Giancarlo Sbragia, grandissimo attore! Interpretazione splendida! E la sua magnifica voce ha accompagnato come narratore molte delle opere teatrali trasmesse in TV, ai miei tempi! Grazie!
Prima di poter trovare e vedere questa rappresentazione teatrale, mi sono trovato davanti, una sfilza di decine di video di persone che a modo loro, spiegano cosa sia la misantropia. 😂 Tutti Freudiani. 😅
Il colpo di genio di Molière è stato quello di far innamorare proprio uno come Alceste, di una come Celimene. È lì che si ha il contrasto, il corto circuito, la scintilla che anima tutto il resto.
Accomuna i caratteri - carattere è stato a lungo il termine sinonimo di interprete teatrale - una forma quasi patologica di solitudine. Alceste, pervaso fino al midollo dall'esigenza di una coerenza assoluta, integra, totale, che vuole a tutti i costi preservare e proteggere dai costumi dei cortigiani e che lo spinge inesorabilmente alla radicale scelta finale, al suo destino. Solo una Celimene poteva fargli da specchio per corroborare la sua indole, la sua natura - causa dei suoi crucci - e per niente da facile da vivere. Ai nostri tempi, ci si rivolge allo psichiatra o lo psicanalista o, se dotati di talento, ci si dedica all'Arte. Celimene, superficiale civetta che pero' via via viene abbandonata dai vari galletti che si contendevano le sue attenzioni e le sue grazie e che l'amore esclusivo di Alceste spaventa.
@@danielecosta958 Se riesce a seguirla in francese, le consiglio la versione della Comédie Française, disponibile in questo canale, con Denis Podalydès nel ruolo di Alceste.
0:38, cast 2:02, inizio, Alceste (Sbragia) 11:10, entra Oronte 20:17, entra Celimene 26:00 entrano 34:00, rimangono soli x e Y 37:00, Climene e una donna pettegola 44:00, Alceste e la pettegola 49:26, sul processo ad Alceste 55:30, rientra Celimene
Era la RAI TV della presidenza Bernabei. Quella RAI che certamente non avrebbe mai osato "stuprare" la lingua di Dante Alighieri col dire, *fake news!* ma avrebbero detto falsità, menzogne, cattiverie, ingiurie, calunnie o altro ancora. Una frase così immonda, (fake news) così grottesca, che al solo sentirla ripetere a vanvera oggi da questi pseudo poliglotti anglofoni nostrani, rabbrividisco e mi stimolano il *vaffanculo!* automaticamente.
In francese è tutto in "alessandrini", vale a dire in rime dodecasillabiche, se non erro, e dev'essere una vera goduria. Molto bella, comunque, questa versione in italiano, anche se in prosa.
Non capisco la traduzione del VOUS francese al TU, che non solo tradisce il testo originale ma anche lo spirito, tanto più che ai tempi cui risale questo allestimento, in Italia non vigeva ancora il malcostume odierno del TU generalizzato. E non si tratta - da parte mia - di falso pudore, perbenismo o nostalgia di altri tempi ecc ecc - ma di rimarcare il fatto che il TU è del tutto inappropriato a far emergere tutta la complessità sentimentale e umana di questo capolavoro, tanto più se allestito secondo i canoni classici. Lo spazio, il perimetro che Il TU determina è fisso, univoco, piatto, mentre quello del LEI è più aperto, c'è profondità di campo, ci si puo' avvicinare ed allontanare a piacere, c'è più ambiguità, più ardore ma anche più freddezza.
Caro@@danielecosta958 c'è da dire che Giancarlo Sbragia da giovane aveva la parlantina come Paolo Ferrari, ma non il suo fascino!! Giancarlo Sbragia è stato un attorone, un mostro sacro, non al livello di Sergio Fantoni (Sergio Fantoni è stato senza dubbi il miglior attore italiano), però era al livello di un Romolo Valli e di un Arnoldo Foà (Arnoldo Foà era un perfezionista al livello maniacale, lo stimavo moltissimo, anche se purtroppo alla Rai lo prendevano solo per fare personaggi malvagi, come ne' "La freccia nera", con Loretta Goggi e Aldo Reggiani in cui lui interpretava il perfido Sir Daniel Brackley)!!
Giancarlo Sbragia, grandissimo attore! Interpretazione splendida! E la sua magnifica voce ha accompagnato come narratore molte delle opere teatrali trasmesse in TV, ai miei tempi! Grazie!
Ho visto questo video una ventina di volte, veramente stupendo.
Camminiamo insieme.
@@danielecosta958 Contento di non essere il solo allora, direi che questo diminuisce il mio personale livello di misantropia Hahaha🤣
@@ubit491 Giustissimo!😀
Che meraviglia, quali attori. Grazie per averlo caricato.
Confermo con entusiasmo.
È già un capolavoro il testo; vederlo rappresentare così è pura delizia.
"Perché un cuore che ama desidera che l'oggetto amato sia tutto per lui"
"Non è la ragione che governa l'amore" ♥️ che meraviglia
Molière straordinario ❤️❤️❤️🌟
le commedie di Moliere sono UNICHE. Semplicemente fantastico
Mi sono innamorata ♥️
Molière è il dio della commedia, Il misantropo è sublime!
Una grande commedia di grande spessore per una perfetta e impeccabile rappresentazione.
Un capolavoro.
Grazie per questo film. Stavo preparando proprio un monologo su Alceste e Celimene
Moliere grande geniale uomo di teatro
Sbragia é fantastico...
Vero. Ma mi sembrano tutti molto bravi. Una volta la recitazione era un'arte.
Lea Massari era proprio una bella e grande attrice!
Prima di poter trovare e vedere questa rappresentazione teatrale, mi sono trovato davanti, una sfilza di decine di video di persone che a modo loro, spiegano cosa sia la misantropia. 😂
Tutti Freudiani. 😅
Il colpo di genio di Molière è stato quello di far innamorare proprio uno come Alceste, di una come Celimene. È lì che si ha il contrasto, il corto circuito, la scintilla che anima tutto il resto.
Osservazione acutissima
@@giovanniguglieri5287 Grazie, molto gentile.
Accomuna i caratteri - carattere è stato a lungo il termine sinonimo di interprete teatrale - una forma quasi patologica di solitudine. Alceste, pervaso fino al midollo dall'esigenza di una coerenza assoluta, integra, totale, che vuole a tutti i costi preservare e proteggere dai costumi dei cortigiani e che lo spinge inesorabilmente alla radicale scelta finale, al suo destino. Solo una Celimene poteva fargli da specchio per corroborare la sua indole, la sua natura - causa dei suoi crucci - e per niente da facile da vivere. Ai nostri tempi, ci si rivolge allo psichiatra o lo psicanalista o, se dotati di talento, ci si dedica all'Arte.
Celimene, superficiale civetta che pero' via via viene abbandonata dai vari galletti che si contendevano le sue attenzioni e le sue grazie e che l'amore esclusivo di Alceste spaventa.
@@taf44tt8io
Infatti, bravissimo. È proprio quanto sottintendevo.
@@danielecosta958 Se riesce a seguirla in francese, le consiglio la versione della Comédie Française, disponibile in questo canale, con Denis Podalydès nel ruolo di Alceste.
meraviglioso.
grazie, lo ho condiviso sul mio blog su google+ e su fb
Sublime.
0:38, cast
2:02, inizio, Alceste (Sbragia)
11:10, entra Oronte
20:17, entra Celimene
26:00 entrano
34:00, rimangono soli x e Y
37:00, Climene e una donna pettegola
44:00, Alceste e la pettegola
49:26, sul processo ad Alceste
55:30, rientra Celimene
Grazie.
Un capolavoro
Gli attori sono fenomenali.
Confermo. E molto affiatati fra loro, cosa fondamentale, in teatro, per quanto televisivo.
Non si e' piu' vista Lea Massari..... brava e bella
Ha idea di quanti anni ha ora Lea Massari ?
Grazie di averlo messo su youtube. Ma avete visto Gigi Proietti giovanissimo? Una sorpresa
E già bravissimo.
Alceste un gran signore
Sbragia nelle espressioni qui, ricorda Ceccherini! 😊E lo dico come un complimento per ambedue
Bellissimo
Bellissimo
So che l'opera originale è in francese, ma il loro italiano è così perfetto!
Era la RAI TV della presidenza Bernabei.
Quella RAI che certamente non avrebbe mai osato "stuprare" la lingua di Dante Alighieri col dire, *fake news!* ma avrebbero detto falsità, menzogne, cattiverie, ingiurie, calunnie o altro ancora.
Una frase così immonda, (fake news) così grottesca, che al solo sentirla ripetere a vanvera oggi da questi pseudo poliglotti anglofoni nostrani, rabbrividisco e mi stimolano il *vaffanculo!* automaticamente.
In francese è tutto in "alessandrini", vale a dire in rime dodecasillabiche, se non erro, e dev'essere una vera goduria.
Molto bella, comunque, questa versione in italiano, anche se in prosa.
@@danielecosta958 Madonna!
@@diogene3913 peccato, fino a questo avevo letto solo commenti belli, educati, interessanti, che mi riconciliavano perfino con internet...
Increíble.
Lea Massari è strepitosa
Grazie di averlo messo, una piccola descrizione però sarebbe stata gradita, regia, attori etc. etc.
X favore, non paragoniamo Sergio Fantoni (un pezzo di legno) a Giancarlo Sbragia!!!!
❤️
Grande geniale autore palcoscenico teatrale: uomo di teatro di nome Moliere
39:23
Mi piacerebbe sapere in quale conservatorio ha studiato l'autore della musica dei titoli di testa.
Ah ah ah...! Si trova di meglio, ha ragione.
Dire quale e' il vero nome di Moliere... troppa fatica.
Jean Baptiste Poquelin (1622-1673)
Nasceva quindi 400 anni fa. Il mondo intero avrebbe dovuto celebrarlo.
Non capisco la traduzione del VOUS francese al TU, che non solo tradisce il testo originale ma anche lo spirito, tanto più che ai tempi cui risale questo allestimento, in Italia non vigeva ancora il malcostume odierno del TU generalizzato. E non si tratta - da parte mia - di falso pudore, perbenismo o nostalgia di altri tempi ecc ecc - ma di rimarcare il fatto che il TU è del tutto inappropriato a far emergere tutta la complessità sentimentale e umana di questo capolavoro, tanto più se allestito secondo i canoni classici.
Lo spazio, il perimetro che Il TU determina è fisso, univoco, piatto, mentre quello del LEI è più aperto, c'è profondità di campo, ci si puo' avvicinare ed allontanare a piacere, c'è più ambiguità, più ardore ma anche più freddezza.
Giancarlo sbragia assomiglia tantissimo a Paolo Ferrari!
Forse un pochino nella bravura, hanno la stessa parlantina, però, secondo me, il modo di recitare è totalmente diverso!!
@@poleniothebest Anche secondo me.
Caro@@danielecosta958 c'è da dire che Giancarlo Sbragia da giovane aveva la parlantina come Paolo Ferrari, ma non il suo fascino!!
Giancarlo Sbragia è stato un attorone, un mostro sacro, non al livello di Sergio Fantoni (Sergio Fantoni è stato senza dubbi il miglior attore italiano), però era al livello di un Romolo Valli e di un Arnoldo Foà (Arnoldo Foà era un perfezionista al livello maniacale, lo stimavo moltissimo, anche se purtroppo alla Rai lo prendevano solo per fare personaggi malvagi, come ne' "La freccia nera", con Loretta Goggi e Aldo Reggiani in cui lui interpretava il perfido Sir Daniel Brackley)!!
E' una fatica ascoltare...
Mi ero dimenticato di quanto fosse superbo Giancarlo Sbragia (e bella e brava Lea Massari).