infatti ho sempre notato la grande differenza tra le scene in cui è presente sordi e in quelle in cui non è presente, quasi come se fossero due film diversi.
Senza nulla togliere all'Albertone nazionale, Verdone ha ragione: io non so' come sarebbe venuto con Trieste, ne lo sapremo mai, ma nell'intervista traspare tutta l'amarezza di una cosa riuscita a metà per colpa di una imposizione... Tutta l'intervista l'ho seguita con molta attenzione, e trovo che Verdone sia un grandissimo autore e regista, oltre che un uomo molto intelligente ed acuto.
Che affetto che provo per Carlo Verdone, come se fosse uno zio caro! Sono cresciuto con i suoi film e a volte vorrei incontrarlo solo per un abbraccio e per dirgli quanto sia stato importante nella mia adolescenza.
.. comunque verdone recita più quando racconta un discorso che quando è sul set... impostatissimo quando parla,ogni cadenza,ogni pausa.. ascoltandolo pare di trovarsi a teatro...
+federico sanasi Non credo che reciti, sai chi recitava realmente?, Anna Magnani, guarda alcune sue interviste, appariva fin troppo impostata nel parlare e non lasciava trapelare nemmeno un briciolo di accento romanesco, quel romanesco tanto parlato in alcuni suoi film, guardala e fammi sapere :)
Sono proprio d'accordo con Verdone. Il personaggio di Sordi era completamente sbagliato, stonava, rompeva l'equilibrio del film, era eccessivo, volgare, dava fastidio. Sembrava che Sordi volesse dimostrare di essere più bravo di Verdone. Ho amato Leopoldo Trieste, lo ricordo ancora commosso per "divorzio all'italiana", era l'attore giusto per l'equilibrio di quel film. Verdone aveva la forza per rifiutare quella prepotenza, non doveva arrendersi.
@GiudittaeOloferne-qk7oc Nella carriera di Trieste si annoverano ottimi film. Uno tra questi é " Lo sceicco bianco" e " I vitelloni" entrambi i film sono di Fellini e sono stati girati alla prima metà degli anni cinquanta. Ne "Lo sceicco bianco" Trieste é coprotagonista e interpreta il ruolo di un marito ossessivo e che sarà spunto proprio per il personaggio di Furio in " Bianco, Rosso e Verdone". Si ne " Il Marchese del grillo" ha una piccola parte. Il film di Monicelli é del 1981.
@GiudittaeOloferne-qk7oc Io l'ho sempre pensata così: Sordi fu chiaramente imposto dai produttori anche per la presenza dello sceneggiatore Sonego " Sonego e Sordi erano culo e camicia (Perdona la volgarità). Secondo me Sordi ha voluto fare di testa propria perché sentendosi un attore ormai veterano e tra i più grandi d'Italia "All'epoca del film aveva già i suoi 66 anni e oltre 150 film all'attivo" non voleva farsi dirigere da un 36 enne con poca esperienza nel cinema. Verdone all'epoca aveva solo 6 anni di carriera al cinema e Sordi non ha avuto l'umiltà di ascoltare un giovane regista che si stava facendo le ossa nel mondo della commedia italiana. Sordi ha voluto per forza imporre quella macchinetta ridicola e odiosa.Diciamola tutta: Sordi sarà stato anche un grande attore, ma in " Troppo forte" pecca di presunzione a iosa.
Bho, "troppo forte" è cmq un film da ridere,Sordi avra caricato forse troppo il suo personaggio ma la.parte dell'avvocato un po' pazzo gli è riuscita bene.
embè certamente che gli riuscì bene.....un attore di quel calibro che era..però in effetti i loro duetti erano un po troppo formati...sordi in effetti caricava sopra......troppo da machiettista con quella voce non sua.......
Una persona per bene e un professionista serio, uno che difende la sua onestà professionale anche quando gli "regalano" Alberto Sordi. Carlo sei veramente una bella persona.
A Visconti fu imposto, per il ruolo di protagonista nel "Gattopardo", Burt Lancaster, e finì per sottostare al diktat della produzione. Dopo le iniziali diffidenze i due divennero amici e Visconti fu talmente grande da tirar fuori il meglio da Lancaster.
Si ma Verdone non è visconti non puo dire niente a sordi non lo accetterebbe mai verdone ci provo in in viaggio con papà a cambiare una piccola cosa e fu un impresa e alla fine sordi rimise la scena come voleva lui per cui quello che dici è impossibile che sarebbe successo
Ma ci può stare imporre un grande attore se poi rende bene e il regista ne è soddisfatto. Ma se il regista non è contento, allora il paragone non regge
@@lunaticandaristocratic Visconti non ne era soddisfatto all'inizio ma poi instaurò un grande rapporto con Lancaster. A quanto pare le scelte di Sordi non erano contestabili da Verdone.
@@AndreaGiampietroPoesia si, ma rimane il fatto che Verdone tuttora consideri negativamente la prestazione di Sordi. Spesso capita che all'inizio ci sia perplessità per un attore e poi si cambi idea a cose fatte, ritenendo che alla fine la scelta sia stata giusta. per questo mi pare che le due situazioni siano differenti, proprio perché Verdone non ha mai cambiato idea: non voleva sordi per quella parte e non si è mai ricreduto, anzi..
Amo Sordi, ma Verdone c'ha ragione: il film, un libro, un progetto è un proprio figlio. Se viene cambiato, tra l'altro senza neanche avere un briciolo di spiegazione e per quanto i cambiamenti siano fruttiferi, ci rimarresti male. Stessa cosa successa a me. UFF
L'intervista integrale si può recuperare? Un tempo c'era sul tubo. È molto interessante e soprattutto si ascolta l'intero discorso che Verdone fa in merito a Sordi e alla loro collaborazione.
I film di Carlo Verdone che amo di più sono "troppo forte , compagni di scuola e acqua e sapone" li guarderei ogni sera , anche se è vero Sordi in quella parte è veramente troppo comico quasi surreale.
L'ultimo film di Verdone che ho apprezzato è stato "Ma che colpa abbiamo noi". Nel successivo c'era Stefania Rocca, che non sopporto assolutamente, e da allora non ho più visto un film.
Ha ragione: il film non è armonioso e si gioca tutto sui virtuosismi dell'uno (Verdone) e dell'altro (Sordi). Qualcuno qui parla di declino ma non sa cosa dice. Verdone dopo quel film ha girato Compagni di Scuola e Maledetto il giorno che t'ho incontrato che sono insieme a Borotalco i suoi film più riusciti, più completi.
C'è anche Al lupo al lupo , il terzo trittico campione di incassi Viaggi di nozze , per me i più bruttini film di Verdone sono Gallo Cedrone e c'era un cinese in coma ,quest'ultimo da l'impressione che Verdone sia stanco.
Per quanto possa avere ragione certe cose non doveva dirle in tv così senza la presenza di Sordi, avrebbe dovuto dirgliele in faccia durante le riprese del film, se le pensava. Sordi è il numero uno, ha creato le basi del cinema moderno e della comicità italiana, da cui tutti poi sono partiti e si sono ispirati e questo Verdone lo sa molto bene. Lui stesso ha preso e ha imparato tanto da Sordi che lo ha amato come un figlio. Sordi a differenza di Verdone non hai mai parlato male di nessuno e si è sempre comportato da gran Signore, nonostante ne potesse dire tante di molti. Penso che un grande attore, per essere considerato tale debba essere anche un grande uomo e lo può dimostrare anche non dicendo quello che pensa, anche se è vero, se fa male alla memoria e all'immagine di un immenso attore e artista che non c'è più. Qui Verdone, che io stimo e apprezzo come attore, ha avuto una caduta di stile imperdonabile. Mi dispiace molto per questo.
Mmmhhhh...Non mi convince stá storia...Sordi è un fuoriclasse, ragazzi. Ed è uno che oscura....Per quanto mi riguarda, Sordi ha recitato in modo sublime, e ancora ora, a distanza di 30 e passa anni, con gli amici, evochiamo le scene di Albertone di quel film. Verdone può aver ragione sul discorso dell'imposizione, avrebbe dato fastidio anche a me. Ma dire che Sordi non sia stato esattamente all'altezza, mi pare una forzatura enorme. Non scherziamo. Diciamo pure che Sordi in alcuni momenti ha oscurato Verdone.
Grandissima onestà intellettuale...lo stimo Poi detto da lui che vede in Sordi un mito assoluto Effettivamente Sordi è quasi penoso in troppo forte e mi duole molto dirlo.
Mah io non sono d’accordo. Proprio in troppo forte fece un’interpretazione buona, a differenza di altri film decantati con Sordi (vedi nello Sceicco Bianco), dove francamente non si capisce la bravura attribuitagli...
Ha ragione Verdone. L'ultimo bel film con Alberto Sordi fu secondo me 'In Viaggio con Papa'', dove solo un grande come Sordi riesce a farti ridere pur interpretando un personaggio odioso!
Critico Verdone perché soltanto dopo la morte di Sordi ha fatto uscire pubblicamente tutte queste sue insofferenze. Non le hai mai esternate quando Sordi era in vita. Mai dette in faccia...
“Troppo Forte” senza il mitico Avv. Giangiacomo Pignacorelli in Selci del gigantesco Alberto Sordi sarebbe stato un filmetto mediamente divertente. Sordi fa la vera differenza, senza la follia dell’avvocato “Troppo Forte” non sarebbe mai stato troppo forte! Ripijate Carletto!!
Purtroppo nel mondo cinematografico nonostante tu sia il regista... non puoi avere potere decisionale su tutto , non sei te che decidi ,è sempre il produttore che comanda ,che legge il copione e valuta le decisioni e le scelte del regista , colui che produce un film spende un mucchio di soldi nella realizzazione, quindi è più che naturale che subentra la paura di sfornare un flop , principalmente al botteghino, e in molti casi per andare sul sicuro chiamano il cosiddetto attore garanzia....in questo caso vuoi per una questione di garanzia, vuoi per un rilancio di carriera di Sordi , non si sa ,fatto sta che mi chiedo perché Verdone non abbia mai prodotto un suoi film?, visto che i 15 - 20 milioncini li fa sempre incassare?, oltre un decennio fa lo fece con "Zora la vampira" un film tra l 'altro nemmeno diretto da lui ,bah.
jena 972 Semplice, per paura di rimetterci soldi in caso di flop, non vuole rischiare, Checco Zalone ad esempio, ha fatto incassare prima 40, poi 50...e infine 60 milioni di euro al botteghino, tutti soldi andati al produttore Pietro Valsecchi, io se fossi stato Zalone avrei rischiato, visto che i 50-60 milioni di euro li fa sicuramente.....anche se non amo Zalone.
Prende già tanti soldi dalle attività di Attore e Regista. Fare il produttore non significa solo mettere i propri soldi nel film (cosa che tra l'altro in Italia non si fa neanche più), è sicuramente un mestiere più complesso mandare avanti un azienda, fare l'imprenditore, le tasse, i costi di produzione ecc....
Secondo me il film e un capolavoro! Con Leopoldo Trieste non si sa. Capisco il rammarico di verdone in quanto regista però Sordi e stato un valore aggiunto.
Io la penso così... alla fine Troppo forte non è stato un gran film (a parte quelle 2/3 battute che si possono ricordare), senza Sordi sarebbe stato MOOOOOLTO peggio. Direi che accompagnava alla grande lo scorrimento del film.
Carlo Verdone queste cose le dovevi dire ad Alberto Sordi guardandalo in faccia, durante la lavorazione del film, ma ovviamente ti saresti cacato addosso!
Non sono d'accordo, Sordi in Troppo Forte non fece una grande prova d'attore, era molto forzato, si vede benissimo, era più una macchietta e non fece ridere per niente. Forse Leopoldo Trieste era più adatto.....
Molti che commentano non hanno chiara una cosa: questo era un film di Verdone. Lui decideva come dovevamo essere i personaggi; gli altri attori (Sordi incluso) dovevano attenersi al copione. È evidente che lui scelse Trieste per avere una spalla, mentre con Sordi, che reinventò il personaggio, di fatto ci furono 2 attori protagonisti, con Sordi che nei duetti, spesso offusca Verdone (ecco perché secondo me non ama la sua interpretazione). Poi si, l'avvocato era un po bizzarro e troppo caricaturale, ma per me funzionava..
si vede chiaro in troppo forte che Sordi è sopra le righe , cerca di spostare su di sè l'attenzione interpretando uno schizofrenico, è come se ci fossero stati due galli in un pollaio
Questo guitto regionale non perde occasione per vomitare bile su di un gigante della comicità, che divenne nazionale, popolare e mondiale pur rimanendo altrettanto regionale. Carletto, rassegnati, sei nato con quattro personaggi di repertorio buttati lì, sei morto un minuto dopo.
Sarà un gigante della comicità ma in questo film, palesemente non scritto per lui, non fa ridere per niente, anzi disturba l'atmosfera del film. Ha ragione Verdone, che è un bravissimo comico
@@DavideDessi1980 ascolta ora ci sono le fiction e i film di basso livello con attori da reality e influencer di Instagram, vi meritate questo, ignorante di cinema che non sei altro..
io amo immensamente Verdone ma non sono d'accordo con lui...il film secondo me e' riuscitissimo proprio perche' Sordi fa precisamente quel ruolo..ottima intuizione di chi gliel'ha proposto (anche 15gg prima delle riprese) avendo intuito che con Sordi in quel ruolo sarebbe stato un successone cosa che poi in realta' e' stata..quindi....poi un altro discorso e' dire io ho pensato una cosa per X ma poi faccio con Y. Sordi con un'enormita' di esperienza in piu' di Verdone nel 1985 aveva intuito sicuramente che con lui in quel ruolo, dunque quasi un film con due anime che dialogano e fanno comicita' ci sarebbe scattato il successone e ripeto cosi e' stato. Sordi e' un mostro sacro. Un'altra cosa su cui non sono d'accordo e' la critica nell'interpretazione data da Sordi: schizofrenico al punto giusto, sfacciato, pazzo: che si sposa immensamente bene con un Verdone: spericolato, comico, ilare. Grandissimo film, grazie ad entrambi.
Mah! Io mi ricordo perfettamente quando Verdone presentava "Troppo Forte" esaltando la presenza di Sordi nel Film: "Un interpretazione che riprende certe sue caratterizzazioni degli anni 50".Tra l'altro il film,anche grazie a Sordi,incassò benissimo.Ora che Alberto è morto Verdone non fa altro che infilare punturine acide in ogni intervista in cui lo ricorda.Ma quando era vivo....eh Carlo ?
Tutto questo però non lo ha detto quando Sordi era ancora vivo, mi dispiace molto perché vorrei ascoltare anche l'altra campana, magari Sordi ai tempi di "in viaggio con papà" era stato un trampolino di lancio anche per Verdone, nonostante era molto bravo anche agli inizi. Poi sul cappelletto, onestamente lui pure ne ha fatti di personaggi caricati all'estremo tipo "Ivano- ò famo strano"... ... poi chi lo dice che il film con Leopoldo Trieste avrebbe avuto lo stesso successo? Magari Sordi dava fastidio perché oscurava Verdone...
@@marivoltaska7008 ma dai, stiamo parlando di uno che ha fatto la storia del cinema, perché sparare queste stronzate?!? Su un defunto, tra l'altro... Un film con sordi vendeva molto di più, la spiegazione è molto semplice. È come fare un film con De Niro o Al Pacino, venderà sicuramente di più o no?!? Amante..... Ma che dici?!?
@@marivoltaska7008 intendo agli inizi, in viaggio con papà e anche prima, sordi e Sergio Leone erano stati importanti. Poi sarebbe comunque diventato l' attore che è, perché si vedeva che era dotato di un grande talento. Inoltre lui è uno sincero, ha detto queste cose perché le sentiva davvero, mica lo accuso di opportunismo, anzi, apprezzo la sincerità. Ma avrei voluto che lo dicesse con Sordi ancora vivo, perché per come la penso io i defunti vanno rispettati, perché non hanno possibilità di replica, nel caso di Sordi, nemmeno un parente stretto può rispondere, quindi era più opportuno che le dicesse prima, se aveva tutto questo da dire, e di tempo mi pare che ne ha avuto.... Tutto qui.
io invece credo che Sordi ha dato Valore al tuo Film.. Altrimenti sarebbe stato di una Noia Mortale. Sordi è stato ironico e divertente perché nn si era mai visto in un ruolo così Ambiguo..Ma poi credo che fosse nelle corde del Grande Alberto Sordi..io credo che la maggior parte di quelli che hanno visto il tuo Film si ricordino la corsa delle Moto.. E la parte di Sordi. Un po' più di Rispetto magari per Sordi..Secondo me Caro Verdone ti sei un po' imborghesito tu..sei di una tristezza e noia mortale..Sprint e Vitamine.. Grande Alberto Sordi 🤣😅
fa un discorso molto sincero (che quasi nessun altro fa) di quelle che sono le macchinazioni e le trame della produzione dietro ai film. Come creativo ed autore del film è abbastanza normale reagire alle imposizioni esterne, o no?
Posso immaginare cosa può voler dire per un'artista avere l'ispirazione di un film con determinati personaggi e poi all'improvviso viene imposto un cambiamento. Ovvio che Carlo ha ragione
Sono le parole di un regista che scrive un film pensando a determinati attori e che le sue idee vengono stravolte dai produttori che accettano il film ma alle loro condizioni. Non si tratta di modestia e non ha offeso Sordi... semplicemente ciò che è venuto fuori non era il film che aveva immaginato con il personaggio dell'avvocato così caricato... evidentemente, per rispetto verso Sordi, non ha avuto il coraggio di contraddire Albertone sul carattere da dare al personaggio
Carlè…Però per me alcune scene insieme ad Albertone restano comunque memorabili: il dialogo del primo incontro, le scene in ospedale, le telefonate, il “teatro” davanti al produttore. Io le guardo sempre con grande piacere 😂😂
A mio parere Verdone parla così perché nel film viene letteralmente eclissato dalla genialità di Sordi che si esprime improvvisando senza bisogno di seguire il copione. Verdone se ne accorge è prova inconsciamente invidia perché è abituato ad essere l'artista sul quale si focalizza l'attenzione di un pubblico che l'ha sempre acclamato. Egli viene così soffocato dalla grandezza di un rivale dotato di un talento paragonabile a quello dei cosiddetti giganti dell'arte della risata come Stanlio e Ollio, Charlotte, Toto' È triste che lui parli così dell'uomo e del maestro che non può rispondere. Carlo ti ammiro ma in questa intervista,perdonami, ma mi hai deluso. Tenaglia Giuseppe
Lo hanno piegato e si è fatto piegare dai giochini di palazzo ... questa è litaia... Lui è chiaro non è contento del film perché pensato per un altro tipo di attore, ha preso il tutto una direzione diversa...
Io amo Carlo Verdone perché è un grande comico, penso invece che queste affermazioni non avrebbe dovuto farle dopo tanti anni,casomai prima di iniziare a girare e al limite non fare il film.
Credo che se Albertone non fosse morto non avresti mai avuto il coraggio di dire una cosa del genere...come non hai avuto il coraggio di lasciarlo fuori ai tempi del film. Anche Montesano disse che sei molto invidioso dei tuoi colleghi di lavoro. Mi dispiace ma trovo molto vile questa dichiarazione
Sono d'accordo con Verdone Sordi che e' stato sempre un mio idolo in quel film era veramente ridicolo inguardabile Non sono riuscito a guardarlo tutto il film
@@annamariadellolio6501 Chi fosse veramente non lo possiamo sapere. La stessa cosa la possiamo dire di Verdone. quest'ultimo poteva risparmiarsi queste uscite tardive. Verdone si sopravvaluta, non è che ha fatto questi popo' di capolavori e avere avuto un Sordi anche non più al.massimo del suo splendore è stato per lui un dono piovuto dal cielo. Imho.
Secondo me se gli dicevano che il personaggio dell'avvocato non doveva essere una macchietta magari Sordi lo faceva come voleva Verdone...forse la soggezione verso Albertone ha creato l'equivoco, comunque un film godibilissimo.
In una vecchia dichiarazione Verdone disse che avrebbe voluto costruire il personaggio dell'avvocato come il Ceccarelli di "Tutti a casa" utilizzando ovviamente Trieste.
Alberto Sordi è un attore protagonista ha ragione Verdone a dire che in quel ruolo secondario non era molto adatto quasi sprecato, probabilmente è stato scelto per attirare più pubblico.
@@giannivanese3371 Perché sordi é morto e il confronto nn c é...cmq senza sordi sto film non valeva niente....grazie a sordi il film é bello...verdone dovrebbe abbassa un Po la cresta
Verdone è un buon attore, sottolineo un buon attore, Sordi è la storia del cinema Italiano...Certo che, andando avanti con gli anni per un attore, si palesa la paura di non essere più all'altezza del periodo d'oro, e si può scivolare facendo il verso a se stesso....D'altro canto lo stesso Verdone negli ultimi film che ha fatto si è ripetuto tante volte e anch'egli è scivolato sulla stessa buccia di banana sordiana!!!
Sordi e' un maestro della recitazione, un carattersita senza eguali. Ha ragione Verdone a dire che e' stato spiazzato, aveva previsto una comparsa per fare un pezzo marginale d'intrattenimento, ed e' finita col fatto che quel pezzo marginale d'intrattenimento sia stata artisticamente anni luce migliore del resto del film, che comunque e' un bel filmetto, d'intrattenimento. Ne vien fuori un film a due velocita'. Sordi a fine carriera non poteva accontentarsi di una comparsata, ovviamente!
Mi sembra strano che l'avesse scritta per Leopoldo Triste... Il nome "Oscar Pettinari" deriva da "via dei Pettinari", una via vicino a dove viveva Sordi. Citazione non casuale, secondo me.
Come disse uno dei suoi personaggi in "compagni di scuola" : meno fai meno sembravi un licantropo, allo stesso modo poteva indirizzare sordi verso una recitazione più appropriata, evidentemente anche in questo ha avuto le mani legate.
Amaro retroscena di Carlo sull'imposizione della produzione di Sordi al posto di Leopoldo Trieste e, sempre riguardo a quel film Carlo disse anche che gli imposero alcune pose di Mario Brega e lui s'inventò la corsa delle moto con le scommesse, ma non era previsto inizialmente. Chissà che film avremmo visto se fosse stato girato come lo desiderava in tutto e per tutto Verdone.
In realtà con riferimento a brega, se non ricordo male, non gli imposero nulla, ma fu brega che si offese perché aveva poche pose e così lui le aumentó.
Nessuno nota l'immodestia e irriverenza del maestro(nzo) ? Fa tutto lui, gli dan fastidio le imposizioni, ... eppure è 'figlio d'arte' raccomandato. In un ambiente come quello dove devi riverire a vita ed entri solo se sei raccomandato... o se accondiscendi a coricarti, uomo o donna che tu sia...
Ha ragione, mai immaginavo che Leopoldo Trieste (RIP) che ha sempre fatto le parti da imbranato nei film, fosse diventato produttore, come ha fatto ad imporsi su un Verdone, e' un mistero. Poi Sordi andava forte quando aveva Monicelli e registi di quel calibro a dirigerlo, lasciato da solo o con registi con meno polso, non era tanto divertente - basta vederlo negli show televisivi: la gallina, nonnetta - insomma penoso.
Forse Alberto Sordi qui è più Oliver Hardy...Occhi Sbarrati Tipici da Folle...Sembra Effettivamente Forzato e Fuori Luogo...Ma Alla Fine Gallo Vecchio Fa Buon Brodo e rende anche per questo un Film Capolavoro
Verdone mi piaceva molto nei primi film, da Un sacco bello a Bianco, rosso e Verdone fino a Compagni di scuola. Poi ha ripetuto se stesso ed è diventato banale e scontato. Niente a che vedere con la genialità del grande Alberto Sordi che ha fatto capolavori per decenni. Per forza non lo voleva nel suo film: Sordi era un genio e oscurava chiunque. Troppo forte era un film debole come debole era Verdone. Traspariva da lontano che Verdone non legava con Sordi infatti dopo In viaggio con papà non avevano più fatto nulla insieme. Però tutto questo astio nei confronti di Sordi per giustificare un film stroncato anche dalla critica la dice lunga su Verdone. Perché non ha detto queste cose a Sordi quando era vivo? Avrei tanto voluto sentire la risposta. Forse gli avrebbe cantato E va’ e va’…
Nell"intervista si percepisce la profonda amarezza di Verdone per ciò che voleva realizzare e che,invece, non è stato possibile fare.Stimandolo,sono solidale con lui.
Carlo si d'accordo l'avevi scritto per Leopoldo Trieste,però dai vuoi mettere la verv di Sordi e poi alla fine con lui il film ha avuto un successone ed il personaggio dell'avvocato,o finto avvocato nella trama del film,è stato interpretato in maniera spettacolare e divertente.Trieste è stato un altro grande artista e merita tutto il rispetto del mondo ma Sordi è Sordi.Io al posto tuo sarei stato piacevolmente sorpreso se pur stupito da questo cambio improvviso di programma,e pazienza se hai dovuto modificare la sceneggiatura.
Mi chiedo, ma quante volte Verdone ha caricato i suoi personaggi trasformandoli involontariamente in una " macchietta " ? E poi diciamo le cose come stanno: Alberto Sordi è un grandissimo attore, una leggenda vivente e molti dei suoi film sono entrati a far parte della storia del cinema italiano. Carlo Verdone è un attore- comico molto mediocre e i suoi film, a partire dagli anni 90 ad oggi sono davvero brutti, inguardabil. Quindi mi verrebbe da dire: " da che pulpito! "
cosa c'entra? i personaggi di Verdone sono caricati il giusto, sul tono del film (che decide lui, in quanto regista). qui si parla di un caso diverso: un film impostato per avere un personaggio in una certa maniera che viene interpretato in tutt'altro modo andando a spezzare l'equilibrio che il regista/soggettista/sceneggiatore aveva creato. per capirci: rivisto da adulto il film chiaramente é senza equilibrio, oltretutto la rivelazione finale sul personaggio di Sordi non ha alcun impatto visto che l'avvocato si mostra chiaramente pazzo sin dall'inizio (e viene meno anche il motivo per cui il personaggio di Verdone, per quanto incolto e sprovveduto, debba affidarsi ad uno squilibrato del genere).
diciamo la verità, senza strani intrecci della Roma bene, papà nel giro buono, l'amico Leone che gli fa la regia, strani intrecci matrimoniali con la gens de sica, chicazzo sarebbe Verdone? il compagno di scuola che fa le imitazioni dei professori per non prendere le sberle.
La sincerità di Carlo Verdone è disarmante. Bravo Carlo! Un Uomo vero.
In realtà qui dice che Trieste no gli rispose , in un altro video dice che ci fu una telefonata triste e imbarazzante
@@matteos4183 Il fatto è che a volte Carlo Verdone racconta anche cose non vere proprio come Manuel Fantoni
Vero, l’ho notato anch’io
infatti ho sempre notato la grande differenza tra le scene in cui è presente sordi e in quelle in cui non è presente, quasi come se fossero due film diversi.
Ottima osservazione!
Si anche io
Senza nulla togliere all'Albertone nazionale, Verdone ha ragione: io non so' come sarebbe venuto con Trieste, ne lo
sapremo mai, ma nell'intervista traspare tutta l'amarezza
di una cosa riuscita a metà per colpa di una imposizione...
Tutta l'intervista l'ho seguita con molta attenzione, e trovo che Verdone sia un grandissimo autore e regista, oltre che un uomo
molto intelligente ed acuto.
Quanto lo stimo. Quando il tuo idolo è anche una persona in gamba, fa davvero piacere.
Che affetto che provo per Carlo Verdone, come se fosse uno zio caro!
Sono cresciuto con i suoi film e a volte vorrei incontrarlo solo per un abbraccio e per dirgli quanto sia stato importante nella mia adolescenza.
però ha ragione, quando ho visto il film, ho avuto proprio la netta senzazione che la parte di Sordi fosse una forzatura
Ma ringrazia iddio che c'era Sordi perchè penso che il film non avrebbe avuto lo stesso successo.
Ma chi te lo dice a te?!
@@Folken80 lo dice chi ci capisce di cinema…
.. comunque verdone recita più quando racconta un discorso che quando è sul set... impostatissimo quando parla,ogni cadenza,ogni pausa.. ascoltandolo pare di trovarsi a teatro...
federico sanasi hai ragione !!! è un piacere ascoltarlo! :)
+federico sanasi Non credo che reciti, sai chi recitava realmente?, Anna Magnani, guarda alcune sue interviste, appariva fin troppo impostata nel parlare e non lasciava trapelare nemmeno un briciolo di accento romanesco, quel romanesco tanto parlato in alcuni suoi film, guardala e fammi sapere :)
federico sanasi 😦😦😦
Vero.
pasquale davino eh? Usala una virgola ogni tanto...
Sono proprio d'accordo con Verdone. Il personaggio di Sordi era completamente sbagliato, stonava, rompeva l'equilibrio del film, era eccessivo, volgare, dava fastidio. Sembrava che Sordi volesse dimostrare di essere più bravo di Verdone. Ho amato Leopoldo Trieste, lo ricordo ancora commosso per "divorzio all'italiana", era l'attore giusto per l'equilibrio di quel film. Verdone aveva la forza per rifiutare quella prepotenza, non doveva arrendersi.
@GiudittaeOloferne-qk7ocNel film di Tornatore si prende la sua rivincita.
@GiudittaeOloferne-qk7oc Appare nel secondo capitolo della saga, interpreta un proprietario di casa.
@GiudittaeOloferne-qk7oc Nella carriera di Trieste si annoverano ottimi film. Uno tra questi é " Lo sceicco bianco" e " I vitelloni" entrambi i film sono di Fellini e sono stati girati alla prima metà degli anni cinquanta. Ne "Lo sceicco bianco" Trieste é coprotagonista e interpreta il ruolo di un marito ossessivo e che sarà spunto proprio per il personaggio di Furio in " Bianco, Rosso e Verdone". Si ne " Il Marchese del grillo" ha una piccola parte. Il film di Monicelli é del 1981.
@GiudittaeOloferne-qk7oc A me Sordi in " Troppo forte" non mi piace e mi provoca nervosismo. Trieste sarebbe stato perfetto.
@GiudittaeOloferne-qk7oc Io l'ho sempre pensata così: Sordi fu chiaramente imposto dai produttori anche per la presenza dello sceneggiatore Sonego " Sonego e Sordi erano culo e camicia (Perdona la volgarità). Secondo me Sordi ha voluto fare di testa propria perché sentendosi un attore ormai veterano e tra i più grandi d'Italia "All'epoca del film aveva già i suoi 66 anni e oltre 150 film all'attivo" non voleva farsi dirigere da un 36 enne con poca esperienza nel cinema. Verdone all'epoca aveva solo 6 anni di carriera al cinema e Sordi non ha avuto l'umiltà di ascoltare un giovane regista che si stava facendo le ossa nel mondo della commedia italiana. Sordi ha voluto per forza imporre quella macchinetta ridicola e odiosa.Diciamola tutta: Sordi sarà stato anche un grande attore, ma in " Troppo forte" pecca di presunzione a iosa.
Bho, "troppo forte" è cmq un film da ridere,Sordi avra caricato forse troppo il suo personaggio ma la.parte dell'avvocato un po' pazzo gli è riuscita bene.
embè certamente che gli riuscì bene.....un attore di quel calibro che era..però in effetti i loro duetti erano un po troppo formati...sordi in effetti caricava sopra......troppo da machiettista con quella voce non sua.......
Una persona per bene e un professionista serio, uno che difende la sua onestà professionale anche quando gli "regalano" Alberto Sordi.
Carlo sei veramente una bella persona.
Una bella persona??? Poteva parlarne con Sordi in vita ,ora è triste gossip. Poteva non farlo,allora sì era apprezzabile.
A Visconti fu imposto, per il ruolo di protagonista nel "Gattopardo", Burt Lancaster, e finì per sottostare al diktat della produzione. Dopo le iniziali diffidenze i due divennero amici e Visconti fu talmente grande da tirar fuori il meglio da Lancaster.
Si ma Verdone non è visconti non puo dire niente a sordi non lo accetterebbe mai verdone ci provo in in viaggio con papà a cambiare una piccola cosa e fu un impresa e alla fine sordi rimise la scena come voleva lui per cui quello che dici è impossibile che sarebbe successo
Ma ci può stare imporre un grande attore se poi rende bene e il regista ne è soddisfatto.
Ma se il regista non è contento, allora il paragone non regge
@@lunaticandaristocratic Visconti non ne era soddisfatto all'inizio ma poi instaurò un grande rapporto con Lancaster. A quanto pare le scelte di Sordi non erano contestabili da Verdone.
@@AndreaGiampietroPoesia si, ma rimane il fatto che Verdone tuttora consideri negativamente la prestazione di Sordi.
Spesso capita che all'inizio ci sia perplessità per un attore e poi si cambi idea a cose fatte, ritenendo che alla fine la scelta sia stata giusta.
per questo mi pare che le due situazioni siano differenti, proprio perché Verdone non ha mai cambiato idea: non voleva sordi per quella parte e non si è mai ricreduto, anzi..
Amo Sordi, ma Verdone c'ha ragione: il film, un libro, un progetto è un proprio figlio. Se viene cambiato, tra l'altro senza neanche avere un briciolo di spiegazione e per quanto i cambiamenti siano fruttiferi, ci rimarresti male. Stessa cosa successa a me. UFF
+pasquale davino che minchia hai scritto, non si capisce un cazzo
+kamillina zeroventi Eh, il tizio sono anni che commenta, e se lo richiami ribatte dicendo che scrive bene.
non ha scritto male, anzi...
Lydia D C successa a te? In che senso scusa?
Verdone è solo invidioso perché Sordi gli ruba la scena.
L'intervista integrale si può recuperare? Un tempo c'era sul tubo. È molto interessante e soprattutto si ascolta l'intero discorso che Verdone fa in merito a Sordi e alla loro collaborazione.
Verdone dovresti ringraziare il cielo per aver lavorato con sordi!!
Ma se aveva pensato a un altro attore per il SUO film, cosa doveva dire? Ma poi cosa ne sapete voi? Insopportabili sti fan
Non ha mai parlato male di Sordi,ha semplicemente detto che voleva come interprete Leopoldo Trieste..
Poteva nn farlo
@@cristinachelli-bz1uwaccontentando la solita massa di caproni che campano solo di bei ricordi... La sincerità è un valore che l'Italia non merita.
Sordi è stato bravissimo, come sempre!
I film di Carlo Verdone che amo di più sono "troppo forte , compagni di scuola e acqua e sapone" li guarderei ogni sera , anche se è vero Sordi in quella parte è veramente troppo comico quasi surreale.
Per me il top è maledetto il giorno che ti ho incontrato ma anche stasera a casa di alice è forte
L'ultimo film di Verdone che ho apprezzato è stato "Ma che colpa abbiamo noi". Nel successivo c'era Stefania Rocca, che non sopporto assolutamente, e da allora non ho più visto un film.
Verdone non.sei un attore tu sei colui che porti in alto il cinema italiano semplicemente sei una legenda complimenti meriti
Ha ragione: il film non è armonioso e si gioca tutto sui virtuosismi dell'uno (Verdone) e dell'altro (Sordi). Qualcuno qui parla di declino ma non sa cosa dice. Verdone dopo quel film ha girato Compagni di Scuola e Maledetto il giorno che t'ho incontrato che sono insieme a Borotalco i suoi film più riusciti, più completi.
C'è anche Al lupo al lupo , il terzo trittico campione di incassi Viaggi di nozze , per me i più bruttini film di Verdone sono Gallo Cedrone e c'era un cinese in coma ,quest'ultimo da l'impressione che Verdone sia stanco.
👍👍👍👍
Be pero' anche
perdiamoci di vista
non era male
@@giuseppegiglio688che però a me piacciono tanto, nonostante tutto
Per quanto possa avere ragione certe cose non doveva dirle in tv così senza la presenza di Sordi, avrebbe dovuto dirgliele in faccia durante le riprese del film, se le pensava. Sordi è il numero uno, ha creato le basi del cinema moderno e della comicità italiana, da cui tutti poi sono partiti e si sono ispirati e questo Verdone lo sa molto bene. Lui stesso ha preso e ha imparato tanto da Sordi che lo ha amato come un figlio. Sordi a differenza di Verdone non hai mai parlato male di nessuno e si è sempre comportato da gran Signore, nonostante ne potesse dire tante di molti. Penso che un grande attore, per essere considerato tale debba essere anche un grande uomo e lo può dimostrare anche non dicendo quello che pensa, anche se è vero, se fa male alla memoria e all'immagine di un immenso attore e artista che non c'è più. Qui Verdone, che io stimo e apprezzo come attore, ha avuto una caduta di stile imperdonabile. Mi dispiace molto per questo.
Ma,se Verdone non lo voleva!,"Imperdonabile",ma va.
Meravigliosi questi retroscena Un grazie a chi a postato il video
Interessante retroscena e davvero apprezzabile la sincerità di Verdone.
Mmmhhhh...Non mi convince stá storia...Sordi è un fuoriclasse, ragazzi. Ed è uno che oscura....Per quanto mi riguarda, Sordi ha recitato in modo sublime, e ancora ora, a distanza di 30 e passa anni, con gli amici, evochiamo le scene di Albertone di quel film. Verdone può aver ragione sul discorso dell'imposizione, avrebbe dato fastidio anche a me. Ma dire che Sordi non sia stato esattamente all'altezza, mi pare una forzatura enorme. Non scherziamo. Diciamo pure che Sordi in alcuni momenti ha oscurato Verdone.
tanta invidia da parte di Verdone che si mettesse l'anima in pace ma non sarà mai paragonabile a Sordi
Grandissima onestà intellettuale...lo stimo
Poi detto da lui che vede in Sordi un mito assoluto
Effettivamente Sordi è quasi penoso in troppo forte e mi duole molto dirlo.
mjrock27god bravo, ben detto.
pienamente d'accordo con te
Mah io non sono d’accordo. Proprio in troppo forte fece un’interpretazione buona, a differenza di altri film decantati con Sordi (vedi nello Sceicco Bianco), dove francamente non si capisce la bravura attribuitagli...
Qualcuno che sta ascoltando questa intervista mentre guarda il film, nella sera di sabato undici luglio 2020?
No la ascolto oggi 26 settembre 2024. Un saluto dal futuro 😂😂😂😂
Ha ragione Verdone. L'ultimo bel film con Alberto Sordi fu secondo me 'In Viaggio con Papa'', dove solo un grande come Sordi riesce a farti ridere pur interpretando un personaggio odioso!
Critico Verdone perché soltanto dopo la morte di Sordi ha fatto uscire pubblicamente tutte queste sue insofferenze. Non le hai mai esternate quando Sordi era in vita. Mai dette in faccia...
Sarà stato scritto per Trieste , ma la performance di Sordi è straordinaria ,io quel film Sordi lo ha salvato , sordi una spanna sopra .........
“Troppo Forte” senza il mitico Avv. Giangiacomo Pignacorelli in Selci del gigantesco Alberto Sordi sarebbe stato un filmetto mediamente divertente. Sordi fa la vera differenza, senza la follia dell’avvocato “Troppo Forte” non sarebbe mai stato troppo forte! Ripijate Carletto!!
Quindi non può neanche decidere le parti da scritturare? Ahahahah voi fan siete tosti e assurdi
Concordo con Verdone, in questo film Sordi è una caricatura, una forzatura che stona molto.
Purtroppo nel mondo cinematografico nonostante tu sia il regista... non puoi avere potere decisionale su tutto , non sei te che decidi ,è sempre il produttore che comanda ,che legge il copione e valuta le decisioni e le scelte del regista , colui che produce un film spende un mucchio di soldi nella realizzazione, quindi è più che naturale che subentra la paura di sfornare un flop , principalmente al botteghino, e in molti casi per andare sul sicuro chiamano il cosiddetto attore garanzia....in questo caso vuoi per una questione di garanzia, vuoi per un rilancio di carriera di Sordi , non si sa ,fatto sta che mi chiedo perché Verdone non abbia mai prodotto un suoi film?, visto che i 15 - 20 milioncini li fa sempre incassare?, oltre un decennio fa lo fece con "Zora la vampira" un film tra l 'altro nemmeno diretto da lui ,bah.
Giuseppe Giglio davvero difficile da capire perché mai si sia prodotto da solo..... 😑
jena 972 Semplice, per paura di rimetterci soldi in caso di flop, non vuole rischiare, Checco Zalone ad esempio, ha fatto incassare prima 40, poi 50...e infine 60 milioni di euro al botteghino, tutti soldi andati al produttore Pietro Valsecchi, io se fossi stato Zalone avrei rischiato, visto che i 50-60 milioni di euro li fa sicuramente.....anche se non amo Zalone.
Prende già tanti soldi dalle attività di Attore e Regista. Fare il produttore non significa solo mettere i propri soldi nel film (cosa che tra l'altro in Italia non si fa neanche più), è sicuramente un mestiere più complesso mandare avanti un azienda, fare l'imprenditore, le tasse, i costi di produzione ecc....
Sordi ha sempre reso di più con i grandi registi.
Secondo me il film e un capolavoro! Con Leopoldo Trieste non si sa. Capisco il rammarico di verdone in quanto regista però Sordi e stato un valore aggiunto.
Io la penso così... alla fine Troppo forte non è stato un gran film (a parte quelle 2/3 battute che si possono ricordare), senza Sordi sarebbe stato MOOOOOLTO peggio.
Direi che accompagnava alla grande lo scorrimento del film.
Carlo Verdone queste cose le dovevi dire ad Alberto Sordi guardandalo in faccia, durante la lavorazione del film, ma ovviamente ti saresti cacato addosso!
In effetti io sto film interamente l'ho visto solo una volta mentre chissà quanti spezzoni della prima parte che per me è nettamente la migliore.
Non sono d'accordo, Sordi in Troppo Forte non fece una grande prova d'attore, era molto forzato, si vede benissimo, era più una macchietta e non fece ridere per niente. Forse Leopoldo Trieste era più adatto.....
Tania Bonacini Sordi è l'unica cosa del Film. Straordnario. un genio.
+Emanuele Moretti nooo, ma dái!!
+Emanuele Moretti Era odioso daiii
Tania Bonacini Brava, ben detto. Esatto.
Tutto l opposto di quello che hai detto.
Molti che commentano non hanno chiara una cosa: questo era un film di Verdone. Lui decideva come dovevamo essere i personaggi; gli altri attori (Sordi incluso) dovevano attenersi al copione. È evidente che lui scelse Trieste per avere una spalla, mentre con Sordi, che reinventò il personaggio, di fatto ci furono 2 attori protagonisti, con Sordi che nei duetti, spesso offusca Verdone (ecco perché secondo me non ama la sua interpretazione). Poi si, l'avvocato era un po bizzarro e troppo caricaturale, ma per me funzionava..
si vede chiaro in troppo forte che Sordi è sopra le righe , cerca di spostare su di sè l'attenzione interpretando uno schizofrenico, è come se ci fossero stati due galli in un pollaio
Ma smettila.....lecchino
Questo guitto regionale non perde occasione per vomitare bile su di un gigante della comicità, che divenne nazionale, popolare e mondiale pur rimanendo altrettanto regionale. Carletto, rassegnati, sei nato con quattro personaggi di repertorio buttati lì, sei morto un minuto dopo.
+ZorryKidCTO addirittura un guitto... Alberto Sordi a livello mondiale?
Sarà un gigante della comicità ma in questo film, palesemente non scritto per lui, non fa ridere per niente, anzi disturba l'atmosfera del film. Ha ragione Verdone, che è un bravissimo comico
Davide forse nn sai che De Niro e Dustin Hoffman(parole loro)avevano studiato Sordi in gioventù....
nessuno mette in dubbio le qualità di sordi ma, in questo Film, non ci siamo proprio! Cmq vi invito a guardare l'intervista intera
@@DavideDessi1980 ascolta ora ci sono le fiction e i film di basso livello con attori da reality e influencer di Instagram, vi meritate questo, ignorante di cinema che non sei altro..
io amo immensamente Verdone ma non sono d'accordo con lui...il film secondo me e' riuscitissimo proprio perche' Sordi fa precisamente quel ruolo..ottima intuizione di chi gliel'ha proposto (anche 15gg prima delle riprese) avendo intuito che con Sordi in quel ruolo sarebbe stato un successone cosa che poi in realta' e' stata..quindi....poi un altro discorso e' dire io ho pensato una cosa per X ma poi faccio con Y. Sordi con un'enormita' di esperienza in piu' di Verdone nel 1985 aveva intuito sicuramente che con lui in quel ruolo, dunque quasi un film con due anime che dialogano e fanno comicita' ci sarebbe scattato il successone e ripeto cosi e' stato. Sordi e' un mostro sacro. Un'altra cosa su cui non sono d'accordo e' la critica nell'interpretazione data da Sordi: schizofrenico al punto giusto, sfacciato, pazzo: che si sposa immensamente bene con un Verdone: spericolato, comico, ilare. Grandissimo film, grazie ad entrambi.
Ha ragione, Sordi è gigionesco in quel film. Lui la parte l'aveva pensata per Trieste, sarebbe stata perfetta.
Verdone era un giovane regista, ha ingoiato il rospo e, giustamente adesso, dice quello che è successo.
Mah! Io mi ricordo perfettamente quando Verdone presentava "Troppo Forte" esaltando la presenza di Sordi nel Film: "Un interpretazione che riprende certe sue caratterizzazioni degli anni 50".Tra l'altro il film,anche grazie a Sordi,incassò benissimo.Ora che Alberto è morto Verdone non fa altro che infilare punturine acide in ogni intervista in cui lo ricorda.Ma quando era vivo....eh Carlo ?
RudyCrespi eh vabbè che doveva dire? Mera promozione mica poteva sputarci sopra...dopo 30 anni alcune cose si possono esternare.
Non sono d'accordo...purtroppo Verdone è stato sincero e questo può dare fastidio...
Sordi poteva permettersi tutto. Verdone faceva meglio a tacere
Tutto questo però non lo ha detto quando Sordi era ancora vivo, mi dispiace molto perché vorrei ascoltare anche l'altra campana, magari Sordi ai tempi di "in viaggio con papà" era stato un trampolino di lancio anche per Verdone, nonostante era molto bravo anche agli inizi.
Poi sul cappelletto, onestamente lui pure ne ha fatti di personaggi caricati all'estremo tipo "Ivano- ò famo strano"...
... poi chi lo dice che il film con Leopoldo Trieste avrebbe avuto lo stesso successo? Magari Sordi dava fastidio perché oscurava Verdone...
Perché evidentemente Sordi era molto protetto e chissà di chi era 'amante'
@@marivoltaska7008 ma dai, stiamo parlando di uno che ha fatto la storia del cinema, perché sparare queste stronzate?!?
Su un defunto, tra l'altro...
Un film con sordi vendeva molto di più, la spiegazione è molto semplice.
È come fare un film con De Niro o Al Pacino, venderà sicuramente di più o no?!?
Amante.....
Ma che dici?!?
Trampolino di lancio?!? Mi sa che ti sei perso 20 anni di carriera di Verdone!
@@marivoltaska7008 intendo agli inizi, in viaggio con papà e anche prima, sordi e Sergio Leone erano stati importanti.
Poi sarebbe comunque diventato l' attore che è, perché si vedeva che era dotato di un grande talento.
Inoltre lui è uno sincero, ha detto queste cose perché le sentiva davvero, mica lo accuso di opportunismo, anzi, apprezzo la sincerità.
Ma avrei voluto che lo dicesse con Sordi ancora vivo, perché per come la penso io i defunti vanno rispettati, perché non hanno possibilità di replica, nel caso di Sordi, nemmeno un parente stretto può rispondere, quindi era più opportuno che le dicesse prima, se aveva tutto questo da dire, e di tempo mi pare che ne ha avuto....
Tutto qui.
quanta umiltà in queste dichiarazioni.ATTORI!
Magnifico. Mamma, zia, eureka
io invece credo che Sordi ha dato Valore al tuo Film.. Altrimenti sarebbe stato di una Noia Mortale. Sordi è stato ironico e divertente perché nn si era mai visto in un ruolo così Ambiguo..Ma poi credo che fosse nelle corde del Grande Alberto Sordi..io credo che la maggior parte di quelli che hanno visto il tuo Film si ricordino la corsa delle Moto.. E la parte di Sordi. Un po' più di Rispetto magari per Sordi..Secondo me Caro Verdone ti sei un po' imborghesito tu..sei di una tristezza e noia mortale..Sprint e Vitamine.. Grande Alberto Sordi 🤣😅
fa un discorso molto sincero (che quasi nessun altro fa) di quelle che sono le macchinazioni e le trame della produzione dietro ai film.
Come creativo ed autore del film è abbastanza normale reagire alle imposizioni esterne, o no?
Posso immaginare cosa può voler dire per un'artista avere l'ispirazione di un film con determinati personaggi e poi all'improvviso viene imposto un cambiamento. Ovvio che Carlo ha ragione
Una volta esisteva la versione integrale di questa intervista ma non la trovo piu
Infatti anch'io la vorrei rivedere
...là pure fa molto ridere...
ammazza verdò, sei modesto eh !!
athos hipner Si si, si autocelebra spesso.
Sono le parole di un regista che scrive un film pensando a determinati attori e che le sue idee vengono stravolte dai produttori che accettano il film ma alle loro condizioni. Non si tratta di modestia e non ha offeso Sordi... semplicemente ciò che è venuto fuori non era il film che aveva immaginato con il personaggio dell'avvocato così caricato... evidentemente, per rispetto verso Sordi, non ha avuto il coraggio di contraddire Albertone sul carattere da dare al personaggio
@@80DaNnO80 ...
ma io parlavo di altro..
Ciao Carlo...sei immenso...ma la Colonna sonora ..plese😊
Carlè…Però per me alcune scene insieme ad Albertone restano comunque memorabili: il dialogo del primo incontro, le scene in ospedale, le telefonate, il “teatro” davanti al produttore. Io le guardo sempre con grande piacere 😂😂
A mio parere Verdone parla così perché nel film viene letteralmente eclissato dalla genialità di Sordi che si esprime improvvisando senza bisogno di seguire il copione. Verdone se ne accorge è prova inconsciamente invidia perché è abituato ad essere l'artista sul quale si focalizza l'attenzione di un pubblico che l'ha sempre acclamato. Egli viene così soffocato dalla grandezza di un rivale dotato di un talento paragonabile a quello dei cosiddetti giganti dell'arte della risata come Stanlio e Ollio, Charlotte, Toto'
È triste che lui parli così dell'uomo e del maestro che non può rispondere.
Carlo ti ammiro ma in questa intervista,perdonami, ma mi hai deluso.
Tenaglia Giuseppe
Lo hanno piegato e si è fatto piegare dai giochini di palazzo ... questa è litaia... Lui è chiaro non è contento del film perché pensato per un altro tipo di attore, ha preso il tutto una direzione diversa...
Io amo Carlo Verdone perché è un grande comico, penso invece che queste affermazioni non avrebbe dovuto farle dopo tanti anni,casomai prima di iniziare a girare e al limite non fare il film.
Credo che se Albertone non fosse morto non avresti mai avuto il coraggio di dire una cosa del genere...come non hai avuto il coraggio di lasciarlo fuori ai tempi del film. Anche Montesano disse che sei molto invidioso dei tuoi colleghi di lavoro. Mi dispiace ma trovo molto vile questa dichiarazione
Montesano il "coerente"?
Sara' stata pure un "imposizione" ma e' RIUSCITISSIMA !! ....."Tada' Tada' .....chisssei bel giovane ? " :) mito !
Non sono d'accordo con Carlo. Secondo me la performance di Sordi ha fatto il 50% del film. Bravissimi entrambi.
Sono d'accordo con Verdone Sordi che e' stato sempre un mio idolo in quel film era veramente ridicolo inguardabile
Non sono riuscito a guardarlo tutto il film
Peccato che Sordi non può risponderti.
E lo sai bene.
🖕
Avrebbe finto come ha sempre nascosto la sua vera natura nel rapporto con il pubblico
@@annamariadellolio6501
Chi fosse veramente non lo possiamo sapere.
La stessa cosa la possiamo dire di Verdone.
quest'ultimo poteva risparmiarsi queste uscite tardive.
Verdone si sopravvaluta, non è che ha fatto questi popo' di capolavori e avere avuto un Sordi anche non più al.massimo del suo splendore è stato per lui un dono piovuto dal cielo.
Imho.
Anche verdone conosce la fase del declino, anche verdone ha rappresentato un'epoca.
Sordi ha criticato disfunzioni del sistema (sanità, magistratura, politica, ecc.), verdone ha rivelato l'anima dei giovani della sua generazione.
Secondo me se gli dicevano che il personaggio dell'avvocato non doveva essere una macchietta magari Sordi lo faceva come voleva Verdone...forse la soggezione verso Albertone ha creato l'equivoco, comunque un film godibilissimo.
Per capire il risentimento di verdone bisogna conoscere leopoldo trieste.
caro Verdoni, tu sei stato molto fortunato che cera Sordi
In una vecchia dichiarazione Verdone disse che avrebbe voluto costruire il personaggio dell'avvocato come il Ceccarelli di "Tutti a casa" utilizzando ovviamente Trieste.
ta ra ta ta ...
boemo433 io voglio andare a casa, da mamma mia! (...) lo volete un gatto?
Borgo Pignacorelli in Selci non ce l'abbiamo più!
Mamma eureka
1:15 "Ma hai chiesto?" "N'che senso?"
Alberto Sordi è un attore protagonista ha ragione Verdone a dire che in quel ruolo secondario non era molto adatto quasi sprecato, probabilmente è stato scelto per attirare più pubblico.
Cmq ste cose nn si possono dire adesso..
Perché mai?
@@giannivanese3371 Perché sordi é morto e il confronto nn c é...cmq senza sordi sto film non valeva niente....grazie a sordi il film é bello...verdone dovrebbe abbassa un Po la cresta
Dove si può vedere il documentario completo?
Verdone è un buon attore, sottolineo un buon attore, Sordi è la storia del cinema Italiano...Certo che, andando avanti con gli anni per un attore, si palesa la paura di non essere più all'altezza del periodo d'oro, e si può scivolare facendo il verso a se stesso....D'altro canto lo stesso Verdone negli ultimi film che ha fatto si è ripetuto tante volte e anch'egli è scivolato sulla stessa buccia di banana sordiana!!!
Un uscita pubblica su sordi non mi piace affatto perché te la tieni per te o la condividi in privato con qualche amico
Sordi e' un maestro della recitazione, un carattersita senza eguali. Ha ragione Verdone a dire che e' stato spiazzato, aveva previsto una comparsa per fare un pezzo marginale d'intrattenimento, ed e' finita col fatto che quel pezzo marginale d'intrattenimento sia stata artisticamente anni luce migliore del resto del film, che comunque e' un bel filmetto, d'intrattenimento. Ne vien fuori un film a due velocita'. Sordi a fine carriera non poteva accontentarsi di una comparsata, ovviamente!
Per quanto mi riguarda il film migliore di Verdone è compagni di scuola, il resto non mi ha mai fatto troppo divertire
ve lo meritate Alberto Sordi
Scusate qualcuno gentilmente puo darmi.il link di questa intervista completa? Una.volta l.ho.vista ma non.riesco piu a trovarla..grazie mille
L’intervista completa ?? Tempo fa c’era 😔😔
Mi sembra strano che l'avesse scritta per Leopoldo Triste... Il nome "Oscar Pettinari" deriva da "via dei Pettinari", una via vicino a dove viveva Sordi. Citazione non casuale, secondo me.
Come disse uno dei suoi personaggi in "compagni di scuola" : meno fai meno sembravi un licantropo, allo stesso modo poteva indirizzare sordi verso una recitazione più appropriata, evidentemente anche in questo ha avuto le mani legate.
Sordi ha fatto lo stesso personaggio di alcuni suoi vecchi film, come ad esempio Via padova 46 con Peppino De Filippo
Amaro retroscena di Carlo sull'imposizione della produzione di Sordi al posto di Leopoldo Trieste e, sempre riguardo a quel film Carlo disse anche che gli imposero alcune pose di Mario Brega e lui s'inventò la corsa delle moto con le scommesse, ma non era previsto inizialmente. Chissà che film avremmo visto se fosse stato girato come lo desiderava in tutto e per tutto Verdone.
In realtà con riferimento a brega, se non ricordo male, non gli imposero nulla, ma fu brega che si offese perché aveva poche pose e così lui le aumentó.
Nessuno nota l'immodestia e irriverenza del maestro(nzo) ?
Fa tutto lui, gli dan fastidio le imposizioni, ... eppure è 'figlio d'arte' raccomandato. In un ambiente come quello dove devi riverire a vita ed entri solo se sei raccomandato... o se accondiscendi a coricarti, uomo o donna che tu sia...
Ma quale raccomandato!
Il padre l'ha bocciato a un esame universitario.
I raccomandati non hanno carriere così lunghe... 40 anni e più di 20 film
Chi è l'intervistatrice?
Se c’era Sordi ti avrebbe risposto : “ma chi sei er fruttarolo?”
Il film è ricordato proprio per sordi;sopra le righe o no
Verdone , Sordi un mito, tu ......
Ma ancora Verdone non ha capito che Leone era d'accordo con Sordi? Basta fare uno+uno.
Ha ragione, mai immaginavo che Leopoldo Trieste (RIP) che ha sempre fatto le parti da imbranato nei film, fosse diventato produttore, come ha fatto ad imporsi su un Verdone, e' un mistero. Poi Sordi andava forte quando aveva Monicelli e registi di quel calibro a dirigerlo, lasciato da solo o con registi con meno polso, non era tanto divertente - basta vederlo negli show televisivi: la gallina, nonnetta - insomma penoso.
non so come sarebbe stato leopoldo trieste ma Sordi è stato spettacolare in Troppo forte
Se c'era Leopoldo Trieste il film avrebbe guadagnato 20.000 lire.....!!!! Ma smettetela........
È la prima volta che sento il Maestro Verdone parlare così. Chissà quale è la verità. Forse potrebbe conoscerla Cristian De Sica.
Forse Alberto Sordi qui è più Oliver Hardy...Occhi Sbarrati Tipici da Folle...Sembra Effettivamente Forzato e Fuori Luogo...Ma Alla Fine Gallo Vecchio Fa Buon Brodo e rende anche per questo un Film Capolavoro
"Un uomo calvo che indossa un vestito".
Detto da costui avrebbe avuto ben altra fortuna
A me le scene in cui Sordi sclera mi hanno sempre messo a disagio già dalla prima volta che le vidi, imbarazzanti
Verdone mi piaceva molto nei primi film, da Un sacco bello a Bianco, rosso e Verdone fino a Compagni di scuola. Poi ha ripetuto se stesso ed è diventato banale e scontato. Niente a che vedere con la genialità del grande Alberto Sordi che ha fatto capolavori per decenni. Per forza non lo voleva nel suo film: Sordi era un genio e oscurava chiunque. Troppo forte era un film debole come debole era Verdone. Traspariva da lontano che Verdone non legava con Sordi infatti dopo In viaggio con papà non avevano più fatto nulla insieme. Però tutto questo astio nei confronti di Sordi per giustificare un film stroncato anche dalla critica la dice lunga su Verdone. Perché non ha detto queste cose a Sordi quando era vivo? Avrei tanto voluto sentire la risposta. Forse gli avrebbe cantato E va’ e va’…
Abbastanza evidente lo stacco tra le interpretazioni di Verdone e Sordi. Sembrano due film diversi...
Nell"intervista si percepisce la profonda amarezza di Verdone per ciò che voleva realizzare e che,invece, non è stato possibile fare.Stimandolo,sono solidale con lui.
Ma ringrazia a Dio , altro che...
Carlo si d'accordo l'avevi scritto per Leopoldo Trieste,però dai vuoi mettere la verv di Sordi e poi alla fine con lui il film ha avuto un successone ed il personaggio dell'avvocato,o finto avvocato nella trama del film,è stato interpretato in maniera spettacolare e divertente.Trieste è stato un altro grande artista e merita tutto il rispetto del mondo ma Sordi è Sordi.Io al posto tuo sarei stato piacevolmente sorpreso se pur stupito da questo cambio improvviso di programma,e pazienza se hai dovuto modificare la sceneggiatura.
Mi chiedo, ma quante volte Verdone ha caricato i suoi personaggi trasformandoli involontariamente in una " macchietta " ? E poi diciamo le cose come stanno: Alberto Sordi è un grandissimo attore, una leggenda vivente e molti dei suoi film sono entrati a far parte della storia del cinema italiano. Carlo Verdone è un attore- comico molto mediocre e i suoi film, a partire dagli anni 90 ad oggi sono davvero brutti, inguardabil. Quindi mi verrebbe da dire: " da che pulpito! "
cosa c'entra? i personaggi di Verdone sono caricati il giusto, sul tono del film (che decide lui, in quanto regista).
qui si parla di un caso diverso: un film impostato per avere un personaggio in una certa maniera che viene interpretato in tutt'altro modo andando a spezzare l'equilibrio che il regista/soggettista/sceneggiatore aveva creato.
per capirci: rivisto da adulto il film chiaramente é senza equilibrio, oltretutto la rivelazione finale sul personaggio di Sordi non ha alcun impatto visto che l'avvocato si mostra chiaramente pazzo sin dall'inizio (e viene meno anche il motivo per cui il personaggio di Verdone, per quanto incolto e sprovveduto, debba affidarsi ad uno squilibrato del genere).
diciamo la verità, senza strani intrecci della Roma bene, papà nel giro buono, l'amico Leone che gli fa la regia, strani intrecci matrimoniali con la gens de sica, chicazzo sarebbe Verdone? il compagno di scuola che fa le imitazioni dei professori per non prendere le sberle.
@@togasso si proprio
Che notizia! Cit.