Beh, anche San Piero a Ponti ha il suo momento di gloria e può mostrare il meglio di sé. In effetti qualcosa di prezioso lo ha, cioè quella antica Madonna con bambino purtoppo rovinata dall'alluvione e poi l'opera di "casa Buglioni", ottimi artigiani della ceramica invetriata. L'area andava forse lasciata più libera dalle auto, con maggior respiro, ma in questo piccolo centro intensamente abitato i parcheggi sono pochi e le strade strette. Bravissimo Alberto a valorizzare queste frazioni dimenticate, con te tutto acquista una certa poesia! 👏👏😘
L'area è molto abitata, vecchie stradine strette e assenza di parcheggi, purtroppo la chiesa non può essere ammirata ad una certa distanza a causa delle auto parcheggiate intorno. Fortuna che è dotata di un giardinetto antistante che le crea un'area di rispetto. Qui non si tralascia nulla, il territorio viene battuto palmo a palmo, e nessuna chiesetta viene lasciata addietro. E poi, per gli intenditori, il Maestro delle Effigi Domenicane è un signor artista che ha vissuto al tempo di Giotto, mica roba da poco. 😘😘
Purtroppo è in un incrocio di zona residenziale e posti macchina mancano del tutto. A me dispiace molto anche per il dipinto rovinato dalle acque: era una bella opera medievale, vanto della parrocchia.
Beh, anche San Piero a Ponti ha il suo momento di gloria e può mostrare il meglio di sé.
In effetti qualcosa di prezioso lo ha, cioè quella antica Madonna con bambino purtoppo rovinata dall'alluvione e poi l'opera di "casa Buglioni", ottimi artigiani della ceramica invetriata.
L'area andava forse lasciata più libera dalle auto, con maggior respiro, ma in questo piccolo centro intensamente abitato i parcheggi sono pochi e le strade strette.
Bravissimo Alberto a valorizzare queste frazioni dimenticate, con te tutto acquista una certa poesia!
👏👏😘
L'area è molto abitata, vecchie stradine strette e assenza di parcheggi, purtroppo la chiesa non può essere ammirata ad una certa distanza a causa delle auto parcheggiate intorno. Fortuna che è dotata di un giardinetto antistante che le crea un'area di rispetto.
Qui non si tralascia nulla, il territorio viene battuto palmo a palmo, e nessuna chiesetta viene lasciata addietro. E poi, per gli intenditori, il Maestro delle Effigi Domenicane è un signor artista che ha vissuto al tempo di Giotto, mica roba da poco.
😘😘
@@albertoviani4654 non lo conoscevo, grazie!
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Stupisce il livello delle acque: sopra la porta. Dispiace il parcheggio che rinserra il breve giardinetto dell'ingresso...
Purtroppo è in un incrocio di zona residenziale e posti macchina mancano del tutto. A me dispiace molto anche per il dipinto rovinato dalle acque: era una bella opera medievale, vanto della parrocchia.