Buongiorno Sara. Per me è uno scrittore chi scrive, per passione, per professione o semplicemente per esprimere delle cose. 👍😘Sei bravissima ed empatica
Sara per cortesia, potresti fare un video in cui parli dei salti temporali nei romanzi e come si scrivono in modo tecnico? Ti chiedo questo perché ho notato che nessuno è mai stato in grado di spiegarmi questa cosa. Grazie in anticipo.
Ciao, Sara. Volevo inizialmente farti i miei più sinceri in bocca al lupo per la salute di tua madre. Venendo al punto e senza ammorbarti con troppe parole, anche perché sai già molto di me, io definirei la questione con due categorie principali. C'è a chi piace moltissimo scrivere, ma lo fa principalmente per se stesso e senza altre mire. Per me, al di là di tutte le considerazioni che hai descritto bene qui, credo che uno scrittore desideri fortemente arrivare agli altri. Lo scrittore vuole infondere, nel sentire altrui, la propria anima, i propri intenti. Buone cose! 🤗 P. S. Ho pubblicato da pochi giorni su Amazob "Pendii dell'anima", una silloge di poesie. Ciao! 🙋🏻♂️
Mio personalissimo criterio: sei uno scrittore se esistono degli sconosciuti che trovano il tuo lavoro abbastanza buono da pagare per leggerlo. Considerando che molti scrittori dilettanti riescono a farsi leggere solo per gentilezza o come favore, il momento in cui qualcuno addirittura paga pur di leggere ciò che scrivi per me assume un significato importante.
Molto interessante, brava, secondo me alla fine sono delle NON domande... se lo sei lo sei per te stesso... quella è la cosa importante.. Io oggi sono 'geologo' perché ho preso una laurea in quello? Sono 'webmaster' perché so fare qualunque tipo di sito web o quasi? Sono 'fotografo' perché so fare delle belle foto? Sono 'scrittore' perché scrivo o perché sento diesserlo?
Proprio l'assenza di parametri fissi e obiettivi che consentano di distinguere uno "scrittore" da chi "non lo è" porta a concludere che chiunque lo sia. L'esempio di Kafka è perfettamente calzante.
Se essere scrittore necessita di un confronto e riscontro positivo da parte del pubblico, oggi o non esiste più un pubblico capace di leggere e apprezzare la bella letteratura o non esistono più scrittori! Per farla meno tragica, diciamo che, ovviamente, di scrittori validi oggi ce ne sono, come ce ne sono stati in ogni epoca, solo che oggi la gente è più interessata a capire come abbinare un paio di decollete a un bel paio di corna!
scrivere libri, non ti da la qualifica di scerittore, forse per il tuo ego può bastare ma non per l'ufficialità della questione. Chi è scrittore? Semplice, chi ha una sua opera pubblicata e inserita nella biblioteca nazionale in modo perpetuo. poi tutto il resto sono chiacchiere.
È sempre bello ascoltarti, Sara. Senza stress. 😊😊😊
Buongiorno Sara. Per me è uno scrittore chi scrive, per passione, per professione o semplicemente per esprimere delle cose. 👍😘Sei bravissima ed empatica
Sara per cortesia, potresti fare un video in cui parli dei salti temporali nei romanzi e come si scrivono in modo tecnico? Ti chiedo questo perché ho notato che nessuno è mai stato in grado di spiegarmi questa cosa. Grazie in anticipo.
Ciao, Sara. Volevo inizialmente farti i miei più sinceri in bocca al lupo per la salute di tua madre. Venendo al punto e senza ammorbarti con troppe parole, anche perché sai già molto di me, io definirei la questione con due categorie principali. C'è a chi piace moltissimo scrivere, ma lo fa principalmente per se stesso e senza altre mire. Per me, al di là di tutte le considerazioni che hai descritto bene qui, credo che uno scrittore desideri fortemente arrivare agli altri. Lo scrittore vuole infondere, nel sentire altrui, la propria anima, i propri intenti. Buone cose! 🤗
P. S.
Ho pubblicato da pochi giorni su Amazob "Pendii dell'anima", una silloge di poesie. Ciao! 🙋🏻♂️
Grazie per l interessante punto di vista perché questo per me è davvero un temone...
Mio personalissimo criterio: sei uno scrittore se esistono degli sconosciuti che trovano il tuo lavoro abbastanza buono da pagare per leggerlo. Considerando che molti scrittori dilettanti riescono a farsi leggere solo per gentilezza o come favore, il momento in cui qualcuno addirittura paga pur di leggere ciò che scrivi per me assume un significato importante.
Scusa allora Van Gogh non era un pittore? Manet? Non hanno mai venduto gran che durante la loro vita.
Molto interessante, brava, secondo me alla fine sono delle NON domande... se lo sei lo sei per te stesso... quella è la cosa importante.. Io oggi sono 'geologo' perché ho preso una laurea in quello? Sono 'webmaster' perché so fare qualunque tipo di sito web o quasi? Sono 'fotografo' perché so fare delle belle foto? Sono 'scrittore' perché scrivo o perché sento diesserlo?
Proprio l'assenza di parametri fissi e obiettivi che consentano di distinguere uno "scrittore" da chi "non lo è" porta a concludere che chiunque lo sia. L'esempio di Kafka è perfettamente calzante.
Martin era già uno scrittore, solo che dovevo ordinare i suoi libri ed in libreria non capivano mai
Scrittore è chi viene letto in misura adeguatamente consistente
Se essere scrittore necessita di un confronto e riscontro positivo da parte del pubblico, oggi o non esiste più un pubblico capace di leggere e apprezzare la bella letteratura o non esistono più scrittori! Per farla meno tragica, diciamo che, ovviamente, di scrittori validi oggi ce ne sono, come ce ne sono stati in ogni epoca, solo che oggi la gente è più interessata a capire come abbinare un paio di decollete a un bel paio di corna!
Secondo me chi scrive, a prescindere da tutto, può definirsi scrittore (magari poi è un pessimo scrittore, ma pur sempre uno scrittore).
scrivere libri, non ti da la qualifica di scerittore, forse per il tuo ego può bastare ma non per l'ufficialità della questione. Chi è scrittore? Semplice, chi ha una sua opera pubblicata e inserita nella biblioteca nazionale in modo perpetuo. poi tutto il resto sono chiacchiere.