Un "Don Giovanni" Pirandelliano conquista il pubblico di Agrigento SD 480p

Un "Don Giovanni" Pirandelliano conquista il pubblico di Agrigento
Sabato 16 novembre 2024, al Teatro Luigi Pirandello di Agrigento, il pubblico ha assistito a una rivisitazione unica di uno dei capolavori assoluti di Wolfgang Amadeus Mozart: *Don Giovanni, Il dissoluto punito ossia Don Giovanni K. 527*. In questa versione, la regista Stefania Bonfadelli ha scelto un approccio audace, trasformando il celebre dramma giocoso in una narrazione profondamente influenzata dalla poetica di Luigi Pirandello.
Una rilettura pirandelliana
Bonfadelli ha reinterpretato Don Giovanni come un personaggio non solo seduttore e sfuggente, ma anche tormentato da un'irrequietezza esistenziale che lo avvicina ai protagonisti dell’universo pirandelliano. Ogni scelta registica ha messo in evidenza il conflitto tra le maschere sociali e le verità interiori dei personaggi, aggiungendo strati di significato alla già complessa opera di Mozart.
Il risultato è un Don Giovanni che non è più solo il simbolo della ribellione e del piacere, ma anche un uomo in cerca di senso in un mondo frammentato. Gli intrecci narrativi si sono così arricchiti di tensioni drammatiche, rendendo la mise en espace di Bonfadelli un’operazione originale e profondamente teatrale.
Cast e musica da applausi
La performance ha visto protagonista *Filiberto Bruno* nel ruolo di Don Giovanni, che ha saputo incarnare con carisma e intensità la doppia anima del personaggio: libertino irriverente e figura tragica. Accanto a lui, si sono distinti *Martina Mazzola* nei panni di Donna Anna, la struggente *Giuliana Consiglio* come Donna Elvira, e **Antonino Arcilesi**, un Leporello ironico e impeccabile.
Le voci dei solisti sono state accompagnate dal *Coro e Orchestra del Conservatorio "Arturo Toscanini" di Ribera**, diretti magistralmente dal maestro **Sergio Alapont**. La sinergia tra orchestra e interpreti ha dato vita a un’interpretazione musicale di altissimo livello, arricchita dall’esperienza e dalla preparazione del vocal coach **Filippo Adami* e del maestro del coro **Alberto Maniaci**.
L'omaggio ad Agrigento e alla cultura
Questo spettacolo, fortemente voluto dalla Fondazione Teatro Pirandello e dal Conservatorio Toscanini, rappresenta un ponte tra due grandi tradizioni culturali: quella musicale e quella letteraria. Un omaggio ad Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025, capace di celebrare il patrimonio artistico della città e l’eredità di Pirandello, proiettando al contempo la grande musica verso una dimensione più moderna e inclusiva.
Il Teatro Luigi Pirandello, ancora una volta, si conferma luogo d’eccellenza per la cultura e l’arte, capace di offrire al pubblico esperienze che emozionano e fanno riflettere. Un Don Giovanni pirandelliano, dunque, che non sarà dimenticato.