Leggendo Giorgio Caproni: «Alba»

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  • Опубликовано: 5 ноя 2024
  • GIOVEDÌ 13 MARZO 2014 - VENEZIA, ISTITUTO VENETO DI SCIENZE, LETTERE ED ARTI - ORE 16:00
    Luca Zuliani legge e commenta la poesia di Giorgio Caproni.
    Giorgio Caproni è poeta, prosatore, saggista, traduttore e critico letterario. Nasce a Livorno il 7 gennaio 1912 e muore a Roma il 22 gennaio 1990. Vive entrambe le guerre mondiali: la prima in tenera età; la seconda arruolato come combattente sul fronte occidentale e poi nella Resistenza. Trascorre la giovinezza a Genova, città verso la quale sente un forte senso di appartenenza. Qui studia al conservatorio violino e composizione per alcuni anni, senza però conseguire il diploma. La musica non è la sua vocazione. Ottiene invece, privatamente, il diploma Magistrale. Nel 1933, pubblica le sue prime poesie, "Vespro" e "Prima luce"; inizia inoltre la collaborazione con riviste e quotidiani, occupandosi di recensioni e critiche letterarie. Nel 1945 si trasferisce definitivamente a Roma, dove lavora come maestro elementare fino al 1973. Temi ricorrenti nella sua produzione letteraria sono le città di Genova e Livorno, la madre Annina, la guerra, il viaggio, il linguaggio, l'indagine introspettiva, la morte di Dio. Opere poetiche: Come un'allegoria (1932-1935), 1936; Ballo a Fontanigorda, 1938; Alba, 1938; Finzioni, 1941; Cronistoria, 1943; Stanze della funicolare, 1952;Il passaggio di Enea. Prime e nuove poesie raccolte, 1956; Il seme del piangere, 1959; Congedo del viaggiatore cerimonioso e altre prosopopee, 1965; Il "Terzo libro" e altre cose, 1968; Il muro della terra, 1975; Erba francese, 1979; Il franco cacciatore, 1982; Tutte le poesie, 1983; Il Conte di Kevenhüller, 1986; Res amissa (postumo), a cura di Giorgio Agamben, 1991;L'opera in versi, a cura di Luca Zuliani, 1998; Quaderno di traduzioni, a cura di Enrico Testa, 1998.Narrativa: Il labirinto, 1984; Frammenti di un diario (1948-1949), 1995; La valigia delle Indie e altre prose, 1998; Racconti scritti per forza, 2008.Come traduttore si è occupato in particolare di autori francesi: Apollinaire, Proust, Baudelaire, Char, Frenaud, Céline, Maupassant.

    Luca Zuliani si è laureato a Padova con Pier Vincenzo Mengaldo. Titolo della tesi: «Il passaggio d'Enea» di Giorgio Caproni e gli inediti contemporanei: edizione e studio. Ha poi conseguito il dottorato presso l'Università Statale di Milano ed ha insegnato nelle università di Udine, Padova e Losanna. Dal dicembre del 2010 è ricercatore in Linguistica italiana presso il Dipartimento di Romanistica della Facoltà di Lettere dell'Università di Padova.
    La sua edizione critica dell'Opera in versi di Giorgio Caproni è risultata vincitrice ex-aequo, per la sezione «Filologia», della iv edizione (1999) del Premio biennale «Marino Moretti» per la filologia, la storia e la critica nell'ambito della letteratura italiana dell'Otto e Novecento.
    Nelle sue numerose pubblicazioni su stilistica, metrica e critica letteraria, oltre che di Caproni, si è occupato di Petrarca, Fenoglio, Chiabrera, Pascoli, Levi e molto altro.

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