Le parole La sua innoccenza non basta più a scusare il suo senso di colpa non si nasconderà più tanto a lungo dietro rituali narcisistici che il quotidiano gli propone e che lui apre e chiude con le parole che come marinai in divisa attraversano i mari colorati di geografia di storia e di affari le parole che come rottami dividono aperti soltanto a conflitti ubbidienti a contraddizioni dualismi scissioni alzano e abbassano gli umori chiudono gli spasi aperti promuovono ritmi creano crepe all'interno dove il respiro è troppo corto e non trasmette le dovute energie ma sedimenta scopre il chiasso e la divisione dell'io. Le parole sempre e continuamente in mezzo a noi come una segnaletica che indica la strada le persone i risultati e la schiavitù costante dei risultati. Queste parole hanno fatto il loro tempo non bastano più c'è bisogno di conoscere i propri interni con le sue strade le sue piazze la sua voce.
maestri umile e geniale
Adoro
Sento già la mancanza per quando non ci sarà più....
No, Marco, trattieni la mancanza e vatti a vedere "Nessi" a teatro ;)
dare un'aggiustata all'audio per dare un'audieggiata udibile a questo video!
🙏😍😊👍👌
Geniale
Subblime, come la musica di intro!
Pochi hanno le antenne giuste per recepire queste parole...
Le parole
La sua innoccenza
non basta più
a scusare il suo senso
di colpa
non si nasconderà più
tanto a lungo
dietro rituali narcisistici
che il quotidiano gli propone
e che lui apre e chiude
con le parole
che come marinai in divisa
attraversano i mari
colorati di geografia
di storia e di affari
le parole che come rottami
dividono
aperti soltanto a conflitti
ubbidienti a contraddizioni
dualismi
scissioni
alzano e abbassano gli umori
chiudono gli spasi aperti
promuovono ritmi
creano crepe all'interno
dove il respiro
è troppo corto
e non trasmette
le dovute energie
ma sedimenta
scopre il chiasso
e la divisione dell'io.
Le parole
sempre e continuamente
in mezzo a noi
come una segnaletica
che indica la strada
le persone
i risultati
e la schiavitù costante
dei risultati.
Queste parole hanno fatto
il loro tempo
non bastano più
c'è bisogno di conoscere
i propri interni
con le sue strade
le sue piazze
la sua voce.
le voci le sento, ma non capisco le parole...
dio bono..