Vuoi ascoltare i migliori Canti degli Alpini e di Montagna su Spotify? Segui il link: open.spotify.com/playlist/3QHCDwred7FKr2S5n42xxD?si=a7iBCsAMQiqxC1-A-8YRGg
@@gustoitaliano_it would be nice if someone were to record children or grandchildren that still remember the stories passed on to them by their fathers and grandfathers.
Ti darebbero del fascista subito,sono d'accordo con te infondere il senso di patria fin da piccoli,ora vedo la gioventù massa di drogati sempre con il cellulare in mano,se non si drogano di ubriacano,povera patria
Da ottantenne ricordo i valori e l'amore x il territorio italiano e x gli italiani che i ns genitori hanno giornalmente nutrito in noi ragazzi. Eravamo orgogliosi di tanta storia, della ns civilta' dei ns avi dei loro sacrifici Prova oggi a suscitare simili sentimenti nei giovani d'oggi!
Che emozione riascoltare questi cori. Quando si vive lontano Dall’Italia da tanti anni ,quasi 60 ormai, si sente l’amore per la propia terra molto piu’ forte Onore e gloria per i nostri eroi
Si emozionanti in ogni occasione... Piu spesso dovremmo sentirli. DOMATTINA LI ASCOLTERÒ ANZANDO IL VOLUME... . DIFFONDENDO QUESTA EMOZIONE...!!! da bimba li ascoltavo perche un mio fratello aveva I 33 GIRI...!!
rispetto e gloria per quei ragazzi da poco diventati italiani uniti. mio padre del 1896 ha combattuto tutta la guerra in un reparto di assaltatori. ferito nel 1917. non era un alpino ma ha onorato e contribuito alla riunificazione dell'Italia.
Un mondo tanto lontano con grandi valori immensi in gran parte oggi persi ma rimane una ferita profonda terribile in chi ha pagato con i propri genitori e nonni in una societa’oggi VUOTA!!!!
@@gustoitaliano_E’giusto,ma è’anche vero che abbiamo creato un grande altare di marmo bianco al milite ignoto,ma oggi c’è una stessa 😂grande risposta civile,di rispetto ,memoria e riconoscenza per quei valori e per quelle centinaia di giovani vite stroncate..?
Che emozioni,Che ricordi.....naqui a BRESSANONE nel 1943 nostro padre era un militare,mamma ebbe 6 figli,io ero la piu grande delle figlie e ricordo tantissimo Siamo partiti per il Canada.nel 1954.dunque vedendo gli ALPINI ED I BERSALIERI nel paese cantando queste canzoni sentivo una Grande emozione,gratitudine e risotto per I loro sacrifici. La nostre montagne saranno sempre nel mio cuore e le canzoni mai da dimenticare Son tornata spesso,ma lemozione e sempre piu forte. Con 81 anni e prego il Dio di concedermi unaltro viaggio Con TANTO orgoglio vi saluto.
Che bel commento Anna! Da brividi. Capisco perfettamente il tuo stato d’animo e ti dico che è una ricchezza enorme. Le nostre montagne… la nostra storia… lee nostre radici. Un abbraccio
Mio padre nato nel 1923 era un alpino. Dopo essere stato fatto prigioniero è riuscito a tornare a casa. Nell'anno 1984 ha ricevuto una medaglia dal Presidente Sandro Pertini. Erano altri tempi
Oh si che ricordi... Emozione gioia tristezza infinita, quant'èra bello ascoltare il coro SAT.. poi.... i dischi 33 giri con tutti i canti della SAT.!!! Dovremmo farli ascoltare a figli nipoti, nelle scuole
Dov' e ' andata la rettitudine che i nostri avi hanno inculcato nei nostri cuori .io sono in Belgio da 55 anni .... adesso la nostra bella Patria non e ' piu ' la stessa...... HO MIA ITALIA TI AMO.❤
@gustoitaliano_ Prego ringraziando reciprocamente e vivamente del gentile gradito e grazioso commento io sono Solidale cameratesco massiccio caratterialmente e pienamente
When I was very young, five or six, a number of families came to my grandparents house. The Trentini families were all from the Val di Non or Sole and they were telling stories about each other. When they got to my grandfather, they told several stories, one when he was 15 and one when he saved over 100 men in the coal mines in Wyoming. Then one man named Morandi from Castelfondo started to tell how my grandfather had saved each man at the table during the war. My grandfather then told him in Nones to remember his promise and to keep his mouth shut. Later that night Morandi took me into the pantry while my grandfather was in the living room and said that I deserved to know that my grandfather was a hero. He told me the following story about how they were being overwhelmed and each man was engaged in hand to hand fighting then out of nowhere my grandfather came and moved from man to man killing the Russians. After nearly 20 men lay dead my grandfather sat crying. Each man then came one by one into the pantry to tell me how close he had been to death and what my grandfather had done. They all said he had ordered each man never to speak about what had happened. They all knew they owed their lives to him and told my grandfather that he deserved a medal, but he told them he only did what he did because he had to save their lives. All the old men said that they had never talked about what had happened that day before. The last man ended by telling me that all the families gathered at the house that night would never have been there if not for the selfless bravery of my grandfather. With tears in his eyes he told me not to tell my grandfather that I knew, but that if I grew up to be like my grandfather I would be blessed. There were only three stories that my grandfather ever told me about his time in the army after he turned 17. This is the last one: Near the end of the war my grandfather was transferred to the Italian front. He would not desert but he knew the war was lost. They had been told that in two days they would take a new position up in the mountains and to expect heavy fighting. My grandfather then said, “Why would I want to kill Italians? They pray like I do, their language and customs are similar to mine.” He along with another man stayed on watch that night with no coat in a snow storm. The other man froze to death. My grandfather spent the rest of the war in a hospital with pneumonia. My grandfather said that while he almost died in the hospital he was at peace because he had not taken anyone’s life but perhaps his own. And despite not being recognized by the government as Italian while having such family names as Maffei from Rome and Tuscany; and Federici from Val Camonica in my ancestral tree, I am proud to call myself Italian.
Anche la mia mamma era nonesa, di Coredo, questi canti ce li cantava tutti e ancora li ricordo. Ma dal suo intervento non si capisce a quale guerra lei si riferisca. Questi canti sono canti alpini dell Grande Guerra, la prima. Parlando dei russi forse lei racconta storie della seconda guerra mondiale? 🤔
@ hello, may I ask what your grandmother’s last name was? No, I was talking about the First World War. Many of the Trentini troops were taken to fight in Poland against the Russians. Two of my great uncles spent years in Siberian camps as prisoners. They told me that many prisoners died in the Russian camps, they were lucky and escaped.
@@robjus1601 ah, okay, now I understand. the facts you told do not refer to the battles that took place on the border with Austria, the Carso area to be clear, in Trentino Alto Adige and in Veneto is Friuli Venezia Giulia. My mother was born in 1920 and her family on my mother's side lived in Val di Non, in Coredo. She always sang us these Alpine songs and it was moving for me to listen to them today. I have been living in southern Germany, in the Black Forest, for almost 35 years, but I have beautiful memories of my mother's family because I lived with them in Coredo for a whole year, before starting elementary school in our town near Milan. Best regards and thank you for your reply. 🙋🏻♀️
Gloire et Amour éternels à nos anciens. Notre liberté c'est le fruit de leur sacrifice. Ĺ’avenir est incertain, le passé est toujours vivant. Vive l’Europe Unie! SERGE/ SERGIO
Allora erano ragazzi… hanno visto tutte le cose più brutte e paurose della vita. Chi è riuscito a tornare, come mio nonno, ha dovuto subire incredulità, derisione e pure ingiurie… ma poi per fortuna tutto è finito quando negli anni settanta… se ne sono andati.
E perché non dovrebbero? Le trincee sul Carso erano piene di scugnizzi venuti, o meglio mandati a morire, da tutte le regioni della Bassitalia spesso senza saper neanche scrivere alle famiglie contadine restate a far la fame senza i loro figli. I poveri erano in trincea freddo, fame e ratti. I grandi a decidere se ne stavano al calduccio e presero medaglie e onori. Cadorna fu un macellaio!😢
mi ricordo, con nostalgia, quando da bambino il nonno mi insegnò molti di questi canti. È ricorso recentemente il centenario della grande guerra. E quel branco di perdenti degli intellettualoidi di oggi con la loro cancel culture, non hanno fatto altro che focalizzarsi su Caporetto. Non mettendo invece l’accento sul fatto che, a prezzo di enormi sacrifici, noi quella guerra l’abbiamo vinta.
Vuoi ascoltare i migliori Canti degli Alpini e di Montagna su Spotify? Segui il link: open.spotify.com/playlist/3QHCDwred7FKr2S5n42xxD?si=a7iBCsAMQiqxC1-A-8YRGg
Questi canti dovrebbero essere fatti ascoltare nelle scuole... fin dalla piu tenera età...ma che parlo a fare...
Si, per dare un significato profondo a quanto vissuto dai loro antenati
@@gustoitaliano_it would be nice if someone were to record children or grandchildren that still remember the stories passed on to them by their fathers and grandfathers.
Ti darebbero del fascista subito,sono d'accordo con te infondere il senso di patria fin da piccoli,ora vedo la gioventù massa di drogati sempre con il cellulare in mano,se non si drogano di ubriacano,povera patria
Non sólo en canti anche la storia, per piu dura che sía, basta generazione di cristalo
Gli alpini onorano il tricolore in guerra,nelle catastrofi sempre VIVA gli alpini veri patrioti,viva l'Italia
Grazie Giovanna!🙏
Da ottantenne ricordo i valori e l'amore x il territorio italiano e x gli italiani che i ns genitori hanno giornalmente nutrito in noi ragazzi. Eravamo orgogliosi di tanta storia, della ns civilta' dei ns avi dei loro sacrifici
Prova oggi a suscitare simili sentimenti nei giovani d'oggi!
Grandi uomini eroi veri con dignità ,valore e.onore.Adesso il vuoto assoluto..❤
Grazie per il commento Pinuccia. Ma non siamo troppo pessimisti sui giovani di oggi...
Alpini, veri eroi!!! Rispetto e gloria per tutti voi!!! 🇮🇹🇮🇹🇮🇹♥️
Rispetto comunque sempre. Anche per ciò che gli Alpini hanno fatto in tempi di pace
Che emozione riascoltare questi cori. Quando si vive lontano Dall’Italia da tanti anni ,quasi 60 ormai, si sente l’amore per la propia terra molto piu’ forte
Onore e gloria per i nostri eroi
E' vero, questi canti raccontano storie, sono dei film che ci portano a spasso tra tradizioni, cultura, modi di vivere e storia delle nostre montagne
Sentire questi inni e piangere e,'tutto uno .fantastici
Si emozionanti in ogni occasione... Piu spesso dovremmo sentirli. DOMATTINA LI ASCOLTERÒ ANZANDO IL VOLUME... . DIFFONDENDO QUESTA EMOZIONE...!!!
da bimba li ascoltavo perche un mio fratello aveva I 33 GIRI...!!
Mio papà era alpino e cantava queste canzoni❤❤❤
Bei ricordi! Fissi in ognuno di noi
ONORE È GLORIA AGLI EROI 🇮🇹🇮🇹🇮🇹
Si, tanto onore!
rispetto e gloria per quei ragazzi da poco diventati italiani uniti. mio padre del 1896 ha combattuto tutta la guerra in un reparto di assaltatori. ferito nel 1917. non era un alpino ma ha onorato e contribuito alla riunificazione dell'Italia.
Il loro sacrificio pochi lo capiscono come é diventata la nostra Italia sempre bella invidiata. Grazie a chi la resa libera.
Che sono tutti alla Gloria Del Nostro Buon Dio❤🙏🙏🙏💮🇮🇹🇮🇹🇮🇹
Le guerre anno portato e portano sempre Pianto lutto amarezza e distruzioni.....
Scusa posso sapere quanti anni hai?
Auguri a a mio papà che si chiamava Andrea ed era un Alpino.
Come que sei bella Italia, e adesso il Friuli e lei friulani! Auguri. Tante grazie!
Dovremmo far conoscere e ascoltare questi canti nelle scuole... .
Siamo d’accordo! 😘
Com immenso rispetto.
Hanno difeso con il loro sangue la nostra terra, la nostra patria, il nostro futuro, il futuro dei nostri figli.
Un mondo tanto lontano con grandi valori immensi in gran parte oggi persi ma rimane una ferita profonda terribile in chi ha pagato con i propri genitori e nonni in una societa’oggi VUOTA!!!!
La liberta’che oggi abbiamo e che spesso non apprezziamo o diamo per scontata la diamo a questo fiume di sangue e di giovani vite
Aldo, è per questo che ci sembra giusto ricordare i sacrifici di quei padri e nonni
@@gustoitaliano_E’giusto,ma è’anche vero che abbiamo creato un grande altare di marmo bianco al milite ignoto,ma oggi c’è una stessa 😂grande risposta civile,di rispetto ,memoria e riconoscenza per quei valori e per quelle centinaia di giovani vite stroncate..?
oggi posso vivere da italiano libero; lo devo a tutti quei ragazzi che si fecero ammazzare viva gli alpini che DIO vi abbia in gloria😢
È così!
Che emozioni,Che ricordi.....naqui a BRESSANONE nel 1943 nostro padre era un militare,mamma ebbe 6 figli,io ero la piu grande delle figlie e ricordo tantissimo
Siamo partiti per il Canada.nel 1954.dunque vedendo gli ALPINI ED I BERSALIERI nel paese cantando queste canzoni sentivo una Grande emozione,gratitudine e risotto per I loro sacrifici.
La nostre montagne saranno sempre nel mio cuore e le canzoni mai da dimenticare
Son tornata spesso,ma lemozione e sempre piu forte.
Con 81 anni e prego il Dio di concedermi unaltro viaggio
Con TANTO orgoglio vi saluto.
Che bel commento Anna! Da brividi. Capisco perfettamente il tuo stato d’animo e ti dico che è una ricchezza enorme. Le nostre montagne… la nostra storia… lee nostre radici. Un abbraccio
,,forza ANNA,,,la TUA Bressanone ti ASpetta,👏👏💪💪💪💪💪🌹
Un abbraccio ❤
Mio padre nato nel 1923 era un alpino. Dopo essere stato fatto prigioniero è riuscito a tornare a casa. Nell'anno 1984 ha ricevuto una medaglia dal Presidente Sandro Pertini. Erano altri tempi
Mio nonno era del 90 fu ferito Vittorio Veneto era fante fu di quelli che tenne l onda degli austriaci e li caccio' oltre il Piave.
60 anni fa ,ne avevo 15...ad Arco di Trento una sera d'estate...ascoltar la S.A.T....sotto le Stelle...!😢😊Oggi?I maneskif,vuoi mettere?!🎉
Oh si che ricordi... Emozione gioia tristezza infinita, quant'èra bello ascoltare il coro SAT.. poi.... i dischi 33 giri con tutti i canti della SAT.!!! Dovremmo farli ascoltare a figli nipoti, nelle scuole
Sono 60 anni che conosco questo e molti altri canti alpini e , ancora oggi appena posso , mi vado ad ascoltare cori alpini
Grazie Francesco!
Gli alpini e il corpo militare più patriottico d'Italia
C’è tra di loro, ancora oggi, uno spirito di appartenenza al corpo molto forte
Sempre,ALPINO
Ricordo mio papà alpino e partigiano,ha combattuto x un ITALIA LIBERA
Bellissime canzone complimenti a tutti gli alpini fantastici❤❤❤❤😂😂❤
Grazie! 🙏
Grande Coro della SAT!
Dov' e ' andata la rettitudine che i nostri avi hanno inculcato nei nostri cuori .io sono in Belgio da 55 anni .... adesso la nostra bella Patria non e ' piu ' la stessa...... HO MIA ITALIA TI AMO.❤
Piemontese in Brasile
Che nostalgia
Ma la musica ci avvicina
❤❤❤❤❤🇮🇹
Bellissime cantate sciando in alta quotaWWWW
Condivido personalmente e pienamente il video raffigurante i Canti Alpini che ho letteralmente vissuto iscrivendomi al canale da Appassionato
Grazie Giovanni!
@gustoitaliano_ Prego ringraziando reciprocamente e vivamente del gentile gradito e grazioso commento io sono Solidale cameratesco massiccio caratterialmente e pienamente
Quando un reparto marcia composto e canta così combatte anche meglio. Generale G. Patton.
When I was very young, five or six, a number of families came to my grandparents house. The Trentini families were all from the Val di Non or Sole and they were telling stories about each other. When they got to my grandfather, they told several stories, one when he was 15 and one when he saved over 100 men in the coal mines in Wyoming. Then one man named Morandi from Castelfondo started to tell how my grandfather had saved each man at the table during the war. My grandfather then told him in Nones to remember his promise and to keep his mouth shut. Later that night Morandi took me into the pantry while my grandfather was in the living room and said that I deserved to know that my grandfather was a hero. He told me the following story about how they were being overwhelmed and each man was engaged in hand to hand fighting then out of nowhere my grandfather came and moved from man to man killing the Russians. After nearly 20 men lay dead my grandfather sat crying. Each man then came one by one into the pantry to tell me how close he had been to death and what my grandfather had done. They all said he had ordered each man never to speak about what had happened. They all knew they owed their lives to him and told my grandfather that he deserved a medal, but he told them he only did what he did because he had to save their lives. All the old men said that they had never talked about what had happened that day before. The last man ended by telling me that all the families gathered at the house that night would never have been there if not for the selfless bravery of my grandfather. With tears in his eyes he told me not to tell my grandfather that I knew, but that if I grew up to be like my grandfather I would be blessed. There were only three stories that my grandfather ever told me about his time in the army after he turned 17. This is the last one: Near the end of the war my grandfather was transferred to the Italian front. He would not desert but he knew the war was lost. They had been told that in two days they would take a new position up in the mountains and to expect heavy fighting. My grandfather then said, “Why would I want to kill Italians? They pray like I do, their language and customs are similar to mine.” He along with another man stayed on watch that night with no coat in a snow storm. The other man froze to death. My grandfather spent the rest of the war in a hospital with pneumonia. My grandfather said that while he almost died in the hospital he was at peace because he had not taken anyone’s life but perhaps his own. And despite not being recognized by the government as Italian while having such family names as Maffei from Rome and Tuscany; and Federici from Val Camonica in my ancestral tree, I am proud to call myself Italian.
Anche la mia mamma era nonesa, di Coredo, questi canti ce li cantava tutti e ancora li ricordo. Ma dal suo intervento non si capisce a quale guerra lei si riferisca. Questi canti sono canti alpini dell Grande Guerra, la prima. Parlando dei russi forse lei racconta storie della seconda guerra mondiale? 🤔
@ hello, may I ask what your grandmother’s last name was? No, I was talking about the First World War. Many of the Trentini troops were taken to fight in Poland against the Russians. Two of my great uncles spent years in Siberian camps as prisoners. They told me that many prisoners died in the Russian camps, they were lucky and escaped.
@@robjus1601 ah, okay, now I understand. the facts you told do not refer to the battles that took place on the border with Austria, the Carso area to be clear, in Trentino Alto Adige and in Veneto is Friuli Venezia Giulia. My mother was born in 1920 and her family on my mother's side lived in Val di Non, in Coredo. She always sang us these Alpine songs and it was moving for me to listen to them today. I have been living in southern Germany, in the Black Forest, for almost 35 years, but I have beautiful memories of my mother's family because I lived with them in Coredo for a whole year, before starting elementary school in our town near Milan. Best regards and thank you for your reply. 🙋🏻♀️
Gloire et Amour éternels à nos anciens. Notre liberté c'est le fruit de leur sacrifice. Ĺ’avenir est incertain, le passé est toujours vivant. Vive l’Europe Unie! SERGE/ SERGIO
Oui vive l'Europe unie si possible ! C'è tanto da fare ancora...👋👋👋🕊🕊🕊
Cosa anno passato questi soldati.
Io sono nonviolenta e gandhiana ma per molto tempo guerre continueremo ad averne e saranno necessari uomini in grado di difendere le loro comunità
❤
Allora erano ragazzi… hanno visto tutte le cose più brutte e paurose della vita. Chi è riuscito a tornare, come mio nonno, ha dovuto subire incredulità, derisione e pure ingiurie… ma poi per fortuna tutto è finito quando negli anni settanta… se ne sono andati.
,,alpino della 67 compagnia CADORE,,,,Alpino na volta ALPINO x SEMPRE,👋💗
Sempre stato così! 😄
Vieni da me mangi con me dai tanto che stai facendo da solo v
Amore mio anche mio padre a fatto 2 guerre lui era del11v
Ormai le cantano gli scugnizzi😢
😢 ormai le canteranno solo gli scugnizzi
E perché non dovrebbero? Le trincee sul Carso erano piene di scugnizzi venuti, o meglio mandati a morire, da tutte le regioni della Bassitalia spesso senza saper neanche scrivere alle famiglie contadine restate a far la fame senza i loro figli. I poveri erano in trincea freddo, fame e ratti. I grandi a decidere se ne stavano al calduccio e presero medaglie e onori. Cadorna fu un macellaio!😢
Che peccatostiamo distruggendo la nostra bella Italia dopo tanti morti e sacrifici mi viene da piangere ❤❤😂
❤️❤️
❤❤❤
Ogni famiglia ha un ricordo della " GRANDE GUERRA" TERNI ricorda i Suoi caduti ! 1915/1918! E 1940/1945!
Sì hai ragione. Purtroppo.
Viva tutti i soldati che anno combattuto la grande guerra onore e gloria ❤❤❤🇧🇬🇧🇬
mi ricordo, con nostalgia, quando da bambino il nonno mi insegnò molti di questi canti. È ricorso recentemente il centenario della grande guerra. E quel branco di perdenti degli intellettualoidi di oggi con la loro cancel culture, non hanno fatto altro che focalizzarsi su Caporetto. Non mettendo invece l’accento sul fatto che, a prezzo di enormi sacrifici, noi quella guerra l’abbiamo vinta.