Si evince dalle sue parole che come filosofo abbia capito il significato di collaborazione, siamo cellule dell'Universo che per far funzionare il Grande Corpo dobbiamo collaborare, come le cellule del nostro corpo
Prof.Nicola, spero un giorno di poterle ascoltare dal vivo con le mie figlie, così che anche loro riescano a percepire quella carezza sul cuore che io stessa da anni ricevo ascoltandola e possano riuscire a non arrendersi al grigiore ed alla cattiveria di un mondo che va sempre peggio. Uomini come lei e Mauro sono gemme preziose in mezzo ad un mare di cenere. Perciò grazie per ogni vostra parola, carezza. Un caro saluto dalla Baviera.
Son d'accordo con lei signora. Ancora più in profondità e radicalità la carezza arriva , a mio avviso , dall'immenso pensiero indicato dal più grande filosofo che la lingua italiana ha avuto, il professore Emanuele Severino.
Un insegnamento importante sotto tantissimi punti di vista. Conosci te stesso riportato sul frontone del Tempio di Delfi sempre attualissimo e lo sarà per sempre. Conoscere il nostro Tempio interiore.
È una vita che lo dico: Se quand'ero piccolo qualcuno mi avesse almeno suggerito cosa avrei potuto trovare dentro me stesso, ricercando nel profondo, mi sarei risparmiato anni di fatica e scoramenti... Va bene anche così, visto che in seguito ho avuto la fortuna di intuirlo da solo, ma vedo tanti adulti che non hanno cercato un bel niente e son rimasti adolescenti, quando va bene... Peccato, è un vero "spreco di umanità"... Grazie Nicola! 🤗🖖
Dopo molto tempo youtube mi propone un suo video. Sempre interessante e piacevole ascoltare le sue argomentazioni. In considerazione di quanto ascoltato mi colpisce il fatto di essere stato bannato da una sua pagina social per una domanda sul dogmatismo della "scienza" medica due anni fa, fatto per il quale non ho più seguito i suoi interventi. Ho scritto solo per fare il tafano e ricordare che, anche se non facile, dovremmo rimanere "accordati".
Ciao Cristina, la tua immagine di profilo dice una cosa tremendamente vera e allo stesso tempo triste. Come sarebbe bello il mondo se imparassimo molto presto ad amare noi stessi e gli altri. Buon fine settimana ❤
Sempre mi commuove ascoltare ciò che hai da dare...e anche sempre rido e rido ...grazie grazie grazie prezioso x me e grandissimo italiano...ogni bene x te io ti auguro
Trovo non giusto generalizzare; parlo da operatrice sanitaria,ma e' bene ricordarlo, grazie per averlo ricordato,cerco nel mio piccolo di tenerlo presente 🤝
I sanitari sono per lo più delle bestie. Sono 2 anni che ahimè vivo delle continue sofferenze nell ospedale della mia città, l.empatia dei Camici bianchi equivale al nulla cosmico. Purtroppo si sono proiettati su un vomitevole livello di superiorità e di arroganza
Gli amanti dei viaggi amano la diversità, soprattutto quando sperimentano cibi e usanze, la separazione è voluta per dividete, per chi ha scritto ,visto che 'è un formatore sanitario insegni loro ecc.ecc. lui lo fa, e lo fa,il problema è che è un solo individuo che ha certe conoscenze, purtroppo influisce poco, ascoltatelo e condividete, forse se fossimo in più, si potrebbe influire di più, io non sono un parente o conoscente, ma ascoltandolo comprendo di più, la filosofia insegna molto ma noi non la conosciamo e studiamo abbastanza.
Non solo ci fa vedere sotto un altro punto di vista, na, avere un confronto con chi la pensa in modo diverso, rafforza o chiarisce con se stesso , lo stesso punto di vista...
Prof.Donti, ammiro la sua ironia e passione nell'esposizione di argomenti legati alla crescita personale. Ma nel mio viaggio ho aperto gli occhi sulla Costituzione: essa non vuole favorire la crescita personale dell'essere umano (e non persona, maschera) perché invita a creare dipendenza con lo Stato nel lavoro, nelle relazioni, ecc. Infatti non parla nell'art.1 di repubblica fondata sui talenti, aspirazioni, attitudini di ogni essere umano ma di lavoro, inteso come fatica, sacrificio, dipendenza. Mi spiace ma non ci credo più.
Come sempre trovo le sue esposizioni interessantissime e arricchenti. Solo su una affermazione mi trovo in disaccordo. Credo che, purtroppo, realmente la scienza non sia democratica. Nel senso che potremmo anche aprire un dibattito democraticamente accessibile a tutti, indire un referendum e abrogare la legge di gravitazione universale, ma continueremmo comunque, cadendo dal quinto piano, a sfracellarci rovinosamente a terra. Una teoria scientifica può sì essere messa in discussione e contraddetta, ma con prove altrettanto scientifiche, documentate, pubblicate, sottoposte a peer review, altrimenti diventerebbe il regno di qualsiasi bizzarra idea che può andare dall'essere semplicemente strampalata fino a creare gravi problemi sociali.
Le seguo da settimane, sto guardando a ritroso tutti i suoi video. Devo ammettere che ha letto molto, ha studiato ed è preparato su molti argomenti, mi piace come si esprime, gli esempi e le frasi estrapolate da altri, i rimandi ai grandi della filosofia, della letteratura, ai poeti ma, alla fine sentirla parlare sembra un copione di un cabarettista, sempre le stesse battute ad ogni conferenza. Un copione da seguire in ogni contesto. A volte mi capita di anticipare le cose che sta per dire. Non è banale assolutamente, ma ripetitivo sì, come una persona che non abbia più argomenti o suggerimenti da fonti esterne. Continuerò a seguirla.
Caro Flavio, la ringrazio dell’iniziale descrizione che fa da preludio ad una critica neppure tanto velata di un “ripetitivo copione di un cabarettista che ha finito i suoi contenuti”. Un cabarettista ben istruito e colto di cui si può persino anticipare la battuta! Potrei spiegarle che alcune battute si ripetono perché cambiano i partecipanti alle mie conferenze, mentre lei è lo stesso uditore che assiste a più di 20 incontri diversi registrati, tagliati, estrapolati dove ripetersi è inevitabile. Potrei aggiungere che l’importante è che cambino sempre i temi e i contenuti (testimonianza di un’ampiezza di contenuti ben lontana dall’esaurirsi) e non la modalità di esporle che, anzi, proprio così diventa uno stile e un “marchio di fabbrica” che mi contraddistingue e, forse, decreta anche il mio “successo”. Uno stile che fa ampio ricorso alla difficile arte dello humor (quella che lei degrada a semplice “cabaret”) che si ispira a grandi personaggi del passato (come Chaplin, Totò e molti altri) e più recenti (come Bergonzoni, Paolini, Benigni, Woody Allen, ecc.) per onorare la leggerezza di cui parlava Calvino e Nietzsche. Una leggerezza necessaria per comprendere e sopportare la pesantezza del mondo evitando che vinca “lo spirito di gravità”. Potrei aggiunge ancora molto altro, ma credo che non servirebbe, anche perché il fatto che continuerà a seguirmi, anche dopo aver visto tutti i miei ripetitivi cabaret, testimonia che funziona benissimo anche così. Alla prossima scontata battuta…😉
Trovo il suo monologo (xche di questo si tratta) Banale... mi permetta , nn deve essere un offesa ma una riflessione.. tante nozioni dette e ridette proposte in maniera diretta , senza contraddittorio. Nomi di illustri proposti e riproposti ormai in tutte le salse con piccole virgole di pseudo battute in Romanesco solo x rialzare il livello di attenzione... che dire... mi ripeto... trovo il suo monologo ahimè banale, in perfetta linea con i tempi che viviamo.. slauti
Si chiama conferenza e, per definizione, non prevede contraddittorio, se non alla fine, con le domande del pubblico. Un contraddittorio c’è stato come sempre, ma non lo abbiamo potuto mostrare perché si sarebbero viste anche altre persone di cui non avevamo l’autorizzazione a mostrare i volti. Venendo alla sua riflessione che suona molto come un offesa (“banale” non mi risulta possa essere usato come complimento, per non parlare delle “battute in pseudo romanesco”), non so proprio come lei avrebbe nobilitato i nomi di illustri in modo che suonassero nuovi o magari avrebbe citato qualche emerito sconosciuto pur di apparire originale. A proposito di “nomi d’insoliti illustri proposti e riproposti in tutte le salse” le cito Orwell quando diceva: “siamo scesi talmente tanto in basso che il dovere degli uomini intelligenti è la riaffermazione dell’ovvio!”. Non so quali siano i suoi tempi, in quelli dove vivo io, purtroppo, siamo scesi talmente tanto in basso che qualcuno, invece di passare semplicemente oltre ad un video che non gli piace, ci tiene molto a far sapere che lo trova banale… come se questo possa interessare a qualcuno 🤷🏻♂️
@@nicoladonti6099 vedo che la sua risposta è "in linea" con il titolo IL CORAGGIONDI VEDERE LE FRAGILITÀ. si è offeso, piccato, ha valutato il mio commento come un insulto e sta puntualizzando ogni virgola... che dire... questa reazione la trova in linea con quello che esprime nel video? Credo che fare il saggio con frasi di altri sia molto semplice.... credo altrettanto che capire che ci possono essere diversi punti di vista sia illuminante. Lei cita lezioni di vita , ma poi si risente per un commento che non và nella sue direzione. A differenza sua che mi risponde citando altri illustri personaggi Orweel ecc ecc , io le parlo citando i miei pensieri e le mie riflessioni, ma potrei citarle chiunque (leggo, studio e cerco di evolvermi anche io). Dimenticavo, Banale in un discorso vuol dire Convenzionale.. quindi no, non è affatto un insulto che per significato vuole esprimere un intenzionale offesa. Come vede si parte spesso prevenuti e ormai non si accetta più nessun tipo di contraddittorio, se pur esposto in modo sano. La saluto e buone cose
Si evince dalle sue parole che come filosofo abbia capito il significato di collaborazione, siamo cellule dell'Universo che per far funzionare il Grande Corpo dobbiamo collaborare, come le cellule del nostro corpo
Prof.Nicola, spero un giorno di poterle ascoltare dal vivo con le mie figlie, così che anche loro riescano a percepire quella carezza sul cuore che io stessa da anni ricevo ascoltandola e possano riuscire a non arrendersi al grigiore ed alla cattiveria di un mondo che va sempre peggio. Uomini come lei e Mauro sono gemme preziose in mezzo ad un mare di cenere. Perciò grazie per ogni vostra parola, carezza.
Un caro saluto dalla Baviera.
Son d'accordo con lei signora. Ancora più in profondità e radicalità la carezza arriva , a mio avviso , dall'immenso pensiero indicato dal più grande filosofo che la lingua italiana ha avuto, il professore Emanuele Severino.
Un insegnamento importante sotto tantissimi punti di vista. Conosci te stesso riportato sul frontone del Tempio di Delfi sempre attualissimo e lo sarà per sempre. Conoscere il nostro Tempio interiore.
È una vita che lo dico: Se quand'ero piccolo qualcuno mi avesse almeno suggerito cosa avrei potuto trovare dentro me stesso, ricercando nel profondo, mi sarei risparmiato anni di fatica e scoramenti... Va bene anche così, visto che in seguito ho avuto la fortuna di intuirlo da solo, ma vedo tanti adulti che non hanno cercato un bel niente e son rimasti adolescenti, quando va bene... Peccato, è un vero "spreco di umanità"...
Grazie Nicola! 🤗🖖
Dopo molto tempo youtube mi propone un suo video. Sempre interessante e piacevole ascoltare le sue argomentazioni. In considerazione di quanto ascoltato mi colpisce il fatto di essere stato bannato da una sua pagina social per una domanda sul dogmatismo della "scienza" medica due anni fa, fatto per il quale non ho più seguito i suoi interventi. Ho scritto solo per fare il tafano e ricordare che, anche se non facile, dovremmo rimanere "accordati".
99 volte su 100, per "accordarsi" occorre modificare la propria intonazione... (tafano per tafano, ho ronzato la mia, pardon)
@@frankorusso vero, infatti non ho intenti polemici, solo pignolici :-P
Grandioso è la prima volta che l'ascolto... mi hanno risuonato dentro le parole dense di significato... grazie... molto coinvolgente
Grazie Nicola
Ciao Cristina, la tua immagine di profilo dice una cosa tremendamente vera e allo stesso tempo triste. Come sarebbe bello il mondo se imparassimo molto presto ad amare noi stessi e gli altri. Buon fine settimana ❤
Che grande ❤ Solo grazie 🙏🏼
È sempre una gioia ricevere la notifica di un tuo nuovo video. Ciao Nicola. Buona serata 🤗
Realtà e anche mia verità 🤝
Ascoltarla è musica allo stato puro.
Sempre mi commuove ascoltare ciò che hai da dare...e anche sempre rido e rido ...grazie grazie grazie prezioso x me e grandissimo italiano...ogni bene x te io ti auguro
Ottima sintesi di relazione e comunicazione efficace. Devo ammettere che è proprio bravo. Complimenti 🎀
❤splendido Donti
Finalmente uno che ha il coraggio di dire che la Scienza è democratica
Vorrei vagare nell'universo come particella di coscienza.
Capire la mia piccolezza e comprendere la grandezza che mi circonda.
Corsi ai sanitari per l’umanizzazione delle cure. Ed ai comuni mortali chi glielo fa un corso sull’umanizzazione dell’umana vita di ognuno di noi?!?!
Già...dovremmo ripartire da lì 😊
Che bello ascoltarti,spero che tu possa comunicare a quanti più gìvani che incontterai,buon lavoro❤
Mille!
Questo discorso dovrebbe andare in prima serata a reti unificate, in questo periodo dove l'ovvio non ha più forza.
Da ascoltare riascoltare e ancora una volta.
Mai come ora.
Un saluto
Sig.Donti, visto che fa corsi ai sanitari, se può insegni loro che i pazienti sono esseri viventi, loro non lo sanno.
E cosa crede che faccia Nicola tutto il tempo?Ma è dura...
Trovo non giusto generalizzare; parlo da operatrice sanitaria,ma e' bene ricordarlo, grazie per averlo ricordato,cerco nel mio piccolo di tenerlo presente 🤝
@@ritagambelunghe3068Infatti ci sono pe
I sanitari sono per lo più delle bestie. Sono 2 anni che ahimè vivo delle continue sofferenze nell ospedale della mia città, l.empatia dei Camici bianchi equivale al nulla cosmico. Purtroppo si sono proiettati su un vomitevole livello di superiorità e di arroganza
Grazie Nicola ❤
Gli amanti dei viaggi amano la diversità, soprattutto quando sperimentano cibi e usanze, la separazione è voluta per dividete, per chi ha scritto ,visto che 'è un formatore sanitario insegni loro ecc.ecc. lui lo fa, e lo fa,il problema è che è un solo individuo che ha certe conoscenze, purtroppo influisce poco, ascoltatelo e condividete, forse se fossimo in più, si potrebbe influire di più, io non sono un parente o conoscente, ma ascoltandolo comprendo di più, la filosofia insegna molto ma noi non la conosciamo e studiamo abbastanza.
Ti ascolterei all'infinito
Sei semplicemente fantastico!!
Grazie per aver condiviso questo video!
grande Nicola!
M'inchino. Grazie!
Professore io la amo
Ti adoro
❤🍀🌻🍀🌻🍀🌻👏
Non solo ci fa vedere sotto un altro punto di vista, na, avere un confronto con chi la pensa in modo diverso, rafforza o chiarisce con se stesso , lo stesso punto di vista...
Prof.Donti, ammiro la sua ironia e passione nell'esposizione di argomenti legati alla crescita personale. Ma nel mio viaggio ho aperto gli occhi sulla Costituzione: essa non vuole favorire la crescita personale dell'essere umano (e non persona, maschera) perché invita a creare dipendenza con lo Stato nel lavoro, nelle relazioni, ecc. Infatti non parla nell'art.1 di repubblica fondata sui talenti, aspirazioni, attitudini di ogni essere umano ma di lavoro, inteso come fatica, sacrificio, dipendenza. Mi spiace ma non ci credo più.
Come sempre trovo le sue esposizioni interessantissime e arricchenti. Solo su una affermazione mi trovo in disaccordo. Credo che, purtroppo, realmente la scienza non sia democratica. Nel senso che potremmo anche aprire un dibattito democraticamente accessibile a tutti, indire un referendum e abrogare la legge di gravitazione universale, ma continueremmo comunque, cadendo dal quinto piano, a sfracellarci rovinosamente a terra. Una teoria scientifica può sì essere messa in discussione e contraddetta, ma con prove altrettanto scientifiche, documentate, pubblicate, sottoposte a peer review, altrimenti diventerebbe il regno di qualsiasi bizzarra idea che può andare dall'essere semplicemente strampalata fino a creare gravi problemi sociali.
Non. È. Semplicemente. Coraggio. Il. Coraggio. È. Nell essere. Più. Giusti. Più. Equilibrati
Il mio plauso👏
Le seguo da settimane, sto guardando a ritroso tutti i suoi video. Devo ammettere che ha letto molto, ha studiato ed è preparato su molti argomenti, mi piace come si esprime, gli esempi e le frasi estrapolate da altri, i rimandi ai grandi della filosofia, della letteratura, ai poeti ma, alla fine sentirla parlare sembra un copione di un cabarettista, sempre le stesse battute ad ogni conferenza. Un copione da seguire in ogni contesto. A volte mi capita di anticipare le cose che sta per dire. Non è banale assolutamente, ma ripetitivo sì, come una persona che non abbia più argomenti o suggerimenti da fonti esterne. Continuerò a seguirla.
Caro Flavio, la ringrazio dell’iniziale descrizione che fa da preludio ad una critica neppure tanto velata di un “ripetitivo copione di un cabarettista che ha finito i suoi contenuti”. Un cabarettista ben istruito e colto di cui si può persino anticipare la battuta! Potrei spiegarle che alcune battute si ripetono perché cambiano i partecipanti alle mie conferenze, mentre lei è lo stesso uditore che assiste a più di 20 incontri diversi registrati, tagliati, estrapolati dove ripetersi è inevitabile. Potrei aggiungere che l’importante è che cambino sempre i temi e i contenuti (testimonianza di un’ampiezza di contenuti ben lontana dall’esaurirsi) e non la modalità di esporle che, anzi, proprio così diventa uno stile e un “marchio di fabbrica” che mi contraddistingue e, forse, decreta anche il mio “successo”. Uno stile che fa ampio ricorso alla difficile arte dello humor (quella che lei degrada a semplice “cabaret”) che si ispira a grandi personaggi del passato (come Chaplin, Totò e molti altri) e più recenti (come Bergonzoni, Paolini, Benigni, Woody Allen, ecc.) per onorare la leggerezza di cui parlava Calvino e Nietzsche. Una leggerezza necessaria per comprendere e sopportare la pesantezza del mondo evitando che vinca “lo spirito di gravità”. Potrei aggiunge ancora molto altro, ma credo che non servirebbe, anche perché il fatto che continuerà a seguirmi, anche dopo aver visto tutti i miei ripetitivi cabaret, testimonia che funziona benissimo anche così. Alla prossima scontata battuta…😉
Banale
Trovo il suo monologo (xche di questo si tratta) Banale... mi permetta , nn deve essere un offesa ma una riflessione.. tante nozioni dette e ridette proposte in maniera diretta , senza contraddittorio. Nomi di illustri proposti e riproposti ormai in tutte le salse con piccole virgole di pseudo battute in Romanesco solo x rialzare il livello di attenzione... che dire... mi ripeto... trovo il suo monologo ahimè banale, in perfetta linea con i tempi che viviamo.. slauti
Si chiama conferenza e, per definizione, non prevede contraddittorio, se non alla fine, con le domande del pubblico. Un contraddittorio c’è stato come sempre, ma non lo abbiamo potuto mostrare perché si sarebbero viste anche altre persone di cui non avevamo l’autorizzazione a mostrare i volti.
Venendo alla sua riflessione che suona molto come un offesa (“banale” non mi risulta possa essere usato come complimento, per non parlare delle “battute in pseudo romanesco”), non so proprio come lei avrebbe nobilitato i nomi di illustri in modo che suonassero nuovi o magari avrebbe citato qualche emerito sconosciuto pur di apparire originale. A proposito di “nomi d’insoliti illustri proposti e riproposti in tutte le salse” le cito Orwell quando diceva: “siamo scesi talmente tanto in basso che il dovere degli uomini intelligenti è la riaffermazione dell’ovvio!”.
Non so quali siano i suoi tempi, in quelli dove vivo io, purtroppo, siamo scesi talmente tanto in basso che qualcuno, invece di passare semplicemente oltre ad un video che non gli piace, ci tiene molto a far sapere che lo trova banale… come se questo possa interessare a qualcuno 🤷🏻♂️
@@nicoladonti6099 vedo che la sua risposta è "in linea" con il titolo IL CORAGGIONDI VEDERE LE FRAGILITÀ. si è offeso, piccato, ha valutato il mio commento come un insulto e sta puntualizzando ogni virgola... che dire... questa reazione la trova in linea con quello che esprime nel video? Credo che fare il saggio con frasi di altri sia molto semplice.... credo altrettanto che capire che ci possono essere diversi punti di vista sia illuminante. Lei cita lezioni di vita , ma poi si risente per un commento che non và nella sue direzione. A differenza sua che mi risponde citando altri illustri personaggi Orweel ecc ecc , io le parlo citando i miei pensieri e le mie riflessioni, ma potrei citarle chiunque (leggo, studio e cerco di evolvermi anche io). Dimenticavo, Banale in un discorso vuol dire Convenzionale.. quindi no, non è affatto un insulto che per significato vuole esprimere un intenzionale offesa. Come vede si parte spesso prevenuti e ormai non si accetta più nessun tipo di contraddittorio, se pur esposto in modo sano. La saluto e buone cose