...intervista meravogliosa...che nostalgia...negli anni '70 ero un bambino....ma ricordo bene l'emozione forte che provavo già ad 8 anni quando ascoltavo i brani di Battisti... il 45 giri "il mio canto libero" penso che ha dei solchi profondi per quante volte l'ho inserito nel mangiadischi....grazie per l'intervista ad un eccellente protagonista dei meravigliosi anni 70...🤩😘👌👏👏👏👏👍
Meravigliosa intervista, grazie Tino, ho la fortuna di aver conosciuto Massimo, uomo di grande cuore sia musicalmente che personalmente, sabato scorso a Locarno ha emozionato, come sempre..
Che chicca. Ho scoperto per caso il tuo canale, ti faccio tanti, tanti, complimenti per le tue domande e per come lasci che i tuoi ospiti si esprimano liberamente, mille grazie. Non ci sono parole per definire artisti come Luca. Avete fatto valutazioni che con infinita modestia condivido, come quello dell'unicità di ciascuna canzone di Lucio Battisti. Mi colpi molto la sua espressione e quellla dei compagni che accompagnano Battisti e Mina in quei dieci minuti: sospresa, entusiasmo, felicità, ammirazione per i due geni. Espressioni che si avevano a quei tempi.
Musicista di elevata caratura, nonché persona coerente e sincera con se stessa. Tutta la mia stima. Effettivamente questa conversazione tra due bravi musicisti a modo e garbati fa bene all’anima ascoltarla. Tanti, troppi musicisti dietro le quinte che meriterebbero il centro del palco. Onorata di avere avuto la possibilità, sempre grazie a lei Sig Carugati, di conoscere una persona ed un musicista di tale levatura.
Ti ho conosciuto ieri sera Massimo... Con i tuoi "amici" di Anima Lucio"....ancora in me risuona il bellissimo concerto.... Bravissimi .. Ma soprattutto averti conosciuto personalmente mi ha "arricchito" umanamente, non avrei mai smesso di ascoltarti... A momenti mi sono pure commossa (quando hai parlato della tua donna).. Oh ma non l ho fatto vedere... Grazie davvero di esistere caro Max!! Spero rivedervi presto... Tiziana
che piacere, ricordo ancora la diretta di Massimo Luca da casa sua che con la sola chitarra e la voce mi ha rinfrescato i grandi successi di Lucio Battisti in modo egregio !
La qualità di Massimo Luca come chitarrista è,per conto mio,indiscussa,come del resto la sua costante prerogativa di stare"dietro"al completo servizio della canzone....ma quello che mi colpisce in questa splendida intervista è l'assoluta sincerità e onestà intellettuale dell'uomo,che ha fatto parte di un mondo dove forse è rara..... Piacevolissima da ascoltare!
fantastico massimo ha ragione non lo conoscevo ..ma quanti artisti dietro le quinte...che noni si conoscono e hanno fatto grandi i grandi cantautori conosciuti ...molto simpatico e persona terra terra sulla musica italiana ha ragione non ce piu la vera musica leggera italiana che emoziona ..e inutile che altri dicano diversamente complimenti tino un abbraccio ad entrambi
Ancora una volta hai fatto centro. Complimenti per la stupenda intervista, nella quale hai spiazzato, oltre a noi, tuoi "allievi", anche grandi tuoi colleghi "Maestri" nella Musica. La tua ricerca delle emozioni che questa Arte, suscita nel genere umano, nelle sue forme più disparate, costringe i tuoi intervistati a guardarsi dentro, nel modo più onestamente vero. Continua così, non solo nelle lezioni tutorial, ad insegnarci di fare uscire dalle ns dieci dita, la parte migliore che c'è nelle ns orecchie, ma soprattutto nella sensibilità del ns cuore. Ciauuuu e Buona Musica 🤗❤️🎶🎹
Grande Massimo Luca. Indimenticabile la performance con Lucio e Mina in tv. Un altro mondo, un'altra musica. Oggi la musica è guidata dai soliti potenti che stanno cambiando il mondo verso un futuro alieno e senza anima. E infatti si ascolta niente, non-musica, non vita.
Confesso che a tratti e' stato emozionante, una finestra sulla storia della musica Italiana, voglio ringraziare Massimo Luca per averci raccontato queste meraviglie. PS L'intro dei I Giardini di Marzo meriterebbe un monumento. E grazie a te Tino .
Grazie per questa intensa intervista. Molto interessanti gli aneddoti ed il punto di vista di un musicista mitico che ha collaborato con alcuni tra i più grandi talenti della musica italiana.
un grandissimo Tino che ha fatto un bel colpo da 1 milione di dollaroni con questa intervista. finalmente una persona che riconosce la tua capacità di intervistare in modo serio le persone del mondo della musica. bravissimo Massimo Luca che ringraziamo ovviamente e complimenti per la stupenda carriera. io da buon 63enne ho iniziato a suonare con i pezzi di Battisti e ancora oggi sono i miei cavalli di battaglia preferiti
Fantastica intervista, ma soprattutto condivisione di pensieri sulla musica di ieri e di oggi. Bello anche un modo diverso di ricordare Battisti. Grazie ad entrambi
Finalmente si parla di rigore, di durezza, elementi fondamentali per prendere consapevolezza di se. Il falso "buonismo", oserei dire, considerato che giustamente Massimo Luca ha precisato che stiamo vivendo "il secolo dei divieti", porta a crearel dei "cloni", dei bravi burattini ma non e' musica. La musica va intesa invece come aggregazione, attrazione quindi amore. Con grandissima umilta' ed umanita' insieme ci avete portato a rivivere quei momenti con Battisti, il Tino a domandare quegli interrogativi mai risolti e il Luca a rispondere in sincerita'. Che dire, fine prima puntanta, in attesa delle altre. Ciao e grazie di nuovo.
Mi piacerebbe sentire cosa pensa Luca di Bertoli, Bennato e tutti gli altri geni con cui ha lavorato, Speriamo in una seconda intervista di Massimo Luca.
Grande intervista!!! Ti chiedo un favore. Potresti chiedere a Massimo Luca, che chitarra ha usato nel famoso brano Amor mio di Mina? Nella versione originale. Vorrei proprio togliermi questa soddisfazione. Suono la chitarra per hobby e seguo dei tuoi tutorial per prendere spunti sulle armonie delle canzoni. Grazie.
Bravo Tino.. però vogliamo assolutamente una seconda parte..non può un testimone e protagonista della musica come Luca non parlarci dei suoi inizi, gli studi e la formazione.urge un bis.
Servirebbe la seconda parte, sulla collaborazione con Bennato e poi la sue esperienze successive sino ai concerti con l'orchestra sui pezzi di Lucio. A quando Tino? Grazie.
Un genio e orgoglio della musica italiana o per lo meno diquelli bravi bravi bravi,,,, mi ricordo la strana societa , gia che sei in tema Tino perché non ci intervisti Euro Cristiani credo sia da ricordare per il suo talento ,,, ps non era per caso il batterista della strana società?.? Con,,,,, dati ,, luca ,,tozzi,, ,,, gugliemetti ,,, ciaooooooooo
Altro bel video interessante. Di un musicista che ha collaborato con Lucio Battisti e con Umberto Tozzi all'inizio della sua gavetta artistica con i Data. Fra l'altro sono i miei due artisti che prediligo in assoluto. Per il resto amo la musica italiana e la canzone d'autore.
"Non riesco più a sentire musica moderna, ma non perchè sono diventato vecchio". In realtà si, e non c'è nulla di male.Basterebbe guardare bene in giro per capire che ci sono un sacco di belle realtà,siamo noi che siamo profondamente cambiati. Anche io, a 43 anni, ho problemi ad ascoltare roba nuova, lo ammetto candidamente
Cmq vorrei dire una cosa a Massimo Luca, a proposito di Tozzi. Anche Lucio Battisti, quando lo presentarono a Mogol, non era quello de I giardini di marzo o La luce dell'est. Però Mogol lo prese lo stesso con se e da lì iniziò la storia. A volte non basta l'esperienza... ci vuole anche un grande intuito e molta fortuna. Ciao Massimo.
Veramente straordinaria, viscerale questa intervista, che mi è spiaciuto quando è giunta alla fine! Grazie per un ' ora di grande ascolto!! Ciao Maestro , alla prossima!!
Caro Tino, non sarò brevissimo. Non sono nuovo della musica, anche perché "datato" (i miei amici dicono che ho "un'età certa" per non dire "una certa età...", che gentili.....!) ma purtroppo mi sto avvicinando alla musica suonata solo da qualche annetto. Prima la sentivo, senza ascoltarla. Guardando le tue interviste, che mi appassionano tanto, mi accorgo quanto io sappia davvero meno di poco della MUSICA, capital letter, concordando con te con i giudizi disarmanti della musica odierna. Tutti i personaggi che tu intervisti, che per me in gran numero sono perfetti sconosciuti (ammetto la ignoranza, ma l'ho dichiarata prima) al termine di questa li vedo come dei giganti, inarrivabili e riferimenti certi. E ciascuno di essi, nel raccontare la propria vita, personale e professionale, soprattutto per quest'ultimo aspetto fà capire quanto difficile fosse fare musica in quei tempi. Va da sé che, tenendo conto poi i loro successi, la loro carriera assume una luce fantastica e acquista un enorme valore e significato. Proprio su questo ultimo termine, significato, mi vorrei soffermare per far capire a tanti sedicenti artisti di oggi, che invece pensano al soldo prima che alla valorizzazione artistica del proprio estro, che per raggiungere queste persone, occorre lavorare sodo, occorre credere nei propri sogni ed avere il coraggio di realizzarli anche se in quel momento "gli acquirenti" (il pubblico, gli spettatori, chi va agli spettacoli, chi compra i dischi nei formati più svariati, ecc) richiedono altro. Raccontando le varie vicende che hanno portato alla notorietà questi artisti, si capisce il clima e l'ambiente in cui si operava (penso all'approccio di "Lucio", al viaggio a RM per la registrazione di Lucio, poi Mina, le mancate prove, ecc), ma altresi' si capisce la ferma determinazione nel raggiungere l'obiettivo, non necessariamente dell'uovo oggi ma piuttosto della gallina domani, anzi di sempre maggiori galline domani, un pollaio, con l'asticella che si alza sempre di più. Ma se non fai sacrifici, se non mostri applicazione e preparazione, se non ti prepari e alimenti i tuoi sogni, tutto l'estro e la fantastia che hai non si trasformeranno mai dallo stato di ottimo potenziale a successo acclamato da pubblico e critica artistica. E tu rimarrai una meteora, che passa e va. Grazie per queste pillole di saggezza e per questo tuo tentativo, riuscitissimo, di far capire davvero quale sia la vera musica, in una accezione più allargata di quella intesa oggi. Ciao e buona Domenica
La musica di oggi non mi stimola. E come posso dar torto a Massimo Luca? Concordo. Nel senso che non dà emozioni. Forse per l'epoca che stiamo vivendo oppure per il fatto che ormai le cose migliori sono già state scritte ed è difficile che possano nascere dei capolavori o anche delle canzoni destinate a durare nei prossimi decenni.
Piacevolissima.intervista.grande persona..complimenti.Buona.Domenica a tutti e due.. 👏👏👏👍
Gran bella intervista, grazie a entrambi.
...intervista meravogliosa...che nostalgia...negli anni '70 ero un bambino....ma ricordo bene l'emozione forte che provavo già ad 8 anni quando ascoltavo i brani di Battisti... il 45 giri "il mio canto libero" penso che ha dei solchi profondi per quante volte l'ho inserito nel mangiadischi....grazie per l'intervista ad un eccellente protagonista dei meravigliosi anni 70...🤩😘👌👏👏👏👏👍
Tino continua ad illuminarci l’anima con personaggi che ci hanno reso la vita “ una cosa meravigliosa “
Io mi sciolgo quando sento parlare di Battisti...molto interessante questa intervista! Grande Tino e Grande Massimo🔝🔝🔝✌🏻😎
Grazie per queste belle pagine di storia della musica. Lucio immenso!!
Una delle più belle intreviste che io abbia mai visto, una puntata non basta, grazie Tino
Meravigliosa intervista, grazie Tino, ho la fortuna di aver conosciuto Massimo, uomo di grande cuore sia musicalmente che personalmente, sabato scorso a Locarno ha emozionato, come sempre..
Che chicca. Ho scoperto per caso il tuo canale, ti faccio tanti, tanti, complimenti per le tue domande e per come lasci che i tuoi ospiti si esprimano liberamente, mille grazie. Non ci sono parole per definire artisti come Luca. Avete fatto valutazioni che con infinita modestia condivido, come quello dell'unicità di ciascuna canzone di Lucio Battisti. Mi colpi molto la sua espressione e quellla dei compagni che accompagnano Battisti e Mina in quei dieci minuti: sospresa, entusiasmo, felicità, ammirazione per i due geni. Espressioni che si avevano a quei tempi.
Ho seguito con attenzione questa bella intervista , trovo geniale intervistare personaggi come Massimo Luca grande chitarrista👍👍👍
Musicista di elevata caratura, nonché persona coerente e sincera con se stessa.
Tutta la mia stima.
Effettivamente questa conversazione tra due bravi musicisti a modo e garbati fa bene all’anima ascoltarla.
Tanti, troppi musicisti dietro le quinte che meriterebbero il centro del palco.
Onorata di avere avuto la possibilità, sempre grazie a lei Sig Carugati, di conoscere una persona ed un musicista di tale levatura.
Ti ho conosciuto ieri sera Massimo... Con i tuoi "amici" di Anima Lucio"....ancora in me risuona il bellissimo concerto.... Bravissimi .. Ma soprattutto averti conosciuto personalmente mi ha "arricchito" umanamente, non avrei mai smesso di ascoltarti... A momenti mi sono pure commossa (quando hai parlato della tua donna).. Oh ma non l ho fatto vedere... Grazie davvero di esistere caro Max!! Spero rivedervi presto... Tiziana
Una magnifica intervista, bravissimo Tino!!!
che piacere, ricordo ancora la diretta di Massimo Luca da casa sua che con la sola chitarra e la voce mi ha rinfrescato i grandi successi di Lucio Battisti in modo egregio !
La qualità di Massimo Luca come chitarrista è,per conto mio,indiscussa,come del resto la sua costante prerogativa di stare"dietro"al completo servizio della canzone....ma quello che mi colpisce in questa splendida intervista è l'assoluta sincerità e onestà intellettuale dell'uomo,che ha fatto parte di un mondo dove forse è rara..... Piacevolissima da ascoltare!
Si, ci vuole assolutamente una seconda parte... Anche con più puntate!
fantastico massimo ha ragione non lo conoscevo ..ma quanti artisti dietro le quinte...che noni si conoscono e hanno fatto grandi i grandi cantautori conosciuti ...molto simpatico e persona terra terra sulla musica italiana ha ragione non ce piu la vera musica leggera italiana che emoziona ..e inutile che altri dicano diversamente complimenti tino un abbraccio ad entrambi
WOW congratulazioni per la splendida carriera, Sig. Luca.
Mille grazie a te Maestro per... tutto.
Io adoro il bianco e nero. Buone cose a voi❤️
Ancora una volta hai fatto centro. Complimenti per la stupenda intervista, nella quale hai spiazzato, oltre a noi, tuoi "allievi", anche grandi tuoi colleghi "Maestri" nella Musica.
La tua ricerca delle emozioni che questa Arte, suscita nel genere umano, nelle sue forme più disparate, costringe i tuoi intervistati a guardarsi dentro, nel modo più onestamente vero.
Continua così, non solo nelle lezioni tutorial, ad insegnarci di fare uscire dalle ns dieci dita, la parte migliore che c'è nelle ns orecchie, ma soprattutto nella sensibilità del ns cuore.
Ciauuuu e Buona Musica 🤗❤️🎶🎹
Bellissima intervista ad un grande musicista italiano! Grazie Massimo e Grazie Tino. Saluti Massimo
Grande Massimo Luca. Indimenticabile la performance con Lucio e Mina in tv. Un altro mondo, un'altra musica. Oggi la musica è guidata dai soliti potenti che stanno cambiando il mondo verso un futuro alieno e senza anima. E infatti si ascolta niente, non-musica, non vita.
Poteva durare anche ore oggi... aspetto la seconda parte.... grazie, bellissima intervista, illuminante
Grande Massimo Luca. Bellissima intervista e concordo con lui Lucio Battisti è il numero 1. Grazie Tino
Confesso che a tratti e' stato emozionante, una finestra sulla storia della musica Italiana, voglio ringraziare Massimo Luca per averci raccontato queste meraviglie. PS L'intro dei I Giardini di Marzo meriterebbe un monumento. E grazie a te Tino .
Grazie per questa intensa intervista. Molto interessanti gli aneddoti ed il punto di vista di un musicista mitico che ha collaborato con alcuni tra i più grandi talenti della musica italiana.
un grandissimo Tino che ha fatto un bel colpo da 1 milione di dollaroni con questa intervista. finalmente una persona che riconosce la tua capacità di intervistare in modo serio le persone del mondo della musica. bravissimo Massimo Luca che ringraziamo ovviamente e complimenti per la stupenda carriera. io da buon 63enne ho iniziato a suonare con i pezzi di Battisti e ancora oggi sono i miei cavalli di battaglia preferiti
Grande Massimo. Ti vedo in gran forma e sorridente. Spero di poterti rincontrare presto. Un abbraccio. Marco & Ornella.
Ma che bella intervista!!...oro colato...grazie infinite!
spettacolare , grazie
Lo intervisto domani per il mio canale.... è un idolo Luca
Fantastica intervista, ma soprattutto condivisione di pensieri sulla musica di ieri e di oggi. Bello anche un modo diverso di ricordare Battisti. Grazie ad entrambi
È stato un vero artista, che non ha mai smesso di rinnovarsi (Pietruccio Montalbetti su Lucio)
Finalmente si parla di rigore, di durezza, elementi fondamentali per prendere consapevolezza di se. Il falso "buonismo", oserei dire, considerato che giustamente Massimo Luca ha precisato che stiamo vivendo "il secolo dei divieti", porta a crearel dei "cloni", dei bravi burattini ma non e' musica. La musica va intesa invece come aggregazione, attrazione quindi amore. Con grandissima umilta' ed umanita' insieme ci avete portato a rivivere quei momenti con Battisti, il Tino a domandare quegli interrogativi mai risolti e il Luca a rispondere in sincerita'. Che dire, fine prima puntanta, in attesa delle altre. Ciao e grazie di nuovo.
Bellissima intervista
Grandissimo Massimo Luca!! Gli album più "acustici" di Lucio sono quelli che preferisco! Magia d'oro!
Che bella intervista, un po nostalgica ma che a me piace molto! Bravo Tino
Mi piacerebbe sentire cosa pensa Luca di Bertoli, Bennato e tutti gli altri geni con cui ha lavorato, Speriamo in una seconda intervista di Massimo Luca.
Quando si ascolta Massimo Luca la parola fine non la si vorrebbe mai sentire. Grazie
Grande intervista!!!
Ti chiedo un favore.
Potresti chiedere a Massimo Luca, che chitarra ha usato nel famoso brano Amor mio di Mina? Nella versione originale.
Vorrei proprio togliermi questa soddisfazione.
Suono la chitarra per hobby e seguo dei tuoi tutorial per prendere spunti sulle armonie delle canzoni.
Grazie.
Perché quel pollice verso...perché...?
Tino sei un grande. Che testimonianza !
Grazie mi sono sempre chiesto chi era il chitarrista Grazie
Che bella intervista
Battisti genio universale.
Bravo Tino.. però vogliamo assolutamente una seconda parte..non può un testimone e protagonista della musica come Luca non parlarci dei suoi inizi, gli studi e la formazione.urge un bis.
Massimo Luca, un fenomeno, altrimenti non avrebbe collaborato da così giovane con il Genio Lucio.
Servirebbe la seconda parte, sulla collaborazione con Bennato e poi la sue esperienze successive sino ai concerti con l'orchestra sui pezzi di Lucio.
A quando Tino?
Grazie.
Un genio e orgoglio della musica italiana o per lo meno diquelli bravi bravi bravi,,,, mi ricordo la strana societa , gia che sei in tema Tino perché non ci intervisti Euro Cristiani credo sia da ricordare per il suo talento ,,, ps non era per caso il batterista della strana società?.? Con,,,,, dati ,, luca ,,tozzi,, ,,, gugliemetti ,,, ciaooooooooo
Altro bel video interessante. Di un musicista che ha collaborato con Lucio Battisti e con Umberto Tozzi all'inizio della sua gavetta artistica con i Data. Fra l'altro sono i miei due artisti che prediligo in assoluto. Per il resto amo la musica italiana e la canzone d'autore.
"Non riesco più a sentire musica moderna, ma non perchè sono diventato vecchio". In realtà si, e non c'è nulla di male.Basterebbe guardare bene in giro per capire che ci sono un sacco di belle realtà,siamo noi che siamo profondamente cambiati. Anche io, a 43 anni, ho problemi ad ascoltare roba nuova, lo ammetto candidamente
Vero, Dario, concordo. Un abbraccio
Cmq vorrei dire una cosa a Massimo Luca, a proposito di Tozzi. Anche Lucio Battisti, quando lo presentarono a Mogol, non era quello de I giardini di marzo o La luce dell'est. Però Mogol lo prese lo stesso con se e da lì iniziò la storia. A volte non basta l'esperienza... ci vuole anche un grande intuito e molta fortuna. Ciao Massimo.
Veramente straordinaria, viscerale questa intervista, che mi è spiaciuto quando è giunta alla fine! Grazie per un ' ora di grande ascolto!! Ciao Maestro , alla prossima!!
peccato non avergli chiesto come si approcciato alla chitarra, come ha iniziato se ha studiato conservatorio ecc....
Finalmente un po' di verità
Buongiorno le ho inviato una mail circa gli spartiti...
Grazie, ti ho già risposto
@@TinoCarugati purtroppo non la vedo in posta (zaffiro...)
@@AstroFabiomax Non mi chiedevi di D'anzi?
@@AstroFabiomax Ti ho riscritto, Fabiomassimo
@@TinoCarugati Si tutto ok grazie!
Caro Tino, non sarò brevissimo. Non sono nuovo della musica, anche perché "datato" (i miei amici dicono che ho "un'età certa" per non dire "una certa età...", che gentili.....!) ma purtroppo mi sto avvicinando alla musica suonata solo da qualche annetto. Prima la sentivo, senza ascoltarla.
Guardando le tue interviste, che mi appassionano tanto, mi accorgo quanto io sappia davvero meno di poco della MUSICA, capital letter, concordando con te con i giudizi disarmanti della musica odierna. Tutti i personaggi che tu intervisti, che per me in gran numero sono perfetti sconosciuti (ammetto la ignoranza, ma l'ho dichiarata prima) al termine di questa li vedo come dei giganti, inarrivabili e riferimenti certi. E ciascuno di essi, nel raccontare la propria vita, personale e professionale, soprattutto per quest'ultimo aspetto fà capire quanto difficile fosse fare musica in quei tempi. Va da sé che, tenendo conto poi i loro successi, la loro carriera assume una luce fantastica e acquista un enorme valore e significato. Proprio su questo ultimo termine, significato, mi vorrei soffermare per far capire a tanti sedicenti artisti di oggi, che invece pensano al soldo prima che alla valorizzazione artistica del proprio estro, che per raggiungere queste persone, occorre lavorare sodo, occorre credere nei propri sogni ed avere il coraggio di realizzarli anche se in quel momento "gli acquirenti" (il pubblico, gli spettatori, chi va agli spettacoli, chi compra i dischi nei formati più svariati, ecc) richiedono altro. Raccontando le varie vicende che hanno portato alla notorietà questi artisti, si capisce il clima e l'ambiente in cui si operava (penso all'approccio di "Lucio", al viaggio a RM per la registrazione di Lucio, poi Mina, le mancate prove, ecc), ma altresi' si capisce la ferma determinazione nel raggiungere l'obiettivo, non necessariamente dell'uovo oggi ma piuttosto della gallina domani, anzi di sempre maggiori galline domani, un pollaio, con l'asticella che si alza sempre di più. Ma se non fai sacrifici, se non mostri applicazione e preparazione, se non ti prepari e alimenti i tuoi sogni, tutto l'estro e la fantastia che hai non si trasformeranno mai dallo stato di ottimo potenziale a successo acclamato da pubblico e critica artistica. E tu rimarrai una meteora, che passa e va.
Grazie per queste pillole di saggezza e per questo tuo tentativo, riuscitissimo, di far capire davvero quale sia la vera musica, in una accezione più allargata di quella intesa oggi. Ciao e buona Domenica
La musica di oggi non mi stimola. E come posso dar torto a Massimo Luca? Concordo. Nel senso che non dà emozioni. Forse per l'epoca che stiamo vivendo oppure per il fatto che ormai le cose migliori sono già state scritte ed è difficile che possano nascere dei capolavori o anche delle canzoni destinate a durare nei prossimi decenni.
Altro colpaccio del nostro Tino, questo ancora più clamoroso