Pitagora

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  • Опубликовано: 15 окт 2024
  • LEZIONE 4 - I PRESOCRATICI
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    Corso: Storia della filosofia antica
    Titolo lezione: Pitagora
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    Bibliografia: REALE, Giovanni, Storia della filosofia antica (1980), Milano: Vita e Pensiero, 1983.
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Комментарии • 9

  • @iligeri6249
    @iligeri6249 5 месяцев назад

    Molto bravo, complimenti 👏🏻

    • @PhilMaxi
      @PhilMaxi  5 месяцев назад +1

      Grazie mille!

  • @giuseppelucianoferrero8916
    @giuseppelucianoferrero8916 3 года назад

    Ottimo Noesis;
    mi appassionano questi monologhi ,fin da quando percorrevo correndo gli anni della mia giovinezza.
    Lessi, in una Storia della filosofia ,che ,in quel Tempo, i Filosofi erano tali se erano anche matematici e geometri.
    La rivoluzione del pensiero scientifico, dal 16 sec. in poi ,ha tracciato due sentieri :uno per i filosofi che si occupano del Fine e del significato della nostra esistenza, e l'altro ,dei positivisti ,della Scienza ,che non si cura del Fine ma del mondo fenomenico; essi si occupano del Numero e della sue applicazioni tecniche e scientifiche.
    Ora, riguardo a Pitagora, di cui ho letto e udito da più studiosi , ho tratto la convinzione che quando si descrive il rapporto fra Pitagora ed il Numero bisognerebbe soffermarsi sulla scoperta del pensiero astratto del Numero .
    Come interpretarono il Numero i pitagorici ,non lasciarono nulla di scritto, si afferma, verosimilmente che il Sapere" ora come allora" è uno strumento di Potere in senso lato ma anche in concreto:potere psicologico e potere materiale.
    Soffermiamoci sul numero 1(uno).
    Immagini la sorpresa di Pitagora quando considerando l'uno(1) come un segmento di una retta ,la cui unità di misura era un altro problema , lo sezionò e si pose la questione in che rapporto (a/b)si trovassero i due segmenti necessariamente più corti dell'1.
    In quella circostanza il mero atto del dividere una lunghezza produsse una cascata di pensieri razionali conseguenti.
    Era possibile costruire una serie infinita di rapporti ,tali che la somma dei due elementi (a+b=1). Ovviamente si comprese che a; b; sono minori di 1( l'uno) . Tale ovvietà tuttavia generava il pensiero che l'Uno è divisibile che non è un mero sinonimo di s e z i o n a b i l e.
    Pitagora fece un altro passo avanti ( sempre secretato) e si pose la questione del prodotto dei due segmenti dove a =b (numerabili). Se consegue che (1/a ) * a =1
    Ora Pitagora poteva scrivere a+b=1 ed [( a*( 1/a)=1]. In buona sostanza comprese che bisognava rappresentare la questione in modo geometrico per confrontare l'ipotesi con la Tesi e pervenire alla sintesi ( verità senza errore).
    Sintetizzo le due relazioni precedenti nella formula, che ne consegue ,alla soluzione del sistema numerico della somma e del prodotto che conduce alla [ X^2-X-1 = 0] una bellissima formula della Parabola divina che genera sia Phi sia lil suo inverso; ovvero 𝛗 e 1/𝛗.
    Naturalmente tale scoperta dobbiamo credere che sia stata secretata dai Pitagorici ma poi riscoperta da Apollonio nel terzo sec. che elabora la Teoria delle coniche.
    Tornando al buon Maestro certamente sapeva che quel (1/𝛗 )aveva a che fare con lo zero )0) infatti 1/𝛗= 0,618...( la comunità scientifica del Tempo non era ancora pronta per accettare tale numero.
    Di un certo rilievo è che anche il suo triangolo rettangolo(3-4-5) inscritto nella circonferenza 2r=5 genera i due numeri sacri che : 𝛗 = [1/2 ± √ 5/4 ] dove 1/2 = A/P è il rapporto fra Area e Perimetro.
    e dove 5 e 4 sono i. due lati più lunghi.
    Va da sè tuttavia che si può leggere la questione come segue: I numeri irrazionali generano i numeri Naturali. Ippaso ,quando venne a conoscere il segreto, non potè resistere dal confidarlo ad un amico fidato che fece altrettanto come Manzoni bene narra nel suo" i Promessi Sposi".
    Cordialità.
    li 18 settembre 2021
    (Torino)
    Joseph

  • @patriziamerli2128
    @patriziamerli2128 4 года назад +3

    grazie, spiegazione chiara e molto interessante, il numero 3 è il triangolo ? Inoltre è illuminante per capire a fondo i pitagorici il fatto che non avessero lo zero.

    • @_Alex_153
      @_Alex_153 2 года назад

      Il "triangolo" è il tetraktys

  • @lucanava9253
    @lucanava9253 4 года назад +1

    É tutto estremamente chiaro, anche se la chiusura é sempre un incedere verso l'ascoltatore.

  • @palealeable
    @palealeable 3 года назад

    Che frase è "Pitagora è un personaggio arcaico"?

    • @lucasfusco2819
      @lucasfusco2819 Год назад

      Si può pensare ad un sistema che convogliava spiritualità, scienze e rispetto per l'ambiente e che stato "superato" per un'altro che permette al essere umano, sprofondare nel nulla più veloce che un lampo.

  • @matildeuccheddu7297
    @matildeuccheddu7297 Год назад

    Se l'essere è numerabile ed esiste ... il nulla nn è numerabile ... di logica nn esiste... conseguentemente... se il nulla nn esiste perché nn numerabile....anche il tutto nn esiste nn ha senso perché nn è numerabile.... capisco che sia un pensiero un po contorto ...ma è la risposta a cosa è il tutto secondo il ragionamento logico che Pitagora usa!