Sto cercando certe vibe per restare sereno Non avrei pensato mai di parlare col cielo Ma è quando sei da solo che forse capisci meglio Perchè troppe voci poi ti annebbiano il cervello Pensieri diversi non diventano un unico Per questo discutiamo per questo non sono l unico Ho passato certe notti a guardare il soffito Ho passato troppo tempo a dare un senso al tuo dipinto Non scrivo per farcela scrivo perchè mi serve Sono solo in un parcheggio a digitare queste barre Il mio angelo custode mi protegge spalle Però ci sono certe notti che lo metto in disparte Pensieri che fanno male senzazioni momentanee In giorni senza dio ho capito su chi contare È quando non hai niente che prendi conoscenza Non vedevo come un cieco pensavo solo all apparenza Step dopo step aumento il mio bagaglio In pochi sanno di numa lo sa solo chi è al mio fianco Schiena contro schiena per mio fratello non cambio Nel momento del bisogno non ho girato lo sguardo Pensi che queste rime siano campate per aria Ma se lo sento lo scrivo non fingo sta roba è sacra Ho certi principi che li seguo alla lettera Se vengono a meno sto male la faccia io non posso perderla
Sto cercando di rispondere a tutte le domande Di dare una risposta a tutti questi pensieri Di capire sta gente come corre per le strade Ma piano la mia testa cerca di abbandonarmi Ho momenti col sorriso altri con gli occhi spenti Ho messo gli occhiali sto provando di vedermi Anche se allo specchio vedo tutti sti problemi Tiro fuori il passato per riuscire a stare in piedi Non mollo non ci riesco perché così sono nato Combatterò per sempre anche se mi manca il fiato Nessuno può capire tutto quel che ho passato Ma so che ho qualcuno che mi guarderà dal alto Sto chiuso in una stanza dove non ci passa il sole Aprendo la finestra vedo solo del dolore Il tempo che poi passa e si spegne ogni colore A volte e la paura che ti spegnerà il cuore Perderai la vita ,perderai ogni momento Perderai l'amore che ti accende il fuoco dentro Perderai la strada che ti porta nel tuo centro Vivere da morto ,io non trovo più me stesso
il cuore come un fuori se non lo nutri muove momenti veri e passiamo ancora un altra ora non so chi sia dentro, mi chiama amore non cerco più odio ma piove ancora
mi ispiro ascoltando mio fratello essere stato la secondo scelta non è stato bello la nostra storia si sta cancellando come un pennarello mi dispiace chi sarà il prossimo mi dispiace chi sarà quello ricordo quelle notti io che da bimbo sognavo di essere il numero 10 di essere come totti di sbagli ne ho fatti troppi i nostri cuori ormai si sono rotti in amore siamo cotti io spero che il mio nome nel cuore te lo porti manca poco e non ricordo più chi sei manca poco e non importa dove sei ormai per me l’amore non ha senso ormai il mio cuore non lo sento ormai il mio cuore non ha peso da quanti anni che non scendo non so più che fare non so stare fermo non ti scambierei con altre cento di averti incontrata non me ne pento il mio battito quando ti vedo non è lento penso a te la notte mentre guardo il cielo se ripenso a noi 2 mi congelo ora aprite le orecchie e ascoltate mio fratello che nonostante le cicatrici è sempre il più bello che nonostante le cicatrici è il più fresco preparate le lacrime per il suo testo
mentre guardo infrangersi le onde sugli scogli mi affligge un tormento che forse ho perso tempo e che forse butto o spreco ogni mio talento perche ogni volta scrivo solo per combattere il male che ho dentro ma ogni volta mi arrendo mi rimane un testo ed è sempre incompleto sono le 4 di mattina accendo un altra siga anche oggi è brutto tempo dentro ho una voce che grida che sto convivendo insieme all’altro me stesso meta pietro meta nkybia rimango steso a letto e quando infine mi sveglio è gia finita la mattina sto giocando una partita a dadi con la sorte posso solo avere sfiga che il tempo scorre in fretta e lo nota con tristezza sta scappando la mia vita da solo nella via, vorrei tornare indietro e non ne avrò la possibilità
Sono del 04 come la guerra nel mio ghetto sto pensando solo a come scolparire o vari sogni nel cassetto l ansia mi frusta ma si deve aprire la gente ormai non pensa ad essere ma solo ad apparire sto fumando chiuso in camera si è aperto un portale la gente d’oggi pensa solo a farti del male sono un hustler e difficile ma ce la devo fare Sì ce la devo fare sto pensando a fugir via da qua il mio sogno è l’America dalle mie parti ti fissano se non sei di qua
io devo stare da solo se no poi mi innamoro sono sempre stato buono mai stato come loro ho visto troppi abissi in un solo giorno il mio cuore non si può toccare è troppo profondo quella ragazza mi ha distrutto ma io non rimpiango niente doveva succedere fa parte della vita ma innamorami per me ora è una fatica vedo tutto in salita sto con mio fratello tengo la penna fra le dita scrivo un altra mina mio fratello poi si ispira voglio restarci dentro sto male o forse peggio ma non lo dimostro per stare meglio in amore ho sempre perso pensano tutti che sia solo una cotta invece ti prende come una scossa non ti fa capire niente devi usare presto una mossa per uscirne la gente ne esce solo con le pasticche ma non ho il bisogno di usarlo mi fumo una canna così dopo sto calmo so che posso farcela ma non potrò dimenticare anche se passano anni farà sempre male tu pensi che sia uguale baby non farmi del male lancio altre 2 barre lotto con i demoni che ho in testa le sigarette non le conto forse sarò alla sesta mentre rappo penso a quello che dico ringrazio dio perché non so come ne sono uscito
Non penso a quello che dico Ma penso a quello che faccio Un immaginario del cazzo Irreliastico ed astratto Forse ho solo bisogno di una persona Forse non ho la forza di uscire da questa bolla Ti guardo tu mi guardi Forse è una mensogna Ma tu hai gli occhi grandi più della California Quando ti sfioro mi sembra di toccare il fondo Barcollo ma non mollo In questo cazzo di mondo Non scrivo guardando il tramonto Ma scrivo guardando il fondo Guardo di te una foto E sei la biu bella del mondo In questa stanza del cazzo Si Sì mi gira tutto attorno
Faccio a schiaffi col cervello Dove pensi di andare senza cervello Cammino e non mi fermo come forrest gump Faccio kilometri su kilomentri fra Non è la verità Trasformo le mie emozioni in barre qua Non vado dritto cambio sempre strada Sta volta vado di la Quando ti guardo La vista si annebbia seduto sul letto A scrivere un testo rap
paranoie mi trafiggono la testa ho un dolore dentro forte come una tempesta sono confuso non rimango deluso te fumi troppo il cervello te lo sei fuso rimango con nessuno il cuore resta fuori uso parole scritte sopra il muro ti rendono più deluso parlo poco perché mi sento escluso ho un passato che mi tengo sulle spalle affronto tutto con mille pare qua la gente scompare come ha fatto suo padre ore ad aspettarlo nelle scale per vederlo cambiare quel dolore non melo posso scordare dopo quel giorno non ho più saputo amare ci provavo ma ogni tipa per me era uguale stavo meglio da solo mi sentivo un associale sto con mio fratello ho la penna fra le dita scrivo un’altra mina mio fratello poi si ispira a te ti sta bene l’invidia un giorno raggiungerò quella cima per dimostrare che non sono più quello di prima c’è troppo odio in questo posto ho tutte le sue lacrime addosso nulla sarà come prima ne accendo un altra non ha senso farla finita
stupidi insultano stupidi che parlano a vuoto e tu credi che perché resto in silenzio leggo la tua faccia da lontano vedo se è spenta spegni il cuore scopo controvoglia che dietro ho un inferno non lo sai tu caccio fumo nero il cielo e lo specchio non sarà blu perché son passato a padova ho fatto il segno della croce all in giù mo all in in in incasso incasserò ancora di più dolore nella storia non c’eri tu nei gironi mo mi carico da solo lei mi sfiora diventa buio ma lo è già sempre nella mia vita nel mio mondo non c’è quel sole energia negativa carica al contrario le persone in un secondo non una settimana ma ma è passato un solo giorno mento sull asfalto testa al muro ricordo tempi lontani a sforzo ho ricordi di giacchio è facilmente non si sciolgono by scioglieremo tutto l oro non ti chiederanno poco non ti chiederà scusa e poi dal cazzo non si tolgono dimmi che fare dimmi se fa male prenderlo lì da uno che chiamavi fratello ma per lui tu forse manco un compare perché ho preso quelle cose sul divano sei un viziato l’importante è stare su su non essere acculturato che a 10 già sapevo il necessario rido perché sei un babbo in realtà la fingo sempre ogni volta ad ogni singolo sbaglio se tu ridi ti piaccio l’ho fatto non mi pento nel petto nulla di umano porto nick senza la testa per le paranoie che ti spappolano in cervello le ho portate sempre tutte a presso ed ora in troppe le ripesco passala pf sei un infame ratto hai il guinzaglio non sei una capra sulla vetta della montagna asia ansia mar morto bianca sassi bianchi malgrado mamma mama ma le abbondiamo se il male sia con te pensando al mio puoi abbondarlo prenderai fuoco li se entriamo in punta di piedi entra piano lei fa tutto da sola avra dei master qualche diploma dovrei darglielo si sei brava su vista manhattan g con due canotti fai brasile italia vorrei sapere cosa passa mani que pasa bruciate vorrei sapere quanto il vostro culo brucia senza gassss in doccia mo rompo il vetro e fumo skunk il lavandino in marmo mo si staccava la doga si è staccata le diga poi si è attivata il giorno dopo un clandestino alla dogana faccio il resoconto insieme a giuda mi ha chiesto 30 denari in strada in strada in salita che brucia le scarpe segna traccie svampa ed era buona chissà chi era fumo in faccia mentre fumi una stagnola prendilo mentre scrivo una traccia l’ho fatto senza una guida sul corpo segni lascio grida
Morirò se in me non ci credo In mezzo alla gente Ti vedo con unaltro La rabbia che assiste Frero mi rende meno triste Mi sento meno in colpa Butto sangue su un foglio di carta
ho visto ragazzi svegli perdersi in ciò che può uccidere io se voglio una cosa non voglio niente di simile so che non sarà un foglio a rendermi degno di vivere nel posto in cui viviamo però serve per decidere odio la generazione fra che ha cresciuto la mia perché se parlo con coetanei vedo bene tutti i limiti un ragazzo prende cose così il problema va via e sto vecchio del cazzo è stupito se becca il figlio non conosciamo amore ciò che provi è dipendenza non le vuoi bene è che non riesci più a starne senza ti sei mai sentito legato alla sofferenza? io ho avuto vera ansia nel mio esame di coscienza non mi hai insegnato nulla e vuoi dirmi come fare dicono sbaglia che impari poi però non puoi sbagliare nei quartieri sti ragazzi fanno guerre per mostrare che c’hanno il cazzo più lungo dove pensi può portare tutto questo sai superficialità ho paura non mi lasci mai per troppo tempo resto comodo dentro i miei guai io l’ho capito che alla fine tu sei ciò che fai quindi vali zero se commenti però non fai mai la versione migliore di te stesso è dietro ogni cazzata fatta il no di una ragazza lacrime di mamma pugni nella pancia parole che perdi quando l’ ansia mangia gli incubi dentro una stanza so che ne uscirai che quelle cose incomprensibili le capirai che il mostro che vedi allo specchio poi lo ucciderai ho i miei fratelli ognuno vive una battaglia anche se non ne parla sa che potrà farlo se lo sentirà scappo da situazioni tossiche da quando grazie a lei ho capito che so diventarlo ho brividi quando ne parlo quindi è chiaro non posso permettermi piu errori su chi scelgo affianco ah te spero che lei sorrida tanto quanto è fragile sognavo fosse per la vita e ho pianto quella notte che ho capito non fosse possibile certe emozioni vivile ho superato il limite toccato il fondo, quando giri guardi intorno cerchi luce ma è nero lo sfondo penso che penso troppo quindi non starmi addosso se no poi soffoco ho paura perché non so rapportarmi penso che vuoi cambiarmi forse sbaglio ma fatico ora riabituarmi quando sei solo sei pronto a rivalutarti perché senza gli altri fra puoi criticarti senza vergognarti
Chiuso in casa insieme Alla solitudine Un’altro pacco di winston Che si fuma da solo Questo fumo avvolge I miei pensieri di notte Consapevole che la paranoia ritorna di nuovo
siamo ancora dentro i giri non so dirgli di no in mezzo a passaggi di mano e scogli pure di cocco chiediti perché quaggiù tutti lo chiamano bronx siamo sempre in para fumo scappo al posto giriamo su un audi opaca ormai sto bene solo in strada sogno di cambiarla sta vita puttana ho fatto troppi soldi già manno dato alla testa spero che non entra la digos a far la festa noi restiamo in strada perché non abbiamo scelta noi restiamo in strada per fare la tasca piena
paranoie mi trafiggono la testa ho un dolore dentro forte come una tempesta sono confuso non rimango deluso te fumi troppo il cervello te lo sei fuso rimango con nessuno il cuore resta fuori uso parole scritte sopra il muro ti rendono più deluso parlo poco perché mi sento escluso ho un passato che mi tengo sulle spalle affronto tutto con mille pare qua la gente scompare come ha fatto suo padre ore ad aspettarlo nelle scale per vederlo cambiare quel dolore non melo posso scordare dopo quel giorno non ho più saputo amare ci provavo ma ogni tipa per me era uguale stavo meglio da solo mi sentivo un associale sto con mio fratello ho la penna fra le dita scrivo un’altra mina mio fratello poi si ispira a te ti sta bene l’invidia un giorno raggiungerò quella cima per dimostrare che non sono più quello di prima c’è troppo odio in questo posto ho tutte le sue lacrime addosso nulla sarà come prima ne accendo un altra non ha senso farla finita ho scritto questo testo anche se per te non è bello non deludo mio fratello non riesco a colmare questo vuoto né dimenticare le tuo foto non penso più al presente ora penso solo al dopo paranoie mi traffigono la testa
Sto cercando certe vibe per restare sereno
Non avrei pensato mai di parlare col cielo
Ma è quando sei da solo che forse capisci meglio
Perchè troppe voci poi ti annebbiano il cervello
Pensieri diversi non diventano un unico
Per questo discutiamo per questo non sono l unico
Ho passato certe notti a guardare il soffito
Ho passato troppo tempo a dare un senso al tuo dipinto
Non scrivo per farcela scrivo perchè mi serve
Sono solo in un parcheggio a digitare queste barre
Il mio angelo custode mi protegge spalle
Però ci sono certe notti che lo metto in disparte
Pensieri che fanno male senzazioni momentanee
In giorni senza dio ho capito su chi contare
È quando non hai niente che prendi conoscenza
Non vedevo come un cieco pensavo solo all apparenza
Step dopo step aumento il mio bagaglio
In pochi sanno di numa lo sa solo chi è al mio fianco
Schiena contro schiena per mio fratello non cambio
Nel momento del bisogno non ho girato lo sguardo
Pensi che queste rime siano campate per aria
Ma se lo sento lo scrivo non fingo sta roba è sacra
Ho certi principi che li seguo alla lettera
Se vengono a meno sto male la faccia io non posso perderla
🔥
Sto cercando di rispondere a tutte le domande
Di dare una risposta a tutti questi pensieri
Di capire sta gente come corre per le strade
Ma piano la mia testa cerca di abbandonarmi
Ho momenti col sorriso altri con gli occhi spenti
Ho messo gli occhiali sto provando di vedermi
Anche se allo specchio vedo tutti sti problemi
Tiro fuori il passato per riuscire a stare in piedi
Non mollo non ci riesco perché così sono nato
Combatterò per sempre anche se mi manca il fiato
Nessuno può capire tutto quel che ho passato
Ma so che ho qualcuno che mi guarderà dal alto
Sto chiuso in una stanza dove non ci passa il sole
Aprendo la finestra vedo solo del dolore
Il tempo che poi passa e si spegne ogni colore
A volte e la paura che ti spegnerà il cuore
Perderai la vita ,perderai ogni momento
Perderai l'amore che ti accende il fuoco dentro
Perderai la strada che ti porta nel tuo centro
Vivere da morto ,io non trovo più me stesso
il cuore come un fuori se non lo nutri muove
momenti veri e passiamo ancora un altra ora
non so chi sia dentro, mi chiama amore
non cerco più odio ma piove ancora
mi ispiro ascoltando mio fratello essere stato la secondo scelta non è stato bello la nostra storia si sta cancellando come un pennarello mi dispiace chi sarà il prossimo mi dispiace chi sarà quello ricordo quelle notti io che da bimbo sognavo di essere il numero 10 di essere come totti di sbagli ne ho fatti troppi i nostri cuori ormai si sono rotti in amore siamo cotti io spero che il mio nome nel cuore te lo porti manca poco e non ricordo più chi sei manca poco e non importa dove sei ormai per me l’amore non ha senso ormai il mio cuore non lo sento ormai il mio cuore non ha peso da quanti anni che non scendo non so più che fare non so stare fermo non ti scambierei con altre cento di averti incontrata non me ne pento il mio battito quando ti vedo non è lento penso a te la notte mentre guardo il cielo se ripenso a noi 2 mi congelo ora aprite le orecchie e ascoltate mio fratello che nonostante le cicatrici è sempre il più bello che nonostante le cicatrici è il più fresco preparate le lacrime per il suo testo
mentre guardo infrangersi le onde sugli scogli mi affligge un tormento
che forse ho perso tempo e che forse butto o spreco ogni mio talento
perche ogni volta scrivo solo per combattere il male che ho dentro
ma ogni volta mi arrendo mi rimane un testo ed è sempre incompleto
sono le 4 di mattina
accendo un altra siga
anche oggi è brutto tempo dentro ho una voce che grida
che sto convivendo insieme all’altro me stesso meta pietro meta nkybia
rimango steso a letto e quando infine mi sveglio è gia finita la mattina
sto giocando una partita
a dadi con la sorte posso solo avere sfiga
che il tempo scorre in fretta e lo nota con tristezza sta scappando la mia vita
da solo nella via, vorrei tornare indietro e non ne avrò la possibilità
Ismood
tra luci spente e accese
la città comunque urla sempre
mani lungo i fianchi
Sono del 04 come la guerra nel mio ghetto sto pensando solo a come scolparire o vari sogni nel cassetto l ansia mi frusta ma si deve aprire la gente ormai non pensa ad essere ma solo ad apparire sto fumando chiuso in camera si è aperto un portale la gente d’oggi pensa solo a farti del male sono un hustler e difficile ma ce la devo fare
Sì ce la devo fare sto pensando a fugir via da qua il mio sogno è l’America dalle mie parti ti fissano se non sei di qua
io devo stare da solo
se no poi mi innamoro
sono sempre stato buono
mai stato come loro
ho visto troppi abissi in un solo giorno
il mio cuore non si può toccare è troppo profondo
quella ragazza mi ha distrutto
ma io non rimpiango niente
doveva succedere fa parte della vita
ma innamorami per me ora è una fatica
vedo tutto in salita
sto con mio fratello tengo la penna fra le dita
scrivo un altra mina
mio fratello poi si ispira
voglio restarci dentro
sto male o forse peggio
ma non lo dimostro per stare meglio
in amore ho sempre perso
pensano tutti che sia solo una cotta
invece ti prende come una scossa
non ti fa capire niente devi usare presto una mossa
per uscirne
la gente ne esce solo con le pasticche
ma non ho il bisogno di usarlo
mi fumo una canna così dopo sto calmo
so che posso farcela
ma non potrò dimenticare
anche se passano anni farà sempre male
tu pensi che sia uguale
baby non farmi del male
lancio altre 2 barre
lotto con i demoni che ho in testa le sigarette non le conto forse sarò alla sesta
mentre rappo penso a quello che dico
ringrazio dio perché non so come ne sono uscito
Non penso a quello che dico
Ma penso a quello che faccio
Un immaginario del cazzo
Irreliastico ed astratto
Forse ho solo bisogno di una persona
Forse non ho la forza di uscire da questa bolla
Ti guardo tu mi guardi
Forse è una mensogna
Ma tu hai gli occhi grandi più della California
Quando ti sfioro mi sembra di toccare il fondo
Barcollo ma non mollo
In questo cazzo di mondo
Non scrivo guardando il tramonto
Ma scrivo guardando il fondo
Guardo di te una foto
E sei la biu bella del mondo
In questa stanza del cazzo
Si
Sì mi gira tutto attorno
Faccio a schiaffi col cervello
Dove pensi di andare senza cervello
Cammino e non mi fermo come forrest gump
Faccio kilometri su kilomentri fra
Non è la verità
Trasformo le mie emozioni in barre qua
Non vado dritto cambio sempre strada
Sta volta vado di la
Quando ti guardo
La vista si annebbia seduto sul letto
A scrivere un testo rap
paranoie mi trafiggono la testa
ho un dolore dentro forte come una tempesta
sono confuso
non rimango deluso
te fumi troppo il cervello te lo sei fuso
rimango con nessuno il cuore resta fuori uso
parole scritte sopra il muro
ti rendono più deluso
parlo poco perché mi sento escluso
ho un passato che mi tengo sulle spalle
affronto tutto con mille pare
qua la gente scompare
come ha fatto suo padre
ore ad aspettarlo nelle scale
per vederlo cambiare
quel dolore non melo posso scordare
dopo quel giorno non ho più saputo amare
ci provavo ma ogni tipa per me era uguale
stavo meglio da solo mi sentivo un associale
sto con mio fratello ho la penna fra le dita
scrivo un’altra mina
mio fratello poi si ispira
a te ti sta bene l’invidia
un giorno raggiungerò quella cima
per dimostrare che non sono più quello di prima
c’è troppo odio in questo posto
ho tutte le sue lacrime addosso
nulla sarà come prima ne accendo un altra non ha senso farla finita
❤
stupidi insultano stupidi che parlano a vuoto e tu credi che
perché resto in silenzio leggo la tua faccia da lontano vedo se è spenta
spegni il cuore scopo controvoglia che dietro ho un inferno non lo sai tu
caccio fumo nero il cielo e lo specchio non sarà blu
perché son passato a padova ho fatto il segno della croce all in giù
mo all in in in incasso incasserò ancora di più dolore nella storia non c’eri tu nei gironi mo mi carico da solo lei mi sfiora diventa buio ma lo è già
sempre nella mia vita nel mio mondo non c’è quel sole energia negativa carica al contrario le persone
in un secondo non una settimana ma ma è passato un solo giorno
mento sull asfalto testa al muro ricordo tempi lontani a sforzo ho ricordi di giacchio è facilmente non si sciolgono
by scioglieremo tutto l oro
non ti chiederanno poco
non ti chiederà scusa e poi dal cazzo non si tolgono
dimmi che fare dimmi se fa male prenderlo lì da uno che chiamavi fratello
ma per lui tu forse manco un compare
perché ho preso quelle cose sul divano
sei un viziato
l’importante è stare su su non essere acculturato
che a 10 già sapevo il necessario
rido perché sei un babbo
in realtà la fingo sempre ogni volta ad ogni singolo sbaglio
se tu ridi ti piaccio
l’ho fatto non mi pento
nel petto nulla di umano
porto nick senza la testa per le paranoie che ti spappolano in cervello
le ho portate sempre tutte a presso ed ora in troppe le ripesco
passala pf sei un infame ratto
hai il guinzaglio non sei una capra
sulla vetta della montagna asia ansia mar morto bianca sassi bianchi malgrado mamma
mama ma le abbondiamo se il male sia con te
pensando al mio puoi abbondarlo prenderai fuoco li se entriamo in punta di piedi entra piano
lei fa tutto da sola avra dei master qualche diploma dovrei darglielo
si sei brava su vista manhattan g
con due canotti fai brasile italia
vorrei sapere cosa passa mani que pasa
bruciate vorrei sapere quanto il vostro culo brucia senza gassss in doccia mo rompo il vetro e fumo skunk il lavandino in marmo mo si staccava la doga si è staccata le diga poi si è attivata il giorno dopo un clandestino alla dogana
faccio il resoconto insieme a giuda mi ha chiesto 30 denari in strada in strada in salita
che brucia le scarpe segna traccie svampa
ed era buona chissà chi era fumo in faccia mentre fumi una stagnola prendilo mentre scrivo una traccia l’ho fatto senza una guida
sul corpo segni lascio grida
Morirò se in me non ci credo
In mezzo alla gente
Ti vedo
con unaltro
La rabbia che assiste
Frero mi rende meno triste
Mi sento meno in colpa
Butto sangue su un foglio di carta
ho visto ragazzi svegli perdersi in ciò che può uccidere
io se voglio una cosa non voglio niente di simile
so che non sarà un foglio a rendermi degno di vivere
nel posto in cui viviamo però serve per decidere
odio la generazione fra che ha cresciuto la mia
perché se parlo con coetanei vedo bene tutti i limiti
un ragazzo prende cose così il problema va via
e sto vecchio del cazzo è stupito se becca il figlio
non conosciamo amore ciò che provi è dipendenza
non le vuoi bene è che non riesci più a starne senza
ti sei mai sentito legato alla sofferenza?
io ho avuto vera ansia nel mio esame di coscienza
non mi hai insegnato nulla e vuoi dirmi come fare
dicono sbaglia che impari poi però non puoi sbagliare
nei quartieri sti ragazzi fanno guerre per mostrare
che c’hanno il cazzo più lungo dove pensi può portare tutto questo sai
superficialità ho paura non mi lasci mai
per troppo tempo resto comodo dentro i miei guai
io l’ho capito che alla fine tu sei ciò che fai
quindi vali zero se commenti però non fai mai
la versione migliore di te stesso è dietro ogni cazzata fatta il no di una ragazza lacrime di mamma pugni nella pancia parole che perdi quando l’ ansia mangia gli incubi dentro una stanza so che ne uscirai
che quelle cose incomprensibili le capirai
che il mostro che vedi allo specchio poi lo ucciderai
ho i miei fratelli ognuno vive una battaglia anche se non ne parla sa che potrà farlo se lo sentirà
scappo da situazioni tossiche da quando grazie a lei ho capito che so diventarlo
ho brividi quando ne parlo quindi è chiaro non posso permettermi piu errori su chi scelgo affianco
ah te
spero che lei sorrida tanto quanto è fragile
sognavo fosse per la vita e ho pianto quella notte che ho capito non fosse possibile
certe emozioni vivile
ho superato il limite toccato il fondo, quando giri guardi intorno cerchi luce ma è nero lo sfondo
penso che penso troppo
quindi non starmi addosso
se no poi soffoco
ho paura perché non so rapportarmi
penso che vuoi cambiarmi forse sbaglio ma fatico ora riabituarmi
quando sei solo sei pronto a rivalutarti perché senza gli altri fra puoi criticarti senza vergognarti
Scusami ma se io usassi sto beat per un freestyle su Tiktok , lo posso usare anche gratis o devo comprare il beat
non serve la licenza tranquillo
su spotify apple music youtube (se monetizzi) ecc si perchè monetizzi
Chiuso in casa insieme Alla solitudine
Un’altro pacco di winston
Che si fuma da solo
Questo fumo avvolge
I miei pensieri di notte
Consapevole che la paranoia ritorna di nuovo
hit bro se mi dai l'insta ti faccio sentire come viene
@_robertoziino_
@@robertoziino50 ti ho scritto
siamo ancora dentro i giri non so dirgli di no
in mezzo a passaggi di mano e scogli pure di cocco
chiediti perché quaggiù tutti lo chiamano bronx
siamo sempre in para fumo scappo al posto
giriamo su un audi opaca
ormai sto bene solo in strada
sogno di cambiarla sta vita puttana
ho fatto troppi soldi già manno dato alla testa
spero che non entra la digos a far la festa
noi restiamo in strada perché non abbiamo scelta
noi restiamo in strada per fare la tasca piena
paranoie mi trafiggono la testa
ho un dolore dentro forte come una tempesta
sono confuso
non rimango deluso
te fumi troppo il cervello te lo sei fuso
rimango con nessuno il cuore resta fuori uso
parole scritte sopra il muro
ti rendono più deluso
parlo poco perché mi sento escluso
ho un passato che mi tengo sulle spalle
affronto tutto con mille pare
qua la gente scompare
come ha fatto suo padre
ore ad aspettarlo nelle scale
per vederlo cambiare
quel dolore non melo posso scordare
dopo quel giorno non ho più saputo amare
ci provavo ma ogni tipa per me era uguale
stavo meglio da solo mi sentivo un associale
sto con mio fratello ho la penna fra le dita
scrivo un’altra mina
mio fratello poi si ispira
a te ti sta bene l’invidia
un giorno raggiungerò quella cima
per dimostrare che non sono più quello di prima
c’è troppo odio in questo posto
ho tutte le sue lacrime addosso
nulla sarà come prima ne accendo un altra non ha senso farla finita
ho scritto questo testo
anche se per te non è bello
non deludo mio fratello
non riesco a colmare questo vuoto
né dimenticare le tuo foto
non penso più al presente ora penso solo al dopo
paranoie mi traffigono la testa