3:47 C'è un errore di editing, sono riuscito a sistemarlo per l'upload su facebook ma ormai qui su youtube era già up dopo vedo se con il pessimo editor di youtube riesco a fixarlo. (dovrei aver rimediato + -) IL documentario della conquista del k2 : ruclips.net/video/diws6kvtTYo/видео.html&ab_channel=docitafree
la parte che cito (testualmente) mi ha particolarmente colpito: "... chiese aiuto a Balbo e che LVI si mise di mezzo, non si capisce se per invidia rispetto a Balbo, o se contrario all'esplorazione della fattibilità dello sfruttamento di idrocarburi, dato che la Libia era considerata dal regime più che altro ai fini dello sfruttamento agricolo". Della serie, per far dispetto alla moglie, mi taglio il pisello... Grande condottiero LVI!
Ma sai Mussolini già aveva spedito Balbo a fare il governatore della Libia per levarlo dalle scatole.. e quello ha anche il culo che un suo amico trova il Petrolio... magari non si rendevano conto dell'entità , sai in ambiente di regime fosse stato anche un pozzettino ne avrebbero fatto un buco nero con la propaganda. Comunque quella parte è storicamente incerta.
@@ParabellumStoria Sarebbe il caso di dire "Comunque quella parte è storicamente una barzelletta". Petrolio (libico e non), regime fascista e casa Savoia furono protagonisti di una di quelle classiche loschissime storie italiane che vanno ben oltre l'amicizia conflittuale Mussolini-Balbo e ben oltre l'dea consolatoria e al contempo costernante, di un regime ottuso che vedeva nella Libia una terra unicamente a "vocazione" agricola. Ecco una lista sintetica dei maggiori nomi legati a quella storia: il povero Matteotti, De Bono, Arnaldo e Benito Mussolini, Vittorio Emanuele III, La Sinclair Oil associata alla Anglo Persian Oil e in chiusura, sebbene a distanza di molti anni, anche il povero Pasolini. Se senti già la nausea, raccomando la lettura di questa discretamente ricca collezione di fonti sull'argomento: www.pionierieni.it/wp/wp-content/uploads/Laffare-Sinclair-ed-il-delitto-Matteotti.pdf
Video bellissimo su una pagina scura della nostra storia. Anche se Desio lo reputo una persona rivoltante per via del caso K2 resta sempre uno dei nostri migliori geologi ed esploratori.
@@ParabellumStoria sfondi una porta aperta🤣visto e stra rivisto e dato che me ne hai parlato me lo rivedo un'altra volta. Sono immagini d'archivio eccezionali tra l'altro con molte testimonianze di Erich Abram che durante la guerra presta servizio nei Gebirgsjager.
@@sharpishoot9136 Riccardo Cassin era un uomo più duro e forte della roccia che scalava, ti invidio se hai avuto l'onore e l'enorme piacere ad aver conosciuto un uomo come "NONNO RICCARDO".
Bellissimo video, era ora che qualcuno facesse luce sulla questione Quindi non saremmo riusciti a sfruttarlo neanche con delle sonde americane? Veramente un peccato. Ottimo video come al solito, sei un grande.
Hai pubblicato un video veramente interessante, perché spieghi in modo esauriente e conciso in merito alla questione "se l'Italia fisse stata in grado di sfruttare il petrolio libico" .....Devo dire che ho anche apprezzato molto alcuni dei commenti che fanno da corollario a questo video. Grazie Parabellum 😁👋
Buongiorno a tutti,ho aspettato la pausa tra una video lezione e l'altra per guardare il video,El pensare che si racconta che gli Italiani volevano conquistare il territorio Libico per sfruttare i giacimenti,oggi apprendo che non solo lo sapevano da 30 anni prima ma che non avevano ne l'idea di farlo e né i mezzi per poterlo fare...voglio fare delle ricerche per capire Mussolini cosa ha fatto o come ci ha ragionato su,i giacimenti avrebbero interessato un dittatore come Mussolini, mi sfugge il perché non è stata sfruttata come impresa...che dire la ringrazio per i suoi video,sempre tanto interessanti
@@jacopofolin6400 mannaggia a te che dici.....io pure non è che l'ho sentito...mi hai fatto riascoltare il video,mi piace la storia e quello che non so cerco di conoscerlo,grazie
Bellissimo servizio. Aggiungo che il mio professore di rilevamento geologico diceva che le ricerche di Desio si basavano su una campagna di rilevamenti precedente effettuata da Dal Piaz
Un altra occasione mancata per l'Italia prima e sfruttata dopo da Mattei. Avevo sentito delle voci ma credevo fosse il solito mito o leggenda. Arriva Parabellum e ti apre il mondo intero.
Interessante retrospettiva, alla quale aggiungerei però la situazione petrolifera albanese (le Ferrovie dello Stato furono i primi concessionari italiani nel 1925 in base al Regio decreto legge 8 luglio 1925, N.1301), che scontò sostanzialmente una sottovalutazione e un "non cale" presso il governo italiano molto simile alla situazione libica, accreditando il fondato sospetto di chi pensa che gli accordi monopolistici per la distribuzione della benzina in Italia con la "Sinclair" e la "Standard Oil" (che potrebbero aver riccamente cointeressato la Corona e il Pnf nella persona stessa di Benito) e che furono rendicontati personalmente per iscritto a Giacomo Matteotti a Londra dalla Massoneria inglese, finirono per relegar in terzo e quarto piano gli idrocarburi delle colonie, perché non si rivelassero mai concorrenziali con le forniture americane. Differentemente da quanto avvenne in Libia - nell'ambito della faticosa e dispendiosa costituzione di una "dorsale economica albanese", con attività bancarie, finanziarie, commerciali, agricole, industriali, estrattive (interamente a carico dello Stato italiano per parecchi milioni....) - nel 1935 venne costituita l'Aipa (Azienda italiana dei petroli albanesi) come amministrazione autonoma delle Ferrovie dello Stato, che ottenne una concessione di 164.000 ettari sul corso del fiume Devoli. E qui - nella zona di Cucciova - ribattezzata con poca fantasia "Petrolia" - si attivarono i primi pozzi di estrazione. Anche se la qualità del petrolio non era eccelsa ed imponeva complicati processi chimici di raffinazione ulteriore, già intorno al 1937 venne costruito anche un oleodotto di circa 80 km. per trasportare il petrolio fino al porto di Valona collegato con l'Italia. Nel 1937 l'insediamento di Petrolia impiegava circa 1.500 operai, quasi tutti albanesi, oltre alla dirigenza italiana. Nel 1939, ultimo anno prima della guerra, la produzione raggiunse la discreta soglia - facilmente implementabile - di 200.000 tonnellate. Ma con la guerra si fermò tutto e il regime filocinese non mostrò grande interesse al petrolio nazionale. Adesso, invece, è Recep Tayyp Erdogan a concupire il petrolio albanese dalla Turchia per risparmiare al suo regime le pericolose contese politiche e militari che sta sostenendo con l'Iraq, la Siria, la Grecia, Cipro, il Libano e il Kurdistan, per strappare qualche pozzetto qua e là ai legittimi proprietari.
Ciao, bel video. Volevo farti una domanda: l'impero ottomano aveva la Libia come fantoccio, ma una cosa che dicono alcuni videogiochi ma incerta, e qui arrivo alla domanda: l'Egitto era un fantoccio dell'impero ottomano? E se era loro territorio significa anche che sono stati loro a chiedere la costruzione del canale si Suez, dimmi tu. E dopo la guerra italo-turca con la perdita della Libia e dopo la prima guerra mondiale gli inglesi si prendono l'Egitto e il Sudan. Spiegami tu bene questo argomento
Io so che l'idea risale addirittura al periodo dei faranoni, poi ripresa nel 500.. tra l'altro il canale è stato ideato da un ingegnere italiano Negrelli e poi eseguito da un francese. Finì in mano inglese perchè l'egitto super indebitato vendette la sua quota all'Inghilterra. Cmq fu finanziato da molti paesi.
@@theblackmantis4355 no era sotto gli Ottomani ma cambiava spesso "padrone" califfati, ottomano,francesi, poi dal 1867 fino al 1882 era nominalmente autonomo.. fino alla conquista inglese.
@@ParabellumStoria okok. Quindi gli ottomani erano collegati al loro fantoccio libico dal mare e non confinanti. Ecco perché hanno avuto problemi nella guerra italo-turca... Come si scoprono nuove cose ogni giorno
Visto che è il mio mestiere …i problemi di allora sono ancora in esser oggi in grande parte. Le condotte sottomarine e le installazioni offshore hanno bypassato alcuni di questi ma rimane un problema logistico immenso. La sonda di trivellazione aveva poco senso come investimento .. diventava infrastruttura di facile distruzione e difficile protezione … vedere cosa ha fatto ENi per proteggere Mellitah in questi anni. Bel video e grazie dei link.
@@ParabellumStoria ho appena conosciuto il canale e vivendo in paesi in cui è estremamente più facile leggere e ascoltare in inglese ho sempre pensato erroneamente che in italia ci fosse poco tra politicizzati, improvvisati oppur ancorati a letture datate. Ho visto invece anche le letture che consigli e non potrei esser più concorde (da appassionato e non da storico), ne approfitto pur per leggere qualcosa di nuovo. .. Complimenti
Il petrolio libico è uno dei migliori al mondo, è un petrolio con un'alta resa di benzine, e con poco bitume. L'Italia ha costruito anche centinaia di km di tubazioni per portare l'acqua dolce da alcune fonti sotterranee nel deserto alla costa. C'erano vasti accordi commerciali con Gheddafi e l'ENI sopratutto. Gheddafi aveva puntato sopratutto sull'Italia per crearsi una rete di consensi in occidente. Poi quando i francesi si accorsero che voleva creare una moneta alternativa al loro franco coloniale , fecero pressioni sugli USA e il rais fu eliminato. L' Italia ha perso tutti gli accordi commerciali senza battere ciglio e in silenzio. L'eliminazione del rais ha aperto, com'è noto, le porte ai trafficanti e agli speculatori che hanno iniziato la tratta lucrosa dei migranti africani. La vicenda, essendo sottaciuta dai media mainstream, è poco nota all'opinione pubblicata italiana. Alcune mail della Clinton si riferiscono proprio a questo episodio.
Conosco bene la storia dell' "euro" Africano basato sull'oro che voleva Gheddafi.. e anche di come nessuno sappia dove sono finite le riserve auree della Libia..
@@ParabellumStoria ovviamente gli storici lo sanno, ma la gran massa conosce solo la versione mainstream della vicenda, e cioè che Gheddafi era un dittatore... ma era là mi pare dal 1969 , se ne son accorti dopo oltre 40anni che era un dittatore. E cmq la Libia del rais aveva un pil pro capite di 12000€ , paragonabile a quello di certe regioni del sud italia. La Libia di Gheddafi non era affatto povera.
@@larrypages9849 Le riserve auree Libiche erano 7 volte più grandi della Gran Bretagna.. tanto per dire.. la verità è che una moneta coperta da Oro avrebbe dato noia.. non è un caso che venne fatto fuori nel periodo tra l'altro in cui si era riavvicinato all'occidente e specialmente all'italia.. la questione dava noia alla Francia (che detto fra noi ha anche lo zampino in siria..)
Intanto rifaccio il video di benvenuto al canale per quando arriviamo a 1000, (il vecchio non mostrava molto dato che non avevo video fatti.. e forse era troppo lungo) poi o sarà miti sulla seconda guerra mondiale (alcune cose vanno sfatate prima di comiciare) o dottrine sovietiche della guerra di mobilità, deep battle, "glubokaya operatsiya".
@@jacopogiulioandreozzi6020 No ma quello lo rifaccio stanottein 3-4h nulla di chè il footage è tutto pronto dai video fatti.. è preparare gli altri 2 che sarà una sudata
Si ho notato ma ormai è up e sono pochi secondi :) ci ho lavorato durante la notte ed essendo stanco mi è sfuggito. (sono riuscito a editarlo x l'upload su facebook dopo vedo cosa posso fare con l'editor di youtube)
@@roccopolimena5207 appunto hahaha. Io sapevo pure che gli inglesi stavano progettando l'assassionio di Hitler poi ci hanno ripensato perché era un coglione😂
@@leonardoduranti156 sicuramente avrebbero potuto uccidere anche Mussolini ma non lo hanno fatto guarda caso per me gli inglesi e Americani sapevano del petrolio in Libia per avere mano libera
Alcune dalla AGIP alcune parzialmente dall'accademia e in parte dal governatorato della Libia diciamo che Desio non ha mai specificato la parte finanziaria in maniera netta.
Secondo me il duce si mise di mezzo in quanto la politica coloniale del fascismo era terra da arare detta così com'è, convinto che nel 1938/39 il petrolio l'avrebbe fornito la Germania. La mia è solo un opinione discutibile e contestabile però in linea con la politica coloniale fascista.
Cozza totalmente con il concetto di Autarchia e la rinnomata refrattarietà di Mussolini a chiedere cose alla germania.. figuriamoci a doverci dipendere. Nel 38 la maschera di forti non era ancora caduta.. ammettere una deficienza significava mostrarsi deboli.. e quindi subalterni guarda quanto li ci volle per ammettere che non eravamo preparati.. la lista la fecero poco prima che cominciasse la guerra, fino un mese prima il Duce prometteva che avevamo 72 divisioni in "buon ordine" Mussolini era insofferente alla figura di Balbo.. ricordi quando morì cosa dissero? non battè ciglio.. UN successo petrolifero in libia sotto Balbo ne avrebbe accresciuto la figura.. considerando l'animo dei personaggi scommetto che è stata una cosa più di rivalità e bassi istinti che non una scelta strategica "tanto ce la daranno i tedeschi" Nah.
@@ParabellumStoria giusto l'invidia di Mussolini verso Balbo non c'avevo pensato! Mussolini:ti spedisco in Libia così non mi stai più tra i piedi e trovano il petrolio sotto i tuoi? La soddisfazione non te la do.
@@VENESSIA_History_page Appunto lo esiliò per levarselo dalle scatole e questo mi trova il petrolio tramite un suo vecchio amico? quindi proprio merito diretto.. nahh
Ho sempre letto la questione del petrolio libico in senso geopolitico, di un possibile distacco dell'Italia dall'Asse. A mio avviso, la domanda dovrebbe quindi essere: i pozzi libici avrebbero potuto evitare all'Italia di combattere la seconda guerra mondiale, oppure, le avrebbero consentito di schierarsi dalla parte degli alleati?
La mia è una domanda: indirizzarsi verso una necessaria joint venture, con gli USA per un futuro sfruttamento del petrolio avrebbe potuto cambiare le sorti dell'italia? P.s. non amo l'ucronia, ma ragionare sul passato per gestire il presente e il futuro.
@@nonloso1974 Sicuramente un indipendenza energetica avrebbe cambiato molto la posizione geo-strategica italiana.. sia durante che dopo la guerra qualora fosse rimasta neutrale. Immagina anche che sarebbe successo se la Libia avesse ereditato dall'Italia i campi?
Ho avuto mio nonno paterno ispettore generale per l'Africa italiana,ing.Ludovico Bonamico,mio padre,pure ingegnere,mi raccontava che si conosceva la presenza del petrolio in quella regione,ma a causa dell'impossibilità di ottenere le trivelle diamantate usate dagli Stati Uniti,non fu possibile portare a termine un progetto di estrazione. Questo so... Mario Bonamico
Questa è una delle storie che mi lascia di più l'amaro in bocca e te lo dico da geologo.
La cosa interessante di questi video è che raccontano la storia "nascosta" di molti fatti ed eventi importantissimi.
3:47 C'è un errore di editing, sono riuscito a sistemarlo per l'upload su facebook ma ormai qui su youtube era già up dopo vedo se con il pessimo editor di youtube riesco a fixarlo. (dovrei aver rimediato + -) IL documentario della conquista del k2 : ruclips.net/video/diws6kvtTYo/видео.html&ab_channel=docitafree
Grande video.
Come sempre.
Bravissimo.
Bella Zio Mike!
la parte che cito (testualmente) mi ha particolarmente colpito: "... chiese aiuto a Balbo e che LVI si mise di mezzo, non si capisce se per invidia rispetto a Balbo, o se contrario all'esplorazione della fattibilità dello sfruttamento di idrocarburi, dato che la Libia era considerata dal regime più che altro ai fini dello sfruttamento agricolo".
Della serie, per far dispetto alla moglie, mi taglio il pisello... Grande condottiero LVI!
Ma sai Mussolini già aveva spedito Balbo a fare il governatore della Libia per levarlo dalle scatole.. e quello ha anche il culo che un suo amico trova il Petrolio... magari non si rendevano conto dell'entità , sai in ambiente di regime fosse stato anche un pozzettino ne avrebbero fatto un buco nero con la propaganda.
Comunque quella parte è storicamente incerta.
@@ParabellumStoria Sarebbe il caso di dire "Comunque quella parte è storicamente una barzelletta". Petrolio (libico e non), regime fascista e casa Savoia furono protagonisti di una di quelle classiche loschissime storie italiane che vanno ben oltre l'amicizia conflittuale Mussolini-Balbo e ben oltre l'dea consolatoria e al contempo costernante, di un regime ottuso che vedeva nella Libia una terra unicamente a "vocazione" agricola. Ecco una lista sintetica dei maggiori nomi legati a quella storia: il povero Matteotti, De Bono, Arnaldo e Benito Mussolini, Vittorio Emanuele III, La Sinclair Oil associata alla Anglo Persian Oil e in chiusura, sebbene a distanza di molti anni, anche il povero Pasolini. Se senti già la nausea, raccomando la lettura di questa discretamente ricca collezione di fonti sull'argomento: www.pionierieni.it/wp/wp-content/uploads/Laffare-Sinclair-ed-il-delitto-Matteotti.pdf
Lui prendeva una bustarella tutti gli anni dalla Sinclair per non cercare petrolio italiano
come sempre un altro video molto interessante, ci stiamo avvicinando piano piano agli eventi bellici ... continua così !
Bel video molto interessante. Bravo
Fai dei bellissimi video 👏👏👏👏
Ottimo lavoro! Complimenti!
Mi fa piacere leggere che sia di tuo gradimento
@@ParabellumStoria iscritto! Questa è divulgazione
Video bellissimo su una pagina scura della nostra storia. Anche se Desio lo reputo una persona rivoltante per via del caso K2 resta sempre uno dei nostri migliori geologi ed esploratori.
Guardati il documentario sul k2 dell'istituto luce
@@ParabellumStoria sfondi una porta aperta🤣visto e stra rivisto e dato che me ne hai parlato me lo rivedo un'altra volta. Sono immagini d'archivio eccezionali tra l'altro con molte testimonianze di Erich Abram che durante la guerra presta servizio nei Gebirgsjager.
@@sharpishoot9136 Riccardo Cassin era un uomo più duro e forte della roccia che scalava, ti invidio se hai avuto l'onore e l'enorme piacere ad aver conosciuto un uomo come "NONNO RICCARDO".
@@sharpishoot9136 no decisamente
Bellissimo video, era ora che qualcuno facesse luce sulla questione
Quindi non saremmo riusciti a sfruttarlo neanche con delle sonde americane? Veramente un peccato.
Ottimo video come al solito, sei un grande.
Palesemente fuori portata
Hai pubblicato un video veramente interessante, perché spieghi in modo esauriente e conciso in merito alla questione "se l'Italia fisse stata in grado di sfruttare il petrolio libico" .....Devo dire che ho anche apprezzato molto alcuni dei commenti che fanno da corollario a questo video. Grazie Parabellum 😁👋
Grazie a te:)
Antonella Romano: Buon commento
Sembra che tutti ci si ritrova allo stesso posto. 🖐
@@giuseppezagheni9479 Abbiamo interessi comuni😁👋❤
@@roccopolimena5207 Lacrimuccia doverosa😢😁👋❤
@@roccopolimena5207 💖😁👋
Molto interessante
Buongiorno a tutti,ho aspettato la pausa tra una video lezione e l'altra per guardare il video,El pensare che si racconta che gli Italiani volevano conquistare il territorio Libico per sfruttare i giacimenti,oggi apprendo che non solo lo sapevano da 30 anni prima ma che non avevano ne l'idea di farlo e né i mezzi per poterlo fare...voglio fare delle ricerche per capire Mussolini cosa ha fatto o come ci ha ragionato su,i giacimenti avrebbero interessato un dittatore come Mussolini, mi sfugge il perché non è stata sfruttata come impresa...che dire la ringrazio per i suoi video,sempre tanto interessanti
Da quel poco che so Mussolini preferi rifiutare contratti con gli americani per estrarre il greggio ma preferí rifiutare per non inamicarsi Hitler
Sono scemo, lo dice nel video
@@jacopofolin6400 mannaggia a te che dici.....io pure non è che l'ho sentito...mi hai fatto riascoltare il video,mi piace la storia e quello che non so cerco di conoscerlo,grazie
Bellissimo servizio. Aggiungo che il mio professore di rilevamento geologico diceva che le ricerche di Desio si basavano su una campagna di rilevamenti precedente effettuata da Dal Piaz
Un altra occasione mancata per l'Italia prima e sfruttata dopo da Mattei. Avevo sentito delle voci ma credevo fosse il solito mito o leggenda. Arriva Parabellum e ti apre il mondo intero.
Andava fatta luce sulla faccenda sono 20 anni che leggo scemenze, Se , Ma.
Grande video, bravo Parabellum
Super interessante e con informazioni ricercate, complimenti 😊
8:45 La compagnia contattata da Balbo potrebbe per caso essere stata concorrente di quella spesso cittata nel caso Matteotti?????
Forse
Interessante retrospettiva, alla quale aggiungerei però la situazione petrolifera albanese (le Ferrovie dello Stato furono i primi concessionari italiani nel 1925 in base al Regio decreto legge 8 luglio 1925, N.1301), che scontò sostanzialmente una sottovalutazione e un "non cale" presso il governo italiano molto simile alla situazione libica, accreditando il fondato sospetto di chi pensa che gli accordi monopolistici per la distribuzione della benzina in Italia con la "Sinclair" e la "Standard Oil" (che potrebbero aver riccamente cointeressato la Corona e il Pnf nella persona stessa di Benito) e che furono rendicontati personalmente per iscritto a Giacomo Matteotti a Londra dalla Massoneria inglese, finirono per relegar in terzo e quarto piano gli idrocarburi delle colonie, perché non si rivelassero mai concorrenziali con le forniture americane. Differentemente da quanto avvenne in Libia - nell'ambito della faticosa e dispendiosa costituzione di una "dorsale economica albanese", con attività bancarie, finanziarie, commerciali, agricole, industriali, estrattive (interamente a carico dello Stato italiano per parecchi milioni....) - nel 1935 venne costituita l'Aipa (Azienda italiana dei petroli albanesi) come amministrazione autonoma delle Ferrovie dello Stato, che ottenne una concessione di 164.000 ettari sul corso del fiume Devoli. E qui - nella zona di Cucciova - ribattezzata con poca fantasia "Petrolia" - si attivarono i primi pozzi di estrazione. Anche se la qualità del petrolio non era eccelsa ed imponeva complicati processi chimici di raffinazione ulteriore, già intorno al 1937 venne costruito anche un oleodotto di circa 80 km. per trasportare il petrolio fino al porto di Valona collegato con l'Italia. Nel 1937 l'insediamento di Petrolia impiegava circa 1.500 operai, quasi tutti albanesi, oltre alla dirigenza italiana. Nel 1939, ultimo anno prima della guerra, la produzione raggiunse la discreta soglia - facilmente implementabile - di 200.000 tonnellate. Ma con la guerra si fermò tutto e il regime filocinese non mostrò grande interesse al petrolio nazionale. Adesso, invece, è Recep Tayyp Erdogan a concupire il petrolio albanese dalla Turchia per risparmiare al suo regime le pericolose contese politiche e militari che sta sostenendo con l'Iraq, la Siria, la Grecia, Cipro, il Libano e il Kurdistan, per strappare qualche pozzetto qua e là ai legittimi proprietari.
La più bella ricostruzione che mi sia capitato di leggere su questo argomento
Ciao, bel video. Volevo farti una domanda: l'impero ottomano aveva la Libia come fantoccio, ma una cosa che dicono alcuni videogiochi ma incerta, e qui arrivo alla domanda: l'Egitto era un fantoccio dell'impero ottomano? E se era loro territorio significa anche che sono stati loro a chiedere la costruzione del canale si Suez, dimmi tu. E dopo la guerra italo-turca con la perdita della Libia e dopo la prima guerra mondiale gli inglesi si prendono l'Egitto e il Sudan. Spiegami tu bene questo argomento
Io so che l'idea risale addirittura al periodo dei faranoni, poi ripresa nel 500.. tra l'altro il canale è stato ideato da un ingegnere italiano Negrelli e poi eseguito da un francese.
Finì in mano inglese perchè l'egitto super indebitato vendette la sua quota all'Inghilterra.
Cmq fu finanziato da molti paesi.
@@ParabellumStoria ok, e l'Egitto era indipendente giusto?
@@theblackmantis4355 no era sotto gli Ottomani ma cambiava spesso "padrone" califfati, ottomano,francesi, poi dal 1867 fino al 1882 era nominalmente autonomo.. fino alla conquista inglese.
@@ParabellumStoria okok. Quindi gli ottomani erano collegati al loro fantoccio libico dal mare e non confinanti. Ecco perché hanno avuto problemi nella guerra italo-turca...
Come si scoprono nuove cose ogni giorno
Visto che è il mio mestiere …i problemi di allora sono ancora in esser oggi in grande parte. Le condotte sottomarine e le installazioni offshore hanno bypassato alcuni di questi ma rimane un problema logistico immenso. La sonda di trivellazione aveva poco senso come investimento .. diventava infrastruttura di facile distruzione e difficile protezione … vedere cosa ha fatto ENi per proteggere Mellitah in questi anni. Bel video e grazie dei link.
Grazie a te
@@ParabellumStoria ho appena conosciuto il canale e vivendo in paesi in cui è estremamente più facile leggere e ascoltare in inglese ho sempre pensato erroneamente che in italia ci fosse poco tra politicizzati, improvvisati oppur ancorati a letture datate. Ho visto invece anche le letture che consigli e non potrei esser più concorde (da appassionato e non da storico), ne approfitto pur per leggere qualcosa di nuovo. .. Complimenti
Il petrolio libico è uno dei migliori al mondo, è un petrolio con un'alta resa di benzine, e con poco bitume. L'Italia ha costruito anche centinaia di km di tubazioni per portare l'acqua dolce da alcune fonti sotterranee nel deserto alla costa.
C'erano vasti accordi commerciali con Gheddafi e l'ENI sopratutto. Gheddafi aveva puntato sopratutto sull'Italia per crearsi una rete di consensi in occidente.
Poi quando i francesi si accorsero che voleva creare una moneta alternativa al loro franco coloniale , fecero pressioni sugli USA e il rais fu eliminato.
L' Italia ha perso tutti gli accordi commerciali senza battere ciglio e in silenzio.
L'eliminazione del rais ha aperto, com'è noto, le porte ai trafficanti e agli speculatori che hanno iniziato la tratta lucrosa dei migranti africani.
La vicenda, essendo sottaciuta dai media mainstream, è poco nota all'opinione pubblicata italiana.
Alcune mail della Clinton si riferiscono proprio a questo episodio.
Conosco bene la storia dell' "euro" Africano basato sull'oro che voleva Gheddafi.. e anche di come nessuno sappia dove sono finite le riserve auree della Libia..
@@ParabellumStoria ovviamente gli storici lo sanno, ma la gran massa conosce solo la versione mainstream della vicenda, e cioè che Gheddafi era un dittatore... ma era là mi pare dal 1969 , se ne son accorti dopo oltre 40anni che era un dittatore.
E cmq la Libia del rais aveva un pil pro capite di 12000€ , paragonabile a quello di certe regioni del sud italia.
La Libia di Gheddafi non era affatto povera.
Ma se non sbaglio fu proprio Gheddafi a scacciare i residenti italiani in Libia,perché intrattenere accordi commerciali con la patria di quest'ultimi?
@@jacopogiulioandreozzi6020 I dittatori sono Volubili nei anni 70 era un altra storia.. ma a fine anni 90 si riavvicinò molto all'italia.
@@larrypages9849 Le riserve auree Libiche erano 7 volte più grandi della Gran Bretagna.. tanto per dire.. la verità è che una moneta coperta da Oro avrebbe dato noia.. non è un caso che venne fatto fuori nel periodo tra l'altro in cui si era riavvicinato all'occidente e specialmente all'italia.. la questione dava noia alla Francia (che detto fra noi ha anche lo zampino in siria..)
Bellissimo video che spiega bene la questione del petrolio libico. Bravo. Ps: il prossimo video di cosa parlerà?
Intanto rifaccio il video di benvenuto al canale per quando arriviamo a 1000, (il vecchio non mostrava molto dato che non avevo video fatti.. e forse era troppo lungo) poi o sarà miti sulla seconda guerra mondiale (alcune cose vanno sfatate prima di comiciare) o dottrine sovietiche della guerra di mobilità, deep battle, "glubokaya operatsiya".
@@ParabellumStoria grande,aspetto con ansia il video
@@jacopogiulioandreozzi6020 No ma quello lo rifaccio stanottein 3-4h nulla di chè il footage è tutto pronto dai video fatti.. è preparare gli altri 2 che sarà una sudata
@@ParabellumStoria una camicia per ogni giorno 😅😇
Ciao, il video è molto interessante ma purtroppo ci sono alcune ripetizioni, credo ti siano sfuggiti dei tagli.
Si ho notato ma ormai è up e sono pochi secondi :) ci ho lavorato durante la notte ed essendo stanco mi è sfuggito. (sono riuscito a editarlo x l'upload su facebook dopo vedo cosa posso fare con l'editor di youtube)
9:12 le genialate di Hitler e Mussolini mi sono sempre piaciute...
@@roccopolimena5207 appunto hahaha. Io sapevo pure che gli inglesi stavano progettando l'assassionio di Hitler poi ci hanno ripensato perché era un coglione😂
@@leonardoduranti156 sicuramente avrebbero potuto uccidere anche Mussolini ma non lo hanno fatto guarda caso per me gli inglesi e Americani sapevano del petrolio in Libia per avere mano libera
Hello,mi chiedevo ma la spedizione di Desio fu finanziata solo dall'Accademia d'Italia e dunque non molto produttiva,è così?
Alcune dalla AGIP alcune parzialmente dall'accademia e in parte dal governatorato della Libia diciamo che Desio non ha mai specificato la parte finanziaria in maniera netta.
@@ParabellumStoria ah ok,grazie mille
Secondo me il duce si mise di mezzo in quanto la politica coloniale del fascismo era terra da arare detta così com'è, convinto che nel 1938/39 il petrolio l'avrebbe fornito la Germania. La mia è solo un opinione discutibile e contestabile però in linea con la politica coloniale fascista.
Cozza totalmente con il concetto di Autarchia e la rinnomata refrattarietà di Mussolini a chiedere cose alla germania.. figuriamoci a doverci dipendere.
Nel 38 la maschera di forti non era ancora caduta.. ammettere una deficienza significava mostrarsi deboli.. e quindi subalterni guarda quanto li ci volle per ammettere che non eravamo preparati.. la lista la fecero poco prima che cominciasse la guerra, fino un mese prima il Duce prometteva che avevamo 72 divisioni in "buon ordine"
Mussolini era insofferente alla figura di Balbo.. ricordi quando morì cosa dissero? non battè ciglio..
UN successo petrolifero in libia sotto Balbo ne avrebbe accresciuto la figura.. considerando l'animo dei personaggi scommetto che è stata una cosa più di rivalità e bassi istinti che non una scelta strategica "tanto ce la daranno i tedeschi"
Nah.
@@ParabellumStoria giusto l'invidia di Mussolini verso Balbo non c'avevo pensato! Mussolini:ti spedisco in Libia così non mi stai più tra i piedi e trovano il petrolio sotto i tuoi? La soddisfazione non te la do.
@@VENESSIA_History_page Appunto lo esiliò per levarselo dalle scatole e questo mi trova il petrolio tramite un suo vecchio amico? quindi proprio merito diretto.. nahh
Ardito Desio è meglio di Ambrogio Fogar. Video interessante e chiaro come sempre
Corto, ma esaustivo :)
Lo stato italiano in qualsiasi forma si distingue sempre per la sua superficialità e incompetenza.
Ho sempre letto la questione del petrolio libico in senso geopolitico, di un possibile distacco dell'Italia dall'Asse. A mio avviso, la domanda dovrebbe quindi essere: i pozzi libici avrebbero potuto evitare all'Italia di combattere la seconda guerra mondiale, oppure, le avrebbero consentito di schierarsi dalla parte degli alleati?
Nei anni 40 ne uno ne l'altro non potevamo sfruttarli
La mia è una domanda: indirizzarsi verso una necessaria joint venture, con gli USA per un futuro sfruttamento del petrolio avrebbe potuto cambiare le sorti dell'italia?
P.s. non amo l'ucronia, ma ragionare sul passato per gestire il presente e il futuro.
@@nonloso1974 Sicuramente un indipendenza energetica avrebbe cambiato molto la posizione geo-strategica italiana.. sia durante che dopo la guerra qualora fosse rimasta neutrale.
Immagina anche che sarebbe successo se la Libia avesse ereditato dall'Italia i campi?
Complimenti agli italiani....
Ho avuto mio nonno paterno ispettore generale per l'Africa italiana,ing.Ludovico Bonamico,mio padre,pure ingegnere,mi raccontava che si conosceva la presenza del petrolio in quella regione,ma a causa dell'impossibilità di ottenere le trivelle diamantate usate dagli Stati Uniti,non fu possibile portare a termine un progetto di estrazione.
Questo so...
Mario Bonamico
Gli italiani come petrolieri son sempre stati sfigati.
Tranne sotto Mattei
@@ParabellumStoria si ma poi l'hanno fatto fuori