OMICIDIO CHINNICI: Enzo Biagi intervista S. Patanè (1983) INEDITO

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Il 29 luglio 1983 il Giudice Rocco Chinnici, fondatore del pool antimafia con Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, viene ucciso davanti a casa sua in via Pipitone a Palermo.
Nella strage di via Pipitone, causata dall'esplosione di un autobomba contenente 75kg di esplosivo, perdono la vita anche gli uomini della sua scorta e il portiere dello stabile
Il magistrato, allora Procuratore di Caltanissetta, Sebastiano Patanè racconta ad Enzo Biagi i giorni delle indagini che portarono ai primi arresti.
L'intervista che ha una durata totale di circa 20 minuti è del dicembre del 1983.
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#chinnici #1983 #stragediviapipitone

[@pinouzo]

C'è un sopravvissuto alla strage, l'agente di P. S. Giovanni Paparcuri, che successivamente collaborò con il pool antimafia in qualità di tecnico informatico.

[@antialtaic]

Ed era autodidatta.
Dopo la convalescenza non poteva più fare compiti attivi e gli fu trovato lavoro come portinaio al palazzo di giustizia, e un giorno fu invitato da Falcone a lavorare nel sotterraneo dell'antimafia, che gli fece personalmente il colloquio. Lì fondò l'archivio informatico, mettendo in funzione dei computer che aveva trovato abbandonati in una stanza sgabuzzino.