Troppe carenze nel racconto della storia antica del vino,si raccontano luoghi comuni che non rendono l'idea di quello che il vino ha rappresentato nell'antichitá. Le fonti ci sono e tante,a partire da "liber de agri cultura" di Catone il vecchio,passando x Virgilio ( Georgiche) ,Plinio il vecchio,Columella.loro raccontano tutta un'altra storia,e gli egizi ancora prima anche dei greci,che hanno lasciato testimonianze importantissime. E poi come non parlare di Dioniso(che non è Bacco) che rappresenta il modo in cui va affrontato il vino,la regola del bere ,Dioniso punisce anche con la morte chi beve senza rispetto solo x ubriacarsi, nei simposi chi doveva farsi aiutare x tornare a casa ubriaco non veniva più invitato perché era un disonore bere in modo eccessivo.
Ma in un'ora pensa che avrei potuto raccontare tutto? Soprattutto del mondo antico? Romano, nella fattispecie, dove c'era una cultura del vino molto diversa dalla nostra?
sempre molto interessante ascoltarla
Troppe carenze nel racconto della storia antica del vino,si raccontano luoghi comuni che non rendono l'idea di quello che il vino ha rappresentato nell'antichitá. Le fonti ci sono e tante,a partire da "liber de agri cultura" di Catone il vecchio,passando x Virgilio ( Georgiche) ,Plinio il vecchio,Columella.loro raccontano tutta un'altra storia,e gli egizi ancora prima anche dei greci,che hanno lasciato testimonianze importantissime. E poi come non parlare di Dioniso(che non è Bacco) che rappresenta il modo in cui va affrontato il vino,la regola del bere ,Dioniso punisce anche con la morte chi beve senza rispetto solo x ubriacarsi, nei simposi chi doveva farsi aiutare x tornare a casa ubriaco non veniva più invitato perché era un disonore bere in modo eccessivo.
Ma in un'ora pensa che avrei potuto raccontare tutto? Soprattutto del mondo antico? Romano, nella fattispecie, dove c'era una cultura del vino molto diversa dalla nostra?
Poi, il passaggio fra tipologia e origine, che è stato l'asse portante del discorso, non le suggerisce nulla?