Ad ogni modo mi permetto, non è modo di testare una cella quello, la devi caricare fino a 3,6v e scaricare a 2,5v per rilevarne la capacità effettiva. Ne ho testate per lo meno una trentina di celle, dalle EVE 280 alle CATL 302 e credimi che sia le tensioni raggiunte che una corrente da 40A non gli fà un baffo, non si scaldano e non si gonfiano (temperature rilevate con termometro elettronico Uni-T UT320D). Se sei in fase di test non devi aver paura a tirarla giù fino a 2,5v e poi caricarla a 3,6V, sono valori previsti nel datasheet della casa produttrice.
corretto che il modo "standard" per testare le celle è quello di operare su tutto lo spettro di funzionamento, i 40A non sono niente considerando che possono essere caricate e scaricate, con la garanzia dei cicli, fino a 0,5C. Penso che il test di Carmine sia per fare vedere il comportamento delle celle alle tensioni di esercizio casalingo e non in quello da laboratorio, un pò come prendere una macchina e fare la prova sui consumi, penso che per chi l'utilizza sia più significativo il test pratico senza nulla togliere a quello da laboratorio.
@@Soloconilsole bravissimo, lo spiego in questo video, atto pratiche di vita quotidiana.. seguiranno altri test non uno solo, solo allora si avrà l'insieme del tutto, poi ci sarà alla fine anche ilntest di 2,5 a 3,65.. ma solo dopo altrimenti rischio di danneggiare la cella.
Signori il principio e molto semplice le tensioni vanno rispettate qualsiasi cosa la collegate a una tensione troppo elevata la bruciare non c'è storia....stesso discorso per i conduttori scaldano se impostate una corrente troppo elevata e la sezione è piccola si scalda e brucia facendo da resistenza. Quindi sono direttamente proporzionali le due cose
Vedo che anche tu usi lo ZkeTech EBC A40L, un consiglio, butta via quelle pinze e quel cavo AWG10 che quando testi le celle a 40 ampere scaldano da matti. Io ho rifatto completamente le connessioni con cavo di sezione 10mm2 e terminale ad occhiello in rame da 50A, adesso va molto meglio. Lo Zketech non è proprio preciso come tester, però per quello che costa ci si accontenta, gli altri carichi elettronici seri costano dai 1000€ in sù e non includono la possibilità di caricare la cella.
@@andreaspecco5399 Ciao, si, I cavetti non sono il massimo, le pinse per fortuna sono di ottima fattura, questo è uno strumento magari non preciso ma comunque è capace a generare un grafico molto dettagliato che serve per testare in modo abbastanza professionale una cella, per me va benissimo a scopo didattico, certo che strumenti professionali sono molto meglio ma li usano chi fabbrica celle non certo io.
Ciao Carmine, una domanda, tu e Sandro proponete i box batteria per i un totale 16Kwh, per caso avete anche modelli sempre fai da te da 5Kwh? Cosicché magari si possa partire per gradi e mettere più celle in serie nel tempo, in più se malauguratamente si dovesse guastare un elemento si isolerebbe la batteria presa in causa continuando ad utilizzare il resto degli accumulatori. Grazie
Ciao Carmine mi puoi spiegare/approfondire la tua tesi che le celle oltre la tensione di 3,4 o 3,45V non ricordo, non ricevono più nulla e la corrente si trasforma in calore? Come funziona che non capisco Grazie ciao
Ciao Carmine complimenti per i tuoi video, ti volevo chiedere: visto che giustamente stai dicendo che bisogna stare in certi parametri di carica e di scarica io naturalmente ho la tua batteria ma non mi è chiaro perchè quando sei stato dall'amico Santino ai messo dei valori di carica e scarica più bassi e più alti della tabella che proponi. Io ho inverter della vevor ma con i parametri copiati dal video di santino la batteria mi va in allarme in scarica . Grazie di tutto quello che fai continua cosi.
Ciao, se la batteria è scarica va in allarme, io suggerisco tanti tipi di impostazioni, dipende dalle celle e dal.tipo di impianto.. generalmente uso 54,2 di flottaggio e 54,8 di bulk...
È la dimostrazione che non serve andare oltre certi valori di carica… e perché poi ? Per qualche kw in più? … meglio allungare la vita alle celle…😅 bene grazie mille Carmine ❤
@@Marco-f9j ciao, quelle a ioni di litio si incendiano, le lifepo4 le scarichi, quindi da buttare via, per non parlare dei bms, in ogni caso saranno fuori uso.
Secondo me, la seconda parte, " Il grafico" , è una cosa parecchio tecnica, piu adatta agli operatori professionali, è non agli hobbysti del fai da te, quale io sono, casa mi rispondi in merito? grazie comunque per la spiegazione, magari a qualcuno può interessare. La prima parte invece la considero MOLTO interessante e formativa. grazie.
@@grecolivetti Ciao, spiego come leggerlo non solo lo mostro è basta, questonperchè ho tenuto conto che il 90% di chi mi segue è pubblico per il fai da te... nei prossimi video vedremo il resto dei test.
@@FrancescoPancaro non ho testato le Hithium, mai avuto, le ho proposte con kit a 1430 euro tempo fa ma qualcuno ha avuto problemi, ha poi risolto con un bilanciatore di 5A.. costano meno delle EVE..
Premetto che capisco poco o nulla di tensioni celle,ma se gli ingegneri che le hanno prodotte danno le tensioni, massime e minime.non capisco il perché stressare le celle per avere veramente poco in kw
Andy Australiano fa così parte da 2,5 fino a 3,65 a cella e così che si vede se la cella e di grado A... O forse Andy è ingegnere e non ne capisce di celle....
@@PippoPipoli-jc6rw 2,5V sono pochissimo, anche I bms staccato prima di queste tensioni.. io per il momento sono a 282Ah partendo da 3,08 a 3,42, più prova di così.. in alto caso sarà a oltre 315Ah... penso non cambi la vita a nessuno spremere una cella per guadagnare 20Ah....
Ad ogni modo mi permetto, non è modo di testare una cella quello, la devi caricare fino a 3,6v e scaricare a 2,5v per rilevarne la capacità effettiva. Ne ho testate per lo meno una trentina di celle, dalle EVE 280 alle CATL 302 e credimi che sia le tensioni raggiunte che una corrente da 40A non gli fà un baffo, non si scaldano e non si gonfiano (temperature rilevate con termometro elettronico Uni-T UT320D). Se sei in fase di test non devi aver paura a tirarla giù fino a 2,5v e poi caricarla a 3,6V, sono valori previsti nel datasheet della casa produttrice.
corretto che il modo "standard" per testare le celle è quello di operare su tutto lo spettro di funzionamento, i 40A non sono niente considerando che possono essere caricate e scaricate, con la garanzia dei cicli, fino a 0,5C. Penso che il test di Carmine sia per fare vedere il comportamento delle celle alle tensioni di esercizio casalingo e non in quello da laboratorio, un pò come prendere una macchina e fare la prova sui consumi, penso che per chi l'utilizza sia più significativo il test pratico senza nulla togliere a quello da laboratorio.
@@Soloconilsole bravissimo, lo spiego in questo video, atto pratiche di vita quotidiana.. seguiranno altri test non uno solo, solo allora si avrà l'insieme del tutto, poi ci sarà alla fine anche ilntest di 2,5 a 3,65.. ma solo dopo altrimenti rischio di danneggiare la cella.
@@andreaspecco5399 si, arriveranno altri test, questo è il test che io suggerisco in utilizzo quotidiano, lo dico nel video...
Signori il principio e molto semplice le tensioni vanno rispettate qualsiasi cosa la collegate a una tensione troppo elevata la bruciare non c'è storia....stesso discorso per i conduttori scaldano se impostate una corrente troppo elevata e la sezione è piccola si scalda e brucia facendo da resistenza. Quindi sono direttamente proporzionali le due cose
UNA domanda dato che io ho un piccolo impianto di 7 pannelli da 420w è sufficiente x questa batteria?
Vedo che anche tu usi lo ZkeTech EBC A40L, un consiglio, butta via quelle pinze e quel cavo AWG10 che quando testi le celle a 40 ampere scaldano da matti. Io ho rifatto completamente le connessioni con cavo di sezione 10mm2 e terminale ad occhiello in rame da 50A, adesso va molto meglio. Lo Zketech non è proprio preciso come tester, però per quello che costa ci si accontenta, gli altri carichi elettronici seri costano dai 1000€ in sù e non includono la possibilità di caricare la cella.
@@andreaspecco5399 Ciao, si, I cavetti non sono il massimo, le pinse per fortuna sono di ottima fattura, questo è uno strumento magari non preciso ma comunque è capace a generare un grafico molto dettagliato che serve per testare in modo abbastanza professionale una cella, per me va benissimo a scopo didattico, certo che strumenti professionali sono molto meglio ma li usano chi fabbrica celle non certo io.
Ciao Carmine, una domanda, tu e Sandro proponete i box batteria per i un totale 16Kwh, per caso avete anche modelli sempre fai da te da 5Kwh? Cosicché magari si possa partire per gradi e mettere più celle in serie nel tempo, in più se malauguratamente si dovesse guastare un elemento si isolerebbe la batteria presa in causa continuando ad utilizzare il resto degli accumulatori. Grazie
@@compagninmichele ciao, si, ci saranno anche kit 5kWh già completi... prossimamente il sito Internet
ottimo come sempre Carmine!!!🫡
@@ezechiele122 grazie 💖
Bel video bravo
@@OFF-GRID-INSIEME grazie, continuerà con la ricarica è scarica e poi con altre tensioni di 2,5V a 3,6....
Ciao Carmine mi puoi spiegare/approfondire la tua tesi che le celle oltre la tensione di 3,4 o 3,45V non ricordo, non ricevono più nulla e la corrente si trasforma in calore? Come funziona che non capisco Grazie ciao
@@mikischiro Ciao Miki, funziona come ho spiegato.. nei prossimi video vedrai il seguito con tanto di termocamera, nel test di ricarica da 2,5 a 3,60
Grazie
@@cabinatolucci3260 a te! 😊
Ciao Carmine complimenti per i tuoi video, ti volevo chiedere: visto che giustamente stai dicendo che bisogna stare in certi parametri di carica e di scarica io naturalmente ho la tua batteria ma non mi è chiaro perchè quando sei stato dall'amico Santino ai messo dei valori di carica e scarica più bassi e più alti della tabella che proponi. Io ho inverter della vevor ma con i parametri copiati dal video di santino la batteria mi va in allarme in scarica . Grazie di tutto quello che fai continua cosi.
Ciao, se la batteria è scarica va in allarme, io suggerisco tanti tipi di impostazioni, dipende dalle celle e dal.tipo di impianto.. generalmente uso 54,2 di flottaggio e 54,8 di bulk...
È la dimostrazione che non serve andare oltre certi valori di carica… e perché poi ? Per qualche kw in più? … meglio allungare la vita alle celle…😅 bene grazie mille Carmine ❤
@@maurocaiazzo4719 penso proprio di sì... seguiranno altri test,
Bene,Bravo...
@@valterodella2446 grazie 💖
Ciao Carmine non so se mi sono perso qualcosa, sarebbe interessante capire in caso di alluvione cosa succede alle batterie ?
@@Marco-f9j ciao, quelle a ioni di litio si incendiano, le lifepo4 le scarichi, quindi da buttare via, per non parlare dei bms, in ogni caso saranno fuori uso.
Secondo me, la seconda parte, " Il grafico" , è una cosa parecchio tecnica, piu adatta agli operatori professionali, è non agli hobbysti del fai da te, quale io sono, casa mi rispondi in merito? grazie comunque per la spiegazione, magari a qualcuno può interessare. La prima parte invece la considero MOLTO interessante e formativa. grazie.
@@grecolivetti Ciao, spiego come leggerlo non solo lo mostro è basta, questonperchè ho tenuto conto che il 90% di chi mi segue è pubblico per il fai da te... nei prossimi video vedremo il resto dei test.
Salve,si possono collegare 2 stringhe di diversa potenza a un solo regolatore di carica?
Ciao, si, importante che la tensione sia uguale come anche gli Ampere...
Meglio Eve o Hithium ? Che differenze ci sono? Oltre al prezzo?
@@FrancescoPancaro non ho testato le Hithium, mai avuto, le ho proposte con kit a 1430 euro tempo fa ma qualcuno ha avuto problemi, ha poi risolto con un bilanciatore di 5A.. costano meno delle EVE..
Premetto che capisco poco o nulla di tensioni celle,ma se gli ingegneri che le hanno prodotte danno le tensioni, massime e minime.non capisco il perché stressare le celle per avere veramente poco in kw
@@lucianolaconi3517 Bravissimo! I vari rest che sto facendo dovrebbero dimostrare questo ma lo vedremo insieme nei test successivi.
Quali sono le tensioni massime e minime che riportano gli ingegneri?
Andy Australiano fa così parte da 2,5 fino a 3,65 a cella e così che si vede se la cella e di grado A... O forse Andy è ingegnere e non ne capisce di celle....
Andy sui test è una istituzione e li fa da diversi anni, che la cella sia di grado A non si vede solo da un ciclo di carica e scarica...
@@PippoPipoli-jc6rw 2,5V sono pochissimo, anche I bms staccato prima di queste tensioni.. io per il momento sono a 282Ah partendo da 3,08 a 3,42, più prova di così.. in alto caso sarà a oltre 315Ah... penso non cambi la vita a nessuno spremere una cella per guadagnare 20Ah....