@@gigipane5023 Ciao Gigi, non ho grandissima esperienza con le ecoline, ma di fatto sono molto simili agli inchiostri colorati, quindi funzionano sempre tramite diluizione con acqua, velature, bagnato su bagnato, etc.
Adoro la china. Avendo fatto scuole tecniche (tanti, forse troppi anni fa…) ne ho “bevuta” a litri per lucidare le tavole di parti meccaniche. Un altro uso che ne ho fatto, per alcuni versi simile a questo che hai presentato, è stato per ritoccare le foto in b/n. Principalmente per “spuntinare” i granelli di polvere che ogni tanto capitavano, ma anche per scurire il tono di una o più zone dell’immagine. Senza dimenticare che un paio di volte mi sono portato calamaio e pennino per fare urban sketching, al posto della classica stilo con l’inchiostro impermeabile. Pratica affascinante (attira un sacco di “curiosi”) ma non sempre pratica per quello scopo. Usarla acquerellata (salvo per le foto) non l’ho mai provata. Ma l’idea mi piace. Bel video, per non parlar del dipinto.
Molto bella la china come poi inchiostri in generale.. La ho sempre usata con stilografica e pennino per disegnare, il pennino flessibile scorre benissimo come nessuna penna.. Si realizzai qualche lavoro monocromo in china con varie diluizioni per valori tonali anche se talvolta mi è parsa più "grassa" nella diluizione al contrario dell'acquerello.. Raramente ho unito china e acquerello sovrapposti, bisogna trovare compromesso trma e tinte armoniose.. Inchiostro seppia anche la adoro per paesaggi con aria antica quel bruno rossiccio lo apprezzo anche colorando la carta con caffè... in modo più empirico si possono impiegare i mordenti, interessanti.. Le ecoline le provai ma mi sono parse un poco rigide non so come dire.. realizzai vinarelli,ecc.. I mezzi sono molteplici tradizionali, comuni o empirici che siano.. la ricerca è la cosa importante per trarre la cosa migliore possibile.. Complimenti un saluto🎨
Personalmente non mi fanno impazzire, se si tratta di colore preferisco comunque l'acquerello...però sono un'ottima soluzione e danno gran begli effetti!
Davide, ci provo subito! Grazie!!!!
Ciao Mariiiiii! Buon divertimento e un abbraccio forte
Molto interessante, come tutti i tuoi video. Grazie per questa bella dimostrazione.
Grazie Dominique, è un piacere
Davvero notevole il tuo dipinto e come dici tu sembrerebbe davvero divertente questa tecnica. Ci proverò senz'altro. Grazie e buon lavoro!
Grazie Marina, buon divertimento allora!
Grazie per questa ennesima prova di maestria. Con le chine colorate suppongo che il tutto sia molto più difficile.
In realtà il principio è lo stesso, ma io con le chine colorate non trovo benissimo
@@DavideSiddi Invece delle ecoline cosa puoi dirci?
@@gigipane5023 Ciao Gigi, non ho grandissima esperienza con le ecoline, ma di fatto sono molto simili agli inchiostri colorati, quindi funzionano sempre tramite diluizione con acqua, velature, bagnato su bagnato, etc.
L'ecoline è fragilissima! La luce è sufficiente perché in poco tempo sparisce tutto! Buon lavoro
🎨Buongiorno e Grazie, mi spaventa la china...🕳🙄 il tuo dipinto è bellissimo sembra una foto , complimenti
Grazie mille Sabry, dai bisogna buttarsi!!!
Meraviglioso ❤❤
Ciao Vale, grazieeeeee
Adoro la china. Avendo fatto scuole tecniche (tanti, forse troppi anni fa…) ne ho “bevuta” a litri per lucidare le tavole di parti meccaniche. Un altro uso che ne ho fatto, per alcuni versi simile a questo che hai presentato, è stato per ritoccare le foto in b/n. Principalmente per “spuntinare” i granelli di polvere che ogni tanto capitavano, ma anche per scurire il tono di una o più zone dell’immagine.
Senza dimenticare che un paio di volte mi sono portato calamaio e pennino per fare urban sketching, al posto della classica stilo con l’inchiostro impermeabile. Pratica affascinante (attira un sacco di “curiosi”) ma non sempre pratica per quello scopo.
Usarla acquerellata (salvo per le foto) non l’ho mai provata. Ma l’idea mi piace.
Bel video, per non parlar del dipinto.
Grazie mille! Sì è una tecnica dalle mille sfaccettature e possibilità
Molto bella la china come poi inchiostri in generale..
La ho sempre usata con stilografica e pennino per disegnare, il pennino flessibile scorre benissimo come nessuna penna..
Si realizzai qualche lavoro monocromo in china con varie diluizioni per valori tonali anche se talvolta mi è parsa più "grassa" nella diluizione al contrario dell'acquerello..
Raramente ho unito china e acquerello sovrapposti, bisogna trovare compromesso trma e tinte armoniose..
Inchiostro seppia anche la adoro per paesaggi con aria antica quel bruno rossiccio lo apprezzo anche colorando la carta con caffè... in modo più empirico si possono impiegare i mordenti, interessanti..
Le ecoline le provai ma mi sono parse un poco rigide non so come dire.. realizzai vinarelli,ecc..
I mezzi sono molteplici tradizionali, comuni o empirici che siano.. la ricerca è la cosa importante per trarre la cosa migliore possibile..
Complimenti un saluto🎨
Son d'accordo! Alla prossima, un saluto
grazie, io la uso da tempo insieme anche l'acquerello ma.anche da solo, e' una meraviglia e fa fare cose molto belle
concordo!
Cosa ne pensi degli ecolyner ?
Personalmente non mi fanno impazzire, se si tratta di colore preferisco comunque l'acquerello...però sono un'ottima soluzione e danno gran begli effetti!
😀👍👏👏👏👏👏👏👏👏👏
Si può lavorare assieme all'acquerello o è meglio di no?
Ciao Francesca, come dicevo nel video, personalmente lo sconsiglio, ma per fortuna non c'è limite alla creatività 😉