Letto, proprio sull'onda dell'entusiasmo che ha suscitato all'uscita, ma è stato un grosso "meh", sopratutto sul finale, l'idea di base poteva pure essere interessante, ma la messa in opera mi ha lasciata piuttosto tiepidina.
Appena finito , stavo giusto cercando qualcuno che la pensasse come me . Classica trama da horror con fantasmi . 1 presentazione personaggi 2 inizio delle apparizioni 3 indagine sul passato aiutati da personaggio pazzo e biblioteca del paese 4 avvicinamento alla verità con scetticismo da parte degli altri5 colpo di scena finale con combattimento/ rito 6 lieto fine . Ne più ne meno !
La vera svolta ci sarà quando stamperanno questa roba sulla carta igienica così se il libro non ti piace puoi attivare il secondo utilizzo pratico. N.b. Il borotalco. Il cazzo di borotalco….
Solo per restare a casa nostra, in "Un buio diverso" di Luigi Musolino (Hypnos edizioni) alcune illustrazioni vennero realizzate da Kira, la figlia allora cinquenne di David Fragale, l'illustratore e copertinista del libro. Nulla di nuovo, anche qui, mi verrebbe da dire. 😊
Io faccio seriamente fatica a comprendere come un lettore normale possa lasciar passare la scena del borotalco. Ok tutto, ok lo svolgimento insensato, ok che sembra scritto un comitato di mamme alt-right (la protagonista buona che bacia il crocifisso, i cattivi progressisti democratici "woke") ma la scena del borotalco va oltre ogni concezione di ridicolo, è il Matteo Salvini delle scene brutte. E ho visto perfino scrittori imbambolarsi dietro sto libro da bidone dell'indifferenziato
Perchè nel momento che viene percepito come un libro che fa tante vendite o di una CE che risulta "interessante" si salva tutto mentre per cose fatte meglio si va a criticare senza remore per sentirsi esperti. Questo libro è un difetto cartaceo e il borotalco è solo l'esempio perfetto per far capire come chi lo salva non lo ha letto o non è obiettivo.
Letto, proprio sull'onda dell'entusiasmo che ha suscitato all'uscita, ma è stato un grosso "meh", sopratutto sul finale, l'idea di base poteva pure essere interessante, ma la messa in opera mi ha lasciata piuttosto tiepidina.
Appena finito , stavo giusto cercando qualcuno che la pensasse come me . Classica trama da horror con fantasmi . 1 presentazione personaggi 2 inizio delle apparizioni 3 indagine sul passato aiutati da personaggio pazzo e biblioteca del paese 4 avvicinamento alla verità con scetticismo da parte degli altri5 colpo di scena finale con combattimento/ rito 6 lieto fine . Ne più ne meno !
Una scaletta che funziona se non fosse che TUTTI la ripetono allo sfinimento. Buona la pizza, ma tutti i giorni anche no.
La vera svolta ci sarà quando stamperanno questa roba sulla carta igienica così se il libro non ti piace puoi attivare il secondo utilizzo pratico.
N.b. Il borotalco. Il cazzo di borotalco….
Solo per restare a casa nostra, in "Un buio diverso" di Luigi Musolino (Hypnos edizioni) alcune illustrazioni vennero realizzate da Kira, la figlia allora cinquenne di David Fragale, l'illustratore e copertinista del libro.
Nulla di nuovo, anche qui, mi verrebbe da dire. 😊
Ma per questo libro è l'unica cosa che si salva, in "Un buio diverso" è una perla su una grande pila di tesori.
Insomma è più horror i racconti di Piccoli Brividi ? 😂
Piccoli brividi sembrano Clive Barker a confornto 😂
@LeggendoconCthulhu aggiornamento, ho letto Teddy e si, cavolo hai ragione 🤣
Io faccio seriamente fatica a comprendere come un lettore normale possa lasciar passare la scena del borotalco.
Ok tutto, ok lo svolgimento insensato, ok che sembra scritto un comitato di mamme alt-right (la protagonista buona che bacia il crocifisso, i cattivi progressisti democratici "woke") ma la scena del borotalco va oltre ogni concezione di ridicolo, è il Matteo Salvini delle scene brutte.
E ho visto perfino scrittori imbambolarsi dietro sto libro da bidone dell'indifferenziato
Perchè nel momento che viene percepito come un libro che fa tante vendite o di una CE che risulta "interessante" si salva tutto mentre per cose fatte meglio si va a criticare senza remore per sentirsi esperti. Questo libro è un difetto cartaceo e il borotalco è solo l'esempio perfetto per far capire come chi lo salva non lo ha letto o non è obiettivo.