Mauro Scardovelli - "Ascolto profondo, paura e convinzioni" - L' Insurrezione della Nuova Umanità

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Minuto 12:55 : Ascolto del brano • Video
"Il divino è l’insieme di tutte le qualità dell’essere, la gioia, la beatitudine, la bellezza, l’armonia, tutte queste sono il Divino.
Possiamo diventare noi divini? Beh, Gesù ce l’ha detto chiaro, “farete cose più grandi di me, è bene che io me ne vada"... perché siamo figli dello stesso Dio, siamo fratelli.
Un altro tema è la paura, se noi abbiamo paura il cuore si chiude, non si fa niente. Come possiamo superare la paura? Quando veramente ci abbandoniamo, molliamo tutto, molliamo il controllo mentale, basta questa roba qua. Perché la nostra mente, purtroppo, non è intossicata solo da noi, è intossicata dall’industria della propaganda. Ma è capitato a tutti noi magari un secondo, un minuto, un tramonto, una persona cara, una musica che ci ha aperto il cuore e ci ha permesso di avere un accesso di un altro tipo: in quel momento la mente è stata messa a tacere, basta, zitta!!
In quel momento, come dice Spinoza, abbiamo accesso alla “Beatitudo”, cioè alla beatitudine, diventiamo veramente chi siamo.
Perché si chiamano qualità dell’essere? Perché sono le qualità dell’essere umano quando è se stesso. Quindi la bella notizia e che se diventiamo noi stessi siamo quella cosa li. Un gatto diventa sempre, regolarmente un gatto, noi siamo soltanto una promessa: possiamo farlo,ma non è detto, e purtroppo possiamo buttare tutta la vita senza diventare chi siamo. Riuscirci è il compito della nostra vita, apparentemente banale.
Qualunque persona o cosa ci aiuti in questo processo è la nostra benedizione.
Per tutto ciò possiamo avere la massima gratitudine, anche per un filo d’erba, per un gatto che passa vicino a noi, per un bambino che piange, per un rumore... ma cos’è un rumore di fronte a tutto il silenzio che ci può essere al nostro interno? Non è nulla.
Se noi riusciamo ad andare in profondità potremo andare in questo luogo dentro di noi così pulito, così bello... e la paura se ne andrà."