Grande professore! L'unico esame della mia carriera sotto il 26! Ma il voto conta poco o niente a miao avviso, ho portato via molto dalle sue lezioni. Ho profonda stima per la sua cultura, generosità e altruismo...
Ottima lezione e del tutto gratuita! La frase “non hai sbagliato tu, ma è l’italiano che è sbagliato” è illuminante. Grazie mille professore, alla prossima.
min 47:04 - piccola nota marginale - certamente inutile, perché il pregiudizio e il travisamento continueranno (e pazienza, ci sono cose infinitamente più gravi) - sulla così detta "gorgia toscana". Limitandosi alla [k] (è solo uno degli esempi), si tratta di un fenomeno di fonetica combinatoria, che riguarda la progressiva lenizione della consonante in posizione intervocalica - quasi fosse l'ultimo atto di un processo che parte dal livello (esempio del Nord) di "Menego" < "Domenico" e arriva alla spirantizzazione dopo la sonorizzazione. "Andare a casa" non è della partita, perché, derivando la /a/ preposizione da /ad/ latino, il risultato è: "andare a ccasa" (con raddoppiamento fonosintattico). Lì, insomma, invece della "hohahola holla hannuccia" c'è una doppia /k/ - a parte Arezzo e Lucchesia, dove, comunque, lì sentiamo una /k/ non geminata (né, del resto, aspirata). I film doppiati male con quello che "fa il tosHano" (si sente anHHe questo ;-) hanno diffuso una simile nomea. Vabbè... mal di poho (qui, sì). Certo è che, se i confini di regione fossero invece quelli del Gran Ducato (cioè: di uno Stato), questo della gorgia sarebbe uno schibboleth perfetto per riconoscere in tre secondi gli infiltrati dall'esercito "straniero" ;-)
Ciao Massimo, interessante la nota. Il professore pronuncia in maniera errata anche la “y” della parola “uruguayo”, ma non per questo penso che sia a causa di pregiudizio e travisamento, bensì credo sia dovuto alla difficoltà di ripetere un fonema estraneo alla propria maniera di parlare.
Purtroppo anche i Professori, a volte, scivolano sulle bucce di banana: davvero triste, perché non ti aspetti che che una persona colta possa cadere sui soliti luoghi comuni.
Il dialetto toscano non corrisponde all'italiano puro, e' vero, ma e' quello che lo esprime piu correttamente rispetto a tutti gli altri dialetti d'Italia. Soprattutto il Fiorentino.
Qualcuno può ricordare al Professore che se uno è pastore e magari sardo, non è detto sia un ignorante. Ricordategli che esistono in archivio Rai dei documentari (anni ‘50 e ‘60) in cui tanti pastori sardi, intervistati dal giornalista di turno, dimostrano una competenza in italiano che, chissà, qualche gondoliere dello stesso periodo, magari, si sarebbe sognato.
Premetto che potrei sbagliarmi, ma sono abbastanza sicuro che fosse prassi comune nei documentari pre-anni 70 DOPPIARE le interviste delle persone dialettofone o che cmq parlavano un italiano "poco standard", sia per ragioni di comprensione per il pubblico che per ragioni politiche. Penso fosse il caso anche dei pastori Sardi sinceramente. Una pratica che mette molta tristezza e che sottolinea come gli sforzi per ottenere l'unità linguistica italiana sia passata anche per questo tipo di pratiche falsificatorie.
Questo insegnante è davvero incredibile. Grazie!
Professore di grande professionalità... Ricordo con immenso piacere il corso DITALS che ho seguito a Siena.. Grazie ancora prof!
Esistono ancora professori in grado di stupire, affascinare, incantare e soprattutto trasmettere la gioia di imparare! Grazie!
Un professore di vita, cultura e sapere. Grazie
Grande professore! L'unico esame della mia carriera sotto il 26! Ma il voto conta poco o niente a miao avviso, ho portato via molto dalle sue lezioni. Ho profonda stima per la sua cultura, generosità e altruismo...
🐱
Ottima lezione e del tutto gratuita! La frase “non hai sbagliato tu, ma è l’italiano che è sbagliato” è illuminante. Grazie mille professore, alla prossima.
Fantastico come sempre! Grazie, Professore.
Splendida persona, il migliore professore di sempre.
Perfetto. Imparo sempre con te Professore!
è stato di grande aiuto, grazie Professore
Vi ringrazio per una possibilita' di imparare la lingua on-line. l'ho scoperta solo oggi, dunque io sono veramente lieta!
Ciao! Se hai ancora bisogno, contattami! ☺
Geniale quest'uomo!
grazie professore,
splendida lezione!
parli italiano molto chiaramente grazie professore🙏
Grazie mille per la lezione!
Grande Prof. Balboni!
min 47:04 - piccola nota marginale - certamente inutile, perché il pregiudizio e il travisamento continueranno (e pazienza, ci sono cose infinitamente più gravi) - sulla così detta "gorgia toscana". Limitandosi alla [k] (è solo uno degli esempi), si tratta di un fenomeno di fonetica combinatoria, che riguarda la progressiva lenizione della consonante in posizione intervocalica - quasi fosse l'ultimo atto di un processo che parte dal livello (esempio del Nord) di "Menego" < "Domenico" e arriva alla spirantizzazione dopo la sonorizzazione. "Andare a casa" non è della partita, perché, derivando la /a/ preposizione da /ad/ latino, il risultato è: "andare a ccasa" (con raddoppiamento fonosintattico). Lì, insomma, invece della "hohahola holla hannuccia" c'è una doppia /k/ - a parte Arezzo e Lucchesia, dove, comunque, lì sentiamo una /k/ non geminata (né, del resto, aspirata). I film doppiati male con quello che "fa il tosHano" (si sente anHHe questo ;-) hanno diffuso una simile nomea. Vabbè... mal di poho (qui, sì). Certo è che, se i confini di regione fossero invece quelli del Gran Ducato (cioè: di uno Stato), questo della gorgia sarebbe uno schibboleth perfetto per riconoscere in tre secondi gli infiltrati dall'esercito "straniero" ;-)
Ciao Massimo, interessante la nota. Il professore pronuncia in maniera errata anche la “y” della parola “uruguayo”, ma non per questo penso che sia a causa di pregiudizio e travisamento, bensì credo sia dovuto alla difficoltà di ripetere un fonema estraneo alla propria maniera di parlare.
Grazie Prof. Balboni.
Uno spettacolo!
Bell'iniziativa.
bravissimo!
Bravissimo
Grazie
Grandissimo insegnante!
Grazie!
Bella lezione
Una domanda: perché sto vedendo questo video se sono italiana?
Perché è una lezione di didattica dell'italiano L2, nozioni base di ogni insegnante di italiano.
Melania pedico 😍💯
--thanks
Purtroppo anche i Professori, a volte, scivolano sulle bucce di banana: davvero triste, perché non ti aspetti che che una persona colta possa cadere sui
soliti luoghi comuni.
PERCHÈ LEI, FÀ SEMPRE IL PARAGONE CON LA LINGUA INGLESE?
Il dialetto toscano non corrisponde all'italiano puro, e' vero, ma e' quello che lo esprime piu correttamente rispetto a tutti gli altri dialetti d'Italia. Soprattutto il Fiorentino.
Qualcuno può ricordare al Professore che se uno è pastore e magari sardo, non è detto sia un ignorante. Ricordategli che esistono in archivio Rai dei documentari (anni ‘50 e ‘60) in cui tanti pastori sardi, intervistati dal giornalista di turno, dimostrano una competenza in italiano che, chissà, qualche gondoliere dello stesso periodo, magari, si sarebbe sognato.
Premetto che potrei sbagliarmi, ma sono abbastanza sicuro che fosse prassi comune nei documentari pre-anni 70 DOPPIARE le interviste delle persone dialettofone o che cmq parlavano un italiano "poco standard", sia per ragioni di comprensione per il pubblico che per ragioni politiche. Penso fosse il caso anche dei pastori Sardi sinceramente. Una pratica che mette molta tristezza e che sottolinea come gli sforzi per ottenere l'unità linguistica italiana sia passata anche per questo tipo di pratiche falsificatorie.
Maddai, andare a criticare un esempio preso a caso su una lezione intera di 1h e 30...?
Grazie