un fumetto che ho amato molto, e che sto ricomprando in questo formato, non so fino a che punto possa catturare oggi un pubblico giovane, anche perchè 10 euro non sono pochi per un ragazzino...per me però da "vecchio appassionato" è una buona occasione per rileggere queste bellissime storie e ampliare la collezione, spero prima o poi ritorni con qualche storia inedita...
@@isoladicarta4740 senz'altro però in alcuni casi se sono seriali le pubblicazioni panini non vanno oltre ai 7 euro...considera che questo fumetto è una riedizione di materiale già pronto che è stato solamente riadattato nel formato, non doveva superare gli 8 euro a mio parere, anche se io lo compero ugualmente...per la cronaca se recensirai l'Alan Ford in edicola ora io sono il disegnatore 😉
A proposito di "conquistare il pubblico giovane", qualche mese fa avevo trovato in fumetteria un volumetto intitolato "La fabbrica dei sogni", Edito da Sergio Bonelli: costava solo 2 euro. Conteneva 10 mini storie a fumetti, una per ogni eroe della bonelli. Tra queste storie ce n'era una che aveva Gaia come protagonista; la trama era semplice: un'amica di Gaia intervistava Gaia. Ne veniva fuori una presentazione del personaggio. Trovai quel libretto molto simpatico e utile per conoscere un po' tutti i personaggi bonelli, Anche quelli meno noti come Gaia. Penso sia stata una bella iniziativa: io ho regalato quel libretto a un amico di 15 anni che ha sempre letto supereroi e non conosce i grandi fumetti italiani. Chissà se apprezzerà?
Di albi del genere ne sono usciti due: uno nel 2023, benvenuti nella fabbrica dei sogni, e uno quest'anno, viaggio nella fabbrica dei sogni, che è quello contenente la ministoria dove Sprayliz intervista Gea
Io ho la serie originale e quella in tre volumi omnibus della panini, quindi sto bene così e non sono interessato a questa nuova ristampa. Spero comunque che il formato compatto stile manga possa attirare nuovi giovani lettori, anche se ci credo poco.
Io sono un giovane lettore e ho deciso di comprare "Gea" pochi giorni fa non tanto perché mi attirasse il formato (anche se ho letto manga), ma perché ho scoperto solo molto di recente "Lilith" di Luca Enoch e mi è piaciuto tantissimo, quindi ho deciso di recuperarmi anche "Gea". Devo ammettere che è grazie a queste ristampe che ho potuto conoscere queste due ottime serie di Bonelli. Se devo essere onesto mi ha attirato lo stile di disegno, ma soprattutto l'uso che l'autore fa della storia all'interno di un opera fantascientifica e della mitologia all'interno di una fantasy. Anche un mio amico che è un grande appassionato di Dylan Dog non le conosceva.
Sicuramente un bel fumetto,però, secondo me,non basta che BONELLI faccia "il verso" ai MANGA per accattivarsi l'attenzione dei giovani,purtroppo il problema principale sono i costi finali che pesano su noi fruitori dei fumetti,facciamo fatica più o meno tutti noi lettori che bene o male abbiamo i nostri redditi,figuriamoci i giovani che studiano ma non guadagnano perché la maggioranza non ha ancora un lavoro...secondo me le case editrici dovrebbero puntare a "guadagnare un po meno" massimo rispetto per autori e disegnatori ,però non possono sempre e solamente puntare sul "sacrificio" di noi lettori
un fumetto che ho amato molto, e che sto ricomprando in questo formato, non so fino a che punto possa catturare oggi un pubblico giovane, anche perchè 10 euro non sono pochi per un ragazzino...per me però da "vecchio appassionato" è una buona occasione per rileggere queste bellissime storie e ampliare la collezione, spero prima o poi ritorni con qualche storia inedita...
Considera però che i manga, in generale, costano molto più dei Bonelli...
@@isoladicarta4740 senz'altro però in alcuni casi se sono seriali le pubblicazioni panini non vanno oltre ai 7 euro...considera che questo fumetto è una riedizione di materiale già pronto che è stato solamente riadattato nel formato, non doveva superare gli 8 euro a mio parere, anche se io lo compero ugualmente...per la cronaca se recensirai l'Alan Ford in edicola ora io sono il disegnatore 😉
@@luka6667777 Va bene!
A proposito di "conquistare il pubblico giovane", qualche mese fa avevo trovato in fumetteria un volumetto intitolato "La fabbrica dei sogni", Edito da Sergio Bonelli: costava solo 2 euro. Conteneva 10 mini storie a fumetti, una per ogni eroe della bonelli. Tra queste storie ce n'era una che aveva Gaia come protagonista; la trama era semplice: un'amica di Gaia intervistava Gaia. Ne veniva fuori una presentazione del personaggio. Trovai quel libretto molto simpatico e utile per conoscere un po' tutti i personaggi bonelli, Anche quelli meno noti come Gaia. Penso sia stata una bella iniziativa: io ho regalato quel libretto a un amico di 15 anni che ha sempre letto supereroi e non conosce i grandi fumetti italiani. Chissà se apprezzerà?
Lo presi pure io. Credo si intitolasse:" La Fabbrica dei Sogni"
Di albi del genere ne sono usciti due: uno nel 2023, benvenuti nella fabbrica dei sogni, e uno quest'anno, viaggio nella fabbrica dei sogni, che è quello contenente la ministoria dove Sprayliz intervista Gea
Io ho la serie originale e quella in tre volumi omnibus della panini, quindi sto bene così e non sono interessato a questa nuova ristampa. Spero comunque che il formato compatto stile manga possa attirare nuovi giovani lettori, anche se ci credo poco.
@@alessandrolucchini8620 anche io...
Io sono un giovane lettore e ho deciso di comprare "Gea" pochi giorni fa non tanto perché mi attirasse il formato (anche se ho letto manga), ma perché ho scoperto solo molto di recente "Lilith" di Luca Enoch e mi è piaciuto tantissimo, quindi ho deciso di recuperarmi anche "Gea". Devo ammettere che è grazie a queste ristampe che ho potuto conoscere queste due ottime serie di Bonelli. Se devo essere onesto mi ha attirato lo stile di disegno, ma soprattutto l'uso che l'autore fa della storia all'interno di un opera fantascientifica e della mitologia all'interno di una fantasy. Anche un mio amico che è un grande appassionato di Dylan Dog non le conosceva.
Sicuramente un bel fumetto,però, secondo me,non basta che BONELLI faccia "il verso" ai MANGA per accattivarsi l'attenzione dei giovani,purtroppo il problema principale sono i costi finali che pesano su noi fruitori dei fumetti,facciamo fatica più o meno tutti noi lettori che bene o male abbiamo i nostri redditi,figuriamoci i giovani che studiano ma non guadagnano perché la maggioranza non ha ancora un lavoro...secondo me le case editrici dovrebbero puntare a "guadagnare un po meno" massimo rispetto per autori e disegnatori ,però non possono sempre e solamente puntare sul "sacrificio" di noi lettori
Io ho tutta la serie originale 👌
@@Erga_Stolano anche io...