Il costo di un figlio non sta nei prodotti inutili, ma in altro: servizi come asili, sport, imparare una lingua, istruzione eccetera. Poi chiaro che all'interno di tutto ciò i costi variano molto in base a ciò che si sceglie
Hai ragione,infatti quando ho scoperto che in media la spesa di pannolini usa e getta per un neonato finché li serviranno si aggira intorno ai 2500 euro😮 invece con quelli lavabili
27 anni fa, pur non sapendo niente di minimalismo e, non avendo letto nessun libro, ho cresciuto mio figlio seguendo solo il mio istinto. Non ho comprato quasi niente ( tutto prestato o affittato) , l' ho sempre preso con me quando piangeva, e messo nel lettone tutte le volte che voleva, perchè il contatto è importante. Però sull' uso dei vari oggetti bisogna fare un distinguo: se hai chi ti aiuta è un conto, altra cosa è crescerlo per un anno e mezzo da sola come me ( niente nonni vicini e marito fuori 10 ore al giorno). Posso assicurarti che senza seggiolini, seggioloni, box e girelli vari, non avrei potuto fare, non dico una doccia, ma nemmeno una pipì in pace😀
Lungi da me non essere d'accordo. Sulla mia pelle ho provato l'inutilità di oggetti acquistati e l'abuso di pareri altrui che mi hanno temporaneamente allontanata dal mio modo naturale di essere madre. Tuttavia, c'è una parte di popolazione per cui tutto questo è un lusso e mi riferisco a quelle madri che spesso per necessità si ritrovano a tornare a lavoro full time con bambini di 2/3 mesi e non per fare lavori in cui puoi stare a casa, ma la parrucchiera, la commessa, la commercialista. In questi casi ho la sensazione che tutte le belle parole vadano a farsi friggere
Ciao Irina grazie per questo canale e per i tuoi pensieri. Io sono diventata mamma a 39 anni e non conoscevo né il minimalismo né questo bel libro ma ho adottato istintivamente quasi tutto quello che suggerisce. Ho risparmiato una montagna di soldi e soprattutto guadagnato di salute per me e per la mia bimba. Sono cresciuta in un ambiente frugale senza tanti fronzoli ed ho voluto semplicemente replicare quello che ho vissuto da piccola. Spero che molte mamme e future mamme si ispirino a te per tirare su i propri pargoli, con ovviamente tutte le eccezioni e licenze del caso. Non importa essere dogmatici ma cerchiamo di prendere il bene che sta tra le righe di questo libro e la tua personale esperienza. Le mamme oggigiorno devono lavorare, i babbi sono sempre sotto torchio. Però poco o tanto, tutto tempo che riusciamo a passare con i nostri neonati/infanti/bimbi, cerchiamo di rivolgere le nostre attenzioni a loro e non agli oggetti che li circondano. Diminuendo oggetti e procedure, c'è più spazio per vivere. E la vita è l'unico valore reale a mio avviso.
tutto molto bello in teoria. se si lavora a casa o si ha molto tempo per stare con il proprio figlio. Purtroppo a volte molte scelte considerare consumistiche sono dovute all’ assenza di tempo per poter fare tutto in maniera piu’ sostenibile e sana. Credo siano poche o comunque in minoranza le madri che pur avendo tanto tempo a disposizione per cucinare preferiscono dare omogeneizzati ai propri figli.
Quando si lavora da casa, si lavora. Comunque ho letto nei commenti di tante madri che danno l’omogeneizzato perché pensano sia meglio, come proporzione e qualità degli ingredienti. Quindi sì ci sono
quando si e’ free land si ha molto piu tempo, smettiamola con questo pensiero che chi lavora da casa lavora come se andasse in ufficio. La vita del lavoratore da casa e’ molto piu’ bilanciata e sostenibile
Grazie Irina, in un mondo che spinge al consumismo sfrenato e ci crea bisogni inesistenti, qualcuno che sottolinea cosa importa davvero. Ho studiato economia, ho studiato questo argomento, ed è inquietante. Purtroppo c'è questa convinzione che se spendo tanto allora voglio bene al mio bambino, altrimenti no, dai giochi alle quintalate di detersivi usati per pulire in modo ossessivo senza considerare quello che poi resta sulla pelle del bambino. Non vale per tutto, se una famiglia si può permettere prodotti e cibi di qualità, fare sport, far viaggiare il figlio, ben venga! Per non parlare dell'impatto ambientale, aspetto spesso neanche lontamente considerato da tante persone (eppure anche quello è un bene per il proprio figlio...). E' difficile essere impopolare e rompere gli schemi, quando invece è un ottimo modo per mettersi in discussione, rivedere le proprie scelte. Poi ognuno conosce la propria situazione, i propri valori, e agisce come meglio ritiene opportuno. Io credo che sia molto più inclusivo insegnare a crescere i figli con poche risorse (ben venga per chi non ha problemi economici), anzichè far credere che servano tantissime cose facendo soffrire chi non se le può permettere, ma a questo non ci si pensa mai.
Io ti seguo sempre perché tendenzialmente sei l'opposto mio, e ripeto perché, non nonostante. Credo che ci arricchiamo di più a sentire diverse campane, a vedere diversi stili di vita, le diversità rispetto a noi stessi piuttosto che cercare sempre e solo conferme di quello che già viviamo, perché altrimenti facciamo come gli algoritmi dei social che ti indirizzano verso lo stesso tuo pensiero che ti convinci sia l'unico giusto e non apri la mente. Solo in questo modo puoi capire dove smussare certi tuoi pensieri e modi di vivere, e dove invece ritieni davvero giusto il tuo essere. Non posso dire forse di essere totalmente cambiata grazie a te, ma che quelle cose che all'inizio mi sembravano tanto strane, col tempo hanno preso un senso e si sono incastrate col mio vecchio modo di vivere, per cui ad oggi, dopo circa 2 anni che ti seguo, ho adottato ALCUNI dei tuoi modi di vivere nei miei, e penso di essere più aperta e aver eliminato un po' di superfluo. Per questo un grosso grazie! Detto ciò, mi trovo ancora in disaccordo con alcuni concetti ed è giusto che sia così proprio perché non mi confronto con un simile (sarebbe facile), ma con un (ex) opposto. Nella gravidanza appena passata ho deciso di non acquistare libri di autori che fossero "solo" scrittori come in questo caso, perché ho una mente scientifica (è anche la mia formazione e il mio lavoro) e quindi mi sono informata tramite ostetriche, o educatori dell'infanzia, osteopati/fisioterapisti, pediatri e ginecologi per ogni aspetto legata alla stessa, o direttamente da studi scientifici (su PubMed). Per tutto il resto mi affido alla chimica, e si capirebbe perché alcuni detergenti tanto pubblicizzati dai non addetti sono fuffate. Con il mio bambino sono (quasi) minimalista, ma i biberon e latte in formula non possono essere messi come extra in un libro di divulgazione di non esperti. Con la "scusa" di parlare del lato economico alla fine si fa divulgazione di concetti che forse devono essere spiegati solo da professionisti in materia e non da scrittori. Si passa il messaggio che il latte materno sia OVVIO che ci sia e sia sufficiente, questo può provocare un senso di inadeguatezza per chi invece non riesce a renderlo così ovvio. Dopo aver espresso le mie difficoltà per vari motivi sull'allattamento, tantissime amiche o conoscenti e familiari mi hanno raccontato le loro esperienze e l'allattamento esclusivo non è così incidente, purtroppo. Ma quasi ci vergogna a dirlo. Aggiungo anche che molte madri a 3 mesi di vita del bambino (alcune anche prima) devono tornare ad una vita lavorativa fuori casa, quindi capisci che certi oggetti volenti o nolenti dovranno entrare in casa. Sarebbe bello se tutte le madri lavorassero da casa fino ai 3 anni dei bambini essendo sempre disponibili per le loro esigenze h24, ma la realtà per la maggior parte di loro è molto diversa.. in quel caso quanto costa un bebè? Non sempre a costo zero. Un abbraccio
Ciao 😊 mi fa piacere e concordo. Anche quello che ho detto in questo video non lo pensavo fino a poco fa, ho cambiato pensiero dopo l’arrivo del bambino, i primi giorni ho anche chiesto all’ostetrica sei sicura che può dormire con noi? Non è che poi non vorrà più dormire solo? Al che mi ha risposto non conosco diciottenni che dormono con la mamma 😅 non ero ancora convinta ma la realtà mi ha fatto vedere la strada giusta per entrambi. Per il latte, ci sono tantissimi riferimenti alla scienza alle ricerche etc. Credo che nessuna mamma è piena di latte con il seno pronto il giorno dopo aver partorito, ci vuole tempo ma soprattutto fiducia. Ancora all’ospedale al primo accenno di difficoltà nell’attaccamento mi hanno portato il biberon. Ho rifiutato, mi hanno detto beh dovrai pur prenderlo quando andrai a casa. E invece quello che ho fatto è far venire un’ostetrica a casa che mi ha aiutata e anche se con dolore nelle prime settimane, ce l’abbiamo fatta e sto ancora allattando esclusivamente da 4 mesi. Se invece non avessi avuto fiducia in me avrei preso quel biberon e ora sarei convinta che non potevo allattare. Purtroppo è questo ciò che succede molto spesso. È ovvio poi che chi non può o non vuole allattare userà i biberon e chissenefrega di cosa dice qualcuno, si pensa al bambino e non ai commenti degli altri.
Per l’ultimo discorso invece, non capisco quali sono gli oggetti che una mamma che lavora fuori casa dovrebbe avere in più. Credo che semmai una che lavora in casa ha necessità di più oggetti dato che deve lavorare, perché lavorare da casa significa LAVORARE.
@@SpazioGrigio è bello che non ti sia arresa e che tu ce l'abbia fatta (sembra frase ironica dopo la continuazione che verrà ma lo dico davvero 😅), nel mio caso per esempio nonostante l'ostetrica chiamata a casa e l'appuntamento in ospedale per bilancio allattamento non c'è stato verso e ora dopo due mesi continuo a spremere le 3 gocce che mi vengono e che tipo spariranno domani, ma quando sperimenti la tin, non hai il tuo bimbo per 8 giorni e da prematuro non sa attaccarsi (con autonomia di 3 minuti al pasto prima di dormire) non c'è molto da fare..e chi non riesce molto spesso ha motivazioni altrettanto valide. Il biberon stesso dico che quando una donna lavora fuori casa dai primi mesi per forza ci vuole, chi resta a curare il piccolo che mangia ogni 3 ore in qualche modo dovrà dare il latte anche spremuto, e con esso ci si porta dietro gli sterilizzatori (io non ho perché preferisco bollire, avendo l'induzione ci metto un attimo ma capisco chi ha il gas), lo scaldabiberon, il tiralatte ecc. Io alla sera per non alzarmi troppo la notte preparo una sorta di "picnic" con borsa frigo, i 3 biberon pronti freddi e lo scaldabiberon sul comodino. Ho anche i ciucci e sai perché? Perché in tin è la prima cosa che hanno dato al mio bimbo e a tutti gli altri, da un lato li stimola a respirare correttamente (così ha imparato in 24h a mangiare e respirare senza "confondersi") e dall'altra presumo li tenga un po' calmi quando 1 infermiere deve occuparsi di 5-6 bimbi e se suona qualche monitor non possono accudire chi piange "solamente" per conforto. Mi dirai "bè, sono casi estremi, il bimbo in tin"... E non vorrei prenderti sul personale ma nel mio caso ho partorito in largo anticipo per lo stesso problema venuto a te alla fine solo a me 3 settimane prima circa, quindi con induzione non a termine (per dire, può capitare a chiunque... Si spera sempre a nessuno visto che non sono cose per niente facili, ma 1 su 10 nasce prematuro). Per gli altri oggetti è vero, sono cose più che servono ai genitori che non al bambino, ma appunto in situazioni di comodità inevitabili perché magari sei fuori tutto il giorno posso capire. hai ragione che il lavoro è sempre lavoro ma per esempio il mio compagno ora lavora a casa....e ti assicuro che non è come averlo fuori casa 12h, una mano anche piccola vuoi per andare in bagno, vuoi per cucinare al volo, c'è, perché in casa è sempre più presente che in assenza, è logico, nulla togliendo all'attività lavorativa stessa (conta anche i tempi morti della gente che lavora fuori casa di pause pranzo, tragitto lungo o con traffico, parcheggio...sono sempre più ore perse). Io difficilmente trovo sbagliati a priori certi modi di vivere o ritengo che uno sia migliore di altri, perché dipende sempre dal contesto e dalle esigenze di quelle determinate persone . Rileggendo quello che ti scrivo a volte mi sembra quasi di venirti contro ma davvero non è così altrimenti non guarderei ogni tuo video ormai da anni cercando di prendere da te quello che è applicabile anche su di me perché lo reputo migliore, quando non sono d'accordo è perché vedo che certe cose passate magari per "giuste a livello assoluto" non sono adatte a tutte le famiglie e che è capibile sia la versione minimalista che non 🤗
@@pampam6783 uno dei commenti più costruttivi che io abbia mai letto. Anzichè mettere il muro, cercare di prendere spunto e fare tesoro di quello che riteniamo opportuno. Mettersi sulla difensiva non fa altro che confermare che quello che viene del detto nel video, forse, sappiamo essere vero. In bocca al lupo per il futuro!
Molto d accordo in tutto ,anch'io ho vestito mio figlio con abiti donati di seconda mano e tanti altri oggetti ,non sono d accodo nel demonizzare i ciucci e biberon ,io avrei voluto tanto allattarlo ma il mio latte non era sufficiente già dai primissimi giorni ,quindi ho allattato con latte artificiale e biberon ,non vorrei che alcuni genitori si sentano cattivi genitori solo xche per certi eventi si deve usare prodotti commerciali ,scusa ma mi sentivo di far presente questo.
Ho un bimbo di tre anni e questo libro per me è stato ed è tutt'ora prezioso! Abbiamo bisogno di vicinanza e relazione! Grazie Irina perché diffondi questo pensiero ❤️
Marcello0 Bernardi è stato, per il primo anno della sua vita, il pediatra di mio figlio. Era un uomo carismatico e un bravissimo diagnosta ma alcune sue convinzioni oggi le giudico "aberranti" (ad esempio non dare MAI da mangiare tra una poppata e l'altra (io gli telefonavo dicendo che A piangeva , soprattutto la notte) e lui sosteneva che non importava che dare da mangiare a richiesta del bambino era un errore) di dargli della camomilla e altre cose, soprattutto sull'alimentazione, che io mettevo in pratica e oggi non rifarei assolutamente. Il problema era che io allora ci credevo, e rifiutavo ogni opinione contraria. Mi sentirei di dire che affidarsi completamente a una "scuola" di pensiero, rifiutando ogni altro suggerimento può essere un errore .Auguri per te e il tuo bellissimo cucciolo
Ciao Irina, i concetti espressi dal libro sono molto belli, ma ben poco inclusivi. Le famiglie che non possono permettersi di seguire alcune di queste pratiche sono tantissime. Banalmente genitori che non lavorano a casa, genitori single, con depressione post-partum, problemi di salute.... Le variabili sono tantissime, e da come è scritto il libro molte persone potrebbero sentirsi in difetto perché non potendo fare questa o quella cosa stanno "rovinando" il figlio o figlia non dando loro il meglio, quando stanno dando loro il meglio possibile
E invece le famiglie che non hanno la possibilità di acquistare tutto quello che la pubblicità e il sistema consumista ci spinge ad acquistare, come si sentono? Ovunque ci sono liste su cosa serve acquistare, e per me sono fortemente discriminatorie e poco inclusive allo stesso modo. Ovviamente è più facile e immediato acquistare in alcune situazioni, poi ognuno è libero di scegliere cosa fare in base alle proprie esigenze. Se una persona lavora, ha problemi di salute, può prendere spunto su quel che ritiene opportuno, poi ognuno fa i conti con sè stesso e sa dove può arrivare e dove no. Mi stupisce perchè ogni volta che si propone qualcosa di diverso dallo standard venga percepito come un giudizio.
@@martina9393 Sono pienamente d'accordo con te, la mia era una riflessione perché le parole del libro sono molto incisive e non lasciano spiragli a parer mio, e se fossi una mamma mi sentirei a disagio a sentire che a causa del mio stile di vita, delle necessità lavorative o della mia salute non sto garantendo a mio figlio quello che gli spetta. Sarebbe bellissimo un mondo non basato su un modello capitalista della società, ma non ha senso accusare (e NON sto dicendo che il video sia un'accusa) le singole persone per gli acquisti che fanno. Va ripensato il modello della società intera, altrimenti ci saranno sempre grandi categorie di persone che non potranno permettersi un cambiamento individuale. Detto questo, chi invece ha i mezzi e le possibilità per farlo benvenga:)
Non esiste giusto o sbagliato. Se un genitore decide di mettere giù il bimbo e non dargli l'abitudine di stare in braccio, o gli dà gli omogeneizzati, o qualche giochino elettronico, non é un cattivo genitore. Il bravo genitore é colui che ama incondizionatamente suo figlio, é presente nella sua vita e gli da protezione. Non esistono libri, guide eccetera, si impara col tempo a fare il genitore, ed è solo il tempo che ti farà capire se sei stato bravo. Io ho un bimbo di 9 anni, e quando mi abbraccia e mi dice che mi vuole bene, che sono una brava mamma, sono felice, anche se ha mangiato omogeneizzati e gli ho dato il ciuccio da piccolo. Perciò coraggio mamme, siamo un valore per i nostri figli anche se non siamo minimaliste! Se tu vivi bene così, buon per te, quando tuo figlio sarà grande capirai se sei stata una brava mamma! E ovviamente te lo auguro!
Persone e bimbi diversi, esperienze e bisogni differenti e che magari cambiano e si modificano nel tempo. Verissimo che il mercato propone una marea di oggetti inutili e superflui ma non si può sempre generalizzare. Mamma di 2 bimbi, ho sempre avuto difficoltà con l'allattamento. Con il biberon e il latte artificiale questa difficoltà non esiste più. È stato un grande sollievo e una vera e propria liberazione interrompere l'allattamento al seno. L'amore rimane infinito e il contatto fisico è comunque fortissimo. La spesa per quello che serve non è niente se paragonata al benessere emotivo di una mamma. Credo che al contrario ci sia un'eccessiva insistenza su perseguire a tutti i costi ciò che è naturale e a volte rischia di essere interpretata come una sottile critica nei confronti di chi non può o non vuole seguire questa linea al 100%, non da parte tua ovviamente, ma da parte di altri. Grazie per il contributo approfondito
Sicuramente quando sono piccolini non hanno bisogno di oggetti ma solo dei genitori...ho ricordi stupendi quasi magici di quei periodi... Poi è arrivato il momento di tornare a lavoro e giuro è stato un trauma x me Pensavo che mandarli al nido si sarebbero sentiti abbandonati Poi le cose pian piano vanno da sé...il tempo passa e ora ho 2 adolescenti meravigliosi e quando li guardo penso di aver fatto un buon lavoro... I figli devono avere l'amore dei genitori e il rispetto del loro essere piccoli Un abbraccio Irina a te e al tuo meraviglioso bimbo
ciao Irina ho sempre usato il marsupio anche quando pulivo casa ,cucinavo e la mia bimba era sempre con me ,adesso che ha 4 anni mi aiuta sempre a pulire ordinare e cucinare e ci divertiamo tanto soprattutto in cucina a facendo dolci ,viva i pannolini lavabili ...Irina l autosvezzamento non te lo consiglio,prepara tu i brodi le pappe varie i legumi ecc ,varia il più possibile i cibi e piano piano con i mesi che passano inizia a dargli i pezzetti di verdure ,i legumi non passati ecc,vedrai che andrà benissimo ,molti bimbi che conosco con l autosvezzamento hanno avuto problemi ,sia con i nutrienti che con le varietà di cibi 😘
Che bel video. Ho un bimbo di 8 mesi ed è così vero quello che dici...mette in bocca tutto tranne il ciuccio, gioca con tutto tranne che con i suoi giochi (che noia!) è curiosissimo perché sicuro che la sua mamma c'è sempre! Gattona gattona, poi si ferma, guarda indietro per vedere se ci sono, mi vede, sorride e torna alle sue scoperte! Impagabile! Stare con i vostri bimbi il più possibile è il regalo più bello che possiate fargli!
L'Amore spaventa. Quell'Anima che ti ha scritto quelle cattiverie probabilmente è spaventata così tanto che ha usato te per scaricarsi. L'Amore unisce e si moltiplica, chissà che le tue parole possano aiutarla, qualsiasi sia la causa che le ha mosse. Ti auguro ogni bene❤️❤️❤️
Io ho cresciuto così mia figlia sempre con me e il mio nipotino adesso sta crescendo come lei sempre con noi brava amore contatto e tanta gioia per un bambino basta e lo renderà sereno. 🥰🥰
Avere un bambino ha costi in base al contesto, specie nei contesti clientelari, ci sono ospedali dove si viene trattati di serie B nel caso non si è seguiti privatamente dal Ginecologo capo, questo comporta costi pari ad almeno 9 visite da 150 euro e 9 analisi complete presso il laboratorio partner (2700 € circa) - poi da quando nasce a quando cresce c'è un costo medio (calcolato di anno in anno) di circa 600 euro al mese. Questa è la media, poi come dicevo ad inizio commento, dipende dal contesto e da quante libertà hanno i genitori
Ciao! Sono mamma da 18 mesi, non minimalista, anzi di mio purtroppo molto accumulatrice. Ma già con i miei nipoti 6anni fa avevo notato come fossero più interessati ad un pacchetto di fazzoletti e un mestolo da cucina, che ai mille giochi intorno a loro. Abbiamo ricevuto molti giochini elettronici,e li ho fatti tutti sparire, chiusi in una scatola. Sono assolutamente a favore di costruzioni, libri, giochi di logica. Ma sicuramente la cosa che ama di più è esplorare casa. Intorno ai 9 mesi si tirava su in piedi e amava molto un tavolino elettronico arrivato di seconda mano dai nipoti. Quello l'ho lasciato perché la stimolava a stare in piedi e le piaceva unicamente perché con la musica ballava. Ma non l'avrei mai comprato. Il contatto è sicuramente la chiave più importante 🥰
Cara Irina, ti seguo dal tuo primo video… su ogni argomento…e ti voglio bene. Io ho 57 anni e non sono mai stata madre, lo preciso, né nonna pertanto…dovrei non parlare… ma quello che ascolto lo sento così vero e così naturale che fatico ad immaginare che non possa essere il meglio.. O almeno lo sarebbe stato per me, per come la penso, per quella che sono diventata negli anni.. grazie per ogni singola parola o spunto di riflessione… la vita è così leggera da quando ti conosco, sotto ogni punto di vista. Peace. 🙏
Tutto verissimo e provato 👍🏻 il problema arriva con asilo/scuola. È la scolarizzazione a richiedere costi esagerati a volte davvero assurdi! Ma almeno fino ai 3 anni, il bambino costa davvero poco ☺️
Scusate ma con tutto il rispetto non credo che i costi legati alla scuola siano esagerati. Si parla di cultura. Mio figlio per dire fa pure una scuola (primaria) paritaria, ma i soldi della retta sono bene spesi. Lo sport? È per la sua salute e benessere
@@annetteviola3691 non parlo di costi legati alla cultura...ma di richieste del tipo penne cancellabili da €3,80 CAD ed esclusivamente quelle... quaderni raccoglitori al posto dei classici. Regali su regali alle insegnanti a cui uno non si può sempre sottrarre, materiale di cartoleria vario e del tutto inutile anche perché poi non viene usato. Anche io parlo di primarie statali. Sei stata fortunata
@@annetteviola3691 ah no, per mio figlio, alle superiori, ho speso 300 euro di libri e alcuni siamo riusciti a comprarli usati, per fortuna! Ma non molti, per le edizioni cambiano tutti gli anni e molti professori non accettano vecchie edizioni! E l'abbonamento ai mezzi? E giù altri soldi. I figli, più crescono e più costano, altro che giochini, bilance e cesto dei tesori. Non parliamo poi se hanno un interesse sportivo e magari anche un talento. Finché non potranno lavorare, sarà una spesa continua. I figli costano, e anche tanto.
Ciao Irina, secondo me potrebbe essere interessante un video in cui ci dici come hai affrontato (in quanto donna) la post gravidanza. Ad esempio alimentazione, esercizi, se hai comprato degli indumenti contenitivi eccetera. Perché ho notato che in questa fase c'è tantissimo marketing e tantissimi prodotti apposta. Cosa ne pensi?
Non ho preso proprio nulla per quello forse sarebbe un video molto breve haha, non ho cambiato alimentazione, attività fisica solo passeggiate e un po’ di stretching/yoga..
Ciao io per il primo figlio ho preso tutto ciò che consigliavano usato poco e nulla, con il secondo non ho preso niente solo biberon scaldabiberon e fascia porta bebè e sto usando ancora tutti e 3
Utile soprattutto per chi ancora non ha figli e quindi è sempre in tempo di di imparare per magari non fare gravi errori! Un abbraccio grazie di tutto,ti seguo dall'inizio e non me ne pento,anzi me ne vanto:-)
Carissima complimenti.. Io posso dirti con tanta felicità che mi sono goduta sia le maternità che la crescita dei mie 2 bimbi,seguendo sempre il mio istinto(pultroppo come tutte qualche errore penso di averlo fatto,nel lo svezzamento e incoraggio il tuo consiglio perché con la secondo in maniera parziale lo fatto anche io ed andata meglio..li ho allattati a lungo entrambi e non li ho mai lasciati a nessuno è sono bimbi belli sani e creativi simpatici e partecipi..
Grazie Irina, lo aggiungo alle mie letture in questi mesi prima del parto. Pensa che sto accettando volentieri tutto quello che amici e parenti ci stanno offrendo dei loro bimbi ormai grandi (con grande generosità!) Ci credi che senza aver ancora speso un euro non so già più dove mettere la roba??? 😂😅😭 Mi sento già in overload mannaggia!! Ovviamente filtrerò solo lo stretto necessario e restituirò il superfluo una volta arrivata la bimba.. Boycott capitalism! ❤️✊💪
Scusate ma la polemica sul latte artificiale per chi non ha possibilità di allattare è già stata affrontata nella sezione commenti di altri video a riguardo, Irina ha già detto di NON essere contraria per chi ne ha bisogno. Non mi sembra di sicuro una pazza che farebbe morire un bambino o soffrire una madre in nome della natura. Ma poi, in quale parte del video ha detto: sono contraria al latte artificiale?
Non l'ha detto, appunto. Allattare permettere di risparmiare sul latte artificiale in termini di costi, e penso sia oggettivo. Lei ha potuto e ha fatto questa scelta. Come ha detto spesso, i giudizi sono spesso nella testa di chi guarda.
@@martina9393 è proprio vero che per fare un video youtube ormai bisogna fare 5 minuti di precisazioni altrimenti la gente se ne esce fuori con tremiliardi di cose. Alla gente non interessa perdere tempo ascoltando 5 minuti di premesse, basterebbe non metterle in bocca parole che non ha detto e al limite se si ha un dubbio, fare una domanda.
@@giuliacupperi6182 esatto, ma questo reazioni sono spesso indice di insicurezza e/o voglia di sfogarsi contro qualcuno e in farsi forza con la maggioranza. Sono inciampata in un post in cui si criticavano i pannolini lavabili (e in generale chi promuove uno stile di vita sostenibile) perchè affermare "ho scelto di usare i lavabili per ridurre l'impatto sull'ambiente e per il benessere di mio figlio" = allora mi giudichi se io non lo faccio. Dovremmo imparare ad aprire gli orizzonti e ascoltare esperienze diverse, poi fare tesoro di quello che ci interessa. Mettersi in discussione è costruttivo. Se uno è convinto delle proprie scelte, guarda e passa oltre.
Il costo vero dovrebbe andare a tante sedute di psicoterapia che tutti i genitori dovrebbero fare sia prima che dopo il bambino. Perfavore curateve prima di fare figli vi chiedo solo questo, poi seguite anche tutti i consigli a costo zero ma andate da uno psicologo perchè soni stanca di vedere sociopatici come mia madre o psicopatici, borderline ecc avere figli. Non è giusto. Non è giusto.
Hai ragione, non potrei essere più d'accordo! Io ho 44 anni, e da quando sono nata sono stata trascurata a livello emotivo e non solo, non ho avuto da mia madre mai un bacio o una carezza, ho vissuto in una famiglia disfunzionale e ho passato la metà della mia vita in psicoterapia proprio perchè come dici le persone fanno i figli spesso per un loro egoismo, anche al giorno d'oggi(dico così perchè io ho 44 anni, ma tu magari sei molto più giovane), e spesso sono persone disfunzionali e con vari disturbi di personalità, anche se ovviamente non diagnosticati perchè i disturbi di personalità non sono le classiche malattie mentali dato che una persona con un disturbo di personalità o molti tratti disturbati è in grado di lavorare, è in grado di fare qualsiasi cosa che solitamente fanno tutti, cosa che invece una persona molto depressa non riesce, e quindi io ogni volta provo una rabbia enorme perchè mi dispiace per i bambini, e anche le persone che non hanno nemmeno i soldi per se stessi vanno a fare i figli....ma mai nessuno che dica come me e te che sono da curare e che hanno dei problemi, ma tutti a intenerirsi perchè una è madre...ma magari è una madre psicopatica, narcisista, completamente disfunzionale o altro, e chi ne paga le conseguenze sono i figli. Io ho sofferto di depressione per più di 20 anni, da quando ne avevo 12 in poi e certo che nessuna medicina mi aiutava perchè stavo molto male e ho avuto bisogno di farmaci, e come dicevo ho fatto psicoterapia per quasì metà della mia vita e ora sto andando di nuovo, ma non potevo guarire perchè non si può guarire finchè si sta in un ambiente che ci ha fatti ammalare. Mi si potrebbe chiedere perchè non sono andata via? Perchè non potendo lavorare, dato che ho avuto la depressione maggiore per tantissimi anni, non ho avuto le possibilità economiche. Ora sono quasi 4 anni che vivo da sola, certo con grandi sacrifici economici e con mia madre purtroppo devo avere ancora dei contatti per delle cose di tipo pratico...ma ogni volta che la sento o la vedo mi fa stare malissimo perchè gode nel farmi stare male e più io sto male più lei è contenta... Ti abbraccio forte❤
@@marijaprtenjaca4145 Mi ha toccata personalmente e profondamente la tua storia e quello che hai scritto, concordo pienamente, mi dispiace tanto davvero perchè sento in te le stesse ferite che ho io e anche questo istinto di pensare al resto dei bambini nel mondo che passano purtroppo ogni giorno le stesse cose se non peggio, la rabbia, l’empatia, il volerli salvare in qualche modo, io sono anni ormai che mi autodistruggo e sono tornata anche io da poco in terapia perchè secondo me è una delle cose che puo aiutare questo mondo e noi esseri umani ad evolvere in modo sano. Ti abbraccio forte. Se volessi parlarne sto preparando un video dove parlerò di questi argomenti sul mio altro canale, anche se volessi parlarne tu direttamente intervistandoti, o anche solo per scambiare due chiacchiere in privato sull’argomento mi farebbe molto piacere, ho 24 anni e ancora non ho trovato molte persone con cui confrontarmi su questi argomenti sopratutto con quello che hai scritto mi sembra di rileggere me stessa, sarebbe bello, per ora ti mando un abbraccio, se ti va fammi sapere che ti lascio la mia mail qui sotto❤️ un bacio grande grandissimo davvero
@@TheCarmolly Cara Carol(dato che non so il tuo nome vero) mi ha fatto un piacere immenso leggere la tua risposta, e mi ha fatto molto commuovere. Sì, mi farebbe tanto piacere potermi mettere in contatto con te, non ci crederai ma le uniche persone che possono capire sono gli psicoterapeuti o persone come noi che hanno lo stesso vissuto e le stesse ferite; gli altri sanno solo dire "eh la mamma è sempre la mamma" senza pensare che esistono madri che non sono degne di tale nome, e se uno prova a dire qualcosa, ad esprimere qualche sua ferita causata dalla propria madre sanno solo sminuire e dire "ma dai...ma figurati, una madre non farebbe mai così!"...e io mi sono sentita e ancora mi sento da questo lato sola al mondo, proprio perché è difficile trovare qualcuno con cui confrontarsi. Sono davvero grata di averti incontrata sul mio cammino, e non è importante l'età che abbiamo, ma ciò che più conta è che possiamo aiutarci, confrontarci e certamente capirci.... perché chi può capire meglio quanta sofferenza alberga nel cuore di una persona se non chi ha avuto le stesse sofferenze? Scrivimi la tua mail e ti ringrazio ancora per la vicinanza e la comprensione... significa molto per me perché nessuno capisce😔. Un abbraccio fortissimo e mi riempie di gioia aver trovato qualcuno, nella vita normale al di fuori del setting terapeutico intendo, che può capire. Mi piange il cuore per ciò che anche tu hai dovuto subire e purtroppo le ferite sono ancora aperte perché i traumi non guariscono in una settimana o come molte persone dicono "ma è passato...ormai hai 24 anni, o 30, o 44...non capisco perché stai male così, È PASSATO"...ma le emozioni non hanno tempo e non vanno in prescrizione, e ogni volta che nel presente qualcosa attiva quella sofferenza passata esce fuori come un vulcano tutto quanto ed è lo stesso dolore ora come allora...non importa quanti anni sono passati. Le persone però non capiscono... A presto❣️
@@marijaprtenjaca4145 Ho avuto i brividi dalla prima riga all’ultima. Davvero non ho mai sentito tanta comprensione, quella cosa del “la mamma è sempre la mamma” non sai quanto l’ho sentita. Anzi probabilmente tu lo sai. Ho ancora i brividi wow, sono davvero felice anche io di aver trovato qualcuno che capisce in questo modo e non solo perchè la pago 100 euro all’ora😂 Ti abbraccio forte e ti scrivo la mia mail qui sotto, un bacio grandissimo🙏🏻❤️ Ricordati sei un’anima e una persona molto speciale anche se siamo cresciute convinte del contrario🙏🏻 Grazie di avercela fatta sei più forte di quello che immagini❤️
Le prova lampante é che ai bimbi interessano piu gli oggetti utilizzati dei genitori (come il mestolo di legno, le ciabatte etc..) che tutte le plasticate create apposta per loro. Bastano davvero pochi giochi, qualche bel libro e vestiti di seconda mano che costano davvero poco. Anche per il cibo, se fatto in casa la spesa é minima, basta far una porzione diverdure leggermente piu abbondante e frullarla, un uovo sodo, una zuppa serale con il sale a parte per i genitori... Poi ovviamente ogni famiglia ha degli oggetti che possono semplificare la vita tipo passeggino, omogenizzati per quando si é di fretta, una sdraietta se al bimbo piace , ma sono acquisti in più da fare con calma e valutandoli uno ad uno, non sono scelte obbligate super costose come ci vogliono far credere con le "liste nascita".
Il libro scopre l'acqua calda. Io ho 75 anni e ho cresciuto i figli in questo modo e sono contenta del risultato. Oggi penso che tra il troppo e il niente ci sia la via di mezzo, l'equilibrio è sempre il mezzo migliore per risultati Soddisfacenti.
Ho diciotto anni e sempre più miei coetanei sono convinti che non vorranno assolutamente mai figli per tutti i disturbi o per tutta la dedizione ""eccessiva"" che comportano, e a volte viene anche a me sta idea, data da come ciò che ci circonda ci mette l'idea di bambino come questo mostriciattolo succhia soldi e generatore di stress inutile. Però i tuoi video mi confermano sempre il contrario, spero che della nostra generazione saremo in più persone a fare come fai tu. Sei di grande esempio Irina (e sicuramente terrò a mente il libro!)
È uno dei libri più giudicanti che io abbia mai letto nei confronti dei genitori che fanno una scelta diversa. E non perché spieghi che una scelta diversa è possibile ma proprio per il tenore di parole come “se si sceglie di rispettare i bisogno dei bambini e rispettare il pianeta gli oggetti da acquistare si ridurranno..”, come se compiere una scelta diversa significasse scegliere di ignorare i bisogni dei propri figli. Una lettura che ho trovato veramente pessima e per nulla inclusiva, benché io stessa abbia scelto di comprare pochissimo. Rendendomi però conto che me lo sono potuto permettere e che ero una privilegiata.
Io penso che si stia abusando della parola "giudicante". Se ogni volta che si propongono nuove idee o un modello diverso si sta giudicando, tanto vale chiudersi in una grotta e isolarsi dal mondo. Se una persona fosse almeno consapevole dell'industria dell'infanzia, di quanti soldi ci sono dietro, delle strategie che vengono messe in atto forse capirebbe l'intento di questo libro. Perchè allora secondo me è molto più giudicante e SOPRATTUTTO poco inclusivo un articolo/libro/video (e la pubblciità stessa) dove si spinge verso l'acquisto di mille cose che una famiglia magari non si può permettere e magari ne soffre. Eppure, nessuno ci pensa.
@@martina9393 lavoro nel marketing, ti assicuro che sono consapevole di parecchie cose 😅 Se non si è capaci di scindere la proposta del libro dal linguaggio col quale è espressa, il problema è ancora più serio.
"Non dico che sia difficile, ma è fattibile" Certo, se tu e l* tu* compagn* lavorate in proprio, con orari flessibili, e da casa. E per gli altri, che tra l'altro sono la maggioranza? Non pensi che anche tu con questi tupi messaggi farai sentire inadeguato qualcuno che fa del proprio meglio, proprio come tutti quei libri e consigli sulla genitorialità che tanto critichi?
Va bene il contatto ma se una madre lavora non da casa o semplicemente ha bisogno di respirare 5 minuti o non ha il marito a casa che le tiene il bambino anche solo x farsi na doccia? Ben vengano le sdraiette e i ciucci. Quando non dormi la notte e la mattina devi farti le vasche sui mezzi e andare a lavorare poi vedi che cerchi aiuto ovunque esso sia
non è un obbligo ma un consiglio. mentre tu stai scrivendo questo non sense lei sta vivendo la sua vita al massimo, e al tuo contrario ha aperto un canale per aiutare altre persone a semplicizzare la loro vita. non ti piace il video? scrolla.
Io sinceramente non mi sento inadeguata, non ci vedo giudizi nelle sue parole, le cose che dice sono suggerimenti per evitare di spendere soldi per cose che non sono indispensabili e per sfatare vecchie credenze tipo "se lo tieni sempre in braccio/lo allatti sempre/etc. lo vizi". Io uso vestiti che mi passano, cose che altri vedono come da "poveracci" ma la cosa non mi tocca minimamente, perché ho risparmiato soldi per cose più importanti.
Solitamente quando ci sente inadeguati o giudicati il problema non è la persona che lancia il messaggio. Se le tue scelte sono coscienti e in linea con il tuo punto di vista, perché sentirti colpevole?
Per quando riguarda la bilancia non sono d’accordo Perché anche questa scelta è soggettiva Mio figlio è nato di poco peso ed è stato utilissimo avere la bilancia che mi ha permesso di appurare il miglioramento del suo peso con certezza Usata ogni tre giorni da quanto è nato (adesso ha 9 mesi e la uso ancora) ho potuto appurare i miglioramenti che grazie a dio ha fatto in autonomia e senza aspettare la visita mensile dal pediatra (preciso che il peso che mi ha dato la bilancia corrispondeva sempre con quello che il pediatra mi comunicava al termine della visita) quindi posso dire che nel mio caso è stato il classico acquisto che ti aiuta nei fatti e per la tranquillità Ne è valsa decisamente la pena
Ciao Irina! Ho letto più libri di Giorgia Cozza quando aspettavo il mio primo bimbo e ora che sono alla mia terza gravidanza continuo a ripensare alla serenità e sicurezza che mi ha infuso❤️ con il primo bimbo collezionavo facce di amici e parenti stupite dei miei comportamenti, ora hanno visto che i primi due bimbi vivono sereni e beati e non obiettano più nulla 😆 grazie per la tua missione!
Ciao Irina, bellissimo video. 💖 Non ho figli, ma penso che questo libro sia davvero illuminante anche per "analizzare" la propria "prima infanzia" e per conoscersi interiormente e comprendere meglio sè stessi. Io sono stata cresciuta con tantissimi giocattoli, bambolotti, vestitini, giochini rumorosi, il box dei giocattoli (come dimenticarsi di quella gabbia?) e con tutto il contrario di ciò che viene citato nel libro ed oggi ne sto pagando le conseguenze. Il materiale ha sostituito il sentimentale. I regali venivano fatti per colmare la mancata comunicazione, e così eccomi qua oggi che non provo attaccamento o fiducia nei miei genitori e fatico ad attaccarmi e a legare con le persone, perchè poi se succede qualcosa non sento di avere un nido sicuro in cui tornare anzi, dopo un brutto evento preferisco chiudermi in me stessa piuttosto che chiamare qualcuno...
Ho imparato a cambiare visione su questo argomento da quando tu hai cominciato a parlarne ❤️ La penso proprio come te perché vedo che è il modo più naturale e più utile x il suo benessere, sicuramente comprerei il libro 😉☺️
Minimalismo e bambini andrebbero di paripasso, io sono pienamente daccordo, lo sono sempre stata..mio figlio compirà sei anni e purtroppo per il sesto anno consecutivo provo sempre a dire ai parenti e agli amici,non portate niente tranne voi stessi,la vostra presenza e il vostro tempo é piú che sufficente.. Per il sesto anno consecutivo vengo vista come un alieno che dice cose senza senso e purtroppo viene sempre riempito di materialismo una volta l'anno e per il resto dell'anno senza ricevere tempo prezioso..Per fortuna io da mamma la penso in questo modo e il mio tempo per ora é quello qui ha ancora bisogno in assoluto,purtroppo dopo tutti questi anni non sono stata ancora abbastanza convincente a convincere le persone care che mio figlio non ha bisogno di oggetti, ma di presenza..proverò finchè avrò fiato,ma questo mi rende infinitamente triste,perché in questa battaglia mi sento infinitamente sola
Mi permetto di portare la mia esperienza sono una nonna e penso che non sia colpa tua ma alle persone poco rispettose io chiedo sempre a mia figlia prima di fare un regalo e prendo ciò di cui ha bisogno ma il mio regalo più bello è il tempo mi sono trasferita un anno per darle una mano ✋ per non mettere il piccolo al nido troppo presto la gioia che mi ha dato è immensa lo rifarei altre 100 volte tanti auguri per il tuo piccolo 🥰
@@mariagrazialocatelli2116 magari tutti I nonni fossero come te.. io ho la fortuna di avere i miei,anche se purtroppo non possono esserci sempre, posso dire che fanno del loro meglio per I loro nipoti.. cosa che purtroppo non posso dire di tante altre persone vicine..Ho sempre cercato di dare il mio meglio per i rapporti umani e lo faccio tuttora, non aspettandomi niente in cambio..Da quando sono mamma,sono diventata un pó piú sensibile e forse mi sarei aspettata di piú per mio figlio,che é una gioia e vuole bene a tutti incodizionatamente,ed anche per questo suo carattetere é l'ogolio della mia vita! Purtroppo al giorno d'oggi in occidente, l'affetto si misura in soldi,materialismo, competizione,confrontazione...quando invece la cosa piú bella e semplice da dare e dimostrare,sarebbe il tempo e l'amore
@@annamariabruni9049 mi sn emozionata che donna speciale. . I tuoi valori sn rari . 🤍 Bellissimo commento ... Io non sn stata invitata per un compleanno x me molto importante ma mi sn sentita costretta a fare il regalo visto che è la figlia del mio compagno. Faceva 18 anni. Avrei tanto voluto esserci. Il regalo è piaciuto ed è stata contenta ma purtoppo la contentezza materiale è l unica che conosce. Grazie siete delle persone meravigliose.
@@monicamatera3103 é bello sapere,che esistono persone in sintonia con I propri valori,anche essendo dei perfetti sconosciuti abbiamo forse piú cose in comune delle persone a noi vicine... a me personalmente da tanta forza e anche sapere che proviamo a trasmetterli ai nostri figli per ora mi conforta,anche sapendo che questi cresceranno diveramente dalla maggiorparte dei giovani.. mi dispiace tantissimo per quello che hai scritto, che dimostra come anche tu sia una persona speciale che vorresti un mondo meno materialistico e piú sui rapporti, spesso non ricambiati.. ti abbraccio forte
Mai preso bilancia, fasciatoio, sterilizzatore , o altro che ti convincono che serva, a me personalmente non è servito molto anzi tante cose poco usate ed è un vero spreco. E soprattutto non c'è una regola, tenerlo o non tenerlo in braccio , io sono stata molto tempo con lui e oggi è un adolescente sereno e indipendente.
Un bambino costa molto all'ambiente, questo quando oggi e' arrivata la notizia che abbiamo superato gli 8 MILIARDI e quando consumiamo gia' le risorse di PIU' DI UN PIANETA E MEZZO OGNI ANNO! Non so come fanno i nuovi genitori a non preoccuparsi TANTO per il futuro dei propri figli nelle condizioni mondiali attuali estremamente gravi dal punto di vista ambientale (anche se sono vegani e minimalisti). Per chi vuole figli, nonostante i troppi contro, e' meglio adottare. La cifra ufficiale (cioe' molto minore rispetto alla realta') e' di 150 MILIONI di bambini orfani nel mondo!! E questa cifra non contiene i tantissimi bambini che vivono con la famiglia / la comunita' ma in uno stato quasi di abbandono.
Perché la comodità viene prima di tutto, no matter what. Insieme a tanti acquisti inutili fatti in modo acritico (detersivi e disinfettanti come piovesse, prodotti di igiene quando basterebbe poco e nulla) per essere a posto con la propria coscienza. Non si dice di rinunciare a tutto, ma imparare a consumare un po' meno e ridurre il superfluo sarebbe un buon inizio. Massima stima verso chi promuove questi modelli, poi ciascuno assorbe quel che ritiene più opportuno 🙂
La maternità ha tutto un altro profumo dopo questo video. Il profumo delle cose semplici e vere, senza aggiunta di difficoltà inutili e stress. Semplicemente la Natura, che è sempre la scelta più saggia ❤ grazie
Mai comprato bilance. Peccato però che abbia speso una follia di asilo nido, baby Sitter, centri estivi, per andare a lavorare, non avendo aiuti familiari. Poi i figli sono cresciuti. E sono arrivate le spese scolastiche e per lo sport. Una figlia portata per lo sport a livello nazionale, per quanto provi a comprare usato e risparmiare, è praticamente impossibile. Un figlio che vuole studiare una volta finite le superiori, certo, potrà lavorare finché studia, ma ancora non ha l'età. Cosa faccio? Dico a mia figlia che rinunci allo sport perché dobbiamo risparmiare? Certo, per pagare le bollette, si fa anche questo. Ma è giusto? È bello? Non credo. E no, per praticare sport a certi livelli, non puoi aspettare di avere un'età che ti permetta di mantenerti questo interesse. I figli costano, tantissimo, e se non hai nessuno, ripeto, davvero nessuno che allunghi loro neanche una mancia a Natale, è davvero dura. Ripeto, risparmiatori, ok, felici? Non sempre.
Vedo anche qui nei commenti, che la questione del dove dormire, genera molto dibattito. Non capisco come nasca tutta questa sicurezza di star facendo la cosa giusta.. in un senso o in un altro. Io ho avuto mio figlio in camera nostra fino a 8 anni, nel suo lettino, ma attaccato al lettone. Un giorno all'improvviso, senza essere spinto da noi in nessun modo, ha voluto spostarsi in camera sua, senza problemi ora dorme li e questo è quanto. Ho preso insolenze da chiunque, non capisco perché, se non era un problema x noi o x lui...boh.
Grazie di condividere la vostra stupenda famiglia...bravissimi .e posso dire ..brava che stai bene con capelli così ...bella ...stai bene.....ti adoro con questa sfumatura molto chiara.......e complimenti a Te ..al tuo Uomo.... .Vi auguro Buon Anno 🥂🙏
Tutto giusto per carità ma un po’ eccessivo purtoppo nel mondo in cui viviamo. Quando diventerà più grande si dovrà confrontare con tanti bambini e penso non sarà facile fargli mantenere tutte queste idee
Quali idee? Che non ha avuto bisogno di un box in cui stare da piccolo? O giochi elettronici in plastica di cui non hanno bisogno? Si parla degli acquisti in fase neonato/bambino non adolescente..
@@SpazioGrigio si si capisco ma trovo tutto questo un po’ troppo, poi ognuno ha le sue idee. Per poter riuscire ad applicare tutto ciò nella quotidianità bisognerebbe ritirarsi in un convento di clausura, ripeto non è un attacco anzi tutte le cose che dici non fanno una piega ma sono abbastanza irrealizzabili. Parere mio ci mancherebbe
@@ilariarossi8689 Prima di tutto, in un convento di clausura non si affronta mai la questione bimbo/maternità. E poi sfatiamo il mito che nei conventi di clausura si viva la povertà, tutt'altro. Parola di una che ne sa qualcosa...
Non sono d’accordo con te, ho una bimba di 6 mesi e non stiamo attaccate. Dorme in camera sua è una bambina serena ma non viviamo con la fascia, prende il ciuccio, si consola da sola..beve il latte dal biberon e quindi? Siamo tutti sereni lo stesso. Devi stare attenta ai messaggi che mandi. Ogni mamma deve ascoltare e guardare il bambino
@@rossellarosin6893purtroppo sì, faccia caso al fatto che non ci sono praticamente mai commenti negativi o critiche dopo qualche ora/giorno dalla pubblicazione dei video (provi a leggere i commenti invece a qualche ora/minuto dalla pubblicazione prima che vengano rimossi, ci sono tante critiche giustamente ..)
Ci farò caso, io di base non sono in disaccordo su certi concetti ma dirmi che un bebè a costo zero..parliamone…ci vuole buon senso come in tutte le cose e non estremismi
Ci farò caso, io di base non sono in disaccordo su certi concetti ma dirmi che un bebè a costo zero..parliamone…ci vuole buon senso come in tutte le cose e non estremismi
I video sui bambini nonostante ancora non ne abbia sono i miei preferiti, perchè inizi a farti un idea , brava irina piu video così ❤️ Una domanda Quali sono i tuoi libri preferiti sui bambini?
Ok tutto, ma se io fossi una donna in carriera? E non lavorassi a casa come hai la fortuna di fare? Alcune cose che vengono ritenute superflue in realtà potrebbero rendere più agevole la vita di una mamma
Certo 😊 nessuno dice che non devi prendere ciò che ti può servire, ma non confondere con ciò che è superfluo... e poi lavorare da casa significa LAVORARE e semmai sarei io ad avere bisogno di tanti oggetti e non chi porta il bambino al nido..
Ciao Irina ti seguo sempre ho avuto 4 figlie alla mia terza ho rinunciato al lavoro poi è arrivata l'ultima e non mi sono mai pentita siamo ripartiti da zero diverse volte ce l'abbiamo fatta a oggi le mie figlie hanno 47 42 35 e28 anni io e mio marito le abbiamo lasciate libere nello studio e sempre vicine a noi i figli non crescono bene da soli hanno bisogno di noi oggi sono vedova le mie figlie hanno costruito il loro futuro liberamente grazie Irina
Irina🤩 video veramente molto interessante ed illuminante direi😉 sarebbe da far leggere a tutti specialmente a chi ha solo in progetto di avere figli, così risparmierebbe tantissime ansie e soldi.😊👍grazie!!
Che si tratti di bimbi o anziani o malati appena abbiamo a che fare con qualcuno in difficolta' la prima reazione e' tendenzialmente pensare di risolvere il problema comprando qualcosa. Ancora ora ho questa sorta di reazione. Ma almeno me ne accorgo. Mentre spesso la soluzione e' accettare che e' una fase di difficolta' e che si fara' tutto quello che si potra'. Gia' accettare di navigare a vista e' un primo passo.
Bellissimo video! Condivido su tutto e credo che, anche se non semplice, è necessario ascoltare il proprio istinto e assecondare i bisogni del bambino senza farsi influenzare da chi dà consigli non richiesti. Dopo questo video ho proprio voglia di leggere il libro. Grazie per far sentire meno soli i genitori come noi che vanno controcorrente. ❤️
Grazie Irina! Mia mamma che segue molto il tuo canale,mi ha regalato questo libro e adesso che sto aspettando che nasca la mia prima bimba, lo sto leggendo e prendendo molti appunti. Poi di volta in volta cercherò di capire cosa sia davvero necessario acquistare. È un libro davvero utile!
Grazie Irina, avrei voluto leggerlo prima i miei figli sono adolescenti ormai. Sicuramente lo regalerò alle nuove mamme. Ti consiglio questo libro su come togliere il pannolino. Amber Hatch Nappy Free Baby: A practical guide to baby-led potty training from birth. Ho iniziato a 6 mesi con il primo e con gli altri 2 figli non ho mai pulito una cacca addosso da appena nati. Tutti senza pannolino a 15 mesi senza problemi. La notte è una storia a parte entra la chimica e lo sviluppo. Comunque grazie mi spiace essere così in differita avrei bisogno di consigli di questo tipo per adolescenti e preadolescenti.
Ti seguo da sempre però questa volta mi hai delusa. Lo sai quante mamme non possono allattare, perché non hanno latte o perché devono riprendere il lavoro anticipatamente, o per altri motivi familiari.... Non credo sia giusto farle sentire in colpa
io penso che da questo video di Irina bisogna prendere quello che più si adatta ad ogni persona. Non si tratta di far sentire in colpa nessuno, ad esempio si può prendere in considerazione di utilizzare meno giocattoli ma efficaci, utilizzare prodotti naturali. Penso che l intenzione di Irina sia farci capire che se andiamo incontro al mercato dovremmo spendere tantissimi soldi , quando invece basta poco. (non sto attaccando nessuno, sto esprimendo la mia opinione)
Ma ancora con questa storia... ma dove avete sentito che colpevolizza le donne che non allattano? semplicemente non ha senso comprare i biberon ancor prima di aver preso questa decisione (io ho ricevuto biberon da neonato in regalo mai utilizzati, perche ho allattato escusivamente fino a sei mesi e sono troppo piccoli per adesso che prende il biberon quando sono al lavoro). E per quanto riguarda la spesa mi sembra ovvio dire che se si allatta é uguale a zero
Cara Irina io ho quasi 50 anni e nn sai come mi sono sentita sbagliata come mamma ! Carrozzina prestata vestiti idem e a dire la verità quasi tutto !ma le persone soprattutto della generazione prima della mia erano convinte che il bambino dovesse avere tutto nuovo ,se no la gente cosa dice, ovviamente nn tutti erano cosi ma la maggior parte! Il mio primo figlio ha dormito con noi per i primi 6 mesi ,tragedia ,guarda che lo schiacci e' diseducativo !quante cazzate e consigli nn richiesti ! Avessi saputo allor quello che so ora anche grazie ai tuoi corsi !un bacio
Al min -4:10 ho avuto la stessa sensazione di tristezza. Non sono mamma però credo che davvero ci siano genitori carenti di empatia che hanno allevato i propri cucccioli come fossero polli in batteria. Sento però che ci stiamo risvegliando anche grazie a video come questo e che l'approccio consumista nella relazione madre-figlio diventerà solo un brutto ricordo collettivo che si sfalderà e lascerà il posto a una nuova umanità. Resisti super mama! Quello che fai per tuo figlio è un dono per tutta l'umanità e non solo. Bacioni 🤍
Forse bisognerebbe pensare a una società in cui i padri siano partecipi quanto le madri. Forse in un sistema simile, tanti bisogni indotti tra cui i mille prodotti definiti "surrogati della madre", comincerebbero ad essere visti come inutili da molte più persone.
Grazie Irina per i tuoi consigli preziosi, fondamentali per vivere al meglio. Il biberon purtroppo, però, a volte è necessario: quando il latte non viene alla mamma o quando ne viene troppo poco...
Ciao Irina, ti suggerisco di rifare questo quando il tuo bimbo avrà 2 anni. Le esigenze cambiano nelle varie fasi della vita di un bambino e anche in funzione del suo carattere.
Confermo ...oggi mio figlio ha 7 anni . L' ho allattato e tenuto in braccio per anni, mai comprato nessuna bilancia ecc ecc .... Ad oggi, e da sempre, non fa capricci e non piange quasi mai ed è un bimbo sereno.
Beh, ti è andata bene. Lavoro al nido ed un sacco di bambini sono abituati a stare perennemente in braccio, cosa che provoca in loro frustrazione dal momento che noi educatrici non possiamo tenere i bambini perennemente in braccio 😅
@@robi8162 e beh, lavori al nido ...il nido mio figlio , per fortuna, l'ha fatto con me . Oggi alle elementari è indipendente e non sente proprio la mia mancanza ... È felice solo di sapere che mi troverà all' uscita .
Dipende, un estremismo ora potrebbe essere la normalità del futuro o quella del passato.. è soggettivo cos’è o no estremo quindi è un’affermazione che non dice niente alla fine
@@SpazioGrigio probabilmente non dice nulla a te perché credi che sia giusto solo quello che dici tu....solo latte materno,solo bedsharing,solo pannolini lavabili,solo contatto H24,solo..,solo.... E invece la maternità come tutta la vita sono un universo infinito di colori e sfaccettature...va bene chi ha 10 giocattoli ma anche chi ne ha uno solo,chi condivide il letto e chi invece a due settimane lo mette nella cameretta,chi usa il ciuccio e chi no...perché devi pensare che sia giusto solo quello che dici tu senza lasciare che anche gli altri abbiano la loro visione della giusta realtà per loro?? Io ho tre figli...con uno ho condiviso il letto fino a 5 anni,con il secondo nemmeno un giorno perché nemmeno quando stava male voleva stare nel lettone...preferiva che stessi vicino al suo lettino...il primo l'ho allattato a richiesta..pessima esperienza...non cresceva e non trovava pace.. il secondo e il terzo a orari e fino ad un anno e mezzo e sono sempre stati il doppio del fratello...i primi due hanno usato il ciuccio,la terza non ne ha mai voluto nemmeno sentire l'odore....e allora? Dove si trova la scelta giusta? Semplicemente non c'è perché i bambini sono tutti diversi e lo sono anche i genitori con le loro realtà familiari....tu che ti chiamo spazip grigio in realtà dipingi le situazioni solo di un colore ahimè....il tuo P.s. ti svelo un segreto...con un figlio solo forse puoi anche permetterti tutto ciò ma con il secondo già tutte le tue credenze cambierebbero perché dovresti dividerti in due e non da ultimo non tutte le mamme hanno i papà al fianco H24...ci sono papà che lavorano 10 ore fuori casa e col cavolo che puoi crescere due o tre figli con questa ritmica che si....diventa un estremismo quando non scende a compromessi
Libro bellissimo..noi mai avuto una bilancia..nemmeno ora che vanno a scuola..le pesa il pediatra e basta così. Ci hanno regalato tanti giochi..e giocano solo con le nostre cose(tranne pochi)quindi dato via quasi tutto. La nanna,scelgono loro...quando vogliono stanno con noi altrimenti nella loro camera...chi ha deciso che si è indipendenti se non si dorme con i genitori devo ancora capirla!si deve fare i pasti insieme per istaurare i rapporti e buon rapporto con il cibo e dormire invece no..un buon rapporto con il sonno non và bene...meglio farli addormentare con l ansia per il bene di chi?
Grazie Irina per questo video! Il sogno di diventare mamma per me è ancora molto lontano, ma nonostante questo seguo molto volentieri tutte le informazioni che diffondi. Sei una grande fonte di ispirazione per me, spero un giorno di concretizzare tutti i tuoi consigli
Io l' ho subito tantissimo questi messaggi...e considerando che dai miei genitori avevo lo stretto necessario e nulla più immagina come sono arrivata io quando è nata laia prima figlia...le davo di tutto e di più
molto bello, ma esistono mamme che non hanno latte ( e non ne hanno!! non tutte le hanno e mi faccio portavoce di chi ci ha sofferto mica da ridere, trascorrendo 23 h con il bambino attaccato BENE e tiralatte nel tempo libero ) per vedere tuo figlio che non cresce non fa pipi e poi ostinarti perchè le ostetriche ti dicono che puoi ma non ci riesci. E Latte in polvere e biberon non solo Servono ma divantano indispensabili, mamme che volenti o meno devono tornare al lavoro anche molto presto. I pannolini lavabili che acquisti e usi regolarmente ma che poi nidi e baby sitter - nonni etc rifiutano. La genitorialita' è una cosa molto delicata ed ogni esperienza a se, generalizzare non lo trovo utile. Tutti vorremmo una genitorialita' naturale ma non tutti i corpi, situazioni, possibilita' sono uguali. Poi su alcune cose come il seconda mano sono assolutamente daccordo.
Sono d'accordo! viviamo nel consumismo, ed a tutti ed in tutte le situazioni cercano sempre di venderti tante cose (inutili). Tutto e' una scusa per questo. Pero' trovo che il video (non posso parlare del libro) non tocca argomenti importanti. come bambini che hanno problemi di salute, anche non gravi ma cmq crea spese in più (non frivole, ma necessarie). Inoltre, come hanno commentato prima, il lavorare da casa o il poter guadagnare di meno per qualche mese e' un privilegio. Alcune persone vogliono e devono mantenere un lavoro fuori casa e li' potrebbero necessitare di altre spese. E lo so che si potrebbe pensare che allora meglio risparmiare, stare con il bimbo e tornare al lavoro dopo. ma purtroppo stare a casa con il figlio e tornare al lavoro dopo, e' un privilegio. Tante persone devono rientrare dopo 1 mese. Un neonato e' poi cmq più' semplice, quando avrà' 3-4 anni, magari vorrà' iniziare uno sport, e li' fra lezioni e altre cose, i prezzi cambieranno. Magari lo farà' un anno e poi decidere' di fare altro. E li', si deve ricomperare tutto. Poi l'asilo, la scuola. Sono d'accordo che un bebe' non deve essere cosi' costoso (specialmente quando e' sano), ma le cose cambiano presto. E' importante considerarlo.
Il costo di un figlio non sta nei prodotti inutili, ma in altro: servizi come asili, sport, imparare una lingua, istruzione eccetera. Poi chiaro che all'interno di tutto ciò i costi variano molto in base a ciò che si sceglie
Hai ragione,infatti quando ho scoperto che in media la spesa di pannolini usa e getta per un neonato finché li serviranno si aggira intorno ai 2500 euro😮 invece con quelli lavabili
A seconda di quelli che usi dai 200 ai 700 euro e li puoi usare con un secondo figlio
27 anni fa, pur non sapendo niente di minimalismo e, non avendo letto nessun libro, ho cresciuto mio figlio seguendo solo il mio istinto. Non ho comprato quasi niente ( tutto prestato o affittato) , l' ho sempre preso con me quando piangeva, e messo nel lettone tutte le volte che voleva, perchè il contatto è importante.
Però sull' uso dei vari oggetti bisogna fare un distinguo: se hai chi ti aiuta è un conto, altra cosa è crescerlo per un anno e mezzo da sola come me ( niente nonni vicini e marito fuori 10 ore al giorno). Posso assicurarti che senza seggiolini, seggioloni, box e girelli vari, non avrei potuto fare, non dico una doccia, ma nemmeno una pipì in pace😀
Lungi da me non essere d'accordo. Sulla mia pelle ho provato l'inutilità di oggetti acquistati e l'abuso di pareri altrui che mi hanno temporaneamente allontanata dal mio modo naturale di essere madre. Tuttavia, c'è una parte di popolazione per cui tutto questo è un lusso e mi riferisco a quelle madri che spesso per necessità si ritrovano a tornare a lavoro full time con bambini di 2/3 mesi e non per fare lavori in cui puoi stare a casa, ma la parrucchiera, la commessa, la commercialista. In questi casi ho la sensazione che tutte le belle parole vadano a farsi friggere
Non ho capito il senso drl tuo discorso. La maggioranza dei padri nemmeno si assenta dal lavoro.
Ciao Irina grazie per questo canale e per i tuoi pensieri. Io sono diventata mamma a 39 anni e non conoscevo né il minimalismo né questo bel libro ma ho adottato istintivamente quasi tutto quello che suggerisce. Ho risparmiato una montagna di soldi e soprattutto guadagnato di salute per me e per la mia bimba. Sono cresciuta in un ambiente frugale senza tanti fronzoli ed ho voluto semplicemente replicare quello che ho vissuto da piccola. Spero che molte mamme e future mamme si ispirino a te per tirare su i propri pargoli, con ovviamente tutte le eccezioni e licenze del caso. Non importa essere dogmatici ma cerchiamo di prendere il bene che sta tra le righe di questo libro e la tua personale esperienza. Le mamme oggigiorno devono lavorare, i babbi sono sempre sotto torchio. Però poco o tanto, tutto tempo che riusciamo a passare con i nostri neonati/infanti/bimbi, cerchiamo di rivolgere le nostre attenzioni a loro e non agli oggetti che li circondano. Diminuendo oggetti e procedure, c'è più spazio per vivere. E la vita è l'unico valore reale a mio avviso.
tutto molto bello in teoria. se si lavora a casa o si ha molto tempo per stare con il proprio figlio. Purtroppo a volte molte scelte considerare consumistiche sono dovute all’ assenza di tempo per poter fare tutto in maniera piu’ sostenibile e sana. Credo siano poche o comunque in minoranza le madri che pur avendo tanto tempo a disposizione per cucinare preferiscono dare omogeneizzati ai propri figli.
Quando si lavora da casa, si lavora.
Comunque ho letto nei commenti di tante madri che danno l’omogeneizzato perché pensano sia meglio, come proporzione e qualità degli ingredienti. Quindi sì ci sono
quando si e’ free land si ha molto piu tempo, smettiamola con questo pensiero che chi lavora da casa lavora come se andasse in ufficio. La vita del lavoratore da casa e’ molto piu’ bilanciata e sostenibile
Grazie Irina, in un mondo che spinge al consumismo sfrenato e ci crea bisogni inesistenti, qualcuno che sottolinea cosa importa davvero. Ho studiato economia, ho studiato questo argomento, ed è inquietante. Purtroppo c'è questa convinzione che se spendo tanto allora voglio bene al mio bambino, altrimenti no, dai giochi alle quintalate di detersivi usati per pulire in modo ossessivo senza considerare quello che poi resta sulla pelle del bambino. Non vale per tutto, se una famiglia si può permettere prodotti e cibi di qualità, fare sport, far viaggiare il figlio, ben venga!
Per non parlare dell'impatto ambientale, aspetto spesso neanche lontamente considerato da tante persone (eppure anche quello è un bene per il proprio figlio...).
E' difficile essere impopolare e rompere gli schemi, quando invece è un ottimo modo per mettersi in discussione, rivedere le proprie scelte. Poi ognuno conosce la propria situazione, i propri valori, e agisce come meglio ritiene opportuno.
Io credo che sia molto più inclusivo insegnare a crescere i figli con poche risorse (ben venga per chi non ha problemi economici), anzichè far credere che servano tantissime cose facendo soffrire chi non se le può permettere, ma a questo non ci si pensa mai.
Io ti seguo sempre perché tendenzialmente sei l'opposto mio, e ripeto perché, non nonostante. Credo che ci arricchiamo di più a sentire diverse campane, a vedere diversi stili di vita, le diversità rispetto a noi stessi piuttosto che cercare sempre e solo conferme di quello che già viviamo, perché altrimenti facciamo come gli algoritmi dei social che ti indirizzano verso lo stesso tuo pensiero che ti convinci sia l'unico giusto e non apri la mente. Solo in questo modo puoi capire dove smussare certi tuoi pensieri e modi di vivere, e dove invece ritieni davvero giusto il tuo essere. Non posso dire forse di essere totalmente cambiata grazie a te, ma che quelle cose che all'inizio mi sembravano tanto strane, col tempo hanno preso un senso e si sono incastrate col mio vecchio modo di vivere, per cui ad oggi, dopo circa 2 anni che ti seguo, ho adottato ALCUNI dei tuoi modi di vivere nei miei, e penso di essere più aperta e aver eliminato un po' di superfluo. Per questo un grosso grazie! Detto ciò, mi trovo ancora in disaccordo con alcuni concetti ed è giusto che sia così proprio perché non mi confronto con un simile (sarebbe facile), ma con un (ex) opposto. Nella gravidanza appena passata ho deciso di non acquistare libri di autori che fossero "solo" scrittori come in questo caso, perché ho una mente scientifica (è anche la mia formazione e il mio lavoro) e quindi mi sono informata tramite ostetriche, o educatori dell'infanzia, osteopati/fisioterapisti, pediatri e ginecologi per ogni aspetto legata alla stessa, o direttamente da studi scientifici (su PubMed). Per tutto il resto mi affido alla chimica, e si capirebbe perché alcuni detergenti tanto pubblicizzati dai non addetti sono fuffate.
Con il mio bambino sono (quasi) minimalista, ma i biberon e latte in formula non possono essere messi come extra in un libro di divulgazione di non esperti. Con la "scusa" di parlare del lato economico alla fine si fa divulgazione di concetti che forse devono essere spiegati solo da professionisti in materia e non da scrittori. Si passa il messaggio che il latte materno sia OVVIO che ci sia e sia sufficiente, questo può provocare un senso di inadeguatezza per chi invece non riesce a renderlo così ovvio. Dopo aver espresso le mie difficoltà per vari motivi sull'allattamento, tantissime amiche o conoscenti e familiari mi hanno raccontato le loro esperienze e l'allattamento esclusivo non è così incidente, purtroppo. Ma quasi ci vergogna a dirlo.
Aggiungo anche che molte madri a 3 mesi di vita del bambino (alcune anche prima) devono tornare ad una vita lavorativa fuori casa, quindi capisci che certi oggetti volenti o nolenti dovranno entrare in casa. Sarebbe bello se tutte le madri lavorassero da casa fino ai 3 anni dei bambini essendo sempre disponibili per le loro esigenze h24, ma la realtà per la maggior parte di loro è molto diversa.. in quel caso quanto costa un bebè? Non sempre a costo zero. Un abbraccio
Grazie per questo commento
Ciao 😊 mi fa piacere e concordo. Anche quello che ho detto in questo video non lo pensavo fino a poco fa, ho cambiato pensiero dopo l’arrivo del bambino, i primi giorni ho anche chiesto all’ostetrica sei sicura che può dormire con noi? Non è che poi non vorrà più dormire solo? Al che mi ha risposto non conosco diciottenni che dormono con la mamma 😅 non ero ancora convinta ma la realtà mi ha fatto vedere la strada giusta per entrambi. Per il latte, ci sono tantissimi riferimenti alla scienza alle ricerche etc. Credo che nessuna mamma è piena di latte con il seno pronto il giorno dopo aver partorito, ci vuole tempo ma soprattutto fiducia. Ancora all’ospedale al primo accenno di difficoltà nell’attaccamento mi hanno portato il biberon. Ho rifiutato, mi hanno detto beh dovrai pur prenderlo quando andrai a casa. E invece quello che ho fatto è far venire un’ostetrica a casa che mi ha aiutata e anche se con dolore nelle prime settimane, ce l’abbiamo fatta e sto ancora allattando esclusivamente da 4 mesi. Se invece non avessi avuto fiducia in me avrei preso quel biberon e ora sarei convinta che non potevo allattare. Purtroppo è questo ciò che succede molto spesso. È ovvio poi che chi non può o non vuole allattare userà i biberon e chissenefrega di cosa dice qualcuno, si pensa al bambino e non ai commenti degli altri.
Per l’ultimo discorso invece, non capisco quali sono gli oggetti che una mamma che lavora fuori casa dovrebbe avere in più.
Credo che semmai una che lavora in casa ha necessità di più oggetti dato che deve lavorare, perché lavorare da casa significa LAVORARE.
@@SpazioGrigio è bello che non ti sia arresa e che tu ce l'abbia fatta (sembra frase ironica dopo la continuazione che verrà ma lo dico davvero 😅), nel mio caso per esempio nonostante l'ostetrica chiamata a casa e l'appuntamento in ospedale per bilancio allattamento non c'è stato verso e ora dopo due mesi continuo a spremere le 3 gocce che mi vengono e che tipo spariranno domani, ma quando sperimenti la tin, non hai il tuo bimbo per 8 giorni e da prematuro non sa attaccarsi (con autonomia di 3 minuti al pasto prima di dormire) non c'è molto da fare..e chi non riesce molto spesso ha motivazioni altrettanto valide. Il biberon stesso dico che quando una donna lavora fuori casa dai primi mesi per forza ci vuole, chi resta a curare il piccolo che mangia ogni 3 ore in qualche modo dovrà dare il latte anche spremuto, e con esso ci si porta dietro gli sterilizzatori (io non ho perché preferisco bollire, avendo l'induzione ci metto un attimo ma capisco chi ha il gas), lo scaldabiberon, il tiralatte ecc. Io alla sera per non alzarmi troppo la notte preparo una sorta di "picnic" con borsa frigo, i 3 biberon pronti freddi e lo scaldabiberon sul comodino. Ho anche i ciucci e sai perché? Perché in tin è la prima cosa che hanno dato al mio bimbo e a tutti gli altri, da un lato li stimola a respirare correttamente (così ha imparato in 24h a mangiare e respirare senza "confondersi") e dall'altra presumo li tenga un po' calmi quando 1 infermiere deve occuparsi di 5-6 bimbi e se suona qualche monitor non possono accudire chi piange "solamente" per conforto. Mi dirai "bè, sono casi estremi, il bimbo in tin"... E non vorrei prenderti sul personale ma nel mio caso ho partorito in largo anticipo per lo stesso problema venuto a te alla fine solo a me 3 settimane prima circa, quindi con induzione non a termine (per dire, può capitare a chiunque... Si spera sempre a nessuno visto che non sono cose per niente facili, ma 1 su 10 nasce prematuro). Per gli altri oggetti è vero, sono cose più che servono ai genitori che non al bambino, ma appunto in situazioni di comodità inevitabili perché magari sei fuori tutto il giorno posso capire. hai ragione che il lavoro è sempre lavoro ma per esempio il mio compagno ora lavora a casa....e ti assicuro che non è come averlo fuori casa 12h, una mano anche piccola vuoi per andare in bagno, vuoi per cucinare al volo, c'è, perché in casa è sempre più presente che in assenza, è logico, nulla togliendo all'attività lavorativa stessa (conta anche i tempi morti della gente che lavora fuori casa di pause pranzo, tragitto lungo o con traffico, parcheggio...sono sempre più ore perse). Io difficilmente trovo sbagliati a priori certi modi di vivere o ritengo che uno sia migliore di altri, perché dipende sempre dal contesto e dalle esigenze di quelle determinate persone . Rileggendo quello che ti scrivo a volte mi sembra quasi di venirti contro ma davvero non è così altrimenti non guarderei ogni tuo video ormai da anni cercando di prendere da te quello che è applicabile anche su di me perché lo reputo migliore, quando non sono d'accordo è perché vedo che certe cose passate magari per "giuste a livello assoluto" non sono adatte a tutte le famiglie e che è capibile sia la versione minimalista che non 🤗
@@pampam6783 uno dei commenti più costruttivi che io abbia mai letto. Anzichè mettere il muro, cercare di prendere spunto e fare tesoro di quello che riteniamo opportuno. Mettersi sulla difensiva non fa altro che confermare che quello che viene del detto nel video, forse, sappiamo essere vero. In bocca al lupo per il futuro!
Molto d accordo in tutto ,anch'io ho vestito mio figlio con abiti donati di seconda mano e tanti altri oggetti ,non sono d accodo nel demonizzare i ciucci e biberon ,io avrei voluto tanto allattarlo ma il mio latte non era sufficiente già dai primissimi giorni ,quindi ho allattato con latte artificiale e biberon ,non vorrei che alcuni genitori si sentano cattivi genitori solo xche per certi eventi si deve usare prodotti commerciali ,scusa ma mi sentivo di far presente questo.
Ho un bimbo di tre anni e questo libro per me è stato ed è tutt'ora prezioso! Abbiamo bisogno di vicinanza e relazione! Grazie Irina perché diffondi questo pensiero ❤️
💛
Marcello0 Bernardi è stato, per il primo anno della sua vita, il pediatra di mio figlio. Era un uomo carismatico e un bravissimo diagnosta ma alcune sue convinzioni oggi le giudico "aberranti" (ad esempio non dare MAI da mangiare tra una poppata e l'altra (io gli telefonavo dicendo che A piangeva , soprattutto la notte) e lui sosteneva che non importava che dare da mangiare a richiesta del bambino era un errore) di dargli della camomilla e altre cose, soprattutto sull'alimentazione, che io mettevo in pratica e oggi non rifarei assolutamente. Il problema era che io allora ci credevo, e rifiutavo ogni opinione contraria. Mi sentirei di dire che affidarsi completamente a una "scuola" di pensiero, rifiutando ogni altro suggerimento può essere un errore .Auguri per te e il tuo bellissimo cucciolo
Non riesco a postare con il mio nome, Mariarita, perchè sono una pasticciona , scusa😀
Ti prego fai più spesso questo format!! Lo adoro e sei molto brava 💝
Ciao Irina, i concetti espressi dal libro sono molto belli, ma ben poco inclusivi. Le famiglie che non possono permettersi di seguire alcune di queste pratiche sono tantissime. Banalmente genitori che non lavorano a casa, genitori single, con depressione post-partum, problemi di salute.... Le variabili sono tantissime, e da come è scritto il libro molte persone potrebbero sentirsi in difetto perché non potendo fare questa o quella cosa stanno "rovinando" il figlio o figlia non dando loro il meglio, quando stanno dando loro il meglio possibile
E invece le famiglie che non hanno la possibilità di acquistare tutto quello che la pubblicità e il sistema consumista ci spinge ad acquistare, come si sentono? Ovunque ci sono liste su cosa serve acquistare, e per me sono fortemente discriminatorie e poco inclusive allo stesso modo. Ovviamente è più facile e immediato acquistare in alcune situazioni, poi ognuno è libero di scegliere cosa fare in base alle proprie esigenze. Se una persona lavora, ha problemi di salute, può prendere spunto su quel che ritiene opportuno, poi ognuno fa i conti con sè stesso e sa dove può arrivare e dove no. Mi stupisce perchè ogni volta che si propone qualcosa di diverso dallo standard venga percepito come un giudizio.
@@martina9393 Sono pienamente d'accordo con te, la mia era una riflessione perché le parole del libro sono molto incisive e non lasciano spiragli a parer mio, e se fossi una mamma mi sentirei a disagio a sentire che a causa del mio stile di vita, delle necessità lavorative o della mia salute non sto garantendo a mio figlio quello che gli spetta. Sarebbe bellissimo un mondo non basato su un modello capitalista della società, ma non ha senso accusare (e NON sto dicendo che il video sia un'accusa) le singole persone per gli acquisti che fanno. Va ripensato il modello della società intera, altrimenti ci saranno sempre grandi categorie di persone che non potranno permettersi un cambiamento individuale.
Detto questo, chi invece ha i mezzi e le possibilità per farlo benvenga:)
Non esiste giusto o sbagliato. Se un genitore decide di mettere giù il bimbo e non dargli l'abitudine di stare in braccio, o gli dà gli omogeneizzati, o qualche giochino elettronico, non é un cattivo genitore. Il bravo genitore é colui che ama incondizionatamente suo figlio, é presente nella sua vita e gli da protezione. Non esistono libri, guide eccetera, si impara col tempo a fare il genitore, ed è solo il tempo che ti farà capire se sei stato bravo. Io ho un bimbo di 9 anni, e quando mi abbraccia e mi dice che mi vuole bene, che sono una brava mamma, sono felice, anche se ha mangiato omogeneizzati e gli ho dato il ciuccio da piccolo. Perciò coraggio mamme, siamo un valore per i nostri figli anche se non siamo minimaliste! Se tu vivi bene così, buon per te, quando tuo figlio sarà grande capirai se sei stata una brava mamma! E ovviamente te lo auguro!
Persone e bimbi diversi, esperienze e bisogni differenti e che magari cambiano e si modificano nel tempo. Verissimo che il mercato propone una marea di oggetti inutili e superflui ma non si può sempre generalizzare. Mamma di 2 bimbi, ho sempre avuto difficoltà con l'allattamento. Con il biberon e il latte artificiale questa difficoltà non esiste più. È stato un grande sollievo e una vera e propria liberazione interrompere l'allattamento al seno. L'amore rimane infinito e il contatto fisico è comunque fortissimo. La spesa per quello che serve non è niente se paragonata al benessere emotivo di una mamma. Credo che al contrario ci sia un'eccessiva insistenza su perseguire a tutti i costi ciò che è naturale e a volte rischia di essere interpretata come una sottile critica nei confronti di chi non può o non vuole seguire questa linea al 100%, non da parte tua ovviamente, ma da parte di altri. Grazie per il contributo approfondito
Sicuramente quando sono piccolini non hanno bisogno di oggetti ma solo dei genitori...ho ricordi stupendi quasi magici di quei periodi...
Poi è arrivato il momento di tornare a lavoro e giuro è stato un trauma x me
Pensavo che mandarli al nido si sarebbero sentiti abbandonati
Poi le cose pian piano vanno da sé...il tempo passa e ora ho 2 adolescenti meravigliosi e quando li guardo penso di aver fatto un buon lavoro...
I figli devono avere l'amore dei genitori e il rispetto del loro essere piccoli
Un abbraccio Irina a te e al tuo meraviglioso bimbo
Grazie 😊
ciao Irina ho sempre usato il marsupio anche quando pulivo casa ,cucinavo e la mia bimba era sempre con me ,adesso che ha 4 anni mi aiuta sempre a pulire ordinare e cucinare e ci divertiamo tanto soprattutto in cucina a facendo dolci ,viva i pannolini lavabili ...Irina l autosvezzamento non te lo consiglio,prepara tu i brodi le pappe varie i legumi ecc ,varia il più possibile i cibi e piano piano con i mesi che passano inizia a dargli i pezzetti di verdure ,i legumi non passati ecc,vedrai che andrà benissimo ,molti bimbi che conosco con l autosvezzamento hanno avuto problemi ,sia con i nutrienti che con le varietà di cibi 😘
Che bel video. Ho un bimbo di 8 mesi ed è così vero quello che dici...mette in bocca tutto tranne il ciuccio, gioca con tutto tranne che con i suoi giochi (che noia!) è curiosissimo perché sicuro che la sua mamma c'è sempre! Gattona gattona, poi si ferma, guarda indietro per vedere se ci sono, mi vede, sorride e torna alle sue scoperte! Impagabile! Stare con i vostri bimbi il più possibile è il regalo più bello che possiate fargli!
L'Amore spaventa. Quell'Anima che ti ha scritto quelle cattiverie probabilmente è spaventata così tanto che ha usato te per scaricarsi. L'Amore unisce e si moltiplica, chissà che le tue parole possano aiutarla, qualsiasi sia la causa che le ha mosse. Ti auguro ogni bene❤️❤️❤️
Io ho cresciuto così mia figlia sempre con me e il mio nipotino adesso sta crescendo come lei sempre con noi brava amore contatto e tanta gioia per un bambino basta e lo renderà sereno. 🥰🥰
💛✨
Avere un bambino ha costi in base al contesto, specie nei contesti clientelari, ci sono ospedali dove si viene trattati di serie B nel caso non si è seguiti privatamente dal Ginecologo capo, questo comporta costi pari ad almeno 9 visite da 150 euro e 9 analisi complete presso il laboratorio partner (2700 € circa) - poi da quando nasce a quando cresce c'è un costo medio (calcolato di anno in anno) di circa 600 euro al mese.
Questa è la media, poi come dicevo ad inizio commento, dipende dal contesto e da quante libertà hanno i genitori
Ciao! Sono mamma da 18 mesi, non minimalista, anzi di mio purtroppo molto accumulatrice. Ma già con i miei nipoti 6anni fa avevo notato come fossero più interessati ad un pacchetto di fazzoletti e un mestolo da cucina, che ai mille giochi intorno a loro. Abbiamo ricevuto molti giochini elettronici,e li ho fatti tutti sparire, chiusi in una scatola. Sono assolutamente a favore di costruzioni, libri, giochi di logica. Ma sicuramente la cosa che ama di più è esplorare casa. Intorno ai 9 mesi si tirava su in piedi e amava molto un tavolino elettronico arrivato di seconda mano dai nipoti. Quello l'ho lasciato perché la stimolava a stare in piedi e le piaceva unicamente perché con la musica ballava. Ma non l'avrei mai comprato. Il contatto è sicuramente la chiave più importante 🥰
Cara Irina, ti seguo dal tuo primo video… su ogni argomento…e ti voglio bene. Io ho 57 anni e non sono mai stata madre, lo preciso, né nonna pertanto…dovrei non parlare… ma quello che ascolto lo sento così vero e così naturale che fatico ad immaginare che non possa essere il meglio.. O almeno lo sarebbe stato per me, per come la penso, per quella che sono diventata negli anni.. grazie per ogni singola parola o spunto di riflessione… la vita è così leggera da quando ti conosco, sotto ogni punto di vista. Peace. 🙏
Tutto verissimo e provato 👍🏻 il problema arriva con asilo/scuola. È la scolarizzazione a richiedere costi esagerati a volte davvero assurdi! Ma almeno fino ai 3 anni, il bambino costa davvero poco ☺️
Ho visto anche io! Tanto vale spendere quando sarà necessario...
Scusate ma con tutto il rispetto non credo che i costi legati alla scuola siano esagerati. Si parla di cultura. Mio figlio per dire fa pure una scuola (primaria) paritaria, ma i soldi della retta sono bene spesi. Lo sport? È per la sua salute e benessere
@@annetteviola3691 non parlo di costi legati alla cultura...ma di richieste del tipo penne cancellabili da €3,80 CAD ed esclusivamente quelle... quaderni raccoglitori al posto dei classici. Regali su regali alle insegnanti a cui uno non si può sempre sottrarre, materiale di cartoleria vario e del tutto inutile anche perché poi non viene usato. Anche io parlo di primarie statali. Sei stata fortunata
@@annetteviola3691 ah no, per mio figlio, alle superiori, ho speso 300 euro di libri e alcuni siamo riusciti a comprarli usati, per fortuna! Ma non molti, per le edizioni cambiano tutti gli anni e molti professori non accettano vecchie edizioni! E l'abbonamento ai mezzi? E giù altri soldi. I figli, più crescono e più costano, altro che giochini, bilance e cesto dei tesori.
Non parliamo poi se hanno un interesse sportivo e magari anche un talento.
Finché non potranno lavorare, sarà una spesa continua.
I figli costano, e anche tanto.
Ciao Irina, secondo me potrebbe essere interessante un video in cui ci dici come hai affrontato (in quanto donna) la post gravidanza. Ad esempio alimentazione, esercizi, se hai comprato degli indumenti contenitivi eccetera. Perché ho notato che in questa fase c'è tantissimo marketing e tantissimi prodotti apposta. Cosa ne pensi?
Non ho preso proprio nulla per quello forse sarebbe un video molto breve haha, non ho cambiato alimentazione, attività fisica solo passeggiate e un po’ di stretching/yoga..
Ciao io per il primo figlio ho preso tutto ciò che consigliavano usato poco e nulla, con il secondo non ho preso niente solo biberon scaldabiberon e fascia porta bebè e sto usando ancora tutti e 3
Utile soprattutto per chi ancora non ha figli e quindi è sempre in tempo di di imparare per magari non fare gravi errori! Un abbraccio grazie di tutto,ti seguo dall'inizio e non me ne pento,anzi me ne vanto:-)
Il fatto di sapere che portare il proprio figlio in braccio quando ne sente il bisogno, è stato confortante, grazie...🌹
..io non ho mai desiderato avere dei figli ma continuo a seguirti per piacere,sei veramente una bella persona, grazie dei contenuti 🙏✨🥰
Anche io, uguale :)
Anch’io
Carissima complimenti..
Io posso dirti con tanta felicità che mi sono goduta sia le maternità che la crescita dei mie 2 bimbi,seguendo sempre il mio istinto(pultroppo come tutte qualche errore penso di averlo fatto,nel lo svezzamento e incoraggio il tuo consiglio perché con la secondo in maniera parziale lo fatto anche io ed andata meglio..li ho allattati a lungo entrambi e non li ho mai lasciati a nessuno è sono bimbi belli sani e creativi simpatici e partecipi..
Si ti sta bene questo colore di capelli, assolutamente!!
Ciao Irina, credo che Stefano sia davvero fortunato ad avere una mamma come te ❤️
Grazie Irina, lo aggiungo alle mie letture in questi mesi prima del parto. Pensa che sto accettando volentieri tutto quello che amici e parenti ci stanno offrendo dei loro bimbi ormai grandi (con grande generosità!) Ci credi che senza aver ancora speso un euro non so già più dove mettere la roba??? 😂😅😭 Mi sento già in overload mannaggia!! Ovviamente filtrerò solo lo stretto necessario e restituirò il superfluo una volta arrivata la bimba.. Boycott capitalism! ❤️✊💪
Scusate ma la polemica sul latte artificiale per chi non ha possibilità di allattare è già stata affrontata nella sezione commenti di altri video a riguardo, Irina ha già detto di NON essere contraria per chi ne ha bisogno.
Non mi sembra di sicuro una pazza che farebbe morire un bambino o soffrire una madre in nome della natura.
Ma poi, in quale parte del video ha detto: sono contraria al latte artificiale?
Non l'ha detto, appunto. Allattare permettere di risparmiare sul latte artificiale in termini di costi, e penso sia oggettivo. Lei ha potuto e ha fatto questa scelta. Come ha detto spesso, i giudizi sono spesso nella testa di chi guarda.
@@martina9393 è proprio vero che per fare un video youtube ormai bisogna fare 5 minuti di precisazioni altrimenti la gente se ne esce fuori con tremiliardi di cose. Alla gente non interessa perdere tempo ascoltando 5 minuti di premesse, basterebbe non metterle in bocca parole che non ha detto e al limite se si ha un dubbio, fare una domanda.
@@giuliacupperi6182 esatto, ma questo reazioni sono spesso indice di insicurezza e/o voglia di sfogarsi contro qualcuno e in farsi forza con la maggioranza. Sono inciampata in un post in cui si criticavano i pannolini lavabili (e in generale chi promuove uno stile di vita sostenibile) perchè affermare "ho scelto di usare i lavabili per ridurre l'impatto sull'ambiente e per il benessere di mio figlio" = allora mi giudichi se io non lo faccio. Dovremmo imparare ad aprire gli orizzonti e ascoltare esperienze diverse, poi fare tesoro di quello che ci interessa. Mettersi in discussione è costruttivo. Se uno è convinto delle proprie scelte, guarda e passa oltre.
Ma quant'è bello Stefano è un amore
Il costo vero dovrebbe andare a tante sedute di psicoterapia che tutti i genitori dovrebbero fare sia prima che dopo il bambino. Perfavore curateve prima di fare figli vi chiedo solo questo, poi seguite anche tutti i consigli a costo zero ma andate da uno psicologo perchè soni stanca di vedere sociopatici come mia madre o psicopatici, borderline ecc avere figli. Non è giusto. Non è giusto.
Hai ragione, non potrei essere più d'accordo! Io ho 44 anni, e da quando sono nata sono stata trascurata a livello emotivo e non solo, non ho avuto da mia madre mai un bacio o una carezza, ho vissuto in una famiglia disfunzionale e ho passato la metà della mia vita in psicoterapia proprio perchè come dici le persone fanno i figli spesso per un loro egoismo, anche al giorno d'oggi(dico così perchè io ho 44 anni, ma tu magari sei molto più giovane), e spesso sono persone disfunzionali e con vari disturbi di personalità, anche se ovviamente non diagnosticati perchè i disturbi di personalità non sono le classiche malattie mentali dato che una persona con un disturbo di personalità o molti tratti disturbati è in grado di lavorare, è in grado di fare qualsiasi cosa che solitamente fanno tutti, cosa che invece una persona molto depressa non riesce, e quindi io ogni volta provo una rabbia enorme perchè mi dispiace per i bambini, e anche le persone che non hanno nemmeno i soldi per se stessi vanno a fare i figli....ma mai nessuno che dica come me e te che sono da curare e che hanno dei problemi, ma tutti a intenerirsi perchè una è madre...ma magari è una madre psicopatica, narcisista, completamente disfunzionale o altro, e chi ne paga le conseguenze sono i figli. Io ho sofferto di depressione per più di 20 anni, da quando ne avevo 12 in poi e certo che nessuna medicina mi aiutava perchè stavo molto male e ho avuto bisogno di farmaci, e come dicevo ho fatto psicoterapia per quasì metà della mia vita e ora sto andando di nuovo, ma non potevo guarire perchè non si può guarire finchè si sta in un ambiente che ci ha fatti ammalare. Mi si potrebbe chiedere perchè non sono andata via? Perchè non potendo lavorare, dato che ho avuto la depressione maggiore per tantissimi anni, non ho avuto le possibilità economiche. Ora sono quasi 4 anni che vivo da sola, certo con grandi sacrifici economici e con mia madre purtroppo devo avere ancora dei contatti per delle cose di tipo pratico...ma ogni volta che la sento o la vedo mi fa stare malissimo perchè gode nel farmi stare male e più io sto male più lei è contenta... Ti abbraccio forte❤
@@marijaprtenjaca4145 Mi ha toccata personalmente e profondamente la tua storia e quello che hai scritto, concordo pienamente, mi dispiace tanto davvero perchè sento in te le stesse ferite che ho io e anche questo istinto di pensare al resto dei bambini nel mondo che passano purtroppo ogni giorno le stesse cose se non peggio, la rabbia, l’empatia, il volerli salvare in qualche modo, io sono anni ormai che mi autodistruggo e sono tornata anche io da poco in terapia perchè secondo me è una delle cose che puo aiutare questo mondo e noi esseri umani ad evolvere in modo sano. Ti abbraccio forte. Se volessi parlarne sto preparando un video dove parlerò di questi argomenti sul mio altro canale, anche se volessi parlarne tu direttamente intervistandoti, o anche solo per scambiare due chiacchiere in privato sull’argomento mi farebbe molto piacere, ho 24 anni e ancora non ho trovato molte persone con cui confrontarmi su questi argomenti sopratutto con quello che hai scritto mi sembra di rileggere me stessa, sarebbe bello, per ora ti mando un abbraccio, se ti va fammi sapere che ti lascio la mia mail qui sotto❤️ un bacio grande grandissimo davvero
@@TheCarmolly Cara Carol(dato che non so il tuo nome vero) mi ha fatto un piacere immenso leggere la tua risposta, e mi ha fatto molto commuovere. Sì, mi farebbe tanto piacere potermi mettere in contatto con te, non ci crederai ma le uniche persone che possono capire sono gli psicoterapeuti o persone come noi che hanno lo stesso vissuto e le stesse ferite; gli altri sanno solo dire "eh la mamma è sempre la mamma" senza pensare che esistono madri che non sono degne di tale nome, e se uno prova a dire qualcosa, ad esprimere qualche sua ferita causata dalla propria madre sanno solo sminuire e dire "ma dai...ma figurati, una madre non farebbe mai così!"...e io mi sono sentita e ancora mi sento da questo lato sola al mondo, proprio perché è difficile trovare qualcuno con cui confrontarsi. Sono davvero grata di averti incontrata sul mio cammino, e non è importante l'età che abbiamo, ma ciò che più conta è che possiamo aiutarci, confrontarci e certamente capirci.... perché chi può capire meglio quanta sofferenza alberga nel cuore di una persona se non chi ha avuto le stesse sofferenze? Scrivimi la tua mail e ti ringrazio ancora per la vicinanza e la comprensione... significa molto per me perché nessuno capisce😔. Un abbraccio fortissimo e mi riempie di gioia aver trovato qualcuno, nella vita normale al di fuori del setting terapeutico intendo, che può capire. Mi piange il cuore per ciò che anche tu hai dovuto subire e purtroppo le ferite sono ancora aperte perché i traumi non guariscono in una settimana o come molte persone dicono "ma è passato...ormai hai 24 anni, o 30, o 44...non capisco perché stai male così, È PASSATO"...ma le emozioni non hanno tempo e non vanno in prescrizione, e ogni volta che nel presente qualcosa attiva quella sofferenza passata esce fuori come un vulcano tutto quanto ed è lo stesso dolore ora come allora...non importa quanti anni sono passati. Le persone però non capiscono... A presto❣️
@@marijaprtenjaca4145 Ho avuto i brividi dalla prima riga all’ultima. Davvero non ho mai sentito tanta comprensione, quella cosa del “la mamma è sempre la mamma” non sai quanto l’ho sentita. Anzi probabilmente tu lo sai. Ho ancora i brividi wow, sono davvero felice anche io di aver trovato qualcuno che capisce in questo modo e non solo perchè la pago 100 euro all’ora😂 Ti abbraccio forte e ti scrivo la mia mail qui sotto, un bacio grandissimo🙏🏻❤️ Ricordati sei un’anima e una persona molto speciale anche se siamo cresciute convinte del contrario🙏🏻 Grazie di avercela fatta sei più forte di quello che immagini❤️
@@TheCarmolly Ok, grazie mille! Ti scrivo al più presto. Buona serata 😊
Le prova lampante é che ai bimbi interessano piu gli oggetti utilizzati dei genitori (come il mestolo di legno, le ciabatte etc..) che tutte le plasticate create apposta per loro. Bastano davvero pochi giochi, qualche bel libro e vestiti di seconda mano che costano davvero poco. Anche per il cibo, se fatto in casa la spesa é minima, basta far una porzione diverdure leggermente piu abbondante e frullarla, un uovo sodo, una zuppa serale con il sale a parte per i genitori... Poi ovviamente ogni famiglia ha degli oggetti che possono semplificare la vita tipo passeggino, omogenizzati per quando si é di fretta, una sdraietta se al bimbo piace , ma sono acquisti in più da fare con calma e valutandoli uno ad uno, non sono scelte obbligate super costose come ci vogliono far credere con le "liste nascita".
Concordo 😊✔️
Assolutamente vero. Compri un gioco con l'idea che sia il bambino più felice al mondo e te lo trovi a giocare con gli attrezzi da cucina 🤣
❤video illuminante grazie Irina ,lo prendero sicuramente il libro 😊
L'AMORE NON è MAI SBAGLIATO, non è mai troppo, L'AMORE è MEGLO DI QUALISASI OGGETTO.
bel video e bellissime parole💫, non conoscevo il libro quindi me lo appunto subito. Grazie mille🙏🏼
Il libro scopre l'acqua calda. Io ho 75 anni e ho cresciuto i figli in questo modo e sono contenta del risultato.
Oggi penso che tra il troppo e il niente ci sia la via di mezzo, l'equilibrio è sempre il mezzo migliore per risultati Soddisfacenti.
Ho diciotto anni e sempre più miei coetanei sono convinti che non vorranno assolutamente mai figli per tutti i disturbi o per tutta la dedizione ""eccessiva"" che comportano, e a volte viene anche a me sta idea, data da come ciò che ci circonda ci mette l'idea di bambino come questo mostriciattolo succhia soldi e generatore di stress inutile. Però i tuoi video mi confermano sempre il contrario, spero che della nostra generazione saremo in più persone a fare come fai tu. Sei di grande esempio Irina (e sicuramente terrò a mente il libro!)
Lo credevo anch’io a diciott’anni, le idee cambiano 😊 mi fa piacere 💛
È uno dei libri più giudicanti che io abbia mai letto nei confronti dei genitori che fanno una scelta diversa. E non perché spieghi che una scelta diversa è possibile ma proprio per il tenore di parole come “se si sceglie di rispettare i bisogno dei bambini e rispettare il pianeta gli oggetti da acquistare si ridurranno..”, come se compiere una scelta diversa significasse scegliere di ignorare i bisogni dei propri figli.
Una lettura che ho trovato veramente pessima e per nulla inclusiva, benché io stessa abbia scelto di comprare pochissimo.
Rendendomi però conto che me lo sono potuto permettere e che ero una privilegiata.
Io penso che si stia abusando della parola "giudicante". Se ogni volta che si propongono nuove idee o un modello diverso si sta giudicando, tanto vale chiudersi in una grotta e isolarsi dal mondo. Se una persona fosse almeno consapevole dell'industria dell'infanzia, di quanti soldi ci sono dietro, delle strategie che vengono messe in atto forse capirebbe l'intento di questo libro. Perchè allora secondo me è molto più giudicante e SOPRATTUTTO poco inclusivo un articolo/libro/video (e la pubblciità stessa) dove si spinge verso l'acquisto di mille cose che una famiglia magari non si può permettere e magari ne soffre. Eppure, nessuno ci pensa.
@@martina9393 lavoro nel marketing, ti assicuro che sono consapevole di parecchie cose 😅
Se non si è capaci di scindere la proposta del libro dal linguaggio col quale è espressa, il problema è ancora più serio.
"Non dico che sia difficile, ma è fattibile" Certo, se tu e l* tu* compagn* lavorate in proprio, con orari flessibili, e da casa. E per gli altri, che tra l'altro sono la maggioranza? Non pensi che anche tu con questi tupi messaggi farai sentire inadeguato qualcuno che fa del proprio meglio, proprio come tutti quei libri e consigli sulla genitorialità che tanto critichi?
Va bene il contatto ma se una madre lavora non da casa o semplicemente ha bisogno di respirare 5 minuti o non ha il marito a casa che le tiene il bambino anche solo x farsi na doccia? Ben vengano le sdraiette e i ciucci. Quando non dormi la notte e la mattina devi farti le vasche sui mezzi e andare a lavorare poi vedi che cerchi aiuto ovunque esso sia
non è un obbligo ma un consiglio. mentre tu stai scrivendo questo non sense lei sta vivendo la sua vita al massimo, e al tuo contrario ha aperto un canale per aiutare altre persone a semplicizzare la loro vita. non ti piace il video? scrolla.
Io sinceramente non mi sento inadeguata, non ci vedo giudizi nelle sue parole, le cose che dice sono suggerimenti per evitare di spendere soldi per cose che non sono indispensabili e per sfatare vecchie credenze tipo "se lo tieni sempre in braccio/lo allatti sempre/etc. lo vizi". Io uso vestiti che mi passano, cose che altri vedono come da "poveracci" ma la cosa non mi tocca minimamente, perché ho risparmiato soldi per cose più importanti.
Ma quanto sei maccheronica! Qualsiasi opinione ti ferisce, blocca o Sgommenta... MA PROBLEMI HAI TU !! e solo una possibilità tra tanti... 🙄🙄🙄
Solitamente quando ci sente inadeguati o giudicati il problema non è la persona che lancia il messaggio. Se le tue scelte sono coscienti e in linea con il tuo punto di vista, perché sentirti colpevole?
Video bellissimo e libro altrettanto. Grazie Irina per il coraggio di raccontare tutto questo❤️
OTTIMO VIDEO!!PERFETTO.
Per quando riguarda la bilancia non sono d’accordo
Perché anche questa scelta è soggettiva
Mio figlio è nato di poco peso ed è stato utilissimo avere la bilancia che mi ha permesso di appurare il miglioramento del suo peso con certezza
Usata ogni tre giorni da quanto è nato (adesso ha 9 mesi e la uso ancora) ho potuto appurare i miglioramenti che grazie a dio ha fatto in autonomia e senza aspettare la visita mensile dal pediatra (preciso che il peso che mi ha dato la bilancia corrispondeva sempre con quello che il pediatra mi comunicava al termine della visita) quindi posso dire che nel mio caso è stato il classico acquisto che ti aiuta nei fatti e per la tranquillità
Ne è valsa decisamente la pena
Ciao Irina! Ho letto più libri di Giorgia Cozza quando aspettavo il mio primo bimbo e ora che sono alla mia terza gravidanza continuo a ripensare alla serenità e sicurezza che mi ha infuso❤️ con il primo bimbo collezionavo facce di amici e parenti stupite dei miei comportamenti, ora hanno visto che i primi due bimbi vivono sereni e beati e non obiettano più nulla 😆 grazie per la tua missione!
Ciao Irina, bellissimo video. 💖
Non ho figli, ma penso che questo libro sia davvero illuminante anche per "analizzare" la propria "prima infanzia" e per conoscersi interiormente e comprendere meglio sè stessi.
Io sono stata cresciuta con tantissimi giocattoli, bambolotti, vestitini, giochini rumorosi, il box dei giocattoli (come dimenticarsi di quella gabbia?) e con tutto il contrario di ciò che viene citato nel libro ed oggi ne sto pagando le conseguenze.
Il materiale ha sostituito il sentimentale. I regali venivano fatti per colmare la mancata comunicazione, e così eccomi qua oggi che non provo attaccamento o fiducia nei miei genitori e fatico ad attaccarmi e a legare con le persone, perchè poi se succede qualcosa non sento di avere un nido sicuro in cui tornare anzi, dopo un brutto evento preferisco chiudermi in me stessa piuttosto che chiamare qualcuno...
Si è vero si può un po’ analizzare la propria infanzia e capisco un po’ quel che dici 😓
Grazie per aver condiviso questo tuo sentire.....
Quanto ti capisco, io uguale uguale.
Ho imparato a cambiare visione su questo argomento da quando tu hai cominciato a parlarne ❤️ La penso proprio come te perché vedo che è il modo più naturale e più utile x il suo benessere, sicuramente comprerei il libro 😉☺️
Mi fa piacere 😊✨
da Doula ti dico un grande grazie per diffondere questi temi.
Minimalismo e bambini andrebbero di paripasso, io sono pienamente daccordo, lo sono sempre stata..mio figlio compirà sei anni e purtroppo per il sesto anno consecutivo provo sempre a dire ai parenti e agli amici,non portate niente tranne voi stessi,la vostra presenza e il vostro tempo é piú che sufficente.. Per il sesto anno consecutivo vengo vista come un alieno che dice cose senza senso e purtroppo viene sempre riempito di materialismo una volta l'anno e per il resto dell'anno senza ricevere tempo prezioso..Per fortuna io da mamma la penso in questo modo e il mio tempo per ora é quello qui ha ancora bisogno in assoluto,purtroppo dopo tutti questi anni non sono stata ancora abbastanza convincente a convincere le persone care che mio figlio non ha bisogno di oggetti, ma di presenza..proverò finchè avrò fiato,ma questo mi rende infinitamente triste,perché in questa battaglia mi sento infinitamente sola
Mi permetto di portare la mia esperienza sono una nonna e penso che non sia colpa tua ma alle persone poco rispettose io chiedo sempre a mia figlia prima di fare un regalo e prendo ciò di cui ha bisogno ma il mio regalo più bello è il tempo mi sono trasferita un anno per darle una mano ✋ per non mettere il piccolo al nido troppo presto la gioia che mi ha dato è immensa lo rifarei altre 100 volte tanti auguri per il tuo piccolo 🥰
@@mariagrazialocatelli2116 bellissimo
@@mariagrazialocatelli2116 magari tutti I nonni fossero come te.. io ho la fortuna di avere i miei,anche se purtroppo non possono esserci sempre, posso dire che fanno del loro meglio per I loro nipoti.. cosa che purtroppo non posso dire di tante altre persone vicine..Ho sempre cercato di dare il mio meglio per i rapporti umani e lo faccio tuttora, non aspettandomi niente in cambio..Da quando sono mamma,sono diventata un pó piú sensibile e forse mi sarei aspettata di piú per mio figlio,che é una gioia e vuole bene a tutti incodizionatamente,ed anche per questo suo carattetere é l'ogolio della mia vita! Purtroppo al giorno d'oggi in occidente, l'affetto si misura in soldi,materialismo, competizione,confrontazione...quando invece la cosa piú bella e semplice da dare e dimostrare,sarebbe il tempo e l'amore
@@annamariabruni9049 mi sn emozionata che donna speciale. . I tuoi valori sn rari . 🤍 Bellissimo commento ...
Io non sn stata invitata per un compleanno x me molto importante ma mi sn sentita costretta a fare il regalo visto che è la figlia del mio compagno. Faceva 18 anni. Avrei tanto voluto esserci. Il regalo è piaciuto ed è stata contenta ma purtoppo la contentezza materiale è l unica che conosce.
Grazie siete delle persone meravigliose.
@@monicamatera3103 é bello sapere,che esistono persone in sintonia con I propri valori,anche essendo dei perfetti sconosciuti abbiamo forse piú cose in comune delle persone a noi vicine... a me personalmente da tanta forza e anche sapere che proviamo a trasmetterli ai nostri figli per ora mi conforta,anche sapendo che questi cresceranno diveramente dalla maggiorparte dei giovani.. mi dispiace tantissimo per quello che hai scritto, che dimostra come anche tu sia una persona speciale che vorresti un mondo meno materialistico e piú sui rapporti, spesso non ricambiati.. ti abbraccio forte
Mai preso bilancia, fasciatoio, sterilizzatore , o altro che ti convincono che serva, a me personalmente non è servito molto anzi tante cose poco usate ed è un vero spreco. E soprattutto non c'è una regola, tenerlo o non tenerlo in braccio , io sono stata molto tempo con lui e oggi è un adolescente sereno e indipendente.
Video IMPORTANTISSIMO per le future mamme. Grazie grazie grazie!!❤️
💛
Un bambino costa molto all'ambiente, questo quando oggi e' arrivata la notizia che abbiamo superato gli 8 MILIARDI e quando consumiamo gia' le risorse di PIU' DI UN PIANETA E MEZZO OGNI ANNO! Non so come fanno i nuovi genitori a non preoccuparsi TANTO per il futuro dei propri figli nelle condizioni mondiali attuali estremamente gravi dal punto di vista ambientale (anche se sono vegani e minimalisti). Per chi vuole figli, nonostante i troppi contro, e' meglio adottare. La cifra ufficiale (cioe' molto minore rispetto alla realta') e' di 150 MILIONI di bambini orfani nel mondo!! E questa cifra non contiene i tantissimi bambini che vivono con la famiglia / la comunita' ma in uno stato quasi di abbandono.
Perché la comodità viene prima di tutto, no matter what. Insieme a tanti acquisti inutili fatti in modo acritico (detersivi e disinfettanti come piovesse, prodotti di igiene quando basterebbe poco e nulla) per essere a posto con la propria coscienza. Non si dice di rinunciare a tutto, ma imparare a consumare un po' meno e ridurre il superfluo sarebbe un buon inizio. Massima stima verso chi promuove questi modelli, poi ciascuno assorbe quel che ritiene più opportuno 🙂
Esatto. Mettere al mondo altri esseri umani è follia pura.
La maternità ha tutto un altro profumo dopo questo video. Il profumo delle cose semplici e vere, senza aggiunta di difficoltà inutili e stress. Semplicemente la Natura, che è sempre la scelta più saggia ❤ grazie
Ciao. Sei bravissima 👏🏻 ti seguo dai 2020. Sono d'accordo con te. ❤️
💛
Mai comprato bilance. Peccato però che abbia speso una follia di asilo nido, baby Sitter, centri estivi, per andare a lavorare, non avendo aiuti familiari.
Poi i figli sono cresciuti.
E sono arrivate le spese scolastiche e per lo sport.
Una figlia portata per lo sport a livello nazionale, per quanto provi a comprare usato e risparmiare, è praticamente impossibile. Un figlio che vuole studiare una volta finite le superiori, certo, potrà lavorare finché studia, ma ancora non ha l'età. Cosa faccio? Dico a mia figlia che rinunci allo sport perché dobbiamo risparmiare? Certo, per pagare le bollette, si fa anche questo. Ma è giusto? È bello? Non credo. E no, per praticare sport a certi livelli, non puoi aspettare di avere un'età che ti permetta di mantenerti questo interesse.
I figli costano, tantissimo, e se non hai nessuno, ripeto, davvero nessuno che allunghi loro neanche una mancia a Natale, è davvero dura.
Ripeto, risparmiatori, ok, felici? Non sempre.
Grazie perché capisco sempre di più quanto sono importanti i libri
Vedo anche qui nei commenti, che la questione del dove dormire, genera molto dibattito.
Non capisco come nasca tutta questa sicurezza di star facendo la cosa giusta.. in un senso o in un altro.
Io ho avuto mio figlio in camera nostra fino a 8 anni, nel suo lettino, ma attaccato al lettone. Un giorno all'improvviso, senza essere spinto da noi in nessun modo, ha voluto spostarsi in camera sua, senza problemi ora dorme li e questo è quanto.
Ho preso insolenze da chiunque, non capisco perché, se non era un problema x noi o x lui...boh.
Grazie di condividere la vostra stupenda famiglia...bravissimi .e posso dire ..brava che stai bene con capelli così ...bella ...stai bene.....ti adoro con questa sfumatura molto chiara.......e complimenti a Te ..al tuo Uomo.... .Vi auguro Buon Anno 🥂🙏
Grazie, me lo salvo questo video 🤗😍
Un commento al volo… questo colore di capelli con queste sfumature ti sta d’incanto 👌🏻❤
Tutto giusto per carità ma un po’ eccessivo purtoppo nel mondo in cui viviamo. Quando diventerà più grande si dovrà confrontare con tanti bambini e penso non sarà facile fargli mantenere tutte queste idee
Quali idee? Che non ha avuto bisogno di un box in cui stare da piccolo? O giochi elettronici in plastica di cui non hanno bisogno?
Si parla degli acquisti in fase neonato/bambino non adolescente..
@@SpazioGrigio si si capisco ma trovo tutto questo un po’ troppo, poi ognuno ha le sue idee. Per poter riuscire ad applicare tutto ciò nella quotidianità bisognerebbe ritirarsi in un convento di clausura, ripeto non è un attacco anzi tutte le cose che dici non fanno una piega ma sono abbastanza irrealizzabili. Parere mio ci mancherebbe
Beh, se gli metti basi solide tu verra' naturale..come afferma chi ha gia' provato. Se parti con la paura gia' in partenza gliela trasmetterai..
A me è mancato tutto ed ancora soffro dell'infanzia che non ho potuto vivere.
@@ilariarossi8689 Prima di tutto, in un convento di clausura non si affronta mai la questione bimbo/maternità. E poi sfatiamo il mito che nei conventi di clausura si viva la povertà, tutt'altro. Parola di una che ne sa qualcosa...
Non sono d’accordo con te, ho una bimba di 6 mesi e non stiamo attaccate. Dorme in camera sua è una bambina serena ma non viviamo con la fascia, prende il ciuccio, si consola da sola..beve il latte dal biberon e quindi? Siamo tutti sereni lo stesso.
Devi stare attenta ai messaggi che mandi. Ogni mamma deve ascoltare e guardare il bambino
Strano che il suo commento non é ancora stato eliminato 😅
Di solito cancella i messaggi che sono in contrasto con quello che dice?
@@rossellarosin6893purtroppo sì, faccia caso al fatto che non ci sono praticamente mai commenti negativi o critiche dopo qualche ora/giorno dalla pubblicazione dei video (provi a leggere i commenti invece a qualche ora/minuto dalla pubblicazione prima che vengano rimossi, ci sono tante critiche giustamente ..)
Ci farò caso, io di base non sono in disaccordo su certi concetti ma dirmi che un bebè a costo zero..parliamone…ci vuole buon senso come in tutte le cose e non estremismi
Ci farò caso, io di base non sono in disaccordo su certi concetti ma dirmi che un bebè a costo zero..parliamone…ci vuole buon senso come in tutte le cose e non estremismi
I video sui bambini nonostante ancora non ne abbia sono i miei preferiti, perchè inizi a farti un idea , brava irina piu video così ❤️
Una domanda Quali sono i tuoi libri preferiti sui bambini?
Fai bene!
dalle guanciotte di tuo adorabile e bellissimo Stefano si vede che aumenta benissimo...non serve una pesa🥰🥰🥰
Vero 😅
Ok tutto, ma se io fossi una donna in carriera? E non lavorassi a casa come hai la fortuna di fare? Alcune cose che vengono ritenute superflue in realtà potrebbero rendere più agevole la vita di una mamma
Certo 😊 nessuno dice che non devi prendere ciò che ti può servire, ma non confondere con ciò che è superfluo... e poi lavorare da casa significa LAVORARE e semmai sarei io ad avere bisogno di tanti oggetti e non chi porta il bambino al nido..
irina nessuno ti vieta di portare il bimbo al nido…. non facciamo le eroine solo perche si lavora da casa e si e’ deciso cosi
Ciao Irina, secondo me questo libro potrebbe interessarti (sicuramente è un punto di vista diverso): “Senza pannolino” di Laurie Boucke
Irina ora guardo il video, ma la copertina del video mi scioglie ♡
Troppo bello sto bambino❤
Grazie 😊
Pienamente d’accordo, grazie!!!
Tutto verissimo, i bimbi vanno resi partecipi della vita della famiglia sempre e coccolati…non si viziano, al contrario si fortificano.
Ciao Irina ti seguo sempre ho avuto 4 figlie alla mia terza ho rinunciato al lavoro poi è arrivata l'ultima e non mi sono mai pentita siamo ripartiti da zero diverse volte ce l'abbiamo fatta a oggi le mie figlie hanno 47 42 35 e28 anni io e mio marito le abbiamo lasciate libere nello studio e sempre vicine a noi i figli non crescono bene da soli hanno bisogno di noi oggi sono vedova le mie figlie hanno costruito il loro futuro liberamente grazie Irina
Irina🤩 video veramente molto interessante ed illuminante direi😉 sarebbe da far leggere a tutti specialmente a chi ha solo in progetto di avere figli, così risparmierebbe tantissime ansie e soldi.😊👍grazie!!
I CONCETTO DEL CONTINUUM
Inoltre a noi italiane ci si può accusare di tutto tranne che usiamo metodi per favorire il distacco madre -figlio😂
Che si tratti di bimbi o anziani o malati appena abbiamo a che fare con qualcuno in difficolta' la prima reazione e' tendenzialmente pensare di risolvere il problema comprando qualcosa. Ancora ora ho questa sorta di reazione. Ma almeno me ne accorgo. Mentre spesso la soluzione e' accettare che e' una fase di difficolta' e che si fara' tutto quello che si potra'. Gia' accettare di navigare a vista e' un primo passo.
Bellissimo video! Condivido su tutto e credo che, anche se non semplice, è necessario ascoltare il proprio istinto e assecondare i bisogni del bambino senza farsi influenzare da chi dà consigli non richiesti.
Dopo questo video ho proprio voglia di leggere il libro.
Grazie per far sentire meno soli i genitori come noi che vanno controcorrente. ❤️
Sei e sarai una splendida mamma 💕🌺
Grazie Irina! Mia mamma che segue molto il tuo canale,mi ha regalato questo libro e adesso che sto aspettando che nasca la mia prima bimba, lo sto leggendo e prendendo molti appunti. Poi di volta in volta cercherò di capire cosa sia davvero necessario acquistare. È un libro davvero utile!
Grazie Irina, avrei voluto leggerlo prima i miei figli sono adolescenti ormai. Sicuramente lo regalerò alle nuove mamme. Ti consiglio questo libro su come togliere il pannolino. Amber Hatch
Nappy Free Baby: A practical guide to baby-led potty training from birth. Ho iniziato a 6 mesi con il primo e con gli altri 2 figli non ho mai pulito una cacca addosso da appena nati. Tutti senza pannolino a 15 mesi senza problemi. La notte è una storia a parte entra la chimica e lo sviluppo. Comunque grazie mi spiace essere così in differita avrei bisogno di consigli di questo tipo per adolescenti e preadolescenti.
Mai letto questo libro ma sembra comunque molto interessante!❤️
Ti seguo da sempre però questa volta mi hai delusa. Lo sai quante mamme non possono allattare, perché non hanno latte o perché devono riprendere il lavoro anticipatamente, o per altri motivi familiari.... Non credo sia giusto farle sentire in colpa
Giusto
io penso che da questo video di Irina bisogna prendere quello che più si adatta ad ogni persona. Non si tratta di far sentire in colpa nessuno, ad esempio si può prendere in considerazione di utilizzare meno giocattoli ma efficaci, utilizzare prodotti naturali. Penso che l intenzione di Irina sia farci capire che se andiamo incontro al mercato dovremmo spendere tantissimi soldi , quando invece basta poco. (non sto attaccando nessuno, sto esprimendo la mia opinione)
Ma ancora con questa storia... ma dove avete sentito che colpevolizza le donne che non allattano? semplicemente non ha senso comprare i biberon ancor prima di aver preso questa decisione (io ho ricevuto biberon da neonato in regalo mai utilizzati, perche ho allattato escusivamente fino a sei mesi e sono troppo piccoli per adesso che prende il biberon quando sono al lavoro). E per quanto riguarda la spesa mi sembra ovvio dire che se si allatta é uguale a zero
Quanti danni inconsapevoli sono stati fatti...
Cara Irina io ho quasi 50 anni e nn sai come mi sono sentita sbagliata come mamma ! Carrozzina prestata vestiti idem e a dire la verità quasi tutto !ma le persone soprattutto della generazione prima della mia erano convinte che il bambino dovesse avere tutto nuovo ,se no la gente cosa dice, ovviamente nn tutti erano cosi ma la maggior parte! Il mio primo figlio ha dormito con noi per i primi 6 mesi ,tragedia ,guarda che lo schiacci e' diseducativo !quante cazzate e consigli nn richiesti ! Avessi saputo allor quello che so ora anche grazie ai tuoi corsi !un bacio
Al min -4:10 ho avuto la stessa sensazione di tristezza. Non sono mamma però credo che davvero ci siano genitori carenti di empatia che hanno allevato i propri cucccioli come fossero polli in batteria. Sento però che ci stiamo risvegliando anche grazie a video come questo e che l'approccio consumista nella relazione madre-figlio diventerà solo un brutto ricordo collettivo che si sfalderà e lascerà il posto a una nuova umanità. Resisti super mama! Quello che fai per tuo figlio è un dono per tutta l'umanità e non solo. Bacioni 🤍
Forse bisognerebbe pensare a una società in cui i padri siano partecipi quanto le madri. Forse in un sistema simile, tanti bisogni indotti tra cui i mille prodotti definiti "surrogati della madre", comincerebbero ad essere visti come inutili da molte più persone.
Grazie Irina per i tuoi consigli preziosi, fondamentali per vivere al meglio. Il biberon purtroppo, però, a volte è necessario: quando il latte non viene alla mamma o quando ne viene troppo poco...
Ciao Irina, ti suggerisco di rifare questo quando il tuo bimbo avrà 2 anni. Le esigenze cambiano nelle varie fasi della vita di un bambino e anche in funzione del suo carattere.
👍❤ concordo pienamente, libro interessantissimo.
Confermo ...oggi mio figlio ha 7 anni . L' ho allattato e tenuto in braccio per anni, mai comprato nessuna bilancia ecc ecc .... Ad oggi, e da sempre, non fa capricci e non piange quasi mai ed è un bimbo sereno.
Beh, ti è andata bene. Lavoro al nido ed un sacco di bambini sono abituati a stare perennemente in braccio, cosa che provoca in loro frustrazione dal momento che noi educatrici non possiamo tenere i bambini perennemente in braccio 😅
@@robi8162 e beh, lavori al nido ...il nido mio figlio , per fortuna, l'ha fatto con me . Oggi alle elementari è indipendente e non sente proprio la mia mancanza ... È felice solo di sapere che mi troverà all' uscita .
Molto interessante, grazie
LAutonomia viene costruita a partire da un senso di sicurezza ... è una frase bellissima ❤️❤️❤️
Grazie mille ❤️
Gli estremismi sono sempre pericolosi ...qualsiasi sia l'argomentazione....
Dipende, un estremismo ora potrebbe essere la normalità del futuro o quella del passato.. è soggettivo cos’è o no estremo quindi è un’affermazione che non dice niente alla fine
@@SpazioGrigio probabilmente non dice nulla a te perché credi che sia giusto solo quello che dici tu....solo latte materno,solo bedsharing,solo pannolini lavabili,solo contatto H24,solo..,solo....
E invece la maternità come tutta la vita sono un universo infinito di colori e sfaccettature...va bene chi ha 10 giocattoli ma anche chi ne ha uno solo,chi condivide il letto e chi invece a due settimane lo mette nella cameretta,chi usa il ciuccio e chi no...perché devi pensare che sia giusto solo quello che dici tu senza lasciare che anche gli altri abbiano la loro visione della giusta realtà per loro?? Io ho tre figli...con uno ho condiviso il letto fino a 5 anni,con il secondo nemmeno un giorno perché nemmeno quando stava male voleva stare nel lettone...preferiva che stessi vicino al suo lettino...il primo l'ho allattato a richiesta..pessima esperienza...non cresceva e non trovava pace.. il secondo e il terzo a orari e fino ad un anno e mezzo e sono sempre stati il doppio del fratello...i primi due hanno usato il ciuccio,la terza non ne ha mai voluto nemmeno sentire l'odore....e allora? Dove si trova la scelta giusta? Semplicemente non c'è perché i bambini sono tutti diversi e lo sono anche i genitori con le loro realtà familiari....tu che ti chiamo spazip grigio in realtà dipingi le situazioni solo di un colore ahimè....il tuo
P.s. ti svelo un segreto...con un figlio solo forse puoi anche permetterti tutto ciò ma con il secondo già tutte le tue credenze cambierebbero perché dovresti dividerti in due e non da ultimo non tutte le mamme hanno i papà al fianco H24...ci sono papà che lavorano 10 ore fuori casa e col cavolo che puoi crescere due o tre figli con questa ritmica che si....diventa un estremismo quando non scende a compromessi
Libro bellissimo..noi mai avuto una bilancia..nemmeno ora che vanno a scuola..le pesa il pediatra e basta così.
Ci hanno regalato tanti giochi..e giocano solo con le nostre cose(tranne pochi)quindi dato via quasi tutto.
La nanna,scelgono loro...quando vogliono stanno con noi altrimenti nella loro camera...chi ha deciso che si è indipendenti se non si dorme con i genitori devo ancora capirla!si deve fare i pasti insieme per istaurare i rapporti e buon rapporto con il cibo e dormire invece no..un buon rapporto con il sonno non và bene...meglio farli addormentare con l ansia per il bene di chi?
Grazie Irina per questo video! Il sogno di diventare mamma per me è ancora molto lontano, ma nonostante questo seguo molto volentieri tutte le informazioni che diffondi. Sei una grande fonte di ispirazione per me, spero un giorno di concretizzare tutti i tuoi consigli
Irina bellissimo. Sei una persona stupenda.
💛
Bebè a costo zero finché non hai bisogno di portarlo al nido o asilo 😅
Io l' ho subito tantissimo questi messaggi...e considerando che dai miei genitori avevo lo stretto necessario e nulla più immagina come sono arrivata io quando è nata laia prima figlia...le davo di tutto e di più
molto bello, ma esistono mamme che non hanno latte ( e non ne hanno!! non tutte le hanno e mi faccio portavoce di chi ci ha sofferto mica da ridere, trascorrendo 23 h con il bambino attaccato BENE e tiralatte nel tempo libero ) per vedere tuo figlio che non cresce non fa pipi e poi ostinarti perchè le ostetriche ti dicono che puoi ma non ci riesci. E Latte in polvere e biberon non solo Servono ma divantano indispensabili, mamme che volenti o meno devono tornare al lavoro anche molto presto. I pannolini lavabili che acquisti e usi regolarmente ma che poi nidi e baby sitter - nonni etc rifiutano. La genitorialita' è una cosa molto delicata ed ogni esperienza a se, generalizzare non lo trovo utile. Tutti vorremmo una genitorialita' naturale ma non tutti i corpi, situazioni, possibilita' sono uguali. Poi su alcune cose come il seconda mano sono assolutamente daccordo.
Sono d'accordo! viviamo nel consumismo, ed a tutti ed in tutte le situazioni cercano sempre di venderti tante cose (inutili). Tutto e' una scusa per questo. Pero' trovo che il video (non posso parlare del libro) non tocca argomenti importanti. come bambini che hanno problemi di salute, anche non gravi ma cmq crea spese in più (non frivole, ma necessarie). Inoltre, come hanno commentato prima, il lavorare da casa o il poter guadagnare di meno per qualche mese e' un privilegio. Alcune persone vogliono e devono mantenere un lavoro fuori casa e li' potrebbero necessitare di altre spese. E lo so che si potrebbe pensare che allora meglio risparmiare, stare con il bimbo e tornare al lavoro dopo. ma purtroppo stare a casa con il figlio e tornare al lavoro dopo, e' un privilegio. Tante persone devono rientrare dopo 1 mese. Un neonato e' poi cmq più' semplice, quando avrà' 3-4 anni, magari vorrà' iniziare uno sport, e li' fra lezioni e altre cose, i prezzi cambieranno. Magari lo farà' un anno e poi decidere' di fare altro. E li', si deve ricomperare tutto. Poi l'asilo, la scuola. Sono d'accordo che un bebe' non deve essere cosi' costoso (specialmente quando e' sano), ma le cose cambiano presto. E' importante considerarlo.
Lo leggerò sicuramente,grazie
Sempre d’accordo con te!😉♥️
Ho vissuto così la mia maternità, avevo pochissimo. Per scelta. I giocattoli che c'erano erano regali. I miei bambini si divertivamo più