in parte questo è impossibile perché noi abbiamo una percezione del reale ridotta, percepiamo solo le cose che abbiamo trovato utile percepire nel corso della nostra evoluzione per la nostra sopravvivenza, quindi nel momento stesso in cui l' altro cade nella nostra percezione viene inevitabilmente ridotto a ciò che noi siamo in grado di esperire di lui . Quindi una parte di riduzione dell' altro a noi è inevitabile, mentre invece quella parte di riduzione dell' altro a noi che è evitabile e che noi scegliamo di non evitare per il nostro solo interesse egoistico, di quella parte noi siamo responsabili e colpevoli . Francesco Gelmini
Un professore immenso
Che maestria.
Se posso permettermi una domanda utilitaristica e non propriamente estetica, chi è il compisitore musicale citato come Hegger?
: )
ascolta anche TEMI DELL'UMANO:Petrosino "Contro la cultura.La letteratura."(V&P)
in parte questo è impossibile perché noi abbiamo una percezione del reale ridotta, percepiamo solo le cose che abbiamo trovato utile percepire nel corso della nostra evoluzione per la nostra sopravvivenza, quindi nel momento stesso in cui l' altro cade nella nostra percezione viene inevitabilmente ridotto a ciò che noi siamo in grado di esperire di lui . Quindi una parte di riduzione dell' altro a noi è inevitabile, mentre invece quella parte di riduzione dell' altro a noi che è evitabile e che noi scegliamo di non evitare per il nostro solo interesse egoistico, di quella parte noi siamo responsabili e colpevoli . Francesco Gelmini
... anche molto simpatico.
🙏
Ma sei un figo