Un capolavoro il film, così come il romanzo. Petri e Sciascia due geni, due persone straordinarie. Grazie Italia per avere dato al mondo intero simili monumenti alla cultura! Come sempre, tanto grandioso il passato tanto meschino il presente.
Tutto fantastico, Petri grandissimo, musica perfetta in ogni situazione, splendido il testo di Sciascia , una splendida Irene Papas che grazie al suo erotismo sottile farà cadere in trappola Volonté intellettuale sano ingenuo in un mondo di serpenti velenosi Ferzetti capostipite. Altro che stagionata la Papas, splendida donna di rara sensualità. Grazie per questo capolavoro.
Un film bellissimo,attori di prima qualità,sopra a tutti Volonté, ma anche gli altri nn sfigurano di certo. Abbastanza fedele al libro che è asciutto e stringato nello stile di Sciascia,la Papas bella ma un poco stagionata per la parte della diabolica vedova, una gatta morta mortale che gioca con maestria la carta della seduzione nei confronti del Laurana uomo incapace di essere maschio e imbevuto di impotenza nn fisica ma caratteriale con le donne. La trama è la ricostruzione sono eccellenti, la scorza dura di una terra riarsa che come il fico d'India fuori è spinosa e dentro calda,rossa e molle...la finzione ipocrita di un paese insulare che ancora oggi si copre degli stessi mali. Grande Petri.
Ciao, ho molto apprezzato questo doc. Vorrei citarlo in una pubblicazione ma non trovo estremi. Gli autori li ho letti in fondo, la produzione è Parus Film ma l'anno di produzione? Grazie :-)
« Feci il film per quest'essere "A ciascuno il suo" il sensuoso e ironico ritratto d'un intellettuale umanista e sessualmente incompetente. » (Elio Petri, 1979)
Quando entrano in chiesa i due cugini per sposarsi....i commenti degli invitati, che tutto avevano capito, fu....Un Capolavoro!
Un capolavoro il film, così come il romanzo. Petri e Sciascia due geni, due persone straordinarie. Grazie Italia per avere dato al mondo intero simili monumenti alla cultura! Come sempre, tanto grandioso il passato tanto meschino il presente.
Pensando a quella grande epoca del nostro cinema mi commuovo ...
Molto interessante. Grazie per averlo condiviso.
Tutto fantastico, Petri grandissimo, musica perfetta in ogni situazione, splendido il testo di Sciascia , una splendida Irene Papas che grazie al suo erotismo sottile farà cadere in trappola Volonté intellettuale sano ingenuo in un mondo di serpenti velenosi Ferzetti capostipite. Altro che stagionata la Papas, splendida donna di rara sensualità. Grazie per questo capolavoro.
Veramente nel libro la vedova Risciò ha 25 anni, dunque qua la Papas splendida quarantenne e stagionata per la parte.
grandissimi,manca tantissimo questo cinema
Elio Petri .....un regista ed una persona eccezionale
Incredibile il critico che scrisse che Petri era un regista di serie z!
Un film bellissimo,attori di prima qualità,sopra a tutti Volonté, ma anche gli altri nn sfigurano di certo.
Abbastanza fedele al libro che è asciutto e stringato nello stile di Sciascia,la Papas bella ma un poco stagionata per la parte della diabolica vedova, una gatta morta mortale che gioca con maestria la carta della seduzione nei confronti del Laurana uomo incapace di essere maschio e imbevuto di impotenza nn fisica ma caratteriale con le donne.
La trama è la ricostruzione sono eccellenti, la scorza dura di una terra riarsa che come il fico d'India fuori è spinosa e dentro calda,rossa e molle...la finzione ipocrita di un paese insulare che ancora oggi si copre degli stessi mali. Grande Petri.
Il grande cinema italiano.. grande Petri, Volonté,Ferzetti,la musica spettacolare!!!poi dicono che le epoche sono tutte uguali!!!!
Gli italiani hanno la confessione
Ma anche il film A Ciascuno il Suo, personalmente, e' un film sociale
E' vero che si sentono le influenze di Freud
Ciao, ho molto apprezzato questo doc. Vorrei citarlo in una pubblicazione ma non trovo estremi. Gli autori li ho letti in fondo, la produzione è Parus Film ma l'anno di produzione? Grazie :-)
Non so darti un anno preciso. Comunque dovrebbe essere stato realizzato nel 2005/2006.
IL GRANDE ELIO PETRI DI SERIE Z ??????? ......INCREDIBILE IGNORANZA
Se ricordo bene il film non era a colori
Ricordi male
« Feci il film per quest'essere "A ciascuno il suo" il sensuoso e ironico ritratto d'un intellettuale umanista e sessualmente incompetente. »
(Elio Petri, 1979)
E' proprio vero che della realtà uno vede solo quello che vuole vedere
Petri banale????!!!
Ma a colori anche no....
Lo ripeto....Petri banale!!!!???!!!