Vittoria Ottolenghi in una breve apparizione televisiva del 1980

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  • Опубликовано: 1 янв 2024
  • VITTORIA OTTOLENGHI
    Giornalista e scrittrice italiana (Roma 1924 - ivi 2012). Laureatasi in Letteratura Inglese (sotto la supervisione di M. Praz), nel 1954 ha iniziato a scrivere per la sezione Danza e Teatro musicale dell’Enciclopedia dello Spettacolo (il cui direttore era S. D’Amico). A partire da quest’esperienza (durata oltre dieci anni), ha avviato fruttuose collaborazioni come critica con importanti riviste quali Paese Sera, Il Mattino, Il Resto Del Carlino e l’Espresso. Divenuta una delle più autorevoli firme in materia, dagli anni Sessanta ha ideato e curato numerosi spettacoli e programmi per la RAI, con l’intento specifico di diffondere tra il grande pubblico la cultura della danza; si ricorda in particolare Maratona d’estate, andato in onda per oltre un ventennio (a partire dai tardi anni Settanta). Intima amica di alcuni tra i più grandi nomi della danza internazionale (su tutti R. Nureev), nel corso della sua lunga carriera O. ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti (come la Medaglia d’oro ai Benemeriti della cultura e dell’arte dalla Presidenza della Repubblica) e ha scritto diversi saggi; tra questi figurano Dionisiache - Le danze dal Parnaso a Nijinsky (2006) e Mi è caduta la danza nel piatto (2008). Negli ultimi anni ha ampliato le sue ricerche, comprendendovi l’hip-hop e l’analisi del ruolo del travestitismo nel panorama culturale italiano (nel 2009 ha curato la prefazione del volume collettaneo In scena en travesti, il travestitismo nello spettacolo italiano). Per oltre dieci anni collaborò al Festival dei Due Mondi di Spoleto curandone dal 1988 al 1996 il coordinamento per il settore Danza.

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