"IL SUFISMO AL DI LA' DELLA SUPERSTIZIONE E DEL POTERE" - PRIMA PARTE-

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  • Опубликовано: 10 фев 2025
  • Convegno sul Sufismo dedicato alla memoria di Gabriele Mandel tenutosi a Genova, Palazzo Ducale, il 12/1/2025. Al centro della incisione di Gabriele Mandel presente sulla locandina sta scritta una frase ripetuta per tre volte in modi diversi nel Corano : “uomini e donne, siano ebrei, cristiani, musulmani e chiunque prega nel divino e compia il bene quegli avrà il suo paradiso e non sarà leso da nulla ” e in modo criptato ai bordi: “ E’ facile lanciare dei messaggi quando non sono dimostrabili e verificabili ma è diabolico imporli ” Quanto si basa su una tradizione di leggende, miti e credenze anche se portatrice di valori etici e morali non deve essere imposto come verità oggettiva ma vissuto semmai sul piano soggettivo nella giusta collocazione del reale. Solo distinguendo e liberando la mente da pregiudizi e obnubilazioni (il Sufismo precorre i sistemi psicoterapici attuali) si può appetire al divino e nobilitare la propria umanità. Gabriele Mandel è stato un esempio dello spirito sufi di ricerca senza dogmatismi settari, di un sentiero mistico universale (pur vissuto nell’alveo terrestre dell’Islam) capace di farsi lievito sociale senza ricorrere al potere : nel mondo ma non del mondo!

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