Umberto Galimberti | La verità dell'inconscio | festivalfilosofia 2018
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- Опубликовано: 28 сен 2024
- #festivalfilo18 | #verità
La scoperta dell’inconscio ferisce l’orgoglio di un “Io” che si scopre per la prima volta non solo sconfinato, ma in gran parte incontrollabile e infido: eppure, quali sono i caratteri di verità dell’inconscio?
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Umberto Galimberti
La verità dell'inconscio
festivalfilosofia 2018 | verità
Domenica 16 Settembre 2018
Sassuolo
www.festivalfil...
© Il video è di proprietà del Consorzio per il festivalfilosofia
Non gli daranno mai uno spazio all’interno di un programma televisivo..
Un paese cattolico come il nostro non permetterebbe mai un pensiero così forte che va controcorrente ..
Potrebbero dare a Galimberti uno spazio regolare in tv al posto di tanta gente
L ultima volta ha chiamato CRIMINALI chi la pensava diversamente e col senno di poi AVEVANO RAGIONE, LUI NO. Massima stima, ma è un mezzo mortale pertanto in parte anche lui legato ai mortali o ai piaceri.
Si bisorrebbe forse dare un incentivo anche economico affinché ognuno guardi o legga G.
"Di fronte alla morte, diceva Sartre, l'aver guidato popoli o essersi ubriacati in solitudine, è la stessa identica cosa, cioè tutto quello che l'Io ha fatto non conta più niente (di fronte alla morte)"
Oramai da troppo tempo il Pro. Galimberti si è fossilizzato su dei punti di vista che lo legano e lo offuscano impedendogli di pensare di non avere sempre ragione e riuscire quindi ad espandere il suo pensiero, meravigliandosi. Troppe cose che non prende in considerazione perché oramai ossessionato dalla costruzione della sua personale datata visione. Il Prof., seppur sempre degno della massima stima, ha cristallizzato il suo sguardo all'interno di qualcosa che ripete sempre uguale da almeno vent'anni.
Tanto per fare un esempio, mai ha preso in considerazione la volontà umana come motore creativo in grado di spingere l'esperienza umana oltre il proprio Io e oltre la pulsione della specie, consapevolmente e genuinamente.
Eppure ce ne sarebbe da dire e da rifletterci sopra.
Se l'unico vero scopo è il denaro soccomberà anche quella, ovvero è sempre e solo al servizio del denaro. Il denaro è l'unico scopo. Manca un altro perché.
Secondo me hai espresso quello che indirettamente esprime il prof. La decadenza della civiltà occidentale è l'interiorizzazione degli elementi verso i quali Galimberti diverge.. cambiando quei dati principi, il modo di pensare cambia, cambiando di conseguenza la specie.
L'importante è vendere libri....
Una verità ultima che ho digerito fin da ragazzo. Essa mi è sempre stata evidente fin dai tempi della scuola. Anche per questo nella mia vita sono sempre stato un isolato. La società crea ad hoc false speranze, aspettarive ed obiettivi, tutta spazzatura. Il mondo non ha senso né scopo, se non quello dell'eterno rifiorire di se stesso, fine a se stesso, un'Eterna Ghirlanda Brillante
P
Ma no...non è così
il senso della vita è fuori dell'individuo. Realizzare l'obiettivo della specie. Allora evolutivamente l'intelligenza e l'egoismo hanno un solo scopo, generare. il Dio occorre per mettere una pezza su questa dicotomia io e specie
Margheee
Grazie perché sembravo matta al pensare di vivere il necessario e non oltre ,ora ascoltandola non mi sento più matta
Concordo
Eternamente grazie
Incantevole educatore. Tutti dovrebbero ascoltare e riflettere
Incredibilmente esemplare!!!
Grazie!!!di tutti le conferenze messi ha nostra disposizione
Per una donna non è una riduzione del proprio io avere un figlio. È un evento straordinario. È la società del consumo e della produttività che li fa sentire tali.
L'io di cui parla è proprio quello derivato dalla società
Vabbè ma Galimberti è un santone che elargisce le sue verità con una supponenza incredibile. La cosa simpatica è che spara una marea di cose discutibili ed è diventato anche il beniamino mainstream. Il suo pensiero propone continuamente una depressione cosmica e odio nei confronti dei giovani. Se fossero tutti come lui la depressione sarebbe un fenomeno ancora più diffuso
@@martino4705odio verso i giovani? Non l'ho ascoltato tantissimo per altri motivi ma sono lontani da quelli citati da lei
@@martino4705non elargisce le sue verità, analizza la realtà e la spiega (a chi è predisposto all'ascolto) e la realtà cioè la vita, è complessa. La vorresti banale per non deprimerti? Una conferenza filosofica non è uno show televisivo: serve a riflettere non a divertirsi. E poi non "odia" i giovani, vede la condizione giovanile che non è rosea né colma di belle speranze.
starei ad ascoltare quest'uomo per giorni interi
Anche io
@@peragallo93 sai qual è il problema secondo me è che ke ce ne sono pochissimi come lui, i professori non sanno fare il loro mestiere e cosi i ragazzi abbandonati
ANCH IO.. MI DISPIACE SOLO D AVERLO SCOPERTO SOLO DA POCO.... È UN UOMO DI UN SAPERE CRITICO IMPAREGGIABILE.... È IMPRESSIONANTE LA CAPACITÀ, SEMBRA ESSERGLI INNATA, DI ANDARE OLTRE LE PAROLE, DI SVISCERARLE, DI TRASFORMARLE, MA DI DARE AD ESSE UNA FORZA GRANITICA.. MI FA PAURA.. MA IN SENSO POSITIVO... CHE INVIDIA.. IO.. LA PENSO COME LUI, SOPRATTUTTO PER CIÒ CHE CONCERNE LA MATERNITÀ! È VERITÀ.. CHE AI FALSI IPOCRITI DÀ FASTIDIO.
@@peragallo93😊
Grande il politico di Sassuolo , di qualsiasi parte politica sia... In Italia serve Cultura dal Popolo al capo di Stato ❤💙💚💛🧡 "urge un risollevamento culturale in ogni dove"... Grazie
Ero a correre in un parco tutto buio con una lucina e basta, ascoltando galimberti io puttano mi ha fatto salire una tristezza per il mondo, per noi tutti assurda
Noi occidentali siamo così forgiati nell'ottimismo cristiano che, quando perdiamo ogni speranza ottimistica nei confronti della vita, non riusciamo a far altro che tradurre il realismo in depressione e in terrore della morte. Riusciamo a vivere godendo della vita solo illudendoci che ci sia un domani sempre migliore ad aspettarci, che sia nel futuro su questa terra o in un'altra forma di esistenza (che dev'essere per forza molto migliore di questa, ovviamente, pur rimanendo inquadrata secondo canoni umani, perché mica saremo costretti a dover rinunciare a qualcosa di noi stessi, a ciò che qui ci fa più felici, no?). Sembriamo dei bambini che, venuti a scoprire che Babbo Natale non esiste, non sappiamo più come fare a gioire delle cose che abbiamo, perché abbiamo capito che nessuno ci regalerà ciò che desideriamo, che possiamo avere solo ciò che ci procuriamo da noi, secondo le nostre possibilità.
Che altro sono, se non bambini che hanno scoperto che Babbo Natale non esiste, tutte quelle persone che, pregando per un loro caro gravemente malato, perdono la fede una volta che questo muore, senza che l'ente superiore gli abbia fatto il regalo desiderato? Che altro è questo modo di relazionarsi al divino, se non infantilismo?
Certamente i greci, anche nella loro mitologia, erano molto più realisti e adulti di noi, nel modo non edulcorato che avevano di raffigurarsi la realtà e la durezza della vita. Non a caso non essendo i loro miti confortanti come lo sono i nostri, e non essendo loro persone la cui mentalità poteva esser appagata dall'invenzione mitologica (quantomeno i migliori dei loro, i filosofi, il popolo è sempre stato il popolo), inventarono la filosofia e le discipline del sapere (matematica, geometria, fisica, eccetera), cioè il tentativo razionale di dare un senso (o di scoprire se ne hanno uno) all'esistere e all'esistenza.
I greci credo davvero siano stati il popolo più notevole nella storia dell'umanità, in cui sono apparsi i geni migliori che la specie umana abbia mai prodotto. Gente che partiva letteralmente da zero e ha inventato il sapere razionale. Per fortuna noi, oggi, non abbiamo gli impedimenti tecnici che esistevano un tempo, e possiamo avere accesso e godere liberamente sia dell'uno che dell'altro incredibile bagaglio di conoscenza e di saggezza che i nostri avi ci hanno lasciato.
Oggi possiamo avere una panoramica a 360° di tutto ciò che è il sapere umano e possiamo riconquistare una visione più razionale del fenomeno "essere umano" (inteso come Il Mortale) e della sua fenomenologia, correttamente inquadrata però nella logica del discorso sull'Essere di Parmenide, con i greci (e l'evoluzione del sapere proveniente da loro, dopo di loro); così come siamo in grado di esplorare le vie più profonde di noi stessi, dedicandoci all'autoconoscenza, alla ricerca interiore, secondo il principio irrinunciabile del "Conosci te stesso", avulso da ogni residuo teologico o mitologico (a differenza di ciò che succede in oriente, dove un comunque notevolissimo bagaglio di sapere - anche se più che altro introspettivo e non razionale - è indissolubilmente legato alle varie dottrine religiose), che poi è la base da cui, nel tempo, sono sorte le discipline psicologiche, sublimate in quella che è secondo me la più alta manifestazione delle stesse, cioè il filone psicoanalitico, culminato - sempre secondo me- nel suo apice, che è la psicologia analitica (che non a caso è quello che, più di tutti, ha riscoperto l'importanza di un approccio anche e forse soprattutto umanistico/filosofico all'indagine sulla psiche e alla terapia, per senza mettere da parte l'aspetto scientifico - e non è un caso che sia quello che, più di tutti, garantisce migliori risultati sul lungo periodo).
Certo, sempre se uno sceglie di usare internet anche per altro, oltre che per i social, il porno e le minchiate. O magari leggere qualche libro, ogni tanto (oltre i romanzi).
Insomma, non sarebbe male reimparare ad essere greci nel modo di pensare, perlomeno greci così come lo intendo io, e mettere da parte una buona volta da parte l'assurdo punto di vista cristiano, che se per reggersi ha bisogno di appoggiarsi a ciò che va oltre la vita dell'uomo sulla terra, spiegando tutto ciò che è dell'uomo solo in chiave della vita ultraterrena, è proprio perché è al di fuori dei canoni della vita, è letteralmente uscire dal seminato, una forma di alienazione. A cominciare dal pensarsi immortali, cosa che, come umani, semplicemente è falsa. Perché se qualcosa perdura di noi, non è nulla di ciò che siamo in quanto esseri umani. E se la morte come annientamento non esiste in assoluto (non essendo il non essere), comunque possiamo dire che per ciò che è umano essa è come se fosse tale. Non perché un ente possa svanire nel nulla (non essendo il non essere), ma perché svanisce dall'orizzonte - o perde di importanza - di un punto di vista, di uno sguardo, o se preferiamo da un'ampiezza di sentire che si sposta da parzialità a parzialità, da ampiezza di campo visivo/sentire più piccola ad una più grande, senza arrivare mai, però, a riuscire a vedere/sentire il Tutto. Severino avrebbe detto che scompare da ciò che appare, senza smettere di essere. Secondo me.
Di questo ente che è Danilo Modonesi, essere umano nel senso de Il Mortale, nulla rimarrà, agli occhi di ciò che io sono. E se per l'Essere e l'essente che è in me questa è una constatazione irrilevante, per l'ente in cui mi identifico ora (e per tutto ciò che lo caratterizza, identità, idee, storia, ricordi, sentimenti, vissuto, affetti, eccetera) è la chiara promessa dell'apparire di un annientamento venturo ed ineluttabile (apparente ma comunque per me terribilmente reale) con cui, invece di cercare di illudermi di poterlo evitare come cerchiamo di fare noi positivisti e cristiani da che positivismo e cristianesimo sono nati, farei bene a far pace, imparando ad accettarlo senza per questo rimanerne annichilito, così come facevano i greci. I veri mistici suppongo non abbiano bisogno di problematizzare in questo modo questo problema così complesso, se affrontato razionalmente (ma non impossibile). Buon per loro.
Tutto questo ovviamente secondo me.
Grazie per questa conferenze, davvero molto interessante. Anche se il prof. non sarebbe d'accordo su una parte delle mie conclusioni e le disapproverebbe (ma io sono un Parmenideo e un grande ammiratore del pensiero di Severino), ne sono consapevole (del resto nemmeno io concordo in toto col suo pensiero), comunque ciò non toglie che il suo lavoro ha apportato enormi contributi alla mia crescita personale e alla formazione del mio pensiero (è stato con lui che, autodidatta, ho cominciato lo studio della filosofia e la passione per il sapere umanistico in generale). Cosa di cui gli sono molto grato.
WOW, se avessimo avuto maestri cosi...quando lo ascolto si apre qualcosa di indefinibile...
Lllll) ll)))) lllll) llllllllllll)) lll) pppppppp)) q
@@antoniachinca3245 Puoi essere piu' chiara?
@@antoniachinca3245 @pronto
Dicesi filosofia
il portafoglio x comprare i suoi libri.....
Beato colui che ha avuto un simile professore perché si è sicuramente realizzato in se il desiderio, di fare, di studiare, di essere......
un festival della filosofia che per molti era più un aperitivo ...
Star vicino a conversare è stata una mancanza di rispetto per la conferenza
8:00 "Rispettare le leggi qualunque esse siano" . In altri termini: rispettare le leggi anche se ingiuste! Rispettare le leggi del sovrano, del dittatore, del potere, della sopraffazione, dello sfruttamento? Rispettare le leggi libere da qualsiasi vincolo? Indicare la sottomissione a qualsiasi legge come parametro di serietà di un individuo o di una comunità di individui è quanto meno sconvolgente!
Certo basta aver ascoltato le sue oscenità sulla vergogna vaccinale per capire che razza d'individuo sia il cosiddetto filosofo. E' già pronto per il regime cinese. Lasciatelo alla sua squallida deriva.
Rispettando leggi ingiuste la responsabilità di ciò che ne deriva è di chi ha fatto quelle leggi, non certo di chi vi è sottomesso. Al contrario, violare una legge ingiusta significherebbe sostituire un'ingiustizia di cui non si è responsabili (quella prevista dalla legge) con una di cui lo si è (violare la legge a cui la propria società è sottomessa, ingiusto per definizione).
@@kaiserkarl748 Lei, in sintesi, afferma che è ingiusto violare una legge ingiusta! Per esempio, per non citarne altri molto ma molto peggiori che lei saprà intuire, in alcuni paesi dittatoriali sono palesemente in vigore, con rigorosa e spaventevole efficacia legale, leggi contro la libertà di informazione e di opinione! Dovrei travarla d'accordo nel definire tali leggi ingiuste poiché violano un diritto inalienabile di ogni società. In tale caso lei si limita ad una attribuzione di responsabilità al legislatore. Ma se lei osserva consapevolmente leggi ingiuste, a parte il danno che ne subisce, di disinformazione nell'esempio riportato, allora sì, le faccio notare, che, per parafrasare le sue affermazioni, come minimo è corresponsabile: è complice di ingiustizia, non innocente di osservanza! Le auguro libertà di pensiero. Grazie per la lettura
@@giuseppapandolfo5408 ogni uomo appartiene a una società e ogni società che non sia anarchica ha delle leggi, che un uomo, in quanto tale, debbe rispettare. Non è certo giusto usufruire della protezione e degli altri benefici che la società in cui si vive fornisce senza pagarne le condizioni, imposte dalle leggi, altrimenti si tratterebbe di furto a tutti gli effetti. Dunque, in caso una legge sia ingiusta, per chi vuole fare ciò che è più giusto non c'è altra via che rispettarla e, di conseguenza, non avendo altra scelta se non quella di obbedire ai decreti, non c'è responsabilità alcuna in chi lo rispett. O forse mi sbaglio, e una persona giusta rispetta alcune regole ed altre no, a seconda di quanto sia più comodo a sé stesso o agli altri? Perché godere di libertà di opinione (cosa che comunque, nella circostanza da Lei posta come esempio, sarebbe irrealizzabile: chi si oppone a regole simili in una dittatura nel migliore dei casi finisce in prigione, il che è un'ulteriore limitazione), se ci si lega a ciò che è più comodo anziché a ciò che è più giusto, col risultato di rimanere nel disordine interiore?
Ogni volta che ascolto Galimberti vivo un'esperienza straordinaria!
...e quale sarebbe?
@@pasqualeruggiero5600 La consapevolezza, mio caro...
@@gericho1 Caspita,oibo! ,mi e' sfuggita la consapevolezza.Dipoi?
@@pasqualeruggiero5600 oddio, non è difficile!.. la consapevolezza, ad esempio, di vivere in un'epoca nichilista o in una società liquida... non so, fai tu...
Eccezionale questo video è attuale soprattutto oggi che siamo chiusi in casa
Sento spesso quando passerà tutto andrà meglio
Ascolto il Professor Galimberti da tempo ed è edificante. L' ascolto come fosse musica, in silenzio, se sono in casa cerco di non fare rumore, se sono all'aperto uso le cuffiette.
Possibile che chi è seduto davanti a lui faccia tanto rumore? Spero commentino quel che dice. Miei cari partecipanti, tacete, ascoltate con attenzione, prendete appunti, e commentate poi, fuori.
La giusta misura!!!!!!
Più di un'ora di conferenza spaziando dalla cultura greca ad oggi, dalla storia alla filosofia, dalla scienza alla religione... senza pronunciare la parola Amore. A volte le parole che non si pronunciano sono quelle che rivelano meglio la verità dell'inconscio.
D'accordo... :-D
daccordo
Infatti parla di sentimento, l'Amore lo trasmette attraverso le sue parole, la sua inflessione, il respiro affannoso di una vita spesa per qualcosa in cui crede. Non tanto per lui, ma penso ai giovani a cui ha dedicato buona parte dei suoi studi. Ti consiglio in questi termini di leggere: Il segreto della domanda.
a Efisio Bova ... cosa sarebbe questa parola < amore > cosi difficile da spiegare ?
@@roba_recondita ...Ha spesa la sua vita e ancora adesso , a studiare ,cercare e trasmettere con grande umiltà ...
Meravigliosa lezione che ti fa pensare 😊
Pienamente d'accordo . Grazie di questa indicazione .
Uno o una ha la fortuna di ascoltare Galimberti e parla. Come si fa a non trovare una rara creatura che disseta il bisogno di sapere un grande privilegio? Sono anni che credevo la gente fosse deficiente. Umberto mi ha dato speranza.
Cara Silvia, ma lui insegna a non 'sperare'ma piuttosto ad essere nella misura umana.
@@anuradhalondi8798 comunque speranza e desiderio sono utili e danno la forza di andare avanti
Parole parole...concetti senza cuore. Rabbia senza consigli, senza risoluzione, senza ricetta per un futuro "migliore". Tornare al modello Greco non è un opzione...è inutile piangere per un presunto passato aureo
Straordinario Umberto Galimberti
Questo è più che interessante , porta a conoscenze molto profonde . Un grande GRAZIE
Eccezionale Prof
Grazie
Io sono Greco e spero di vivere a lungo
Grazie professore
Credo che il pensiero di prof galimberti ,la sua sapienza ,una vita dedicata allo studio, al insegnamento ,ma chi di noi si può permettere di giudicare ,e crudo nell esprimere perché la verità è sempre cruda ma come oggi viviamo nella menzogna apriti celo ,oggi nessuno vuole invecchiare ,oggi tutti sono intelligenti ,oggi ci autoriziamo a giudicare a presindere .c'è ne fossero come prof galimberti, speso mi domando perché il essere umano oggi è così incretinito credo e sono convinta che il facebook abbia anebiato gli cervelli ,in quell mondo tutti sono belli e bravi ,poveracci .
Benissima lezione ti fa pensare che ci facciamo 😊
Fantastico❤❤❤
Bravo..complimenti ( continua SEMPRE COSI' ))..MAURO TESTORI ...LUGANO...
Grazie a galimberti per il tempo che ci dedica
Bravo!
amo quest'uomo completamente
Come si fa a chiacchierare davanti a tale lezione magistrale? Perché non vanno altrove se non vogliono ascoltare?
Come dice Vasco, l'opera d'arte è perfetta, quello che la ha creata no!
" QUESTA E' ORATORIA MOZARTIANA , PERFINO PIU' PURIFICATRICE ! GRAZIE PROF. GALIMBERTI !!
... che Mozart fosse oratore...
Professore sei unico bravura eccezionsle
mi sembra che fosse Critone a cercar di convincere Socrate; il resto come sempre molto interessante ma ho un dubbio: quando Galimberti prende ad esempio Socrate per valorizzare la sua tesi sui Greci e il tempo ciclico davvero rappresenta il sentire di tutto il popolo? O Socrate era elitariamente saggio e coerente al contrario di molti suoi concittadini ( che d'altronde cercano di convincerlo a fuggire quindi poco sensibili alla ciclicità...).
Straordinario !!!
Mi incanto ad ascoltarlo di una cultura immensa
Galimberti è un grande.
ORMAI. LO CONOSCO. BENE.. RIESCO AD ANTICIPARE. LE SUE. PAROLE...
HO. VISTO TUTTI I SUOI VIDEO
La forza del cristianesimo risulta essere come una psicologia collettiva orientata verso la speranza in un futuro migliore (che non c'è se non lo si crea insieme ai nostri simili e nella comunità da dove si proviene). A molti cristiani ho detto che nessuno potrà mai opporsi al proprio destino (che ognuno di noi si può fare) in quanto se ci si volesse provare potrebbero rimanerne travolti (che sarebbe la capacità di mantenersi a distanza dai guai in cui altri potrebbero spingerci per le più disparate loro esigenze o ragioni di culture degli stati di diritto occidentali).
Grazie❤️
La cristianita’ aggiunge la speranza
Che viene dopo la tragedia
Noi siamo laceri e spaesati rispetto a tanta , immensa inconoscenza
Eccezionale Umberto Galimberti
Sono d'accordissimo con Galimberti quando parla della medicina che allunga la vecchiaia fino all'orrore
a Gianni Tiberi .... concordo con lei ... non si allunga la vita ma si allunga una terribile agonia con terribile sofferenze inutile
Ti auguro tanta salute....
Perfettamente d’accordo con lei, Tiberi.
Il futuro è per forza positivo a prescindere da tutto, si aggiunge sempre.. passato ovviamente è compiuto quindi sottratto, quindi negativo.. però complimenti come sempre al grande Galimberti
Va bhe'...potevi collegarti a Battiato e credere con lui al concetto di...EVOLUZIONE! CIAOOO🌬️👼🌹Buon inizio settimana.
Grazie :)
Stupendo 👍👏👏👏👏👏
Lo nominerei MINISTRO DELL' ISTRUZIONE CON PIENI POTERI
questa è forte...anzi fortissima....
@@rogerbarttoccetti3941 il nostro popolo non è abituato ad avere Ministri al Governo, ma faccendieri con portafoglio- La vera cultura non fa parte della nostra scellerata mentalità-
Mai banale, mai scontato...capace di non scivolare via.Bravo Umberto
Idolo
ascolto ogni suo respiro
Prof. Un abbraccio immenso. ❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️
💯Sei bravo!...e tu,Vincenzo Altieri?Sei andato avanti?...a che livello di maturazione sei?...oh,bravo anche a te! Ti trovo molto buono e migliorato!!! Bravo! Così ti vogliamo! Un Angelo...da biblioteca,col codino e con l'aria da...birba!
Il pubblico reagisce con meccanismo di difesa...troppe verità che non si vogliono sentire purtroppo...
La verità è come uno specchio rotto. Ognuno ne possiede un pezzo (chi più chi meno😉) e crede di averla tutta
@Gloria Ascolese hai messo cosa non è l'amore, ma non cosa è, quindi a naso sono d'accordo ma in pratica è poco chiaro
@Gloria Ascolese sacrificio nel far cosa?
@Gloria Ascolese e quando esci da te cosa si fa? o cosa si fa dopo che si è usciti?
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Gloria Ascolese non ho bisogno di chiederglielo sono una psicologa e so benissimo cosa sia e a cosa serve mia cara...
Wow un deep dive in temi molto importanti e fatto in maniera eccellente. Chiedo ai presenti cosa pensate dell'affermazione (velocemente fatta) sulla psicosomatica? Io penso di avere tali disturbi e vedo la differenza su come il mio corpo reagisce quando non sollecitato da pressioni psicologiche. Davvero non esiste come dice. il Prof.? Allora come lo si spiega? Grazie
Negare gli effetti della psiche sul soma..qui e' un po' grossa!!!
Ma la verità dell'inconscio quale sarebbe??
CHE PIACERE ASCOLTARLA🌷🌺🌷🌺
grazie
Quanto conta l' inconscio al tempo d' oggi?
Mi piacerebbe sapere perché non ho mai desiderato generare e sono stata molto criticata. Ma non siamo molti per non dire troppi?
Esatto 👏👏👏👏👏
La vita è la magia del credere!!!
a Mirella Bellia ...... < credere > è una parole che non mi piace tanto , anche se nel linguaggio corrente si utilizza molto ...
Sostituisci 'credere' con 'Sapere'.. vedrai come cambia lo sguardo..!
Galimberti sei fortissimo !!...tra noi comuni mortali!!
TEMATICA :" MOLTO AFFASCINANTE!!😮😮😊😊
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Cristo non ha mai promesso la vita eterna a tutti, oltretutto non ha mai parlato molto sul che cosa consisteva questa vita dopo la morte ma quando lo ha fatto si capisce chiaramente che non parlava del corpo, come quando zittisce i sadducei sulla resurrezione. Quindi secondo me c'è un fraitendimento di fondo del messaggio cristiano, fraintendimento fatto proprio dal cattolicesimo, ad esempio quando a messa si sente il prete dire" aspettiamo la resurrezione dei morti ecc..." come si trattasse di un evento corporeo che deve avvenire chissà quando, esattamente li dimostrano di non aver capito nulla. In realtà chi segue Cristo è gia risorto, è questo il messaggio.
Una sola piccola inesattezza, sull'appartenenza anche di Shakespeare alla filosofia "cristiana": V. In Macbeth "Tomorrow, and Tomorrow and Tomorrow ..."
Vorrei guardare in faccia questi 150 unlike
Per cuanto riguarda l'anima, da quello que mi risulta, Platone aveva tutta una teoría sull'anima plasmata in un libro. Per Platone, Grecia antica, l'anima (petsuke), o essenza delle persone, esiste ed è immortale. Quindi, si che esisteva l'idea di anima.
Comunque, le idee esposte dal professore U. G., il quale seguo da poco tempo, parte da principi ideologici e filosofici concreti e, come d'altra parte lógico, non del tutto innocenti. Tali sono le sue idee accostate a la scuola di Francoforte, Shopenhauer, Hegel, Heidegger; el propio Nietzsche, per poi continuare con la teoría del metalinguaggio e il postrutturalismo: Lacant, Focault, Deleuze, eccetera. Pero non tutti pensano così. Come lui stesso dice spesso, citando a Nietzsche, non esiste la verità universale, solo interpretazioni.
Minuto 26 questo accanimento contro il Cristianesimo lo trovo ossessivo. Ciò che dà un' eccessiva speranza nel futuro è la società dei consumi che, con la pubblicità e l' euforia forzatamente imposta perchè funzionale alla crescita patologicamente illimitata, illude che la vita eterna sia tutta qui nella materia.
Si, però bisogna dire che la società dei consumi si è sviluppata nell'alveo del cristianesimo-giudaismo, pertanto ne ha ereditate le caratteristiche.
Tutta la nostra cultura è intrisa di concetti cristiani, pensa al mafioso che uccide mille persone ma poi va a messa o fa l'elemosina. Purtroppo il cristianesimo è la radice dei nostri mali, vogliamo o non vogliamo ammetterlo. Capisco che per un cristiano è una bomba difficile da ammettere, anzi non lo ammette, proprio perché il cristiano non "ammette" in quanto pensa di avere in mano la verità.
Dio si è ribellato ed ha fatto sentire la sua voce!!!🤪
Le responsabilità le esercitino chi e' in perfetta salute
Anziché aspettare chi svolge lavoro che non vuole fare nessuno 😊
Oggi il prof Galimberti è un po intollerante ehh😂😂?..°•○Grande prof❤❤
Nel mio piccolo, nella mia ignoranza vedo la visione di Galimberti limitata. E' come se guardasse le cose sempre dalla stessa angolazione, come se avesse un imbuto tramite cui osserva una realtà molto ampia. Questa è la sua verità e la rispetto, ma non è la mia.
Amen. Mi da una strana sensazione, mi si stringe un po' il cuore. Ci sarebbe da dare dell'ignorante al sapiente. Poi leggi i commenti e il cuore ancor più si stringe. Mi rendo conto di dire cose che possano sembrare saccenti, voglio solo comunicare questa piccola personale tristezza.
Lui si trova dalla parte del microfonono ,... e gli piace. Per rimanerci deve continuare a recitare quella parte, in modo sempre più raffinato. Kung fu panda è molto più ricco di significati.
a Monica Gibertini ... Galimberti non ha assolutamente nessuna visione limitata. Se volesse spiegare molto di più ,ci vorrebbe giornate e settimane intere , e l'essere che ascolta , nella sua ignoranza, più o meno pronunciata, non capirebbe proprio niente , è già difficile cosi per chi ha anche un po di infarinata , figuriamoci per chi è fuori di tutto concetto ....Lui è un grande studioso e sa molto di più e porto tutto il mio rispetto .
@@tonimanubrio9918 .... che strani commento ,proprio da una grande ignoranza ....
45:00 Dio mio quanto ci ha preso Dottore ❤️
Egregio Prof. ..."quel tutto sommato..."
Per un momento, ho pensato che Re Mida avesse chiesto a Silenos, il satiro:"Ma come si fa' a far tacere la gente!? Se uno vuol parlare se ne va via, no? Qui si ascolta ....." T>13:13
😂😂😂😂😂
Non so questa sua ennesima lezione di nichilismo a chi è stata utile dei presenti. Se non è riuscito a catturare l'attenzione, dovendo riprendere e costringere al silenzio (le campane che suonano poi, bellissimo intermezzo..)
è perché non c'è empatia nelle sue parole. Un sasso! Lo ascolto spesso e questa divisione che crea tra cristianesimo e tradizione greca non fa altro che congelare il cuore degli uomini, cristiani credenti e non. Un tecnico del pensiero! Da brividi la sua freddezza, una cultura che non coinvolge, che non trasmette amore. La parola del cristianesimo, per chi lo vive nella verità e non nella illusione, è amore. L'amore qui, in questa vita. L'amore che sostiene la vita (fatta anche di dolore) sia nel presente che nel futuro, ma nella quale deve comprendersi l'amore per sé stessi e per il prossimo. Se poi vogliamo parlare di risurrezione, in virtù del significato profondo dell'amore cristiano, la prima risurrezione è qui, in questa vita. Mette troppa veemenza, troppa opposizione ad un pensiero che non ha sperimentato così come il vero cristiano dovrebbe fare. Per me è un bravo sociologo, ma non certo un filosofo. Amore per la sapienza? Si solo per il proprio sapere del quale appare troppo convinto. Lasciare uno spiraglio di dubbio, sempre, ci aiuta a guardare sempre verso il futuro che ci attende. Finché c'è vita.
Ad ognuno la possibilità di ridurre il propio sapere, ad ognuno le proprie illusioni, ad ognuno la inconsapevole libertà di ingannarsi. Coloro che in sala non ascoltano ma disturbano sono, banalmente, irritanti maleducati.
non lo seguivano perche sono dei maleducati celebrolesi e non per colpa sua evidentemente...
Punto di vista "cristiano", proprio come dice. Amaro, ma vero. La consapevolezza del limite non piace a nessuno...
@@Sabrinetteable scusa ma è proprio nella consapevolezza del limite la chiave del cristianesimo. Credo che tu non abbia capito proprio quello che volevo dire.
@@trilli1965 nella consapevolezza del limite?? Il cristianesimo poggia sul concetto di eternità dell'io. L'unico limite che ha conosciuto il cristianesimo è stato quello sulla tolleranza.
Non esiste religione più contraddittoria con se stessa se non il cristianesimo. Anche perché se non fosse per Platone, Aristotele e Plotino non esisterebbe neppure il cristianesimo *teologico* . Ma il paradosso è che la dottrina cattolica afferma che ciò che è pagano è Satanico. E poi? Poi attinge da Platone, Aristotele e Plotino che erano pagani, e dunque a detta del cattolicesimo, Satanici. Dunque se il cattolicesimo avesse ragione, in base a ciò che esso stesso ammette, dovrebbe dire di aver attinto da una matrice satanica. In caso contrario passerebbe per cazzaro (e dove sarebbe l'ispirazione di Dio?)
Il cristianesimo ha un suo limite, ma un altro tipo di limite che è la condizione per essere cristiani
Molti commenti negativi si fondano sulla non comprensione del discorso fatto. Alcuni peggio sul pregiudizio (fanno errori che palesano il non aver ascoltato dall'inizio alla fine).
Raga prima ve l'ascoltate due tre quattro volte. Poi scrivete. Ok?
Contenuti fortemente datati. Mi spiace dare un giudizio così secco. Mi spiace per la persona; l'ho visto un paio d'anni fa dal vivo e mi è simpatico. Però la venerazione che lo circonda mi ha lasciato veramente una brutta sensazione; ed è la stessa che provo leggendo la maggior parte dei commenti. Non voglio sembrare saccente, ma il luogo delle evidenze è in continua trasformazione, psicologia neuroscienze e media hanno conosciuto dagli anni 90 anni di una fertilità senza precedenti. Qui vedo tanto autocompiacimento lontano da informazioni recenti e tanto antropocentrismo, che si diffondono spacciate da modernità e di cui non abbiamo bisogno, visto le grandi sfide del secolo. My 2 cents :-/
Consigliaci qualcosa, per favore.
@@marxfox6824 Mi accodo anche io alla richiesta.
Ma se conclude la conferenza con la citazione di ? che dice proprio che l'essere umano non è nulla in confronto alla natura. Massacra l'antropocentrismo e riporta alla realtà: siamo funzionari della specie. Raga ascoltate bene e fino alla fine.
Spacciate da modernità? Quale modernità? Dici che ci siamo evoluti, che il prof è datato e poi dici di non avere bisogno delle modernità. Dove poi tu le abbia sentite queste modernità lo sai solo tu.
@@roba_recondita Se ti accodi abbiamo capito che sei tu!
Pare che il satiro, rivolgendosi al re Mida, non parli del privilegio di aver ricevuto la vita ma della necessità di rinunciarci quanto prima. L'avvicendarsi delle vite non è cosa buona e giusta ma una fonte di infinite sventure. Meglio non essere mai nati. L'uomo felice è quello che non è mai nato.
12:02 Anche questa e' filosofia
Al prof. Galimberti non si può dire che non sia una persona "coerente" Perchè ripete sempre le stesse parole, le stesse frasi, gli stessi concetti... a memoria.
Un maestro fa questo , ed è già cosa difficile creda . Inoltre: qualsiasi filosofia è un ripasso di Platone .. Galimberti desidera trasmettere . Cosa vorrebbe una disgressione sugli alieni ?
Credo che una volta vista e ascoltato una conferenza di Galimberti, non serve vederne altre; sono tutte identiche. Ripete sempre gli stessi concetti, con le stesse parole, oltre al fatto che è, come tutte le persone anziane, critico e pessimista nei confronti dei giovani.
@@giuseppepellizzi498 Ripeterà sempre gli stessi concetti, ma se dici che è pessimista nei confronti dei giovani, non credo tu abbia ben capito il senso dei concetti che trasmette
Forse l'unico concetto che trasmette: è una grande nostalgia per i tempi andati.
Si chiama coerenza, un valore che ormai è perso.
26:20 AMEN
Solo a Sassuolo,la maleducazione impera. Alla terra della ceramica non importa dei ragionamenti filosofici. Bisogna fare fare e fare.
Nulla.
Wow ..la medicina ha allungato la vecchiaia non ha allungato la vita.. e l'Ucraina..con il telefonino..? Viviamo l'anestesia della crudeltà!!
Galimberti immenso come sempre
lezioni eccezionali
Ok ma senza speranza si può andare avanti?
Galimberti interpreta se stesso . Ma non è l' oracolo della verita assoluta , ci sono molteplici punti contraddittori nella sua interpretazione dell' esistenza umana .
Comunque è sempre un piacere sentirlo , ma non troppo, altrimenti ti rendi subito conto di quanto sia Ciclico 😊
Ascoltiamo Marco Guzzi adesso e vediamo la contrapposizione
UMBERTO, IL SONO FIGHLIO D' DIO. NESUNO NO MI CREDE. MA LAVIRITA!!!!!!+!!!!