Davigo: Berlusconi al Quirinale? Mi vergognerei ancor di più di esser italiano. E abbatte Sallusti.

L'ex PM di Mani pulite non ha peli sulla lingua e non ha difficoltà a mostrare il suo orrore nell'ipotesi che l'ex cavaliere possa sedere al Quirinale. E dopo aver sentenziato che l'indagine nei suoi confronti è risibile e sconclusionata, il direttore di Libero cerca di stuzzicarlo - "Prendiamo atto che il dottor Davigo mette in discussione l'operato della magistratura" - e aggiunge - "Lui dice: io non capisco perchè m'indagano, che è quello che dicono i politici indagati o chiunque venga indagato" - Immediata la replica di Davigo che annichilisce Sallusti - "No, io ho fiducia, tant'è che non me la prendo con la procura che fa il mestiere suo. Dico semplicemente che in diritto è sbagliata e mi difenderò nelle sedi opportune. Non faccio le polemiche, questi ce l'hanno con me. Dico, hanno sbagliato, punto" - Floris gli chiede cosa pensa sul caso renzi - "Premesso che io ritengo che la politica debba essere finanziata dallo stato perchè altrimenti possono farla solo i ricchi o i ladri, dovrebbe essere anche giusto controllare come i soldi vengono spesi, e invece non c'è un controllo. Questo ha spinto i cittadini a votare contro il finanziamento ai partiti" - E sulle affermazioni di renzi, il quale ha dichiarato che sono stati i PM ha decidere chi doveva essere candidato, risponde deciso - "E' esattamente il contrario. Hanno fatto politica anche quando erano sottoposti a procedimento penale. Come berlusconi che era sempre indagato non perchè gli si dava la caccia, ma perchè era come il prezzemolo. Non ha mai inciso nulla sulla sua carriera politica. Non solo - precisa Davigo - "Abbiamo avuto condannati che dopo la condanna sono stati fatti eleggere in parlamento. Di che cosa stiamo parlando?" - E conclude - "In ogni caso, nessuno è rovinato da un'indagine, è rovinato dai fatti dell'indagine" -