Circa il 50% delle canzoni che ha ideato Lucio Battisti non portano la sua firma quindi non ci deve sorprendere che questa canzone non abbia la sua firma come autore. L'importanza di questa canzone la si può vedere analizzando una immagine del video associato alla canzone Hegel all'istante 0:19 in cui si vede un cuore trafitto da una spada e vicino scalfito nel muro l'immagine di Lilly e il Vagabondo mentre stanno cenando poco prima di baciarsi mangiando uno spaghetto. Questa canzone assieme a tante altre fa parte della storia d'amore tra Napoleone una identità di Lucio Battisti e Giovanna D'arco una identità dell'angelo custode di Lucio Battisti in cui si rincorrono in modo ricorsivo utilizzando la macchina del tempo che viaggia su un nastro di Moebius per poi essere uniti e indivisibili per l'eternità in cui il sentimento che li unisce è il sentimento di libertà. Ho usato il termine ideato perché come dice Lucio Battisti in Don Giovanni tutte le canzoni sono nate come dialogo tra lui e il suo angelo custode e poi successivamente faceva scrivere il testo ad un altro autore in cui però veniva influenzato da Lucio Battisti il quale si preoccupava che nel testo ci fosse anche il messaggio occulto che era stato generato dal dialogo con il suo angelo custode. Anche le canzoni Battisti Panella mantengono questo schema in cui dall'album l'Apparenza Panella non conosce le musiche ed è costretto a scrivere parecchi testi di canzone prima che Lucio Battisti accettasse la versione definitiva. Alcune canzoni del periodo Battisti Panella erano già state ideate nel 1972 quando Lucio Battisti ebbe l'ispirazione come avrebbe realizzato l'opera l'Apparenza composta da due dadi in cui per ciascuna faccia era associato un album. La pubblicazione di questa opera musicale-grafica in versione completa dovrebbe essere imminente.
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Circa il 50% delle canzoni che ha ideato Lucio Battisti non portano la sua firma quindi non ci deve sorprendere che questa canzone non abbia la sua firma come autore. L'importanza di questa canzone la si può vedere analizzando una immagine del video associato alla canzone Hegel all'istante 0:19 in cui si vede un cuore trafitto da una spada e vicino scalfito nel muro l'immagine di Lilly e il Vagabondo mentre stanno cenando poco prima di baciarsi mangiando uno spaghetto. Questa canzone assieme a tante altre fa parte della storia d'amore tra Napoleone una identità di Lucio Battisti e Giovanna D'arco una identità dell'angelo custode di Lucio Battisti in cui si rincorrono in modo ricorsivo utilizzando la macchina del tempo che viaggia su un nastro di Moebius per poi essere uniti e indivisibili per l'eternità in cui il sentimento che li unisce è il sentimento di libertà.
Ho usato il termine ideato perché come dice Lucio Battisti in Don Giovanni tutte le canzoni sono nate come dialogo tra lui e il suo angelo custode e poi successivamente faceva scrivere il testo ad un altro autore in cui però veniva influenzato da Lucio Battisti il quale si preoccupava che nel testo ci fosse anche il messaggio occulto che era stato generato dal dialogo con il suo angelo custode. Anche le canzoni Battisti Panella mantengono questo schema in cui dall'album l'Apparenza Panella non conosce le musiche ed è costretto a scrivere parecchi testi di canzone prima che Lucio Battisti accettasse la versione definitiva. Alcune canzoni del periodo Battisti Panella erano già state ideate nel 1972 quando Lucio Battisti ebbe l'ispirazione come avrebbe realizzato l'opera l'Apparenza composta da due dadi in cui per ciascuna faccia era associato un album. La pubblicazione di questa opera musicale-grafica in versione completa dovrebbe essere imminente.
Di certo non la ha scritta il Batt... "STRANO" dunque questo provino... 😅
Non è strano, essendo il produttore, e dovendo farla ascoltare a chi poi l'avrebbe cantata (Donida non cantava e Mogol è stonatissimo). 😅
@@valentinagraziani8611 Era ironico... sospettando che l'ha scritta il Batt... Chissà...
Mi pare di ricordare che in una intervista Lucio battisti affermava di averla scritta lui