tutto quello che lei mi ha spiegato io ne ero a consapevolezza come educatore ma nonostante questo stando in una condizione psicologica di fragilità emotiva andai a cercare aiuto ad una psichiatra psicoterapeuta non ero messa così male ma non capii che ero da stoppare e avevo ricordi intrusivi.......così ho cominciato a parlare e non ho più smesso peggiorando il problema....mi avesse mai fatto una domanda aperta e di prevenzione alla salute mentale oppure di portarmi a consapevolezza dello stato mentale gli dicevo io che non ne potevo più di sentirmi......assurdo non potevo scegliere di peggio
Salve Katia, comprendo la sua frustrazione e mi dispiace per l'esperienza spiacevole che ha vissuto. Purtroppo la sua non è una storia isolata: molti dei pazienti che si rivolgono a noi, prima di completare con successo un percorso personalizzato e mirato, si trovano nella stessa situazione. Per superare l'ansia è necessario intraprendere un percorso di psicoterapia specifico e mirato, seguito da un terapeuta specializzato in questo tipo di problematiche. Non va bene qualsiasi tipo di percorso: è fondamentale scegliere un approccio psicoterapeutico che abbia basi scientifiche e che si sia dimostrato il più efficace per i disturbi d'ansia, ovvero la "Terapia Cognitivo-Comportamentale di terza generazione (ACT)". Un percorso di psicoterapia, infatti, per essere realmente efficace nel superare le problematiche legate all'ansia, deve presentare determinate caratteristiche: - Deve basarsi su esercizi pratici ed esperienziali: parlare solamente dei propri problemi non porta a un cambiamento reale. - Deve fornire al paziente tutti gli strumenti necessari per uscire dalla condizione ansiosa, senza dover continuare per anni un percorso con il terapeuta. L'obiettivo è rendere il paziente autonomo il prima possibile. - Il percorso deve essere efficace, portare a risultati duraturi e, soprattutto, non è necessario che duri anni. Un percorso efficace per superare l'ansia può essere completato anche in pochi mesi (3-4), a seconda della situazione. - Deve essere condotto da un terapeuta specializzato esclusivamente in questo tipo di problematiche, ovvero da uno specialista che tratta questi casi quotidianamente e che si forma costantemente in questo ambito. Anche in questo caso le lascio un video di approfondimento 👉ruclips.net/video/It5jVL3RFPg/видео.html Se desidera capire come tante altre persone, nella sua stessa situazione, siano finalmente riuscite a superare i problemi legati all'ansia e a riprendere in mano la propria vita, può richiedere ora l'accesso gratuito al mio videocorso "Il sentiero verso la libertà dall'ansia". Grazie a questo corso, potrà prendere maggiore consapevolezza di ciò che sta vivendo a causa dell'ansia, apprendere come uscirne e imparare esercizi che le permetteranno di avvertire fin da subito i primi benefici. Clicchi qui per richiedere l'accesso al corso gratuito 👉 andreatomassetti.com/sentiero-liberta-ansia/ Per qualsiasi dubbio o per approfondire la sua situazione e darle indicazioni più dettagliate mi contatti in privato su facebook oppure via mail info@andreatomassetti.com
Salve Manu, capisco quello che dice ed è proprio lì l'inganno. Finché continuerà a considerare l'ansia una malattia ed un problema non ne uscirà mai, il cambio di atteggiamento da fare è quello di apertura nei confronti della sofferenza e di consapevolezza dei meccanismi che mette in atto per evitarla. Nel momento in cui consapevolizzerà realmente che cos'è l'ansia, come essa funziona, quali sono i sintomi fisici, il meccanismo dei pensieri negativi e del rimuginio, l'evitamento ed acquisirà i giusti strumenti per lavorarci quotidianamente la sua ansia attualmente disfunzionale tornerà ad uno stato naturale. E' un'emozione e come tale non possiamo eliminarla ma se riportata ai suoi livelli di normalità e quindi funzionale si farà viva ed in modo molto più contenuto e solo quando realmente le servirà per la sua "sopravvivenza". A tal proposito le lascio alcuni video da guardare così da iniziare a consapevolizzare i concetti qui sopra spiegati ed aprirsi all'idea di intraprendere un percorso di psicoterapia mirato: 👉 ruclips.net/video/Bq3_FsvpeqE/видео.html 👉 ruclips.net/video/QBEn6T7g3A0/видео.html 👉 ruclips.net/video/no4hzV0FytA/видео.html Se non lo ha ancora fatto la invito anche a richiedere accesso gratuito al mio videocorso "il sentiero alla libertà dall'ansia" grazie al quale potrà consapevolizzare maggiormente quello che sta vivendo a causa dell'ansia, come poterne uscire e imparare degli esercizi che le permettono fin da subito di sentire i i primi benefici. Clicchi qui per richiedere accesso al corso gratuito “Il Sentiero alla Libertà dall’Ansia”👉 andreatomassetti.com/sentiero-liberta-ansia/ Per qualsiasi dubbio o per approfondire la sua situazione e darle indicazioni più dettagliate mi contatti in privato su facebook oppure via mail info@andreatomassetti.com
Salve Nicola, la invito a leggere la risposta che ho appena dato a @manupri177 ed a contattarmi in privato qualora volesse capire come potersi liberare dalle difficoltà date dall'ansia: 👉 In chat privata su facebook oppure 👉 Via mail info@andreatomassetti.com ps: Se non lo ha ancora fatto la invito anche a richiedere accesso gratuito al mio videocorso "il sentiero alla libertà dall'ansia" grazie al quale potrà consapevolizzare maggiormente quello che sta vivendo a causa dell'ansia, come poterne uscire e imparare degli esercizi che le permettono fin da subito di sentire i i primi benefici. Clicchi qui per richiedere accesso al corso gratuito “Il Sentiero alla Libertà dall’Ansia”👉andreatomassetti.com/sentiero-liberta-ansia/
Dottore è verissimo quello che dice però vorrei capire come si fa ad accogliere realmente il disagio fisico dettato dall’ansia o dal panico quando esso stesso causa sensazioni molto brutte e fastidiose.
Buongiorno. Innanzitutto bellissimo video, apprezzo tantissimo il lavoro che sta facendo. Ovviamente questo non si applica a tutte le casistiche di disturbi ansiosi però. Mettiamo che uno abbia il DOC e abbia paura delle contaminazione. Proverà costantemente pensieri/immagini/sensazioni/urgenze intrusive inerenti. Ora dirgli: "Il tuo problema è che ne fai un problema di questi elementi intrusivi" sarà d'accordo con me che non è proprio l'approccio giusto, perché comunque quella persona avrà ancora una paura matta e irrazionale della contaminazione e continuerà a fare un sacco di compulsioni. Per questi soggetti andrebbe meglio la ERP (Exposure Response Prevention) e la REBT (quindi cambiare le proprie credenze irrazionali e rigide sulla contaminazione e accettare anche lo scenario peggiore). L'unica mia preoccupazione è che uno che è affetto da DOC e vuole guarire guarda questo video, ovviamente non risolve il suo problema e perde le speranze, pensa di essere resistente al trattamento e via di seguito. Ovviamente non la voglio attaccare in nessun modo, anzi ancora complimenti per questa sua missione. Secondo me però un disclaimer che questo video si applica solamente a una certa categoria di persone e non è assolutamente tutto quello che c'è da sapere andrebbe fatto. Mi faccia sapere
Salve e grazie per il suo commento. L'argomento è molto vasto ed è difficile riuscire a riassumere il tutto in poche righe. Ad ogni modo il concetto che deve passare di questo video è che più noi vediamo l'ansia come una malattia e più sarà difficile uscirne. Quindi anche parlando di DOC il concetto è che per riuscire ad uscirne bisogna prima di tutto intraprendere un percorso di psicoterapia specifico e durante questo percorso (questo è il nostro approccio) una delle cose più importanti da fare è imparare ad accettare quello che si sta vivendo, sui pensieri negativi che si hanno e sui sintomi fisici. Accettare e cambiare il rapporto che si ha con la sofferenza fa la differenza. Quindi il senso è non fare della tua sofferenza un problema perché facendo ciò non vai avanti e rimani intrappolato nel circolo vizioso dell'ansia. L'ansia è un'emozione quindi non possiamo controllarla ma solo abbracciarla, imparare a capire come funziona, scoprire cosa scatena in noi quest'ansia e poi attuare delle tecniche pratiche per uscirne. I video sono solo un primo aggancio ma facciamo tanta informazione e invitiamo sempre le persone a contattarci in privato per spiegarci nel dettaglio la loro situazione così da poter essere di maggiore aiuto ed evitare fraintendimenti.
Un po’ troppo semplicistico dirlo così, sopratutto negli attacchi di panico si hanno dei sintomi fisici che ti senti svenire o paralizzanti, si fanno anche brutte figure o si deve essere soccorsi o aiutati, quindi per forza diventano un problema se ti limitano la vita.
Salve Ketty, da quello che scrive capisco che il concetto del video non le è arrivato appieno. Prima di tutto, non so da quanto tempo mi segue, ma ci premo a spiegarle che in passato ho sofferto anche io di ansia quindi so molto bene cosa significa provare sintomi fisici fastidiosi e vivere situazioni di difficoltà, inoltre io ed il mio team di psicoterapeuti specializzati in ansia sappiamo molto bene come funziona e come è possibile uscirne. Io ne sono uscito ed anche i pazienti che hanno intrapreso con noi un percorso di cura ci sono riusciti grazie ad un approccio estremamente pratico ed esperienziale basato su evidenze scientifiche che rende tutto ciò possibile. Ad ogni modo l'affermazione "il vero problema non è l'ansia in sé ma farla diventare un problema" non significa che bisogna far finta che quello che si vive non sia reale o minimizzarlo. Il concetto è che finché continuerà a considerare l'ansia una malattia ed un problema non ne uscirà mai. Cambiare atteggiamento nei confronti della sofferenza è la chiave per potersi aprire alla possibilità di uscirne realmente. Nel momento in cui consapevolizzerà realmente che cos'è l'ansia, come essa funziona, quali sono i sintomi fisici, il meccanismo dei pensieri negativi e del rimuginio, l'evitamento ed acquisirà i giusti strumenti per lavorarci quotidianamente la sua ansia attualmente disfunzionale tornerà ad uno stato naturale. E' un'emozione e come tale non possiamo eliminarla ma se riportata ai suoi livelli di normalità e quindi funzionale si farà viva ed in modo molto più contenuto e solo quando realmente le servirà per la sua "sopravvivenza". A tal proposito le lascio alcuni video da guardare così da iniziare a consapevolizzare i concetti qui sopra spiegati ed aprirsi all'idea di intraprendere un percorso di psicoterapia mirato: 👉 ruclips.net/video/Bq3_FsvpeqE/видео.html 👉 ruclips.net/video/QBEn6T7g3A0/видео.html 👉 ruclips.net/video/no4hzV0FytA/видео.html Se non lo ha ancora fatto la invito anche a richiedere accesso gratuito al mio videocorso "il sentiero alla libertà dall'ansia" grazie al quale potrà consapevolizzare maggiormente quello che sta vivendo a causa dell'ansia, come poterne uscire e imparare degli esercizi che le permettono fin da subito di sentire i i primi benefici. Clicchi qui per richiedere accesso al corso gratuito “Il Sentiero alla Libertà dall’Ansia”👉 andreatomassetti.com/sentiero-liberta-ansia/ Per qualsiasi dubbio o per approfondire la sua situazione e darle indicazioni più dettagliate mi contatti in privato su facebook oppure via mail info@andreatomassetti.com
Ciò che hai scritto è falso ed errato, l'opposto dell'approccio di riferimento che utilizza il Dottor Tomassetti, che è la terapia cognitivo comportamentale di terza generazione (ACT). Lui e la sua equipe utilizzano un approccio cognitivo comportamentale di terza generazione che non cura i sintomi, tutt'altro, e che si differenzia enormemente dagli approcci di terapia cognitivo comportamentale di prima e seconda generazione. Non serve a nulla analizzare il profondo senza avere strumenti pratici e indicazioni chiare su come risolvere le difficoltà odierne. Posso anche sapere da dove derivano i miei traumi e le mie difficoltà, ma se non so cosa devo fare adesso a che cosa mi serve tutto questo? Questo è il grande limite degli approcci classici ormai datati che fanno dell'analisi il cuore della terapia. La praticità invece è il punto di forza dell'ACT e del metodo innovativo che propone il Dottor Tomassetti.
Salve Giuliano, prima di tutto c'è da fare una precisazione. L'approccio che utilizziamo io ed il mio team di psicoterapeuti specializzati in ansia è quello "cognitivo comportamentale di terza generazione" (che varia da quelli precedenti) e più nello specifico "ACT" (terapia dell'accettazione dell'impegno) che oltre ad essere basata su evidenze scientifiche (a differenza di tantissimi altri approcci utilizzati in psicoterapia) ha proprio come obiettivo non quello di ridurre i sintomi ma di ottenere la riduzione dei sintomi come effetto. Quindi concordo con lei assolutamente sul fatto che non bisogna lavorare sul curare il sintomo ma su ciò che lo causa ovvero l'ansia stessa e quindi andando in profondità. Andare in profondità però non significa stare anni ed anni in terapia per capire le possibili cause infantili se non vengono dati nel frattempo strumenti e strategie concrete per riportare quell'ansia al suo stato naturale. Infatti la maggior parte dei pazienti che si sono affidati a noi e hanno concluso il percorso positivamente sono stati anni in terapia senza però concludere nulla. Le lascio qui dei video di approfondimento dove spiego nel dettaglio questo approccio e perché è l'approccio d'elezione per i disturbi d'ansia: 👉 ruclips.net/video/zmNFozkWxB0/видео.html 👉 ruclips.net/video/LfIFG3GYqbU/видео.html 👉 ruclips.net/video/UPEtQQkT4rQ/видео.html Inoltre se non lo ha ancora fatto la invito anche a richiedere accesso gratuito al mio videocorso "il sentiero alla libertà dall'ansia" grazie al quale potrà consapevolizzare maggiormente quello che sta vivendo a causa dell'ansia, come poterne uscire e imparare degli esercizi che le permettono fin da subito di sentire i i primi benefici. Clicchi qui per richiedere accesso al corso gratuito “Il Sentiero alla Libertà dall’Ansia”👉andreatomassetti.com/sentiero-liberta-ansia/ Scoprirà inoltre come funziona il nostro approccio e "metodo integrato" che sta aiutando centinaia e centinaia di persone che soffrono a causa dall'ansia da molto tempo e che ora finalmente sono riuscite a vedere la luce.
Si é ansia generalizzata ce l'ho anche io come te H 24 sono perennemente in ansia non dormo nemmeno sto migliorando pian piano con la mindfulness ti consiglio questa pratica ma avrà dei risultati solo a lungo tempo se fatta tutti i giorni
Non spaventarti non pensarci fai meditazione mindfulness. Pratica sport specialmente il nuoto aiuta tanto, ho passato 4 mesi di inferno devi distrarti più che mai focalizzati sul respiro si deve arrendere sta maledetta ansia io avevo le vertigini tutti i momenti sembravo drogato ma il nuoto mi ha aiutato tanto su 0 a 10 sono arrivato a 8 buona fortuna
@@giuseppemarletta-t9c purtroppo sono mesi anche per me con questi problemi in cui non riesco a capire se ho un problema organico o altro. Proverò mindfulness, purtroppo invece non so nuotare
La tachicardia è uno dei possibili sintomi di un disturbo d'ansia, se vedi che questo sintomo ti preoccupa sotto poniti ad una visita cardiologica che possa scongiurare cause organiche. Accertata la causa psicologica non esitare e rivolgiti ad uno specialista della salute mentale. Sono uno studente di Psicologia, ti sono vicina. ❤
Dottore mi piacerebbe sentire qualcosa da lei riguardo sintomi come la derealizzazione e depersonalizzazione.. che sono i due sintomi più invalidanti per me 😓🙏🏻
Salve Kekka, la depersonalizzazione e derealizzazione portano la persona a vivere una sensazione di scollegamento dal proprio corpo o dai propri processi mentali, come se si stesse osservando la propria vita dall’esterno (depersonalizzazione), e/o dalla sensazione di essere dissociato dall’ambiente circostante (derealizzazione). La depersonalizzazione e derealizzazione rientrano tra i sintomi causati dall'ansia, come spiego sempre quando parlo in generale dei sintomi fisici causati da essa è fondamentale capire che la soluzione non è lavorare sulla sintomatologia ma su ciò che li causa ovvero l'ansia stessa. Per questo motivo è fondamentale prendere in considerazione l'idea di intraprendere un percorso di psicoterapia specifico e basato su evidenze scientifiche che le permette di lavorare in profondità sulla sua ansia. Solo così potrà liberarsi anche da questo tipo di problematiche. Ovviamente è necessario approfondire la sua situazione, fare una valutazione ed individuare il percorso di cura adatto a lei. Mi contatti in privato su facebook oppure via mail info@andreatomassetti.com per individuare i prossimi step. Prima di tutto, se non lo ha ancora fatto, la invito anche a richiedere accesso gratuito al mio videocorso "il sentiero alla libertà dall'ansia".👉andreatomassetti.com/sentiero-liberta-ansia/ Grazie ad esso potrà consapevolizzare maggiormente quello che sta vivendo a causa dell'ansia, come poterne uscire e imparare degli esercizi che le permettono fin da subito di sentire i i primi benefici. Inoltre la invito a guardare i numerosi video sul mio canale RUclips dove parlo di sintomi fisici e cito anche la depersonalizzazione e la derealizzazione. Per qualsiasi dubbio può contattarmi.
Prenota una chiamata gratuita con un consulente del mio team. 👉 andreatomassetti.com/richiesta-chiamata-gratuita/
tutto quello che lei mi ha spiegato io ne ero a consapevolezza come educatore ma nonostante questo stando in una condizione psicologica di fragilità emotiva andai a cercare aiuto ad una psichiatra psicoterapeuta non ero messa così male ma non capii che ero da stoppare e avevo ricordi intrusivi.......così ho cominciato a parlare e non ho più smesso peggiorando il problema....mi avesse mai fatto una domanda aperta e di prevenzione alla salute mentale oppure di portarmi a consapevolezza dello stato mentale gli dicevo io che non ne potevo più di sentirmi......assurdo non potevo scegliere di peggio
Salve Katia, comprendo la sua frustrazione e mi dispiace per l'esperienza spiacevole che ha vissuto.
Purtroppo la sua non è una storia isolata: molti dei pazienti che si rivolgono a noi, prima di completare con successo un percorso personalizzato e mirato, si trovano nella stessa situazione.
Per superare l'ansia è necessario intraprendere un percorso di psicoterapia specifico e mirato, seguito da un terapeuta specializzato in questo tipo di problematiche.
Non va bene qualsiasi tipo di percorso: è fondamentale scegliere un approccio psicoterapeutico che abbia basi scientifiche e che si sia dimostrato il più efficace per i disturbi d'ansia, ovvero la "Terapia Cognitivo-Comportamentale di terza generazione (ACT)".
Un percorso di psicoterapia, infatti, per essere realmente efficace nel superare le problematiche legate all'ansia, deve presentare determinate caratteristiche:
- Deve basarsi su esercizi pratici ed esperienziali: parlare solamente dei propri problemi non porta a un cambiamento reale.
- Deve fornire al paziente tutti gli strumenti necessari per uscire dalla condizione ansiosa, senza dover continuare per anni un percorso con il terapeuta. L'obiettivo è rendere il paziente autonomo il prima possibile.
- Il percorso deve essere efficace, portare a risultati duraturi e, soprattutto, non è necessario che duri anni. Un percorso efficace per superare l'ansia può essere completato anche in pochi mesi (3-4), a seconda della situazione.
- Deve essere condotto da un terapeuta specializzato esclusivamente in questo tipo di problematiche, ovvero da uno specialista che tratta questi casi quotidianamente e che si forma costantemente in questo ambito.
Anche in questo caso le lascio un video di approfondimento 👉ruclips.net/video/It5jVL3RFPg/видео.html
Se desidera capire come tante altre persone, nella sua stessa situazione, siano finalmente riuscite a superare i problemi legati all'ansia e a riprendere in mano la propria vita, può richiedere ora l'accesso gratuito al mio videocorso "Il sentiero verso la libertà dall'ansia".
Grazie a questo corso, potrà prendere maggiore consapevolezza di ciò che sta vivendo a causa dell'ansia, apprendere come uscirne e imparare esercizi che le permetteranno di avvertire fin da subito i primi benefici.
Clicchi qui per richiedere l'accesso al corso gratuito 👉 andreatomassetti.com/sentiero-liberta-ansia/
Per qualsiasi dubbio o per approfondire la sua situazione e darle indicazioni più dettagliate mi contatti in privato su facebook oppure via mail info@andreatomassetti.com
Ok dott., la ringrazio!
Per forza se ne fa un problema 🤷♀️, si sta talmente male !
Già vero
Salve Manu, capisco quello che dice ed è proprio lì l'inganno.
Finché continuerà a considerare l'ansia una malattia ed un problema non ne uscirà mai, il cambio di atteggiamento da fare è quello di apertura nei confronti della sofferenza e di consapevolezza dei meccanismi che mette in atto per evitarla.
Nel momento in cui consapevolizzerà realmente che cos'è l'ansia, come essa funziona, quali sono i sintomi fisici, il meccanismo dei pensieri negativi e del rimuginio, l'evitamento ed acquisirà i giusti strumenti per lavorarci quotidianamente la sua ansia attualmente disfunzionale tornerà ad uno stato naturale.
E' un'emozione e come tale non possiamo eliminarla ma se riportata ai suoi livelli di normalità e quindi funzionale si farà viva ed in modo molto più contenuto e solo quando realmente le servirà per la sua "sopravvivenza".
A tal proposito le lascio alcuni video da guardare così da iniziare a consapevolizzare i concetti qui sopra spiegati ed aprirsi all'idea di intraprendere un percorso di psicoterapia mirato:
👉 ruclips.net/video/Bq3_FsvpeqE/видео.html
👉 ruclips.net/video/QBEn6T7g3A0/видео.html
👉 ruclips.net/video/no4hzV0FytA/видео.html
Se non lo ha ancora fatto la invito anche a richiedere accesso gratuito al mio videocorso "il sentiero alla libertà dall'ansia" grazie al quale potrà consapevolizzare maggiormente quello che sta vivendo a causa dell'ansia, come poterne uscire e imparare degli esercizi che le permettono fin da subito di sentire i i primi benefici.
Clicchi qui per richiedere accesso al corso gratuito “Il Sentiero alla Libertà dall’Ansia”👉 andreatomassetti.com/sentiero-liberta-ansia/
Per qualsiasi dubbio o per approfondire la sua situazione e darle indicazioni più dettagliate mi contatti in privato su facebook oppure via mail info@andreatomassetti.com
Salve Nicola, la invito a leggere la risposta che ho appena dato a @manupri177 ed a contattarmi in privato qualora volesse capire come potersi liberare dalle difficoltà date dall'ansia:
👉 In chat privata su facebook oppure
👉 Via mail info@andreatomassetti.com
ps: Se non lo ha ancora fatto la invito anche a richiedere accesso gratuito al mio videocorso "il sentiero alla libertà dall'ansia" grazie al quale potrà consapevolizzare maggiormente quello che sta vivendo a causa dell'ansia, come poterne uscire e imparare degli esercizi che le permettono fin da subito di sentire i i primi benefici.
Clicchi qui per richiedere accesso al corso gratuito “Il Sentiero alla Libertà dall’Ansia”👉andreatomassetti.com/sentiero-liberta-ansia/
Dottore è verissimo quello che dice però vorrei capire come si fa ad accogliere realmente il disagio fisico dettato dall’ansia o dal panico quando esso stesso causa sensazioni molto brutte e fastidiose.
Buongiorno. Innanzitutto bellissimo video, apprezzo tantissimo il lavoro che sta facendo. Ovviamente questo non si applica a tutte le casistiche di disturbi ansiosi però.
Mettiamo che uno abbia il DOC e abbia paura delle contaminazione. Proverà costantemente pensieri/immagini/sensazioni/urgenze intrusive inerenti. Ora dirgli: "Il tuo problema è che ne fai un problema di questi elementi intrusivi" sarà d'accordo con me che non è proprio l'approccio giusto, perché comunque quella persona avrà ancora una paura matta e irrazionale della contaminazione e continuerà a fare un sacco di compulsioni. Per questi soggetti andrebbe meglio la ERP (Exposure Response Prevention) e la REBT (quindi cambiare le proprie credenze irrazionali e rigide sulla contaminazione e accettare anche lo scenario peggiore).
L'unica mia preoccupazione è che uno che è affetto da DOC e vuole guarire guarda questo video, ovviamente non risolve il suo problema e perde le speranze, pensa di essere resistente al trattamento e via di seguito.
Ovviamente non la voglio attaccare in nessun modo, anzi ancora complimenti per questa sua missione. Secondo me però un disclaimer che questo video si applica solamente a una certa categoria di persone e non è assolutamente tutto quello che c'è da sapere andrebbe fatto. Mi faccia sapere
Salve e grazie per il suo commento.
L'argomento è molto vasto ed è difficile riuscire a riassumere il tutto in poche righe.
Ad ogni modo il concetto che deve passare di questo video è che più noi vediamo l'ansia come una malattia e più sarà difficile uscirne.
Quindi anche parlando di DOC il concetto è che per riuscire ad uscirne bisogna prima di tutto intraprendere un percorso di psicoterapia specifico e durante questo percorso (questo è il nostro approccio) una delle cose più importanti da fare è imparare ad accettare quello che si sta vivendo, sui pensieri negativi che si hanno e sui sintomi fisici.
Accettare e cambiare il rapporto che si ha con la sofferenza fa la differenza.
Quindi il senso è non fare della tua sofferenza un problema perché facendo ciò non vai avanti e rimani intrappolato nel circolo vizioso dell'ansia.
L'ansia è un'emozione quindi non possiamo controllarla ma solo abbracciarla, imparare a capire come funziona, scoprire cosa scatena in noi quest'ansia e poi attuare delle tecniche pratiche per uscirne.
I video sono solo un primo aggancio ma facciamo tanta informazione e invitiamo sempre le persone a contattarci in privato per spiegarci nel dettaglio la loro situazione così da poter essere di maggiore aiuto ed evitare fraintendimenti.
Un po’ troppo semplicistico dirlo così, sopratutto negli attacchi di panico si hanno dei sintomi fisici che ti senti svenire o paralizzanti, si fanno anche brutte figure o si deve essere soccorsi o aiutati, quindi per forza diventano un problema se ti limitano la vita.
Evidentemente non hai compreso il contenuto del video e il messaggio del dottore
Salve Ketty, da quello che scrive capisco che il concetto del video non le è arrivato appieno.
Prima di tutto, non so da quanto tempo mi segue, ma ci premo a spiegarle che in passato ho sofferto anche io di ansia quindi so molto bene cosa significa provare sintomi fisici fastidiosi e vivere situazioni di difficoltà, inoltre io ed il mio team di psicoterapeuti specializzati in ansia sappiamo molto bene come funziona e come è possibile uscirne.
Io ne sono uscito ed anche i pazienti che hanno intrapreso con noi un percorso di cura ci sono riusciti grazie ad un approccio estremamente pratico ed esperienziale basato su evidenze scientifiche che rende tutto ciò possibile.
Ad ogni modo l'affermazione "il vero problema non è l'ansia in sé ma farla diventare un problema" non significa che bisogna far finta che quello che si vive non sia reale o minimizzarlo.
Il concetto è che finché continuerà a considerare l'ansia una malattia ed un problema non ne uscirà mai.
Cambiare atteggiamento nei confronti della sofferenza è la chiave per potersi aprire alla possibilità di uscirne realmente.
Nel momento in cui consapevolizzerà realmente che cos'è l'ansia, come essa funziona, quali sono i sintomi fisici, il meccanismo dei pensieri negativi e del rimuginio, l'evitamento ed acquisirà i giusti strumenti per lavorarci quotidianamente la sua ansia attualmente disfunzionale tornerà ad uno stato naturale.
E' un'emozione e come tale non possiamo eliminarla ma se riportata ai suoi livelli di normalità e quindi funzionale si farà viva ed in modo molto più contenuto e solo quando realmente le servirà per la sua "sopravvivenza".
A tal proposito le lascio alcuni video da guardare così da iniziare a consapevolizzare i concetti qui sopra spiegati ed aprirsi all'idea di intraprendere un percorso di psicoterapia mirato:
👉 ruclips.net/video/Bq3_FsvpeqE/видео.html
👉 ruclips.net/video/QBEn6T7g3A0/видео.html
👉 ruclips.net/video/no4hzV0FytA/видео.html
Se non lo ha ancora fatto la invito anche a richiedere accesso gratuito al mio videocorso "il sentiero alla libertà dall'ansia" grazie al quale potrà consapevolizzare maggiormente quello che sta vivendo a causa dell'ansia, come poterne uscire e imparare degli esercizi che le permettono fin da subito di sentire i i primi benefici.
Clicchi qui per richiedere accesso al corso gratuito “Il Sentiero alla Libertà dall’Ansia”👉 andreatomassetti.com/sentiero-liberta-ansia/
Per qualsiasi dubbio o per approfondire la sua situazione e darle indicazioni più dettagliate mi contatti in privato su facebook oppure via mail info@andreatomassetti.com
L'approccio cognitivo-comportamentale cura o cerca di farlo solo i sintomi. Bisogna analizzare il profondo!
Ciò che hai scritto è falso ed errato, l'opposto dell'approccio di riferimento che utilizza il Dottor Tomassetti, che è la terapia cognitivo comportamentale di terza generazione (ACT).
Lui e la sua equipe utilizzano un approccio cognitivo comportamentale di terza generazione che non cura i sintomi, tutt'altro, e che si differenzia enormemente dagli approcci di terapia cognitivo comportamentale di prima e seconda generazione.
Non serve a nulla analizzare il profondo senza avere strumenti pratici e indicazioni chiare su come risolvere le difficoltà odierne.
Posso anche sapere da dove derivano i miei traumi e le mie difficoltà, ma se non so cosa devo fare adesso a che cosa mi serve tutto questo?
Questo è il grande limite degli approcci classici ormai datati che fanno dell'analisi il cuore della terapia.
La praticità invece è il punto di forza dell'ACT e del metodo innovativo che propone il Dottor Tomassetti.
Salve Giuliano, prima di tutto c'è da fare una precisazione.
L'approccio che utilizziamo io ed il mio team di psicoterapeuti specializzati in ansia è quello "cognitivo comportamentale di terza generazione" (che varia da quelli precedenti) e più nello specifico "ACT" (terapia dell'accettazione dell'impegno) che oltre ad essere basata su evidenze scientifiche (a differenza di tantissimi altri approcci utilizzati in psicoterapia) ha proprio come obiettivo non quello di ridurre i sintomi ma di ottenere la riduzione dei sintomi come effetto.
Quindi concordo con lei assolutamente sul fatto che non bisogna lavorare sul curare il sintomo ma su ciò che lo causa ovvero l'ansia stessa e quindi andando in profondità.
Andare in profondità però non significa stare anni ed anni in terapia per capire le possibili cause infantili se non vengono dati nel frattempo strumenti e strategie concrete per riportare quell'ansia al suo stato naturale.
Infatti la maggior parte dei pazienti che si sono affidati a noi e hanno concluso il percorso positivamente sono stati anni in terapia senza però concludere nulla.
Le lascio qui dei video di approfondimento dove spiego nel dettaglio questo approccio e perché è l'approccio d'elezione per i disturbi d'ansia:
👉 ruclips.net/video/zmNFozkWxB0/видео.html
👉 ruclips.net/video/LfIFG3GYqbU/видео.html
👉 ruclips.net/video/UPEtQQkT4rQ/видео.html
Inoltre se non lo ha ancora fatto la invito anche a richiedere accesso gratuito al mio videocorso "il sentiero alla libertà dall'ansia" grazie al quale potrà consapevolizzare maggiormente quello che sta vivendo a causa dell'ansia, come poterne uscire e imparare degli esercizi che le permettono fin da subito di sentire i i primi benefici.
Clicchi qui per richiedere accesso al corso gratuito “Il Sentiero alla Libertà dall’Ansia”👉andreatomassetti.com/sentiero-liberta-ansia/
Scoprirà inoltre come funziona il nostro approccio e "metodo integrato" che sta aiutando centinaia e centinaia di persone che soffrono a causa dall'ansia da molto tempo e che ora finalmente sono riuscite a vedere la luce.
Normale che ho tachicardia alta costantemente H24?
Si é ansia generalizzata ce l'ho anche io come te H 24 sono perennemente in ansia non dormo nemmeno sto migliorando pian piano con la mindfulness ti consiglio questa pratica ma avrà dei risultati solo a lungo tempo se fatta tutti i giorni
@@rockymarciano8547 si però sono spaventato per la mia salute a prescindere dall ansia un battito così non è normale
Non spaventarti non pensarci fai meditazione mindfulness. Pratica sport specialmente il nuoto aiuta tanto, ho passato 4 mesi di inferno devi distrarti più che mai focalizzati sul respiro si deve arrendere sta maledetta ansia io avevo le vertigini tutti i momenti sembravo drogato ma il nuoto mi ha aiutato tanto su 0 a 10 sono arrivato a 8 buona fortuna
@@giuseppemarletta-t9c purtroppo sono mesi anche per me con questi problemi in cui non riesco a capire se ho un problema organico o altro. Proverò mindfulness, purtroppo invece non so nuotare
La tachicardia è uno dei possibili sintomi di un disturbo d'ansia, se vedi che questo sintomo ti preoccupa sotto poniti ad una visita cardiologica che possa scongiurare cause organiche. Accertata la causa psicologica non esitare e rivolgiti ad uno specialista della salute mentale. Sono uno studente di Psicologia, ti sono vicina. ❤
Dottore mi piacerebbe sentire qualcosa da lei riguardo sintomi come la derealizzazione e depersonalizzazione.. che sono i due sintomi più invalidanti per me 😓🙏🏻
Salve Kekka, la depersonalizzazione e derealizzazione portano la persona a vivere una sensazione di scollegamento dal proprio corpo o dai propri processi mentali, come se si stesse osservando la propria vita dall’esterno (depersonalizzazione), e/o dalla sensazione di essere dissociato dall’ambiente circostante (derealizzazione).
La depersonalizzazione e derealizzazione rientrano tra i sintomi causati dall'ansia, come spiego sempre quando parlo in generale dei sintomi fisici causati da essa è fondamentale capire che la soluzione non è lavorare sulla sintomatologia ma su ciò che li causa ovvero l'ansia stessa.
Per questo motivo è fondamentale prendere in considerazione l'idea di intraprendere un percorso di psicoterapia specifico e basato su evidenze scientifiche che le permette di lavorare in profondità sulla sua ansia.
Solo così potrà liberarsi anche da questo tipo di problematiche.
Ovviamente è necessario approfondire la sua situazione, fare una valutazione ed individuare il percorso di cura adatto a lei.
Mi contatti in privato su facebook oppure via mail info@andreatomassetti.com per individuare i prossimi step.
Prima di tutto, se non lo ha ancora fatto, la invito anche a richiedere accesso gratuito al mio videocorso "il sentiero alla libertà dall'ansia".👉andreatomassetti.com/sentiero-liberta-ansia/
Grazie ad esso potrà consapevolizzare maggiormente quello che sta vivendo a causa dell'ansia, come poterne uscire e imparare degli esercizi che le permettono fin da subito di sentire i i primi benefici.
Inoltre la invito a guardare i numerosi video sul mio canale RUclips dove parlo di sintomi fisici e cito anche la depersonalizzazione e la derealizzazione.
Per qualsiasi dubbio può contattarmi.