La cosa curiosa caro Alessandro è che questa programmazione mentale di vivere sui social, come tutto ciò che è di massa, è figlia della scelta di starci sui social. Non abbiamo obbligo di presenza. Esiste ancora la natura, il respiro fa parte del mondo analogico, e se esci di casa ci sono ancora le panchine dove sedersi, tacere e godersi la presenza in se stessi.
Bellissima intervista
La cosa curiosa caro Alessandro è che questa programmazione mentale di vivere sui social, come tutto ciò che è di massa, è figlia della scelta di starci sui social. Non abbiamo obbligo di presenza. Esiste ancora la natura, il respiro fa parte del mondo analogico, e se esci di casa ci sono ancora le panchine dove sedersi, tacere e godersi la presenza in se stessi.
Grazie Walden
Buonanotte come Gigi vai bello l’ultimo posto fisso qui c’è l’hai tu
" Un urlo per gli Articolo 31" ...
Ax❤