Комментарии •

  • @musicbusinessitalia
    @musicbusinessitalia 2 года назад +12

    Non ce ne vogliate, il nostro vuole essere un commento costruttivo e altamente positivo, e tale commento non è una critica ne a Fabrizio, ne a Tunecore, né al vostro operato ma, in generale, al sistema che ormai da anni regola il "digitale". La realtà è che il circuito distributivo "indipendente", non esiste. Primo perchè il "distributore" è a conti fatti e di per se, un intermediario. Secondo perchè l'artista non ha nessun potere e controllo sui ricavi, sulle modalità, i tassi e le scelte che il "circuito" determina e stabilisce sulla musica ed i "ricavi" dell'artista. Essere indipendenti significa saper stabilire il proprio valore in un rapporto diretto con l'utenza, tutto il resto sono sempre bellissime e mirabolanti favole con un retrogusto amaro e fantoziano. Essere "indipendenti" significa avere il controllo dei propri asset, per chi non "mastica" queste cose e per fare un parallelismo terra-terra, vuol dire: essere un contadino che vende la sua verdura al mercato con la sua bancarella, consapevole che venderla attraverso la catena distributiva dei supermercati non coprirebbe nemmeno il costo della semina. L' "economia" delle realease? Vero. E' un'economia. Ma chi è il beneficiario? L'artista? In un sistema basato sul "pro-rata model" e payout a dir poco imbarazzanti (l'ultimo report da rate tra lo 0.001 e lo 0.008, pro rata, appunto. Fate anche 1MLN x 0.0045 -proprio per essere ottimisti-, pagateci poi le tasse e dividete con gli aventi diritto. Auguri.). Perchè il mercato digitale è "democratico" e non fa selezione in ingresso? Semplice: perché il cliente è l'artista. E la musica? Chissenefrega, al contrario ci sarebbe selezione. La verità è che molti artisti oggi sono ignoranti (cioè ingnorano i funzionamenti e i meccanismi del mercato) e corrono come lemmings in cerca di un podio in una gara senza premi. Russ, citato nel video, ha fatto anni di rilasci indipendenti senza mai, e ripeto MAI "cedere" al circuito discografico "tradizionale", rimanendo nel cosiddetto' "edge of the market" (per usare paroloni) e sedendosi al "tavolo" nel momento in cui aveva la leva per farlo, cioè stabilire le SUE condizioni e il riconoscimento del valore dei SUOI asset. E fino a quando non aveva tale potere, alzava SEMPRE il dito medio, a tutti! Quel modo di pensare e agire è indipendente. Il problema è che gli artisti non pensano, non studiano, non conoscono, e sono disposti a bersi qualsiasi cosa in nome del "successo". Viva gli artisti che alzano il dito medio e hanno il coraggio di essere indipendenti fino in fondo. Un caro saluto e buon lavoro. Michele

    • @FabrizioTudisco
      @FabrizioTudisco 2 года назад +2

      Ciao Michele! Qui poni in una domanda quasi Leibniz-iana: "Viviamo davvero nel migliore dei mondi possibili?". TuneCore permette di fare qualcosa che fino a 15 anni fa era impensabile. Conosci meglio di me le meccaniche proprie della distribuzione di quegli anni e conosci tutti i "gatekeeper" che bisognava superare - tra cui trovare un A&R, farsi ascoltare, convincerlo della bontà del progetto, vedersi proporre (quando si era fortunati) un contratto discografico (non propriamente semplice da gestire soprattutto per chi alle prime armi). E anche li, la negoziazione su quanto effettivamente dovesse entrare in tasca all'artista dalla vendita del CD era tutt'altro che negoziabile. Ti lancio una provocazione (sempre amichevole, apprezzo il tuo messaggio e la discussione): ho compreso le tue perplessità circa la "mancata" selezione di ingresso sul mercato musicale. Sarebbe giusto invece farla sempre, anche per gli indipendenti? E chi sarebbe intitolato di stabilirla? E chi di garantire il corretto operato di queste persone? Si tornerebbe ad avere la possibilità di impedire a qualcuno di PROVARCI, nel mondo della musica. Ripeto: non parliamo di impedire a qualcuno di avere successo, ma del passo precedente - impedire a qualcuno di avere anche solo il tentativo o la possibilità. Di dirgli: la tua musica non merita di essere ascoltata perché a me non arriva, non mi piace, secondo me non funziona. In questi termini quello che è avvenuto negli ultimi anni, e che TuneCore fa dal 2005, è garantire a chi vuole far sentire la propria musica la possibilità di condividerla in tutto il mondo ad un costo decisamente accessibile (con il nostro nuovo piano, parliamo di 14,99 € all'anno per artista, assolutamente accessibile considerando che il 100% del ricavato ritorna in tasca agli artisti).
      A presto e buon lavoro!

    • @musicbusinessitalia
      @musicbusinessitalia 2 года назад +5

      @@FabrizioTudisco Ciao Fabrizio! Ma no, non ne faccio "semplicemente" un discorso di selezione all'ingresso e ripeto, è un discorso ben più ampio che va oltre: qual è il senso di partecipare, per l'artista, ad un circuito per essere 'visibile' in una gara senza premi? Cioè, penso semplicemente che la matematica non è un'opinione, e questo prescinde da qualsiasi cosa. Il 100% di 0 è sempre 0. Ora, giustamente mi dirai "beh ma non è 0 e non dipende da me/noi". Verissimo. Infatti la mia era una critica più ampia: è 0.003 per stream, o 0.99 per "vendita digitale", o "0,altro" che al lordo di tasse e divisioni con gli aventi diritto...io lo considero 0. Come ti dicevo il mio commento non era un "attacco" a Tunecore o qualsiasi aggregatore esistente o al relativo servizio (ci mancherebbe altro! Siamo nel libero mercato), ma una "condanna" a ciò che sta dietro. E non è complottismo, ma semplicissima matematica. Dell'artista non frega niente a nessuno, e questa è una realtà che nessuno ha il coraggio di dire. Io mi auguro che l'industria inizi a prendere seriamente il discorso in mano. Ma nessuno lo farà mai, perchè giustamente tutti la buttano in un'ottica di servizio, cioè "il mio servizio garantisce queste condizioni all'artista". Verissimo! Ed è infatti esattamente quello che ho scritto in prima battuta, ovvero che l'artista è diventato il cliente dell'industria, ovvero che il prodotto si è "spostato" dalla musica (di cui oggi non si fa infatti selezione perchè non è più considerata prodotto come lo era nell'industria pre-2000) all'artista. La nostra è una crociata "Don Chisciott- iana-" più che una considerazione "leibniz-iana". Proveremo infatti a costruire con le nostre forze un modello alternativo, magari ce la faremo in meno di 10 anni, chissà! :D Un caro saluto e spero a presto

    • @raffiguccini
      @raffiguccini Час назад

      Sto cercando una soluzione per "distribuire" la mia musica.
      Soundcloud non mi accetta la monetizzazione, nemmeno con codici ISRC.
      Come faccio a distribuire la mia musica, creata da me ?

  • @enricomaggiotto1733
    @enricomaggiotto1733 Год назад +1

    Questo canale offre davvero molte informazioni utili per gli artisti emergenti. Continuate così!

  • @dariocastellar9918
    @dariocastellar9918 2 года назад +10

    Affidarsi ad una multinazionale e definirla "distribuzione indipendente" è una cosa che vedrei bene in un libro di Orwell. O di Huxley.

  • @DanieleLaVittoria
    @DanieleLaVittoria 2 года назад +2

    Complimenti per il canale, è utile sapere queste cose, grazie per essere vicino all'artista.
    L'unica cosa è che, è vero che ora si può distribuire la propria musica, da indipendenti, ma senza un'adeguata promozione, il pezzo non va, rimane un numero da scaffale.
    Stessa cosa x finire nelle compilation, i brani agli editor finiscono in maniera normale x tutti, oppure ci sono spinte da etichette, produttori ecc .. ?

  • @FabrizioTudisco
    @FabrizioTudisco 2 года назад +3

    🔥

  • @evakoleva5691
    @evakoleva5691 Год назад +1

    👏👏👏

  • @Lindibell
    @Lindibell 2 года назад +2

    🚀🚀🚀

  • @adamohwly
    @adamohwly 2 года назад +1

    Grande Fabri 🤘🏻🔥

  • @RATMredbyte
    @RATMredbyte 2 года назад +1

    💫💫💫

  • @Avalon341
    @Avalon341 11 месяцев назад

    Come si possono vedere i brani pubblicati da TuneCore?

  • @099Beats
    @099Beats 2 года назад

    Iscrizione "PROFESSIONAL", come label a 50€
    Poi dovrei pagare 15€ in più all'anno per {"Costo per ogni profilo artista aggiuntivo"} cosa:
    Un artista/profilo Che non esiste su Tunecore, Un artista che non esiste su {X} store, Ogni artista che pubblico sulla mia label in tunecore?

  • @marconardone2897
    @marconardone2897 2 года назад +4

    Mi fa molto ridere che la persona che parla di come pubblicare la propria musica si chiami TU/DISCO
    Scusate hahaha