Ero uno di quei bambini che arrivarono a Milano nel 1962 da Benevento alla età di 2 anni , ringrazio la Lombardia per tutte le possibilità che ha dato alla nostra famiglia.
Bellissimo documentario. Questo filmato è un pezzo di storia . Questo nastro deve essere conservato nei secoli perché rappresenta la vera storia del nostro Made in italy e sopratutto è un monito per far capire ai giovani d’oggi nel capire cosa voleva dire emigrare per vivere e migliorare le condizioni per se e per gli altri a differenza dei nuovi migranti di oggi che vengono solo per portare la delinquenza
Condivido il tuo commento, però credo che,per quanto riguarda gli immigrati di oggi,chi può dire che non esistono persone di buona volontà. Non a caso,gli immigrati di oggi sono quelle persone che occupano i posti di lavoro più " miserevoli",che noi italiani non vogliamo più fare. Il problema, secondo me,è un altro. Che,nel primo dopoguerra, tutta l' Italia,malgrado la discriminazione, purtroppo, tra nord e sud,era fatta da persone con belle speranze, appunto. C'era il desiderio di ricominciare e c'era gente veramente bella,dai sani principi. Oggi purtroppo siamo arrivati già stanchi e frustrati,prima ancora di entrare in questa assurda pandemia che ha inasprito ancora di più i nostri cuori. Ciò che possiamo fare è ricordarci che,a questo mondo siamo tutti fratelli, che,prima di criticare con veemenza qualcuno, dovremmo lavorare sulle nostre coscienze,in tutta onestà.
E che fa capire?! Sono lucano, sono andato spessissimo al nord, ho fatto addirittura il militare in Veneto (nel 1989) e sono sempre stato trattato benissimo e mai una volta discriminato... Dipende da come ci si relaziona con loro, no?
Stesse cose che si dicevano negli anni 90 e primi 2000 contro albanesi rumeni e marocchini, oggi invece contro i migranti provenienti dal subsahara...certe cose non cambieranno mai, solo gli interpreti cambiano. La cosa triste è che talvolta sono proprio coloro che prima furono discriminati a discriminare i nuovi arrivati
In realtà, sono snob ma non per nulla razzista! Anche perché sarebbero razzisti fra di loro! Bisogna dire però che sei ha voglia di lavorare ti accettano sempre. Il razzismo semmai ad Est di Brescia...... Lì per noi è estero!
Caro Carosone, l'emigrazione del nostro popolo è positiva secondo la visione padana, ma per quella napolitana (meridionale) è stata negativa e i padani non dovrebbero incoraggiare i nostri connazionali a lavorare per la loro terra che di fatto non appartengono, i napolitani nostri hanno il sacro diritto di lavorare nella propria terra se l'Italia fosse fondata sull'eguaglianza anziché sul dominio padano.
L'ultima donna intervistata dice che se Milano avesse avuto un po' di Mare sarebbe stata una piccala Bari!!! ( Milano Marittima?! No Milano Bari con il mere!!!!
Ero uno di quei bambini che arrivarono a Milano nel 1962 da Benevento alla età di 2 anni , ringrazio la Lombardia per tutte le possibilità che ha dato alla nostra famiglia.
Bel servizio...come sempre, i giovani sono quelli che si ambientano meglio e più in fretta
Bellissimo documentario. Questo filmato è un pezzo di storia . Questo nastro deve essere conservato nei secoli perché rappresenta la vera storia del nostro Made in italy e sopratutto è un monito per far capire ai giovani d’oggi nel capire cosa voleva dire emigrare per vivere e migliorare le condizioni per se e per gli altri a differenza dei nuovi migranti di oggi che vengono solo per portare la delinquenza
Condivido il tuo commento, però credo che,per quanto riguarda gli immigrati di oggi,chi può dire che non esistono persone di buona volontà. Non a caso,gli immigrati di oggi sono quelle persone che occupano i posti di lavoro più " miserevoli",che noi italiani non vogliamo più fare. Il problema, secondo me,è un altro. Che,nel primo dopoguerra, tutta l' Italia,malgrado la discriminazione, purtroppo, tra nord e sud,era fatta da persone con belle speranze, appunto. C'era il desiderio di ricominciare e c'era gente veramente bella,dai sani principi. Oggi purtroppo siamo arrivati già stanchi e frustrati,prima ancora di entrare in questa assurda pandemia che ha inasprito ancora di più i nostri cuori. Ciò che possiamo fare è ricordarci che,a questo mondo siamo tutti fratelli, che,prima di criticare con veemenza qualcuno, dovremmo lavorare sulle nostre coscienze,in tutta onestà.
Renato Carosone ha detto la verità, i ragazzi del Sud a Milano e Torino , sono oro colato.
A mio avviso il progresso eccessivo della tecnologia ha rovinato tutto
E lo scrivi su internet tramite un dispositivo tecnologico
3:55 - 4:15 da far vedere in prima serata a reti unificate al posto degli auguri del presidente della repubblica, quello che dice fa capire tutto!
E che fa capire?!
Sono lucano, sono andato spessissimo al nord, ho fatto addirittura il militare in Veneto (nel 1989) e sono sempre stato trattato benissimo e mai una volta discriminato...
Dipende da come ci si relaziona con loro, no?
Io quando penso che siano dei pregiudizi tra nord e sud ma in fondo chi sono quelli del nord?
Infatti...
Renato Carosone❤️
Ma che bellooooooo canale su RUclips 😍
4:02 ...ragionateci sopra.....
Stesse cose che si dicevano negli anni 90 e primi 2000 contro albanesi rumeni e marocchini, oggi invece contro i migranti provenienti dal subsahara...certe cose non cambieranno mai, solo gli interpreti cambiano. La cosa triste è che talvolta sono proprio coloro che prima furono discriminati a discriminare i nuovi arrivati
@@AndreA-fq6rh rimane tuttavia il fatto che l'immigrazione dovrebbe esser regolare e non irregolare
I Milanesi sono cordiali con i meridionali 🙄 dice il giornalista, Mah'.. Non mi risulta tanto..
In realtà, sono snob ma non per nulla razzista! Anche perché sarebbero razzisti fra di loro! Bisogna dire però che sei ha voglia di lavorare ti accettano sempre. Il razzismo semmai ad Est di Brescia...... Lì per noi è estero!
Caro Carosone, l'emigrazione del nostro popolo è positiva secondo la visione padana, ma per quella napolitana (meridionale) è stata negativa e i padani non dovrebbero incoraggiare i nostri connazionali a lavorare per la loro terra che di fatto non appartengono, i napolitani nostri hanno il sacro diritto di lavorare nella propria terra se l'Italia fosse fondata sull'eguaglianza anziché sul dominio padano.
Ehhhh....che tempi
Ci sono gli stessi discorsi dei sette contro i meridi.cje si sentono oggi contro gli stranieri
hanno contribuito ad arricchire di più il Nord, produttività, produttività !
L'ultima donna intervistata dice che se Milano avesse avuto un po' di Mare sarebbe stata una piccala Bari!!! ( Milano Marittima?! No Milano Bari con il mere!!!!
👌👍
Rocco e i suoi fratelli .....
Non ci starei un solo minuto a milano!! La citta più pericolosa al mondo!!