
@@caioscagliotti120 Probabilmente ha riportato qualche cosa a pappagallo.............di FAZIOSO. Infatti Gratteri si é un po' risentito a fronte di una frase detta dalla signora. Bisogna leggere tra le righe...... Un saluto.
@@micheledivita5940 mi scusi ma che dice ? Come si può ripetere qualcosa a pappagallo in una intervista dove per definizione si segue un botta e risposta tra intervistato ed intervistatore ? Al massimo può esserci qualche domanda preparata che va a testimoniare che chi pone le domande ha letto il libro e teneva a porre delle domande più riflettute ed approfondite! E poi come può esserci faziosità in un discorso contro la mafia ?! E quale sarebbe la frase in questione e, soprattutto, il momento in cui “leggere tra le righe” ? Il suo mi sembra un commento alquanto discutibile, vago e poco ragionato, ai livelli dei discorsi da bar che si concludono con un “fidati di me, lo so io!” ! Saluti
@@caioscagliotti120 Lei non é a conoscenza dei fatti in questione ed IGNORA di cosa sto parlando. Chi deve intendere ha inteso. Si vada a prendere un caffè. Un saluto.
Per quale motivo in Olanda, dove la marijuana è legale, non sbarcano le 'ndrine di San Luca per offrirla a minor prezzo? Non c'hanno ancora pensato? In Italia gli alcolici e le sigarette sono riservati ai maggiori di 16 anni. Come fanno i minori di 16 a procurarseli? Vanno dalle mafie? O vanno dal fratello maggiore?
Meglio conoscere bene la legislazione di quei Paesi dove sono legalizzate le cd droghe leggere. Se la 'ndrangheta, o chi per lei, non lo fa è perché non ha convenienza o economica o di altro tipo (ad es. non svegliare il leon che dorme). Poi bisognerebbe sapere se non fa già. Lei lo può escludere? L'Olanda è un posto principalmente utile per riciclare il denaro sporco (anche nelle Borse) e per far arrivare le "merci" dal Sud America; perché impelagarsi in un'attività di quel tipo se serve a ben altro? In Italia alcolici e sigarette sono vietati a minori di 18 anni. Ci sono tanti modi per procurarseli senza scomodare le mafie...
@@liberoferrari6211 la legislazione di quei paesi può essere presa ad esempio, no? mi pare che il signor Gratteri esprima un giudizio piuttosto assolutistico sull'incapacità di dette leggi di funzionare. Inoltre chi lo dice che la droga leggera gestita dallo Stato debba avere prezzo maggiore? Intendiamo metterci una tassazione IVA del 70% più tutte le tasse di monopolio? A quel punto sarebbe lo Stato a fare un regalo alle mafie. Per rimanere alle nostre latitudini, perchè le 'ndrine non producono vino a prezzi e qualità competitive? Eppure concependo la produzione enologica come money laundry si potrebbero permettere di sostenere prezzi di vendita iperconcorrenziali. Questa sulla legalizzazione è evidentemente una posizione ideologica di cui Gratteri non riesce a fornire argomentazioni sufficientemente inattaccabili, secondo me. Inoltre facciamo sempre finta che lo Stato sia un bisonte inerme pronto a farsi raggirare da chiunque. Naturalmente, visto che in Italia il civismo non svolge questo ruolo essenziale, è necessaria qualche forma di controllo, che annullerebbe facilmente la convenienza economica ad operare illegalmente nel settore.
@@tm8473 Non credo che quei paesi possano dare un esempio sulla costruzione di società in grado di garantire il benessere dei cittadini. Mi pare che siano ancora in funzione statistiche rilevanti i gradi e le qualità di patologie anche psichiatriche. Notoriamente, e non da adesso, sono pervasivamente interessate da gruppi di potere che con le mafie hanno molto in comune. Mi pare altresì che le descrizioni di G. su come produrre droghe leggere in eventuale regime di legalità siano piuttosto persuasive, tassazione a prescindere. Io vivo in una zona del nord Italia rinomatissima per la coltivazione e produzione vitivinicola e la rassicuro: da svariati decenni questo è un territorio di camorra e 'ndrangheta ad ogni livello. Solo l'informazione dei mass media non lo sa! Lo scopo è massimizzare il prezzo, invece, forti dei brand italiani e di zone docgp e quant'altro ancora. Non c'è ragione che tenga, Gratteri conosce molto bene il fatto suo e ne parla a proposito. Condivido pienamente anche la sua posizione "ideologica" sulla liberalizzazione delle droghe e avrei da aggiungere altro sull'alcolismo endemico dai teenagers in su.
@@tm8473 se pure legalizzassi l'hashish alle 'ndrine gli fai un baffo visto che la maggior parte dei loro introiti vengono dalla cocaina. In secondo luogo a me pare che la legalizzazione delle droghe leggere la vogliano solo chi ne fa uso. Terzo non combatti le mafie se anche si liberalizzassero le droghe, loro hanno molti altri business, come gli appalti pubblici, il pizzo, ecc.
Un’intervista molto riuscita!! Come sempre Gratteri ci regala punti di vista interessanti e molto approfonditi! Ho trovato anche particolarmente utili gli interventi della moderatrice che ha saputo fornire maggiore contesto e riportare l’attenzione verso i temi più centrali!
Nessun politico fa una promessa: il Dott. Nicola Gratteri Ministro della Giustizia!!
Anche bonafede ha fatto ottime leggi e se non ricordo male il popolo non ha accolto molto bene la cosa
@@giulianobarbieri4089 Provino con Gratteri
Magari
@@salvatoredimartino9 come saprai ci provo Renzi promettendogli Ministero Grazie Giustizia ma come chiesto da gratteri carta bianca e nessuno sgambetto politico,ma arrivo il NO tassativo dell ex fascista poi comunista x comodo presidente Napolitano che da mezzo secolo e nei palazzi quindi ho sa e tace o è un idiota voto x la prima la paura che Gratteri scava scava non avesse remore lo preoccupava credo
@@theremak1 Valore aggiunto perso per l'Italia.
I libri del magistrato dove si possono acquistare,Dio ti benedica procuratore Gratteri.
Grazie Dottor Gratteri
Iniziativa riuscitissima, BRAVI!!
Gratteri immenso come sempre! L’ Intervistatrice brava, e pure bella!
Grazie Nicola Gratteri per questi interventi che ci fanno capire ancora di più cosa sia la mafia!!! Spero che ci siano tanti giovani interessati a questi temi!!
GRATTERI....MINISTRO DELLA GIUSTIZIA. GRAZIE.
Bellissimo sorriso alla faccia della Mafia , e bell incontro .....grazie ed Auguri.
Numero uno!
Forza Nicola!
Spero che in un prossimo futuro ci sia qualcuno che sia meno pervasivo nel condurre l'evento.
Lunga vita al Dottore GRATTERI
Pervasivo è un termine più appropriato per cose di mafia, non certo per l’intervistatrice. Vascopatico
@@jordantonno3776
.............................
So che dormi poco tempo ma sei l'unica persona che vorrei incontrare in Italia dopo tutto quello che ho fatto in vita mia e ora che ho deciso di cambiare sembra che il passato non conta niente
Il termine pervasivo utilizzato da un commentatore e attribuito al magistrato che ha dialogato con Nicola Gratteri non è corretto .Occorre ricordare che la manifestazione si basava sul dialogo tra due magistrati e non era prevista la funzione della intervistatore che di solito viene affidato ad un giornalista . Tra l'altro il termine pervasivo viene riferito spesso alla espansione sul territorio delle organizzazioni malavitose e non si addice all'evento .
Grazie mille dott. Gratteri per la sempre bella ed interessante intervista. Possibile che con tutte le interessanti "lezioni" che fa in giro per l'Italia e non solo, questo governo continui a mostrarsi accondiscendente a certi poteri, viste le scelte che fa, cin manovre che non aiutano minimamente la crescita morale/materiale della popolazione e la salvaguardia dell'Italia?
I migliori auguri a lei ed alle scorte, con stima......
Tutti gli onesti con Gratteri. Bravo e coraggioso
Dotto grazie di tutto ❤
Non mi perdo una conferenza...che forza...ministro della giustizia SUBITO
Danke!
🌹
👍
Un affetto immenso provo per quest'uomo grande Gratteri
2r2
22Ti diamo il benvenuto negli appunti di Gboard, in cui verrà salvato il testo copiato.
2
2
2
Forse devo chiedere aiuto ai carabinieri di un'altra città. A Palermo mi dicono che siccome il mandante delle torture Medioevali è potente,pericoloso e grosso, io devo morire. Resisto da 35 Mesi,ho cambiato 5 appartamenti in affitto e cambiato 5 alberghi,con almeno 3-5 cambi di stanza.
Gli interventi si susseguono attraverso manovalanza mafiosa. A casa invece si sono allocati in appartamenti limitrofi,e in più,entrano attraverso altri appartamenti,quando gli inquilini sono fuori.
Devo interrompere questa sofferenza,non vivo,non posso fare nulla,neanche lavarmi (l'acqua esce inclusiva di grasso. La puzza da nausea,persiane,finestre,pavimento,pareti,la branda,il materasso. Sono le sole cose che tengo,ho dovuto togliere tutto,pure gli indumenti.
Io capisco e ho tollerato oltre le caratteristiche umane. Tre volte avvelenato. Da qualsiasi lato provo a pensare,non può esistere una cosa del genere. Ho denunciato i Carabinieri che invece di intervenire,mi hanno preso in giro ,mentre ero in caserma,hanno ricevuto una telefonata e dopo mi hanno risposto che indagano. A me avevano detto di indagare (All'inizio). Quindi neanche un intervento che,in questi casi avrebbe mostrato al mandante che erano all'opera. Neanche questo. Quindi sto psicopatico agisce liberamente. Su FB ho intercettato un posto dove (7-8 mesi fa) lo psicopatico rispondeva...”E' necessario torturarmi”. Sono al limite del razionale. Divulgate questo post,non su fb o RUclips,ma col passa parola. Se vi rispondono che stanno indagando,prima è doveroso interrompere la martellata,poi indaghiamo. Vediamo quanto hanno indagato loro,e quanto io,costretto dalla condizione. Prevedo di uccidere 10 Mafiosi,vorrei fottermene un po' pure io,vedi che casino all'Antimafia,altro che bombette di carta,avete bisogno di Bombe. Hai capito Carabiniere. Ho già avuto per tre volte la schiuma alla bocca per le crisi di rabbia. È normale negli umani..
Vai avanti Gratteri sei unica spero altre 1o persone come te
Grande uomo grande magistrato SAREBBE ANCHE UN OTTIMO MINISTRO DELLA GIUSTIZIA
Per questo motivo non ci potrà mai andare
Lunga vita a lei
O stima delle donne , però fanno domandone lunghe , cercate di dimezzare la domanda!!!😁
Sostituire interamente con un magistrato le funzioni del sindaco non è possibile. Il sindaco amministra potere e quindi la magistratura non ha lo spazio costituzionale di operare commissariamenti che permettano ad un suo membro di assumere totalmente il potere territoriale del sindaco eletto.
È un po' come se permettessimo ad un magistrato di requisire una fabbrica di scarpe e poi farla gestire, sul mercato, da un suo collega, compiendo scelte di tipo economico, scegliendo fornitori e organizzando la produzione.
Non mi pare abbia parlato della figura di un magistrato nella gestione dei casi che lei menziona. Anzi, ne richiede il ritorno in ruolo anche di quelli a servizio di Ministeri e apparati vari. Fossero anche Prefetti o Commissari o professionisti scelti ad hoc, vale il discorso di Gratteri: che si evidenzi, cioé, la differenza tra una gestione politica ma corrotta e mafiosa e un'altra "amministrativa" ad tempus ma efficiente, indipendente e... per il bene comune, finalmente.
@@liberoferrari6211 Non mi sono spiegato. Le peculiarità, i poteri e gli ambiti di autonomia di una carica elettiva come il sindaco, sono esclusivi di quella carica elettiva che è appunto concessa dal popolo attraverso il voto. Non è possibile pensare che un commissariamento possa trasferire quella stessa legittimazione ad una carica non elettiva (il commissario) ed operare scelte di orientamento politico e finanziario come se lo fosse. Per questo il commissario ha unicamente poteri di gestione dell'inderogabile, senza poter decidere politiche, distribuire appalti, orientare il futuro della collettività.
@@tm8473 sì, anche se non si era spiegato così diffusamente era implicito tutto quello che ha detto. Capisco bene la questione così come comprendo la situazione di alcuni comuni sciolti per mafia (infiltrazioni mafiose) per tre volte consecutive. Forse che lì il piano regolatore potrà aspettare stoicamente una improbabile moralizzazione improvvisa di quelle popolazioni? Come nel caso della dissuasione a delinquere favorita anche da un sistema carcerario non idealmente e perfettamente garantista (almeno per questi reati) e data la situazione italiana nostra non sarebbe così astrusa una legge che riuscisse, almeno per una manciata di anni, a far assaggiare un'apprezzabile differenza tra amministrazione mafiosa e amministrazione di popoli civili. Smaccato idealismo, finché non si fa.
Ma l'intervistatrice parla e vuole parlare più di Gatteri. Non è normale.
i Normali si suicidano in silenzio? no...io ho voglia di Casino,soprattutto di teste. Nessuno,dico nessuno sta combattendo la Mafia. prendere qualche Boss della vecchia Leva,non serve a un cazzo. Inseguiamo droga per giustificare l'impiego di Mezzi. mi dispiace Gratteri dire questo.
@@robertopupella5138
Forse ho scritto qualcosa di male.
Chiedo scusa
Io invece non la penso proprio così. È stato un dialogo interessantissimo. L’intervistatrice che, ricordiamolo è un magistrato di un certo spessore - basta fare una rapida ricerca su internet - e non una giornalista, ha posto domande ben circostanziate a Gratteri, dandogli degli input intelligenti e stimolandolo a rispondere approfonditamente sui contenuti del suo ultimo libro. Lui è sembrato ben felice di dialogare con una collega e in chiusura le ha anche fatto i complimenti, segno dell’ottima riuscita dell’intera serata. Bravissimi! Ce ne vorrebbero di più di incontri di questo tipo, alla faccia della mafia!
Intervistatrice bravissima e pure bellissima
@@paolo-zu1vj vero bellissima donna! tra l'altro e un magistrato se ho ben capito
Ma la tipa che intervistava, aveva il ventriloquo dietro?
Forza Gratteri
Ma in che senso?
La “Tipa” è un magistrato, collega di Gratteri; probabilmente chiamata perché - come ha anche dimostrato durante l’intervista - abbastanza competente da condividere il palco con una personalità così importante!
@@caioscagliotti120 Probabilmente ha riportato qualche cosa a pappagallo.............di FAZIOSO.
Infatti Gratteri si é un po' risentito a fronte di una frase detta dalla signora.
Bisogna leggere tra le righe......
Un saluto.
@@micheledivita5940 mi scusi ma che dice ?
Come si può ripetere qualcosa a pappagallo in una intervista dove per definizione si segue un botta e risposta tra intervistato ed intervistatore ?
Al massimo può esserci qualche domanda preparata che va a testimoniare che chi pone le domande ha letto il libro e teneva a porre delle domande più riflettute ed approfondite! E poi come può esserci faziosità in un discorso contro la mafia ?! E quale sarebbe la frase in questione e, soprattutto, il momento in cui “leggere tra le righe” ? Il suo mi sembra un commento alquanto discutibile, vago e poco ragionato, ai livelli dei discorsi da bar che si concludono con un “fidati di me, lo so io!” !
Saluti
@@caioscagliotti120 Lei non é a conoscenza dei fatti in questione ed IGNORA di cosa sto parlando.
Chi deve intendere ha inteso.
Si vada a prendere un caffè.
Un saluto.
@@micheledivita5940 risponda alle richieste di precisazioni di Scagliotti, anziché mandare messaggistica occulta tramite YT...
Per quale motivo in Olanda, dove la marijuana è legale, non sbarcano le 'ndrine di San Luca per offrirla a minor prezzo? Non c'hanno ancora pensato?
In Italia gli alcolici e le sigarette sono riservati ai maggiori di 16 anni. Come fanno i minori di 16 a procurarseli? Vanno dalle mafie? O vanno dal fratello maggiore?
Meglio conoscere bene la legislazione di quei Paesi dove sono legalizzate le cd droghe leggere. Se la 'ndrangheta, o chi per lei, non lo fa è perché non ha convenienza o economica o di altro tipo (ad es. non svegliare il leon che dorme). Poi bisognerebbe sapere se non fa già. Lei lo può escludere? L'Olanda è un posto principalmente utile per riciclare il denaro sporco (anche nelle Borse) e per far arrivare le "merci" dal Sud America; perché impelagarsi in un'attività di quel tipo se serve a ben altro? In Italia alcolici e sigarette sono vietati a minori di 18 anni. Ci sono tanti modi per procurarseli senza scomodare le mafie...
@@liberoferrari6211 la legislazione di quei paesi può essere presa ad esempio, no? mi pare che il signor Gratteri esprima un giudizio piuttosto assolutistico sull'incapacità di dette leggi di funzionare.
Inoltre chi lo dice che la droga leggera gestita dallo Stato debba avere prezzo maggiore? Intendiamo metterci una tassazione IVA del 70% più tutte le tasse di monopolio? A quel punto sarebbe lo Stato a fare un regalo alle mafie.
Per rimanere alle nostre latitudini, perchè le 'ndrine non producono vino a prezzi e qualità competitive? Eppure concependo la produzione enologica come money laundry si potrebbero permettere di sostenere prezzi di vendita iperconcorrenziali.
Questa sulla legalizzazione è evidentemente una posizione ideologica di cui Gratteri non riesce a fornire argomentazioni sufficientemente inattaccabili, secondo me.
Inoltre facciamo sempre finta che lo Stato sia un bisonte inerme pronto a farsi raggirare da chiunque. Naturalmente, visto che in Italia il civismo non svolge questo ruolo essenziale, è necessaria qualche forma di controllo, che annullerebbe facilmente la convenienza economica ad operare illegalmente nel settore.
@@tm8473 Non credo che quei paesi possano dare un esempio sulla costruzione di società in grado di garantire il benessere dei cittadini. Mi pare che siano ancora in funzione statistiche rilevanti i gradi e le qualità di patologie anche psichiatriche. Notoriamente, e non da adesso, sono pervasivamente interessate da gruppi di potere che con le mafie hanno molto in comune. Mi pare altresì che le descrizioni di G. su come produrre droghe leggere in eventuale regime di legalità siano piuttosto persuasive, tassazione a prescindere. Io vivo in una zona del nord Italia rinomatissima per la coltivazione e produzione vitivinicola e la rassicuro: da svariati decenni questo è un territorio di camorra e 'ndrangheta ad ogni livello. Solo l'informazione dei mass media non lo sa! Lo scopo è massimizzare il prezzo, invece, forti dei brand italiani e di zone docgp e quant'altro ancora. Non c'è ragione che tenga, Gratteri conosce molto bene il fatto suo e ne parla a proposito. Condivido pienamente anche la sua posizione "ideologica" sulla liberalizzazione delle droghe e avrei da aggiungere altro sull'alcolismo endemico dai teenagers in su.
@@tm8473 se pure legalizzassi l'hashish alle 'ndrine gli fai un baffo visto che la maggior parte dei loro introiti vengono dalla cocaina. In secondo luogo a me pare che la legalizzazione delle droghe leggere la vogliano solo chi ne fa uso. Terzo non combatti le mafie se anche si liberalizzassero le droghe, loro hanno molti altri business, come gli appalti pubblici, il pizzo, ecc.
Fermate quest'orologio!!!!
Bar badiani ex titolare Con calabresi Scandicci affari Germania parenti del direttore INPS tridico
Le solite leggi per i colletti bianchi
Sempre un piacere ascoltare Gratteri.. cambiate intervistatrice, soffre di egocentrismo
Finalmente qualcuno lo dice, facesse delle domande più asciutte e lasciasse a lui le considerazioni. ‘Ste manie di protagonismo…
Non si riesce a farla stare zitta , Parla più la moderatrice che il dott Gratteri ...
Ah, c'era pure Gratteri...