Due cose: 1) Hai ragione, ma non so quale fosse la tua situazione economica, ma molti non si muovono perché non ne hanno la possibilità. Mi fanno abbastanza scassare quelli che danno lezioni su come vivere, dopo aver fatto ottomila anni in giro per il mondo perché la famiglia dietro li ha finanziati o con lo studio o direttamente coi dindi. 2) Ognuno prende le proprie decisioni. Non esiste una ricetta per la felicità: esiste ciò che ti fa stare bene e ciò che ti pesa. Se ti pesa stare a casa a diciotto anni, allora la scelta giusta è tentare di andarsene; se non è così, nessuno può darti lezioni. Ovviamente, quando la cosa diventa cronica, allora qualcosa non funziona, ma ripeto: ci andrei piano coi giudizi anche verso quei trentenni/quarantenni che, per qualche motivo, stanno ancora a casa. Non siamo nei loro panni, non viviamo la loro vita e non sappiamo perché sono lì. In generale sono d'accordo con te, comunque, ma non esiste la ricetta per crescere. Ognuno fa il proprio percorso.
Non sono completamente in accordo, a parte motivi importanti come restare accanto ai propri genitori perché loro hanno necessità di assistenza e tu gliela fornisci da figlio coscienzioso, ecco a parte rare eccezioni se a 30 o peggio ancora a 40 anni stai coi tuoi qualcosa che non va c'è e quando si fa qualunque discorso si è generici, ci sarà sempre un 1% che fa eccezione e ha motivi importanti per non rispettare determinati principi ma non è di quell'1% che interessa per fare un discorso generale e non si deve sentire tirato in causa quell'1%.
Il concetto che ha espresso Marco è diverso... Nessuno dice che devi partire e andare all'estero, basta anche solo prendere un piccolo appartamento a qualche decina di km dai tuoi genitori, iniziare una tua vita. Questo ti permetterà comunque di aiutarli ma ti renderà indipendente. Sicuramente i sacrifici ci sono, l'affitto va pagato, ma in quel momento con la rata dell'affitto stai pagando anche la tua crescita e la tua libertà. Peace
@@FranciscoMarquez1976 certamente, infatti penso sia un discorso giusto. Qui però entra in ballo l'altro punto che ho esposto: ora come ora sono sempre più le persone che non possono letteralmente andarsene di casa, fare esperienza all'estero e cose del genere. Ci vogliono i soldi. E, a meno che tu non abbia una buona base economica già di famiglia, tutta questa roba al 90% dei casi te la puoi scordare, e non dipende nemmeno da te. Già ti trovi a fare la scelta università/lavoro (e sì che puoi lavorare con l'università di mezzo, ma anche lì: se te ne vai di casa almeno novecento euro di spese fisse al mese le hai), poi mettiamo anche che non vai all'università e lavori non appena uscito da scuola. L'esperienza all'estero come la fai? Quando vai via per due, tre anni come auspicano alcuni nella sezione commenti? Raga, è tutto bello, ma funziona così solo per chi ha la fortuna di avere una buona famiglia dietro.
@@toc9226 Che è come ho fatto io. È un discorso che accetto, ma allo stesso tempo bisogna anche prenderlo con le pinze: siamo in una società che ha ben poco da offrire a livello di lavoro, con paghe sempre più da coloni del 1800 e prezzi sempre più alti su qualsiasi cosa. Il messaggio del video è giusto, ma bisogna anche capire che non si può prendere come metro di misura la propria esperienza personale (in questo caso anche fortunata) ed ergerla a esempio. Ci sono miriadi situazioni e motivazioni diverse per cui uno può ritrovarsi ancora a casa con mamma e papà: difficoltà economica, scelta, ma anche, perché no, una propria insicurezza (e lì c'è bisogno di uno psicologo). Però capisci che se io ti parlo del fatto che me ne sono andato all'estero ecc. come esempio a te che, magari, in età adolescenziale non sei potuto manco andare in Liguria perché i tuoi non se lo sono potuto permettere, forse un po" ti girano i maroni a sentirti dire che non sei uno che si prende le proprie responsabilità?
@@Darkrow94 ma infatti non parlavo necessariamente di esperienze all'estero universitarie, come in fondo nemmeno Marco, semplicemente credo il discorso sia di non fare le scelte più comode, anche perché a mio avviso, fare un esperienza all'estero ma con tutte le comodità pagate da mamma e papà darà molto ma non fa crescere personalmente come andare a vivere da soli a 4 passi da casa, questo se non si studia ovviamente, poi non c'è un età precisa, ognuno ha il suo percorso ma a 30 anni se non hai studiato da un pezzo devi aver iniziato a guadagnarti da vivere, se invece hai studiato e lo ha fatto bene hai concluso il percorso universitario medio da qualche anno, quindi a 30 anni effettivamente se sei ancora in casa qualcosa che non va c'è (tenendo conto sempre delle eccezioni e casistiche particolari). Io sono ignorante e lo ammetto, non ho studiato, a 17 anni ho iniziato a lavorare stando in casa, ho fatto doppio lavoro per anni, a 20 anni ho preso un buco di casa con mutuo e uscire con gli amici manco sapevo cosa fosse perché dovevo pensare a pagare le spese e lavorare... Mia sorella invece ha studiato, diploma, laurea, master... Lei è stata in casa fino a 28 anni e ci sta, nessuno pretende che si lavori e si studi mantenendosi, tanto di cappello a chi lo fa, stima immensa ma fare vista che se si possono evitare sacrifici eccessivi inutilmente lo si faccia. Credo il fulcro del discorso di Marco sia il non fare sempre le scelte più comode, compatibilmente alle possibilità e il darsi da fare per uscire da una zona di confort ed affrontare situazioni sfidanti ed oggi a quanto vedo sono molte le persone che rifiutano lavori in attesa del lavoro "buono" rimanendo in un limbo nella casa paterna. Chiarisco che non critico nemmeno chi ha famiglia benestante e può fare esperienze di un certo tipo senza fatica se c'è la possibilità di aiuti che non richiedono sacrifici particolari alle spalle che ben vengano.
Ciao Marco, di solito mi piacciono i tuoi video e gli argomenti di cui tratti (infatti sono iscritto al canale), questa volta però, ti sei concentrato solo sulla tua visione senza prendere in considerazione molti aspetti. E' da quando avevo circa 8 anni che cucino, faccio i lavori (lavatrice, stendere, lavare, spolverare ecc...) e aiuto i miei in casa. Ora a 24 anni, queste "skills" le ho migliorate a tal punto che mi sembra un'assurdità sentire che si debba andare fuori casa per imparare a fare ste cose. Ora aiuto anche i miei con i pagamenti delle varie bollette, della spesa e quello che serve. La tua esperienza e il tuo modo di vivere non sono la verità assoluta, va bene esporre le proprie idee ma senza giudicare chi fa diversamente. Spero in un prossimo video più interessante.
onestamente in tutti i suoi video non prende in considerazione in modo reale come stanno le cose, anche gli altri video sono davvero troppo generici e qualunquisti
Solo una cosa ragazzi. Uscita di casa con un piano preciso. "Andare lì per studiare/lavorare" con contatti, con idee già ben che sviluppate Non prendete un biglietto e andate alla cazzo, a meno che non siate dei veri liberi professionisti che possono permettersi di lavorare da qualsiasi luogo Fare le cose con testa fa crescere, perché altrimenti si rischia solo di tornare a casa piangendo ed è peggio di prima.
Ciao Marco, ho 26 anni, vivo (ancora) con i miei e non ho fatto esperienze lavorative all'estero. Eppure sono estremamente contento della mia vita e dei risultati che sto ottenendo. Non credo sia necessario andare all'estero per fare esperienze lavorative (o di vita) incredibili. A volte alcune cose le hai dietro casa, per davvero, e non te ne rendi conto. C'è la possibilità di bruciare la propria zona di comfort anche a un chilometro dal proprio "nido", senza andare chissà dove. Trovo anzi la necessità di andare all'estero per fare esperienze di vita, come una sorta di incapacità di capire ciò che vuoi dalla vita: andando via senza una meta o un obiettivo preciso. Volevo scrivertelo per darti, spero, uno spunto di riflessione in più. Bella lì!
invece ti dico che ti sbagli , mi fa un po " sorridere questo video " perché all'inizio sembra parlare di me , ho 26 anni e da 1 anno e mezzo lavoro proprio in australia , quando sono arrivato , mi sono trovato un po male , poi ho iniziato a lavorare e guarda casa ( anzi non tanto visto che con il tipo di visto che avevo erano quasi obbligatorio ) ho lavorato per 4 mesi in delle Farm ( campi agricoli ) , e ti dico prima pensavo " vabbè andare all'estero non mi cambierebbe molto , invece avevo maledettamente torno , penso di essere cresciuto tantissimo , a distanza di poche settimane in australia , avevo un lavoro , ( mai saltato un giorno di lavoro ) , vivevo da solo , potevo /posso contare solo su me stesso e fidati che fa la differenza , ti sbagli anche su fatto su 1 km da casa ti fa uscire dalla tua zona di confort , perché , finche hai la certezza che alla fine della giornata torni nella tu casetta con la tua famiglia è una cosa , quando sei a 20000km di distanza 30 ore di volo e 2000 euro di biglietto aereo , fidati che li si che ti senti sotto stress e ti dai un bella svegliata. e anche io mi sentivo " appagato prima di partire , avevo i miei confort, avevo iniziato un'attività online , non facevo niente di che a livello economica ma per me era quello era il TOP invece non ero nemmeno al mio 10 %
@@ninobonaccorsi2163 Secondo me nessuno ha torto nè ragione. Ci sono in gioco moltissimi fattori. Quello che penso è che c'è chi fa la scelta più comoda a prescindere e quindi non parte , non cresce nè nel suo paesino nè andando via. C'è chi si trova la casa, si apre il conto , trova un lavoro ecc senza dover andare a 20000KM di distanza . Io ho viaggiato molto per svago ma ho iniziato a lavorare durante l'università , che ci ho messo pure tanto a finire. Mi sono trovato casa , dopo poco mi ha anche raggiunto la mia ragazza e sono totalmente indipendente da più di 10 anni , nè ho 37 . Fare queste cose nella propria nazione o in un 'altra non credo faccia molta differenza a patto di sbrigarti tutto da soli, anzi con la burocrazia e la tassazione italiana è anche più difficile vivere dignitosamente in Italia che in Irlanda sopratutto per imprenditori e liberi professionisti. Ci sono sicuramente casi dove il "tagliare il cordone ombelicale" risulta fondamentale e in quel caso è forse giusto partire . Ma ci sono persone intraprendenti che fanno tutto da sole a prescindere senza doversi allontanare necessariamente dagli affetti. Come diceva il buon Masini (lo so sono vecchio) , "nessuno può insegnarti la vita perchè ognuno la impara da se". Marco hai ragione sul discorso di crescita ma per molti in Italia non è un discorso di volere restare con i genitori o meno ma di non avere i soldi per farlo. Io sono andato via di casa a 27/28 anni , tardi sicuramente . Ma per garantirmi un tenore di vita sostenibile dovevo arrivare a guadagnare minimo 2500€ al mese tirando la cinghia..A milano un affitto in una casa decorosa ti partono 1200/1400€ come nulla senza includere luce gas ecc. Sicuramente alcuni si adagiano , questo è vero ma non si può secondo me generalizzare. Anche perchè , se uno è anche abituato ad un certo stile di vita , rovinarsela giusto per "vivere solo" ha poco senso se lavorando e risparmiando si possono poi creare buone possibilità lavorative /imprenditoriali. Quello che dici è giusto ma come ho detto all'inizio ci sono troppe incognite.
@@ninobonaccorsi2163zio ma se per te è stato un beneficio andare all'estero non significa che lo sia per gli altri ma che discorsi fai scusa, io ad esempio sono stato 2 mesi a Berlino prima che iniziasse il covid e mi sono trovato malissimo e pensa sono partito con lo stesso spirito tuo, invece fu un disastro perché mi resi conto di quanto il non conoscere la lingua locale sia un enorme handicap perché letteralmente non riesci a comunicare, poi ci sono consuetudini e usanze diverse rispetto all'Italia, mi ritrovai a convivere in una stanza con altre 4 persone e se non fosse stato per quei 230€ che mi erano rimasti sul conto non so veramente come cazzo sarei sopravvissuto infatti non appena ebbi l'occasione presi l'aereo e me ne tornai in Italia a casa... morale della favola? Ho fatto una cazzata perché non avevo una garanzia di alloggio all'arrivo, mi organizzai male però hey si può dire che ho fatto esperienza, certo bella esperienza del cazzo tranquillamente evitabile ragazzi non abbiate tutta sta fretta di andare all'estero se non avete prima delle certezze e magari un piano, magari informatevi un minimo sulla destinazione, sul luogo ecc.. siate sicuri di poter comunicare bene e soprattutto non pensate che magicamente diventerete più autonomi e responsabili se viaggiate da soli poiché potrebbe essere una bella esperienza come anche traumatizzante nel mio caso!
Ho 34 anni, sono andato via di casa a 21. Mi sono sempre sentito un pesce fuor d'acqua in italia. Non sapevo cosa volevo fare da grande, ma non volevo tornare a vivere nella monotomia del mio paese.. un giorno andai in vacanza e conobbi un ragazzo in thailandia, mi parló dell' australia, e l'idea mi affascinó molto. Risparmiai i soldi in vacanza e feci un biglietto solo andata per sydney. Chiamai mia madre e li dissi che non sarei tornato. lei era scioccata, Da due settimane che dovevo star via passó un anno, adesso sono stabile in Singapore da 8 anni. Ragazzi uscite dal vostro paese, conoscete persone, lavorate sodo, create opportunitá, cogliletele al balzo e fatevi notare. E vedrete che la vita davvero vi cambia. Siate motivate e non arrendetevi. Tutto viene in automatico. La fortuna dovete cercarvela non arriva da voi.❤ Ma fatelo alla svelta perche piu fate grandi e piu é difficile. Ci vuole anche un pizzico di incoscienza. Se ci penso adesso mi vengono i brividi, e non so come abbia fatto 😂.
ho 22 anni sono appena tornato dopo 4 mesi di lavoro a Sydney e ci tengo a consigliarvi una cosa. Per chi vuole andare all'estero per farvi un'esperienza , imparatevi una skill, lavorate per 1-2 anni, e poi prendete e partite. Cosi' avrete più possibilità di trovare lavoro. Dopo aver provato a vivere da solo ed ora sono tornato dai miei vi dico che vivere da soli e' un'altra cosa! Infatti sto già pensando di ritornare a vivere da solo
Grandissimo Marco! Questi video sono oro colato per noi. Piccolo spunto per un prossimo video, hai detto che da solo quando eri in viaggio hai fatto “massa sporca” mettendo anche molto muscolo, puoi parlarci in un video nello specifico cosa mangiavi e come ti allenavi in quel periodo? Insomma un video sul dirty bulk e parli di quell’esperienza .
Ciao Marco , hai una mentalita e dei pensieri , oltre che maturi , davvero straordinari , e motivanti. E ti giuro , corrisponde a tutto cio che io sento internamente , mi sono sentito colpitissimo da questo , ma da anche tanti altri tuoi video... e sai che ti dico ? Mi stai facendo convincere che anche io , come sospetto gia da un po , ho questa mentalita'"imprenditoriale" , che ancora deve uscire del tutto da dentro. Continua cosi , questi contenuti sono Oro per la comunita' , e possono salvare tante persone , ma soprattutto farle diventare la versione migliore di se stesse. NON perdere mai il fuoco che hai dentro , questo è tutto frutto di cio , continua sempre cosi ... spero leggerai sto messaggio , perche è molto sentito 🔥💪
Per cause naturali ho perso i miei precocemente, sono andato a vivere da solo a 24 anni, e nonostante le cosidette " responsabilità " quali: cucinarsi,lavarsi i vestiti, fare la spesa e cose varie.. non mi sento di ritenermi una persona responsabile.
Bel discorso, in parte condivisibile e in parte no: come han detto altri, non è questo l'unico modo per avere una crescita personale. Ma soprattutto non tutti hanno la possibilità economica di fare un periodo all'estero o di andare a vivere da soli. Per questo i dati negli ultimi anni sono cambiati: i nonni avevano necessità di staccarsi dalla famiglia perché c'era bisogno di fare soldi e campare e c'era molto più lavoro; adesso chi vuole uscire di casa e crearsi una vita fa fatica, che sia per gli studi (che spesso finiscono a 30 anni) o per la scarsa offerta di lavoro. E se hai due possibilità lavorative ci sta che scegli la più vicina perché così hai più tempo da dedicare ad altro che non sia il lavoro e perché risparmi sulla benzina. Questi sono i pensieri di molti. E averli non significa non essere cresciuti, anzi! Significa essere ragionevoli e prudenti sul lungo periodo, cosa buona e giusta.
Appena diplomato dal liceo. A settembre/ottobre mi trasferisco in Argentina e poi andrò (se riesco) anche negli USA per fare in totale un anno fuori casa per gli stessi motivi elencati da te nel video. E si, mi sto letteralmente cagando addosso ma so che è la scelta giusta. Ormai non si torna indietro.
frate, sei forte, vedrai che sarà solo l'inizio. cagarsi è giusto, ma non mollare cazzo sempre dritto forte a testa alta e te stesso fra 5 anni ti ringrazierà sei in tutti noi frate
C’é un punto fondamentale che non hai affrontato, cioè che se non si è almeno in due affrontare i costi degli affitti e le relative spese, con gli stipendi medi italiani è molto difficile da soli
anch'io vorrei dirti 2 cose: una come hai detto tu o altri nei commenti, magari non tutti hanno le possibilità economiche di andartene da casa! poi (so che non lo fai) ma non dare troppo per scontato il tempo con la famiglia, perché non è per sempre ed è la cosa più importante, va bene la crescita personale, ma tutto bilanciato. comunque ho appreso a pieno il tuo discorso ed erano piccoli appunti, detto ciò keep pushing bro!
Sì, hai ragione la famiglia non torna indietro..anche non aver dedicato molto tempo ai tuoi cari quando c'erano può essere un rimpianto. Non tutti siamo uguali, non tutti facciamo le stesse scelte
Premessa che non do assolutamente la colpa, ma non c'è possibilità per tutti di poterlo fare. Nel mio caso, figlio unico con entrambi i genitori malati. Per quanto riguarda la scuola sono anche io dello stesso parere, avendo sbagliato per primo ad averne scelta vicina e non una migliore per me, solo perchè moolto più lontana. Rimane il fatto come però giustamente dici, per chi può e vuole farlo, dovrebbe si fare queste esperienza, non per forza di mesi magari, ma ci stanno davvero. Bel messaggio 💯
Anche io ho problemi economici ma conta che ci sono davvero tante borse di studio che puoi ottenere sia dalle università che dalle banche e che possono permetterti di fare molti viaggi oppure l’opportunità erasmus in università
@@Fabiolatod Nel mio caso, prima di si, quello economico era il proprio non poterli lasciare ne a nessuno ne tantomeno soli. Son d'accordo però che ci sono cone dicevi i modi
Stai vicino ai tuoi e lascia perdere seghe mentali e cose così,vale di più qualcuno che aiuta i suoi che uno che va a vivere fuori casa a spese dei suoi malati perché deve sentirsi uomo,non mi riferisco a te ma a chi arriverebbe a pensare questo. Non so quanti anni tu abbia ma ognuno fa quello che vuole coi suoi tempi,io ho vissuto del tempo fuori casa da solo ma nell’ultimo periodo sono stato dietro a mio padre prima di perderlo e se avessi voluto fare il leone che viaggia il mondo mi sarei perso tutto a 19 anni.Fai quello che ti senti
@@Ale45907 Ho deciso di aiutarli entrambi infatti, purtroppo adesso non serve più il mio aiuto. Certo, ci son state volte che mi arrabbiavo più del necessario per diverse cose, ma capitava e finiva la. Ho sempre detto che non era vero quando dicevano che mi tappavano le ali ecc ecc, son appunto scelte, giuste o sbagliate poi naturalmente si possono per quanto possibile, fare i conti dopo.
Credo che con le eccezioni che sempre possono esserci ma non fanno statistica, ci sia una verità di fondi ineccepibile, solo rendersi autonomi ed indipendenti ti permette una vera evoluzione... Io faccio parte dei "bamboccioni" che sono stati in casa con mamma e papà fino a 25 anni, nonostante abbia iniziato a lavorare a 17 e comprato casa a 21...Solo quando sono andato fuori di casa dovendo provvedere a tutto da solo sono diventato un uomo, prima ero solo un ragazzino viziato.
Secondo me si può crescere tranquillamente anche vivendo ancora con i propri genitori. Le esperienze (d'ogni tipo) se uno vuole, le fa in qualunque contesto. io parlo per me Evidentemente te hai avuto un determinato percorso, che ti ha portato a pensarla così. perciò io, io, lo ritengo abbastanza fuori luogo, tieni conto che la maggior parte delle persone che si fanno i giri di qua e di la, esperienza all'estero, lavorative e non, le fanno perché hanno mami e papi che finanziano. (non sto parlando di te sia chiaro) io non ho mai avuto queste possibilità, difatti mi son fatto su le maniche e ho portato avanti molti dei miei obbiettivi, con le mie fatiche. E che spesso e volentieri mamma mi ha la cena, e papi mi da la mancia perché eseguo tante sue commissioni m, non influisce minimamente su tutto ciò che hai detto. bella bro bei video comunque
io ho 16 e (per fortuna) mi cucino da solo tutti i pasti della giornata da un bel po anche se vivo con mia madre comunque sono veramente d’accordo con te
Andare a vivere da solo è stata la cosa più figa mai fatta! Devi imparare un lavoro, imparare a gestirti da solo, ma poi ti senti libero e capace di fare qualsiasi cosa. Fatelo e anche prima possibile!
A 19 anni presi una decisione, quella di fare della musica il mio lavoro, volevo vivere insegnando il mio strumento (la batteria) e fare concerti intorno al mondo. Così per due mesi andai a lavorare in un magazzino come operaio per iniziare a pagarmi gli studi e la strumentazione, successivamente per due anni lavorai come agente immobiliare, mi alzavo alle 5 del mattino per studiare un'ora, poi andavo a lavoro, tornavo a casa e in pausa pranzo studiavo un'altra ora e facevo poi la stessa cosa dopo cena, andavo a lezione o la sera tardi o nel weekend, insomma, dedicavo tutta la mia vita e i miei sforzi per raggiungere il mio obiettivo. Poi arrivò il colpo di fortuna, entrai a lavorare in una sala prove/studio di registrazione e lì oltre a sfruttare l'opportunità di poter studiare tutte le volte che volevo, iniziai a fare amicizia con tantissime band e a suonare in giro per la mia città. Oggi ho 42 anni, ho registrato più di 30 album, fatto 9 tour europei, uno in Messico, uno in Sud America (Brasile, Argentina e Cile), ho fatto tappa a New York più tantissimi concerti in Italia. Se hai un sogno, un obiettivo, aggrappati alla voglia di realizzarlo e non mollare mai! Se ci metti il cuore e l'impegno arriverai dove vuoi. Ottimo contenuto come sempre Marco, i tuoi canali sono veramente interessanti continua così.
Marco, ti seguo da molto tempo ma questo video non mi è piaciuto, poiché dai per scontato TROPPE cose. Sono una ragazza, mi chiamo Veronica e ho 25 anni. Da quando avevo 16 anni che mi ripetevo "non appena avrò 18 anni troverò un lavoro e andrò a vivere da sola, deciso!". Sai cosa è successo dopo? è successo che la vita ti crolla addosso e ti rompe i coglioni. A 17 anni è iniziata a sviluppare in me una malattia agli occhi, mi sono svegliata di botto e vedevo malissimo. Ho scoperto solo l'anno scorso che si tratta di distrofia dei coni ovvero una malattia degenerativa della retina che porta alla cecità, fino all'anno scorso ho combattuto con oculisti di merda che non mi credevano perché non sapevano fare il loro lavoro! dopo aver finito il liceo, invece, tutta la famiglia ha dovuto fare i conti con la malattia di mia nonna alle ossa e ai polmoni, che l'ha portata ad avere problemi di indipendenza tanto da spingere mia madre a dover badare a lei (in tutto questo, lei ha sempre badato anche a mio padre che ha avuto un infarto e 4 bypass quando io avevo 3 anni). Noi viviamo insieme ai miei nonni e sai, io avrei voluto tantissimo viaggiare, vivere da sola, trovare un posto lontano da questo paesello sperduto in Puglia dove vivo.. ma tu avresti lasciato i tuoi genitori in una situazione di merda così? avresti lasciato tua madre a badare a due persone da sola considerando che solo lei lavorava? e mettici pure che sempre mia nonna ha avuto il cancro al seno quando ero piccola, cosa che le ha condizionato la salute per sempre. La vita non è così semplice come la fai intendere tu, la vita non è "se vuoi puoi" perché a volte semplicemente non puoi abbandonare la tua famiglia e vivere come vuoi. Tu sei stato fortunato, sei una persona molto fortunata. Ho visto un tuo video in cui dicevi che la cosa più dura che tu abbia dovuto affrontare è stato quell'anno (o due anni non ricordo) in Irlanda.. e questo la dice lunga su quanto tu non abbia mai dovuto affrontare cose peggiori. Magari anche i tuoi genitori sono stati bravi a non farti pesare nulla, questo non lo metto in dubbio, ma ahimè non tutti sono così. Ora mi ritrovo a 25 anni in casa con i miei e con la vista che è arrivata ad un punto tale da non permettermi di fare una camminata da sola, costringendomi a prendere in considerazione l'acquisto di un cane guida, del quale sono certamente felice, ma allo stesso tempo vorrei fare mille cose, affrontare mille avventure.. ma non posso perché la mia retina è una carta velina delicatissima che non può sopportare nessuno sbalzo di sorta o nessuno sforzo. Pensi che io avessi o abbia paura di andare all'estero e vivere lì da sola? io non vedevo l'ora di farlo! ma credimi.. a volte un vero uomo o, come nel mio caso, una vera donna la diventi anche stando in casa con le malattie che ti piovono addosso: ti vien fuori una corazza che nessun viaggetto all'estero ti potrà mai creare. Scusate il commento lunghissimo, ma ci tenevo tanto a condividere questo pensiero.
Bravissima, non avrei trovato parole migliori. Sei molto intelligente. Un abbraccio. Condivido quello che hai detto, devi viverli i problemi per giudicare
@@massimilianosolinas7522 grazie di cuore ricambio l'abbraccio! Purtroppo solo chi ha passato determinate cose riesce a comprendere quanto la vita sia orribile a volte..
Ho 21 anni e ho problemi d'ansia sociale e assenza di skills sociali. Infatti tendo a isolarmi. Sia perché non mi sento abbastanza sia perché non trovo nessuno sulla mia lunghezza d'onda e se lo trovo deludo l'aspettativa Mi sento soffocato. Non riesco. Passo le giornate barricato a casa a deprimermi tra videogiochi, allenamento (ho l'abbonamento in palestra ma non ho le palle per andarci, l'ultima volta che ci sono andato ho quasi avuto un crollo psicologico), un minimo di studio e dipendenza da cellulare (screen time quasi di 9 ore al giorno), dormo e mi sveglio tardi. Dovrei lavorare oltre l'università ma sono un parassita. Ho sprecato gli anni migliori della mia vita. Ho perso pure la verginità con una put e sono stato 3 mesi in paranoia per le malattie e ne ho parlato con i miei genitori. Sono un totale fallimento, ho perso il controllo della mia vita. Appena mi riprendo per un paio di giorni torno 10 passi indietro. Scusate lo sfogo, ne avevo bisogno. Andate via di casa se potete, allontanatevi dalla vostra famiglia così non fate la mia fine. Spero veramente che non facciate la mia fine. Ormai sono giunto alla conclusione che solo la guerra mi potrà salvare almeno avrò una morte degna...
Sono d'accordo con te al 100%, infatti ho avuto un'opportunità nell'azienda in cui lavoro che mi permette di andare per un periodo di 6 mesi (o chissà, per sempre se mi piacesse la zona) a 250 km da casa. 6 mesi in cui dovrò essere al 100% indipendente. Ho 22 e credo che l'esperienza possa essere formativa al massimo. Avrei potuto benissimo continuare a lavorare nella mia città, avendo comunque un contratto a tempo indeterminato, ma rimanendo sempre nella propria confort zone non si cresce mai realmente.
Non sono totalmente d'accordo, ma credo dipenda molto dalla persona e dal proprio lavoro. Io sono stato parecchio fuori casa (università a Bologna e in Germania, lavoro a Milano e in UK) e in effetti ti da' la possibilità di esplorare e di crearsi una propria identità, lontano dalle influenze dei propri genitori. Ma spesso continuare a spostarsi (e in particolare andare all'estero) e' un'esperienza molto stressante che ha influenzato negativamente il mio stato d'animo, perche' ti fa perdere molti legami amicali e relazioni. E andare all'estero ti fa rendere conto di quanto siano importanti, e quanto questi siano difficili da ricostruire in eta' diverse. Il tuo lavoro, Marco, ti permette di praticare molte attività all'aperto, entrando in relazione con altri. Molti altri lavori non hanno questa possibilità, ma spesso richiedono di stare chiusi in ufficio o in casa davanti ad un PC. Questo da' ancora più importanza a quelle relazioni che negli anni hai perso, sparso in giro per il mondo e che non hai potuto coltivare. Personalmente andare all'estero ha arricchito il mio curriculum a livello lavorativo, ma credo che presto vorrò tornare in italia per rimanerci. Non per forza nella mia città natale.
Marco io ti stimo moltissimo e seguo tutti i tuoi video e li appoggio e mi motivano ogni volta però questa volta voglio farti una constatazione personale: secondo me non è necessario continuare a cambiare e a girare per crescere e fare esperienze. Ovviamente non bisogna rimanere fermi a poltrire, bisogna viaggiare e fare esperienze fuori casa per crescere e diventare indipendenti sia economicamente che mentalmente ma io sono dell’idea che quando si trova un posto fuori casa dove si sta bene e dove ci si sente completati (lavorativamente e scolasticamente parlando) è corretto fermarsi e godersi il momento traendo il meglio da quel posto. L’esperienza si fa con la motivazione anche se si rimane fermi, crescendo nell’azienda dove si è in quel momento traendo il massimo da tutto. In conclusione: secondo me state fermi a casa jn eterno è una sconfitta personale enorme ma non bisogna nemmeno farsi prendere dalla smania di dover continuare a muoversi per fare esperienze continuamente diverse perché altrimenti non si cresce
Io credo che le responsabilità si possano acquisire anche in casa con i genitori perché se la famiglia ha bisogno noi ragazzi possiamo maturare comunque. Però bel video pieno di spunti e motivazione!!
Ci terrei a precisare però che molti non vanno via di casa per questioni economiche. Molti amici ad esempio trovano discutibile la mia scelta di fare il pendolare piuttosto che di affittarmi una casa per l'università. Ebbene, gli altri non sono più autonomi di me. Io ho dovuto imparare a gestirmi la giornata per conciliare il tutto (studio, pranzo, lezioni) con gli orari dei mezzi e devo stare attento se no rimango a piedi, e faccio tutto da solo. Gli altri hanno la scusa della casa per uscire la sera in città a divertirsi per poi ritornare la domenica con la valigiona piena di roba da lavare per la mamma.
Umile consiglio di un "vecchietto": la cosa veramente fondamentale da fare finite le superiori è SCOPRIRE COSA VI PIACE FARE. Tralasciando scopare, bere e drogarsi è vitale che scopriate cosa vi piace, cosa non scontata ( almeno per me e diversi miei amici all'epoca ). Sfruttate il periodo a casa con i vostri genitori per sperimentare, non avendo paura di abbandonare e provare percorsi nuovi. Avrete tutto il tempo poi per le responsabilità ecc... My 2 cent
Parole sante. Sono uscito di casa a 19 anni. Ho trovato il mio primo lavoro che mi permetteva di guadagnare 1500€ e tutti i soldi andavano in affitto e spese mensili. È stata un enorme esperienza che mi ha fatto conoscere la mia attuale compagna e ora a 31 anni abbiamo una casa e due figli. Tanti miei coetanei vivono ancora con i genitori, molto spesso con la scusa dei soldi che non bastano o delle comodità. Ottimo video, bravo Marco!
A 20 anni sono andato a vivere solo. A 30 da Torino sono andato a vivere a Roma. Oggi ne ho 41 e sono tornato qui nel paesino dove sono nato con un bagaglio enorme di esperienze ❤
Bel video, ma secondo me serve mettere ancora di più l' accento sul fatto che la situazione vari da persona a persona. Ho 25 anni e vivo ancora coi miei, ma restare così a lungo a casa mi è servito proprio per crescere paradossalmente, dandomi la tranquillità necessaria per risolvere molti problemi e capire cosa volevo dalla mia vita. L' esempio più banale è stato completare gli studi universitari senza ritardi e interferenze grazie a tutte le comodità di vivere coi genitori. Adesso sono pronto a diventare indipendente e far ingranare tutti i miei progetti. Andare via di casa prima non sarebbe stato saggio nel mio caso, infatti non ne ho mai sentito l' esigenza. Un conto è restare "statici" per mancanza di coraggio, come appunto nel tuo caso che avevi paura ma sentivi con tutto te stesso di volertene andare di casa (ti ammiro per aver superato i tuoi timori), un conto è bruciare le tappe obbligandosi a passi che non si sentono naturali. Alla fine ognuno sa di cosa ha bisogno, basta essere onesti con sé stessi.
non concordo. Guadagni 800€ li spendi in affitto a 20 anni e non ti rimane più nulla. Se abiti con i tuoi genitori prendi quei soldi e fai qualsiasi cosa che ti passa per la testa perché non hai spese. Essere aperto al mondo e fare esperienze è uno stato mentale, non importa dove abiti
Il modo di pensarla di Tommaso è sicuramente particolare ma non ha torto, secondo me, quando dice che per qualche mese o al massimo un anno, un'esperienza del genere la si può fare a 20 anni. Insomma, ti fa capire molte cose. Ovvio che se traslochi e rimani lì *dai* 20 anni allora diventa pesante.
Marco sei una persona trasparente e visibilmente buona, ma a volte secondo me perdi la bussola, è bellissimo la tipologia di contenuti che stai portando su RUclips, ma a volte sembra che non riesci a vedere le tante sfaccettature della complessità del uomo e delle sue debolezze, alcuni video sono solo belle parole, ma nella pratica questi contenuti potrebbero creare più malessere e ansia che altro a chi vive alcune situazioni spiacevoli. Nello specifico di sto video mi sembra ovvio che non tutti possono fare delle esperienze del genere e non è assolutamente vero che è condizione necessaria della crescita, tantissime persone vorrebbero farlo, ma non possono. Le risposte non sono sempre in tasca ne nella nostra esperienza personale, io nello specifico nella mia esperienza fuori casa mi sono inibito e spento, sono tornato momentaneamente in dietro anche se sono sicuro che mi servirà in futuro, comunque per finire ti rifaccio i complimenti per il canale e i temi trattati, però attenzione, siamo sicuri che questi contenuti ( questi un po’ più estremi e “severi” intendo) siano utili a chi sta male e che invece non lo siano solo a chi si è convinto di stare bene o di riprendere la propria vita in mano? io per esempio da ex depresso posso dirti che in quei periodi vedere dei video del genere nonostante la buona volontà mi avrebbe solo messo di pessimo umore e lo avrei staccato subito perché mi sarei sentito ancora più inadatto, e no dalla depressione non si esce solo con la buona volontà, se si ha la buona volontà di uscire da questa vuol dire che là si è già in parte sconfitta, quindi mi porrei solo la domanda se a volte spingere troppo su questi contenuti, esposti in questo modo non possano creare l’effetto opposto a quello sono sicuro sia la tua voglia di fare del bene. Spero si sia capito tutto e che nessuno si offenda, un abbraccio a chiunque leggerà questo messaggio e buon proseguimento
Grazie per aver scritto questo commento, stimo anch'io Marco e ne guardo i video, ma da quando esiste questo canale si sta un po' troppo sbilanciando su argomenti che vanno (o comunque andrebbero trattati) con più delicatezza e che richiedono analisi approfondite. Come hai giustamente detto tu, chi si trova in uno stato di demotivazione e apre un video del genere si ritrova a volerlo chiudere dopo 2/3 minuti, perché ti dà uno schiaffo in faccia sentire tutte queste belle parole non contestualizzate. Detto questo fa bene Marco a portare i suoi contenuti ma forse dovrebbe anche focalizzarsi sul dare man forte a chi non ci riesce o non può riuscire a raggiungere tutto ciò, magari solo con delle semplici parole di conforto
D accordissimo con te! Io sono andato a vivere da solo a 29 anni (avevo ancora un lavoro precario e non avevo le possibilità economiche per staccarmi da casa dai miei) e gli ultimi anni la vivevo malissimo questa cosa soprattutto vedendo tutti gli altri che erano già fuori casa da tempo! E Vedere un video del genere l anno scorso mi avrebbe fatto sentire ancora più di 💩
Intendevo esattamente proprio questo, anche se capisco che sbilanciarsi su temi così grossi crea sempre problemi, ma sono sicuro ci sia qualche modo per portare i danni più tendenti allo zero, e di sicuro non è questo, servirebbe più tempo per i video magari o ancora meglio la collaborazione con gente davvero specializzata in questi settori che sa come approcciarsi a 360 gradi, perché sono quasi sempre discorsi che cadono nel lato psichico che richiede molto più tatto e preparazione e non viviamo nel sogno americano dove basta crederci, purtroppo così si rimane altamente distaccati da quella che è la realtà dei giovani di oggi.
@@gabrielegattarello3627 esatto! senza nulla togliere a lui come creator ma dovrebbe limitarsi a parlare di cose che sa e tutto il resto lasciarlo a chi ne ha davvero le competenze per trattarle … il “alza il culo e vai” limitiamolo al passare dal divano ad allenarsi .. tutto il resto è molto più complicato di così 🙏
Volevo dirti una cosa scandalosa,la mia professoressa e'viziatissima e ha 42 anni e vive ancora con i genitori e la viziano un botto e non è mai uscita dall' Italia e se non ci fossero i miei per il momento (ho 13 anni) non avrei imparato un cazzo ne di italiano ne di matematica perché ho delle prof di merda e con i consigli dei miei e io facendomi il mazzo iniziando a studiare di più,mi sto allenando costantemente e io non vedo l ora di diventare maggiorenne, mi farò un anno di studi e tutto e poi vado in America o qualche altra parte cercherò di crescere e diventate un uomo,grazie della motivazione ogni giorno leone💪💪💪😉
Sono d'accordo, detto ciò come dici tu ci vuole un piano preciso e devi avere la possibilità economica per farlo, inoltre un conto è aspettare troppo per pigrizia, un conto è farlo perchè si hanno delle cose da fare nel luogo in cui abiti che magari non potresti fare andando via di casa e perchè ti stai costruendo il tuo futuro. Io comunque penso non ci sia un limite di età, chiaro che a 30 è già tardi, ma penso a uno studente di medicina o di giurisprudenza, difficile che riesca ad andare via di casa prima dei 25 anni a meno che non studia fuori sede
Non è sempre fattibilissimo, i prezzi sono aumentati di affitto, di voli, del cibo , di tutto in generale. Non tutti possono permettersi di usare tutto il loro stipendio solo per pagarsi affitto ecc.. e vivere di vita sociale e sfizi a malapena. Bisogna anche pensare concretamente a cosa può renderci stabili in futuro .
Sei un bravo ragazzo e ti rispetto, ma questi video stanno iniziando a stufare, ogni percorso è diverso, ogni vita è diversa, ci sono responsabilità molto molto più grandi di andare all estero.. faccio il mio esempio a 14 lavoravo nei campi tutto il giorno per aiutare la mia famiglia a pagare bollette fare la spesa comprarmi dei vestiti, ho finito le superiori e no non sono mai andato all estero a vivere, questo rende le persone come me meno uomini? Tutti vorremmo fare esperienze eccezionali nella vita.. ma non tutti possono, ma la cosa bella è che il percorso di crescita può avvenire ugualmente facendo scelte totalmente opposte... sei ancora molto giovane forse è per questo che racchiudi tutto in questo unico concetto..
marco concordo pienamente con te pero c'è solo un problema questo paese ti rende impossibile vivere da soli e invece di aiutarti ti rema contro e ti fa pentire delle tue scelte ho 20 anni ho provato a cercare un posto per andare a vivere da solo e non ho potuto perchè hanno usato una scusa banale per liquidarmi
Grazie mille per questo video, anche io vorrei partire per un esperienza del genere solo che nel mio caso sono bloccato dai miei ma sto provando in tutti i modi a convincerli, hai qualche consiglio
E' il primo tuo video in cui non mi trovo d'accordo, l'importante per ognuno è trovare il proprio posto nel mondo dove essere felici, anche a 500 metri da casa nel caso.
Questo video l'hai proprio sbagliato, facevi più bella figura a non farlo, hai detto una serie di cose scontate MOLTO soggettive tanto per fare la morale, ti sfugge un piccolo dettaglio... ovvero che un 18enne NON VEDE L'ORA di andare via di casa non appena diventa maggiorenne è normale è istintivo distaccarsi dai genitori ma se il massimo che riesco a trovare è un posto come magazziniere con turni a rotazione sottopagato mi spieghi come faccio a permettermi un affitto ma in generale anche una vita dignitosa da essere umano?! Poi guarda che per andare all'estero bisognerebbe anche partire da una condozione economica decente che ti permetta di avere un'alloggio e non tutti se lo possono permettere dato che viviamo in un periodo della storia italiana dove lo stato non investe sui giovani ma preferisce assumere un 50enne che può ricattare facilmente...
Consideriamo che molti lasciano casa a 20/25 anni perché il clima che si respira a casa coi genitori non è dei migliori. Viene spesso sottovalutata questa questione...
Non sono d’accordo. Se uno è ricco di famiglia o ha un ottimo stipendio, allora sì puó iniziare un mutuo per andare a vivere da solo. Ma per il 90% dei ragazzi non ha alcun senso, significherebbe solo buttare metà dello stipendio (se non di più) in affitto, per stare in un monolocale molto peggiore di casa tua, senza nessun lato positivo. Poi per quanto riguarda le faccende, mah io mi cucino da solo da quando avevo 17 anni, pulizie, lavatrice, ci mancherebbe altro, non faccio mica il mantenuto.
Che bello finalmente qualcuno che lo dice, io vivo da solo già da quasi 2 anni da fuorisede a Milano, ho il culo di avere due genitori che provvedono ampiamente a me però allo stesso tempo vedo un sacco di gente che per paura della solitudine rimane a casa anche dopo il liceo anche potendo andare a vivere da soli, il problema è che poi continuando a vivere sotto il tetto dei tuoi dopo un po' cresci ma su molte cose non sei ancora cresciuto perché non ti rendi conto neanche dei problemi che si possono avere vivendo da soli, bel video davvero, menomale che c'è gente come te su yt
@@giosner9084 Non per questo io devo sentirmi in colpa o un figlio di papà Bro e mi sembra di aver ben specificato dicendo " chi ne ha la possibilità" quindi keep calm Bro
Quando mi diplomai 2 anni fa avevo una voglia assurda, quasi testarda nell'andarmene via da casa. Mi sentivo meglio da solo in casa e credo fortemente che può far crescere come non mai. Ma ci sono circostanze. Perchè puoi spaccarti il culo nel lavorare e risparmiarti quel che basta per andare a vivere da solo, ma il resto a 18, 19, 20 anni, se non ti sei preparato da quando si ha 16 anni, non puoi reggerti alcune cose che siano l'università o i tuoi sfizi. Del resto concordo, cogliere l'attimo se c'è l'occasione e, se non c'è, di crearsela, ma è facile a dirlo che a farlo.
Non capisco questa mentalità estremista del dover vivere per forza fuori di casa. Se non sei "Indipendente economicamente" cosa succede? L'italiana media materialista non ti guarda o il datore di lavoro non ha lo schiavo da sfruttare o le altre persone ti criticano (in quanto loro sono tutti eroi/eroine)? Ma dai su Marco, bisogna essere se stessi e non farsi condizionare dal pensiero ricorrente
Il pensiero è giusto e va inteso per come deve essere e mi pare Marco l'abbia espresso bene. Se hai la possibilità di fare una scelta più difficile falla, questo è il concetto. Se vivi in casa con i tuoi e studi ci sta che si possa restare in casa se non c'è possibilità di fare esperienze ma se non studi, ti imbocchi le maniche e un lavoro lo trovi, stare sul divano ad attendere il lavoro "buono" per anni non è la scelta giusta. Poi c'è chi ha l'orgoglio di voler affrontare le difficoltà per sentirsi indipendente e crescere e chi sceglie la via più comoda, come sempre.
Ho fatto le medie vicino a casa, il liceo pure, l'università ancora più vicino, il primo lavoro a 5 minuti a piedi. E poi? Le cose migliori che mi sono capitate nella vita sono successe quando ho mollato tutto e sono andato a lavorare a Torino in un ambito che non avevo mai affrontato in vita mia. E' notevole che tu sia già arrivato a capirlo così giovane. Grande Marco
Marco scusami , anche se non c'entra nulla con questo video, ti volevo chiedere se potessi fare un video su come poter ipertrofizzare usando il calisthenics. Metti un like o rispondi per farmi capire che l hai letto per favore 🙏
Quanto hai ragione Marco, ho 25 anni e negli ultimi 4 anni ho cambiato 4 città, in questi anni sono cresciuto tantissimo e diventato molto piu' indipendente.
Discorso troppo generico...Ci sono casi e casi.. Sei sicuramente un bravo atleta, ma non ti ci vedo in questi panni da mentore..ricorda che non tutti hanno le stesse possibilità caro Marco..
Io avessi l’opportunità di lavorare all’estero la sfrutterei di più, ma purtroppo per esigenze personali tra cui università e tutti i rischi economici che ci possono essere ho dovuto fare altre scelte, purtroppo avere un indipendenza economica è indispensabile per poter fare ciò che vuoi a te lo dico sulla mia pelle, i ragazzi dopo un anno di lavoro si vedono la porta sbattuta in faccia perché le aziende non si prendono il rischio di investire su di te
Due cose:
1) Hai ragione, ma non so quale fosse la tua situazione economica, ma molti non si muovono perché non ne hanno la possibilità. Mi fanno abbastanza scassare quelli che danno lezioni su come vivere, dopo aver fatto ottomila anni in giro per il mondo perché la famiglia dietro li ha finanziati o con lo studio o direttamente coi dindi.
2) Ognuno prende le proprie decisioni. Non esiste una ricetta per la felicità: esiste ciò che ti fa stare bene e ciò che ti pesa. Se ti pesa stare a casa a diciotto anni, allora la scelta giusta è tentare di andarsene; se non è così, nessuno può darti lezioni. Ovviamente, quando la cosa diventa cronica, allora qualcosa non funziona, ma ripeto: ci andrei piano coi giudizi anche verso quei trentenni/quarantenni che, per qualche motivo, stanno ancora a casa. Non siamo nei loro panni, non viviamo la loro vita e non sappiamo perché sono lì.
In generale sono d'accordo con te, comunque, ma non esiste la ricetta per crescere. Ognuno fa il proprio percorso.
Non sono completamente in accordo, a parte motivi importanti come restare accanto ai propri genitori perché loro hanno necessità di assistenza e tu gliela fornisci da figlio coscienzioso, ecco a parte rare eccezioni se a 30 o peggio ancora a 40 anni stai coi tuoi qualcosa che non va c'è e quando si fa qualunque discorso si è generici, ci sarà sempre un 1% che fa eccezione e ha motivi importanti per non rispettare determinati principi ma non è di quell'1% che interessa per fare un discorso generale e non si deve sentire tirato in causa quell'1%.
Il concetto che ha espresso Marco è diverso... Nessuno dice che devi partire e andare all'estero, basta anche solo prendere un piccolo appartamento a qualche decina di km dai tuoi genitori, iniziare una tua vita. Questo ti permetterà comunque di aiutarli ma ti renderà indipendente. Sicuramente i sacrifici ci sono, l'affitto va pagato, ma in quel momento con la rata dell'affitto stai pagando anche la tua crescita e la tua libertà. Peace
@@FranciscoMarquez1976 certamente, infatti penso sia un discorso giusto. Qui però entra in ballo l'altro punto che ho esposto: ora come ora sono sempre più le persone che non possono letteralmente andarsene di casa, fare esperienza all'estero e cose del genere. Ci vogliono i soldi. E, a meno che tu non abbia una buona base economica già di famiglia, tutta questa roba al 90% dei casi te la puoi scordare, e non dipende nemmeno da te. Già ti trovi a fare la scelta università/lavoro (e sì che puoi lavorare con l'università di mezzo, ma anche lì: se te ne vai di casa almeno novecento euro di spese fisse al mese le hai), poi mettiamo anche che non vai all'università e lavori non appena uscito da scuola. L'esperienza all'estero come la fai? Quando vai via per due, tre anni come auspicano alcuni nella sezione commenti? Raga, è tutto bello, ma funziona così solo per chi ha la fortuna di avere una buona famiglia dietro.
@@toc9226 Che è come ho fatto io. È un discorso che accetto, ma allo stesso tempo bisogna anche prenderlo con le pinze: siamo in una società che ha ben poco da offrire a livello di lavoro, con paghe sempre più da coloni del 1800 e prezzi sempre più alti su qualsiasi cosa. Il messaggio del video è giusto, ma bisogna anche capire che non si può prendere come metro di misura la propria esperienza personale (in questo caso anche fortunata) ed ergerla a esempio. Ci sono miriadi situazioni e motivazioni diverse per cui uno può ritrovarsi ancora a casa con mamma e papà: difficoltà economica, scelta, ma anche, perché no, una propria insicurezza (e lì c'è bisogno di uno psicologo). Però capisci che se io ti parlo del fatto che me ne sono andato all'estero ecc. come esempio a te che, magari, in età adolescenziale non sei potuto manco andare in Liguria perché i tuoi non se lo sono potuto permettere, forse un po" ti girano i maroni a sentirti dire che non sei uno che si prende le proprie responsabilità?
@@Darkrow94 ma infatti non parlavo necessariamente di esperienze all'estero universitarie, come in fondo nemmeno Marco, semplicemente credo il discorso sia di non fare le scelte più comode, anche perché a mio avviso, fare un esperienza all'estero ma con tutte le comodità pagate da mamma e papà darà molto ma non fa crescere personalmente come andare a vivere da soli a 4 passi da casa, questo se non si studia ovviamente, poi non c'è un età precisa, ognuno ha il suo percorso ma a 30 anni se non hai studiato da un pezzo devi aver iniziato a guadagnarti da vivere, se invece hai studiato e lo ha fatto bene hai concluso il percorso universitario medio da qualche anno, quindi a 30 anni effettivamente se sei ancora in casa qualcosa che non va c'è (tenendo conto sempre delle eccezioni e casistiche particolari). Io sono ignorante e lo ammetto, non ho studiato, a 17 anni ho iniziato a lavorare stando in casa, ho fatto doppio lavoro per anni, a 20 anni ho preso un buco di casa con mutuo e uscire con gli amici manco sapevo cosa fosse perché dovevo pensare a pagare le spese e lavorare... Mia sorella invece ha studiato, diploma, laurea, master... Lei è stata in casa fino a 28 anni e ci sta, nessuno pretende che si lavori e si studi mantenendosi, tanto di cappello a chi lo fa, stima immensa ma fare vista che se si possono evitare sacrifici eccessivi inutilmente lo si faccia. Credo il fulcro del discorso di Marco sia il non fare sempre le scelte più comode, compatibilmente alle possibilità e il darsi da fare per uscire da una zona di confort ed affrontare situazioni sfidanti ed oggi a quanto vedo sono molte le persone che rifiutano lavori in attesa del lavoro "buono" rimanendo in un limbo nella casa paterna. Chiarisco che non critico nemmeno chi ha famiglia benestante e può fare esperienze di un certo tipo senza fatica se c'è la possibilità di aiuti che non richiedono sacrifici particolari alle spalle che ben vengano.
Ciao Marco, di solito mi piacciono i tuoi video e gli argomenti di cui tratti (infatti sono iscritto al canale), questa volta però, ti sei concentrato solo sulla tua visione senza prendere in considerazione molti aspetti.
E' da quando avevo circa 8 anni che cucino, faccio i lavori (lavatrice, stendere, lavare, spolverare ecc...) e aiuto i miei in casa. Ora a 24 anni, queste "skills" le ho migliorate a tal punto che mi sembra un'assurdità sentire che si debba andare fuori casa per imparare a fare ste cose.
Ora aiuto anche i miei con i pagamenti delle varie bollette, della spesa e quello che serve.
La tua esperienza e il tuo modo di vivere non sono la verità assoluta, va bene esporre le proprie idee ma senza giudicare chi fa diversamente.
Spero in un prossimo video più interessante.
onestamente in tutti i suoi video non prende in considerazione in modo reale come stanno le cose, anche gli altri video sono davvero troppo generici e qualunquisti
Solo una cosa ragazzi. Uscita di casa con un piano preciso. "Andare lì per studiare/lavorare" con contatti, con idee già ben che sviluppate Non prendete un biglietto e andate alla cazzo, a meno che non siate dei veri liberi professionisti che possono permettersi di lavorare da qualsiasi luogo Fare le cose con testa fa crescere, perché altrimenti si rischia solo di tornare a casa piangendo ed è peggio di prima.
Ciao Marco, ho 26 anni, vivo (ancora) con i miei e non ho fatto esperienze lavorative all'estero. Eppure sono estremamente contento della mia vita e dei risultati che sto ottenendo. Non credo sia necessario andare all'estero per fare esperienze lavorative (o di vita) incredibili. A volte alcune cose le hai dietro casa, per davvero, e non te ne rendi conto. C'è la possibilità di bruciare la propria zona di comfort anche a un chilometro dal proprio "nido", senza andare chissà dove. Trovo anzi la necessità di andare all'estero per fare esperienze di vita, come una sorta di incapacità di capire ciò che vuoi dalla vita: andando via senza una meta o un obiettivo preciso. Volevo scrivertelo per darti, spero, uno spunto di riflessione in più. Bella lì!
invece ti dico che ti sbagli , mi fa un po " sorridere questo video " perché all'inizio sembra parlare di me , ho 26 anni e da 1 anno e mezzo lavoro proprio in australia , quando sono arrivato , mi sono trovato un po male , poi ho iniziato a lavorare e guarda casa ( anzi non tanto visto che con il tipo di visto che avevo erano quasi obbligatorio ) ho lavorato per 4 mesi in delle Farm ( campi agricoli ) , e ti dico prima pensavo " vabbè andare all'estero non mi cambierebbe molto , invece avevo maledettamente torno , penso di essere cresciuto tantissimo , a distanza di poche settimane in australia , avevo un lavoro , ( mai saltato un giorno di lavoro ) , vivevo da solo , potevo /posso contare solo su me stesso e fidati che fa la differenza , ti sbagli anche su fatto su 1 km da casa ti fa uscire dalla tua zona di confort , perché , finche hai la certezza che alla fine della giornata torni nella tu casetta con la tua famiglia è una cosa , quando sei a 20000km di distanza 30 ore di volo e 2000 euro di biglietto aereo , fidati che li si che ti senti sotto stress e ti dai un bella svegliata. e anche io mi sentivo " appagato prima di partire , avevo i miei confort, avevo iniziato un'attività online , non facevo niente di che a livello economica ma per me era quello era il TOP invece non ero nemmeno al mio 10 %
@@ninobonaccorsi2163posso chiederti che lavoro fai ora in australia?
@@sebastianomereu5383 lavoro in una azienda di stampa 3d
@@ninobonaccorsi2163 Secondo me nessuno ha torto nè ragione. Ci sono in gioco moltissimi fattori. Quello che penso è che c'è chi fa la scelta più comoda a prescindere e quindi non parte , non cresce nè nel suo paesino nè andando via.
C'è chi si trova la casa, si apre il conto , trova un lavoro ecc senza dover andare a 20000KM di distanza . Io ho viaggiato molto per svago ma ho iniziato a lavorare durante l'università , che ci ho messo pure tanto a finire. Mi sono trovato casa , dopo poco mi ha anche raggiunto la mia ragazza e sono totalmente indipendente da più di 10 anni , nè ho 37 . Fare queste cose nella propria nazione o in un 'altra non credo faccia molta differenza a patto di sbrigarti tutto da soli, anzi con la burocrazia e la tassazione italiana è anche più difficile vivere dignitosamente in Italia che in Irlanda sopratutto per imprenditori e liberi professionisti.
Ci sono sicuramente casi dove il "tagliare il cordone ombelicale" risulta fondamentale e in quel caso è forse giusto partire . Ma ci sono persone intraprendenti che fanno tutto da sole a prescindere senza doversi allontanare necessariamente dagli affetti.
Come diceva il buon Masini (lo so sono vecchio) , "nessuno può insegnarti la vita perchè ognuno la impara da se".
Marco hai ragione sul discorso di crescita ma per molti in Italia non è un discorso di volere restare con i genitori o meno ma di non avere i soldi per farlo. Io sono andato via di casa a 27/28 anni , tardi sicuramente . Ma per garantirmi un tenore di vita sostenibile dovevo arrivare a guadagnare minimo 2500€ al mese tirando la cinghia..A milano un affitto in una casa decorosa ti partono 1200/1400€ come nulla senza includere luce gas ecc. Sicuramente alcuni si adagiano , questo è vero ma non si può secondo me generalizzare. Anche perchè , se uno è anche abituato ad un certo stile di vita , rovinarsela giusto per "vivere solo" ha poco senso se lavorando e risparmiando si possono poi creare buone possibilità lavorative /imprenditoriali.
Quello che dici è giusto ma come ho detto all'inizio ci sono troppe incognite.
@@ninobonaccorsi2163zio ma se per te è stato un beneficio andare all'estero non significa che lo sia per gli altri ma che discorsi fai scusa, io ad esempio sono stato 2 mesi a Berlino prima che iniziasse il covid e mi sono trovato malissimo e pensa sono partito con lo stesso spirito tuo, invece fu un disastro perché mi resi conto di quanto il non conoscere la lingua locale sia un enorme handicap perché letteralmente non riesci a comunicare, poi ci sono consuetudini e usanze diverse rispetto all'Italia, mi ritrovai a convivere in una stanza con altre 4 persone e se non fosse stato per quei 230€ che mi erano rimasti sul conto non so veramente come cazzo sarei sopravvissuto infatti non appena ebbi l'occasione presi l'aereo e me ne tornai in Italia a casa... morale della favola? Ho fatto una cazzata perché non avevo una garanzia di alloggio all'arrivo, mi organizzai male però hey si può dire che ho fatto esperienza, certo bella esperienza del cazzo tranquillamente evitabile ragazzi non abbiate tutta sta fretta di andare all'estero se non avete prima delle certezze e magari un piano, magari informatevi un minimo sulla destinazione, sul luogo ecc.. siate sicuri di poter comunicare bene e soprattutto non pensate che magicamente diventerete più autonomi e responsabili se viaggiate da soli poiché potrebbe essere una bella esperienza come anche traumatizzante nel mio caso!
Ho 34 anni, sono andato via di casa a 21. Mi sono sempre sentito un pesce fuor d'acqua in italia. Non sapevo cosa volevo fare da grande, ma non volevo tornare a vivere nella monotomia del mio paese.. un giorno andai in vacanza e conobbi un ragazzo in thailandia, mi parló dell' australia, e l'idea mi affascinó molto. Risparmiai i soldi in vacanza e feci un biglietto solo andata per sydney. Chiamai mia madre e li dissi che non sarei tornato. lei era scioccata, Da due settimane che dovevo star via passó un anno, adesso sono stabile in Singapore da 8 anni. Ragazzi uscite dal vostro paese, conoscete persone, lavorate sodo, create opportunitá, cogliletele al balzo e fatevi notare. E vedrete che la vita davvero vi cambia. Siate motivate e non arrendetevi. Tutto viene in automatico. La fortuna dovete cercarvela non arriva da voi.❤
Ma fatelo alla svelta perche piu fate grandi e piu é difficile. Ci vuole anche un pizzico di incoscienza. Se ci penso adesso mi vengono i brividi, e non so come abbia fatto 😂.
ho 22 anni sono appena tornato dopo 4 mesi di lavoro a Sydney e ci tengo a consigliarvi una cosa. Per chi vuole andare all'estero per farvi un'esperienza , imparatevi una skill, lavorate per 1-2 anni, e poi prendete e partite. Cosi' avrete più possibilità di trovare lavoro. Dopo aver provato a vivere da solo ed ora sono tornato dai miei vi dico che vivere da soli e' un'altra cosa! Infatti sto già pensando di ritornare a vivere da solo
Grandissimo Marco! Questi video sono oro colato per noi. Piccolo spunto per un prossimo video, hai detto che da solo quando eri in viaggio hai fatto “massa sporca” mettendo anche molto muscolo, puoi parlarci in un video nello specifico cosa mangiavi e come ti allenavi in quel periodo? Insomma un video sul dirty bulk e parli di quell’esperienza .
Mi sembra davvero un'ottima idea
Salve Patrick
Ciao Marco , hai una mentalita e dei pensieri , oltre che maturi , davvero straordinari , e motivanti. E ti giuro , corrisponde a tutto cio che io sento internamente , mi sono sentito colpitissimo da questo , ma da anche tanti altri tuoi video... e sai che ti dico ? Mi stai facendo convincere che anche io , come sospetto gia da un po , ho questa mentalita'"imprenditoriale" , che ancora deve uscire del tutto da dentro. Continua cosi , questi contenuti sono Oro per la comunita' , e possono salvare tante persone , ma soprattutto farle diventare la versione migliore di se stesse. NON perdere mai il fuoco che hai dentro , questo è tutto frutto di cio , continua sempre cosi ... spero leggerai sto messaggio , perche è molto sentito 🔥💪
Per cause naturali ho perso i miei precocemente, sono andato a vivere da solo a 24 anni, e nonostante le cosidette " responsabilità " quali: cucinarsi,lavarsi i vestiti, fare la spesa e cose varie.. non mi sento di ritenermi una persona responsabile.
Finalmente uno intelligente nei commenti.
@@massimilianosolinas7522 beh oddio discutiamone. 😅😅
Bel discorso, in parte condivisibile e in parte no: come han detto altri, non è questo l'unico modo per avere una crescita personale.
Ma soprattutto non tutti hanno la possibilità economica di fare un periodo all'estero o di andare a vivere da soli. Per questo i dati negli ultimi anni sono cambiati: i nonni avevano necessità di staccarsi dalla famiglia perché c'era bisogno di fare soldi e campare e c'era molto più lavoro; adesso chi vuole uscire di casa e crearsi una vita fa fatica, che sia per gli studi (che spesso finiscono a 30 anni) o per la scarsa offerta di lavoro. E se hai due possibilità lavorative ci sta che scegli la più vicina perché così hai più tempo da dedicare ad altro che non sia il lavoro e perché risparmi sulla benzina. Questi sono i pensieri di molti. E averli non significa non essere cresciuti, anzi! Significa essere ragionevoli e prudenti sul lungo periodo, cosa buona e giusta.
Appena diplomato dal liceo. A settembre/ottobre mi trasferisco in Argentina e poi andrò (se riesco) anche negli USA per fare in totale un anno fuori casa per gli stessi motivi elencati da te nel video. E si, mi sto letteralmente cagando addosso ma so che è la scelta giusta. Ormai non si torna indietro.
frate, sei forte, vedrai che sarà solo l'inizio. cagarsi è giusto, ma non mollare cazzo
sempre dritto forte a testa alta e te stesso fra 5 anni ti ringrazierà
sei in tutti noi frate
Ti ammiro, una volta uscito dal liceo io non avevo questi soldi per permettermi di fare una roba del genere
C’é un punto fondamentale che non hai affrontato, cioè che se non si è almeno in due affrontare i costi degli affitti e le relative spese, con gli stipendi medi italiani è molto difficile da soli
Completamente d accordo... io ho 17 anni e tra pochi giorni partirò per fare il 4 anno di studi negli Stati Uniti!
anch'io vorrei dirti 2 cose:
una come hai detto tu o altri nei commenti, magari non tutti hanno le possibilità economiche di andartene da casa!
poi (so che non lo fai) ma non dare troppo per scontato il tempo con la famiglia, perché non è per sempre ed è la cosa più importante, va bene la crescita personale, ma tutto bilanciato.
comunque ho appreso a pieno il tuo discorso ed erano piccoli appunti, detto ciò keep pushing bro!
Sì, hai ragione la famiglia non torna indietro..anche non aver dedicato molto tempo ai tuoi cari quando c'erano può essere un rimpianto. Non tutti siamo uguali, non tutti facciamo le stesse scelte
Sono completamente d’ accordo! Grande Marco!
Raga ci son troppe varianti per dire cos è giusto o meno, pero fare sempre tutto per miglirar3 la vostra vita e crescere
Grande Marco sei stato la mia miccia! Ho iniziato da poco a fare video su yt perché anch'io voglio dare qualcosa a questa community!
Premessa che non do assolutamente la colpa, ma non c'è possibilità per tutti di poterlo fare. Nel mio caso, figlio unico con entrambi i genitori malati. Per quanto riguarda la scuola sono anche io dello stesso parere, avendo sbagliato per primo ad averne scelta vicina e non una migliore per me, solo perchè moolto più lontana. Rimane il fatto come però giustamente dici, per chi può e vuole farlo, dovrebbe si fare queste esperienza, non per forza di mesi magari, ma ci stanno davvero. Bel messaggio 💯
Anche io ho problemi economici ma conta che ci sono davvero tante borse di studio che puoi ottenere sia dalle università che dalle banche e che possono permetterti di fare molti viaggi oppure l’opportunità erasmus in università
@@Fabiolatod Nel mio caso, prima di si, quello economico era il proprio non poterli lasciare ne a nessuno ne tantomeno soli. Son d'accordo però che ci sono cone dicevi i modi
Stai vicino ai tuoi e lascia perdere seghe mentali e cose così,vale di più qualcuno che aiuta i suoi che uno che va a vivere fuori casa a spese dei suoi malati perché deve sentirsi uomo,non mi riferisco a te ma a chi arriverebbe a pensare questo. Non so quanti anni tu abbia ma ognuno fa quello che vuole coi suoi tempi,io ho vissuto del tempo fuori casa da solo ma nell’ultimo periodo sono stato dietro a mio padre prima di perderlo e se avessi voluto fare il leone che viaggia il mondo mi sarei perso tutto a 19 anni.Fai quello che ti senti
@@Ale45907 Ho deciso di aiutarli entrambi infatti, purtroppo adesso non serve più il mio aiuto. Certo, ci son state volte che mi arrabbiavo più del necessario per diverse cose, ma capitava e finiva la. Ho sempre detto che non era vero quando dicevano che mi tappavano le ali ecc ecc, son appunto scelte, giuste o sbagliate poi naturalmente si possono per quanto possibile, fare i conti dopo.
Credo che con le eccezioni che sempre possono esserci ma non fanno statistica, ci sia una verità di fondi ineccepibile, solo rendersi autonomi ed indipendenti ti permette una vera evoluzione... Io faccio parte dei "bamboccioni" che sono stati in casa con mamma e papà fino a 25 anni, nonostante abbia iniziato a lavorare a 17 e comprato casa a 21...Solo quando sono andato fuori di casa dovendo provvedere a tutto da solo sono diventato un uomo, prima ero solo un ragazzino viziato.
Bravissimo Marco ! Ottimo video e molto utile per i giovani !
Figa mi ci rispecchio tanto in Timmy e mi hai fatto molto ragionare
Una persona può essere felice anche lavorando vicino a casa.
Grazie marco, guardo con molto piacere questi video stra interessanti ❤
Secondo me si può crescere tranquillamente anche vivendo ancora con i propri genitori.
Le esperienze (d'ogni tipo) se uno vuole, le fa in qualunque contesto.
io parlo per me
Evidentemente te hai avuto un determinato percorso, che ti ha portato a pensarla così.
perciò io, io, lo ritengo abbastanza fuori luogo, tieni conto che la maggior parte delle persone che si fanno i giri di qua e di la, esperienza all'estero, lavorative e non, le fanno perché hanno mami e papi che finanziano. (non sto parlando di te sia chiaro)
io non ho mai avuto queste possibilità, difatti mi son fatto su le maniche e ho portato avanti molti dei miei obbiettivi, con le mie fatiche. E che spesso e volentieri mamma mi ha la cena, e papi mi da la mancia perché eseguo tante sue commissioni m, non influisce minimamente su tutto ciò che hai detto.
bella bro bei video comunque
Che belli i video di marco alle 3 di notte😍
grande verita!
io ho 16 e (per fortuna) mi cucino da solo tutti i pasti della giornata da un bel po anche se vivo con mia madre comunque sono veramente d’accordo con te
Andare a vivere da solo è stata la cosa più figa mai fatta! Devi imparare un lavoro, imparare a gestirti da solo, ma poi ti senti libero e capace di fare qualsiasi cosa. Fatelo e anche prima possibile!
Marco sei un insegnamento per l'umanità
A 19 anni presi una decisione, quella di fare della musica il mio lavoro, volevo vivere insegnando il mio strumento (la batteria) e fare concerti intorno al mondo. Così per due mesi andai a lavorare in un magazzino come operaio per iniziare a pagarmi gli studi e la strumentazione, successivamente per due anni lavorai come agente immobiliare, mi alzavo alle 5 del mattino per studiare un'ora, poi andavo a lavoro, tornavo a casa e in pausa pranzo studiavo un'altra ora e facevo poi la stessa cosa dopo cena, andavo a lezione o la sera tardi o nel weekend, insomma, dedicavo tutta la mia vita e i miei sforzi per raggiungere il mio obiettivo. Poi arrivò il colpo di fortuna, entrai a lavorare in una sala prove/studio di registrazione e lì oltre a sfruttare l'opportunità di poter studiare tutte le volte che volevo, iniziai a fare amicizia con tantissime band e a suonare in giro per la mia città. Oggi ho 42 anni, ho registrato più di 30 album, fatto 9 tour europei, uno in Messico, uno in Sud America (Brasile, Argentina e Cile), ho fatto tappa a New York più tantissimi concerti in Italia. Se hai un sogno, un obiettivo, aggrappati alla voglia di realizzarlo e non mollare mai! Se ci metti il cuore e l'impegno arriverai dove vuoi. Ottimo contenuto come sempre Marco, i tuoi canali sono veramente interessanti continua così.
complimenti, il tuo discorso fa bene all’umanità ti ammiro👏🏼
Grandi parole e concetti di valore, grande Marco 🤪
Marco, ti seguo da molto tempo ma questo video non mi è piaciuto, poiché dai per scontato TROPPE cose. Sono una ragazza, mi chiamo Veronica e ho 25 anni. Da quando avevo 16 anni che mi ripetevo "non appena avrò 18 anni troverò un lavoro e andrò a vivere da sola, deciso!". Sai cosa è successo dopo? è successo che la vita ti crolla addosso e ti rompe i coglioni. A 17 anni è iniziata a sviluppare in me una malattia agli occhi, mi sono svegliata di botto e vedevo malissimo. Ho scoperto solo l'anno scorso che si tratta di distrofia dei coni ovvero una malattia degenerativa della retina che porta alla cecità, fino all'anno scorso ho combattuto con oculisti di merda che non mi credevano perché non sapevano fare il loro lavoro! dopo aver finito il liceo, invece, tutta la famiglia ha dovuto fare i conti con la malattia di mia nonna alle ossa e ai polmoni, che l'ha portata ad avere problemi di indipendenza tanto da spingere mia madre a dover badare a lei (in tutto questo, lei ha sempre badato anche a mio padre che ha avuto un infarto e 4 bypass quando io avevo 3 anni). Noi viviamo insieme ai miei nonni e sai, io avrei voluto tantissimo viaggiare, vivere da sola, trovare un posto lontano da questo paesello sperduto in Puglia dove vivo.. ma tu avresti lasciato i tuoi genitori in una situazione di merda così? avresti lasciato tua madre a badare a due persone da sola considerando che solo lei lavorava? e mettici pure che sempre mia nonna ha avuto il cancro al seno quando ero piccola, cosa che le ha condizionato la salute per sempre. La vita non è così semplice come la fai intendere tu, la vita non è "se vuoi puoi" perché a volte semplicemente non puoi abbandonare la tua famiglia e vivere come vuoi. Tu sei stato fortunato, sei una persona molto fortunata. Ho visto un tuo video in cui dicevi che la cosa più dura che tu abbia dovuto affrontare è stato quell'anno (o due anni non ricordo) in Irlanda.. e questo la dice lunga su quanto tu non abbia mai dovuto affrontare cose peggiori. Magari anche i tuoi genitori sono stati bravi a non farti pesare nulla, questo non lo metto in dubbio, ma ahimè non tutti sono così. Ora mi ritrovo a 25 anni in casa con i miei e con la vista che è arrivata ad un punto tale da non permettermi di fare una camminata da sola, costringendomi a prendere in considerazione l'acquisto di un cane guida, del quale sono certamente felice, ma allo stesso tempo vorrei fare mille cose, affrontare mille avventure.. ma non posso perché la mia retina è una carta velina delicatissima che non può sopportare nessuno sbalzo di sorta o nessuno sforzo. Pensi che io avessi o abbia paura di andare all'estero e vivere lì da sola? io non vedevo l'ora di farlo! ma credimi.. a volte un vero uomo o, come nel mio caso, una vera donna la diventi anche stando in casa con le malattie che ti piovono addosso: ti vien fuori una corazza che nessun viaggetto all'estero ti potrà mai creare. Scusate il commento lunghissimo, ma ci tenevo tanto a condividere questo pensiero.
Bravissima, non avrei trovato parole migliori. Sei molto intelligente. Un abbraccio. Condivido quello che hai detto, devi viverli i problemi per giudicare
@@massimilianosolinas7522 grazie di cuore ricambio l'abbraccio! Purtroppo solo chi ha passato determinate cose riesce a comprendere quanto la vita sia orribile a volte..
Sei sempre un boss❤
guarda marco io ho 15 anni e ti giuro che se si potesse già starei lontano dalla famiglia e a lavorare, ma i tempi attuali non lo permettono 😢
Concordo completamente con te Marco!
grazie mille mi hai aiutato veramente a decidere cosa fare dopo la scuola
🙂🙂🙂🙂
Ho 21 anni e ho problemi d'ansia sociale e assenza di skills sociali. Infatti tendo a isolarmi. Sia perché non mi sento abbastanza sia perché non trovo nessuno sulla mia lunghezza d'onda e se lo trovo deludo l'aspettativa
Mi sento soffocato. Non riesco. Passo le giornate barricato a casa a deprimermi tra videogiochi, allenamento (ho l'abbonamento in palestra ma non ho le palle per andarci, l'ultima volta che ci sono andato ho quasi avuto un crollo psicologico), un minimo di studio e dipendenza da cellulare (screen time quasi di 9 ore al giorno), dormo e mi sveglio tardi. Dovrei lavorare oltre l'università ma sono un parassita.
Ho sprecato gli anni migliori della mia vita. Ho perso pure la verginità con una put e sono stato 3 mesi in paranoia per le malattie e ne ho parlato con i miei genitori.
Sono un totale fallimento, ho perso il controllo della mia vita. Appena mi riprendo per un paio di giorni torno 10 passi indietro.
Scusate lo sfogo, ne avevo bisogno. Andate via di casa se potete, allontanatevi dalla vostra famiglia così non fate la mia fine. Spero veramente che non facciate la mia fine. Ormai sono giunto alla conclusione che solo la guerra mi potrà salvare almeno avrò una morte degna...
Dai amico non dire così. Vedrai che pian piano si sistemerà tutto. Stai con chi ti vuole bene e tutto si sistemerà
@@francescocola8497 chi ti vuole bene a volte può farti male
Sono d'accordo con te al 100%, infatti ho avuto un'opportunità nell'azienda in cui lavoro che mi permette di andare per un periodo di 6 mesi (o chissà, per sempre se mi piacesse la zona) a 250 km da casa.
6 mesi in cui dovrò essere al 100% indipendente.
Ho 22 e credo che l'esperienza possa essere formativa al massimo.
Avrei potuto benissimo continuare a lavorare nella mia città, avendo comunque un contratto a tempo indeterminato, ma rimanendo sempre nella propria confort zone non si cresce mai realmente.
Che lavoro è?
@@playsuper5008 lavoro in Euronics
Non sono totalmente d'accordo, ma credo dipenda molto dalla persona e dal proprio lavoro. Io sono stato parecchio fuori casa (università a Bologna e in Germania, lavoro a Milano e in UK) e in effetti ti da' la possibilità di esplorare e di crearsi una propria identità, lontano dalle influenze dei propri genitori. Ma spesso continuare a spostarsi (e in particolare andare all'estero) e' un'esperienza molto stressante che ha influenzato negativamente il mio stato d'animo, perche' ti fa perdere molti legami amicali e relazioni. E andare all'estero ti fa rendere conto di quanto siano importanti, e quanto questi siano difficili da ricostruire in eta' diverse.
Il tuo lavoro, Marco, ti permette di praticare molte attività all'aperto, entrando in relazione con altri. Molti altri lavori non hanno questa possibilità, ma spesso richiedono di stare chiusi in ufficio o in casa davanti ad un PC. Questo da' ancora più importanza a quelle relazioni che negli anni hai perso, sparso in giro per il mondo e che non hai potuto coltivare.
Personalmente andare all'estero ha arricchito il mio curriculum a livello lavorativo, ma credo che presto vorrò tornare in italia per rimanerci. Non per forza nella mia città natale.
Marco io ti stimo moltissimo e seguo tutti i tuoi video e li appoggio e mi motivano ogni volta però questa volta voglio farti una constatazione personale: secondo me non è necessario continuare a cambiare e a girare per crescere e fare esperienze.
Ovviamente non bisogna rimanere fermi a poltrire, bisogna viaggiare e fare esperienze fuori casa per crescere e diventare indipendenti sia economicamente che mentalmente ma io sono dell’idea che quando si trova un posto fuori casa dove si sta bene e dove ci si sente completati (lavorativamente e scolasticamente parlando) è corretto fermarsi e godersi il momento traendo il meglio da quel posto.
L’esperienza si fa con la motivazione anche se si rimane fermi, crescendo nell’azienda dove si è in quel momento traendo il massimo da tutto.
In conclusione: secondo me state fermi a casa jn eterno è una sconfitta personale enorme ma non bisogna nemmeno farsi prendere dalla smania di dover continuare a muoversi per fare esperienze continuamente diverse perché altrimenti non si cresce
Video top💪 come il canale
Io credo che le responsabilità si possano acquisire anche in casa con i genitori perché se la famiglia ha bisogno noi ragazzi possiamo maturare comunque. Però bel video pieno di spunti e motivazione!!
Bravissimo!
questo video mi ha gasato un botto
Ci terrei a precisare però che molti non vanno via di casa per questioni economiche. Molti amici ad esempio trovano discutibile la mia scelta di fare il pendolare piuttosto che di affittarmi una casa per l'università. Ebbene, gli altri non sono più autonomi di me. Io ho dovuto imparare a gestirmi la giornata per conciliare il tutto (studio, pranzo, lezioni) con gli orari dei mezzi e devo stare attento se no rimango a piedi, e faccio tutto da solo. Gli altri hanno la scusa della casa per uscire la sera in città a divertirsi per poi ritornare la domenica con la valigiona piena di roba da lavare per la mamma.
mi stai aiutando tantissimo
Sti video qua sono una salvezza
CJ che prende fuoco mi fa schiantare ogni volta!!🤣🤣
Umile consiglio di un "vecchietto": la cosa veramente fondamentale da fare finite le superiori è SCOPRIRE COSA VI PIACE FARE.
Tralasciando scopare, bere e drogarsi è vitale che scopriate cosa vi piace, cosa non scontata ( almeno per me e diversi miei amici all'epoca ).
Sfruttate il periodo a casa con i vostri genitori per sperimentare, non avendo paura di abbandonare e provare percorsi nuovi.
Avrete tutto il tempo poi per le responsabilità ecc...
My 2 cent
Bravissimo!
Parole sante. Sono uscito di casa a 19 anni. Ho trovato il mio primo lavoro che mi permetteva di guadagnare 1500€ e tutti i soldi andavano in affitto e spese mensili. È stata un enorme esperienza che mi ha fatto conoscere la mia attuale compagna e ora a 31 anni abbiamo una casa e due figli. Tanti miei coetanei vivono ancora con i genitori, molto spesso con la scusa dei soldi che non bastano o delle comodità. Ottimo video, bravo Marco!
Si certo...trovare un primo lavoro da 1500!!!
A 20 anni sono andato a vivere solo. A 30 da Torino sono andato a vivere a Roma. Oggi ne ho 41 e sono tornato qui nel paesino dove sono nato con un bagaglio enorme di esperienze ❤
Ti voglio bene, grazie
bel video Marcone continua cosi!(la sagra è la sagra però eh)
Bel video, ma secondo me serve mettere ancora di più l' accento sul fatto che la situazione vari da persona a persona.
Ho 25 anni e vivo ancora coi miei, ma restare così a lungo a casa mi è servito proprio per crescere paradossalmente, dandomi la tranquillità necessaria per risolvere molti problemi e capire cosa volevo dalla mia vita. L' esempio più banale è stato completare gli studi universitari senza ritardi e interferenze grazie a tutte le comodità di vivere coi genitori.
Adesso sono pronto a diventare indipendente e far ingranare tutti i miei progetti. Andare via di casa prima non sarebbe stato saggio nel mio caso, infatti non ne ho mai sentito l' esigenza. Un conto è restare "statici" per mancanza di coraggio, come appunto nel tuo caso che avevi paura ma sentivi con tutto te stesso di volertene andare di casa (ti ammiro per aver superato i tuoi timori), un conto è bruciare le tappe obbligandosi a passi che non si sentono naturali.
Alla fine ognuno sa di cosa ha bisogno, basta essere onesti con sé stessi.
Vai uomo così si fa
Bravo
E grande Marco anche questa volta
non concordo.
Guadagni 800€ li spendi in affitto a 20 anni e non ti rimane più nulla.
Se abiti con i tuoi genitori prendi quei soldi e fai qualsiasi cosa che ti passa per la testa perché non hai spese.
Essere aperto al mondo e fare esperienze è uno stato mentale, non importa dove abiti
Il modo di pensarla di Tommaso è sicuramente particolare ma non ha torto, secondo me, quando dice che per qualche mese o al massimo un anno, un'esperienza del genere la si può fare a 20 anni.
Insomma, ti fa capire molte cose.
Ovvio che se traslochi e rimani lì *dai* 20 anni allora diventa pesante.
Marco sei una persona trasparente e visibilmente buona, ma a volte secondo me perdi la bussola, è bellissimo la tipologia di contenuti che stai portando su RUclips, ma a volte sembra che non riesci a vedere le tante sfaccettature della complessità del uomo e delle sue debolezze, alcuni video sono solo belle parole, ma nella pratica questi contenuti potrebbero creare più malessere e ansia che altro a chi vive alcune situazioni spiacevoli.
Nello specifico di sto video mi sembra ovvio che non tutti possono fare delle esperienze del genere e non è assolutamente vero che è condizione necessaria della crescita, tantissime persone vorrebbero farlo, ma non possono.
Le risposte non sono sempre in tasca ne nella nostra esperienza personale, io nello specifico nella mia esperienza fuori casa mi sono inibito e spento, sono tornato momentaneamente in dietro anche se sono sicuro che mi servirà in futuro, comunque per finire ti rifaccio i complimenti per il canale e i temi trattati, però attenzione, siamo sicuri che questi contenuti ( questi un po’ più estremi e “severi” intendo) siano utili a chi sta male e che invece non lo siano solo a chi si è convinto di stare bene o di riprendere la propria vita in mano? io per esempio da ex depresso posso dirti che in quei periodi vedere dei video del genere nonostante la buona volontà mi avrebbe solo messo di pessimo umore e lo avrei staccato subito perché mi sarei sentito ancora più inadatto, e no dalla depressione non si esce solo con la buona volontà, se si ha la buona volontà di uscire da questa vuol dire che là si è già in parte sconfitta, quindi mi porrei solo la domanda se a volte spingere troppo su questi contenuti, esposti in questo modo non possano creare l’effetto opposto a quello sono sicuro sia la tua voglia di fare del bene.
Spero si sia capito tutto e che nessuno si offenda, un abbraccio a chiunque leggerà questo messaggio e buon proseguimento
Grazie per aver scritto questo commento, stimo anch'io Marco e ne guardo i video, ma da quando esiste questo canale si sta un po' troppo sbilanciando su argomenti che vanno (o comunque andrebbero trattati) con più delicatezza e che richiedono analisi approfondite. Come hai giustamente detto tu, chi si trova in uno stato di demotivazione e apre un video del genere si ritrova a volerlo chiudere dopo 2/3 minuti, perché ti dà uno schiaffo in faccia sentire tutte queste belle parole non contestualizzate. Detto questo fa bene Marco a portare i suoi contenuti ma forse dovrebbe anche focalizzarsi sul dare man forte a chi non ci riesce o non può riuscire a raggiungere tutto ciò, magari solo con delle semplici parole di conforto
D accordissimo con te! Io sono andato a vivere da solo a 29 anni (avevo ancora un lavoro precario e non avevo le possibilità economiche per staccarmi da casa dai miei) e gli ultimi anni la vivevo malissimo questa cosa soprattutto vedendo tutti gli altri che erano già fuori casa da tempo! E Vedere un video del genere l anno scorso mi avrebbe fatto sentire ancora più di 💩
Intendevo esattamente proprio questo, anche se capisco che sbilanciarsi su temi così grossi crea sempre problemi, ma sono sicuro ci sia qualche modo per portare i danni più tendenti allo zero, e di sicuro non è questo, servirebbe più tempo per i video magari o ancora meglio la collaborazione con gente davvero specializzata in questi settori che sa come approcciarsi a 360 gradi, perché sono quasi sempre discorsi che cadono nel lato psichico che richiede molto più tatto e preparazione e non viviamo nel sogno americano dove basta crederci, purtroppo così si rimane altamente distaccati da quella che è la realtà dei giovani di oggi.
@@gabrielegattarello3627 grande, completamente d'accordo, se iniziasse a fare collaborazioni con specialisti della salute mentale sarebbe imbattibile
@@gabrielegattarello3627 esatto! senza nulla togliere a lui come creator ma dovrebbe limitarsi a parlare di cose che sa e tutto il resto lasciarlo a chi ne ha davvero le competenze per trattarle … il “alza il culo e vai” limitiamolo al passare dal divano ad allenarsi .. tutto il resto è molto più complicato di così 🙏
Volevo dirti una cosa scandalosa,la mia professoressa e'viziatissima e ha 42 anni e vive ancora con i genitori e la viziano un botto e non è mai uscita dall' Italia e se non ci fossero i miei per il momento (ho 13 anni) non avrei imparato un cazzo ne di italiano ne di matematica perché ho delle prof di merda e con i consigli dei miei e io facendomi il mazzo iniziando a studiare di più,mi sto allenando costantemente e io non vedo l ora di diventare maggiorenne, mi farò un anno di studi e tutto e poi vado in America o qualche altra parte cercherò di crescere e diventate un uomo,grazie della motivazione ogni giorno leone💪💪💪😉
Sono d'accordo, detto ciò come dici tu ci vuole un piano preciso e devi avere la possibilità economica per farlo, inoltre un conto è aspettare troppo per pigrizia, un conto è farlo perchè si hanno delle cose da fare nel luogo in cui abiti che magari non potresti fare andando via di casa e perchè ti stai costruendo il tuo futuro. Io comunque penso non ci sia un limite di età, chiaro che a 30 è già tardi, ma penso a uno studente di medicina o di giurisprudenza, difficile che riesca ad andare via di casa prima dei 25 anni a meno che non studia fuori sede
A vent'anni sto benissimo a casina mia con la mami che mi fa da schiava.... avrò tutto il tempo più avanti per una vita ...
Fatto 💪
Fai un video su come trovare lavoro all estero
Vorresti parlare del matrix w del fatto che molte persone per tutta la vita fanno lavori che non gli piacciono
Video bellissimi, ma le miniature sono qualcosa di stupendo
Non è sempre fattibilissimo, i prezzi sono aumentati di affitto, di voli, del cibo , di tutto in generale. Non tutti possono permettersi di usare tutto il loro stipendio solo per pagarsi affitto ecc.. e vivere di vita sociale e sfizi a malapena. Bisogna anche pensare concretamente a cosa può renderci stabili in futuro .
Il migliore punto
Sei un bravo ragazzo e ti rispetto, ma questi video stanno iniziando a stufare, ogni percorso è diverso, ogni vita è diversa, ci sono responsabilità molto molto più grandi di andare all estero.. faccio il mio esempio a 14 lavoravo nei campi tutto il giorno per aiutare la mia famiglia a pagare bollette fare la spesa comprarmi dei vestiti, ho finito le superiori e no non sono mai andato all estero a vivere, questo rende le persone come me meno uomini? Tutti vorremmo fare esperienze eccezionali nella vita.. ma non tutti possono, ma la cosa bella è che il percorso di crescita può avvenire ugualmente facendo scelte totalmente opposte... sei ancora molto giovane forse è per questo che racchiudi tutto in questo unico concetto..
ma il modo in cui dici le cose mi fa morire hajahsqjah
da video di bodybuilding a video di self improvement madonna che LEONEEEE
Grande Marco
marco concordo pienamente con te pero c'è solo un problema questo paese ti rende impossibile vivere da soli e invece di aiutarti ti rema contro e ti fa pentire delle tue scelte ho 20 anni ho provato a cercare un posto per andare a vivere da solo e non ho potuto perchè hanno usato una scusa banale per liquidarmi
Grazie mille per questo video, anche io vorrei partire per un esperienza del genere solo che nel mio caso sono bloccato dai miei ma sto provando in tutti i modi a convincerli, hai qualche consiglio
Si per fare ciò prima una bella gita collettiva in parlamento la farei ....a buon intenditore...
Marco in che mondo ti offrono lavoro in 4 paesi diversi?
marco bel video, mio zio ha un amico che ha 52 e vive ancora con i suoi
miglior canale in italia.
Ottimo video, pensa che io vorrei andare via da casa a 18 anni proprio lo stesso giorno del mio compleanno ma mi andrebbe bene anche dopo qualche mese
Medio ingegnere
Bel video
Io ho 14 anni e sto già iniziando a percepire questa cosa, il fatto di vivere da solo
Anche io. Io ho 9 anni.
E' il primo tuo video in cui non mi trovo d'accordo, l'importante per ognuno è trovare il proprio posto nel mondo dove essere felici, anche a 500 metri da casa nel caso.
Questo video l'hai proprio sbagliato, facevi più bella figura a non farlo, hai detto una serie di cose scontate MOLTO soggettive tanto per fare la morale, ti sfugge un piccolo dettaglio... ovvero che un 18enne NON VEDE L'ORA di andare via di casa non appena diventa maggiorenne è normale è istintivo distaccarsi dai genitori ma se il massimo che riesco a trovare è un posto come magazziniere con turni a rotazione sottopagato mi spieghi come faccio a permettermi un affitto ma in generale anche una vita dignitosa da essere umano?!
Poi guarda che per andare all'estero bisognerebbe anche partire da una condozione economica decente che ti permetta di avere un'alloggio e non tutti se lo possono permettere dato che viviamo in un periodo della storia italiana dove lo stato non investe sui giovani ma preferisce assumere un 50enne che può ricattare facilmente...
Consideriamo che molti lasciano casa a 20/25 anni perché il clima che si respira a casa coi genitori non è dei migliori. Viene spesso sottovalutata questa questione...
Io non voglio andare a vivere fuori in questo momento, dato che sono troppo legato al mio paese
Non sono d’accordo. Se uno è ricco di famiglia o ha un ottimo stipendio, allora sì puó iniziare un mutuo per andare a vivere da solo.
Ma per il 90% dei ragazzi non ha alcun senso, significherebbe solo buttare metà dello stipendio (se non di più) in affitto, per stare in un monolocale molto peggiore di casa tua, senza nessun lato positivo.
Poi per quanto riguarda le faccende, mah io mi cucino da solo da quando avevo 17 anni, pulizie, lavatrice, ci mancherebbe altro, non faccio mica il mantenuto.
da notare come adesso la ragazza che doveva lasciare in italia non è menzionata 🧠
Che bello finalmente qualcuno che lo dice, io vivo da solo già da quasi 2 anni da fuorisede a Milano, ho il culo di avere due genitori che provvedono ampiamente a me però allo stesso tempo vedo un sacco di gente che per paura della solitudine rimane a casa anche dopo il liceo anche potendo andare a vivere da soli, il problema è che poi continuando a vivere sotto il tetto dei tuoi dopo un po' cresci ma su molte cose non sei ancora cresciuto perché non ti rendi conto neanche dei problemi che si possono avere vivendo da soli, bel video davvero, menomale che c'è gente come te su yt
non tutti abbiamo le tasche riempite dai genitori bro
@@giosner9084 Non per questo io devo sentirmi in colpa o un figlio di papà Bro e mi sembra di aver ben specificato dicendo " chi ne ha la possibilità" quindi keep calm Bro
Tailer uomo the goat 🐐
Quando mi diplomai 2 anni fa avevo una voglia assurda, quasi testarda nell'andarmene via da casa. Mi sentivo meglio da solo in casa e credo fortemente che può far crescere come non mai.
Ma ci sono circostanze.
Perchè puoi spaccarti il culo nel lavorare e risparmiarti quel che basta per andare a vivere da solo, ma il resto a 18, 19, 20 anni, se non ti sei preparato da quando si ha 16 anni, non puoi reggerti alcune cose che siano l'università o i tuoi sfizi.
Del resto concordo, cogliere l'attimo se c'è l'occasione e, se non c'è, di crearsela, ma è facile a dirlo che a farlo.
Naturalmente però, queste cose valgono per chi se le può permettere, come ogni cosa.
Non capisco questa mentalità estremista del dover vivere per forza fuori di casa. Se non sei "Indipendente economicamente" cosa succede? L'italiana media materialista non ti guarda o il datore di lavoro non ha lo schiavo da sfruttare o le altre persone ti criticano (in quanto loro sono tutti eroi/eroine)? Ma dai su Marco, bisogna essere se stessi e non farsi condizionare dal pensiero ricorrente
Non c'è nessun estremismo, semplice selezione naturale... chi è più veloce e sgamato arriva prima degli altri sempre e comunque su tutto.
Il pensiero è giusto e va inteso per come deve essere e mi pare Marco l'abbia espresso bene. Se hai la possibilità di fare una scelta più difficile falla, questo è il concetto. Se vivi in casa con i tuoi e studi ci sta che si possa restare in casa se non c'è possibilità di fare esperienze ma se non studi, ti imbocchi le maniche e un lavoro lo trovi, stare sul divano ad attendere il lavoro "buono" per anni non è la scelta giusta. Poi c'è chi ha l'orgoglio di voler affrontare le difficoltà per sentirsi indipendente e crescere e chi sceglie la via più comoda, come sempre.
Ho fatto le medie vicino a casa, il liceo pure, l'università ancora più vicino, il primo lavoro a 5 minuti a piedi. E poi? Le cose migliori che mi sono capitate nella vita sono successe quando ho mollato tutto e sono andato a lavorare a Torino in un ambito che non avevo mai affrontato in vita mia. E' notevole che tu sia già arrivato a capirlo così giovane. Grande Marco
ciao marco, ho bisogno di un consiglio. è consigliabile fare un full body 5 giorni a settimana?
Marco scusami , anche se non c'entra nulla con questo video, ti volevo chiedere se potessi fare un video su come poter ipertrofizzare usando il calisthenics. Metti un like o rispondi per farmi capire che l hai letto per favore 🙏
Quanto hai ragione Marco, ho 25 anni e negli ultimi 4 anni ho cambiato 4 città, in questi anni sono cresciuto tantissimo e diventato molto piu' indipendente.
Discorso troppo generico...Ci sono casi e casi.. Sei sicuramente un bravo atleta, ma non ti ci vedo in questi panni da mentore..ricorda che non tutti hanno le stesse possibilità caro Marco..
Io vivo con i miei ma lavoro e mamma non mi ha insegnato quasi nulla e il cibo ormai lo preparo da solo quindi non sono per niente d'accordo con te
esatto, conosco persone che a 20 anni pagano l’affitto ai genitori, cucinano per loro, lavano e li assistono.
Questo video è troppo generalizzato
Marco che orologio usi per gli allenamenti? Grazie mille ❤
mi chiedo come si faccia a non mettere like ad un video come questo
Io avessi l’opportunità di lavorare all’estero la sfrutterei di più, ma purtroppo per esigenze personali tra cui università e tutti i rischi economici che ci possono essere ho dovuto fare altre scelte, purtroppo avere un indipendenza economica è indispensabile per poter fare ciò che vuoi a te lo dico sulla mia pelle, i ragazzi dopo un anno di lavoro si vedono la porta sbattuta in faccia perché le aziende non si prendono il rischio di investire su di te
Io conosco un uomo che ancora oggi(40anni) vive ancora con i suoi e non ha mai lavorato