Bellissima canzone. Ricordi della terribile Grande Guerra 1915-'18. Tra l' altro mia mamma veneta era nata nel 1928(dieci anni dopo quei tremendi avvenimenti) in un paese sulle rive del Piave. Fiume sacro della Patria Italia. Sandro Aosta Italia
This is a fragment taken from a serial transmission of RAI (Italian State Television) called "Canzoniere Minimo" of 1963 and conducted by the showman and singer-songwriter Giorgio Gaber. This broadcast was a column of popular songs and videos about the everyday life of Italians and was considered too unconventional by RAI managers. This song was composed by an anonymous Italian soldier during the First World War and expresses all the pain and sadness of the young people who were going to the front conscious of going to almost certain death and not having at least one grave on which their mother could cry . During fascism it was forbidden to sing these songs but even today they are not appreciated by the military and right-wing political parties
Considerata disfattista dallo stesso stato che ha avuto il coraggio di spedire giovani di 20 anni in Russia, senza manco la roba per proteggersi dal freddo... Il fratello di mio nonno tornò a casa dalla Russia, malato e morì poco tempo dopo, ma fece in tempo a raccontare un po' di cose che aveva visto... Mio nonno di due anni più giovane, e rimasto a casa, mi parlava spesso di lui..
Bellissima canzone. Ricordi della terribile Grande Guerra 1915-'18. Tra l' altro mia mamma veneta era nata nel 1928(dieci anni dopo quei tremendi avvenimenti) in un paese sulle rive del Piave. Fiume sacro della Patria Italia. Sandro Aosta Italia
la piu' bella canzone di guerra del mondo e di sempre .
Si sono d’accordo anche a me piace
Pensa che io la metterei tra le più belle canzoni pacifiste.
No il Piave mormorava e la più bella mi dispiace
La guerra e' una lezione che i popoli si scordano sempre.
Una sconfitta
il titolo dice tutto sul massacro della Grande Guerra
Grande GABER
Grande Gaber
Is this from a tv show?
This is a fragment taken from a serial transmission of RAI (Italian State Television) called "Canzoniere Minimo" of 1963 and conducted by the showman and singer-songwriter Giorgio Gaber.
This broadcast was a column of popular songs and videos about the everyday life of Italians and was considered too unconventional by RAI managers.
This song was composed by an anonymous Italian soldier during the First World War and expresses all the pain and sadness of the young people who were going to the front conscious of going to almost certain death and not having at least one grave on which their mother could cry .
During fascism it was forbidden to sing these songs but even today they are not appreciated by the military and right-wing political parties
@@giorgiogiorgis4653 ,right
Cantata da abili al servizio militare è più accettabile....
Perché fu proibita durante il fascismo?
Probabilmente era considerata disfattista
@@atar2413 infatti la disfatta è poi calata sui presuntuosi
Considerata disfattista dallo stesso stato che ha avuto il coraggio di spedire giovani di 20 anni in Russia, senza manco la roba per proteggersi dal freddo... Il fratello di mio nonno tornò a casa dalla Russia, malato e morì poco tempo dopo, ma fece in tempo a raccontare un po' di cose che aveva visto... Mio nonno di due anni più giovane, e rimasto a casa, mi parlava spesso di lui..
BuonamissionediPaceSoldatidelregnodiGeova