Andrea Pellegrino - La magia come manifestazione della psiche. Da Eliphas Levi ad Aleister Crowley.
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- Опубликовано: 25 авг 2024
- Intervento di Andrea Pellegrino alla sesta edizione del convegno nazionale di parapsicologia e medianità "Voci dai Mondi", organizzato da Libreria Esoterica Milano. 24/02/2019
La magia, dal greco mageía, era la sacra arte dei magi persiani appartenenti alla casta sacerdotale zoroastriana che, attraverso i loro incanti, si ritenevano in grado di modificare il corso degli eventi a seconda del loro volere. Già Erodoto, nelle sue storie, ce ce dà testimonianza. Troviamo racconti di prodigi straordinari, attuati tramite l’interazione tra uomo e forze occulte, nella letteratura antica (Apuleio, Omero, Teocrito) e pesino nella Bibbia. Nei secoli l’arte magica è stata posta al centro di un crocevia formato dalla strada della condanna e quella dell’appassionata ricerca. Dopo secoli bui nei quali la magia è stata etichettata come “stregoneria” e dopo la marchiatura illuminista di superstizione, a partire dall’Ottocento si apre uno scenario di rivalutazione storica, antropologica e pratica attuata da autori come Eliphas Levi, Arthur Edward Waite, Aleister Crowley e gli adepti della Golden Dawn. Questi ricercatori, nella teoria e nella pratica, cercarono si spiegare il fenomeno magico in termini psicologici, ponendo l’attenzione su quello che avviene nella mente del Magus e su ciò che rappresentano le entità alle quali egli si appella. L’occultista inglese Aleister Crowley definì la magia come la scienza e l’arte di causare il cambiamento in conformità con la Volontà (Thelema), la scienza che insegna a comprendere se stessi e le proprie condizioni e ad applicare tale comprensione all’azione. Nessuno può dire se le entità alle quali il mago fa appello (siano esse demoni, angeli o spiriti elementali) esistano davvero oppure no. Il dato oggettivo è che compiendo determinati atti si ottengono determinati risultati. Capiamo il perché…
Andrea Pellegrino. Storico dell'arte, giornalista, scrittore, specializzato in storia e letteratura dell'esoterismo occidentale.
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Questa visione delle entità come "parti di sé", della propria ombra, non è detto sia quella corretta.
grande maestro!
e' difficile trovare qualcuno che spieghi queste cose in maniera così obiettiva, attendendosi alla storia. Sempre molto coinvolgente. credevo fosse molto più giovane invece ha 36 anni. Credo che Pellegrino sia uno dei maggiori esperti italiani in tema di storia e filosofia esoterica.
Come sempre grande Andrea! Intervento di grande spessore come credo che questo autore sia. Colto, preparato, dallo stile professionale e impeccabile. Conosce davvero tante tante cose.
Complimenti sei stata bravissimo
Ci voleva bravo. Sto leggendo tutti i libri di Levi. Ho letto anche indagare l'occulto fatto molto bene. Confrontato anche con il DSM V. Bravo. Sto cercando di trovare altro, ma con mia delusione niente di originale
Bravo 👍🏻 bello e saccente ! Grazie
Molto interessante! Grazie
Bravo. Complimenti.
Anche Rudolf Steiner diede un contributo molto importante per la diffusione dell' esoterismo.
che figo
carina come presentazione
Anche se non condivido la visione che da della magia, dove tutto è riposto nel subconscio.
Se il subconscio poi è così capace di smuovere e provocare anche fenomeni percepiti non solo dall'operatore ma da altri
lo può fare solo in virtù di una realtà sottile alla base. Chiamiamola magia, mondo divino o come si voglia.
Il subconscio certo è il tramite tra il nostro stato di veglia e una dimensione ampia soggiacente, ma è questo appunto.
Un ponte ha bisogno di due appoggi, e se il subconscio collega il nostro io oggettivo-soggettivo... a cosa lo collega?