Buongiorno, non sono sotto a mettere commenti ma per questo video non posso fare altro che farle i complimenti per la semplicità ma al tempo stesso per la precisione nel spiegare il prodotto. COMPLIMENTI e saluti dalla provincia di Venezia
Oggi vorrei dare il mio apporto su un argomento che ho trattato per tanti anni ma c'è ancora chi ne è a digiuno: LA CALCE NATURALE, usi e ricette. La calce naturale è un sasso di calcare cotto tra 800 e 900 gradi, oggi con bruciatori a gas metano, ma meglio sarebbe se cotta a legna. Il risultato dopo la cottura è la calce viva. Il procedimento prosegue con una leggera idratazione con acqua (spegnimento) e trasformazione in calce spenta idrata in polvere o, se aggiungiamo abbastanza acqua da farne una poltiglia, in grassello. Questo tipo di calce è bianca ed è chiamata calce aerea perchè la sua reazione e presa avviene con l'aria. Il procedimento di indurimento non ha mai fine: anche secoli. Questa calce viene classificata DL (Dolomitic Lime o calce calcica) seguito da un numero dal 90 a scendere oppure CL (Calcic Lime o calce magnesiaca) seguito da unnumero dall'85 a scendere. Il sasso di calcare con impurità (di solito sono vene contenenti argilla, alluminati e altre sostanze) diventa calce naturale idraulica ed è color nocciola. Dopo la cottura questi sassi vengono macinati e setacciati fino ad ottenere la classica polvere. La sua reazione avviene con l'acqua e viene classifcata in NHL (Natural Hidraulic Lime) seguito da numeri che ne indicano la resistenza. Oggi per poter costruire si deve certificare tutto perciò si può usare solo la calce idraulica NHL. In passato invece si usava sempre e solo la calce bianca (idrata o grassello) e per idraulicizzarla si aggiungeva la POZZOLANA o il COCCIO PESTO. La pozzolana è una terra della zona vulcanica in Campania. Ma secoli fa non esistevano autostrade e camion perciò gli antichi romani hanno trovato il suo sostituto in tutto il loro impero rompendo e pestando le tegole. Nelle sconfinate pianure dove non c'erano corsi d'acqua e sassi da cuocere hanno usato cenere di legna (specialmente di legna senza resina) e la cenere del grano poichè conteneva silice e alluminati. Oggi per fare un intonaco si usano i "PRE-MISCELATI" che altro non sono che cemento bianco, calce idraulica, sabbia di calcare macinato, bagnanti, tensioattivi e resine. In tutto questo di naturale c'è ben poco!!! A questo tipo di intonaco si danno tutti gli appellativi possibili mentre in realtà è un aggregato chimico adatto ad essere usato da tutti gli incompetenti con l'intento di smaltire diverse sostanze (come del resto avviene nell'edilizia moderna). Il risultato è un tipo di intonaco quasi per niente traspirante. Se poi viene dipinto con pitture sintetiche chiudiamo completamente il cerchio. Diamo così il via libera a muffe, eccessiva umidità da risalita o in ambiente, allergie, ecc. Qualche anno fa sul mercato sono apparse pitture sintetiche a base di microsfere di vetro che "tenevano il caldo" ma colava la condensa dalle pareti... Per fare un buon intonaco con CALCE NATURALE basta usare tre parti di sabbia silicea (di fiume) e due di calce naturale. Applicare a "sbruffo", su laterizio precedentemente bagnato a rifiuto, per uno strato di corpo da almeno 1 cm (ma meglio 2 cm). Lasciare asciugare per fare "crepare la superficie. Il giorno dopo applicare una rasatura "grassa" 3: 2 o meglio 3: 3 di ca mezzo centimetro di spessore. Livellare con riga e frattazzo e lisciare con frattazino di spugna usando acqua pulita. Questo tipo di intonaco con calce aerea è lavorabile anche a distanza di giorni sempre bagnando. All'inizio sarà tenero e friabile ma asciugando indurirà fino a tornare come la roccia iniziale. Per completare un buon lavoro tinteggiare con latte di calce bianco o colorato con le terre. Se voglio fare un intonaco deumidificante la miscela potrà essere composta da tre parti di sabbia silicea (di fiume), due parti di calce aerea e una parte di coccio pesto a granulometria grossa per l'intonaco di corpo. Per gli strati successivi il coccio pesto sarà più fine. Questa miscela ha costi molto bassi e funziona bene solamente se tinteggiata con latte di calce. Se invece voglio avere una parete "più calda termicamente parlando" posso usare l'intonaco di argilla o di argilla e canapulo. L'argilla si può applicare anche su vecchi intonaci senza dover rimuovere lo strato sottostante. Naturalmente il risultato migliore si ottiene se è applicato sul laterizio pulito e se non c'è sotto del cemento. Per tinteggiare l'argilla si può usare solo il caolino oppure usare una finitura in terra già colorata. Nelle Marche il terreno è giallino/rosa, in Toscana anche rossiccio, in altre zone anche grigio o nocciola, ecc.
Ahimè, trovare il muratore che fa certi lavori. Ho ristrutturato da poco e di tante idee che avevo non sono riuscito a realizzarne una. Fin dove ho potuto far da solo, con tanti errori e perdite di tempo, ma ho fatto quello che volevo. Per tutto ciò che ho dovuto delegare… che disastro!
Compreso l’ approvvigionamento! Come si esce dalle solite pitture, piastrelle, polistiroli e fibre di vetro, i venditori cominciano a guardare in cagnesco 😮
confermo. meglio andare dal produttore del materiale scelto e farsi fare la fornitura diretta in cantiere. il magazzino edile 99volte su 100 non è disponibile
Argomento interessante,il miglior consiglio che mi sento di dare in base alla mia esperienza è evitare il 99% dei premiscelati in commercio.grazie e un saluto da Milano.
Sempre chiaro,Sampaoli. La scheda di sicurezza è sempre rivelatrice,se la trovi. E confermo che i prodotti seri,naturali e certificati non costano follie,anzi. I brand si fanno pagare assai di più. Con i paroloni verde pisello o azzurro mare. Saluti da Caprino, zona climatica E.
i prodotti naturali e certificati non costano follie, eppure non si prendono nemmeno in considerazione... come fossero troppo esotici per una casa "normale". e poi normale diventa avvelenarla, senza destare alcun sospetto
🙏 c'è una famosa esperta di costruzioni in balle di paglia che, nata a Portland, cerca di compensare il danno creato dal "destino" con il suo lavoro incessante
@espertocasaclima_video e se non solo la schiena, ma anche le gambe dei mobili ? Abito al piano rialzato (circa 2 mt da terra), sotto ho la cantina e garage. Le pareti sono isolate con Idrati di Silicato di Calcio. Dopo aver fatto il cappotto, le muffe attaccano i mobili in legno (e anche un po i muri dove ci sono i marmi). Arieggio e ho installato anche 3 Vmc a flusso alternato + 1 estrattore in cucina
le muffe attaccano dove possono se le nutriamo bene con sufficiente umidità (anche quella residua di cantiere). le Vmc a flusso alternato, quelle a tubo immagino, non generano un flusso d'aria virtuoso e, secondo me servono a poco e fanno poco. se si usa un estrattore in cucina, è bene ricordare di socchiudere una finestra, altrimenti gli manca il tiraggio 😉
Grazie mille x la chiara spiegazione, sicuramente ci fa essere molto piu attenti quando scegliamo questo tipo di materiale per la ns casa. . Il prossimo mercoledì di cosa si parlerà?
Buonasera architetto sempre molto interessante (zona E) Di manti ceramic mix di microsfere di vetro e/o ceramica contenenti aria sottovuoto all'interno cosa ne pensa? Tecnologia aerospaziale 🚀
ANIT (Associazione Nazionale per l'isolamento Termico ed Acustico), AVISA-Federchimica (Associazione Nazionale vernici, inchiostri, sigillanti e adesivi), ASSOVERNICI (Associazione italiana dei produttori di vernici per edilizia, industria, legno) e CORTEXA (Consorzio per l'Eccellenza nel sistema a cappotto) - nell'ottica di tutelare il mercato e i consumatori - segnalano nuovamente che il mercato dei materiali di finitura ha visto nell'ultimo periodo un incremento di proposte cosiddette "miracolose" per l'isolamento termico e il risparmio energetico con minimi spessori (ovvero con mm o addirittura micron di spessore) avvisano quindi tutti i professionisti di porre attenzione a tutti quei prodotti tipicamente di rivestimento o finitura con spessori molto bassi che dichiarano proprietà isolanti termiche dal punto di vista invernale senza certificati di prova validati dalle norme vigenti.
che dire... da quel che leggo sulle confezioni dei prodotti che acquisto aiuto a ridurre la deforestazione, salvo qualche specie animale, riduco la fame nel mondo... se prendo qualche sacco dil biointonaco salvo il mondo e rischio la beatificazione! Saluti (umidi) da Verona!
Buonasera e grazie delle informazioni utilissime come al solito. Ho un quesito da porti. smanettando sul web ho letto che c'è chi paragona le NHL ( prive di cemento naturalmente) al cemento portland , descrivendo i due materiali simili come composizione. Visto che comunque le nhl hanno una percentuale di argilla superiore al 20% e una temperatura di cottura sui 1200° se non erro. Cemento portland con % di argilla poco piu alta e temperatura di cottura sui 1400° Mentre la calce viva di qualità è quasi esente da impurità e viene cotta a temperature piu basse ( non ricordo). 😮😮😮 Cosa ne pensi? Mi scuso se ho scritto qualche boiata 😅
anch'io non so tutto di tutto. nell'articolo volevo solo mostrare che razza di comunicazione c'è tra produttore-venditore e acquirente. il cemento in sé non è il problema. lo è il fatto che il clinker raffreddato viene macinato con gesso e altri additivi, come ceneri volanti, scorie ecc. il problema sta poi negli additivi chimici, plastificanti, acceleranti o ritardanti. ultima cosa: se mi vendi le pere nel sacco delle mele, me lo dici prima! perchè io volevo fare una torta di mele 😉
Sono anni che cerco in rete le soluzioni e per la mia prossima abitazione. La prima cosa negativa che ho trovato è "il cemento". Con il passare del tempo si sgretola e attira l'umidità come una calamita. Mi chiedo come è possibile che dopo una storia così "importante" come quella del nostro antico passato siamo riusciti a infilarci in questo roveto infimo che è il cemento. Giorgio da Pesaro
in questo roveto infimo siamo finiti secondo me perchè la maggior parte delle persone non conosce cosa sta acquistando e non sa nemmeno dove sta abitando. addirittura neo proprietari di casa affermano di non sapere come è fatto il loro tetto o la parete esterna.
25€ per 18kg al Leroy Merlin... Troppo. Noto comunque che tutti gli intonaci con pozzolana (che io userei invece in seminterrato) costano tanto a prescindere dalla marca. Per certi versi sarebbe bello avere un libro di ricette e procedure su come realizzare intonaci in casa. Tipo "ottobre" autunno e il mese del cocciopesto, "agosto" il sole e la calcecanapa. Dicembre il mese della legna (quello che vorrei realizzare io per il box) segatura, scarti di taglio del legno fini, cicinin di paglia, calce e cemento. E via di seguito...
Sembri una nonna che racconta la storia di capicetto rosso, ai suoi nipotini, con tanto di interpretazione...non sembra proprio un video professionale, ma più un video didattico.
Buongiorno, non sono sotto a mettere commenti ma per questo video non posso fare altro che farle i complimenti per la semplicità ma al tempo stesso per la precisione nel spiegare il prodotto. COMPLIMENTI e saluti dalla provincia di Venezia
🙏 i commenti fanno bene a tutti perchè ognuno ha qualcosa da offrire e ognuno può stimolare una riflessione
Oggi vorrei dare il mio apporto su un argomento che ho trattato per tanti anni ma c'è ancora chi ne è a digiuno: LA CALCE NATURALE, usi e ricette.
La calce naturale è un sasso di calcare cotto tra 800 e 900 gradi, oggi con bruciatori a gas metano, ma meglio sarebbe se cotta a legna. Il risultato dopo la cottura è la calce viva. Il procedimento prosegue con una leggera idratazione con acqua (spegnimento) e trasformazione in calce spenta idrata in polvere o, se aggiungiamo abbastanza acqua da farne una poltiglia, in grassello. Questo tipo di calce è bianca ed è chiamata calce aerea perchè la sua reazione e presa avviene con l'aria. Il procedimento di indurimento non ha mai fine: anche secoli. Questa calce viene classificata DL (Dolomitic Lime o calce calcica) seguito da un numero dal 90 a scendere oppure CL (Calcic Lime o calce magnesiaca) seguito da unnumero dall'85 a scendere. Il sasso di calcare con impurità (di solito sono vene contenenti argilla, alluminati e altre sostanze) diventa calce naturale idraulica ed è color nocciola. Dopo la cottura questi sassi vengono macinati e setacciati fino ad ottenere la classica polvere. La sua reazione avviene con l'acqua e viene classifcata in NHL (Natural Hidraulic Lime) seguito da numeri che ne indicano la resistenza. Oggi per poter costruire si deve certificare tutto perciò si può usare solo la calce idraulica NHL. In passato invece si usava sempre e solo la calce bianca (idrata o grassello) e per idraulicizzarla si aggiungeva la POZZOLANA o il COCCIO PESTO. La pozzolana è una terra della zona vulcanica in Campania. Ma secoli fa non esistevano autostrade e camion perciò gli antichi romani hanno trovato il suo sostituto in tutto il loro impero rompendo e pestando le tegole. Nelle sconfinate pianure dove non c'erano corsi d'acqua e sassi da cuocere hanno usato cenere di legna (specialmente di legna senza resina) e la cenere del grano poichè conteneva silice e alluminati. Oggi per fare un intonaco si usano i "PRE-MISCELATI" che altro non sono che cemento bianco, calce idraulica, sabbia di calcare macinato, bagnanti, tensioattivi e resine. In tutto questo di naturale c'è ben poco!!! A questo tipo di intonaco si danno tutti gli appellativi possibili mentre in realtà è un aggregato chimico adatto ad essere usato da tutti gli incompetenti con l'intento di smaltire diverse sostanze (come del resto avviene nell'edilizia moderna). Il risultato è un tipo di intonaco quasi per niente traspirante. Se poi viene dipinto con pitture sintetiche chiudiamo completamente il cerchio. Diamo così il via libera a muffe, eccessiva umidità da risalita o in ambiente, allergie, ecc. Qualche anno fa sul mercato sono apparse pitture sintetiche a base di microsfere di vetro che "tenevano il caldo" ma colava la condensa dalle pareti...
Per fare un buon intonaco con CALCE NATURALE basta usare tre parti di sabbia silicea (di fiume) e due di calce naturale. Applicare a "sbruffo", su laterizio precedentemente bagnato a rifiuto, per uno strato di corpo da almeno 1 cm (ma meglio 2 cm). Lasciare asciugare per fare "crepare la superficie. Il giorno dopo applicare una rasatura "grassa" 3: 2 o meglio 3: 3 di ca mezzo centimetro di spessore. Livellare con riga e frattazzo e lisciare con frattazino di spugna usando acqua pulita. Questo tipo di intonaco con calce aerea è lavorabile anche a distanza di giorni sempre bagnando. All'inizio sarà tenero e friabile ma asciugando indurirà fino a tornare come la roccia iniziale. Per completare un buon lavoro tinteggiare con latte di calce bianco o colorato con le terre. Se voglio fare un intonaco deumidificante la miscela potrà essere composta da tre parti di sabbia silicea (di fiume), due parti di calce aerea e una parte di coccio pesto a granulometria grossa per l'intonaco di corpo. Per gli strati successivi il coccio pesto sarà più fine. Questa miscela ha costi molto bassi e funziona bene solamente se tinteggiata con latte di calce. Se invece voglio avere una parete "più calda termicamente parlando" posso usare l'intonaco di argilla o di argilla e canapulo. L'argilla si può applicare anche su vecchi intonaci senza dover rimuovere lo strato sottostante. Naturalmente il risultato migliore si ottiene se è applicato sul laterizio pulito e se non c'è sotto del cemento. Per tinteggiare l'argilla si può usare solo il caolino oppure usare una finitura in terra già colorata. Nelle Marche il terreno è giallino/rosa, in Toscana anche rossiccio, in altre zone anche grigio o nocciola, ecc.
🙏 del contributo. leggo e rileggo... (salvato)
Ahimè, trovare il muratore che fa certi lavori. Ho ristrutturato da poco e di tante idee che avevo non sono riuscito a realizzarne una. Fin dove ho potuto far da solo, con tanti errori e perdite di tempo, ma ho fatto quello che volevo. Per tutto ciò che ho dovuto delegare… che disastro!
Compreso l’ approvvigionamento! Come si esce dalle solite pitture, piastrelle, polistiroli e fibre di vetro, i venditori cominciano a guardare in cagnesco 😮
confermo. meglio andare dal produttore del materiale scelto e farsi fare la fornitura diretta in cantiere.
il magazzino edile 99volte su 100 non è disponibile
fai da te fai per tre
Argomento interessante,il miglior consiglio che mi sento di dare in base alla mia esperienza è evitare il 99% dei premiscelati in commercio.grazie e un saluto da Milano.
🙏 del sostegno!!! ma anche i migliori consigli vengono ignorati :(
Sempre chiaro,Sampaoli. La scheda di sicurezza è sempre rivelatrice,se la trovi. E confermo che i prodotti seri,naturali e certificati non costano follie,anzi. I brand si fanno pagare assai di più. Con i paroloni verde pisello o azzurro mare. Saluti da Caprino, zona climatica E.
i prodotti naturali e certificati non costano follie, eppure non si prendono nemmeno in considerazione... come fossero troppo esotici per una casa "normale". e poi normale diventa avvelenarla, senza destare alcun sospetto
Salutoni dalla zona climatica E
GRAZIE PER LE INFO …
era un articolo che osservavo!
Le portland i miei migliori saluti!
🙏 c'è una famosa esperta di costruzioni in balle di paglia che, nata a Portland, cerca di compensare il danno creato dal "destino" con il suo lavoro incessante
@@espertocasaclima_video certo la Barbara Jones… una pioniera!
una vera chicca
una vera indiana jones delle case sane e semplici! amzn.to/3Afxdmj
Buonasera dottore, ha qualche prodotto da consigliare per togliere la muffa dai mobili in legno?
le schiene dei mobili ammuffite sono irrisolvibili. si può provare meccanicamente
@espertocasaclima_video e se non solo la schiena, ma anche le gambe dei mobili ? Abito al piano rialzato (circa 2 mt da terra), sotto ho la cantina e garage. Le pareti sono isolate con Idrati di Silicato di Calcio. Dopo aver fatto il cappotto, le muffe attaccano i mobili in legno (e anche un po i muri dove ci sono i marmi). Arieggio e ho installato anche 3 Vmc a flusso alternato + 1 estrattore in cucina
le muffe attaccano dove possono se le nutriamo bene con sufficiente umidità (anche quella residua di cantiere).
le Vmc a flusso alternato, quelle a tubo immagino, non generano un flusso d'aria virtuoso e, secondo me servono a poco e fanno poco.
se si usa un estrattore in cucina, è bene ricordare di socchiudere una finestra, altrimenti gli manca il tiraggio 😉
Possibile! Vergognoso. Sei mitico Federico! Grazie. Simone - Asti
🙏
Grazie bel video...io dopo il suo consiglio ho fatto in camera da letto la parete nord con 2,5 cm di calcio silicato e sto da dio...
calcio silicato e sto da dio...
Pannelli di silicato di calcio 2,5 cm di quale marca? Grazie
@@silviozuccotti1726 un magazzino di Genova isoltyle ...
silicato.isolstyle.com/silicato_di_calcio_domande_frequenti.html
Ma una volta messi questi pannelli come vanno rifiniti quale intonaco e quali pittura? grazie
Grazie mille x la chiara spiegazione, sicuramente ci fa essere molto piu attenti quando scegliamo questo tipo di materiale per la ns casa. . Il prossimo mercoledì di cosa si parlerà?
di come investire 30.000€ nella casa (se li abbiamo)
Buonasera architetto sempre molto interessante (zona E)
Di manti ceramic mix di microsfere di vetro e/o ceramica contenenti aria sottovuoto all'interno cosa ne pensa? Tecnologia aerospaziale 🚀
ANIT (Associazione Nazionale per l'isolamento Termico ed Acustico), AVISA-Federchimica (Associazione Nazionale vernici, inchiostri, sigillanti e adesivi),
ASSOVERNICI (Associazione italiana dei produttori di vernici per edilizia, industria, legno) e CORTEXA (Consorzio per l'Eccellenza nel sistema a cappotto)
- nell'ottica di tutelare il mercato e i consumatori - segnalano nuovamente che il mercato dei materiali di finitura ha visto nell'ultimo periodo un incremento di proposte cosiddette "miracolose" per l'isolamento termico e il risparmio energetico con minimi spessori (ovvero con mm o addirittura micron di spessore) avvisano quindi tutti i professionisti di porre attenzione a tutti quei prodotti tipicamente di rivestimento o finitura con spessori molto bassi che dichiarano proprietà isolanti termiche dal punto di vista invernale senza
certificati di prova validati dalle norme vigenti.
che dire... da quel che leggo sulle confezioni dei prodotti che acquisto aiuto a ridurre la deforestazione, salvo qualche specie animale, riduco la fame nel mondo... se prendo qualche sacco dil biointonaco salvo il mondo e rischio la beatificazione! Saluti (umidi) da Verona!
circa
Buonasera e grazie delle informazioni utilissime come al solito.
Ho un quesito da porti.
smanettando sul web ho letto che c'è chi paragona le NHL ( prive di cemento naturalmente) al cemento portland , descrivendo i due materiali simili come composizione. Visto che comunque le nhl hanno una percentuale di argilla superiore al 20% e una temperatura di cottura sui 1200° se non erro.
Cemento portland con % di argilla poco piu alta e temperatura di cottura sui 1400°
Mentre la calce viva di qualità è quasi esente da impurità e viene cotta a temperature piu basse ( non ricordo).
😮😮😮 Cosa ne pensi?
Mi scuso se ho scritto qualche boiata 😅
anch'io non so tutto di tutto. nell'articolo volevo solo mostrare che razza di comunicazione c'è tra produttore-venditore e acquirente.
il cemento in sé non è il problema. lo è il fatto che il clinker raffreddato viene macinato con gesso e altri additivi, come ceneri volanti, scorie ecc. il problema sta poi negli additivi chimici, plastificanti, acceleranti o ritardanti.
ultima cosa: se mi vendi le pere nel sacco delle mele, me lo dici prima! perchè io volevo fare una torta di mele 😉
Sono anni che cerco in rete le soluzioni e per la mia prossima abitazione. La prima cosa negativa che ho trovato è "il cemento". Con il passare del tempo si sgretola e attira l'umidità come una calamita. Mi chiedo come è possibile che dopo una storia così "importante" come quella del nostro antico passato siamo riusciti a infilarci in questo roveto infimo che è il cemento.
Giorgio da Pesaro
in questo roveto infimo siamo finiti secondo me perchè la maggior parte delle persone non conosce cosa sta acquistando e non sa nemmeno dove sta abitando.
addirittura neo proprietari di casa affermano di non sapere come è fatto il loro tetto o la parete esterna.
25€ per 18kg al Leroy Merlin... Troppo. Noto comunque che tutti gli intonaci con pozzolana (che io userei invece in seminterrato) costano tanto a prescindere dalla marca.
Per certi versi sarebbe bello avere un libro di ricette e procedure su come realizzare intonaci in casa. Tipo "ottobre" autunno e il mese del cocciopesto, "agosto" il sole e la calcecanapa. Dicembre il mese della legna (quello che vorrei realizzare io per il box) segatura, scarti di taglio del legno fini, cicinin di paglia, calce e cemento.
E via di seguito...
facciamo le ISO-RICETTE
È un po' come le termopompe professionali...
...professionali. ...per bioedilizia
Divertente esercizio di lettura della propaganda, unico metodo di comunicazione attuale. grazie 😂😂😂
🙏
Il modo che hai di parlare e l'enfasi che ci metti, sembra stia raccontando un favola a dei bambini!!!! 😪😪😪
spero nel senso positivo 🙄 cioè che i bambini imparino qualcosa che non sapevano
Sembri una nonna che racconta la storia di capicetto rosso, ai suoi nipotini, con tanto di interpretazione...non sembra proprio un video professionale, ma più un video didattico.
🤷♂️ i nipotini sono il nostro unico futuro