Gentile Professore è un immenso piacere ascoltarla , è commovente percepire con quale amore è passione espone argomentazioni così complesse. UN GRANDE.
Buonasera dottore , è un piacere seguirla , si nota la passione che ha messo in questa ricerca e volevo ringraziarla perché arricchisce culturalmente tutti noi...io da persona pratica le volevo fare una domanda se mi permette , ma gli operai che materialmente muravano la cupola , lavoravano su impalcati costruiti sopra le 48 travi di castagno a sbalzo nelle buche pontaie e ricaricate dai blocchi di macigno bigio o in che altro modo ? la ringrazio anticipatamente.
per favore ...una spiegazione....come mai le curve sul modello che e stato costruito sono differenti di quelle di GHERARDO DA PRATO...(56.44)...e unaltra domanda...so spazio di distanza delle spine di pesce.......come sono state calcolate....o come si calcolano......GRAZIE....E CONGRATULAZIONI PER TUTTO IL BVOSTRO LAVORO.....VERAMENTE IMPRESSIONANTE....E CORAGGIOSO......GRAZIE ANCORA CIAO.......architecto americano pero nato nel TRENTINO.....CIAO A TUTTI....
Non sono differenti ma più precise di quelle disegnate "ad occhio" da Giovanni di Gherardo che frequentava il cantiere e disegnava a vista quello che vedeva fare al Brunelleschi che da parte sua cercava di nascondere il più possibile il suo operato. Ne nasce una situazione particolare ma chiara : Gherardo intendeva capire il più possibile il metodo costruttivo e lo disegna grossolanamente ma, permettendone una completa analisi che porta senza dubbio all'uso di un "luogo geometrico" pseudocircolare, disegnato da Brunelleschi sul ponteggio di servizio della Cupola (come io sostengo nella mia ipotesi). Riporta con chiarezza il tracciamento dello spigolo (sempre secondo la mia teoria) e quindi il famoso punto sul fiore ove le cordicelle della spinapesce erano centrate (altra conferma alla mia teoria) . Alla luce di tutto questo, a me non interessa la forma che aveva la concoide ma come ho detto spesso era semplicemente una "pseudocirconferenza" ,interessa moltissimo il disegno di Giovanni di Gherardo PERCHE' LA DISEGNA E NE CONVALIDA L'USO AL DI LA DI OGNI POSSIBILE DUBBIO ! per questo gli ho dedicato il mio primo libro sulla Cupola (Il fiore di Santa Maria del Fiore). La distanza dei filari a spinapesce si stabilisce alla partenza e poi prende l'assetto che deve prendere da sola. Ha semplicemente diviso in parti uguali i lati dell'ottagono , con una misura risultante di circa m.1,75 fra spinapesce contigue. Non posso essere più preciso in questa sede, invito a vedere le mie numerose conferenze e pubblicazioni.....Cari Saluti
Il massimo dei voti per la maestria nell'esposizione, ma manca assolutamente la pratica nell'utilizzo del mezzo tecnico. I disegni vanno presentati in video quanto meno con un seppur obsoleto PowerPoint e con una grafica a colori. Per capire il tutto bene me li rifarò io con un po' di pazienza Comunque grazie
Davvero grazie per questa bellissima ora di conoscenza messa a disposizione di tutti noi!
grazie moltissimo per la stima....
Gentile Professore è un immenso piacere ascoltarla , è commovente percepire con quale amore è passione espone argomentazioni così complesse. UN GRANDE.
Grazie
Grazie mille Prof. del ripasso! È sempre un piacere ascoltarla.
Invito a visitare il mio sito in allestimento "massimoricciarchitetto.it"
grazie
Un vivo ringraziamento per questa gradevolissima esposizione !
Grazie
Grazie infinite professore! Sto studiando Brunelleschi e le sue parole mi sono carissime. Spero di poterci incontrare di persona
in ritardo ma grazie per la stima...
Buonasera dottore , è un piacere seguirla , si nota la passione che ha messo in questa ricerca e volevo ringraziarla perché arricchisce culturalmente tutti noi...io da persona pratica le volevo fare una domanda se mi permette , ma gli operai che materialmente muravano la cupola , lavoravano su impalcati costruiti sopra le 48 travi di castagno a sbalzo nelle buche pontaie e ricaricate dai blocchi di macigno bigio o in che altro modo ? la ringrazio anticipatamente.
La concoide è costruita sull'impalcato orizzontale del ponteggio, vero?
per favore ...una spiegazione....come mai le curve sul modello che e stato costruito sono differenti di quelle di GHERARDO DA PRATO...(56.44)...e unaltra domanda...so spazio di distanza delle spine di pesce.......come sono state calcolate....o come si calcolano......GRAZIE....E CONGRATULAZIONI PER TUTTO IL BVOSTRO LAVORO.....VERAMENTE IMPRESSIONANTE....E CORAGGIOSO......GRAZIE ANCORA CIAO.......architecto americano pero nato nel TRENTINO.....CIAO A TUTTI....
Non sono differenti ma più precise di quelle disegnate "ad occhio" da Giovanni di Gherardo che frequentava il cantiere e disegnava a vista quello che vedeva fare al Brunelleschi che da parte sua cercava di nascondere il più possibile il suo operato. Ne nasce una situazione particolare ma chiara : Gherardo intendeva capire il più possibile il metodo costruttivo e lo disegna grossolanamente ma, permettendone una completa analisi che porta senza dubbio all'uso di un "luogo geometrico" pseudocircolare, disegnato da Brunelleschi sul ponteggio di servizio della Cupola (come io sostengo nella mia ipotesi). Riporta con chiarezza il tracciamento dello spigolo (sempre secondo la mia teoria) e quindi il famoso punto sul fiore ove le cordicelle della spinapesce erano centrate (altra conferma alla mia teoria) . Alla luce di tutto questo, a me non interessa la forma che aveva la concoide ma come ho detto spesso era semplicemente una "pseudocirconferenza" ,interessa moltissimo il disegno di Giovanni di Gherardo PERCHE' LA DISEGNA E NE CONVALIDA L'USO AL DI LA DI OGNI POSSIBILE DUBBIO ! per questo gli ho dedicato il mio primo libro sulla Cupola (Il fiore di Santa Maria del Fiore). La distanza dei filari a spinapesce si stabilisce alla partenza e poi prende l'assetto che deve prendere da sola. Ha semplicemente diviso in parti uguali i lati dell'ottagono , con una misura risultante di circa m.1,75 fra spinapesce contigue. Non posso essere più preciso in questa sede, invito a vedere le mie numerose conferenze e pubblicazioni.....Cari Saluti
Il massimo dei voti per la maestria nell'esposizione, ma manca assolutamente la pratica nell'utilizzo del mezzo tecnico. I disegni vanno presentati in video quanto meno con un seppur obsoleto PowerPoint e con una grafica a colori.
Per capire il tutto bene me li rifarò io con un po' di pazienza
Comunque grazie