Stefano Carrai è certamente uno dei più interessanti studiosi di Dante ,insieme con Stefano Bellomo e Marco Santagata ( gli ultimi due purtroppo, con grande rammarico,recentemente scomparsi). Il rapporto tra il viaggio di Dante e quello di Orfeo , attraverso la cristianizzazione del mito stesso tramite il "De Consolatione Philosophiae" di Boezio è una intuizione veramente importante ,mentre , in genere i dantisti, si rivolgono a Virgilio e alle Metamorfosi di Ovidio. Ma Dante recupera molto della mitologia greco-latina, solo se è possibile , magari attraverso la Patristica e la Scolastica , riportarla alla dottrina cristiana. Eccellente il paragone fra Euridice e l'anima , che si può portare fuori dal peccato se e soltanto se il peccato non viene rimpianto. La discussione se il "De Consolatione Philosophiae " sia cristiano , perché Boezio si rivolge alla filosofia e non alla teologia , è un falso problema ,come ha ben dimostrato Luca Obertello nella sua introduzione all'opera e come dimostrano i gli "Opuscoli teologici " "Contro Euutiche e Nestorio","De trinitate" ecc. Ottima relazione e un plauso per gli organizzatori.
Stefano Carrai è certamente uno dei più interessanti studiosi di Dante ,insieme con Stefano Bellomo e Marco Santagata ( gli ultimi due purtroppo, con grande rammarico,recentemente scomparsi). Il rapporto tra il viaggio di Dante e quello di Orfeo , attraverso la cristianizzazione del mito stesso tramite il "De Consolatione Philosophiae" di Boezio è una intuizione veramente importante ,mentre , in genere i dantisti, si rivolgono a Virgilio e alle Metamorfosi di Ovidio. Ma Dante recupera molto della mitologia greco-latina, solo se è possibile , magari attraverso la Patristica e la Scolastica , riportarla alla dottrina cristiana. Eccellente il paragone fra Euridice e l'anima , che si può portare fuori dal peccato se e soltanto se il peccato non viene rimpianto. La discussione se il "De Consolatione Philosophiae " sia cristiano , perché Boezio si rivolge alla filosofia e non alla teologia , è un falso problema ,come ha ben dimostrato Luca Obertello nella sua introduzione all'opera e come dimostrano i gli "Opuscoli teologici " "Contro Euutiche e Nestorio","De trinitate" ecc. Ottima relazione e un plauso per gli organizzatori.