7:48 La riflessione fatta da Lorenzo è più importante di quello che possa sembrare: le "regole" negli scacchi sono solo quelle che ti dicono lo scopo della partita e come muovere i pezzi. Non esistono altre "regole" in un gioco che è dominato dalla pratica dei giocatori che tramandano l'esperienza nei secoli e che molto spesso prendono delle cantonate (pensiamo a come gli scacchi siano stati rivoluzionati da AlphaZero, un'IA che ha imparato a giocare senza preconcetti tipicamente umani). Questa retorica delle "regole" da imparare è anche uno dei motivi per cui gli studenti trovano difficoltà con la matematica a scuola: pensano che si riduca tutto a un insieme di regole da imparare e da formule da ricordare a memoria. Gli scacchi sono molto più di questo e sono sicuro che te ne accorgerai presto Monty, continua così! 😁
Non solo la matematica, ma il cervello funziona così. La matematica insegna a creare delle forme di ragionamento diverse e a pensare fuori dagli schemi tramite l'utilizzo di regole presenti negli schemi stessi. Se sei bravo in matematica sarai mille volte più capace di qualsiasi altra persona in ambiti che riguardano la logica, che sia dibattere con le persone con le persone, vendere prodotti, trovare strategie aziendali, programmare o semplicemente spostare roba dal punto A al punto B nella maniera più veloce possibile.
Oltre alle regole base esistono altre tipo di “regole” che specie a livello di gioco medio/basso conviene seguire, e queste sono spiegate da Aron Nimzowitsch nel libro “il Mio Sistema”, dove si parla per la prima volta di principi strategici. Il libro è molto datato ma è un masterpiece per noi scacchisti e molti concetti sono validi ancora oggi. Non è il solito libro di scacchi insomma 😊
Infine il modo migliore per migliorare e non perde tempo è studiare i “classici”, ovvero le partite più importanti dei campioni del Mondo, partendo da Steinitz per arrivare fino a Kasparov (epoca pre computer)
Forse non mi sono spiegato: il punto del mio discorso è non chiamare le linee guida “regole”. Le “regole” sono qualcosa di immutabile e che va necessariamente seguito. Sviluppare verso il centro non è una regola, al massimo è un buon principio da seguire.
Si condivido appieno, mi è venuto spontaneo fare una riflessione aggiuntiva sul concetto di “regole”, virgolettate sia da me che da te😊 Però saper muovere i pezzi e saper giocare a scacchi sono due cose differenti. Studiare i classici come le partite commentate di Botvinnik da lui stesso, anche se di fatto non non lo è, ma si potrebbe considerare una “regola” per ogni buon scacchista. Ci sono sicuramente degli step da fare per migliorare nel gioco, studiare solo le aperture per un principiante è tempo sprecato se non si conoscono concetti base quali opposizione, attacco doppio ecc. Un buon maestro può consigliarci su cosa migliorare e cosa tralasciare in base al livello del giocatore A Monty consiglierei qualche lettura dei classici, partendo anche da Giacchino Greco per apprezzare il periodo romantico caratterizzato da attacchi micidiali e aperture ormai considerate dubbie tipo il gambetto di Re
Benvenuto in questa grande famiglia Monty. E più ti ascolto nei video, più ti apprezzo come persona. Sempre per quello che si può conoscere da qualche video.
Il tuo vero talento caro Monty è la capacità di cogliere insegnamenti sulla vita praticamente da tutto; apprendi in modo trasversale e questo è davvero notevole da parte di un essere umano, ancora di più da un boomer! Con affetto 😉
Grazie Monty!! Dare evidenza agli scacchi vuol dire fare del bene a tutti! è utilissimo nel management indubbiamente, ma anche per sportivi, studenti, professori...casalinghe... w gli scacchi! ps. attezione!al 7:28 hai messo la foto di Andrea Stella non di Lodici!!
Me ne ero accorto anch'io del volto di Andrea Stella, in qualche meandro della mia mente. Poi mi sarò distratto dal video e non ci ho più pensato. Immagino tu sia un bravo scacchista, quantomeno hai capacità di tenere alto il livello di attenzione e restare concentrato. Che non è poco...
Vedere la magica accoppiata Montemagno - Chess è una magnifica sorpresa per tutti noi ♥ Complimenti a Mariagrazia, Romualdo & company, e in primis a Magnus-Monty per il ben regalo 🎁 che avete fatto agli scacchi italiani 💪
Complimenti, hai reso l'idea di cosa sono gli scacchi per una persona che li affronta per la prima volta facendo un'immersione totale tipica di un "appassionato", "curioso" alle prime armi. Delusioni, convinzioni, brividi di "onnipotenza", principi da seguire, e confusione, tanta confusione. Un gioco affascinante proprio per questo.
Grande Monty ci vorrebbero più persone come te, i non addetti, che sponsorizzano il gioco più bello del mondo. Facciamolo diventare parte della cultura italiana. Grazie mille!!😁
Nel mio piccolo, ho avuto molta esperienza come istruttore di scacchi per principianti (tanto nelle scuole elementari e medie) e ho sempre trovato affascinante interrogarmi su come si insegnino correttamente gli scacchi. Io credo che se si voglia imparare seriamente, soprattutto all'inizio, si debba giocare tanto con una scacchiera con altre persone (in un circolo, non online!), imparare pochi concetti ma bene e guardare tante partite dei campioni commentate, magari quelle più vecchie. Andare su internet dove le cose sono spiegate male e non troppo raramente da incompetenti, fare seimila partire veloci al cellulare piene di errori, imparare solo i trucchetti che non servono a niente nella realtà, imparare miliardi di linee di aperture che non giocheremo mai sono solo errori gravi e molto, molto comuni.
Partire da un libro, per chi non ha la possibilità di accedere a circoli, è una buona opzione? Solitamente i libri hanno meno fuffa di internet. Ne consoci di validi da consigliare a uno che non ha mai giocato ma che vorrebbe imparare?
@@Luke-rv7nf assolutamente sì, i libri sono la seconda cosa migliore da fare dopo ovviamente prendersi un istruttore che ti insegni e ti segua con lezioni ad hoc, a mio parere. Il problema è: quali libri? Per chi comincia so che ci sono buoni libri come "La mia Scuola di Scacchi" di Negrini (ed. Le Due Torri) ma che personalmente non conosco. Sicuramente è fondamentale imparare tanta tattica e per questo consiglio fortemente "1001 esercizi per principianti" di R. Messa e F. Maserati (ed. Le Due Torri pure questo). Fondamentale è poi imparare i finali e per questo ho trovato ben fatto il libro dal titolo più didascalico che ci sia "Che cosa bisogna sapere sui Finali" del GM Y. Averbakh (sempre ed. Le Due Torri) o il sempreverde e più completo/complicato "Il Manuale dei Finali" di M. Dvorestsky, probabilmente migliore allenatore di scacchi al mondo. Altri libri utili sono quelli di partite commentate di grandi campioni, per esempio il classico "60 partite da ricordare" di B. Fischer (ed. Caissa), il molto ben fatto "L'Apprendista Stregone" del vicecampione del mondo D. Bronstein (ed. Caissa pure questo) o il sempreverde "Il torneo internazionale dei grandi maestri. Neuhausen-Zurigo 1953" sempre di D. Bronstein e sempre ed. Caissa. Concludo dicendo che sconsiglio vivamente per i principianti tutti i libri sul mediogioco e sulle aperture...i primi spesso sono ostici e poco chiari e soprattutto danno nozioni che diventano utili quando si hanno già basi forti sui concetti base, i secondi sono letteralmente inutili se non ai limiti della truffa ("impara questa apertura universale e vinci tutte le partite!" ma magari...) Spero di essere stato utile :)
@@sakukas5539 certo, assolutamente, ma soprattutto chi è principiante è veramente sommerso da una marea di nozioni in cui è difficilissimo orientarsi correttamente
L’evoluzione che sta prendendo il canale a me piace tantissimo, mi piaceva molto anche prima sia chiaro, ma la continua voglia di apprendere di monty è linfa vitale, ti fa capire come non “si smette mai di imparare”, una frase “fatta” tanto facile da dire ma complicata da applicare. Complimenti monty se prima ti apprezzavo ora mi piaci ancora di più 👏🏼
Grande Monty, benvenuto nel mondo degli scacchi. Video bellissimo, unica pecca: la foto che hai messo per Lorenzo Lodici è sbagliata, quello è il GM Andrea Stella.
Bravo...! così finalmente hai fatto il passo di entrare nel mare "Magnus" del gioco degli scacchi.... Oceano così incredibilmente sconosciuto ai più e allo stesso tempo così affascinante quando lo inizi a comprendere... Un piccolo accorgimento...😇🙈 Occhio che creano dipendenza 😱🙃😉👍🏻
Mi sono piaciute moltissime le riflessioni che hai fatto sull'importanza del tempo necessario per acquisire una competenza. La padronanza di una qualsiasi materia richiede tempo e spesso ci perdiamo nel seguire le scorciatoie
Caro Monty, anche tu vittima del Magnus momento. Ho iniziato in concomitanza con te, nel periodo Natalizio, e sto vivendo un’esperienza molto simile: la voglia di capire, di cimentarsi, la famiglia che ti dice “molla sti scacchi che sembri un drogato”, le due di notte ancora a giocare, la consapevolezza che vieni stracciato da ragazzini con un quarto dei nostri anni. Domani sera cena con un amico e partitelle di intrattenimento, giusto per attaccare la scimmia a qualcuno! Grazie per i contenuti che hai portato, sei sempre una garanzia di qualità. Buone sfide. Ci vediamo su Chess
Quello che stai facendo adesso con gli scacchi, che è un esempio qualsiasi, mi sta trasmettendo il messaggio più importante che dovrebbe essere una benzina per tutti: LA CURIOSITÀ , l'umiltà e la voglia di apprendere e assimilare con dedizione e passione qualcosa che ancora non si conosce. Grande messaggio.
Grande Marco, continua ad imparare e a studiare divertendoti. Due consigli veloci, analizza sempre le partite dopo averle finite e non giocare a 3 minuti, ma almeno 10 minuti, anche contro i Bot del sito, non fa nulla. Quando poi avrai assimilato bene i concetti e le posizioni, e cosa fare in quelle determinate partite, ti verrà molto più naturale e potrai giocare con tempi più brevi. I grandi maestri, più che ad avere grandi doti di calcolo, visualizzano immediatamente i punti chiave di una posizione perchè le hanno già viste diverse volte. La "pattern recognition" è forse una delle doti più importanti, ma la ottieni con il tempo.
Dopo 30anni passati sugli scacchi posso dirti che vale la regola che non si perde mai...o si vince o si impara. E negli scacchi non si finisce MAI di imparare
Da scacchista, che cerca di approcciarsi al lavoro e a trovare il proprio posto del mondo, è stato molto interessante guardare questo video. Un gioco che ti fa sembrare intelligente in pubblico ma stupido in privato... molto vero, eppure avanzando con le mie capacità nel gioco ho iniziato a vivere l'effetto opposto. Avendo dedicato molto tempo al gioco (non sono un campione, ho un punteggio approssimativo di 1700 elo) mi ritrovo a giocare con amici e conoscenti rendendomi spesso conto del fatto che avrei potuto investire quel tempo in modo più "utile". Non voglio dire che gli scacchi siano un gioco fondamentalmente inutile per la vita, non direi proprio, ma mi pare spesso di confrontarmi con persone che mi parlano di come hanno costruito la loro vita e io mostro loro cosa ho costruito su minecraft. Ovviamente molte altre cose non mi avrebbero preso allo stesso modo. Ma a ripensarci, quante ore ci avrò speso negli ultimi due anni? Mille? Tremila? Il tempo di buttare giù le basi per imparare la programmazione, per avanzare nei miei stessi corsi scolastici, per cercare un lavoro in più.... non lo so, spesso me lo chiedo, ma poi finisce con HEHEEHEHEH MATTO DI ANASTASIA COL SACRIFICIO DI DONNA LECCAMI IL GAMBETTO DI RE UUUUUU
@max1511profilo4 non saprei. Non mi è mai piaciuta quest'idea della stretta correlazione fra scacchi e matematica, come peraltro viene mostrata in Queen's gambit. Vengo da una famiglia slava, quindi per forza di cose prima di andare alle elementari sapevo già giocare. Sono una persona molto razionale, ma in adolescenza per me la matematica è stata una catastrofe. Ho dovuto reimparare a studiarla alle superiori, e solo dopo aver deciso di farlo ho potuto capirla meglio. Ora (studio economia) il corso di matematica va molto bene, ma trovo che gli scacchi non abbiano cambiato niente di questo. Anzi, forse nel gioco sono sempre stato molto emotivo, perché godersi la vita è fare un sacrificio "perché vedo qualcosa" senza calcolarlo.
Bellissimo video Monty, hai raccolto in poco il mio stesso pensiero sugli scacchi. Soprattutto la parte finale dove dici che siamo abituati a voler tutto subito. Invece ci vuole pazienza per fare le cose bene!
Wow!! Grande Marco mi sono rivisto in questo video veramente di brutto!! 😂😂 Nel senso che perdevo sempre!! E non ci capivo niente, ti posso solo suggerire una cosa da piccolo giocatorino che sono, ho iniziato circa 2 anni fa a giocare, se ti piacciono questi "maledetti" scacchi, serve solo un po di esperienza e sarai contento dei tuoi risultati.. io dopo circa 1 anno ho iniziato veramente a visualizzare la scacchiera, e ad oggi ho un punteggio a 3 minuti di circa 1500, e credimi che sono veramente felice del mio punteggio.. spero di incontrarti su chess un abbraccio e non mollare!! PS anche mia moglie sta lì lì per divorziare.
A me condiziona anche l'ambiente dove gioco... se gioco durante la giornata, nella pausa lavorativa ho un enorme difficoltà a concentrarmi... è un casino! A casa... è una cosa completamente diversa! Caspita se centra l'aspetto psicologico negli scacchi....
Grande!! Non è mai troppo tardi Monty, io ho iniziato a 26 anni e tra poco ne faccio 35! Certo per essere al topo è meglio iniziare a 5 anni ed essere GM entro i 14 anni ma è come la palestra o uno sport in generale, anche se non entri nella top 10 o top 100 del mondo puoi sempre migliorare e ti possono aiutare nella vita in generale :)
Posso fare un'ipotesi? (Magari è ovvio) Hai filmato le conversazioni con i maestri con l'intenzione di fare questo video "tiktokkesko", ma poi ti sei accorto che quei materiali erano puro gold e li hai pubblicati integralmente. Be' spero proprio che diventino un format, soprattutto con Maria De Rosa. Una serie di lezioni profonde, belle boomer, sarebbero una ventata d'aria fresca! Complimenti
Belissimo. Mi trovo nella tua stessa identica situazione con gli scacchi e con gli stessi quesiti esistenziali... 10 anni prima 😁 Probabilmente imparando gli scacchi dopo una certa età si imparano un sacco di cose, tranne a giocare veramente a scacchi😅
Uno dei format più belli degli ultime settimane. Gli scacchi e il loro approccio, possono aiutare i giovani e diversamente tali,a ritrovare la concentrazione, continua! Prossimo video con Magnus C. Vs.Monty
Non mollarli gli scacchi eh? Il divertimento e le emozioni che il gioco procura prescindono dal livello a cui si appartiene. Ti seguo con piacere dai tempi delle tue prime trasmissioni su Sky la domenica pomeriggio per cui da tanto tempo davvero. Ciao e benvenuto nel mondo degli scacchi.
Ahah! Anche tu negli scacchi! Mi piacerebbe molto fare una partita con te! Grande Monty! Un bel canale è Gothamchess! Levy é simpaticissimo e spiega benissimo!
Si può dire che si ha imparato a giocare a scacchi quando si acquisisce la consapevolezza che la mossa più importante per te è quella che fa il tuo avversario . Buon proseguimento e benvenuto il questa meravigliosa dipendenza !!! In caso di torneo di beneficenza ti vorrei in squadra con me !!! Ciao a tutti tutte!!!
Se vuoi provare a buttarti in un altro gioco, consiglio Terraforming Mars, anche perché la meccanica è di ottimizzazione risorse ed economia aziendale, ti vedo già più portato e lì potresti diventare molto bravo.
l'esperienza non è legata unicamente al quando si inizia quanto piuttosto a quanto tempo ci si dedica è più una sommatoria del tempo passato a giocare tornei a studiare ed ad allenarsi piuttosto che la data in cui si sono imparate le mosse , quindi a 9:25 non è vero, il fatto che tu abbia 50 anni non significa che hai più esperienza di loro a scacchi dato che loro hanno investito una quantità gargantuesca di tempo tra lo studio , i tornei e allenamenti e tu sei alle prime armi , non bisognerebbe associare al concetto di esperienza la data in cui uno impara a giocare quanto piuttosto il tempo che uno ci investe, comunque bel video.
Da scacchista ti faccio i miei complimenti per il video. Gli scacchi hanno un piccolo difetto che i tiktoker non diranno mai: occorre studiare assai :)
Marco, penso che la tua riflessione sugli scacchi possa essere generalizzata. Oggi viviamo in un mondo con molte più opportunità rispetto al passato (su internet puoi acquisire gratuitamente tutte le nozioni necessarie per diventare un ingegnere aerospaziale piuttosto che uno chef stellato..). Il grande problema è l'enorme numero di informazioni da cui siamo attraversati ogni giorno che ci rende difficile stare lontano da cose inutili (video demenziali, reality show, etc) e selezionare fonti autorevoli.
Grand bel video! Siamo stati tutti principianti a scacchi, poi però piano piano ( studiando e facendo pratica ) si vedono miglioramenti, è un gioco estremamente complesso, ma al tempo stesso ti può dare grandi soddisfazioni
Ciao Monty. Sono un Candidato Maestro, sono molto contento che ti sia affacciato sul mondo degli scacchi perché è stupendo. Spero tu continuerai a giocare, se hai bisogno di qualche dritta io sono qui. Grazie per i video
Monty Magnus! Bellissimo video anche per quanto riguarda l’editing e il filo logico, interessando anche chi di scacchi non ci capisce granché! Sempre il top zio
Sono un ex scacchista, a livello nazionale juniores ho giocato in competizioni di livello con giocatori italiani attivi (tra i primi dieci in Italia) nei primi anni 90. Ho mollato a 11-12 anni di età (ci giocavo da quando ne avevo 5 e mezzo). Quello che mi non mi ha mai fatto tornare agli scacchi è stata proprio l'esplosione dell'online con le partite lampo e tutto ciò che ne deriva: persone che barano, la velocità di gioco estrema e la mancanza di ciò che più caratterizza il gioco degli scacchi per come l'ho imparato: il contatto visivo con l'avversario. Sto certamente ragionando come un boomer, ma il consiglio che ti hanno dato più sotto, di andare in un circolo locale e imparare 10 aperture e le relative varianti, giocando ore ed ore con le persone nei circoli, faranno di te uno scacchista infinitamente migliore di quello che potrai mai essere giocando ed allenandoti solo online. Comunque è un gioco splendido, il mio consiglio è quello di non mollare mai.
Gli scacchi sono il gioco più bello e piu difficile del mondo......un consiglio: se ti è possibile frequenta un circolo.....vedrai che cosa succede! E non puoi immaginare che cosa si prova a fare un torneo dal vivo!.........esaltazione, disperazione, caduta e risalita......gli scacchi sono davvero metafora della vita. E non ti preoccupare di tutti i dubbi e le difficoltà che hai, ho conosciuto gente che gioca a scacchi da una vita e che, pur facendo tanti tornei e studiando, è rimasta una 3 Nazionale ....1500 punti ELO! .....Se non lo hai già visto guardati il film " Sotto scacco; alla ricerca di Bobby Fischer" è un film vecchio, internet non c'era ma descrive gli scacchi molto bene. Un' ultima cosa......BUON VIAGGIO!
Avevo visto la partita con Maria Grazia! E li ho scoperto che ti eri dato agli scacchi, e questo video a me è piaciuto molto per l'umiltà che esprime! Forse sei partito troppo in alto! Secondo me giocare con i principianti da principiante è più istruttivo, che non andare contro un maestro che sa troppo tanto di più e ti dice cose giuste, ma che se non hai alcune basi di conoscenza non le fai tue fino in fondo, ma rimangono quelle cose che intuisci ma non riesci a mettere in pratica! Ma questo gioco è qualcosa di talmente avvincente per la mente, che qualunque strada poi decidi di percorrere, l'importante è non perdere il gusto di farsi una partita✌✌👍👍💚💚
Stupendo questo video, sono qualche anno più vecchio di te e ormai gioco solo online, negli scacchi ci vuole motivazione, impegno e studio costante, mi dispiace dirlo ma dopo i 50 è veramente dura, ti dimentichi tutto 😉
Monty però non puoi fare il discorsone del tempo mentre continui a giocare partite blitz da 5 minuti, per imparare è molto meglio giocare con più tempo per darti modo di ragionare su ogni mossa (infatti hai avuto più successo quando hai cambiato a 10 minuti)
Tutti gli altri: "Voglio imparare a giocare a scacchi. Comprero' un corso a 10 euro su Udemy" Monty: "Voglio imparare a giocare a scacchi. Mi faro' dare lezioni da 3 campioni Italiani"
Marco, devi giocare giudicando quello che fa l'avversario, i grandi maestri non pensano a cosa vogliono fare, cioè lo fanno ma in un secondo momento, per prima cosa pensano a cosa vuole fare l'avversario. in generale per migliorare ti consiglio: sviluppa presto i pezzi e metti il re al sicuro (arroccando), cerca di prendere il centro, fai tanti esercizi di tattica, quando devi calcolare una posizione guarda prima gli scacchi (perchè sono le varianti più facili da calcolare), poi le catture, le altre mosse ignorale all'inizio quando calcoli
Io non sono un maestro, sono un autodidatta, ma ho battuto anche grandi maestri quindi un minimo di conoscenza la ho... su lichess sto sui 2350 punti rapid, di certo non posso fare una lezione come la farebbe un maestro ma so qualcosina sul gioco
Riguardo al fatto della memoria anche io ho avuto da sempre il problema di non ricordare le cose in maniera impeccabile, mentre molti dei miei compagni di classe sembravano la pagina del libro!!! Ma comunque riuscivo sempre ad afferrare il concetto e questo essere poco preciso ed un po smemorato ha stimolato la mia capacità di dover sommare quello che ricordavo per trarre la conclusione....ed è proprio in quei momenti che mi sono venute le idee migliori; soprattutto quando dovevo sviluppare un progetto, che poteva essere grafico, architettonico o di decorazione pittorica. O forse è una grande cazzata e sto solamente scusando me stesso ed i miei simili!!! 😀😀 PS: mancano alcuni accenti sulle o....perchè ricordo il concetto ma di preciso dove vanno usate.....Ehehehem...??? 😀😀😀
Monty video spettacolare! Però ho una necessità maggiore in questo momento in quanto amante della strategia in generale… Dove hai preso la scacchiera di Age of Empires 2?!😂 ne necessito
Ciao Marco! Veramente audace l'impresa di imparare gli scacchi in una settimana. Io credo che molto lo si debba fare con l'esperienza, quindi provando e riprovando partite su partite. Non credo centri molto la memoria: è veramente complesso ricordare mosse complicate o attacchi particolari in una o due giornate. Per imparare meglio forse mi concentrerei a provare una tecnica a settimana, dopo aver imparato le regole base. Video molto simpatico comunque, mi hai fatto fare due risate, e mi piace il format!
Ciao Marco, interessante la tua idea di fare queste esperienze da una settimana o dieci giorni come gli scacchi, la memoria o il mondo virtuale per il 2023! Volevo chiederti: in base a cosa scegli l'argomento di ogni settimana? Accetti anche consigli dai tuoi iscritti?
Consigli da un neofita per altri carciofi come lui: -in una partita concettualmente all'inizio vuoi 1) prendere il centro, 2) attivare i pezzi e arroccare. è sbagliato pensare di aver bisogno di questi passaggi sempre, ma è un comportamento che basta per parecchio tempo, e ci permette di concentrarci sulle basi -imparare delle aperture, una per il bianco e un paio per il nero, bastano le prime mosse. E' sbagliato ripetere alla cieca le stesse aperture contor chiunque, ma per iniziare vabene e ci da una base da cui partire. Bastano le prime mosse visto che non potremmo fisicamente usarle sempre di partita in partita, infatti... -durante il gioco, non si è da soli. Si gioca contro qualcun'altro e nella testa, prima di muovere e di seguire un qualsiasi nostro piano devi sempre rispettare questa regola: "cosa ha mosso il nemico? mi minaccia?" Se si, reagiamo e ragioniamo come difenderci prima di fare qualcosa. A volte molto semplicemente il nemico farà errori e notandolo anceh con una mossa sola, possiamo catturare un pezzo e passare in vantaggio con questa semplice accortezza. -se si supera la prima parte, e ci si trova a pensare "cosa devo fare dopo?" "come progetto un attacco?" la risposta è: se seguiamo le basi dette prima spesso non avremo bisogno di farlo perchè i nemici sbaglieranno qualcosa prima di noi e ci ritroveremo avvantaggiati. Ma per avere delle linee guida: 1)uno scacco matto va eseguito spesso con piu pezzi assieme e l'obbiettivo finale è cercare di portare due o piu pezzi (spesso una regina con un altro pezzo) nelle vicinanze del re nemico e ridurre le caselle a lui disponibili. Mentre per i cavalli alfieri e regine di solito è piu facile muoversi fin da subito, per le torri è comodo aprire delle colonne, come accennavano nel video, per partecipare a questo "inseguimento" 2)spesso sfoltire e bersagliare prima i pezzi nelle vicinanze del re puo essere una buona idea per facilitare il compito, un pedone o una torre spesso sono i piu comuni Ci sono moltissime cose che si apprendono poi giocando, come fare sempre attenzioni ai "doppi", cercare di mantenere i pedoni uniti, e di contro bersagliare quelli isolati del nemico, o cercare noi dei doppi attacchi, imparare i cosidetti "finali" piu comuni come quello di torre o quello di regina ma è solo la superficie. Giocare giocare giocare, ed esser curiosi di sperimentare è un metodo molto divertente di apprendere
Complimenti per il modo di esporre le cose.... L'umiltà è quella che ti farà andare avanti, e definire "carciofi" gli altri non ti farà essere sicuramente migliore, anzi
@@MarcoLoveMusic_Original mi metto anch io fra i carciofi, gioco per passare il tempo e volevo condividere le cose che avevo capito magari è utile ad altri. Parlavo in terza persona per continuare la battuta sull'essere carciofi che diceva montemagno xD
Da giocatore il più grande valore che si acquisisce giocando a scacchi è l'imparare a darsi torto. Quando pensi di aver trovato la mossa migliore, prima di giocarla devi trovare almeno 3 motivi per cui quella mossa non funziona, se riesci a smentirli tutti e 3 allora forse è buona davvero. Ed in un mondo in cui siamo tutti narcisisti all'ultimo stadio è un grande esercizio
Condivido. È disarmante, perché è l'unico gioco in cui non esistono fortuna e sfortuna alle quali potersi appellare in caso di sconfitta. Vinci solo se hai ragionato bene e meglio dell'avversario. Se sei stato più abile di lui.
Come tutte le cose che richiedono un apprendimento ci vuole il tempo che ci vuole, a ognuno il suo. Con i miei suoceri per insegnargli una cosa sul cellulare o altri dispositivi ci vuole tanta pazienza, con mia figlia di 4 anni basta una mezza volta. Superata una certa chiudiamo dei blocchi mentali e ne apriamo altri. Cmq per la memoria siamo uguali, in realtà ho capito che non ce le ricordiamo le cose perche nel profondo sappiamo che non ci interessano effettivamente. Le cose che ci interessano ce le ricordiamo eccome.
Monty ti consiglio Superspeed come canale di scacchi italiano, spiega in modo preciso e semplice ogni partita senza perdersi troppo in improbabili varianti ogni santa mossa. Anche Davidol e Mattoscacco sono ottimi. E forse ti consiglio di giocare su Lichess dove in teoria ci sono meno cheater.
Per chi non conosce gli scacchi, non può immaginare il mondo infinito che c'è dietro, come in ogni cosa d'altronde. Buono studio Monty 😊
Ragazzi ma al minuto 7:28 è Andrea Stella o è veramente Lorenzo?! Sono due gocce d'acqua con gli occhiali😂
@@gabrielepassi7460 🤣 Punterei su Andrea Stella 😅
Quello è palesemente Andrea Stella hahahaha
Grave mancanza nn giocare almeno una partita con il GM Stella! Monty cerca di recuperare!
P.s. mamma mia che campioni che hai intervistato 😍
Madonna pensavo di essere ubriaco 😂😂😂 è Andrea stella
7:48 La riflessione fatta da Lorenzo è più importante di quello che possa sembrare: le "regole" negli scacchi sono solo quelle che ti dicono lo scopo della partita e come muovere i pezzi. Non esistono altre "regole" in un gioco che è dominato dalla pratica dei giocatori che tramandano l'esperienza nei secoli e che molto spesso prendono delle cantonate (pensiamo a come gli scacchi siano stati rivoluzionati da AlphaZero, un'IA che ha imparato a giocare senza preconcetti tipicamente umani).
Questa retorica delle "regole" da imparare è anche uno dei motivi per cui gli studenti trovano difficoltà con la matematica a scuola: pensano che si riduca tutto a un insieme di regole da imparare e da formule da ricordare a memoria.
Gli scacchi sono molto più di questo e sono sicuro che te ne accorgerai presto Monty, continua così! 😁
Non solo la matematica, ma il cervello funziona così. La matematica insegna a creare delle forme di ragionamento diverse e a pensare fuori dagli schemi tramite l'utilizzo di regole presenti negli schemi stessi. Se sei bravo in matematica sarai mille volte più capace di qualsiasi altra persona in ambiti che riguardano la logica, che sia dibattere con le persone con le persone, vendere prodotti, trovare strategie aziendali, programmare o semplicemente spostare roba dal punto A al punto B nella maniera più veloce possibile.
Oltre alle regole base esistono altre tipo di “regole” che specie a livello di gioco medio/basso conviene seguire, e queste sono spiegate da Aron Nimzowitsch nel libro “il Mio Sistema”, dove si parla per la prima volta di principi strategici. Il libro è molto datato ma è un masterpiece per noi scacchisti e molti concetti sono validi ancora oggi.
Non è il solito libro di scacchi insomma 😊
Infine il modo migliore per migliorare e non perde tempo è studiare i “classici”, ovvero le partite più importanti dei campioni del Mondo, partendo da Steinitz per arrivare fino a Kasparov (epoca pre computer)
Forse non mi sono spiegato: il punto del mio discorso è non chiamare le linee guida “regole”. Le “regole” sono qualcosa di immutabile e che va necessariamente seguito. Sviluppare verso il centro non è una regola, al massimo è un buon principio da seguire.
Si condivido appieno, mi è venuto spontaneo fare una riflessione aggiuntiva sul concetto di “regole”, virgolettate sia da me che da te😊
Però saper muovere i pezzi e saper giocare a scacchi sono due cose differenti.
Studiare i classici come le partite commentate di Botvinnik da lui stesso, anche se di fatto non non lo è, ma si potrebbe considerare una “regola” per ogni buon scacchista.
Ci sono sicuramente degli step da fare per migliorare nel gioco, studiare solo le aperture per un principiante è tempo sprecato se non si conoscono concetti base quali opposizione, attacco doppio ecc.
Un buon maestro può consigliarci su cosa migliorare e cosa tralasciare in base al livello del giocatore
A Monty consiglierei qualche lettura dei classici, partendo anche da Giacchino Greco per apprezzare il periodo romantico caratterizzato da attacchi micidiali e aperture ormai considerate dubbie tipo il gambetto di Re
Benvenuto in questa grande famiglia Monty.
E più ti ascolto nei video, più ti apprezzo come persona. Sempre per quello che si può conoscere da qualche video.
Il tuo vero talento caro Monty è la capacità di cogliere insegnamenti sulla vita praticamente da tutto; apprendi in modo trasversale e questo è davvero notevole da parte di un essere umano, ancora di più da un boomer!
Con affetto 😉
Grazie Monty!! Dare evidenza agli scacchi vuol dire fare del bene a tutti!
è utilissimo nel management indubbiamente, ma anche per sportivi, studenti, professori...casalinghe... w gli scacchi!
ps. attezione!al 7:28 hai messo la foto di Andrea Stella non di Lodici!!
Me ne ero accorto anch'io del volto di Andrea Stella, in qualche meandro della mia mente. Poi mi sarò distratto dal video e non ci ho più pensato. Immagino tu sia un bravo scacchista, quantomeno hai capacità di tenere alto il livello di attenzione e restare concentrato. Che non è poco...
La bassa concentrazione è il male dall'epoca
"Giocare a scacchi ti fa sembrare molto intelligente in pubblico ma ti fa sentire molto stupido in privato" mooolto profonda 🤩
Fantastico! Un aggancio alle polemiche tra i due scacchisti che si accusano a vicenda.
In bocca alla Regina, Monty
uno dei migliori video del canale, Monty! complimenti, davvero godibile. Scacchi come metafora di vita, di strategia di vita.
Vedere la magica accoppiata Montemagno - Chess è una magnifica sorpresa per tutti noi ♥ Complimenti a Mariagrazia, Romualdo & company, e in primis a Magnus-Monty per il ben regalo 🎁 che avete fatto agli scacchi italiani 💪
Complimenti, hai reso l'idea di cosa sono gli scacchi per una persona che li affronta per la prima volta facendo un'immersione totale tipica di un "appassionato", "curioso" alle prime armi. Delusioni, convinzioni, brividi di "onnipotenza", principi da seguire, e confusione, tanta confusione. Un gioco affascinante proprio per questo.
Grande Monty ci vorrebbero più persone come te, i non addetti, che sponsorizzano il gioco più bello del mondo. Facciamolo diventare parte della cultura italiana. Grazie mille!!😁
Video veramente bellissimo, grande messaggio dietro
Nel mio piccolo, ho avuto molta esperienza come istruttore di scacchi per principianti (tanto nelle scuole elementari e medie) e ho sempre trovato affascinante interrogarmi su come si insegnino correttamente gli scacchi. Io credo che se si voglia imparare seriamente, soprattutto all'inizio, si debba giocare tanto con una scacchiera con altre persone (in un circolo, non online!), imparare pochi concetti ma bene e guardare tante partite dei campioni commentate, magari quelle più vecchie. Andare su internet dove le cose sono spiegate male e non troppo raramente da incompetenti, fare seimila partire veloci al cellulare piene di errori, imparare solo i trucchetti che non servono a niente nella realtà, imparare miliardi di linee di aperture che non giocheremo mai sono solo errori gravi e molto, molto comuni.
Partire da un libro, per chi non ha la possibilità di accedere a circoli, è una buona opzione? Solitamente i libri hanno meno fuffa di internet. Ne consoci di validi da consigliare a uno che non ha mai giocato ma che vorrebbe imparare?
@@Luke-rv7nf assolutamente sì, i libri sono la seconda cosa migliore da fare dopo ovviamente prendersi un istruttore che ti insegni e ti segua con lezioni ad hoc, a mio parere. Il problema è: quali libri? Per chi comincia so che ci sono buoni libri come "La mia Scuola di Scacchi" di Negrini (ed. Le Due Torri) ma che personalmente non conosco. Sicuramente è fondamentale imparare tanta tattica e per questo consiglio fortemente "1001 esercizi per principianti" di R. Messa e F. Maserati (ed. Le Due Torri pure questo). Fondamentale è poi imparare i finali e per questo ho trovato ben fatto il libro dal titolo più didascalico che ci sia "Che cosa bisogna sapere sui Finali" del GM Y. Averbakh (sempre ed. Le Due Torri) o il sempreverde e più completo/complicato "Il Manuale dei Finali" di M. Dvorestsky, probabilmente migliore allenatore di scacchi al mondo. Altri libri utili sono quelli di partite commentate di grandi campioni, per esempio il classico "60 partite da ricordare" di B. Fischer (ed. Caissa), il molto ben fatto "L'Apprendista Stregone" del vicecampione del mondo D. Bronstein (ed. Caissa pure questo) o il sempreverde "Il torneo internazionale dei grandi maestri. Neuhausen-Zurigo 1953" sempre di D. Bronstein e sempre ed. Caissa. Concludo dicendo che sconsiglio vivamente per i principianti tutti i libri sul mediogioco e sulle aperture...i primi spesso sono ostici e poco chiari e soprattutto danno nozioni che diventano utili quando si hanno già basi forti sui concetti base, i secondi sono letteralmente inutili se non ai limiti della truffa ("impara questa apertura universale e vinci tutte le partite!" ma magari...)
Spero di essere stato utile :)
online ci sono un sacco di risorse utili in realtà
@@sakukas5539 certo, assolutamente, ma soprattutto chi è principiante è veramente sommerso da una marea di nozioni in cui è difficilissimo orientarsi correttamente
@@lorenzobianchi5692 verissimo
L’evoluzione che sta prendendo il canale a me piace tantissimo, mi piaceva molto anche prima sia chiaro, ma la continua voglia di apprendere di monty è linfa vitale, ti fa capire come non “si smette mai di imparare”, una frase “fatta” tanto facile da dire ma complicata da applicare. Complimenti monty se prima ti apprezzavo ora mi piaci ancora di più 👏🏼
Grande Monty, benvenuto nel mondo degli scacchi. Video bellissimo, unica pecca: la foto che hai messo per Lorenzo Lodici è sbagliata, quello è il GM Andrea Stella.
Povero Lorenzo 🤣
Monty sei un grande! Bel video!!!
Bravo...! così finalmente hai fatto il passo di entrare nel mare "Magnus" del gioco degli scacchi.... Oceano così incredibilmente sconosciuto ai più e allo stesso tempo così affascinante quando lo inizi a comprendere... Un piccolo accorgimento...😇🙈 Occhio che creano dipendenza 😱🙃😉👍🏻
Mi sono piaciute moltissime le riflessioni che hai fatto sull'importanza del tempo necessario per acquisire una competenza.
La padronanza di una qualsiasi materia richiede tempo e spesso ci perdiamo nel seguire le scorciatoie
Caro Monty, anche tu vittima del Magnus momento. Ho iniziato in concomitanza con te, nel periodo Natalizio, e sto vivendo un’esperienza molto simile: la voglia di capire, di cimentarsi, la famiglia che ti dice “molla sti scacchi che sembri un drogato”, le due di notte ancora a giocare, la consapevolezza che vieni stracciato da ragazzini con un quarto dei nostri anni. Domani sera cena con un amico e partitelle di intrattenimento, giusto per attaccare la scimmia a qualcuno! Grazie per i contenuti che hai portato, sei sempre una garanzia di qualità. Buone sfide. Ci vediamo su Chess
Quello che stai facendo adesso con gli scacchi, che è un esempio qualsiasi, mi sta trasmettendo il messaggio più importante che dovrebbe essere una benzina per tutti: LA CURIOSITÀ , l'umiltà e la voglia di apprendere e assimilare con dedizione e passione qualcosa che ancora non si conosce.
Grande messaggio.
Grande Monty! Quando vuoi fare una partitella facci un fischio!!
Montaggio video bellissimo, ho visto i relativi video con i tutoraggi ricevuti e questa è un ottima sintesi. E bravo Monty!
Bellissimo lo spunto sul " disimparare ".
Grande Marco, continua ad imparare e a studiare divertendoti. Due consigli veloci, analizza sempre le partite dopo averle finite e non giocare a 3 minuti, ma almeno 10 minuti, anche contro i Bot del sito, non fa nulla. Quando poi avrai assimilato bene i concetti e le posizioni, e cosa fare in quelle determinate partite, ti verrà molto più naturale e potrai giocare con tempi più brevi. I grandi maestri, più che ad avere grandi doti di calcolo, visualizzano immediatamente i punti chiave di una posizione perchè le hanno già viste diverse volte. La "pattern recognition" è forse una delle doti più importanti, ma la ottieni con il tempo.
Dopo 30anni passati sugli scacchi posso dirti che vale la regola che non si perde mai...o si vince o si impara. E negli scacchi non si finisce MAI di imparare
Grazie 1000, soprattutto per le tue riflessioni. Sei riuscito ad estrarre un grande valore da questa esperienza e a condividerlo!🙏
Ma che bel video! Grazie Marco!
Da scacchista, che cerca di approcciarsi al lavoro e a trovare il proprio posto del mondo, è stato molto interessante guardare questo video. Un gioco che ti fa sembrare intelligente in pubblico ma stupido in privato... molto vero, eppure avanzando con le mie capacità nel gioco ho iniziato a vivere l'effetto opposto. Avendo dedicato molto tempo al gioco (non sono un campione, ho un punteggio approssimativo di 1700 elo) mi ritrovo a giocare con amici e conoscenti rendendomi spesso conto del fatto che avrei potuto investire quel tempo in modo più "utile". Non voglio dire che gli scacchi siano un gioco fondamentalmente inutile per la vita, non direi proprio, ma mi pare spesso di confrontarmi con persone che mi parlano di come hanno costruito la loro vita e io mostro loro cosa ho costruito su minecraft.
Ovviamente molte altre cose non mi avrebbero preso allo stesso modo. Ma a ripensarci, quante ore ci avrò speso negli ultimi due anni? Mille? Tremila? Il tempo di buttare giù le basi per imparare la programmazione, per avanzare nei miei stessi corsi scolastici, per cercare un lavoro in più.... non lo so, spesso me lo chiedo, ma poi finisce con HEHEEHEHEH MATTO DI ANASTASIA COL SACRIFICIO DI DONNA LECCAMI IL GAMBETTO DI RE UUUUUU
@max1511profilo4 non saprei. Non mi è mai piaciuta quest'idea della stretta correlazione fra scacchi e matematica, come peraltro viene mostrata in Queen's gambit. Vengo da una famiglia slava, quindi per forza di cose prima di andare alle elementari sapevo già giocare. Sono una persona molto razionale, ma in adolescenza per me la matematica è stata una catastrofe. Ho dovuto reimparare a studiarla alle superiori, e solo dopo aver deciso di farlo ho potuto capirla meglio. Ora (studio economia) il corso di matematica va molto bene, ma trovo che gli scacchi non abbiano cambiato niente di questo. Anzi, forse nel gioco sono sempre stato molto emotivo, perché godersi la vita è fare un sacrificio "perché vedo qualcosa" senza calcolarlo.
@max1511profilo4 davvero??? Potresti linkarmelo, per favore?
Bellissimo video Monty, hai raccolto in poco il mio stesso pensiero sugli scacchi. Soprattutto la parte finale dove dici che siamo abituati a voler tutto subito. Invece ci vuole pazienza per fare le cose bene!
Wow!! Grande Marco mi sono rivisto in questo video veramente di brutto!! 😂😂 Nel senso che perdevo sempre!! E non ci capivo niente, ti posso solo suggerire una cosa da piccolo giocatorino che sono, ho iniziato circa 2 anni fa a giocare, se ti piacciono questi "maledetti" scacchi, serve solo un po di esperienza e sarai contento dei tuoi risultati.. io dopo circa 1 anno ho iniziato veramente a visualizzare la scacchiera, e ad oggi ho un punteggio a 3 minuti di circa 1500, e credimi che sono veramente felice del mio punteggio.. spero di incontrarti su chess un abbraccio e non mollare!!
PS anche mia moglie sta lì lì per divorziare.
L'ascesa scacchistica di zio Monty ha gia messo ansia a Carlsen, il quale ha gia perso 2 partite di fila 😱! Mai successo
Bellissimo video e verissime le riflessioni.
A me condiziona anche l'ambiente dove gioco... se gioco durante la giornata, nella pausa lavorativa ho un enorme difficoltà a concentrarmi... è un casino! A casa... è una cosa completamente diversa! Caspita se centra l'aspetto psicologico negli scacchi....
Grande!! Non è mai troppo tardi Monty, io ho iniziato a 26 anni e tra poco ne faccio 35! Certo per essere al topo è meglio iniziare a 5 anni ed essere GM entro i 14 anni ma è come la palestra o uno sport in generale, anche se non entri nella top 10 o top 100 del mondo puoi sempre migliorare e ti possono aiutare nella vita in generale :)
Grazie Zio per aver portato un argomento che appassiona tanto anche me da quando avevo 11 anni 💚🤘
7:25 quello è il Grande Grande Maestro Andrea Stella 😂😂😂
Bellissimo video! Editing e riflessioni al top!!!
Complimenti, gran video e conclusioni perfette. Te lo dice un giocatore amatoriale con 20anni di gioco.
Posso fare un'ipotesi? (Magari è ovvio) Hai filmato le conversazioni con i maestri con l'intenzione di fare questo video "tiktokkesko", ma poi ti sei accorto che quei materiali erano puro gold e li hai pubblicati integralmente. Be' spero proprio che diventino un format, soprattutto con Maria De Rosa. Una serie di lezioni profonde, belle boomer, sarebbero una ventata d'aria fresca! Complimenti
Bella la tua scacchiera coi pezzi dell’isola di Lewis👍🏻
Belissimo. Mi trovo nella tua stessa identica situazione con gli scacchi e con gli stessi quesiti esistenziali... 10 anni prima 😁 Probabilmente imparando gli scacchi dopo una certa età si imparano un sacco di cose, tranne a giocare veramente a scacchi😅
video interessantissimo, grande Monty!
bella sintesi da 15 30 in poi. anche io amo il tennis tavolo e gli scacchi!
Mi sono anche iscritto al tuo canale perché sei simpatico e sei pelato come me.
Uno dei format più belli degli ultime settimane. Gli scacchi e il loro approccio, possono aiutare i giovani e diversamente tali,a ritrovare la concentrazione, continua! Prossimo video con Magnus C. Vs.Monty
Grande Monty, bellissima l'inquadratura in cucina :3
Non mollarli gli scacchi eh? Il divertimento e le emozioni che il gioco procura prescindono dal livello a cui si appartiene.
Ti seguo con piacere dai tempi delle tue prime trasmissioni su Sky la domenica pomeriggio per cui da tanto tempo davvero.
Ciao e benvenuto nel mondo degli scacchi.
Ahah! Anche tu negli scacchi! Mi piacerebbe molto fare una partita con te! Grande Monty!
Un bel canale è Gothamchess! Levy é simpaticissimo e spiega benissimo!
The Rooooook
Hanno stabilito che ci sono più combinazioni su una scacchiera che atomi nell'universo
0:15 il nero che gioca la prima mossa🤣
GRANDE MONTY... TI SEGUIVO IN PASSATO, POI HO MESSO. ORA TI RINIZIO A SEGUIRE CON PIACERE SE CI AGGIORNI SUGLI SCACCHI !
Monty spero tu conosca Square Off...scacchiera rivoluzionaria!! Dai un'occhiata! scacchi e AI (Boom!)
Si può dire che si ha imparato a giocare a scacchi quando si acquisisce la consapevolezza che la mossa più importante per te è quella che fa il tuo avversario . Buon proseguimento e benvenuto il questa meravigliosa dipendenza !!! In caso di torneo di beneficenza ti vorrei in squadra con me !!! Ciao a tutti tutte!!!
un docu monty film, fantastico
Grande!! Il migliore, un giorno vorrei fare qualche partita a scacchi ed a tennis con lei
Se vuoi provare a buttarti in un altro gioco, consiglio Terraforming Mars, anche perché la meccanica è di ottimizzazione risorse ed economia aziendale, ti vedo già più portato e lì potresti diventare molto bravo.
l'esperienza non è legata unicamente al quando si inizia quanto piuttosto a quanto tempo ci si dedica è più una sommatoria del tempo passato a giocare tornei a studiare ed ad allenarsi piuttosto che la data in cui si sono imparate le mosse , quindi a 9:25 non è vero, il fatto che tu abbia 50 anni non significa che hai più esperienza di loro a scacchi dato che loro hanno investito una quantità gargantuesca di tempo tra lo studio , i tornei e allenamenti e tu sei alle prime armi , non bisognerebbe associare al concetto di esperienza la data in cui uno impara a giocare quanto piuttosto il tempo che uno ci investe, comunque bel video.
Grande Monty, Diventerai il numero uno a Brighton! ;-)
👏👏👏👏
Scacchi, gioco stregato, specchio etico e morale della vita (cit.)
Che bel video Marco
Da scacchista ti faccio i miei complimenti per il video. Gli scacchi hanno un piccolo difetto che i tiktoker non diranno mai: occorre studiare assai :)
Grande Carcamagnu 💪
Bellissima la sindrome del sapere di non sapere...
Marco, penso che la tua riflessione sugli scacchi possa essere generalizzata. Oggi viviamo in un mondo con molte più opportunità rispetto al passato (su internet puoi acquisire gratuitamente tutte le nozioni necessarie per diventare un ingegnere aerospaziale piuttosto che uno chef stellato..). Il grande problema è l'enorme numero di informazioni da cui siamo attraversati ogni giorno che ci rende difficile stare lontano da cose inutili (video demenziali, reality show, etc) e selezionare fonti autorevoli.
7:25 quello in foto non è Lorenzo Lodici, è Andrea Stella!
Grand bel video!
Siamo stati tutti principianti a scacchi, poi però piano piano ( studiando e facendo pratica ) si vedono miglioramenti, è un gioco estremamente complesso, ma al tempo stesso ti può dare grandi soddisfazioni
Ringrazio chessburger TV che mi ha portato qui!
Marco fai una partitina con Ale aka Vanni Maceria! :D
Ciao Monty. Sono un Candidato Maestro, sono molto contento che ti sia affacciato sul mondo degli scacchi perché è stupendo.
Spero tu continuerai a giocare, se hai bisogno di qualche dritta io sono qui. Grazie per i video
Monty Magnus! Bellissimo video anche per quanto riguarda l’editing e il filo logico, interessando anche chi di scacchi non ci capisce granché! Sempre il top zio
Sono un ex scacchista, a livello nazionale juniores ho giocato in competizioni di livello con giocatori italiani attivi (tra i primi dieci in Italia) nei primi anni 90. Ho mollato a 11-12 anni di età (ci giocavo da quando ne avevo 5 e mezzo).
Quello che mi non mi ha mai fatto tornare agli scacchi è stata proprio l'esplosione dell'online con le partite lampo e tutto ciò che ne deriva: persone che barano, la velocità di gioco estrema e la mancanza di ciò che più caratterizza il gioco degli scacchi per come l'ho imparato: il contatto visivo con l'avversario. Sto certamente ragionando come un boomer, ma il consiglio che ti hanno dato più sotto, di andare in un circolo locale e imparare 10 aperture e le relative varianti, giocando ore ed ore con le persone nei circoli, faranno di te uno scacchista infinitamente migliore di quello che potrai mai essere giocando ed allenandoti solo online.
Comunque è un gioco splendido, il mio consiglio è quello di non mollare mai.
Niente ti vietava di partecipare alle competizioni reali, ne esistono tante, ed evitare l'online... gran peccato
1:11 vuoi semplicemente umiliare i tuoi figli ai prossimi natale🤣
Imparare a perdere è molto bella come frase, bisogna passare obbligatoriamente da lì.
Gli scacchi sono il gioco più bello e piu difficile del mondo......un consiglio: se ti è possibile frequenta un circolo.....vedrai che cosa succede!
E non puoi immaginare che cosa si prova a fare un torneo dal vivo!.........esaltazione, disperazione, caduta e risalita......gli scacchi sono davvero metafora della vita.
E non ti preoccupare di tutti i dubbi e le difficoltà che hai, ho conosciuto gente che gioca a scacchi da una vita e che, pur facendo tanti tornei e studiando, è rimasta una 3 Nazionale ....1500 punti ELO!
.....Se non lo hai già visto guardati il film " Sotto scacco; alla ricerca di Bobby Fischer" è un film vecchio, internet non c'era ma descrive gli scacchi molto bene.
Un' ultima cosa......BUON VIAGGIO!
Grazie monty
Avevo visto la partita con Maria Grazia! E li ho scoperto che ti eri dato agli scacchi, e questo video a me è piaciuto molto per l'umiltà che esprime! Forse sei partito troppo in alto! Secondo me giocare con i principianti da principiante è più istruttivo, che non andare contro un maestro che sa troppo tanto di più e ti dice cose giuste, ma che se non hai alcune basi di conoscenza non le fai tue fino in fondo, ma rimangono quelle cose che intuisci ma non riesci a mettere in pratica! Ma questo gioco è qualcosa di talmente avvincente per la mente, che qualunque strada poi decidi di percorrere, l'importante è non perdere il gusto di farsi una partita✌✌👍👍💚💚
Stupendo questo video, sono qualche anno più vecchio di te e ormai gioco solo online, negli scacchi ci vuole motivazione, impegno e studio costante, mi dispiace dirlo ma dopo i 50 è veramente dura, ti dimentichi tutto 😉
bel video Monty , sappi che non sei il solo in questa situazione:)
Monty però non puoi fare il discorsone del tempo mentre continui a giocare partite blitz da 5 minuti, per imparare è molto meglio giocare con più tempo per darti modo di ragionare su ogni mossa (infatti hai avuto più successo quando hai cambiato a 10 minuti)
Tutti gli altri: "Voglio imparare a giocare a scacchi. Comprero' un corso a 10 euro su Udemy"
Monty: "Voglio imparare a giocare a scacchi. Mi faro' dare lezioni da 3 campioni Italiani"
Grazie per questo video bellissimo
Bel video
Quel “fidee” molto sottile.
Video di una bellezza devastante!
Marco, devi giocare giudicando quello che fa l'avversario, i grandi maestri non pensano a cosa vogliono fare, cioè lo fanno ma in un secondo momento, per prima cosa pensano a cosa vuole fare l'avversario.
in generale per migliorare ti consiglio: sviluppa presto i pezzi e metti il re al sicuro (arroccando), cerca di prendere il centro, fai tanti esercizi di tattica, quando devi calcolare una posizione guarda prima gli scacchi (perchè sono le varianti più facili da calcolare), poi le catture, le altre mosse ignorale all'inizio quando calcoli
Io non sono un maestro, sono un autodidatta, ma ho battuto anche grandi maestri quindi un minimo di conoscenza la ho... su lichess sto sui 2350 punti rapid, di certo non posso fare una lezione come la farebbe un maestro ma so qualcosina sul gioco
Riguardo al fatto della memoria anche io ho avuto da sempre il problema di non ricordare le cose in maniera impeccabile, mentre molti dei miei compagni di classe sembravano la pagina del libro!!! Ma comunque riuscivo sempre ad afferrare il concetto e questo essere poco preciso ed un po smemorato ha stimolato la mia capacità di dover sommare quello che ricordavo per trarre la conclusione....ed è proprio in quei momenti che mi sono venute le idee migliori; soprattutto quando dovevo sviluppare un progetto, che poteva essere grafico, architettonico o di decorazione pittorica. O forse è una grande cazzata e sto solamente scusando me stesso ed i miei simili!!! 😀😀 PS: mancano alcuni accenti sulle o....perchè ricordo il concetto ma di preciso dove vanno usate.....Ehehehem...??? 😀😀😀
Monty video spettacolare! Però ho una necessità maggiore in questo momento in quanto amante della strategia in generale… Dove hai preso la scacchiera di Age of Empires 2?!😂 ne necessito
Ciao Marco! Veramente audace l'impresa di imparare gli scacchi in una settimana. Io credo che molto lo si debba fare con l'esperienza, quindi provando e riprovando partite su partite. Non credo centri molto la memoria: è veramente complesso ricordare mosse complicate o attacchi particolari in una o due giornate. Per imparare meglio forse mi concentrerei a provare una tecnica a settimana, dopo aver imparato le regole base. Video molto simpatico comunque, mi hai fatto fare due risate, e mi piace il format!
Mi è piaciuta molto la filosofia degli ultimi minuti sul tempo e sulle scorciatoie, è proprio così…
Ciao Marco, interessante la tua idea di fare queste esperienze da una settimana o dieci giorni come gli scacchi, la memoria o il mondo virtuale per il 2023! Volevo chiederti: in base a cosa scegli l'argomento di ogni settimana? Accetti anche consigli dai tuoi iscritti?
Grande Monty. Non vorrei dire una stupidata ma a 7:26 quello in foto è il GM Andrea Stella, non Lodici
Consigli da un neofita per altri carciofi come lui:
-in una partita concettualmente all'inizio vuoi
1) prendere il centro,
2) attivare i pezzi e arroccare. è sbagliato pensare di aver bisogno di questi passaggi sempre, ma è un comportamento che basta per parecchio tempo, e ci permette di concentrarci sulle basi
-imparare delle aperture, una per il bianco e un paio per il nero, bastano le prime mosse. E' sbagliato ripetere alla cieca le stesse aperture contor chiunque, ma per iniziare vabene e ci da una base da cui partire. Bastano le prime mosse visto che non potremmo fisicamente usarle sempre di partita in partita, infatti...
-durante il gioco, non si è da soli. Si gioca contro qualcun'altro e nella testa, prima di muovere e di seguire un qualsiasi nostro piano devi sempre rispettare questa regola: "cosa ha mosso il nemico? mi minaccia?" Se si, reagiamo e ragioniamo come difenderci prima di fare qualcosa. A volte molto semplicemente il nemico farà errori e notandolo anceh con una mossa sola, possiamo catturare un pezzo e passare in vantaggio con questa semplice accortezza.
-se si supera la prima parte, e ci si trova a pensare "cosa devo fare dopo?" "come progetto un attacco?" la risposta è: se seguiamo le basi dette prima spesso non avremo bisogno di farlo perchè i nemici sbaglieranno qualcosa prima di noi e ci ritroveremo avvantaggiati. Ma per avere delle linee guida:
1)uno scacco matto va eseguito spesso con piu pezzi assieme e l'obbiettivo finale è cercare di portare due o piu pezzi (spesso una regina con un altro pezzo) nelle vicinanze del re nemico e ridurre le caselle a lui disponibili. Mentre per i cavalli alfieri e regine di solito è piu facile muoversi fin da subito, per le torri è comodo aprire delle colonne, come accennavano nel video, per partecipare a questo "inseguimento"
2)spesso sfoltire e bersagliare prima i pezzi nelle vicinanze del re puo essere una buona idea per facilitare il compito, un pedone o una torre spesso sono i piu comuni
Ci sono moltissime cose che si apprendono poi giocando, come fare sempre attenzioni ai "doppi", cercare di mantenere i pedoni uniti, e di contro bersagliare quelli isolati del nemico, o cercare noi dei doppi attacchi, imparare i cosidetti "finali" piu comuni come quello di torre o quello di regina ma è solo la superficie.
Giocare giocare giocare, ed esser curiosi di sperimentare è un metodo molto divertente di apprendere
Complimenti per il modo di esporre le cose.... L'umiltà è quella che ti farà andare avanti, e definire "carciofi" gli altri non ti farà essere sicuramente migliore, anzi
@@MarcoLoveMusic_Original mi metto anch io fra i carciofi, gioco per passare il tempo e volevo condividere le cose che avevo capito magari è utile ad altri. Parlavo in terza persona per continuare la battuta sull'essere carciofi che diceva montemagno xD
@@albertopalladipelo3592 aaaaaah, non ci avevo fatto caso, se lui si definisce carciofo, buon per lui haha
Trovo questo video estremamente interessante, bravo Carlsen
Da giocatore il più grande valore che si acquisisce giocando a scacchi è l'imparare a darsi torto. Quando pensi di aver trovato la mossa migliore, prima di giocarla devi trovare almeno 3 motivi per cui quella mossa non funziona, se riesci a smentirli tutti e 3 allora forse è buona davvero. Ed in un mondo in cui siamo tutti narcisisti all'ultimo stadio è un grande esercizio
Il miglior commento che abbia letto
Condivido. È disarmante, perché è l'unico gioco in cui non esistono fortuna e sfortuna alle quali potersi appellare in caso di sconfitta. Vinci solo se hai ragionato bene e meglio dell'avversario. Se sei stato più abile di lui.
Bel video monty. Purtroppo negli scacchi il miglioramento non so vede da una settimana all'altra ma nei mesi e soprattutto negli anni.
Come tutte le cose che richiedono un apprendimento ci vuole il tempo che ci vuole, a ognuno il suo. Con i miei suoceri per insegnargli una cosa sul cellulare o altri dispositivi ci vuole tanta pazienza, con mia figlia di 4 anni basta una mezza volta. Superata una certa chiudiamo dei blocchi mentali e ne apriamo altri. Cmq per la memoria siamo uguali, in realtà ho capito che non ce le ricordiamo le cose perche nel profondo sappiamo che non ci interessano effettivamente.
Le cose che ci interessano ce le ricordiamo eccome.
10-20 minuti al giorno: impari e ti diverti
Ma vogliamo parlare di quanto è bella quella scacchiera?
Monty ti consiglio Superspeed come canale di scacchi italiano, spiega in modo preciso e semplice ogni partita senza perdersi troppo in improbabili varianti ogni santa mossa. Anche Davidol e Mattoscacco sono ottimi. E forse ti consiglio di giocare su Lichess dove in teoria ci sono meno cheater.
confermo
Mi è piaciuto molto questo video, soprattutto la parte introspettiva , mi sembrava di ascoltarmi allo specchio 😅
Concordo, troppo materiale e nessuna guida, significa anche troppa distrazioni