Come possiamo eliminare le auto termiche in dieci anni

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  • Опубликовано: 10 дек 2024

Комментарии • 450

  • @lucbots
    @lucbots Год назад +8

    A monte del discorso pro o contro l'auto elettrica (ripeto: A MONTE) mi commuove come gli stessi che hanno inquinato il mondo per 2 secoli siano riusciti a limitare l'attenzione della gente alla sola CO2, sgravandosi così dalle loro responsabilità di tutti gli altri e ben più pestiferi atti di inquinamento, e di come siano riusciti nel contempo ad addossare tutte le colpe ai consumatori ovvero alla gente comune. E la soluzione, ovviamente, verrà risolta dalla stessa industria. Commovente, davvero!

    • @slavianalbanovich9025
      @slavianalbanovich9025 Год назад

      lo dici come fosse un'accusa, nel secolo scorso NON c'era alternativa PUNTO, è ora che le cose possono cambiare.

    • @massimopiazzi436
      @massimopiazzi436 Год назад

      @@slavianalbanovich9025 Giusto.
      Nel secolo scorso non c'era alternativa
      Ma anche fra pochi anni non avremo alternativa.
      Chi potrà permetterselo comprerà un'auto a trazione elettrica, tutti gli altri andranno a piedi.
      Partita chiusa.

    • @MichaelMontico
      @MichaelMontico 4 месяца назад

      ​​@@massimopiazzi43617.000 dacia spring

  • @AlessandroPiano79
    @AlessandroPiano79 Год назад +18

    Seguo spesso i tuoi video e nella maggior parte dei casi sono in accordo con quello che spieghi. Questa volta, un pò meno. Tu dici che siamo davanti ad un cambio di tecnologia, come successo in passato. Verissimo. Peccato che nella storia, le tecnologie migliori hanno sostituito quelle precedenti senza bisogno di incentivi/spinte commerciali, ne tanto meno arrivando a doverne proibire la vendita . E' successo con tutto. In informatica i cd e i dvd hanno soppiantato i floppy disk perchè migliori ... gli ssd soppiantati dagli nvme perche nettamente piu performanti a parità di costo... e potrei continuare. Se un prodotto viene spinto o addirittura imposto, vuol dire che non è migliore del precedente. Semplicemente, qualcuno, ha deciso così e il popolo si deve adattare, con le buone o con le "cattive".
    Edit: Senza contare l'impennata che avrà il costo dell'elettricità tout court (quindi anche quella di casa ;) ) , senza dimenticare il problema dei "black out" estivi ...
    Non concordo nemmeno nel fatto che un'auto elettrica, nel suo ciclo di vita, non inquina ogni km. Anche se consuma elettricità e non emette gas serra, ne sono quasi sicuramente stati emessi per la produzione dell'elettricità stessa (non si riuscirà nemmeno in 12 anni a coprire il fabbisogno energetico solo con le rinnovabili).

    • @sax6475
      @sax6475 Год назад +2

      è lo stesso mio punto di vista, le evoluzioni avvengono da sole mica per imposizione

    • @cetinocampi4110
      @cetinocampi4110 Год назад +1

      L'evoluzione tecnologica ha i suoi tempi ma purtroppo non ne abbiamo per via di quel problemino della CO2. Di qui la necessità di forzare le tappe. Vero che le E-car da sole non salvano il clima ma è una tecnologia subito applicabile.
      Non so chi ti ha detto che le elettriche non inquinano durante la loro produzione. È vero semmai il contrario anzi inquinano di più contro la realizzazione di una equivalente diesel. Ma quando entrambe escono dal concessionario le cose cambiano. Se ricaricata con fonti rinnovabili, essa cessa completamente di inquinare eccezion fatta per lo spolvero degli pneumatici (le pasticche dei freni neanche le considero perché quasi non vengono usati). E se si usasse la corrente "normale"... In Italia possiamo vantare un 40% in aumento di fonti rinnovabili quindi in merito a inquinamento e CO2 l'elettrica alla lunga vince.
      Un'auto che in città si guida con un pedale solo...
      Un'auto con un motore da 300CV grande quanto un cocomero al punto da avere in alcuni modelli il bagagliaio anche davanti...
      Un'auto con meno pezzi quindi meno spese di manutenzione...
      Un'auto silenziosa, quindi rilassante...
      Un'auto che puoi trovare calda d'inverno o fresca d'estate senza doverla lasciare a motore acceso o che scalda immediatamente l'abitacolo...
      Ma forse non è una evoluzione... Mah!!!

  • @GiuseppeM1990
    @GiuseppeM1990 Год назад +26

    Ciao Ferry qua a Gallipoli(LE) siamo 20mila persone, l'estate da maggio a settembre passano qualche milione di persone. Ci sono 3 colonnine in tutto il paese e il 75% dei cittadini penso ha casa in affitto e parcheggia l'auto per strada. Come si può pensare che nel 2035 tutti possano girare in elettrico? 🤣

    • @ArcamNight
      @ArcamNight Год назад +1

      Non tutti, passo dopo passo

    • @compagninmichele
      @compagninmichele Год назад +8

      Quando siamo passati dal cavallo all'auto non c'erano distributori e le persone non hanno comprato nello stesso istante le auto ma con il tempo, quindi vai tranquillo che un pò alla volta ci adatteremo tutti 😊

    • @emilianopanzavolta
      @emilianopanzavolta Год назад +6

      Certo se uno guarda all’oggi dove viviamo soprattutto al sud in una società che non conosce in buona sostanza l’eco sistema elettrico allora non fa una piega il tuo ragionamento. Ma questa cosa non la fermerà ne l’italiano scettico ne i politicanti da 4 soldi. Questa cosa é realtà oggi. Rifiutarla vuol dire perdere il treno! la filiera produttiva italiana si deve aggiornare. In Norvegia oggi l’80% del veduto é elettrico… e loro non hanno il sole di Gallipoli per produrre energia. Svegliamoci.

    • @compagninmichele
      @compagninmichele Год назад

      @@emilianopanzavolta concordo pienamente

    • @crazy4play1
      @crazy4play1 Год назад +4

      Visto che l'auto rimane ferma quasi tutto il giorno (specialmente se si è in vacanza) banalmente basterebbero delle prese industriali con un contatore (ovviamente banalizzando) per poter caricare l'auto mentre è ferma, non è necessario che si carichi a 200 kWh per fare in fretta (certo servono anche queste ma ne bastano pochissime)

  • @andreaottino109
    @andreaottino109 Год назад +1

    Concordo, anche perché con l'accelerazione tecnologica ad oggi 13 anni in realtà non sono pochi, basta smettere di lamentarsi e giorno dopo giorno prepararsi. Ma ti dico, insisti sul fatto che dal 2035 la gente non ha capito ancora cosa succederà. Ciao

  • @marcobodano3143
    @marcobodano3143 Год назад +9

    Lo sbaglio sta'nel rendere dal 2035 il passaggio obbligatorio, una tecnologia si impone da sola perché migliore non per imposizione dall'alto, nessuno mi ha costretto a cambiare il VHS con il DVD o la pellicola con il digitale, inoltre un paese povero come il nostro ( stipendio dei dipendenti) si rischia un effetto Cuba con vecchie auto termiche riparate ad oltranza .

    • @emilianopanzavolta
      @emilianopanzavolta Год назад +3

      Infatti la norma parla di auto a zero emissioni, non di auto elettriche.

    • @XMarkxyz
      @XMarkxyz Год назад +1

      Direi che il problema è degli stipendi da fame italiani più che della normativa europea non credi? Siamo l'unico stato in cui gli stipendi si sono ridotti in 20 anni, e gli unici che hanno accumulato ricchezze sono le classi sociali più abbienti, forse c'è anche un problema nella politica che non ha fatto niente per tutelare gli stipendi e i cittadini più poveri, e naturalmente da bravi polli di nuovo abbiamo eletto un governo di destra che tutela gli evasori con un miliardo stanziato in condoni e le fascie più alte.

    • @marcobodano3143
      @marcobodano3143 Год назад +1

      ​@@XMarkxyz per chiarirci subito io non voto a destra, adesso però non prendiamoci in giro, negli ultimi 20 anni la sx e stata al governo la gran parte del tempo, eppure i salari sono diminuiti, solo adesso stanno parlando di salario minimo e sulle armi all'Ucraina ha cambiato subito idea, l'unica soluzione e espatriare e lo dico sempre a mia figlia purtroppo.

    • @slavianalbanovich9025
      @slavianalbanovich9025 Год назад

      @@marcobodano3143 il problema dei salari è più imputabile alla classe imprenditrice che è ferma ad una mentalità anni 80, più che alla politica.
      P.s. più che governi di sx ci sono stati governi a larghe intese, non è proprio la stessa cosa.

    • @massimopiazzi436
      @massimopiazzi436 Год назад

      @@emilianopanzavolta A parte veicoli a trazione elettrica, quali altri "mezzi ad emissioni zero" conosciamo?
      P.s.: In Australia è stata appena approvata una legge che impone di "non utilizzare" il termine "zero emissioni" riferito ai veicoli a trazione elettrica nelle comunicazioni commerciali ed in tutti i documenti accessibili al pubblico.
      Ritengo che questa norma sia una forzatura senza alcun senso logico, ma rende l'idea che forse qualcuno comincia ad avere dubbi su questo argomento.

  • @drawy
    @drawy Год назад +15

    Vale una regola molto semplice: se l’idea è buona si impone a prescindere (il mercato la premierà in automatico). Questo dice la storia

    • @gimmy2294
      @gimmy2294 Год назад +1

      Lo stabilisce chi se l'idea è buona e funzionera? E poi buona per chi? Cinesi? Americani? Ricchi? Classe media?

    • @filippogamer2994
      @filippogamer2994 Год назад

      Più che altro sembra già che le auto elettriche soppianteranno la benzina le leggi europee sono per cercare di velocizzare il passaggio

    • @drawy
      @drawy Год назад +6

      @@gimmy2294 mercato. Nessun altro

    • @gimmy2294
      @gimmy2294 Год назад

      @@drawy Si ma quale mercato? Quello per la popolazione o quello dei concessionari di lusso?

    • @sax6475
      @sax6475 Год назад +1

      quale storia hai studiato o letto? ma sei serio o prendi in giro...

  • @marcellocarrabba4777
    @marcellocarrabba4777 Год назад +2

    Ciao Ferry, ti seguo da tanti anni e ti stimo un sacco, ma sia le problematiche che hai esposto, sia le soluzioni che hai proposto, non sono quelle reali, ma solo quelle semplici da capire e proposte dalla stampa... Le vere problematiche sono altre e molto piu gravi, rendendo assurdo pensare ad uno stop dei motori endotermici. A meno che non venga imposto il paradigma: nucleare e rinnovabili - rete ultradiffusa - solo veicoli leggerissimi e niente suv - massimo 50km di autonomia elettrica (sempre per il peso) - annullamento del settore produttivo europeo (che verranno schiacciate da america e asia, almeno 30 anni avanti in questo settore). Basta che una di queste cose non venga fatta e possiamo scordarci il 2035...

  • @Vercingetorix45
    @Vercingetorix45 Год назад +11

    Ciao Ferry,
    Mi scuso subito per il commento che so sarà lunghissimo, ma ti prego di leggerlo nella sua interezza.
    Non sono un fanboy nemmeno io. Per motivi di uso personale della vettura, una macchina con la coppia dell'elettrico con il totale controllo della trazione integrale senza dover usare blocco dei differenziali, ridotte e transfer case è semplicemente un sogno. Comunque:
    Il primo punto dolente però è una semplice domanda: perché? Perché costringere tutti ad effettuare questo passaggio?
    Come tu dici in apertura del video, le vetture sono causa del 15% delle emissioni di gas serra nell'Unione Europea. Quel che non ricordi però è che l'UE è responsabile per l'8% delle emissioni a livello globale. Vuol dire che se da domani tutte le vetture in circolazione in EU fossero elettriche e anche ammettendo che il 100% dell'elettricità sia prodotta da fonti rinnovabili, il calo delle emissioni a livello globale rappresenterebbe a malapena l'1.2% (15% dell'8%). Ma purtroppo non è così, la maggior parte dell'energia prodotta in Europa non viene da fonti rinnovabili. Solo il 38% lo è. Vuol dire che questo ipotetico 1.2% va ulteriormente ridotto allo 0.46%. Dopodiché bisogna fattorizzare l'inquinamento causato dalla costruzione delle batterie, che come giustamente dici viene poi assorbito durante il ciclo vitale della vettura, ma che porta la nostra percentuale a dimezzarsi, 0.23%.
    Di questo stiamo parlando, di *un risparmio di emissioni ad effetto serra che realisticamente si avvicina allo 0.23% e che non potrà mai superare il massimo teorico dello 0.6% (emissioni delle auto europee sul globale delle emissioni fattorizzate per il maggior inquinamento nella produzione delle batterie).* In altre parole, in realtà tutto questo *non serve a niente.*
    Mi dispiace, ma la parte sulle colonnine e sulle pompe di benzina a inizio secolo scorso cozza completamente con la mia filosofia, che so essere quella di molti di noi: "la macchina deve servire a me, non devo essere io a servire alla macchina". Non esiste che io durante un viaggio o persino durante la vita di tutti i giorni debba essere costretto a rimanere al distributore per delle ore a mangiare e fare videoconferenze. Sicuramente lavorare da un distributore sarà possibile per molti lavoratori d'ufficio, ma per tanti altri semplicemente non è un'opzione. Tanti di noi devono essere in un posto ad una certa ora e devono essere lì in presenza. Io ad esempio sono un pilota d'aereo, non posso volare un aereo in videoconferenza. Non ha senso nemmeno il ricordare che le pompe di benzina e gasolio si sono moltiplicate nel tempo: all'epoca non c'erano nemmeno le macchine. La macchina del mio bisnonno era targata "22" su una città di 100.000 abitanti. C'è una profonda differenza tra una situazione in cui ci sono poche vetture che necessitano di pochi minuti ciascuna per il rifornimento, ed una situazione in cui si trasforma forzatamente nel giro di pochi anni l'intero parco macchine già esistente in auto che necessitano di ore per essere ricaricate. Dall'invenzione dell'automobile alla sua diffusione su vasta scala abbiamo avuto circa 70 anni per creare un parco di benzinai sufficiente, non una ventina d'anni e, ripeto, data la lentezza della ricarica il numero di colonnine necessarie sarà molto più alto del numero delle pompe.
    Non mi pronuncio sugli effetti che avrà questa manovra sul mercato del lavoro, né per quanto riguarda la rete di ricarica e sul prezzo al pubblico dei veicoli elettrici. Parlarne ora mi sembra troppo aleatorio e personalmente non sono abbastanza informato.
    In conclusione mi riservo però di ricordare che, secondo la legge del mercato, se i veicoli elettrici fossero davvero migliori di quelli a combustione interna il mercato si sposterebbe autonomamente su questo tipo di prodotto. Nessuno ha obbligato la gente a passare dal calesse alle auto a benzina. Nessuno ha obbligato la gente a passare dalla macchina da scrivere al computer. I precedenti cambi di tecnologia sono sempre stati spontanei poiché effettivamente offrivano dei netti vantaggi. Ora, se il mercato non sta premiando i veicoli elettrici è perché la tecnologia è acerba. Dato il risparmio del tutto irrisorio di emissioni di gas serra e la situazione economica in cui si trovano molte famiglie nel nostro paese, forzare per legge il passaggio a questa tecnologia è, a mio parere, una follia. Proprio perché il mercato farà il passaggio in maniera autonoma se e quando la tecnologia dovesse dimostrarsi migliore di quella attuale.

    • @blackimp4987
      @blackimp4987 Год назад

      finché continuate a parlare di RESPONSABILITA' per emissioni di "gas serra" siete nella bolla della propaganda e state amplificando una teoria usata per scopi criminali che di scientifico non ha NIENTE. non c'è un dato che confermi la teoria, non una previsione dei modelli dell'IPCC, non un effetto catastrofico reale del clima attuale che è in una condizione di GRAZIA anche per la produzione di cibo, rispetto alla storia del pianeta e non sono affatto, né la temperatura né quella poveretta che è la CO2 sulla quale si basa l'esistenza stessa della vita sul pianeta a livelli particolarmente alti. la CO2 è lo 0,04% - invece leggete sempre le quantità in termini di tonneelllate, parti per milioni - e se uno ha compreso un minimo la fisica e i sistemi dinamici lo capisce che è una stronzata colossale pensare che questa possa avere un effetto catastrofico in queste quantità e anche in quantità molto maggiori è tutto da dimostrare : infatti i modelli che sono più affidabili sono totalmente insensibili alla CO2 come è ovvio perché pensare che l'alimento della vita che ha contribuito a creare il clima possa diventare catastrofica in percentuali che non sono nenahce quelle massime che il pianeta ha avuto, quando la vita si è sviluppata, significa avere la poltiglia in testa.

    • @SirJoeSB
      @SirJoeSB Год назад

      Concordo in pieno con cio che tu hai detto. L'imposizione dell'auto elettrica e' figlia di un mero opportunismo politico, mirante ad ottenere il voto dei giovani che ingenuamente sono convinti che l'auto eletttica salvera il pianeta. E' una totale mistificazione, tipica dei regimi dittatoriali. Sono ds sempre stato europeista, ma sto cominciando a ricredermi.

  • @raresspatariu7691
    @raresspatariu7691 Год назад +13

    personalmente sono anche d'accordo con questa proposta, ma ritengo necessario mettere l'accento sul uso del nucleare come fonte per ricaricare le auto elettriche essendo queste ricaricate per lo più di notte è il momento peggiore per la produzione rinnovabile

    • @slavianalbanovich9025
      @slavianalbanovich9025 Год назад +2

      all'estero ci stanno già pensando: la Polonia dovrebbe addirittura costruire dagli 8 ai 10 reattori.

    • @raresspatariu7691
      @raresspatariu7691 Год назад

      @@slavianalbanovich9025 non hai idea quanto riderò quando la polonia inquinerà meno rispetto alla Germania e al Italia

    • @slavianalbanovich9025
      @slavianalbanovich9025 Год назад

      @@raresspatariu7691 perché? probabilmente anche Germania ed Italia cambieranno rotta nel momento in cui capiranno di sbagliare, solo arriveranno più lentamente. Ci gioco le palle che entrambe le nazioni avranno reattori in costruzione nel 2035.

  • @givolettorulez
    @givolettorulez Год назад +6

    Faccio due considerazioni. La prima è che ho ancora diverse cassette al cromo impacchettate. Ad un certo punto successe che i CD-R esano scesi di prezzo tanto da costar meno che le musicasette e quindi per registrare la musica conveniva usare i CD invece che i nastri. Se una tecnologia risulta essere migliore rispetto alle altre questa vince sulle altre senza obblighi o diveti. Del resto nei negozi di elettrodomestici in un angolino un registratore a cassette lo si trova anche, ma adesso quello che si vende sono i media center che fanno streaming da internet e gli smartphone.
    La seconda considerazione è che sarebbe meglio forzare gli enti pubblici e non i privati all'elettrico. La tecnologia in questo caso è matura, tram e filobus ci sono da decenni e non hanno problemi di batterie: oltretutto una forte spinta verso il trasporto pubblico significherebbe che le persone non comprerebbero nuove automobili dato che avrebbero a disposizione delle alternative valide.

    • @giorgiorocchi8313
      @giorgiorocchi8313 Год назад

      Miglior commento

    • @slavianalbanovich9025
      @slavianalbanovich9025 Год назад +2

      il trasporto pubblico è poco efficiente fuori dai centri urbani. Con questo non voglio dire che sia sbagliato migliorarlo, ma che non bisogna illudersi che decimerà il numero di auto in circolazione.

    • @givolettorulez
      @givolettorulez Год назад

      @@slavianalbanovich9025 Un trasporto pubblico efficiente fa diminuire il chilometraggio percorso, ed in alcuni casi evita che in una famiglia si acquisti una seconda terza auto. Se il trasporto pubblico in cittá é scarso si genera un traffico automobilistico che verrebbe facilmente assorbito presentando alternative.

    • @fcava
      @fcava Год назад

      tram e filobus hanno comunque un impatto sulla sicurezza e sull'estetica della città Inoltre fuori dalle città non puoi tirare linee aeree ovunque

    • @slavianalbanovich9025
      @slavianalbanovich9025 Год назад

      @@givolettorulez ho detto comunque un'altra cosa, che FUORI dai centri abitati il trasporto pubblico è intrinsecamente inefficiente per questo l'auto è indispensabile per chi sta in queste zone

  • @massimopiazzi436
    @massimopiazzi436 Год назад +1

    11:30 Serve un po' di fiducia nel futuro ed in quello che faremo.
    In questo momento la mia fiducia nel futuro è pari a zero.
    Troppe volte sono state fatte promesse mai mantenute.
    Il giorno che vedrò una sola di queste promesse realizzarsi cambierò idea. Fino ad allora sarò diffidente.

  • @M84-YT
    @M84-YT Год назад +1

    Io intanto ho acquistato una Toyota Yaris Hibrid, prima di tutto perchè le auto full eletric costano ancora uno sproposito, secondo nella città dove abito, già ci sono poche colonne di ricarica, poi ci sono patentati di nuova e vecchia data che subito dopo aver preso la patente si dimenticano totalmente il codice della strada ed il rispetto civico e parcheggiano negli stalli riservati sia degli invalidi che sopratutto nei stalli riservati alla ricarica dei veicoli elettrici, terzo sulle autostrade qui a sud ci sono pochissime stazioni di ricarica e più si scende verso la Sicilia, tragitto che compio ogni anno quando vado in vacanza, meno stazioni ricarica ci sono. Quindi al momento la soluzione Hybrid è quella che preferisco. Ho già visto però la nuova soluzione della Nissan che non ha bisogno di ricarica, si chiama Nissan Qashqai e-Power, se non ho capito male dovrebbe avere un motore elettrico ed uno a benzina a compressione variabile che si avvia per ricaricare la batteria quando c'è bisogno. Potrebbe essere un inizio per auto completamente elettriche che non hanno bisogno di ricarica. Sarebbe perfetto.
    Io comunque l'estate scorsa ho percorso 2000 KM, andata e ritorno, per andare a Trapani ed ho fatto in totale 80€ di pieno e mi è avanzata benzina per fare altri 500KM. Sono molto soddisfatto dell'acquisto.

    • @dafakerussian
      @dafakerussian Год назад

      Secondo ferry lo sproposito sarebbe del 10-15%. Non sa neppure di che parla...

    • @slavianalbanovich9025
      @slavianalbanovich9025 Год назад

      ma come fai a dire che sono i neopatentati a parcheggiare nel posto dei disabili e nelle postazioni di ricarica?? a me sembra che sono per lo più gli anziani a parcheggiare nei parcheggi per veicoli in ricarica visto che non tutti hanno capito a cosa servono !

    • @M84-YT
      @M84-YT Год назад

      @@slavianalbanovich9025 Fai attenzione, se leggi bene noterai che ho scritto "patentati di nuova e vecchia data", non ho scritto solo neopatentati.

  • @marcosantoro3063
    @marcosantoro3063 Год назад +3

    premesso che concordo sul fatto che la transizione ad elettrico sia inevitabile e che la data calendarizzata sia troppo “breve”
    dopo il tuo video a me delle perplessità rimangono…
    tipo: lo spazio necessario per ricaricare i veicoli elettrici….( se hai mai viaggiato qui in italia durante gli “ spostamenti di massa” (o festività) ti renderai conto….
    la produzione elettrica da rinnovabili per 2/3 di produzione è ai piedi del tempo ( idrico escluso ma li c’è altro problema a latere)
    la vita delle batterie… ho lavorato in azienda che produce batterie sia per autotrazione che stazionarie…
    in sintesi, elettrico:si… ma non siamo pronti, nemmeno tra 10 anni….
    forse tra 50, e dico forse; in futuro si (ma ritengo che non lo vedremo e spero di sbagliare)
    cosa più importante: se sul mondo, l’europa è la sola ad attuare un processo simile mentre i principali inquinatori del pianeta continueranno bellamente senza seguire la nostra strada, che senso ha?
    ( mi viene il paragone: no al nucleare in italia, non importa se siamo circondati da paesi che producono energia dal nucleare….)

    • @blackimp4987
      @blackimp4987 Год назад

      inevitabile PERCHE'?? secondo quali teorie? secondo quale logica? con quale fattibilità fisica? ormai avete introitato delle stronzate senza comprenderle e vi affannate voi stessi a giustificarle o dare per scontate le idiozie che volete credere. la produzione di rinnnooovaabili - già il termine "rinnovabile" è fisicamente nauseante - è una cretinata a meno di non pensare di essere 500 milioni su tutto il pianeta e devastare una buona parte di esso per quelle idiozie ridicole che il sistema finanziario vuole imporre per obbligare a investimenti enormi. facciamo un ragionamento semplice per bambini dell'asilo - loro però sono mentalmente aperti non sono obnubilati da una propaganda per ebeti in cui si fa credere a "verità scientifiche" come dogmi, peraltre sostenute da una minoranza e non certo dalla ridicola quantità inventata del 97% -: la terra ha permesso lo svilupparsi di forme di vita che con un loop di retroazione hanno a loro volta costruito quello che chiamiamo clima - che è tutto fuorché stazionario -. ora sei d'accordo sul fatto che l'uomo, la scimmia, il cavallo, la pratolina.... resistono ad una potenza libera sul pianeta il cui flusso mediamente è sopportabile, altirmenti non potrebbero viverci. Quindi nel tuo mezzo metro quadrato d'ombra d'estate a mezzogiorno nella zona temperata, se stai al sole al massimo di scotti un po' la pelle ma non muori, non vieni combusto. Né il vento ti spara sabbia come proiettili che ti bucano la pelle. BENE. allora se i nostri corpi sono in grado di sopportare potenze di quell'entità che sono anche proporzionali alla densità di potenza che i corpi degli animali possono erogare, tenuto conto che abbiamo creato macchine che svolgono 10-100- 1000 volte la densità di potenza delle creature - potremmo prendere il peso della massa muscolare come riferimento - di quanta cazzo di superficie hai bisogno per mettere ridicoli pannellini fotovoltaici e ebetogirandole per fornire la stessa energia E potenza che oggi attingi dai carbonfossili? vuoi dei numeri per capire le idiozie cui credete? centrale a gas doppio ciclo, modernissima in Emilia, sugli 840/850MW che sono reali - apri il rubinetto del gas e ce li hai - e centrale fotovoltaica più moderna che esiste in Cina con pannelli che hanno - "addirittura" - il 15% di rendimento - normalmente è al 10 - anche lei sugli 850MW - assolutamente teorici e potenziali che si riescono ad ottenere solo a mezzogiorno, d'estate a cielo terso - ... la centrale fotovoltaica ha un 'area di CENTO volte la centrale a gas. CENTO volte habitat per animali e piante DISTRUTTO. se mi parli di aumento del rendimento non hai capito come funziona la natura: le energie libere sono TUTTE a basso rendimento perché le energie ad alto rendimento si consumano in modo naturale esattamente come i composti chimici altamente energetici come l'idrogeno non si trova in natura perché viene immediatamente ossidato. L'energia elettrica permette rendimenti altissimi... e infatti non trovi le fonti di energia elettrica in quantità significativa. Credete a delle idiozie sul clima e vi arrovellate anche su deliranti soluzioni che dimostrano solo che siete completamente rintronati da propaganda martellante che mediocri omuncoli e utili idioti mandati avanti da una cupola che controlla il 99% di organi di informazione vi sta facendo ingoiare e che solo una profonda ignoranza scientifica vi sta facendo accettare. Prenditi un litro di benzina - un litro soltanto, circa un dm cubo di volume - buttatelo addosso poi accendi un cerino e chiediti per avere quella potenza che ti brucia vivo di quanta superficie di ebetopannelli che costano un fottio di energie per prelevare metalli, costruirli e mantenerli -. Credere che si possano sostituire fonti di energia che sono accumuli di migliaia o milioni di anni di energia solare, meccanica e chimica, con il sole che tutti i giorni ti illumina ma non ti brucia vivo richiede di non avere capito UN CAZZO del mondo in cui si vive. auguri

  • @LuigiMaurano
    @LuigiMaurano 6 месяцев назад

    Un dettaglio che non si affronta mai è l'adeguamento della rete di distribuzione che attualmente non è in grado di sopportare un carico così elevato, basti pensare a quanti casini succedono d'estate solo perchè tanta gente usa il condizionatore. Sostituirla in pochi anni sarebbe una spesa enorme, come mai questo aspetto non è stato considerato?

  • @gianniciano695
    @gianniciano695 Год назад +5

    nel 2035 finisco di pagare la mia punto 1.9 jtd

    • @inve9579
      @inve9579 Год назад

      😂😂😂

    • @prigionierodeltubo
      @prigionierodeltubo Год назад

      Con soli 150€ al mese per 10 anni e poi devi cambiare auto.
      Altri marchi ti chiedono un piccolo anticipo, piccole rate e dopo 5 anni la maxirata finale pari al 60% del prezzo totale ma puoi cambiarla con un'altra allo stesso deal di prima.

  • @ArcamNight
    @ArcamNight Год назад +4

    Ciao Ferry, concordo con quello che dici, l’unico problema tecnico dell’elettrico sono le batterie che ok il progresso tecnologico sta procedendo anche per quelle. Ma allo stesso tempo sta avanzando il progresso per i motori a combustione interna come esempio il 3.3 6L diesel di mazda.

    • @XMarkxyz
      @XMarkxyz Год назад +2

      Per carità vero, ma motori a combustione interna sono tecnologia comune da più di 100 anni e sono arrivati ormai al massimo che possono fare, e per quanto le batterie siano più vecchie ci sono margini maggiori di sviluppo tecnologico; oltrettutto un motore a combustione interna è limitato nell'efficienza dalle leggi della fisica e dovendo operare tra temperature specifiche anche se fosse perfetto non avrebbemai un'efficienza tanto elevata (vedi teorema di Carnot)

    • @drawy
      @drawy Год назад

      @@XMarkxyz nelle efficienze tieni conto del solo motore o di tutta la filiera di generazione e trasporto?

  • @stefanomartinelli69
    @stefanomartinelli69 Год назад +1

    l'Europa è presa ad azzerare l'emissione di gas serra generato dalle auto. Da come dici rappresenta il 15% percento del totale....
    La prima cosa che mi è venuta in mente è: il restante 85%? Da cosa è prodotto e lii cosa si sta facendo?
    Ciao

    • @slavianalbanovich9025
      @slavianalbanovich9025 Год назад

      Non si può ragionare così, altrimenti nessuno farebbe nulla.
      P.S. i paesi ricchi emettono ed inquinano da più tempo per questo hanno L'ONERE di fare più delle nazioni povere.
      P.S.2. La Cina emette anche per produrre beni che consumano gli europei, non vale ragionare come ragioni tu.

    • @stefanomartinelli69
      @stefanomartinelli69 Год назад

      @@slavianalbanovich9025
      Ma la questione non è fare o non fare... È l'ordine del fare che mi rende perplesso. Tutto qua. Grazie ciao

    • @slavianalbanovich9025
      @slavianalbanovich9025 Год назад

      @@stefanomartinelli69 ti lascio comunque con il fatto che non è vero che solo l'Europa ha piani di decarbonizzazione, al massimo è quella che ha i piani più ambiziosi

  • @dafakerussian
    @dafakerussian Год назад +2

    Il bello è che tutti questi sforzi serviranno a risolvere a malapena il 15% del problema...

    • @slavianalbanovich9025
      @slavianalbanovich9025 Год назад

      E chi dice che non si penserà al restante 95% ? la mobilità è solo una parte, il resto è l'energia e molte nazioni stanno risolvendo anche questo con nuovi reattori nucleari.

  • @massimopiazzi436
    @massimopiazzi436 Год назад

    09:00 L'ipotesi di un black out dall'oggi al domani è completamente azzardata.
    Grazie mille.
    Solo ora ho capito perché a Rastignano di Pianoro, in provincia di Bologna, continuano a circolare autobus a gasolio oppure a metano nonostante la linea elettrica posata apposta per alimentare i filobus sia in funzione da almeno due anni.
    I filobus ci sono. Peccato che quando arrivano a Rastignano abbassano il pantografo che servirebbe a prelevare l'energia elettrica dalla linea dedicata ed accendono il motore a gasolio.

  • @massimopiazzi436
    @massimopiazzi436 Год назад

    18:00 Non possiamo opporci all'elettrico.
    Sono d'accordo. La decisione è stata già presa, e ci verrà imposta con la forza della legge.
    Partita chiusa.
    Vorrà dire che chi non potrà adeguarsi, perché non avrà i soldi per comprare un'auto elettrica, oppure perché potrebbe comprarla ma non avrà la possibilità di poterla rifornire al bisogno..... rinuncerà all'auto.
    Missione compiuta. Meno auto in circolazione uguale minore inquinamento.
    Forse.

  • @SM-to9io
    @SM-to9io Год назад +1

    Ottimo video con considerazioni assolutamente condivisibili.
    Purtroppo c'è molta disinformazione sugli efuel, presentandoli come miracolosi. La realtà non è così dorata come appare. In effetti, gli efuel non sono a emissioni zero ma "carbon neutral", cioè (per farla breve) il loro ciclo produttivo cattura CO2 che viene poi rimessa con la combustione. Tra l'altro vengono emessi ulteriori inquinanti quali i vari ossidi di azoto NOx, non solo la CO2.
    Dal punto di vista produttivo il problema non risiede solo in fase di cattura della CO2, ma anche nella combinazione del carbonio e dell'idrogeno per ottenere l'idrocarburo sintetico: la stessa produzione di idrogeno è problematica, costosa e non necessariamente green. L'elettrolisi utilizzata per produrre idrogeno green è un processo energeticamente molto dispendioso e non particolarmente efficiente. In pratica, i problemi che rendono poco appetibile di per sé l'idrogeno nel mondo automotive si faranno sentire pure per gli efuel. Considerando poi che i motori attuali dovranno essere adattati per questi combustibili, molto probabilmente è meglio investire in altre tecnologie con più potenziale.
    Dove potrebbero essere applicabili questi carburanti? Forse quello aereo e navale, dove altre tecnologie sarebbero difficili da implementare, ma solo a condizione che i costi di produzione diventino ragionevoli.

  • @Andrea_Bassi
    @Andrea_Bassi Год назад +1

    Con i costi dell'elettricità attuali non si spende troppo con l'auto elettrica non avendo pannelli fotovoltaici?

    • @SM-to9io
      @SM-to9io Год назад

      Dipende, c'è una differenza grossa tra le ricariche a consumo e quelle con abbonamento. I vari operatori offrono dei piani per le ricariche elettriche similmente a quanto avviene per i cellulari. Occorre scegliere tra le varie proposte, perché alcune in effetti non sono convenienti. A casa dipende dal proprio fornitore, se si paga tanto per l'auto si paga tanto anche per tutto il resto, quindi magari cambiarlo potrebbe essere sensato a prescindere.

  • @massimopiazzi436
    @massimopiazzi436 Год назад

    13:40 In futuro le auto elettriche costeranno mediamente meno rispetto a quelle termiche.
    È possibile. Si tratta solo di scoprire quanto costeranno le autovetture a trazione endotetmica in futiro.
    Chi vivrà vedrà.

  • @johnkod930
    @johnkod930 Год назад +1

    Ferry..... inguaribile ottimista

  • @fcava
    @fcava Год назад +1

    Però la data 2035 è già stata anticipata al 2030 da più di una casa. Il problema poi è che, allo stato attuale, per i professionisti (gente che lavora con l'auto tutto il giorno) non è facile gestire il discorso "ricariche". La mia peugeot 208 aziendale è una delle tante auto della ditta. Come tutte, la sera, è a casa mia (se serve partire diretti o tornare diretti) parcheggiata in strada. A volte si arriva in ditta per 5 o 10 minuti e si riparte. Avere 6 stalli di ricarica ad alta velocità in ditta, per le auto elettriche, non è al momento fattibile. Anche 3. E con un pieno di gasolio fai comunque dai 700 ai 1100 km con ricarica in pochi minuti e non hai necessità di incastrare gli impegni per perdere 20 minuti alla ricarica

  • @massimopiazzi436
    @massimopiazzi436 Год назад

    12:10 Tutte le persone attorno a noi apprezzano di più la silenziosità di un'auto elettrica.
    Per me è così, visto che un auto elettrica la utilizzo mediante da 4 a 10 volte ogni mese.
    Secondo me, la maggior parte delle persone attorno a noi apprezza ancor di più spendere il meno possibile, visto che da quasi 20 anni i soldi disponibili sono appena sufficienti per le cose di tutti i giorni e non ci sono margini per spese importanti, o impreviste.

  • @marcowilson1280
    @marcowilson1280 Год назад +1

    Di solito sono d’accordo con te, ma questa volta neanche da lontano! I progressi tecnologici se tali sono, non hanno bisogno di essere imposti! Hai tralasciato il fatto che dovremmo sobbarcarci tutta sta rottura noi, in Europa. È il resto del mondo? Lo faremmo solo noi che siamo 4 gatti e l’ambiente, dato che la scusa è questa non credo ne beneficerà tanto da giustificare tutto sto casino. E chi paga? Chi pagherà il potenziamento delle infrastrutture quali rete di ricarica e rete nazionale? Noi ovvio, come sempre. Dici di avere fiducia. Da che ho memoria ogni volta che ci è stato promesso qualcosa e ci è stata chiesta fiducia l’abbiamo sempre preso nel …, e anche questa volta sembra proprio quella la direzione!

    • @slavianalbanovich9025
      @slavianalbanovich9025 Год назад

      non sono d'accordo!! I Paesi Ricchi emettono da molto più tempo rispetto ai paesi poveri per questo hanno l'onere di fare di più, senza contare che molti beni che usano gli europei sono fatti in Cina o in altri paesi, loro emettono per fabbricare cose che usiamo noi. Poi non è vero che nel resto del mondo non fanno nulla, questa è una tua assunzione falsa, semplicemente in molti casi i loro piani sono meno ambiziosi di quelli europei (la Cina ad esempio ha posto la net zero al 2060).
      I paesi ricchi faranno probabilmente da apripista ed i sistemi che usiamo noi verranno poi utilizzate da altre nazioni.
      Un esempio è il nucleare, ovvero la principale fonte su cui ci baseremo per decarbonizzare l'energia; un forte sviluppo nucleare in Europa ed in Nordamerica favorirà l'adozione di nuovi reattori anche nei paesi poveri, infatti molte nazioni africane stanno già pianificando i loro primi reattori.
      P.S. i danni delle centrali a gas o a carbone chi li paga ??

    • @marcowilson1280
      @marcowilson1280 Год назад

      @@slavianalbanovich9025 quindi l’Europa, leader nella fabbricazione ed ingegnerizzazione dei motori termici, dovrebbe mandare tutto al macero per senso civico verso gli il resto del mondo sperando che prima o poi ci seguano? La Cina fabbrica beni di consumo per noi perché ci vuole bene? Sai vero che così facendo sono diventatati la prima potenza economica mondiale? Dovremmo fare tutto questo, con tutti i svantaggi che porta solo a noi, per ridurre del 15% le emissioni europee che sono praticamente insignificanti! Per come la vedo io, ma credo non steremo mai d’accordo, o lo si fa a livello mondiale o così, oltre ad essere un’immane rottura di coxxioni, è praticamente un suicidio!

  • @massimopiazzi436
    @massimopiazzi436 Год назад

    09:35 A proposito di "economia circolare".
    Mia nonna paterna ripeteva come un disco rotto: "mi raccomando, usa con cura questo tavolo, ha più anni lui di tuo Padre".
    "Mi raccomando, tratta con cura questa bicicletta. Ha più anni lei di tua Madre".
    Forse non era proprio così, ma voleva dire che sei un po' attento, gli oggetti di uso comune durano di più, e durando di più si devono sostituire con minore frequenza.

  • @massimopiazzi436
    @massimopiazzi436 Год назад

    04:50 Non credo che questa transizione porterà a veri e propri scompensi.
    Sono d'accordo.
    Già da ora i veicoli più economici, quelli che rappresentano per ovvie ragioni il 70% delle vendite sono prodotti all'estero.
    In Turchia, in India, in Marocco, in Polonia, in Romania.
    Sono già prodotti dappertutto, fuorché in Italia con due sole eccezioni: la Fiat Panda e la Fiat 500.
    Per quanto tempo ancora, questo nessuno lo sa.

  • @VideoFusco
    @VideoFusco Год назад +1

    Riguardo alla produzione di energia elettrica, le cose sono ancora migliori di quello che hai detto: il meccanismo di produzione di energia elettrica da fossili e successiva distribuzione ha un'efficienza nettamente maggiore dei motori a combustione interna. Pertanto già ora, a parità di tutto il resto, un'auto elettrica fa bruciare meno petrolio di quanta ne bruci una a combustione interna.

    • @ktommyxyk
      @ktommyxyk Год назад +1

      Verissimo, conviene produrre energia elettrica in centrale (anche non rinnovabile) e distribuirla, che distribuire il combustibile e far fare il lavoro sporco alle automobili

  • @Alberto-nu8ou
    @Alberto-nu8ou Год назад +45

    Mi hai convinto meno della metà di zero: non me ne frega nulla di socializzare dal benzinaio per 4 ore quando ho fretta di arrivare da qualche parte; non me ne frega nulla di stare in coda 4 ore perchè quello davanti a me è appena arrivato e mi ha occupato la colonnina. Io adesso in 3 minuti mi assicuro un'autonomia di 1500 km, oggi nulla di elettrico mi garantisce un servizio simile. Quando cambierà la tecnologia delle batterie (vedi LTO o simili) allora cambierò opinione, ma fino a quel momento no

    • @GATTER7
      @GATTER7 Год назад +3

      Si che poi la energia che serve per la ricarica da dove viene?

    • @Alberto-nu8ou
      @Alberto-nu8ou Год назад +3

      @@GATTER7 ci sarebbero un milione di cose da dire per confutare tutte le stupidaggini di questo video, ma al Ferry gli vogliamo bene, per cui ci asteniamo. Solo qualche spunto: l'estrazione del litio è quanto di più antiecologico si possa immaginare, lo smaltimento stessa cosa, con ore di ricarica i "benzinai" devono essere moltiplicati per 1000, in caso di emergenza e batterie scariche sei fregato, in ogni strada servono decine di colonnine, e poi, l'assurdità più grossa, l'Europa inquina zero rispetto al resto del mondo, di che parliamo ?

    • @silviobressani4825
      @silviobressani4825 Год назад +10

      Ti dovrai rassegnare sari uno degli ultimi che prima o poi passerà ad un auto elettrica, un pò come uno degli ultimi che nel 900 andava a cavallo... me meglio cosi colonnine più libere per tutti ce ne fossero come te 🤣🤣🤣

    • @Alberto-nu8ou
      @Alberto-nu8ou Год назад

      🤣

    • @ackylles978
      @ackylles978 Год назад +2

      Quanti anni hai Alberto?

  • @marcorebesco7351
    @marcorebesco7351 Год назад +2

    Ciao Ferry, ti propongo un ragionamento... L'Italiano medio fa meno di 32km al giorno. Prendiamo una media di 170Wh km?.. 5,5kwh relativamente pochi.
    Il 2035 è un non senso logico, a quei tempi molti comunque non potranno permettersi un'auto elettrica, quindi dovranno mantenere costose termiche sempre più obsolete.
    Esattamente come succede ora, dove vedo girare auto degli anni '80 e '90.
    Problema 1 - Molto probabilmente.. Vedremo auto elettriche sempre più economiche ma non adatte a tutti per obsolescenza della struttura "italyja".
    - Hanno senso se ricarichi comodamente in Box, ma: solo una parte degli Italiani ha un SUO posto auto e alcuni, pura avendolo, non ci possono parcheggiare auto elettriche.
    Quindi, piuttosto che "tamponare" edifici obsoleti con i vari 110%.. vale la pena pensare ad una nuova edilizia adatta al nuovo paradigma.
    Problema 2 - 5,5kwh sono pochi. Ma molti plicado SOLO per 40.000.000 di automobilisti dimenticando che la statistica parla di Italiani. Ti trovi ad aver bisogno di 5,5x40.000.000=220.000.000 Kwh.. pari a 220 Gwh di potenza AL GIORNO. 8,3Twh anno.
    Se le facciamo con le "rinnovabili"? Con il nucleare ti ci vogliono almeno 6,5 EPR.. Il fotovoltaico di notte NON esiste. Se prendi come riferimento "l'eolico di taranto".. Di servono 2.350 Miliardi di euro Solo in pale, escluso accumulo e adeguamento rete.
    Parliamo dell'eolico nella regione più ventosa d'Italia. Si parla di instalare 293.450 pale circa. Se monti le stasse pale in altre zone.. inizia a moltiplicare.
    Per questo.. 2035.. è la madre di tutte.... (Pssss.. questo è un conto mostruosamente ottimistico.)

  • @lucamosca_
    @lucamosca_ Год назад +5

    Spero sinceramente in una seria rimonta per gli efuel, non solo per mantenere le moto così come sono ( :D ) ma anche perchè le emissioni zero le avrai quando i veicoli non inquinanti o quasi, saranno la maggior parte. Con gli efuel potrebbe esserci la possibilità di riconvertire parte del parco auto e moto senza dover comprare una costosa auto nuova.

    • @slavianalbanovich9025
      @slavianalbanovich9025 Год назад

      non penso che sia previsto un ban delle moto, del resto paiono molto marginali rispetto alle auto

    • @SM-to9io
      @SM-to9io Год назад

      Il problema è che gli efuel non rendono i veicoli a emissioni zero, ma semplicemente "carbon neutral", perché il ciclo produttivo degli efuel cattura CO2 che viene poi rimessa con la combustione. Però la combustione non produce solo CO2, ma anche altri inquinanti quali i vari ossidi di azoto NOx.
      Inoltre, i motori attuali dovranno essere modificati per utilizzare efuel.
      Poi c'è il discorso della combinazione del carbonio catturato con l'idrogeno, con tutti i problemi legati alla produzione di quest'ultimo e l'altissima richiesta di energia per processi quali l'elettrolisi (in pratica: tutti i problemi che rendono l'idrogeno un'alternativa poco sensata per le auto). Allora, se alle auto elettriche viene contestato che inquinano perché la corrente da qualche parte va prodotta, anche per gli efuel va fatto lo stesso discorso, rendendoli ancora meno sensati.
      Che poi, pensandoci bene, se occorre consumare così tanta corrente per la produzione, perché non usarla direttamente?

    • @ktommyxyk
      @ktommyxyk Год назад

      Gli efuel per ora purtroppo non esistono, non è nulla di concreto

    • @slavianalbanovich9025
      @slavianalbanovich9025 Год назад

      @@SM-to9io ma lo scopo lo raggiungi comunque.

    • @lucamosca_
      @lucamosca_ Год назад

      @@SM-to9io c'è da dire una cosa però, oltre che produrre un botto di corrente (che servirebbe in ogni caso e sono d'accordo con il problema della generazione che deve essere non inquinante) questa corrente va anche trasportata. Rinnovare l'infrastruttura che fino a oggi ha funzionato perfettamente potrebbe richiedere decenni. Non dico che una soluzione sia meglio dell'altra, ognuna ha pregi e difetti e potrebbero coesistere ... o ibridarsi.

  • @crazy4play1
    @crazy4play1 Год назад +2

    ma non l'hanno sospesa la decisione dello stop alla vendita di auto endotermiche dal 2035?

  • @ackylles978
    @ackylles978 Год назад +1

    Tutto giusto con una inesattezza ed una omissione.

    Il ciclo di produzione Energia Elettrica fino alla ricarica é più efficiente e quindi più sostenibile, ergo meno emissioni co2 rispetto all’auto termica per percorrere la stessa strada. Quindi no, non é giusto dire “solamente” che é stato spostato l’inquinamento. Il motore termico spreca il 70% dell’energia immagazzina nei carburanti fossili.

    Le auto elettriche non costano più di auto pari, bensì meno di auto pari perché le auto di pari livello sono collocate al di sopra come prezzo. Invece è meglio dire che mancano le Auto Elettriche che sostituiscono la fascia economica come quella sui 10k.
    Ad oggi già una Auto Elettrica a 24k é migliore di una termica da 35k come prestazioni e come fascia di qualità.

    In più va detto che per via dell’efficienza di produzione Energia Elettrica, ad oggi É più sostenibile una auto Elettrica. Al contrario le auto termiche continuano ad inquinare di continuo senza però considerare il ciclo di produzione dei carburanti altamente inquinanti e disastrosi. Non dimentichiamoci che le auto termiche bruciano ed hanno uno scarico. Solo per il fatto che venga usata, si producono inquinanti in quantità superiori alla co2 prodotta per l’energia elettrica dovuta per una auto elettrica a percorrere lo stesso percorso.
    .
    In sostanza dopo la grande curva iniziale, le EV fanno produrre pochi inquinanti per il resto della loro vita.
    Le auto termiche, dopo una curva abbastanza grande iniziale, continuano a produrre molta co2 ogni giorno, senza comunque considerare il la produzione e anche il trasporto dei carburanti.

  • @gnostyle
    @gnostyle Год назад +1

    Non so che pensare cosa possa succedere se alcune di tutte le predizioni che ha fatto vanno storte. Concordo su una cosa che deduco ma non e' stata detta, tu disoccupato che hai la vecchia auto a combustibile del nonno preparati al futuro coi mezzi pubblici

    • @DAVIDER13
      @DAVIDER13 Год назад +1

      Un po' come dire "il popolo ha fame perchè non c'è pane, che mangino le Brioche (ovviamente al prezzo intero)"

  • @robertobissanti
    @robertobissanti Год назад +1

    Caro Ferry, solo per maggiore informazione in Italia l'energia consumata per il trasporto (auto, tir, ferrovie, navi, aerei, ...) è pari a circa 390 TWh/anno e l'energia elettrica consumata per gli usi finali è pari a circa 320 TWh/anno (dei quali 1/3 da rinnovabili). Si stima che per quanto riguarda l'automobile l'energia consumata sia pari a circa 100 TWh/anno. Inoltre ci sono diversi studi che confermano che anche nelle condizioni attuali di produzione di energia da fonti fossili, l'auto elettrica è meno inquinante considerando sia una LCA e maggior ragione durante l'utilizzo del mezzo. (I dati che ti ho fornito sono disponibili su Terna, Eurostat e GSE). Grazie sempre per il tuo lavoro e la tua competenza.

    • @slavianalbanovich9025
      @slavianalbanovich9025 Год назад

      il problema è la potenza, non tanto l'energia.
      Per il resto occorre costruire nuovi reattori nucleari per far fronte agli incrementi di energia.

  • @massimopiazzi436
    @massimopiazzi436 Год назад

    01:35 Il motivo di questa legge è ridurre a zero le emissioni di gas serra in Europa.
    Non è vero.
    Se così fosse si farebbe la stessa cosa con le navi, gli aerei ecc.
    Il vero motivo è il mercato saturo.
    Complice l'alta affidabilità ormai raggiunta dalle autovetture endotermoche prodotte negli ultimi 15 anni e la crisi economica che tutti noi ben conosciamo, si vendono molte meno automobili rispetto a 10 anni fa.
    Che fare?
    Semplice. Diciamo a tutti "butta via la tua vettura, brutta, sporca, cattiva e puzzolente", anche se funziona ancora bene ed è ancora sicura e comprati un'auto elettrica.
    È già successo in passato.
    Fra la fine degli anni 80 ed i primi anni 90 del secolo scorso ci hanno detto: "butta via la tua auto che va a benzina super e comprane una nuova che va a benzina verde, così salviamo il nostro pianeta".
    Peccato che dopo 30 anni le auto a benzina verde di allora da "belle, pulite, profumate ed ecologiche" sono magicamente diventate "brutte, doorche, cattive e puzzolenti".
    Possiamo sentirci presi in giro?

  • @demariagabriele
    @demariagabriele Год назад

    Scusa ma l'anno scorso durante l'estate in California non hanno chiesto di non Ricaricare le auto elettriche di giorno perché non c'era abbastanza energia?

    • @slavianalbanovich9025
      @slavianalbanovich9025 Год назад

      è un problema di potenza, la California ha fatto scelte energetiche pessime. Servono più reattori nucleari per avere una rete stabile.

    • @demariagabriele
      @demariagabriele Год назад

      @@slavianalbanovich9025 SI anche cominciando a costruirli ora saranno pronti forse tra 20 anni però, poi le scorie, cambiamo un inquinamento con un altro che è anche peggiore

    • @slavianalbanovich9025
      @slavianalbanovich9025 Год назад

      @@demariagabriele non inventare numeri a caso.
      1) un reattore va dai 5 ai 12 anni e sono tempi compatibili con quelli della decarbonizzazione, visto che i traguardi di net zero sono posti al 2050, con le RES non è che ci fai tanto di più nel medesimo lasso di tempo.
      2) Le scorie non sono un grande problema, sono poche in relazione all'energia prodotta e sono RICICLABILI. inoltre nessuna fonte è esente dalla produzione di sostanze inquinanti, anzi il nucleare, a parità di energia prodotta, è quella che ne produce meno dopo l'idroelettrico.

    • @demariagabriele
      @demariagabriele Год назад

      @@slavianalbanovich9025 per il punto 1... forse nel resto del mondo
      per il punto 2... vedi punto 1 (forse nel resto del mondo) visto che in Italia non si trova un posto per quelle già prodotte

    • @slavianalbanovich9025
      @slavianalbanovich9025 Год назад +1

      @@demariagabriele 1) se è per questo in Italia si oppongono pure ai parchi eolici, quindi stai dicendo che l'Italia non dovrebbe fare uso di elettricità
      2) la maggior parte dei rifiuti nucleari italiani proviene dalla medicina nucleare e dall'industria, ragionando come ragioni tu, non dovremmo più usare radiografie, la risonanza magnetica ecc..

  • @MarkBubu-m5r
    @MarkBubu-m5r Год назад

    Il problema secondo me non è se sia fattibile o meno ma il problema è il divieto se e quando la gestione delle ricariche come anche la produzione di energia elettrica migliora ed aumenta sicuramente l'evoluzione darà ragione al cambiamento, come per tutte le innovazioni non c'è mai stato un divieto per soppiantare un'evoluzione, se l'elettrico sarà veramente il futuro non servirà il divieto. E proprio il divieto il vero problema ogni cosa ha il suo corso col divieto si vuole per forza accelerare e appunto obbligare un cambiamento il tutto per questo 15% in unione europea, bisognerebbe prima migliorare il restante 75% visto che in quella fetta ci sono appunto le aziende e la produzione per l'appunto di energia elettrica e di riscaldamento.

  • @StefanoEtruscoTamburini
    @StefanoEtruscoTamburini Год назад +1

    Nel 2035 avrò 70 anni. Quindi se ci arrivo vivo e continuerò a vivere dentro una casa senza garage, me ne sbatterò.
    Sarebbe meglio fare alla parigina: mezzi pubblici e bicicletta. Niente bollo, niente assicurazione; cosa volere di più?

    • @prigionierodeltubo
      @prigionierodeltubo Год назад +2

      Io vado già in bicicletta, ma sono povero come la mmerda secca.

    • @StefanoEtruscoTamburini
      @StefanoEtruscoTamburini Год назад +1

      @@prigionierodeltubo oltretutto non dovrai vendere un rene, allo stato attuale, per acquistare un'auto elettrica. 😁

  • @sgnoogle
    @sgnoogle Год назад

    Ciao Ferry, apprezzo molto il tentativo di convincimento, ma credo sia quasi una battaglia persa in partenza con determinati utenti.
    La verità è che le auto elettriche sono tecnologicamente superiori. Fine.
    Chi si ostina ad utilizzare una tecnologia destinata a sparire solo perché si concentra su quei pochi punti rimasti ancora a favore *oggi* (prezzi/autonomia etc.), rimarrà indietro.
    Lascia gli enthusiasts finire nel dimenticatoio come preferiscono, si godranno la vita un po' più in la :)

  • @arcer_
    @arcer_ Год назад +4

    Per quanto mi riguarda è solo una questione economica, infatti non me la posso permettere😅, ma se così non fosse, avrei già prenotato una bella Jeep Avenger e installato sul tetto della palazzina dove abito almeno 4, 5 kW di pannelli fotovoltaici con batteria di accumulo da 10 kW. Inoltre sono d'accordo sul fatto che i prezzi tra elettrico endotermico Si livelleranno molto presto, ma non perché scenderanno i prezzi delle auto elettriche, ma perché quelle endotermiche stanno già salendo a cifre folli😂😂😂

    • @Nathan01Drake
      @Nathan01Drake Год назад

      Però il video, se lo hai visto tutto parla di questa cosa, i prezzi scenderanno e nel 2035 non è che spariscono le macchine a combustibile, praticamente quando dovrai cambiare l'auto, avranno un prezzo simile o inferiore a quelle a combustibile, tutto qui.

    • @arcer_
      @arcer_ Год назад +1

      ​@@Nathan01Drake Sì infatti ho modificato il commento😅, ma la sostanza non cambia, perché oggi anche le termiche hanno prezzi da paura

    • @slavianalbanovich9025
      @slavianalbanovich9025 Год назад

      più che al bando delle auto termiche, spererei in un ban dei SUV, inutili veicoli NON sportivi ed opulenti.

    • @arcer_
      @arcer_ Год назад

      @@slavianalbanovich9025 ehh lì è una questione di gusti e di possibilità, sono molto belle e a me un piccolo suv non dispiacerebbe proprio, che sia anche solo una panda 4x4. Resta il fatto che l'italia non è un paese da suv, non abbiamo strade, parcheggi, e ci ritroviamo con un parco veicoli sproporzionato e in un paese sovrappopolato

    • @slavianalbanovich9025
      @slavianalbanovich9025 Год назад

      @@arcer_ no, è proprio una questione di aerodinamica, a parità di peso e di motore, consumano più risorse. Senza contare che avendo un baricentro più alto sono più esposte al rischio di ribaltamento. E il tutto considerando che non servono a nulla poiché non necessariamente hanno un maggiore spazio interno.

  • @eddiesgarby
    @eddiesgarby Год назад +1

    Semplicemente perchè una scelta imposta... tutto qua.. Se la motorizzazione elettrica è una valida alternativa sarà l'utente finale a deciderlo.. No imposto per decreto.. Tutto qua..

  • @LudoLeo8
    @LudoLeo8 Год назад

    Ma scusate, perché aspettare mezz'ora di ricarica quando si porrebbe creare un sistema per sostituire la batteria in neanche tre minuti?

    • @slavianalbanovich9025
      @slavianalbanovich9025 Год назад

      lo useranno certe tipologie di veicoli, tipo i corrieri o i taxi; ma non credo che sarà conveniente per il cittadino comune.

    • @LudoLeo8
      @LudoLeo8 Год назад

      @@slavianalbanovich9025 perché no? Poi quella batteria viene ricaricata e inserita del nel veicolo che passa mezz'ora dopo per esempio

  • @XMarkxyz
    @XMarkxyz Год назад

    Un'altra cosa di cui raramente si parla è quanto devastanti siano per la salute tutti gas di scarico che abbiamo in città e siamo di fatto costretti a respirare, per cui anche solo spostando con l'utilizzo di auto elettriche il punto dove si brucia il combustibile da dentro le città a zone più isolate è positivo per la salute, oltre al fatto che naturalmente le centrali elettriche hanno sistemi di filtraggio di gran lunga migliori; certo resta la CO2 che pur non essendo direttamente nociva per l'uomo lo è per l'ambiente ma una centrale termica è comunque più efficiente di centinaia di motori separati (anche considerando perdite di trasmissione e ricarica), resta ovviamente preferibile passare sempre più a fonti di energia pulite/rinnovabili.

  • @demariagabriele
    @demariagabriele Год назад

    Il fatto che con la benzina non ci fossero tanti distributori non è confrontabile con il momento attuale.
    All'epoca la macchina era una novità in pochi l'avevano.

  • @xperiaqtp8300
    @xperiaqtp8300 Год назад

    Se potenziano le infrastrutture, diventiamo indipendenti con la produzione dell’energia e soprattutto creano auto per il popolo si può fare tranquillamente

  • @massimopiazzi436
    @massimopiazzi436 Год назад

    04:10 I veicoli elettrici richiedono molta meno assistenza rispetto ai motori endotermici.
    Ne siamo certi?
    Se c'è un problema su un motore endotermico, qualunque autoriparatore non improvvisato con almeno 5 o 10 anni di esperienza nel suo lavoro sa eseguire una diagnosi corretta e risolverlo quasi sempre in tempi brevi ed a costi ragionevoli.
    Se succede la stessa cosa su un propulsore elettrico non se ne esce.
    L'unica soluzione è sostituire l'intero gruppo "motore - inverter di comando e potenza".
    L'esperienza maturata sul campo è ancora così scarsa che pure i tecnici che quei propulsori li hanno progettati non sanno come intervenire e l'unica soluzione che propongono è la sostituzione di tutto il gruppo.
    Non mi sembra molto razionale e sensato.

  • @davidearata9853
    @davidearata9853 Год назад

    Non sarebbe stato meglio obbligare tutte le macchine ad avere il GPL togliendo completamente quelle diesel senza fare questo stravolgimento ? In fondo il GPL inquina pochissimo... E i biocarburanti?

  • @stefanoavesani
    @stefanoavesani Год назад +1

    Chiediamoci perchè questa cosa succede solo in Europa , mentre nel resto del mondo le auto con motore termico continueranno ad essere prodotte.......Ah e per finire ENEL ha annunciato che dai primi di agosto l'abbonemento alle proprie colonnine di ricarica verrà praticamente raddoppiato.......Tutto Bello e soprattutto tutto Funziona Bene !!!!!!

  • @Qbert68
    @Qbert68 Год назад +1

    Attenzione: tutti possono acquistare auto a benzina e gasolio fino al 2034 e queste ultime potrebbero durare fino al 2055 e oltre! Quanti di noi saranno ancora vivi a quella data? L’auto elettrica è più efficiente e questo farà la differenza nel futuro.

    • @slavianalbanovich9025
      @slavianalbanovich9025 Год назад

      onestamente, non vedo perché dovrei essere morto nel 2055.

    • @Qbert68
      @Qbert68 Год назад

      @@slavianalbanovich9025 Secondo il report di Legambiente sono 29 le città che sforano i limiti di polveri sottili nel 2022, Milano e Torino le peggiori. ROMA - L'Italia è il primo paese in Europa per morti attribuibili all'inquinamento atmosferico con circa 80mila decessi prematuri all'anno. Solitamente chi si lamenta delle auto elettriche sono le persone “mature” tra i 50 e 60 anni le quali nel 2055 avranno rispettivamente 82 e 92 anni. Dunque l’auto elettrica non è un problema che le riguarda ne adesso ne fra 30 anni.

    • @slavianalbanovich9025
      @slavianalbanovich9025 Год назад

      @@Qbert68 stai facendo un minestrone di cose che non c'entrano nulla.
      1) le poveri sottili vengono dai sistemi di riscaldamento e da TUTTE le auto, elettriche incluse, questo per via degli pneumatici.
      2) tu hai scritto "Quanti di noi saranno ancora vivi a quella data?" non hai specificato fasce di età.

  • @Marcotra
    @Marcotra Год назад +1

    L'e-fuel ha bisogno di 10 volte più energia rispetto all'elettrico, significherebbe costruire impianti fotovoltaici o eolici 10 volte più grandi solo per sprecare il 90% di energia in inefficienze

    • @slavianalbanovich9025
      @slavianalbanovich9025 Год назад

      basta che non usi quelle fonti

    • @Marcotra
      @Marcotra Год назад

      @@slavianalbanovich9025 e quali fonti proponi? Nucleare? Gas? Carbone? Pedali? O petrolio per produrre petrolio sintetico?

    • @slavianalbanovich9025
      @slavianalbanovich9025 Год назад

      @@Marcotra nucleare

    • @Marcotra
      @Marcotra Год назад

      @@slavianalbanovich9025 ci vorrebbe troppo tempo e in Italia ancora di più per questioni politiche.
      Non so cosa ti abbiamo fatto di male i pannelli solari ma basterebbe ricoprire lo 0.2% di superficie per il 100% del fabbisogno energetico in Italia e sono fatti interamente con silicio(sabbia),rame, alluminio e vetro tutti materiali innocui e riciclabili

    • @slavianalbanovich9025
      @slavianalbanovich9025 Год назад

      @@Marcotra no, non è vero, questo perché i pannelli hanno un basso capacity factor, se ricoprissi lo 0,2% della superficie (che comunque non è poco) avresti bisogno di sistemi di back up. Questo è il motivo per cui anche un numero infinito di pannelli solare non consentirebbe di soddisfare il fabbisogno energetico.
      Ci sono elementi più critici che servono, come ad esempio il gallio e le REE, tra l'altro le risorse minerarie servono pure nella fase di riciclo, quindi non è vero che si tratta di una fonte che non consuma risorse nel tempo.
      Il nucleare richiede tempo, sì, ma non esistono soluzioni definitive a breve termine, la differenza è che con il nucleare puoi sperare di decarbonizzare l'energia in uno o due decenni, con il solare no, nemmeno se monti un pannello ogni ora.

  • @alessandrozorzet7485
    @alessandrozorzet7485 Год назад

    Se proprio vogliamo anche la rete di distribuzione carburante è passata da piccoli punti all'interno della città a grandi distributori con servizi all'esterno. Perché dovrebbe essere diverso per l'energia elettrica ? Potrebbe volere a tutti i costi sonmergere le citta di brutte colonnina ingombranti che potrebbero lasciare posto alle persone e bici?

    • @slavianalbanovich9025
      @slavianalbanovich9025 Год назад

      non vedo in che maniera delle colonnine poste vicino ai parcheggi possano impedire lo sviluppo di piste ciclabili, mi sembra veramente un obiezione assurda !!

    • @alessandrozorzet7485
      @alessandrozorzet7485 Год назад

      @@slavianalbanovich9025 se le colonnine sono come quelle attuali mi sembrano piuttosto ingombranti

  • @micheledossi2181
    @micheledossi2181 Год назад

    Ferry inoltre... ricordiamocelo... già l'estate ci sono blak out per eccessivo consumo... senza potenziare sia la produzione di corrente sia la distribuzione... allo stato attuale non è sostenibile... io sono il primo a dire di convertire le auto elettrificandole (tipo retrofitting) flangiando ai cambi attuali un motore elettrico sostituendo nel vano motore e nel posto del serbatoio per i pacchi batteria...

  • @prigionierodeltubo
    @prigionierodeltubo Год назад +1

    Quanti anni hai? Credo che tu abbia visto le crisi dell'occupazione negli anni 80 e 90, cosa pensi che accadrà? Si arriverà al punto in cui le fabbriche di produzione di massa di auto, faranno licenziamenti di massa chi potrà andrà in pensione altri si ritroveranno in cassa integrazione pochi verranno riqualificati e da ciò verranno creati corsi di scuole per le nuove figure di lavoratori; è sempre andato così in Italia e credo che non cambieranno mood.
    Per le auto in se, sono d'accordo per l'esistenza delle auto elettriche in città sono una manna per la qualità dell'aria ciò che non sono in accordo è che passare all'elettrico per il trasporto privato, sia la soluzione per rallentare il climate change ad oggi si dovrebbero dimezzare le emissioni subito e il 15% solo del trasporto non sono la soluzione senza contare la ricarica delle batterie che non sarà mai 100% da rinnovabili.
    l'Europa sta chiedendo troppo anche con i TV, ad oggi la tecnologia è arrivata al punto di non poter più abbassare i consumi eppure l'Europa chiede ancora di più, in questi 30 anni di sviluppo tecnologico e miglior utilizzo dell'energia vi hanno abituato male si è arrivati a un punto di non evoluzione, ora non resta niente altro che l'estinzione.

    • @XMarkxyz
      @XMarkxyz Год назад +1

      Se le fabbriche di auto non riescono ad adattarsi ad un mercato che cambia è giusto che falliscano, gli operai lavoreranno per altre fabbriche, e comunque è ridicolo che non riescano in 15 anni ad adattarsi alla nuova tecnologia, se l'italia è ferma al chiodo è anche perchè la maggior parte delle industrie ha pensato che fosse inutile investire in sviluppo e ricerca, per cui abbiamo una produttività ridicola

    • @vitbull88
      @vitbull88 Год назад

      Non si può rallentare il climate change azzerando le emissioni. La concentrazione di anidride carbonica in atmosfera non può scendere se non nel giro di un centinaio di anni. Possiamo solo aumentarla, il che crea danni alla nostra salute, mentre l'effetto serra provocato dall'anidride carbonica è ormai al suo massimo fisicamente possibile

  • @massimopiazzi436
    @massimopiazzi436 Год назад

    04:35 Dal 2035 non spariranno i veicoli termici.
    Proviamo a chiederlo ai residenti di Milano, Firenze e Roma.
    Ho sentito dire, ma forse è una notizia falsa, che in quelle città le autovetture Euro 4 a Benzina e Euro 5 Euro 6 a gasolio sono già bandite.
    Stiamo parlando di veicoli costruiti da 10 - 15 anni fa.
    Davvero vogliamo obbligare a buttare via 20000 - 25000 Euro ogni 10 anni?

  • @FedericoSugoni
    @FedericoSugoni Год назад

    Video interessante Ferry che tocca un tema delicato in questo momento per il quale tutti sembrano avere un nervo scoperto, di fatto però andrebbe spiegato un po' meglio come stanno le cose.
    Per prima cosa l'Europa non sta imponendo assolutamente l'elettrico, ha solo definito che dal 2035 non sarà più possibile immatricolare vetture a combustibili fossili, la futura tecnologia che verrà utilizzata non è stata citata nel provvedimento e quindi è errato sostenere che ci sia un obbligo di qualche tipo verso l'elettrico.
    L'apporto al Co2 rilasciato nell'atmosfera in Europa dalle auto termiche è del 25%, non del 15%.
    Non è pi corretto sostenere che se oggi come per magia tutte le auto circolanti si trasformassero in elettriche non ci sarebbe energia per farle andare poiché, conti alla mano, servirebbe tra il 16 ed il 18% dell'energia consumata lo scorso anno in Italia, quantità assolutamente disponibile e gestibile.
    Va poi considerato che se anche da oggi non fosse più possibile acquistare auto termiche ci vorrebbero comunque 20 anni per fare in modo che l'intero parco auto italiano diventasse elettrificato al 100%. (In italia si vendono poco meno di 2 milioni di auto nuove all'anno e il parco circolante è di circa 39 milioni)
    In fine non è corretto sostenere che l'auto elettrica sia più inquinante dell'auto a combustibili fossili se si va a conteggiare l'intero ciclo produttivo, è uno dei tanti falsi miti che girano e che è stato già ampiamente confutato.
    Detto questo avanti così!

    • @yanavjiqoike6686
      @yanavjiqoike6686 Год назад

      in che modo confutato, e da chi?

    • @FedericoSugoni
      @FedericoSugoni Год назад

      @@yanavjiqoike6686 se farai lo sforzo che ho fatto io per informarmi adeguatamente lo scoprirai.

    • @yanavjiqoike6686
      @yanavjiqoike6686 Год назад

      @@FedericoSugoni ah capito,....è tipo una caccia al tesoro

  • @Sognatore_Anonimo
    @Sognatore_Anonimo Год назад

    Ciao Ferry, capisco il concetto che le infrastrutture cresceranno di pari passo al diffondersi della tecnologia, ma ricordiamoci che l'Italia importa il 15% elettricità, cioè già oggi non siamo autosufficienti e non facciamo nulla per esserlo. Ma allora ci aspettiamo che debbano essere gli altri a sovraprodurre per noi? Abbiamo un parco auto di 40 milioni di veicoli, e basta che il governo introduca il blocco del traffico per gli euro 6 e..tà dà! ecco l'obbligo all'acquisto di auto elettrica (che non tutti potranno permettersi però), che dovranno essere caricate.
    Per far funzionare il sistema servirà la disponibilità, oltre che di corrente, anche di colonnine. Chi ha un garage potrà caricare comodamente nella propria casa, ma chi non ce l'ha? Servirà una colonnina in ogni posto auto e parcheggio se si vorrà garantire a tutti il "diritto" alla ricarica. Vedremo cosa succederà.
    Grazie per il video, utile e pieno di spunti su cui riflettere.

  • @Moreno-Nicoli
    @Moreno-Nicoli Год назад +1

    Per raggiungere le emissioni zero andate a piedi,le leggi della termodinamica parlano chiaro

  • @giuseppedellosso3630
    @giuseppedellosso3630 Год назад +1

    Con batterie d'oggi, anche con 30 min di ricarica, il classico benzinaio non può esistere per ovvie ragioni. Da immaginare la rete autostradale in una giornata da bollino nero ad agosto, le ferie te li fai lì partendo da milano per arrivare in Calabria per tutti quelli, milioni di persone, che devono ricaricare. Nella vita quotidiana, visto impossibilità di "benzinai" da centinaia di colonnine, ci vorrebbe una colonnina per ogni posto auto lungo i marciapiedi nelle nostre città che diventerebbero delle centrali elettriche a cielo aperto. Non avendo suff. fonti rinnovabili in Italia, l'inquinamento si sposta altrove per l'aumento di richiesta immedia di elettricità per caricaricare tutte le batterie e quindi non risolvere il problema che anzi aumenta. L'elettrico, per adesso con queste batterie ad eliminare il classico benzinaio, non è fattibile.

    • @raresspatariu7691
      @raresspatariu7691 Год назад

      non ho capito perchè le auto elettriche dovrebbero stare h24 attaccate alle colonnine mentre le termiche non stanno h24 attaccate alle pompe

    • @giuseppedellosso3630
      @giuseppedellosso3630 Год назад

      @@raresspatariu7691di fatti, non devono stare h24 ma almeno da 30 minuti a 4 ore sì, dipendente dalla capacita della corrente disponibile presso le colonnine e alla capacità di ricarica dell'auto. È chiaro che in uno scenario del genere il classico benzinaio non può esserci almenoche grandi quanto campi da stadio...ecco che sarebbe necessario una colonnina per ogni posto auto lungo tutti i marciapiedi e posteggi d'auto.

    • @raresspatariu7691
      @raresspatariu7691 Год назад

      @@giuseppedellosso3630 quindi un auto con 400 km di autonomia deve stare tutti i giorni 4 ore a ricaricare e la madonna, nel video ferry dice questa cosa il benzinaio di oggi sparirà dovranno aggiungere dei servizi per quando ricarichi, tra l'altro mi aspetto che i benzinai avranno colonnine da 200/300kwh con un 0-80% in 30 min

    • @giuseppedellosso3630
      @giuseppedellosso3630 Год назад

      @@raresspatariu7691 tutti i giorni no, almenoche non fai 300km al dì. Siamo ben lontani da simili risultati che dice ferry. Metti che ad agosto partono per le ferie in milioni a come succede pure adesso. Se tutti devono ricaricare , anche a stare 20 min quante colonnine sarebbero necessarie considerando pure quante volte bisogna fermarsi partendo da milano per finire in calabria o Puglia ad esempio? Le tecnologie attuali, e per lungo tempo, non saranno adeguate per migliorare questa situazione.

    • @slavianalbanovich9025
      @slavianalbanovich9025 Год назад

      in Europa si costruiranno sempre più reattori nucleari. le rinnovabili non sono una risposta sensata al problema energetico.

  • @SEmanelit
    @SEmanelit Год назад

    Bravissimo ottimo video

  • @andreamarino9998
    @andreamarino9998 Год назад +1

    Io non sono convinto ora, ma forse tra 15 o 20 anni, cambierò idea. La vita è frenetica e lo sarà sempre di più, pensare ora di aspettare 30 o più minuti per ricaricare l'auto mi lascia perplesso. Ovviamente l'aumento della richiesta di energia sarà esponenziale e non credo che potremmo basarci solo su eolico e fotovoltaico, quindi il nucleare sarà necessario, purtroppo i lavori sarebbero dovuti iniziare ieri e già siamo in forte ritardo. Queste sono le mie perplessità, spero di essere inutilmente preoccupato.

    • @denisborile8462
      @denisborile8462 Год назад

      I condotti per gas sono predisposti per l'idrogeno. Le centrali da idrocarburi e gas trasformate per produrre idrogeno. Dunque motori che vanno a idrogeno o a energia elettrica è già fatto. Se non vuoi aspettare i 30 minuti per ricaricare c'è il cambio batteria in 3minuti con una nuova facendo la differenza di ricarica tra la tua e quella Nuova

    • @slavianalbanovich9025
      @slavianalbanovich9025 Год назад

      @@denisborile8462 no, l'idrogeno è troppo inefficiente, verrà usato per i camion e poco più. Nemmeno per i treni è l'ideale (meglio la filovia).

    • @slavianalbanovich9025
      @slavianalbanovich9025 Год назад +1

      il nucleare servirà in ogni caso, auto elettrica o meno !!!

    • @andreamarino9998
      @andreamarino9998 Год назад

      @@denisborile8462 purtroppo ad ora l’idrogeno non è praticabile per una serie di motivi, stoccaggio e trasporto difficoltosi, troppa energia per produrlo e poca efficienza, quando questi parametri saranno migliorati allora sarà una strada percorribile. Qui devono fare un piano energetico con prospettive a 40/50 anni. Con tutto quello che può essere usato è migliorato con la ricerca quindi, fotovoltaico, eolico, geotermico, termovalorizzatori e per ultimo ma non per importanza nucleare di terza generazione.

  • @matteomuroni6869
    @matteomuroni6869 Год назад

    Secondo me esistono svariati problemi non citati, uno di questi è il fatto che l’Europa, non l’Italia, non dispone e non sta predisponendo nessuna giga factory per la produzione di batterie, questo impone l’acquisto del bene dalla Cina o dagli Stati Uniti. A giudicare dall’andamento del mercato ci rifaremo alla Cina che avrà il monopolio di produzione e distribuzione delle batterie. Purtroppo questo è un dato di fatto. Non avendo in cantiere questo genere di sviluppo significa essere dipendenti da altri che faranno il bello ed il cattivo tempo. Oltre a questo avere troppi progetti in parallelo per me è deleterio, basta che se ne incagli uno è tutto rimane al palo, su questo l’Italia è maestra purtroppo. Non sono contro la transizione, ma credo vada eseguita per step non paralleli per alcuni nodi della transizione. Secondo me per come è buttata giù adesso è abbastanza irrealizzabile, con solo tempi fissi ed i costi non quatificati.. poi per carità si può anche arrivati a quella meta, basta sforbiciare di milione i posti di lavoro ed il gioco è fatto produci solo elettrico ma tanto nessuno lo può comprare e non perché costa troppo o costa poco, ma perché non è necessaria la macchina se non metti assieme il pranzo con la cena

  • @crowl3y01
    @crowl3y01 Год назад

    Una richiesta off topic: potresti spiegare cos’è il write cycle per quanto riguarda la longevità degli ssd?

  • @simone8477
    @simone8477 Год назад

    Questa transizione mi ricorda molto quando nelle moto si è passati da 2tempi a 4 tempi per le sportive.... Per qualcuno sembrava una tragedia e un affronto insuperabile, ora la generazione dopo neanche sa cosa sono i 2 tempi o cmq vengono visti come preistoria. E si alla fine il 4t ha raggiunto e superato il 2t in tutto, lo farà anche l'elettrico

    • @romanatraslochi9610
      @romanatraslochi9610 Год назад

      con l'enorme differenza che quel cambiamento non necessitava di infrastrutture ed era alla portata di tutti

    • @fcava
      @fcava Год назад

      non era un cambiamento imposto per legge con i produttori che hanno deciso (anche a causa di altri fattori) di anticipare. E non ha cambiato l'infrastruttura necessaria al suo utilizzo

  • @brunocarosso3843
    @brunocarosso3843 Год назад +4

    Grazie. Per il tuo ottimo lavoro. Io ne faccio un problema di libertà. perché devo essere forzato a comprare elettrico? Oggi è il co2, domani che sarà? Non ci potrebbe essere un modo diverso per arrivare allo zero co2? Perché limitarsi all'elettrico?. Se e quando arriveremo allo 0 co2 in europa che faremo con il co2 di cina ed india che da solo e più del 50% di quello dannoso? Gli faremo guera per forzarli? ci terrano per le palle visto possiedono le uniche fabbriche di batterie (con i lavoratori senza sindacati), e le uniche lavorazioni dei materiali a costo accessibile ( senza controllo ambientale: che non possiamo imporre). Secondo me ci stiamo consegnando ai possessori di miniere dei metalli rari. Stiamo giocando una partita 1 contro 11. Solo per abbassare lo c02 in europa. Mi sembra una str..... Io sono un fan del diesel e dell'elettrico. (Mercedes gla plugin, ma costa un rene). Magari inventare un filtro che abbatta tutti i fumi... Un euro 11... 🤭 O come certuni auspicano creare un aspirapolvere di c02 da cui generare un bio carburante. In ogni caso ora non son libero di dire no, di cercare un modo diverso. L'elettrico mi sembra ora troppo "vinculante".E questo non mi piace.

    • @XMarkxyz
      @XMarkxyz Год назад +1

      Intanto, anche per i diversi standard di vita, la Cina e l'India hanno meno emissioni pro capite, e quello che emette di più sono di fatto gli Stati Uniti, nessuno ti forza a comprare elettrico, potrai sempre comprare auto usate e nuove fino al 2035, hai ancora dodici anni. Poi fai il discorso delle miniere e delle risorse per batterie e componenti, perchè inveci credi che il diesel ce lo abbiamo sotto il culo? Dobbiamo importare anche quello, la differenza è che il combustibile si consuma invece i materiali per una macchina elettrica restano e si possono riciclare (si anche il litio delle batterie, sta avanzando la teconologia anche per recuperare quello), per cui non serve importarli di continuo. La differenza è notevole.

    • @AlessandroPiano79
      @AlessandroPiano79 Год назад +1

      Concordo in pieno sulla questione della limitazione delle libertà. Aggiungo che si parla di riduzione di impatto ambientale senza contare l'attuale impatto ecologico della produzione delle batterie e il loro futuro smaltilmento (oltre alla produzione di energia elettrica che ancora viene prodotta per la maggior parte da fonti fossili/nucleari) .
      Ci saranno sicuramente sviluppi sull'elettrico, ma l'utilizzo su lunghe distanze è praticamente impossibile. Vogliamo parlare di cosa potrebbe accadere in inverno, con un incidente in autostrada, con tutte auto elettriche, con code di ore ?
      Se una tecnologia è migliore di un altra, non avrà mai bisogno di incentivi/spinte ne tanto meno di vietare le vendite della vecchia tecnologia. Se viene fatto, vuol dire che qualcosa non quadra.

    • @crazy4play1
      @crazy4play1 Год назад +1

      Nessuno ha imposto l'elettrico, prevedono di vietare la vendita delle "termiche". L'elettrico è la tecnologia attualmente più "fattibile" per sostituire le auto tradizionali

    • @cetinocampi4110
      @cetinocampi4110 Год назад +4

      -"Non ci potrebbe essere un modo diverso per arrivare allo zero co2?"... hai un suggerimento? Prima che tu risponda, considera che ogni tipo di combustione genera CO2 o Ossidi di azoto.
      -"Perché limitarsi all'elettrico?"... Non è limitarsi all'elettrico o meglio alla mobilità privata elettrica... È una tecnologia attuabile da subito e se aspettiamo il "o tutti o nessuno"... Bonaaaaa!!!
      -L'anidride carbonica è un gas persistente. Questo significa che la CO2 attualmente sopra la testa è stata prodotta fino a 100 anni fa... Accusare Cina e India quando un secolo fà emettevano solo puzza di sterco mi sembra un po' arrampicarsi sugli specchi.
      "aspirapolvere di c02 da cui generare un bio carburante"... Bella idea. Peccato che per catturare la CO2 sia necessaria uno sbotto di energia, quindi inapplicabile al momento come l'Idrogeno.
      Ma forse sono l'unico che non vede una limitazione della libertà... Io vedo una tecnologia interessante che anche di misura inquina meno.

    • @cetinocampi4110
      @cetinocampi4110 Год назад +2

      @@AlessandroPiano79 Se, per dirla come dalle mie parti, "siamo alle porte coi sassi" per quanto riguarda il cambiamento climatico, disincentivare anche pesantemente l'uso delle combustioni non la vedo una imposizione ma una necessità.
      Purtroppo la recente pandemia ci ha insegnato che l'Italiano non rinuncia alle proprie abitudini per un bene superiore.

  • @eliseodalberto6416
    @eliseodalberto6416 Год назад

    Tranne per le piccole macchine da città non sarò mai d'accordo con l'elettrico! E pensare che entro 10 anni si possa smettere di produrre veicoli endotermici è pura utopia...

  • @saljeager3845
    @saljeager3845 Год назад +1

    Non so se la rivoluzione è l'elettrico ma una cosa è sicura: non possiamo continuare a bruciare petrolio per andare da una parte all'altra, questa è la verità...

    • @MichaelMontico
      @MichaelMontico 5 месяцев назад

      Magari molte più persone si avvicineràno hai trasporti publicci perché magari si avra molta più consapevolezza delle proprie esigenze w un'arte di mezzi pubblici migliorata poi chi continuerà ad avere bisogno dell'auto Magari ne avrà una ellerrica ma più piccola e quindi meno ingombrante e impattante sull'ambiente

  • @sergioderossi3824
    @sergioderossi3824 Год назад

    Ciao Ferry! Mi scuso per l'atteggiamento sarcastico, sono il genio di turno! Ma vorrei sottolineare che non tutti saranno in grado di permettersi la transizione verso la mobilità elettrica a causa degli stipendi italiani, che non consentono di effettuare acquisti tradizionali. Presumo quindi che in futuro ci sarà una maggiore adozione di modelli di noleggio o una rinuncia all'acquisto di auto. È possibile vivere senza un'auto! Un altro argomento di cui si parla poco è il mercato immobiliare delle case in classe A. Al contrario, i prezzi delle case in classe G sono estremamente elevati, nonostante l'imposizione di leggi che penalizzano economicamente la gestione di tali abitazioni per il 2030. Saremo tutti costretti a vivere in campeggio? Questo discorso viene ancora molto trascurato da tutti.

  • @antoniogobbo6896
    @antoniogobbo6896 Год назад

    Avrei alcuni commenti a riguardo della tua analisi, su alcuni punti si può discutere su altri sono in disaccordo perché quello che affermi è di un ottimismo cosmico che a mio parere sarà irrealizzabile.
    1) le auto elettriche non annullano l'immissione di CO2 perché allo stato attuale gran parte dell'elettricità è ancora prodotta con combustibili fossili (metano/carbone) e quella prodotta dalle rinnovabili sarà si è no sufficiente per il riscaldamento domestico dato che anche quello dovrà passare per direttiva europea da gas a elettrico entro non molti anni.
    2) 13 anni non bastano per poter realizzare questo cambio di "paradigma" ... dovresti inventarti nuovi lavori che assorbono le eccedenze e questo comporta uno skill upgrade che spesso non è realizzabile e soprattutto come tutti i lavori specializzati sarà su numeri sicuramente inferiori all'attuale
    3) le reti di infrastrutture non sono sufficienti, occorrerebbe ricablare ovunque per stendere xavi con portata maggiore e visti i tempi che ci sono voluti per la fibra ottica (soprattutto in aree dove l'aspettativa di business è bassa) pensare di fare la stessa cosa coi cavi elettrici è missione imposdible.
    4) la produzione di energia elettrica non è uno scherzo non è che installando dei pannelli da pochi kw lo risolvi. Occorre costruire centrali, pale eoliche e dighe (siccità permettendo) e per far questo ci vogliono sicuramente molto pii di 13 anni e un budget immenso.
    5) aspettando le batterie di nuova generazione (e qui vedremo quando arriveranno la loro efficienza sia in tempo di ricarica che in capacita) costo permettendo per ora i tempi di ricarica sono spesso incompatibili con la normale vita lavorativa e non ... il tempo non è un "paradigma" con cui ci si adatta ma un valore assoluto e se ii per qualsiasi motivo non ne ho disponibile continuo a non averne indipendentemente dal "paradigma" di moda e lodevoli attività (tipo lo smart working, che comunque era solo per alcuni infatti molti lavori sono incompatibili) sono "morti" a fine pandemia.
    6) tu dici che all'inizio l'infrastruttura per le auto endotermiche non era quella attuale ma poi si è evoluta ...giustissimo però per far ciò ciò sono occorsi 70 anni ...qui secondo le previsioni si pensa di farlo in una ventina (in tutti i paesi europei da quelli con un PIL procapite trio del nostro alla Plonia o alla Romania) posso dire che una simile idea è quantomeno ridicola (sempre che uno sia buona fede quando legifera così).
    Insomma qui nessuno è contrario all'elettrico o alle innovazioni in genere ma dare questi diktact (ricordiamoci che abbiamo anche quello sulle case green) senza preoccuparsi della vera fattibilità economica e tecnica lascia molti dubbi anche a quelli che come me di sicuro complottisti non sono!!!!!

  • @maurogiampieri6891
    @maurogiampieri6891 Год назад

    19:18 vabbè, la gente ha chiesto con una petizione di girare un finale differente anche per GoT, figuriamoci per le leggi sulla transizione ecologica 🤣

  • @manliomarchesi8347
    @manliomarchesi8347 Год назад +5

    Dice il saggio (non certamente io) quando arriva il vento del cambiamento, lo stolto alza i muri, il saggio costruisce i mulini a vento.👍

  • @antoniogobbo6896
    @antoniogobbo6896 Год назад

    Correggerei il titolo ..dopo l'annuncio dell'ok ai carburanti si tetici (tedeschi e ora speriamo col supporto francese ai biocarburanti italiani) direi che scompariranno le auto endotermiche alimentate a benzina non le endotermiche in genere.

  • @Shekssi
    @Shekssi Год назад

    Ma comunque conviene, anche se l'energia elettrica e prodotto da combustibile fossile è più efficiente delle auto termiche, a spanne efficienza energetica produzione elettrica siamo tra 45-50%, mentre efficienza energetica auto termica 20-30% comunque converrebbe

  • @ivannavoni6258
    @ivannavoni6258 Год назад

    Mi stupiscono le sue certezze e non trovo ad esse che due sole possibili spiegazioni: ingenuità, oppure disonestà intellettuale. Siccome la seconda sarebbe peggio, vorrei optare per la prima.
    Io, a differenza sua, ho molti dubbi. Non sono certo che fra una decina d’anni avremo infrastrutture capaci di supportare il bisogno di energia elettrica di un parco circolante in Italia di oltre 50 milioni di veicoli (ca.40 le auto) e la conversione massiccia alle “rinnovabili” incontra dubbia anche tra gli esperti. Da più parti ho sentito parlare del problema dei pacchi batterie, della perdita di efficienza e del problema del loro smaltimento. Su questo, sono più ottimista e penso che ci possano essere ampi margini tecnologici per migliorare l’efficienza del componente e anche per trovare un’alternativa al mero smaltimento in discarica.
    Tuttavia, al di là delle questioni tecniche e tecnologiche coinvolte, delle quali non mi permetto di esprimere giudizi definitivi, c’è una questione totalmente sbagliata a monte e che io identifico nell’imposizione tecnologica a livello politico. Una politica, beninteso, che non sta in Italia ma nemmeno a Bruxelles. L’organo politico di governo dovrebbe indicare un obbiettivo, in questo caso di sostenibilità ambientale (ammesso e non concesso che la CO2 sia un problema…). L’industria ha poi il compito di trovare le tecnologie che soddisfino i limiti imposti, così come è stato fatto finora con le direttive EUROx che si sono susseguite. Nel momento in cui viene imposta dall’alto la tecnologia, il paradigma è capovolto e a me nascono i sospetti: cui prodest?
    Ecco cosa penso: penso che i più non avranno che una sola auto a famiglia, probabilmente una di segmento A, al massimo B, con un parco auto che si dimezzerà, o giù di lì; si utilizzerà il mezzo privato per spostamenti relativamente brevi, tipicamente per andare al lavoro e fare le commissioni quotidiane, distanze che permetteranno comunque di ridurre al minimo le soste alle colonnine per via del tempo necessario alla ricarica; i lunghi viaggi si faranno con mezzi alternativi come treno e aereo, per eventualmente poi noleggiare l’auto sul posto. Ci stanno imponendo un cambiamento epocale del nostro stile di vita e, a mio avviso, in cambio di nulla, visto che il resto del mondo continuerà a viaggiare con benzina e gasolio. Accetteranno lo e-fuel chiesto dalla Germania, perché hanno invece rifiutato i biocarburanti chiesti dal nostro Paese? C’è un’ideologia strana alla base di tutto questo.
    Ho scritto già troppo, lo so, ma avrei molto di più da dire.

  • @Methallica91
    @Methallica91 Год назад

    Per quanto riguarda i tempi di ricarica, secondo te è possibile che entro questi anni di transizione si riesca a trovare un modo per ridurre "all'osso" i tempi di ricarica, cioè tipo 10/15 minuti per una ricarica o è impensabile?

    • @cetinocampi4110
      @cetinocampi4110 Год назад

      10-15 minuti forse no ma in continua mi pare si ricarichi dal 20 all'80% con tempi da pieno di metano... Se non si ha altra scelta (intendo non avere scelta non pigrizia nel riorganizzarsi) è una soluzione ma si accorcia la vita delle batterie pur durando più della vita media di una termica.

    • @Methallica91
      @Methallica91 Год назад

      @@cetinocampi4110 questo attualmente, quindi non è da escludere del tutto che tra 10 anni si possa fare con l'alternata no?

    • @DAVIDER13
      @DAVIDER13 Год назад

      ​@@Methallica91 Quando parliamo in questo campo di corrente alternata e corrente continua, parliamo essenzialmente di "Bassa Potenza"(corrente alternata) e "Alta Potenza"(corrente continua), e più è alta la potenza, minore sarà il tempo di ricarica...

    • @DiTuttoUnTubo
      @DiTuttoUnTubo Год назад

      Secondo me ci si metterà ancora meno. Non si ha bisogno di caricare sempre full. Basteranno anche 5 min. Con l aumento delle potenze ( siamo arrivati a 300 kw e auto che ne ciucciano 250) ci si metterà sempre meno. Ti faccio un esempio. Io con la mia e208 per fare 400 km ho caricato 8 min in una colonnina e 8 in un altra e sono arrivato a destinazione con ancora il 30 percento. E la mia carica a 100 kw

    • @gabryoo3100
      @gabryoo3100 Год назад +1

      Con quelle a litio la ricarica così rapida è un grande stress. Piuttosto meglio aspettare le stato solido. Poi con le ev la filosofia di ricarica cambia. Non carichi mai a 100 (tranne quando parti per viaggi lunghi) come non arrivi mai a caricare a 0, ma ricarichi tipo a 30%, arrivi fino a 70, poi ricarichi ancora etc. È un viaggio più lungo, ma ti rilassi anche di più

  • @viniciocontrucci7748
    @viniciocontrucci7748 Год назад

    Sono d'accordo ma sicuramente occorre un approccio graduale, vorrei aggiungere che il processo sarà accelerato quando avremo l'uso industriale della fusione nucleare (non così lontano) ed è inevitabile

  • @Ale_HASZK_11
    @Ale_HASZK_11 Год назад

    12:32 "possiamo stimare un sovrapprezzo del 10-15%" ma serio? La Jeep Avenger termica costa 25.000€ e quella elettrica 15.000 in più, non il 15% ma il SESSANTA% in più...
    Tutte le auto elettriche costano mooolto di più delle corrispettive termiche, e da ciò che hai detto si capisce che il discorso che hai fatto all'inizio per far capire che non eri di parte ma dicevi cose intellettualmente oneste non regge, sembri proprio radicalizzato

  • @D0MY.
    @D0MY. Год назад

    Complimenti per il video, anche se sono un oppositore dell’elettrico perché si dovrebbe cercare tecnologia alternative.
    Secondo me si dovrebbe partire dal 2035 fermando la produzione dei motori termici, liberalizzare i carburanti ecologici che abbatterebbero del 60% emissioni CO2.per altri 10 anni.
    Fin quando non ci sarà una tecnologia sostituiva che potrebbe essere anche l’elettrico sono sicuro che in questo lasso di tempo sia migliorato abbattendo i tempi di ricarica, le percorrenze, la durata stessa della batteria, i costi dell’acquisto di un’auto elettrica.

  • @Zorz_FVG
    @Zorz_FVG Год назад

    Ogni litro di benzina servito al distributore ne servono altri 0,5/1 litri per estrazione raffinazione e distribuzione...

  • @tarzonex
    @tarzonex Год назад +7

    In Italia non si produce sufficiente energia elettrica. Non venite a parlarmi delle rinnovabili per favore.

    • @75davide47
      @75davide47 Год назад

      Serve il nucleare. È pulito (emette 0 co2). È sicuro. Produce enormi quantità di energia. La corrente prodotta costa poco (quella delle rinnovabili costa mooolto di più). Una centrale dura dai 60 agli 80 anni, le rinnovabili vanno cambiate ogni 20. Un cubo di uranio grande quanto un cubo di rubik basta e avanza per soddisfare il fabbisogno energetico di una persona per TUTTA la sua vita. Occupa poco spazio: per rimpiazzare un singolo reattore con dei pannelli solari bisogna ricoprire l'intera regione Campania, INTERAMENTE, e per un solo reattore. Le rinnovabili non basteranno mai.
      E soprattutto non è intermittente. Non produce solo quando c'è sole o quando c'è vento. Con le rinnovabili puoi anche installe 60 GW (quanto basterebbe per soddisfare la richiesta di potenza per la produzione italiana), ma quando il vento non c'è funzionerà a 2GW

    • @prigionierodeltubo
      @prigionierodeltubo Год назад

      Servirebbe il nucleare, ma è ciò che ci serve adesso? Si. È fattibile in 6 mesi? No!
      Purtroppo in Austria il selvaggio acapparramento del fotovoltaico ha creato seri problemi alle reti locali non in grado di gestire gli sbalzi derivati dal fotovoltaico quindi c'è un lato oscuro.

    • @raresspatariu7691
      @raresspatariu7691 Год назад

      sopra hai citato la legge della domanda e del offerta meglio se la ristudi

  • @crazy4play1
    @crazy4play1 Год назад +4

    Non credo che convertire i benzinai in distributori di corrente sia la soluzione, sarebbe meglio convertire la maggior parte dei parcheggi in postazione di ricarica lenta (max 6 kWh). Le auto stanno ferme in media 20 ore al giorno, forse anche di più. Avrebbe più senso avere tanti punti di ricarica lenta e pochi "ultra fast" per chi ha fretta (sono in pochi e spesso concentrati in zone ben definite, come ad esempio le autostrade)

  • @FrancescoCataniaGroup
    @FrancescoCataniaGroup Год назад

    Devono sboccare le colonnine anche sulle autostrade. Non mi devono costringere ad uscire dall austrata per ricaricare

    • @cetinocampi4110
      @cetinocampi4110 Год назад

      Io in autostrada vedo continuamente cartelli "FreeToX"

  • @matteopizzoli
    @matteopizzoli Год назад

    il problema non sarà la produzione, il trasporto, nemmeno le colonnine, il problema in un paese con il nostro tipo di tessuto urbanistico é la rete di distribuzione inteso come parte finale della rete, che necessita di lavori particolarmente impattanti, ( e parlo per esperienze dirette come progettista) . inoltre abbinato alla miope corsa alle pompe di calore sarà veramente un problema nei tempi indicati. Considerate che finché la legge di ohm sarà valida e finché nessuno sconfesserà la formula watt = volt x ampere le potenze in gioco saranno di difficile gestione in queste tempistiche

    • @slavianalbanovich9025
      @slavianalbanovich9025 Год назад

      gran parte delle case italiane sono catapecchie del dopoguerra, un bel rinnovamento anche dell'urbanistica non sarebbe male.

  • @massimos1952
    @massimos1952 Год назад

    L Autogril vende ad oggi un panino col prosciutto alla spropositata e assurda cifra di oltre 8 € ! Figuriamoci una semplice connessione internet, o qualsiasi altro intrattenimento aspettando che si ricarichi l auto!diciamola com è, una schifeffa, l Italia è diventata una mondezza.

  • @angelotorriani-nj4ox
    @angelotorriani-nj4ox Год назад

    I materiali per costruire batterie, lo smaltimento , sicuri che tutti smaltiranno regolarmente le batterie?????

  • @pierob60.
    @pierob60. Год назад

    Calma, calma, dopo il 2035 non succederà un bel niente, si continuerà ad usare le auto che si posseggono, l'unica differenza è che se si cambia auto sarà per forza con un auto elettrica. Prima del 2035 l'industria spingerà sempre più verso l'acquisto di auto elettriche per cui ad un certo punto la scelta di orientarsi verso un auto elettrica non sarà poi cosi drammatica. Nel frattempo ci saranno sempre più colonnine. Nasceranno anche nuove stazioni di servizio solo per l'elettrico e poco alla volta le stazioni di servizio attuali si doteranno di colonnine di ricarica. Poi saranno offerti anche prodotti e soluzioni chiavi in mano per la ricarica a casa propria a costi accessibili.
    Con il passare del tempo ci saranno soluzioni nuove, anche i parcheggi dei grandi centri commerciali saranno dotati di posti con colonnina di ricarica, etc.
    Come dicevo non succederà proprio nulla nel 2035, prima che quasi tutto il parco autoveicoli sia diventato elettrico ci vorranno altri 20/25 anni ed arriviamo così come minimo al 2060. Nel 2035 non si potranno più semplicemente immatricolare nuovi autoveicoli con il solo motore termico, ma a partire da quella data la maggior parte dei veicoli in circolazione sarà ancora con motore termico e potrà circolare liberamente ancora per anni ed anni.

  • @DAVIDER13
    @DAVIDER13 Год назад

    Sono daccordo al 90% su quello che dici: il restante 10% purtroppo è un po' fuoriluogo. Premesso che io credo molto nell'elettrificazione dei trasporti e anche dell'automozione, detto ciò vanno fatte alcune precisazioni:
    1) Quando venne inventata l'automobile a benzina questa era destinata solo a una nicchia di persone molto abbienti, oggi è un bene di primissima necessità anche per il ceto basso, e con essa esercitiamo i nostri diritti anche costituzionali;
    2) L'energia elettrica è attualmente prodotta principalmente da fonti fossili, e dato il prevedibile incremento dei consumi elettrici, credo sia impensabile che la percentuale di energia elettrica da fonti rinnovabili, specie se quelle stabili come l'idroelettrico sono ormai sature e quelle aleatorie non garantiscono sempre la potenza necessaria 24h su 24, e in alcune zone si sta arrivando alla saturazione (attualmente non esiste un solo paese che sfrutti principalmente (>50%) energia Eolica e Solare). Si potrebbe puntare sul Nucleare, (cosa che riterrei molto saggia) ma si entrerebbe in un altro discorso;
    3) Imporre al mercato l'auto elettrica a una data precisa credo che sia controproducente, certo fra 12 anni la automozione elettrica potrebbe essere molto più matura, e magari le auto elettriche saranno alla portata di tutti, sicuramente molti Termici cambieranno l'auto nel 2033/2034, ma... cosa facciamo se le cose non saranno effettivamente così come si spera, facciamo scaricabarile come facevamo con il Covid dove era sempre colpa di qualcun altro se c'era un contagio di troppo??? Tanto per fare un esempio, i cosidetti paesi che si fanno belli quando firmano gli obbiettivi per il Clima, al momento non sono mai riusciti a rispettarli.

    • @slavianalbanovich9025
      @slavianalbanovich9025 Год назад

      2)Secondo me invece il discorso nucleare è completamente calzante, è chiaro che qualsiasi scenario preveda una forte elettrificazione deve comprendere la pianificazione di nuovi reattori nucleari. Specie in un momento storico in cui il gas inizia ad essere un problema geopolitico.
      3) se non vado errato ci sono delle clausole, se l'elettrificazione darà forti problemi, le regole verranno riviste.

  • @ivanc251
    @ivanc251 Год назад +1

    Il problema SONO GLI STIPENDI !

  • @fialanico
    @fialanico Год назад +1

    Dai commenti vedo che nonostante la tua ottima analisi molti rimangono contrari ma ricordatevi gente che il pianeta si salverà ma noi no.

  • @williamfilipponi8234
    @williamfilipponi8234 Год назад

    Ci sarebbe tutto possibile purché sia abiti in contesti adatti alla rete elettrica e alle auto in questione
    La automotive elettrica la vedo bene solo per contesti urbani

  • @marcotulliopenovi8063
    @marcotulliopenovi8063 Год назад +5

    Non condivido il tuo punto di vista, purtroppo per argomentare in maniera efficiente e convincente il mio punto di vista dovrei (e potrei) scrivere diverse pagine di argomentazioni e non troverei lo spazio fisico necessario senza venire "cassato" da YuoTube.
    Rilevo che diverse tue argomentazioni si basano sulla tua convinzione che in futuro le cose andranno genericamente "meglio" di oggi ma senza valide argomentazioni che le cose andranno in questo modo.
    Non avrei niente in contrario ad una evoluzione indirizzata verso le tue convinzioni, ma ho la ragionevoole certezza che gli eventi non prenderanno questa piega: avrei anche una quantità di dati a conferma del mio punto di vista ma manca lo spazio fisico per una confutazione esaustiva ed esauriente.
    Continuo ad apprezzare il tuo lavoro di divulgazione di informazioni ma questa volta il tuo sentiero ed il mio divergono sostanzialmente.

  • @andrea71italia
    @andrea71italia Год назад

    Vorrei che qualcuno mi possa spiegare..se non si costruiscono delle centrali nucleari....come si riuscirà a produrre tutta la energia elettrica... necessaria...e soprattutto impedire alla rete elettrica nazionale...di non andare in blackout...come già successo in Norvegia...visto che 1 colonnina di ricarica...impegna almeno 15 kilowatt...
    Infine vorrei ricordare a tutti che il 50% dell'energia elettrica nel mondo in generale viene prodotta con i combustibili fossili Carbone gas e petrolio quindi è vero spostiamo l'inquinamento causato dal traffico dei veicoli da un'altra parte E cioè dove le centrali appunto a combustibili fossili emettono in atmosfera Io non sono contrario al veicolo elettrico ma credo che bisognerebbe puntare più sul idrogeno assieme al nucleare di quarta generazione che riesce a bruciare le scorie perché ripeto Allo stato attuale senza l'energia nucleare non si riesce a produrre tutta l'energia che se per i più nostro pianeta richiede soprattutto dai paesi emergenti ultima cosa Visto che siamo su un canale che parla spesso di computer e ti faccio i complimenti per il tuo canale perché in maniera chiara spieghi la tecnologia secondo la mia opinione personale perché non si dice mai quanto consumano i server di internet sparsi per il mondo che vanno sempre di continuo che Con l'avvento appunto di internet consumi energia elettrica per tenere accesi questi serve sempre consumano veramente tantissima corrente Cordiali saluti

  • @MaurizioFS
    @MaurizioFS 7 месяцев назад

    Il solo elettrico nel 2035 non si farà
    La Germania (nazione con le palle) ha stoppato la desisione della CE di passare totalmente all'elettrico dimostrando che ci sono i carburanti sintetici chiamati e-fuel di cui ha già iniziato la produzione, tali carburanti sono prodotti unicamente con energie rinnovabili, sole, vento, geotermico, acqua marina desalinizzata, non sfruttano risorse minerarie, non sfruttano petrolio e derivati, sono totalmente 100% green. I vantaggi? Andranno a sostituire benzina/diesel e assolutamente compatibili con i motori odierni.

  • @giampierorugiero1062
    @giampierorugiero1062 Год назад

    Nel 2040 si dovrà arrivare a zero emissioni, non credo faremo in tempo, ci costringeranno a cambiare le ultime auto a benzina anche se ancora in buone condizioni.

  • @mauriziobattaglia1414
    @mauriziobattaglia1414 Год назад

    E io devo stare un ora a caricare la macchina e guardare un film per aspettare ....ma siete fuori ?????

    • @ktommyxyk
      @ktommyxyk Год назад

      È il modo di utilizzo che va cambiato. Con l'auto elettrica puoi partire da casa con il 100% di autonomia e puoi alla prima sosta che fai avere 80% con circa 35-40 minuti ad un punto di ricarica fast. Un viaggio di 500 km lo puoi coprire con una sola sosta, che in ogni caso avresti fatto con qualsiasi mezzo.

  • @nathannemo716
    @nathannemo716 Год назад +6

    Andrea, il cambiamento di paradigma ci sta, ma nella nostra società è volto sempre di più alla compressione dei tempi, non alla dilatazione. Quando le auto elettriche costeranno la metà di oggi ora, si ricaricheranno del tutto in meno di 5 minuti e faranno il doppio dell'autonomia l'auto termica non avrà ragion d'essere e tutti compreranno spontaneamente elettrico. Il termico nel medio termine è parte della soluzione se adeguatamente efficientato , con gli e fuel, il biodiesel, il biometano e il biogpl, e l'idrogeno il full hybrid l'epower etc. Parte del problema è il riciclo e l'utilizzo del vecchio parco auto circolante

    • @prigionierodeltubo
      @prigionierodeltubo Год назад +3

      La fai facile tu, ma per un 60% di lavoratori totali che prendono meno di 15k euri all'anno questo cambiamento di massa è improponibile.

    • @nathannemo716
      @nathannemo716 Год назад

      @@prigionierodeltubo appunto mi sembra di averlo scritto : riciclo e utilizzo del vecchio parco circolante, retrofit elettrico, impianti a gpl elettrificazione leggera ovvero tutto quello che tiene in considerazione anche chi non puo' cambiare auto , chi è un meccanico di tipo vecchio e non puo' riconvertirsi. Facile ...no. Unica strada realizzabile al tutto elettrico di breve termine . SI

    • @cetinocampi4110
      @cetinocampi4110 Год назад +1

      Senza offesa ma il discorso fatto è la classica valutazione di un auto elettrica con i parametri di un auto termica.
      Solo una domanda... Quante ore passi in auto su 24h? La maggior parte delle auto sta ferma il 90% del tempo... È li che si ricarica, anche lentamente

    • @prigionierodeltubo
      @prigionierodeltubo Год назад

      @@nathannemo716 guarda che una conversione a elettrico costa di partenza 6k euro. I varii carburanti bio sono ognuno da prendere singolarmente, il biodiesel si fa dall'olio di colza mentre il biogas è già più facile perché basta integrare nella lavorazione dell'umido e nel trattamento delle deiezioni animali uno step per estrarre gas da questi "rifiuti" e in ogni caso un impianto a gas su un'auto può costare come inizio 3k € non sono cifre così esigue.

    • @nathannemo716
      @nathannemo716 Год назад

      @@prigionierodeltubo L'impianto a gas su un'auto costa dai 1350 euro in su a seconda dei cilindri o dell'iniezione diretta a 3000 euro ci fai un v10 chevrolet e il problema non è il costo d'impianto dato che è analogo al bollo che paghi. I vari carburanti possono esser presi singolarmente o in mix tra loro o con quelli attuali , vedi il brasile con l'etanolo o le stesse nostre benzine o diesel additivati al 10 /15%. I retrofit costano tanto perchè sono su misura effettuati per lo più in situazioni di nicchia ovvero seconde auto da utilizzo domenicale o da parata/mostra. Ti preoccupi senza valutare l'adeguamento tecnologico o del potere d'acquisto ,E' come se una persona del 2013 che comprava una panda a 10k euro dicesse che nel 2023 non puo' comprala a 15k perchè è inaffrontabile un ricarico del 50%......e guarda un po' le comprano lo stesso. Ribadisco quello che sarà: In parte sono daccordo con Ferry, ovvero il futuro è elettrico, ma nel medio termine non solo quello dato che l'approccio non è sul tipo di tecnologia , ma sul tipo di emissioni e la recente bocciatura del "tutto elettrico" della ue ne è l'evidenza, anche con l'aiuto "spintaneo" della germania (su incipit porsche che ha investito un botto negli e fuel). quindi stai sereno che sarà così

  • @angelotorriani-nj4ox
    @angelotorriani-nj4ox Год назад

    Il rame per i cablaggi per colonnine,, è ecologico

  • @warrior1970
    @warrior1970 Год назад

    Ma la vera domanda è... Ma perché mai dovremmo farlo!

    • @nicolagianaroli2024
      @nicolagianaroli2024 Год назад

      Per far contento Charles Schwabb che pronostica "non avrai nulla e sarai piu felice"